Europa: Congratulazioni al Presidente Tajani
Europa, il coordinatore nazionale di Forza Italia e vice presidente del PPE Antonio Tajani confermato, per acclamazione, alla carica di Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo. Congratulazioni dai parlamentari toscani di Forza Italia
Il coordinatore nazionale di Forza Italia e vice presidente del PPE Antonio Tajani è stato rieletto presidente della
commissione Affari Costituzionali (Afco) del Parlamento europeo, la conferma è arrivata per acclamazione durante la prima riunione dell’anno della commissione stessa.
“Facciamo le nostre congratulazioni ad Antonio Tajani per la conferma, per acclamazione, alla carica di Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo. La stima e il rispetto che le istituzioni europee dimostrano ogni volta nei confronti di Antonio è il segnale di quanto la sua competenza, preparazione e visione politica siano in perfetta sintonia con il progetto europeista e in linea con lo sviluppo anche politico dell’Unione” – hanno dichiarato i senatori Massimo Mallegni, Barbara Masini e Roberto Berardi e le deputate Deborah Bergamini ed Erica Mazzetti.
“Questa conferma, avvalorata da un così ampio consenso, ci inorgoglisce come membri di Forza Italia, come membri del PPE ma soprattutto come cittadini italiani ed europei. Ad Antonio vanno i nostri migliori auguri, certi che continuerà a battersi per garantire la centralità e l’indipendenza del Parlamento europeo, espressione democratica di tutti i cittadini UE.” – chiosano i parlamentari toscani di Forza Italia
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Keu, Mazzetti: Eco-reati prosperano senza leggi precise
Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Eco-reati e illegalità prosperano senza leggi e procedure di trattamento/smaltimento precise”
“Che le mafie e le eco-mafie oramai abbiano radici ovunque in Italia è un dato di fatto e un problema fin troppo sottovalutato, a partire dalla Toscana.
La nostra regione, con il suo ciclo dei rifiuti incompleto, fa gola e le infiltrazioni sono sempre maggiori, come dimostrano anche gli sviluppi odierni dell’inchiesta keu, per la quale ho già chiesto una commissione d’inchiesta parlamentare alla Camera così da far luce sul ciclo dei rifiuti, le infiltrazioni e sovrapposizioni tra politica e mafie.
Per quanto ho fatto e proposto, ritengo che gli spazi per l’illegalità si aprano qualora manchino strumenti normativi adatti, che seguano le esigenze delle imprese e le particolarità dei singoli rifiuti, o procedure ben definite di trattamento.
Il ciclo dei rifiuti in Toscana, soprattutto dei rifiuti speciali, è altamente problematico, anche per colpa di scelte sbagliate o assenza di scelte e volontà politica, e questo offre opportunità di loschi affari a persone spregiudicate. Confidiamo nelle indagini e cerchiamo di cambiare visione e strategia sui rifiuti”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Milone, mafia: Toscana, terra di conquista delle cosche
Mafia, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “La Toscana sta diventando sempre di più terra di conquista delle organizzazioni mafiose”
Secondo lo studio della Normale di Pisa la Toscana ormai sta diventando terra di conquista per le organizzazioni mafiose. Le infiltrazioni nel tessuto economico cominciano ad essere sempre più frequenti.
Ho massimo rispetto per l’università pisana ma credo di aver anticipato e fatto presente questo rischio già da un po’ di anni. Come Forza Italia abbiamo chiesto con insistenza la costituzione di una Commissione regionale che studiasse proprio questo fenomeno e traesse le giuste conclusioni che sono quelle di proporre interventi legislativi a livello regionale per cercare di impedire l’infiltrazione delle organizzazioni mafiose nel nostro territorio.
Il report dell’Università di Pisa porta all’attenzione alcuni buchi, presenti nelle aziende partecipate, che permetterebbero tali infiltrazioni. Considerato che le aziende partecipate sono di competenza di Comuni e Regioni, spero e mi auguro che la Commissione regionale speciale possa prevedere un intervento legislativo proprio per coprire questi “buchi”.
Ignoro il lavoro che sta portando avanti anche perché non abbiamo avuto ancora modo di conoscere, almeno sulla stampa, il percorso che stanno compiendo e lo stesso studio che stanno portando avanti sulle infiltrazioni mafiose nel territorio toscano.
Mi auguro soltanto che per sapere qualche notizia in merito non dobbiamo aspettare il rapporto della Normale di Pisa.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana


PNRR, Mazzetti: le mie osservazioni al parere in Commissione
Decreto PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Rigenerazione urbana, ciclo dei rifiuti, mobilità sostenibile, affidamento lavori: le mie osservazioni al parere in Commissione”
L’VIII Commissione ha espresso parere favorevole al parere con diverse osservazioni proposte dall’Onorevole Erica Mazzetti di Forza Italia, tutti con l’obiettivo di facilitare l’attuazione del PNRR.
“Una prima consente di sfruttare l’opportunità della rigenerazione urbana anche nei comuni sotto i 15.000 abitanti” illustra la parlamentare azzurra.
“Un’altra osservazione verte su un tema che da sempre seguo, quello dello smaltimento rifiuti e permette di nominare dei commissari straordinari con il mandato di fare una ricognizione dell’impiantistica delle diverse aree nazionali al fine di rendere autosufficienti tutte le regioni e implementare l’economia circolare; sul punto dei rifiuti permetterà inoltre di finanziare progetti faro di recupero delle materie prime critiche.
Una forte semplificazione concreta ed imprescindibile – aggiunge Mazzetti – è introdotta in un’altra della serie che prevede la riduzione dagli attuali tre a due livelli di progettazione previsti dal Codice degli appalti per la realizzazione delle opere infrastrutturali, escludendo quindi il progetto definitivo. L’ultima è dedicato alla mobilità sostenibile da sostenere attraverso uno specifico fondo: sarà così possibile rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico locale e regionale con mezzi nuovi e non impattanti.
Il PNRR è un’opportunità irripetibile: dobbiamo impegnarci perché diventi un volano di nuovo sviluppo, duraturo e sostenibile. Adesso aspettiamo l’approvazione in Commissione bilancio e l’approdo in aula per la definizione”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Keu, Mazzetti: danno ambientale e prassi poco chiare
Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Danno ambientale altissimo e prassi poco chiare. Da commissione d’inchiesta migliorie alla normativa”
Giorno dopo giorno emergono dettagli sempre più allarmanti sull’ormai tristemente nota vicenda Keu, come nel caso delle intercettazioni che dimostrano l’intento di trovare appoggi e sponde politiche, pare andato a buon fine.
Noi siamo e saremo sempre garantisti, confidiamo nella giustizia che farà il suo corso, speriamo che le Istituzioni ne escano per quanto possibile indenni perché altrimenti sarebbe gravissimo, certo è che il danno all’ambiente, alla collettività e alle imprese è stato alto e certo è che ci sono state delle prassi molto opache.
Fa piacere constatare che ci siano state delle resistenze da parte di alcuni tecnici della regione: è positivo e dimostra che non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio e che nella pubblica amministrazione c’è chi ama la cosa pubblica e si oppone al malaffare.
Per fare piena luce ma anche per imparare da questa vicenda ho proposto una commissione d’inchiesta parlamentare con l’obiettivo anche di migliorare e rivedere gli strumenti normativi.
È compito della politica chiarire ed evitare che succedano altri fatti simili e auspico un pieno sostegno trasversale.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici


Inchiesta Keu: Mazzetti propone commissione alla Camera
Inchiesta Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti propone commissione d’inchiesta alla Camera: “Auspico sostegno trasversale”. Ramello e Testai: “Toscana non ha politica su rifiuti speciali. Danno d’immagine incalcolabile”
Una commissione d’inchiesta alla Camera per fare piena luce sui veleni keu. È la proposta dell’On. Erica Mazzetti di Forza Italia resa nota stamani a Fucecchio nel corso di una conferenza stampa con i consiglieri comunali Sabrina Ramello e Simone Testai.
L’obiettivo della commissione proposta da Mazzetti è di “svolgere indagini atte a far luce sul ciclo dei rifiuti pericolosi nel Valdarno aretino, sulle organizzazioni che lo gestiscono, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata”, comprendere quali e quanto intense siano state le connessioni tra le attività illecite e quelle produttive del territorio, verificare le “eventuali inadempienze” dei soggetti pubblici e privati, accertare il comportamento dell’amministrazione pubblica a tutti i livelli e gradi e le modalità di gestione dei rifiuti e i sistemi di affidamento.
Non solo: proporre soluzioni legislative e amministrative più idonee per far fronte al problema e per rendere ancor più incisiva l’azione dello Stato.
“La commissione d’inchiesta – dichiara la promotrice Erica Mazzetti – è un intervento straordinario che ho ritenuto opportuno affinché le Istituzioni prendano coscienza pienamente di quello che, a tutti gli effetti, è uno scandalo nazionale e su cui devono intervenire con la massima fermezza. La scelta di proporla monocamerale perché permette di accelerare sensibilmente i tempi.
Non solo – aggiunge – quanto già emerso e quanto emergerà nel prosieguo sarà essenziale per aiutarci a definire strategie e norme sempre più affinate per il trattamento di rifiuti pericolosi come questi o come altri e per migliorare l’azione dello Stato contro la criminalità organizzata che ha dimostrato, ahinoi, di prosperare in questo settore. Proprio per questo – conclude – è auspicabile il pieno sostegno da parte di tutti i partiti e di tutti i colleghi, anche del Centrosinistra”.
“Questo scandalo – sottolineano i consiglieri Sabrina Ramello e Simone Testai – ci dimostra che la nostra Regione è sprovvista di una politica di gestione dei rifiuti e in particolar modo dei rifiuti speciali. La Toscana non ha un piano dei rifiuti serio, non ha impianti, rischia di non centrare gli obiettivi del 2030 (nessun rifiuto in discarica). In più – rimarcano – il nostro territorio ha pagato e paga per l’inchiesta keu un danno d’immagine incalcolabile che ci penalizza ulteriormente in un periodo di ripresa”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici


Massa, Benedetti: Commissione indagine Serimper
Massa, comunicato sulla posizione sulla Commissione di Indagine sulla vicenda Serimper del Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti
Leggo con grande stupore le perplessità di alcuni consiglieri di minoranza circa la posizione di astensione espressa da Forza Italia in seno alla Commissione Affari Istituzionali sulla richiesta di costituzione di una Commissione di Indagine per la vicenda Serimper.
Premesso che non sono personalmente interessato dall’indagine, perchè il mio personale coinvolgimento, riguarda un altro filone dell’inchiesta e più precisamente quello riguardante l’invio di curriculum per le assunzioni di personale e non l’inchiesta sulla gestione delle strutture per minori, mi sento obbligato a rispondere a coloro che oggi hanno polemizzato sugli organi di informazione, accusandomi di non essere stato coerente e quindi di aver cambiato idea.
A questi signori rispondo che è vero, infatti all’epoca avevo dichiarato di essere a favore dell’indagine di una commissione consiliare, sempre che vi fossero stati i presupposti validi per un lavoro serio e al di sopra delle parti e questi oggi sono mancati e mancando, ovviamente, la mia e la nostra posizione è cambiata. In Commissione ci siamo astenuti, ma in Consiglio Comunale, se l’ambiguità e la non troppa trasparenza della minoranza sarà riconfermata, dirò e forse diremo no a questa proposta e ne spiego le motivazioni.
Intanto, credo che una decisione del genere, per mantenere l’indagine al di sopra delle parti, evitando qualsiasi strumentalizzazione politica, debba essere concordata con tutti i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, con tanto di Presidente votato all’unanimità dal consiglio, altrimenti ad un anno e mezzo dalle elezioni amministrative, diventerebbe inevitabilmente uno strumento di propaganda elettorale contro l’attuale amministrazione e questo, a mio avviso, è quello che vogliono i consiglieri di minoranza, d’altronde cosa ci sarebbe di più appetibile di qualche notizia giornalistica ad effetto in procinto delle elezioni ?
Ebbene, Forza Italia, che è e rimane parte integrante di questa Amministrazione Comunale di Centro Destra, è fermamente contraria a rendersi complice di Alberti e company sull’utilizzo di uno strumento, si previsto dal Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, assolutamente costoso per i cittadini e allora mi chiedo : Se non tutti i gruppi sono d’accordo, se Sindaco e Giunta esprimono parere contrario, se il Presidente non ha le caratteristiche necessarie per garantire equità e imparzialità, si rischia di non ottenere quei risultati sperati e magari aver speso tanti soldi in gettoni di presenza che rappresenterebbero non solo un costo per i cittadini.
Ma soprattutto uno spreco di denaro pubblico che potrebbe essere attenzionato dalla Corte dei Conti Regionale, la quale non esiterebbe a far pagare tutti i Consiglieri Comunali e non solo gli ideatori dell’iniziativa come Alberti e Company?
Pensate che ogni riunione costerebbe circa 400 euro e in totale, considerata la mole di lavoro e l’articolazione del settore sociale, l’indagine potrebbe durare circa sei mesi per un minimo di quattro riunioni al mese e quindi un totale di circa 10.000,00 euro, ma questo è un minimo, perchè tra lettura di atti amministrativi, testimonianze e ascolto di dirigenti, funzionari e dipendenti del settore, oltre, naturalmente, incontri di commissione per fare il punto della situazione, i mesi potrebbe aumentare vistosamente e di ciò ne abbiamo già avuto prova in passato.
Basterebbe andarsi a rivedere le risultanze delle Commissioni di Indagini sulla Massa Servizi o sullo scandalo dei cimiteri, tra l’altro richieste da me, per rendersi conto che non sono servite a nulla, assolutamente a nulla e che le indagini di riferimento vere e proprie sono state quelle della Corte dei Conti e della Procura, in compenso, però, i cittadini hanno pagato tutti i costi del lavoro svolto. Nel nostro caso, l’indagine amministrativa è stata garantita dal Sindaco con la decisione di affidarla a tecnici specializzati e la Procura della Repubblica, nonchè il Tribunale faranno il resto sulla parte penale della vicenda.
Questi sono i motivi che ci hanno spinto ad astenerci sulla votazione di ieri e questi saranno i motivi che molto probabilmente mi porteranno e spero, ci porteranno, a respingere la proposta diventata ormai inaccettabile perchè come ho spiegato sopra, ha perso completamente di credibilità e comunque ripeto, essendo parte integrante di una maggioranza che non ritiene la proposta accettabile, le regole Democratiche ci impongono l’allineamento con la stessa.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia


Attenzione alla infiltrazioni mafiose in Toscana
Toscana: attenzione alla infiltrazioni mafiose. Il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Sollecitiamo la Regione Toscana affinché acceleri i lavori della Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie”
Un recentissimo rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie ha evidenziato ancora una volta che il pericolo dilaga sul nostro territorio.
Soprattutto durante questo lungo periodo di pandemia la loro ricchezza è aumentata notevolmente.
Da sempre, ed anche in qualità di responsabile dipartimento sicurezza e immigrazione di Forza Italia Toscana, ho evidenziato questo grave problema, mettendo in guardia anche le amministrazioni locali dal rischio che correva il tessuto economico locale a causa delle infiltrazioni di organizzazioni mafiose.
Per quanto riguarda la Toscana già si sono avuti dei segnali recenti in relazione allo “sversamento di rifiuti” in alcuni territori del pisano. Ha riguardato il settore conciario con l’infiltrazione di esponenti della ‘ndrangheta.
Questo rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta dovrebbe rappresentare un ulteriore e serio campanello d’allarme anche per il nostro tessuto economico. Visto che recentemente è stata costituita in Regione una Commissione parallela, si invita la Regione ad accelerare i lavori della Commissione e da mettere in campo tutti gli strumenti legislativi di competenza regionale per porre un freno ad eventuali infiltrazioni mafiose.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana


Massa, Benedetti: Commissione indagine su Serimper
Massa, comunicato sulla richiesta di Commissione di Indagine sulla vicenda Serimper del Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti
Leggo suoi quotidiani locali di oggi, che la minoranza consiliare ha presentato una richiesta di Commissione di Indagine sulla vicenda Serimper, richiesta che mi troverà assolutamente d’accordo, se formulata nel rispetto del Regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale. Trovo a questo punto giusto e legittimo utilizzare uno strumento previsto dalla normativa e che permette ai consiglieri comunali di costituire una commissione che dovrà operare in modo trasparente, evitando ingerenze con le indagine portate avanti dalla Procura della Repubblica.
Dopo il coinvolgimento di dipendenti del comune ed anche del sottoscritto e preso atto della costituzione di parte civile presentata con largo anticipo rispetto ai tempi consentiti e quindi della volontà da parte del Sindaco di Massa di voler chiarire la vicenda a livello amministrativo e penale , ritengo che sia necessario attivare la Commissione. Perchè ? Sicuramente per verificare il lavoro svolto dai dipendenti comunali e quindi non solo quello burocratico e operativo, ma anche quello di controllo del rispetto delle convenzioni stipulate e del buon andamento delle strutture che hanno operato con il Comune .
In sintesi la questione può essere ridotta alle presunte o meno responsabilità di chi aveva il dovere e l’obbligo di vigilare. Le indagini della Procura, soprattutto sulla ipotetica mala gestione delle strutture Serimper, si sono concentrate nel nostro comune ed è qui che la Procura ha svolto le indagini con accuse molto pesanti di maltrattamenti e altro. Personalmente sono garante fino al terzo grado e non mi permetterò di esprimere accuse neanche contro me stesso fino alla condanna definitiva, ma ciò rientra nel livello penale, ma questo non ci deve impedire di accertare le attività svolte dal nostro settore sociale e con esso dai nostri funzionari e dirigenti.
Nel merito, mi viene spontanea una domanda : Se per ipotesi, le accuse mosse dalla Procura della Repubblica dovessero risultare veritiere, è possibile che il nostro settore sociale non si sia mai accorto di nulla e nulla abbia mai denunciato ? A questo punto i casi sono due : o risulterà tutto falso e inventato, oppure saranno individuati dei colpevoli. Nel secondo caso, se dovessero essere individuati dei colpevoli all’interno della Serimper, siamo sicuri che nel settore sociale del comune di Massa, oltre alla assistente sociale inquisita, nessuno abbia mai saputo nulla e perché non sarebbe intervenuto in quel caso ?
Mi risulta che la Serimper, che per me fino a prova contraria lavorava bene, abbia quintuplicato il fatturato in pochi anni e che il Comune di Massa sia stato uno dei maggiori fornitori e questo è già un buon motivo per costituire una Commissione ad hoc e verificare tutto l’iter e tutti i passaggi degli ultimi anni, poi, ovviamente, dovremo approfondire il canale dei controlli e quindi leggere tutti i verbali e sentire come testimoni tutti gli addetti al settore.
Quindi un’indagine amministrativa supportata da tutti i gruppi consiliari , perchè questa è materia di tutti e non solo della minoranza o della maggioranza e quando di mezzo ci sono gli interessi della comunità e a maggior ragione quelli dei minori, tutti coloro che sono all’interno delle istituzioni devono in qualche modo attivarsi per individuare delle soluzioni.
Già in passato furono costituite delle Commissioni di Indagine e per tutte ricordo quelle richieste dal sottoscritto sulla Massa Servizi Spa e sullo scandalo dei cimiteri. In quell’ambito furono votate all’unanimità dei presenti e lavorarono intensamente per addivenire a delle conclusioni importanti di tipo amministrativo e non penale.
Sulla Massa Servizi Spa, la documentazione poi inviata dal sottoscritto alla Corte dei Conti Regionali, diede seguito ad una indagine amministrativa che portò alla condanna del Dott. Massimo Tognocchi ( Attuale Sub Commissario della Casa di Riposo Ascoli ) con Sentenza dell terza Sez. Centrale di Appello N. 449 del 29/11/2018, quindi con sentenza ormai passata in giudicato , a risarcire il Comune di Massa per un danno erariale pari ad euro 139.157,96, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria.
La pesante condanna inflitta al Dr. Tognocchi era motivata in sentenza dal fatto che lo stesso aveva illegittimamente affidato il servizio di riscossione del comune alla Massa Servizi Spa, in assenza di procedure di evidenza pubblica , cagionando al comune un ingente danno economico del valore di euro 347.894,90. Tutto ciò era emerso anche attraverso gli accertamenti della Commissione d’Indagine. Questo fatto chiarisce bene l’importanza di una indagine amministrativa fatta dai gruppi consiliari.
Per questi motivi, dopo aver letto la richiesta e appurato che non vi siano delle ingerenze con la parte penale che riguarda la Procura della Repubblica, il sottoscritto voterà a favore.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia


Mazzetti: UE approva Pnrr italiano con superbonus 110%
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Commissione UE approva Pnrr italiano e sottolinea importanza superbonus 110%. Forza Italia soddisfatta per battaglia condotta a sostegno della suddetta detrazione fiscale e per il rilancio del settore edilizio”
Sono molto soddisfatta per le notizie giunte ieri dall’Unione Europea. Come annunciato dalla stampa, La Ue dà il via libera al Pnrr italiano per accedere al Recovery Fund . L’Italia avrà 191,5 miliardi di euro, di cui 69 miliardi a fondo perduto. Secondo la Commissione Ue il piano favorirà un incremento del Pil tra l’1,5% nel 2021 e il 2,5% nel 2026.
Come appare dal comunicato stampa ufficiale della Commissione Ue “Nella sua valutazione la Commissione ha appurato che il piano dell’Italia riserva il 37% della spesa totale a misure di sostegno agli obiettivi climatici: include tra l’altro investimenti per finanziare un programma di ristrutturazioni su larga scala finalizzato a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, nonché interventi per promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile, idrogeno compreso.
Dedica inoltre un’attenzione particolare alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dei trasporti, con investimenti nella mobilità urbana sostenibile e nelle infrastrutture ferroviarie” L’importante beneficio fiscale portato avanti da questa maggioranza parlamentare, consentirà di accelerare la ristrutturazione e l’ammodernamento del nostro patrimonio edilizio sia dal punto di vista energetico che sismico.
Il problema attualmente sono i tempi e la burocrazia, ma con il decreto semplificazioni in discussione in Parlamento saranno risolti gli ostacoli attuali in modo pragmatico e finalmente l’Italia correrà più velocemente per tenere il passo con resto d’Europa ed il ritmo della ripresa economico-sociale in corso.
Grazie al Governo Draghi ed all’impegno costante anche dei nostri Tre Ministri Azzurri abbiamo dato grande spazio ed importanza al Superbonus 110%, cercando in Parlamento di renderlo sempre più comodo ed utile alle imprese ed ai cittadini.
Il Paese necessitava assolutamente di un rilancio economico e infrastrutturale, sono certa che come Paese abbiamo colto “al volo” una grandissima occasione di rilancio per tutto il nostro tessuto produttivo, senza lasciare nessun ambito indietro, donando a tutti rinnovata fiducia nel futuro prossimo
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


Milone: L’antimafia non si fa con gli spot
Antimafia, Il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “sono mesi, se non anni, che lo scrivente sta lanciando allarmi continui sulle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico toscano”
Ho letto sulla stampa l’attacco che il comitato Soldi Mozzi del Valdarno ha sferrato al senatore Massimo Mallegni, ho trovato questo attacco incomprensibile e ingiustificato. Il senatore Mallegni ha soltanto difeso le imprese sane da attacchi esterni, soprattutto un distretto come quello del cuoio primo in Italia e credo anche in Europa. Questo comitato si erge a difensore della legalità i cui componenti credono che sia sufficiente mettere una casacca dell’antimafia per conoscere questo fenomeno e combatterlo.
Prima di lanciare un attacco al senatore Mallegni, questo comitato avrebbe dovuto documentarsi sul fatto che il senatore, unitamente al sottoscritto e al capogruppo in consiglio regionale Marco Stella, è stato uno dei promotori della costituzione della Commissione speciale regionale che deve indagare sulle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico toscano. Ciò è avvenuto subito dopo l’operazione Keu.
Pertanto non si accettano lezioni di antimafia da nessuno, tantomeno da questo comitato i cui componenti, spero, abbiano avuto modo di combattere in prima persona le mafie italiane e anche straniere e non soltanto per aver letto qualche articolo di giornale o semmai il libro di Saviano, altro paladino anticamorra, che non ha fatto altro che scopiazzare degli atti di Polizia.
Premesso tutto ciò, sono mesi, se non anni, che lo scrivente, in qualità di Responsabile del Dipartimento regionale sicurezza e immigrazione di Forza Italia, sta lanciando allarmi continui sulle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico toscano.
Pertanto, e concludo, Forza Italia ha sempre posto, come una delle sue priorità politiche, la difesa dell’economia toscana da eventuali attacchi “esterni” da parte di organizzazioni mafiose e lo ha fatto e continua a farlo con proposte e con competenza e non lanciando soliti spot.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana


Commissione Speciale Vaccini Toscana: Non partecipiamo
Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Forza Italia non partecipa a Commissione Speciale Vaccini, Pd non vuole fare chiarezza. Sinistra divisa, martedì vengano in aula a spiegarci se c’è ancora una maggioranza”
“Forza Italia non partecipa alla Commissione speciale vaccini, una commissione che era nata per fare chiarezza sulla vicenda del piano vaccinale, una chiarezza che il Pd non sembra intenzionato a fare. La maggioranza è spaccata, Italia Viva non ha votato il presidente proposto dal Partito Democratico. Noi, per ora, non prendiamo parte alla Commissione, a meno che il Pd non torni sui suoi passi”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, dopo che oggi pomeriggio la Commissione Speciale vaccini non è riuscita ad eleggere il presidente. Il Pd aveva proposto Enrico Sostegni.
“Il nome proposto dal Pd per la presidenza della Commissione Speciale è irricevibile – spiega Stella -. Nulla contro la persona del collega Sostegni, ma non è accettabile che per i vertici di una Commissione Speciale vengano riproposti i vertici della Commissione Sanità. Serve un cambio di passo, non possono dirci che la questione vaccini va bene: in Toscana ci sono ancora 100.000 fragili in attesa di vaccinazione (oltre ai loro caregiver); oggi il portale per le prenotazioni dell vaccino riservate alla fascia 65-69 anni è andato in tilt”.
“Serve chiarezza, e fino a quando il Partito Democratico non ci spiegherà qual è il suo orientamento, noi non prenderemo parte ai lavori della Commissione Speciale – sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Noi avevamo detto sì a questa commissione, a patto che sulla questione vaccinale in Toscana ci fossero chiarezza e trasparenza. Per questo, al momento siamo indisponibili e diciamo ‘no’ a ogni consociativismo vecchia maniera. E chiediamo ai gruppi di centrosinistra di venire martedì in aula a dirci se esiste ancora una maggioranza”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Vicenda Keu: Tutelare distretto e commissione d’inchiesta
Vicenda Keu, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Tutelare distretto industriale e commissione d’inchiesta. Noi garantisti fino al terzo grado di giudizio, ma fare chiarezza subito”
“Quello che sta accadendo in Toscana in questi giorni non può lasciarci indifferenti, a maggior ragione visto che parte dell’inchiesta coinvolge proprio questa Assemblea regionale. Noi siamo garantisti da sempre, fino al terzo grado di giudizio. Giustamente la magistratura fa le sue indagini, ma noi chiediamo che queste siano veloci in modo da appurare tutte le responsabilità, se ve ne sono.
Allo stesso tempo chiediamo che l’inchiesta ‘Keu’ della Procura di Firenze e della Dda non danneggi un settore come quello del conciario toscano, che rappresenta un bastione economico e occupazionale per la nostra regione, oltre che uno dei fiori all’occhiello della produzione di qualità nel settore moda e arredamento italiani”.
Lo ha detto, in un passaggio del suo intervento in aula, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante la comunicazione della Giunta regionale sull’inchiesta Keu.
“Nel distretto conciario toscano – ha ricordato Stella – si realizza circa il 35% della produzione nazionale di pelli ed il 98% della produzione nazionale di cuoio da suola. Nel distretto sono presenti circa 600 aziende tra concerie e lavorazioni conto terzi, con 8.000 addetti, e la produzione rappresenta il 15% dell’intero PIL toscano, con 2.8 miliardi di euro.
Il settore conciario è un ambito che, già in passato, è stato oggetto di indagini che però non hanno poi portato allo svolgimento di procedimenti. Per questo bisogna prestare la massima attenzione ed evitare che un’inchiesta, ancora lontana dall’essere arrivata in giudizio, danneggi un comprensorio tra i più fiorenti d’Italia”.
“Non sottovalutiamo affatto il quadro emerso dalle indagini e riportato dalla stampa, i legami che secondo gli investigatori vi sarebbero tra imprese, mondo politico e cosche della ‘Ndrangheta nella nostra regione – ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia -.
Per questi motivi, non legati soltanto alla comunicazione di oggi, abbiamo chiesto, così come previsto dalla Statuto e dal Regolamento del Consiglio Regionale, con le firme di tutti i Consiglieri di Centrodestra, una commissione d’Inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Regione Toscana, ed auspichiamo che l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale dia, in tempi rapidissimi, il via libera alla costituzione della commissione. Oggi questa diventa la vostra responsabilità, membri dell’Ufficio di Presidenza.
Occorre chiarezza e l’unica maniera è l’istituzione di una commissione d’inchiesta”.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Infiltrazioni mafiose, depositata richiesta Commissione
Forza Italia-Lega-FdI depositano richiesta Commissione regionale d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminali. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “L’Ufficio di Presidenza deliberi il prima possibile la costituzione della Commissione”
Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno depositato la richiesta dell’istituzione di una Commissione regionale d’inchiesta sulle infiltrazioni della mafia e della criminalità organizzata in Toscana. “Le indagini della Procura di Firenze e della Dda dello scorso 15 aprile, che ipotizzano legami tra imprese, mondo politico e cosche della ‘Ndrangheta nella nostra regione – sottolineano i capigruppo Marco Stella (FI), Elisa Montemagni (Lega) e Francesco Torselli (FdI) – sono comunque un campanello d’allarme.
Il fenomeno delle infiltrazioni criminali va avanti da diversi anni, in tutti i settori, con numeri sempre più inquietanti, come emerge puntualmente dai rapporti stilati da forze dell’ordine e Istituzioni pubbliche”.
“Non dimentichiamoci – avvertono i capigruppo dei partiti del centrodestra – che nel secondo Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione (2018) curato dalla Scuola Normale di Pisa su commissione della Regione Toscana, c’è scritto nero su bianco che, escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l’aggravante del metodo mafioso, e per questo si conferma un contesto economico favorevole, oltre che vantaggioso, per gli investimenti criminali.
Secondo i dati della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), infatti, sono 78 i clan che hanno sviluppato attività economiche in regione, di cui il 48% fa riferimento alla ‘Ndrangheta calabrese e il 41% alla Camorra campana, mentre a Cosa Nostra e alla Sacra corona unita resterebbe l’11%”.
“Come emerso a gennaio nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze – aggiungono Stella, Montemagni e Torselli – la Toscana rimane centrale nei traffici nazionali e transnazionali di droga, e vanta numeri importanti anche nel gioco d’azzardo, nel riciclaggio, nel traffico di rifiuti, nell’occultamento di capitali criminali in particolare nel settore immobiliare e turistico-ricettivo.
La proposta andrà adesso in Ufficio di Presidenza e ci auguriamo che l’UP deliberi quanto prima la costituzione di questa Commissione d’inchiesta, che dovrà svolgere un lavoro importante e minuzioso a servizio della comunità toscana”.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Infiltrazioni mafiose in Toscana, chiediamo commissione
Chiediamo Commissione regionale d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminali. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella insieme ad Aldo Milone: “La nostra regione ai primi posti in Italia per arresti e denunce. Fare luce su droga, rifiuti e occultamento capitali”
“Come Forza Italia, chiediamo formalmente l’istituzione di una Commissione regionale d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata in Toscana. L’operazione di ieri che ha fatto emergere legami tra imprese, mondo politico e cosche della ‘Ndrangheta nella nostra regione, è soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno che va avanti da diversi anni, con numeri sempre più inquietanti, come emerge puntualmente dai rapporti stilati da forze dell’ordine ed Istituzioni pubbliche”.
È quanto dichiarano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e Aldo Milone, responsabile Sicurezza del Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana.
“Non dimentichiamoci – avvertono Stella e Milone – che nel secondo Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione (2018) curato dalla Scuola Normale di Pisa su commissione della Regione Toscana, c’è scritto nero su bianco che, escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l’aggravante del metodo mafioso e per questo si conferma un contesto economico favorevole, oltre che vantaggioso, per gli investimenti criminali.
Secondo i dati della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), infatti, sono 78 i clan che hanno sviluppato attività economiche in regione, di cui il 48% fa riferimento alla ‘Ndrangheta calabrese e il 41% alla Camorra campana, mentre a Cosa Nostra e alla Sacra corona unita resterebbe solo l’11%”.
“Il modus operandi dei clan – sottolineano Stella e Milone citando gli esperti e gli investigatori – si basa da un lato sul fenomeno della corruzione che tende a farsi sistemica, e dall’altro sul metodo mafioso che trova espressione in un repertorio di messaggi, linguaggi, segnali, atteggiamenti, regole, in parte mutuati da quelle delle tradizionali organizzazioni mafiose.
Come emerso a gennaio nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze, la Toscana rimane centrale nei traffici nazionali e transnazionali di droga, e vanta numeri importanti anche nel gioco d’azzardo, nel riciclaggio, nel traffico di rifiuti, nell’occultamento di capitali criminali in particolare nel settore immobiliare e turistico-ricettivo. La Commissione d’inchiesta deve essere istituita il prima possibile, noi ci siamo già mossi con gli atti formali da presentare”.
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Sanità: con Commissione d’inchiesta Toscana commissariata
Sanità,il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Con approvazione commissione speciale d’inchiesta, Sanità toscana commissariata. Assessore e Presidente Terza Commissione ne traggano le conseguenze politiche e si dimettano”
“Con l’istituzione della Commissione speciale d’inchiesta, approvata ieri sera dall’aula, è nata una commissione che di fatto ha commissariato la Sanità regionale toscana, evidenziando i tanti fallimenti della campagna vaccinale. L’Assessore alla Salute e il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale dovrebbero trarne le conseguenze politiche e dimettersi, visto che anche il Pd ha votato per l’istituzione della commissione. È evidente che le divisioni non stanno nel centrodestra, ma nelle forze di sinistra che governano la Regione”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, all’indomani delle decisioni dell’assemblea regionale.
“La campagna vaccinale in Toscana ha mostrato grandi crepe in queste settimane, sono stati commessi molti errori – sottolinea Stella -. C’è stata e c’è troppa confusione, occorre un veloce cambio di rotta, perché non si può andare avanti così. L’assessore Bezzini ieri è venuto in aula a dirci che i superfragili verranno presi in carico dagli ospedali: ma l’assessore si è assicurato che gli ospedali li prenderanno davvero in carico, che avranno la capacità e le risorse per farlo? L’assessore è venuto in aula dicendoci quanti si sono vaccinati, ma perché non ci dice quanti non si sono vaccinati? Sono domande alle quali non può esimersi dal dare una risposta. Con il commissariamento della Sanità toscana, è urgente voltare pagina”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: Pescaia, Firenze, Consorzio venga in Commissione
Pescaia, Firenze, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Presidente Consorzio Bonifica Medio Valdarno venga a relazionare in Commissione. Enti con bilanci milionari, venga a illustrarci i grandi risultati dei CdB”
“Il Presidente del Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno, invece di avventurarsi in valutazioni politiche che non gli competono e di cui dovrebbe vergognarsi, venga a relazionare in Seconda Commissione del Consiglio regionale della Toscana sui risultati pratici delle attività dei Consorzi. Negli ultimi cinque anni sono esondati 46 tra fiumi e torrenti in Toscana, e francamente non si capisce quale opera di pulizia e contenimento degli argini svolgano i consorzi di bonifica, se questi sono i risultati”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“In Toscana i Consorzi sono sei, hanno più di 500 dipendenti e bilanci per 132 milioni di euro – sottolinea Stella -. Tra l’altro trovo immorale che mentre tutti gli Enti e le Amministrazioni locali sospendono o rimandano il pagamento di tasse e imposte a causa dell’emergenza Covid, i Consorzi di Bonifica della Toscana continuano a inviare bollettini di pagamento, senza prevedere dilazioni o sospensioni.
Oltretutto è sempre bene ricordare ai cittadini che nel novembre 2019, la commissione tributaria di Firenze si è pronunciata e ha riconosciuto la validità delle nostre tesi: se nel bollettino dei Consorzi di Bonifica non è specificato il reale beneficio che ne deriva per l’immobile per il quale il proprietario è chiamato a pagare, allora quel bollettino non va pagato”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Infiltrazione mafie in Toscana, serve commissione regionale
Serve commissione d’inchiesta regionale su infiltrazione mafie in tessuto economico. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme a Marco Stella e Aldo Milone: “Complice il Covid, troppe cessioni alberghiere sospette”
“Occorre istituire una Commissione speciale regionale che svolga un’indagine conoscitiva sull’infiltrazione delle mafie sia italiane che straniere nel tessuto economico toscano”. A chiederlo sono il commissario regionale di Forza Italia, sen. Massimo Mallegni; il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e Aldo Milone, Responsabile regionale del Dipartimento sicurezza e immigrazione di Forza Italia Toscana.
“Sui giornali di questi giorni – sottolineano – è riportata una notizia che dovrebbe far riflettere tutta la politica toscana, soprattutto quella regionale. La notizia riguarda la vendita di diverse strutture alberghiere in Versilia, tra cui il noto Negresco. La messa in vendita potrebbe essere frutto di questo lockdown, che è iniziato circa un anno fa e ha messo in ginocchio la maggior parte di alcuni settori dell’economia toscana. Quello più colpito è proprio quello del turismo e quindi l’alberghiero. Tutto ciò ha creato le condizioni favorevoli per l’infiltrazione delle mafie italiane e quelle straniere, in particolar modo quella cinese, nel tessuto economico toscano”.
“Queste organizzazioni mafiose hanno bisogno di questo settore, e non solo di questo, per poter riciclare denaro sporco. Tra l’altro, approfittando di questo momento particolare – accusano Mallegni, Stella e Milone – l’acquisizione di tali strutture avverrebbe anche a condizioni molto vantaggiose o a condizioni capestro. E crediamo che sia arrivato il momento per la costituzione di una Commissione speciale regionale che svolga un’indagine conoscitiva su questo fenomeno e controlli da vicino le modalità di acquisizione delle citate strutture. Ci sorprende però che questa iniziativa non provenga direttamente da un partito di sinistra come il PD, che solo con dichiarazioni formali si dichiara contrario alle mafie, mentre in pratica non pone in essere alcun atto amministrativo”.
Sen. Massimo Mallegni, Coordinatore regionale di Forza Italia
Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Infiltrazioni mafia in Toscana, chiediamo una commissione
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme ad Aldo Milone: “Infiltrazioni della mafia in Toscana, chiediamo una commissione regionale straordinaria per contrastare questo pericoloso fenomeno”
Secondo il rapporto annuale dell’Universita’ La Normale di Pisa, le infiltrazioni della mafia come negli anni precedenti rappresentano un pericolo costante per l’economia Toscana.
Mai come oggi questo pericolo assume un’elevata percentuale a causa del Covid-19.
La pandemia ha praticamente messo in ginocchio migliaia di piccole e medie aziende toscane che stanno soffrendo moltissimo a causa della mancanza di liquidità.
Nessun sostegno nei vari decreti Ristori. In questo momento le organizzazioni mafiose dispongono di un’ingente liquidità di denaro che deve essere riciclata e il periodo storico lo consente.
Le mafie diventano i cosiddetti “diavoli tentatori”, che si presentano agli occhi dei vari titolari di aziende in difficoltà come dei ” salvatori della patria “.
I settori da infiltrare sono molti, il tessile, in grosse difficoltà, l’ edile, fino ad arrivare a quello del turismo come ad esempio gli alberghi, che rappresentavano il polmone dell’economia di alcune città o località. Ovviamente il compito di combattere questo fenomeno spetta alle Forze di Polizia, però la politica non può voltarsi dall’altra parte.
Dobbiamo promuovere una commissione regionale straordinaria che svolga un’indagine conoscitiva su questo pericoloso fenomeno.
La Regione non puo’ limitarsi ad affidare all’Universita’ di Pisa un documento sul rapporto delle infiltrazioni della mafia nel tessuto economico toscano.
L’interesse della politica, in questo caso della Regione, non può limitarsi ad una sola giornata, deve essere quotidiano e continuo.
Come Forza Italia ne chiediamo in tempi celeri la costituzione.
Sen. Massimo Mallegni, Coordinatore regionale di Forza Italia
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Gandola: trasporto pubblico, convochiamo mobility manager
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Trasporto pubblico: Nominato un mobility manager in Metrocittà? Chiedo che venga subito audito in Commissione per questione trasporto pubblico in occasione della riapertura delle scuole”
“In Città Metropolitana arriva il Mobility Manager? Bene, chiederò che sia subito convocato in commissione prima per comprendere quali siano le strategie che voglia mettere in campo per evitare assembramenti e situazioni caotiche sui mezzi pubblici a poche settimane dalla riapertura delle scuole e di molti uffici pubblici – così Paolo Gandola, Consigliere Metropolitano di Forza Italia-Centrodestra per il Cambiamento alla notizia che dal 30 novembre scorso la Metrocittà ha nominato l’Ing. Alberto Berti proprio Mobility Manager.”
“Le competenze dell’Ingegnere Berti, nostro dipendente, sono certamente di grande valore e ci attendiamo, dunque, che sia messo effettivamente nelle condizioni di operare al massimo e con risorse e mezzi adeguati. Leggiamo dall’atto di nomina del Sindaco che l’ingegnere sarà chiamato a redigere il piano degli spostamenti Casa-Scuola o Casa-Lavoro. Vogliamo che questo mandato sia esplicitato nel modo più chiaro possibile e non scritto nel solito politichese. Vogliamo, soprattutto, che siano fissati degli obiettivi ben precisi da raggiungere.”
“Non nascondiamo, infatti, che siamo preoccupati per quello che potrà avvenire in gennaio con la riapertura delle scuole, stante il fatto che non ci pare vi siano delle grandi novità in merito al trasporto pubblico locale. Per esempio, a che punto sono gli accordi con le società di bus granturismo privati da affiancare al trasporto extraurbano? Vi sono accordi in corso o in fase di redazione? Con quali risorse? Quale sarà il ruolo attivo della Regione? Tutte domande che porremo all’Ing. Berti e alla responsabile del servizio TPL dott.ssa Cecilia Tosi durante la commissione che mi auguro possa essere convocata quanto prima.”
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Tenerini: Cecina, mozione per una commissione Covid-19
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Cecina, ho protocollato una mozione per richiedere di costituire una Commissione Consiliare Covid-19”
L’ascolto dei cittadini e delle imprese, delle loro idee, delle loro urgenze, in questo momento è più che mai una necessità. La portata che questa incredibile pandemia avrà anche sull’economia locale, non può essere lasciata all’improvvisazione e al fato. È indispensabile tentare di concertare e pianificare insieme alle persone comuni e agli imprenditori, tutte le misure possibili per tentare di arginare l’impatto di questa emergenza, senza precedenti dal dopoguerra.
Proteggere in particolare le fasce più deboli, dal punto di vista economico ma soprattutto sanitario, fare l’impossibile affinché le nostre imprese riescano a proteggere il loro lavoro, la loro attività e il loro futuro.
Venerdì scorso ho protocollato una mozione per richiedere di costituire una Commissione Consiliare “SARSCOV2” composta da un numero di componenti pari al numero dei gruppi consiliari espressi nell’assemblea del consiglio, ciascuno dei quali potrà provvedere alla nomina di un membro anche tra personalità esterne al Consiglio.
La commissione avrà quindi il compito di verificare e meglio comprendere l’impatto economico che la pandemia ha avuto e sta continuando ad avere sulla popolazione locale cercando di valutare le migliori iniziative da porre in essere sul territorio.
Uniamo le nostre idee, facciamo quadrato delle nostre forze.
Il futuro è nelle idee delle persone comuni
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Chiediamo Commissione per infiltrazioni mafiose in Toscana
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni, insieme a Marco Stella e Aldo Milone: “Infiltrazioni mafiose nel tessuto industriale toscano. Chiediamo la costituzione di una Commissione regionale speciale per indagine conoscitiva su questo fenomeno”
Questa situazione di crisi, dovuta anche al Covid-19 e alle decisioni schizofreniche di questo Governo, sta creando le condizioni favorevoli di investimento per le organizzazioni mafiose.
Con la grossa liquidità disponibile le mafie possono acquisire aziende italiane e toscane, nel caso in esame, sull’orlo del fallimento lasciando a capo gli stessi titolari. In questo modo effettuerebbero delle vere operazioni di riciclaggio di denaro sporco senza poter risalire ai veri finanziatori.
Come Forza Italia riteniamo necessario che la politica toscana si interroghi su questo fenomeno prima che sia troppo tardi. In questi ultimi anni la Direzione Distrettuale Antimafia e la Fondazione Caponnetto, attraverso indagini, hanno evidenziato un aspetto pericoloso per il tessuto industriale toscano. Hanno chiaramente fatto presente che ci sono infiltrazioni di organizzazioni mafiose italiane e straniere, un esempio è quella cinese, nelle aziende toscane.
Per questo motivo, come Forza Italia, si propone l’istituzione di una Commissione regionale speciale in seno all’Assemblea regionale che svolga un’indagine conoscitiva su questo fenomeno. Dopo i vari allarmi della DDA riteniamo necessaria e urgente la costituzione di tale Commissione.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Marco Stella, Capogruppo Regione Toscana Forza Italia
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento difesa, sicurezza e immigrazione Forza Italia Toscana
Cecina: Riapertura scuole, convochiamo la 3 commissione
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Riapertura scuole a Cecina, chiedo la convocazione urgente della 3 commissione”
Il 18 agosto scorso l’ Assessore all’ Istruzione del Comune di Cecina ha annunciato, in un servizio andato in onda il 18 agosto scorso sul notiziario delle 19,30 del TG Rai Toscana, che tutte le scuole elementari della città, in particolare le F.D. Guerrazzi sono preparate e predisposte per accogliere gli alunni, anche nel tempo pieno, in relazione alla prossima riapertura del 14 settembre.
Per questo ho deciso di richiedere con urgenza la convocazione della III commissione. E’ di fondamentale importanza avere contezza sullo stato delle opere realizzate in tutti i plessi scolastici del Comune; sul reperimento degli spazi e l’organizzazione delle aule; sulla quantità e qualità dei banchi adeguati alle normative in materia per gli alunni.
Inoltre, a seguito dell’election day del 20 e 21 settembre, conseguente alla decisione della Camera di accorpare in un’unica data le elezioni regionali 2020, le amministrative e il referendum, si pone il problema di portare i seggi elettorali fuori dalle scuole, per evitare di interrompere l’attività didattica a pochi giorni dalla ripresa dell’anno scolastico, interruzione che potrebbe ripetersi due settimane più tardi, il 6 ottobre, per gli eventuali turni di ballottaggio delle elezioni regionali in Toscana (l’unica regione in cui è previsto).
Chiedo quindi che l’Assessore venga a riferire sulle soluzioni alternative ipotizzate dall’Amministrazione sull’utilizzo di palestre, caserme ed altri edifici pubblici, che pure sono disponibili all’interno del comune, per la nuova allocazione dei seggi elettorali in coincidenza delle prossime elezioni amministrative, onde evitare l’interruzione delle lezioni ad una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico.
Ribadisco la necessità del Fare, con la piena e netta convizione che è giusto che le famiglie del nostro Comune sappiano già da ora come avverrà lo start di questo strano anno scolastico.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno


Siena: gara TPL, chiediamo chiarezza
Il coordinamento di Forza Italia Siena: “Gara TPL, quale sarà l’esito lo vedremo, ma in questa vicenda che, oramai dura da anni, di dubbi e di ombre, sembra ne stiano emergendo molte”
dichiarazioni del Coordinatore Provinciale Lorenzo Loré, del Responsabile Provinciale Comunicazione Maria Concetta Raponi e del Responsabile provinciale del Dipartimento Trasporti Roberto Bilenchi
“Abbiamo da sempre chiesto chiarezza sullo svolgimento della Gara per il trasporto pubblico della Regione Toscana e nel gennaio di quest’anno avevamo chiesto lumi riguardo proprio ai componenti della Commissione che hanno deciso i vincitori della suddetta gara TPL.
Oggi, apprendiamo dalle notizie riportate dalla stampa che vi sarebbero altri sei indagati, e che sarebbero proprio quei componenti della Commissione a cui facevamo riferimento. Abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere fiducia nel lavoro della Magistratura e rimaniamo in attesa di conoscerne gli esiti, partendo da un unico presupposto, che si faccia chiarezza.
Ogni gara deve essere trasparente, tutti i cittadini meritano Istituzioni che agiscano in maniera limpida e senza macchia e che facciano scelte certe, affinché nessuno possa mai dubitare.
Quale sarà l’esito lo vedremo, ma in questa vicenda che, oramai dura da anni, di dubbi e di ombre, sembra ne stiano emergendo molte. Noi continueremo a vigilare ed a chiedere che venga fatta luce sull’intera vicenda rapidamente, visto che ogni esito della Gara, qualunque esso sia, riguarderà tutti noi cittadini che non vogliamo più essere presi in giro.
Ci chiediamo, ma il Presidente Rossi, alla luce di tutto ciò che sta emergendo, che cosa fa? Perde ancora le staffe, dicendo che “l’Avvocatura farà il suo corso e se ci sono calunnie ne risponderanno in Tribunale” o sta attendendo serenamente l’esito delle indagini?
Caro Governatore Rossi noi sicuramente attendiamo con molta serenità il giudizio della Magistratura, ricordandole che fare chiarezza giova sia agli utenti toscani che alle aziende che hanno partecipato alla gara TPL.
I cittadini meritano trasparenza e chiarezza, non reazioni isteriche paventando ipotesi di calunnie.”
Forza Italia – Coordinamento Regione Toscana
Mangia d’oro