CGIL: Condannare l’aggressione senza mezzi termini
Roma, assalto alla CGIL, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Condannare l’aggressione senza mezzi termini, non ci sono giustificazioni”
Prima di prendere posizione circa i fatti accaduti a Roma nei giorni scorsi, ho ritenuto di dover riflettere anche su tutta una serie di commenti, prese di posizione, punti di vista e altro espressi nei giorni successivi.
Non si può che condannare un’aggressione come quella accaduta ai danni del primo sindacato italiano. Non ci sono mezzi termini, non dobbiamo e non possiamo fare paragoni. Preoccupiamoci di ciò che è accaduto, non tentiamo di giustificare atti come quello di Roma dicendo e scrivendo che anche la sinistra estremista commette altrettanti atti da condannare. Due errori non sanano un errore.
Inoltre, azioni come quella accaduta contro la Cgil con la conseguente reazione – che definisco spropositata – nei confronti di un partito politico presente in Parlamento, che si rifà ai valori della destra democratica italiana, non fanno altro che rafforzare quel partito. La condanna per i fatti di Roma è stata unanime, senza se e senza ma!
Ancora una volta la sinistra italiana sbaglia clamorosamente la reazione prendendo di mira gli avversari politici e confondendo, spesso e volentieri, atti di violenza di frange estreme di destra abbinandole volontariamente a partiti democratici eletti in Parlamento. Faremmo noi lo stesso errore se abbinassimo i centri sociali e gli anarchici, che rappresentano la feccia di questo paese, a partiti di sinistra che hanno i loro rappresentanti eletti democraticamente.
È bene essere chiari: non sopporto vedere braccia tese e neppure pugni chiusi! Per me rappresentano due momenti bui e tragici della storia di questo paese. Pensiamo piuttosto agli interessi degli italiani, consentiamo uno svolgimento serio delle elezioni, evitiamo, come accaduto nel Comune di Altopascio in provincia di Lucca, di distribuire i soldi e buoni pasto alla povera gente durante periodi elettorali. Criminale sfruttare chi ha bisogno per un proprio tornaconto politico.
Aiutiamo chi ha bisogno, sosteniamo le imprese, caliamo le tasse, riduciamo il costo del lavoro e facciamo sì che i nostri dipendenti abbiano più soldi in busta paga e che le imprese siano alleggerite da questo carico insopportabile delle imposte e possano quindi puntare dritto verso gli investimenti, contribuendo a migliorare ancora di più il nostro prodotto interno lordo.
Tutto il resto è ancora un vecchio retaggio – che personalmente odio – di contrapposizione fra la destra e la sinistra che non deve avere più senso né luogo!
Lo Stato, le Istituzioni e i cittadini hanno bisogno di forze moderate, equilibrate e competenti che pragmaticamente pensino allo sviluppo di questa meravigliosa Nazione.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano
