La scuola sta per iniziare, solo tante norme ingestibili
I deputati di Forza Italia Erica Mazzetti e Stefano Mugnai, insieme alla responsabile regionale scuola Rita Pieri: “La scuola sta per iniziare, esistono solo tante norme confuse ed ingestibili. Il mondo della scuola lasciato solo da un governo incapace”
“Pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico, poche ore all’inizio dei corsi di recupero per le secondarie . Tante norme confuse e ingestibili , troppe contraddizioni e pochi strumenti per affrontare una situazione difficile come quella attuale. La scuola tutta lasciata sola ,ogni dirigente farà del suo meglio sicuramente, ma avremo scuole organizzate ed altre meno ed infine alcune per niente ! Non per incapacità di docenti, dirigenti ausiliari o altro , ma soltanto per l’impossibilità di fare diversamente “
“Come si può pensare di gestire l’intervallo in una scuola fatta di bambini e adolescenti ? Oppure come può una famiglia la mattina capire se suo figlio sta bene oppure no ??? Basta la misurazione della temperatura corporea ?Tanti dubbi … ma certezze ? E poi serve coerenza vi sono Regioni che controllano la febbre all’ingresso ed altre che si affidano solo ai genitori.”
“Continuità didattica? Addio, con il concorso ad ottobre. La scuola è una priorità di questo Esecutivo si o no ??? A parole e solo a parole pare di si… nei fatti si “naviga a vista” ogni giorno in modo imbarazzante. Parliamo poi del Trasporto scolastico, dove non c’è un piano unico Nazionale come da più parti tutti abbiamo chiesto per dare una coerenza nazionale.
Ma ci rendiamo conto che non solo il Ministro Azzolina ma tutto il Governo che la sostiene vanno avanti a spot, dichiarazioni inopportune con poi successivi tentativi di raddrizzarle, smentite e conferme. Si dice prima mascherine si poi mascherine no, prima seduti poi in piedi , si parla inizialmente di banchi con le ruote senza preoccuparsi degli spazi se siano assolutamente adatti e sufficienti per tutti gli studenti.”
“Se non fosse da piangere questa situazione ci verrebbe da pensare alle comiche. Alle famiglie ci pensa nessuno? Incertezze da urlo per la loro gestione quotidiana ,oltre che per la formazione del proprio figlio, dovranno infatti improvvisarsi medici e la mattina capire se il figlio avrà un semplice raffreddore o altro. La scuola perde la sua caratteristica principale la relazione tra pari con queste classi smembrate o raddoppiate,con accorpamenti poi fatti solo per risparmiare sui docenti. Unica cosa certa? Il diritto allo studio e all’istruzione non sarà per tutti uguale … e il 14 settembre non partirà per tutti .”
Stefano Mugnai, Deputato Forza Italia
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Rita Pieri, Responsabile dipartimento scuola Forza Italia Toscana
