Cinquale: approvato ODG Stella asfaltatura pista aeroporto
Cinquale: approvato Ordine Del Giorno del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella sull’asfaltatura della pista dell’aeroporto
Un atto che impegna il Presidente e la Giunta Toscana a far riconoscere l’asfaltatura della pista dell’aeroporto del Cinquale a Marina di Massa come una priorità regionale, e affinché sia inserita fra gli interventi necessari allo sviluppo infrastrutturale della Toscana. L’ordine del giorno, presentato dal capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Marco Stella, è stato approvato in aula, durante le votazioni per il bilancio previsionale 2022-2024, a cui l’atto era collegato.
“L’asfaltatura della pista dell’aeroporto del Cinquale – sottolinea Stella – è una richiesta che il territorio promuove da oltre venti anni. La valorizzazione dell’intera area aeroportuale (compresi hangar e zona commerciale) è affidata ad un concorso di idee dal quale far emergere un eventuale project-financing, ma è urgente che intanto venga asfaltata la pista.
È ormai anacronistico avere una pista di atterraggio e decollo fatta di erba e brecciolino. In Toscana l’aeroporto del Cinquale è l’unico dei sei aeroporti minori (Lucca, Siena, Grosseto, Arezzo, Elba) ad avere ancora questo gap. Negli ultimi 20 anni tutte le piste sono state asfaltate anche con risorse regionali o nazionali”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità, approvato ODG Stella per Uoc della Lunigiana
Sanità, approvato Ordine Del Giorno Stella per dell’Unità Operativa Complessa della Lunigiana. Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest accolga le istanze della stragrande maggioranza degli amministratori locali della Lunigiana”
È stato approvato nell’ultima seduta del Consiglio regionale della Toscana un ordine del giorno, presentato dal Presidente del Gruppo Forza Italia, Marco Stella, per la costituzione dell’Unità Operativa Complessa dell’Ospedale della Lunigiana, articolato sui presidi di Fivizzano e Pontremoli, e per la nomina di un direttore medico di presidio.
“Ringrazio tutti i colleghi che hanno espresso voto favorevole, e in particolare il consigliere Bugliani – afferma Stella -. Prosegue il nostro lavoro a tutela della sanità delle aree periferiche e marginali della Toscana. Ringrazio anche i sindaci del territorio per le sollecitazioni e i suggerimenti che ci hanno fatto pervenire, aiutandoci a ottenere questo risultato”.
“Non era chiaro – ha spiegato Stella nell’atto presentato – perché, non essendovi alcun limite minimo di popolazione, non sia previsto per la Lunigiana (territorio peraltro di grande estensione territoriale e montano) quello che altre aree della Toscana hanno da sempre”.
L’ordine del giorno, collegato al bilancio di previsione 2022/2024, impegna il Presidente e la Giunta Regionale “affinché l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest accolga le istanze della stragrande maggioranza degli amministratori locali della Lunigiana e preveda per il Presidio Ospedaliero Lunigiana la costituzione di una Unità Operativa Complessa oltre che la nomina di un Direttore medico di Presidio, con tutte le autonomie del caso, che risponda direttamente al Responsabile della zona ospedaliera”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sport Toscana: le leggi si fanno in Consiglio regionale
Sport, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Leggi si fanno in Consiglio regionale, Giani irrispettoso ruolo assemblea. Delegato Coni Firenze è consigliere Pd Giorgetti, invita a eventi solo esponenti Pd. Segnalerò la cosa ai vertici Coni”
“Il presidente Giani ha annunciato una nuova legge sullo sport, dimenticando che la potestà legislativa spetta a questa aula. La sua è una proposta irrispettosa del ruolo dell’assemblea, perché il luogo in cui si discute di leggi sono le commissioni consiliari competenti e il Consiglio regionale della Toscana. Non si parla di questi temi con i comunicati stampa del Presidente della Giunta Regionale“.
Lo ha detto in aula il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, replicando alla risposta della Giunta alla sua interrogazione.
“Una risposta imbarazzante e irrispettosa del ruolo che svolgiamo. Se tutte le volte che si parla di sport non se ne deve parlare, ditecelo… Il tema delle deleghe allo sport è importante e va affrontato“, ha sottolineato Stella, che ha anche ricordato di aver “depositato un testo di legge con le modifiche alla legge 21/2015“, che disciplina l’assegnazione degli impianti sportivi alle società.
Stella ha affrontato anche la questione degli Stati Generali delle società sportive, organizzato nei giorni scorsi dal delegato del Coni provinciale di Firenze, Fabio Giorgetti (Pd), presidente della Commissione Cultura e Sport del Consiglio comunale di Firenze.
“Più che gli Stati generali dello sport, sembravano gli stati generali del Partito Democratico – ha ironizzato il capogruppo di Forza Italia. E’ una mancanza di rispetto, perché lo sport non ha colore politico, mentre a quei tavoli c’era solo il Pd. A quell’evento andavano invitati tutti i partiti, oppure sarebbe bastato invitare il presidente e i due vicepresidenti della Terza Commissione del Consiglio regionale della Toscana. Segnalerò subito ai vertici nazionali del Coni anche il fatto che non può essere nominato delegato provinciale del Coni di Firenze un esponente politico (di qualunque partito esso sia), presidente della Commissione Sport di Palazzo Vecchio“.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Stella: screening oncologici, approvato odg di Forza Italia
Approvato ODG del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Non interrompere screening oncologici e ripristinare livelli assistenza malati cancro”
Ripristinare i livelli di assistenza di malati di cancro e non interrompere gli screening oncologici. E’ quanto chiede un ordine del giorno a firma del capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, e approvato oggi dal Consiglio regionale della Toscana.
“Nelle scorse settimane – ha sottolineato Stella – l’allarme lanciato dal direttore dell’Ispro, professor Gianni Amunni ha sollevato la questione che riguarda migliaia di toscani e le loro famiglie. Prevenire e fare screening salva vite umane.
Nelle 12 settimane di lockdown della primavera scorsa, secondo i report sviluppati dall’Agenzia regionale di sanità, in Toscana sono stati effettuati complessivamente 86.400 interventi chirurgici in meno, e questo ha prodotto sicuramente una criticità di cui rischiamo di vedere le conseguenze in futuro, con un probabile aumento della mortalità.
Questo non va bene, non possiamo ripetere gli errori di sette mesi fa”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Stella: guardia medica, approvato odg di Forza Italia
Approvato ODG del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Guardia medica notturna non verrà sospesa. Regione Toscana costretta a marcia indietro”
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato un ordine del giorno a firma del capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, che impegna la Giunta ad annullare l’ordinanza 107/20 dell’11 novembre scorso, con la quale, tra le altre cose, tagliava la continuità assistenziale notturna, la cosiddetta guardia medica. “Si tratta di un servizio fondamentale per i cittadini – sottolinea Stella – e se fosse stata tagliata, dalle ore 24:00 alle ore 8:00 l’assistenza sarebbe stata garantita solo tramite consulenza telefonica: siamo contenti che l’odg sia stato approvato”.
“Siamo soddisfatti – evidenzia Stella – perché il taglio alla guardia medica notturna sarebbe stato un bel problema, avrebbe prodotto accessi impropri nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e dei Pronto soccorso. Il servizio di guardia medica è strategico per il territorio. Ha prevalso il buon senso, sono stati ascoltati gli allarmi lanciati dai sindaci, dal personale ospedaliero, dalle Società della Salute. Ora attendiamo che Giani produca una nuova ordinanza con cui certifichi il passo indietro della Regione Toscana”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Stella: Guardia medica notturna, la Regione la ripristini
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Regione Toscana ripristini guardia medica notturna, è servizio essenziale. Grave errore sospenderla durante pandemia, si intasano pronto soccorso e ospedali”
La Regione Toscana “sospenda l’ordinanza 107/20 dell’11 novembre scorso, con la quale, tra le altre cose, taglia la continuità assistenziale notturna, la cosiddetta guardia medica, servizio fondamentale per i cittadini, con il risultato che dalle 24:00 alle ore 8:00 l’assistenza è garantita solo tramite consulenza telefonica”. E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, con un ordine del giorno collegato alla comunicazione del Presidente Giani sul Covid 19.
“Questo taglio – sottolinea Stella – potrebbe produrre accessi impropri nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e dei Pronto soccorso. Il servizio di guardia medica è strategico per il territorio, e consente di tenere distinti la continuità assistenziale e l’emergenza, al fine di assicurare percorsi differenziati coerenti con l’assistenza in emergenza urgenza e per la gestione dei codici di minore gravità. E giustamente numerosi sindaci toscani hanno denunciato forte preoccupazione per la strada che la Regione sta percorrendo”.
Per queste ragioni Stella “invita la giunta a sospendere l’ordinanza 107 per tutto il periodo dell’emergenza Covid-19, a riformulare e riproporre una riorganizzazione dell’assistenza socio/sanitaria e socio/assistenziale territoriale che non sia riferita solo e soltanto alla continuità assistenziale a fine pandemia” e chiede che “al momento della riprogrammazione territoriale vi sia un coinvolgimento reale e concreto delle istituzioni locali, a partire dalle Società della Salute e dalle Conferenze Zonali dei Sindaci”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: 7 milioni per le imprese in variazione di bilancio
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “7 milioni per le imprese in variazione di bilancio, ecco la nostra proposta”
Una dotazione finanziaria di 7 milioni invece degli 1,3 milioni di euro previsti. E’ quanto prevede la proposta di emendamento alla Pdl 6 (Bilancio di previsione finanziario 2020-2022, Terza Variazione), presentata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e che verrà discussa in aula domani e mercoledì.
“Come sempre – sottolinea Stella – noi siamo propositivi. Siamo Forza Italia, e siamo per le imprese, che vanno sostenute, in particolare quelle in difficoltà in questo momento storico di emergenza Covid. Pensiamo alle imprese escluse dal codice Ateco, ad ambulanti, fiaccherai. E chiediamo, attraverso specifico odg, di inserire il voucher da 250 € da spendere sulla rete regionale dei servizi taxi e noleggio con conducente (Ncc) e destinato ad anziani e persone fragili”.
Nello specifico, la proposta di emendamento Stella chiede di variare l’utilizzo degli stanziamenti di cui alla Missione 14 “Sviluppo economico e competitività” – Programma 05 “Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e competitività”, per un importo di 2,46 milioni; di variare l’utilizzo degli stanziamenti di cui alla Missione 01 “Servizi istituzionali, generali e di gestione” – Programma 01 “”Servizi istituzionali”, per un importo di 0,6 milioni; alla Missione 20 “Fondi e accantonamenti” – Programma 01 “Fondi di riserva”, per un importo di 2,7 milioni; e infine alla Missione 14- Programma 1, che ammontano all’importo di 1,3 milioni, considerati insufficienti per sostenere le imprese del settore ”Industria, PMI, Artigianato”, gravemente colpite dalla crisi a seguito dell’emergenza Covid-19.
“Queste risorse, per un totale di 5,7 milioni – spiega Stella – potranno essere destinate a finanziare la Missione 14 “Sviluppo economico e competitività – Programma 1 ”Industria, PMI e Artgianato”, andando a comporre una dotazione finanziaria di 7 milioni anzi che 1,3 milioni di euro.
Ogni risorsa diventa fondamentale per tenere aperte le imprese domani. Siamo in un momento particolarmente delicato per la nostra economia, e serve il contributo di tutti per lavorare al bene del Paese e della Toscana”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: Morra, presentata mozione in Consiglio regionale
Mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Morra, dichiarazioni su Santelli vergognose, si dimetta. Parole offensive per chi sta combattendo la propria battaglia contro il cancro”
Una mozione che impegna il Consiglio regionale della Toscana a censurare le parole del senatore Nicola Morra (M5S) e a chiederne le dimissioni dalla sua carica di Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. A presentarla, il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Toscana, Marco Stella. “Le parole del senatore pentastellato – sottolinea Stella – sono di una gravità inaudita, sono una mancanza di rispetto verso la scomparsa governatrice Jole Santelli, verso i suoi cari e i suoi famigliari, verso la comunità calabrese, verso Forza Italia e il centrodestra, verso chi sta combattendo la propria battaglia contro il cancro”.
“I grillini, che tanto predicano sulla moralità della politica e delle istituzioni – aggiunge Stella – stanno dando un pessimo esempio ai cittadini con le loro azioni e le loro parole, come in questo caso. Le istituzioni devono essere un modello per i cittadini e insegnare il rispetto, il dialogo e la convivenza, le parole del senatore Morra sono stomachevoli e inutilmente crudeli. Mi auguro che martedì prossimo la mia mozione venga approvata dai colleghi di tutti gli schieramenti politici e che Morra si dimetta da una carica che ricopre indegnamente”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Stella: Discorso di insediamento al Consiglio regionale
Discorso di insediamento del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “La vostra logica spartitoria da manuale Cencelli non risolverà i problemi della Toscana e dei Toscani, si assume Lei la responsabilità di escludere in un momento come questo le nostre idee?”
Signor Presidente, colleghi consiglieri,
mi sia consentito in apertura di questo mio intervento, ricordare la Presidente della Regione Calabria Jole Santelli, scomparsa dopo una lunga malattia pochi giorni fa, prima donna alla guida della sua Regione, donna appassionata e preparata, stimata da tutti.
Nel 1970 si tennero le prime elezioni Regionali in Italia, oggi a 50 anni da quell’evento e nell’inaugurare l’XI legislatura, penso che sia doveroso ringraziare innanzitutto i cittadini toscani. In un quadro socioeconomico così fortemente condizionato dalla pandemia, infatti, non era scontata una così alta partecipazione al voto da parte dei toscani.
E’ prima di tutto a loro che deve andare il mio e il nostro ringraziamento. Prima delle nostre personali convinzioni, prima della nostra appartenenza politica, anzi al di là della nostra appartenenza politica sono i cittadini della Toscana che noi qui rappresentiamo.
Va anche osservato che nello stesso giorno delle elezioni regionali si è votato per il referendum sul taglio dei parlamentari, e questo voto ha purtroppo anche sancito il compimento di un lungo percorso di sfiducia e di distacco dei cittadini italiani nei confronti dei partiti e della politica, a partire dal Referendum del 1978 sul finanziamento ai partiti.
Questo ci induce ad adoperarci, noi tutti, a riparare l’insidiosa crepa apertasi da tempo tra la società civile e i partiti, riappropriandoci della responsabilità di guidare la trasformazione e il progresso dei nostri territori, restituendo centralità politica all’assemblea regionale.
Al riguardo però, signor Presidente, non ci sembra che le sue recenti decisioni vadano in questa direzione. Lei appare infatti come il segretario Toscano del suo Partito, come colui che deve, in pratica, gestire i rapporti interni alle correnti del Pd e i rapporti tra il Partito Democratico e Italia Viva, formazione che vuole far pesare non poco il suo 4,48%.
Ciò è dimostrato chiaramente dalla formazione della Giunta Regionale che, sembra più rispondere alle vecchie e peggiori logiche di spartizione politica che alle reali esigenze della nostra Regione, delle nostre imprese, delle tante famiglie in difficoltà. Proprio per questa ragione il Presidente della Giunta, per uscire dalla palude in cui si è impantanato, va richiamato al dettato istituzionale.
Il Consiglio Regionale è una assemblea legislativa, e i provvedimenti del Presidente non possono essere lo strumento di governo della Regione; non faccia l’errore del Nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, non si Governa a colpi di DPCM, non si governa a colpi di ordinanze; occorre visione e condivisione, è la centralità dell’assemblea invece fondamentale per un corretto sviluppo del governo e della legislatura.
Questo Consiglio si insedia nel corso di una pandemia grave, che rischia di far collassare in Italia sia il sistema sanitario, che l’economia dell’intero Paese.
I dati recenti dell’Irpet fotografano una stagnazione senza precedenti, in Toscana anche peggiore del resto del territorio nazionale, il calo della produzione industriale in Toscana indica un meno 21,% nei primi sette mesi, superiore alla media Nazionale, non va meglio per quanto riguarda il mercato del lavoro, nonostante le misure del Governo centrale, estensione della Cassa Integrazione, blocco dei licenziamenti ed altro, abbiamo avuto un calo del numero degli occupati soprattutto tra giovani e contratti meno strutturati tra il maggio 2020 e il maggio 2019 di meno 53.000 addetti, con il comparto del turismo naturalmente più colpito.
Le stime di caduta del PIL Toscano sono delll’11% a fronte della media nazionale del 9%, anche se ogni stima oggi può, purtroppo, essere smentita in peggio domani.
Vista l’eccezionalità della situazione, proprio per questo la Toscana non può dipendere dalle sole decisioni prese dal Governatore o da un suo delegato, ma bisogna invece che la Conferenza dei capigruppo venga costituita e dotata delle funzioni di un Gabinetto di Crisi, e ad essa partecipi il Presidente della Regione. Questo per affrontare la situazione emergenziale che stiamo vivendo, e consentire a ogni forza politica di dare il suo contributo, evitando che queste scelte significative siano riservate a una Giunta che si autoisola dai rappresentanti di tutti i toscani.
Nonostante Lei abbia preso il 48% dei consensi alle elezioni, il 40% dei Toscani ha scelto la proposta programmatica del centrodestra, spetta a Lei ora fare sintesi. Per questo ribadiamo, a maggior ragione, la nostra proposta di investire la Conferenza dei Capigruppo di poteri da Gabinetto di Crisi, nell’interesse esclusivo del popolo toscano.
La vostra logica spartitoria da manuale Cencelli, non risolverà i problemi della Toscana e dei Toscani, si assume Lei la responsabilità di escludere in un momento come questo le nostre idee?
Signor Presidente, si affretti, e non lentamente! Non c’è più tempo, ed il fattore tempo è determinante in una situazione così grave, che rischia di compromettere il futuro di decine di migliaia di famiglie toscane. “Niente ci appartiene, l’unica cosa veramente nostra è il tempo”, come sosteneva Seneca nel De Brevitate Vitae. Ebbene, lo sfrutti al meglio questo tempo, e abbia il coraggio di volare alto, superando quei vecchi schemi spartitori e correntizi che andrebbero consegnati alla storia. Ne va del futuro delle donne e degli uomini di questa Regione.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Caso mascherine, test della Regione denotano poca serietà
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Caso mascherine, la prova di laboratorio per testare il modello denominato ‘mascherina Toscana 1’ è stata effettuata con un aerosol liquido da 19,90 €“
“La prova di laboratorio per testare il modello denominato ‘mascherina Toscana 1’ è stata effettuata dal dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, al polo scientifico di Sesto Fiorentino, con un aerosol liquido da 19,90 €. Sulla bocchetta di uscita del generatore di aerosol è stata applicata prima una mascherina chirurgica e poi una mascherina ‘Toscana 1’, misurando ogni volta la capacità di filtraggio sulle particelle di diverso diametro.
Credo che questo aspetto aggiunga un ulteriore tassello alla totale mancanza di serietà con cui la Regione Toscana ha gestito tutta la vicenda del caso mascherine protettive, su cui è in corso un’inchiesta della GdF di Prato”.
Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Per il tramite di Estar – ricorda Stella – la Regione Toscana ha investito oltre 3 milioni di soldi pubblici per mascherine inutili a livello di protezione individuale e prodotte da un gruppo irregolare.
L’emergenza non giustifica che si siano stipulati contratti milionari con il distretto parallelo del tessile cinese, quello stesso che le istituzioni hanno il dovere di contrastare.
Per di più questa vicenda fa il paio con quella relativa ai 7 milioni di euro spesi sempre da Estar per 250 ventilatori polmonari mai arrivati. Tutto a spese dei cittadini toscani.
Dispiace e colpisce che ieri il governatore Enrico Rossi e l’assessore alla Sanità non abbiano trovato neppure un quarto d’ora per venire in aula e riferire su questa brutta vicenda. Il governatore non scappi e faccia chiarezza”.
caso mascherine
Caso mascherine in aula, ma Rossi non c’è
Marco Stella: “Caso mascherine, grave che governatore e assessore Sanità non in aula. Spiegazioni insufficienti”. Maurizio Marchetti: “Il torto giudiziario non sta a noi, quello politico è lampante. Dalle consegne alla certificazione dei materiali saltata ogni procedura”
“Dispiace sinceramente vedere che il governatore Enrico Rossi non abbia trovato neppure 30 minuti per presentarsi in Aula e riferire sulla posizione della Regione Toscana in merito all’inchiesta della GdF di Prato sul caso mascherine, e che neppure l’Assessore alla Sanità si sia fatta vedere, mandando in rappresentanza la vicepresidente della Giunta Monica Barni. Vorremmo sapere per quale motivo Rossi sia scappato dal confronto su una vicenda così grave. Le spiegazioni della Giunta sono comunque insufficienti e non rispondono ai nostri quesiti”.
Lo ha detto in aula il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Per il tramite di Estar – richiama Stella – la Regione Toscana ha investito oltre 3 milioni di soldi pubblici per mascherine inutili a livello di protezione individuale e prodotte da un gruppo irregolare. L’emergenza non giustifica che si siano stipulati contratti milionari con il distretto parallelo del tessile cinese, quello stesso che le istituzioni hanno il dovere di contrastare. Per di più questa vicenda fa il paio con quella relativa ai 7 milioni di euro spesi sempre da Estar per 250 ventilatori polmonari mai arrivati. Tutto a spese dei cittadini toscani”.
“Noi vorremmo sapere dal presidente Rossi – chiede Stella – chi ha scelto le aziende produttrici, come è stato assegnato l’appalto, quante mascherine sono state ordinate alle aziende oggetto dell’indagine e quante ne hanno effettivamente prodotte. Ma anche a che prezzo sono state acquistate e dove sono state distribuite. Sono tutti interrogativi che necessitano di risposte urgenti. I toscani vogliono sapere come sono stati spesi i loro soldi, e perché sono finiti ad aziende cinesi con lavoratori in nero, che hanno realizzato dispositivi non a norma”, conclude Stella.
«Il torto giudiziario non spetta a noi, ma quello politico è lampante. L’emergenza non giustifica che Estar abbia fatto saltare ogni minima procedura, gestendo gli approvvigionamenti in maniera quanto meno improvvisata e confusa. Dalle consegne al materiale non certificato, qui non torna nulla. E solo la scorsa seduta eravamo a parlare dell’inchiesta sui ventilatori polmonari mai arrivati. Ogni giorno lavoro per gli inquirenti? Così non può andare»:
lo afferma il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti a seguito della comunicazione con cui la giunta regionale – per bocca della vicepresidente Monica Barni – ha espresso la propria posizione sul caso mascherine finite sotto sequestro, e sotto inchiesta, nell’ambito di un’operazione della guardia di finanza coordinata dalla procura di Prato.
«Le situazioni non tornano, tra consegne e materiale non certificato. Si dimostra ancora una volta l’improvvisazione con cui Estar manovra le proprie azioni siano esse concorsi – enumera Marchetti – acquisizione di farmaci, e ultimamente in emergenza covid ventilatori e adesso mascherine.
Le indagini ci diranno chi ha torto a livello giuridico, ma qui oggi a noi interessa la responsabilità politica. Dove è necessario fare luce, significa che c’è dell’ombra. La sostanza oggi è che le mascherine Made in Tuscany di cui il governatore Rossi e la sua giunta, ma addirittura anche il suo partito, si sono tutti fatti belli alla fine della fiera non erano la miglior soluzione che si poteva individuare. E mi limito a questo».
«Tirando le somme – conclude Marchetti – nelle ultime settimane ogni giorno c’è lavoro per gli inquirenti. Questo credo attesti una gestione improvvisata e confusa che non può essere giustificata con l’emergenza. La fase emergenziale ha concesso procedure semplificate, ma pur sempre procedure che non andavano saltate a piedi pari».
caso mascherine
Forza Italia – Gruppo consiliare Regione Toscana
Truffa mascherine, Stella: Domani in aula Rossi o Saccardi
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Truffa mascherine, soldi dei toscani in fumo e riversati nel distretto parallelo cinese. Non accetteremo contoterzisimi politici con notarelle lette da altri”
«Sulla vicenda della truffa mascherine domani in aula ci aspettiamo che la comunicazione venga svolta o dal governatore Enrico Rossi o dall’assessore alla sanità Stefania Saccardi. Su questa vicenda la chiarezza deve farla chi ha responsabilità diretta, e non accetteremo contoterzismi politici con notarelle lette da altri»: a mettere le mani avanti è il Consigliere regionale di Forza Italia Marco Stella (Vicepresidente dell’Assemblea toscana) promotore di uno dei question time all’ordine del giorno della seduta di domani sulla vicenda delle mascherine finite sotto sequestro da parte della guardia di finanza nei giorni scorsi.
«Per il tramite di Estar – richiama Stella – la Regione Toscana ha investito oltre 3 milioni di soldi pubblici per mascherine inutili a livello di protezione individuale e prodotte da un gruppo irregolare. L’emergenza non giustifica che si siano stipulati contratti milionari con il distretto parallelo del tessile cinese, quello stesso che le istituzioni hanno il dovere di contrastare. Tutto questo è inaccettabile».
«Per di più – prosegue Stella – questa vicenda fa il paio con quella relativa ai 7 milioni spesi sempre da Estar per 250 ventilatori polmonari mai arrivati. Tutto a spese dei cittadini toscani e con commesse che in piena emergenza sono state utilizzate da Pd e sinistre di governo regionale per fare propaganda politica. L’iter giudiziario farà il suo corso.
A noi interessa la responsabilità politica di un Ente di approvvigionamento che non ha saputo o voluto effettuare la benché minima verifica sui destinatari dell’attività contrattuale in fase di emergenza covid, né sulla qualità e l’effettiva disponibilità dei prodotti che si andavano ad acquisire. La responsabilità politica ha nomi e cognomi: Enrico Rossi e Stefania Saccardi. Domani in aula attendiamo loro».
Gruppo Consiliare Forza Italia Toscana
Ambulanti: presentata mozione in Consiglio regionale
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Ambulanti, stanziamenti regionali a fondo perduto e annullare tasse comunali. Occorre promuovere e valorizzare il commercio su area pubblica, risorsa importante per economia Toscana”
“Azzeramento dei tributi locali, 7.500 euro a fondo perduto per ogni impresa, finanziamento a tasso zero rimborsabile in 20 anni, accesso al fondo PMI anche per chi fa commercio su area pubblica, accesso ai fondi rotativi FIDI Toscana. Sono le misure che il Governo e gli enti locali, ciascuno per la propria area di competenza, devono prendere per sostenere gli ambulanti, che versano in una crisi gravissima in tutta la Toscana, e in modo particolare a Firenze e in altre città d’arte della nostra regione, svuotate di turisti italiani e stranieri per l’emergenza Covid-19”.
Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) in una mozione.
“I commercianti su area pubblica hanno bollette da pagare, i mezzi fermi, i magazzini pieni di roba invenduta – sottolinea Stella – e non hanno più soldi per pagare le tasse: la stragrande maggioranza di loro non ha ricevuto neppure i 600 euro, per le note lungaggini burocratiche. Per questo chiediamo anche che tutti i Comuni toscani seguano l’esempio virtuoso di alcune amministrazioni comunali che hanno abolito il pagamento del suolo pubblico per gli ambulanti per tutto il 2020.
Nella nostra regione il commercio ambulante ha un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi (4200 solo a Firenze) e più di 13mila addetti, è un comparto che genera ricchezza e occupazione, e va sostenuto”.
Gruppo Consiliare Forza Italia Toscana
Marchetti: Il Pd litiga e i toscani battono testate nel muro
Marchetti: Il Pd litiga e i toscani battono testate nel muro. Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Sulle riaperture spettacolo indecente, Rossi uomo solo al comando. Per il governatore l’espressione del Parlamento dei toscani non conta”
Marchetti: Basta code per le mascherine!
Marchetti: Basta code per le mascherine! Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Insopportabile costringere le persone a pellegrinaggi col cappello in mano per avere ciò che gli spetta. Mettete distributori automatici nei presidi”