Prato: Biffoni, più redditizia la ZTL del controllo arrivi
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Per Biffoni è molto più redditizio sanzionare per la ZTL piuttosto che verificare gli arrivi dei pullman privati da fuori città”
Quasi tutti i giorni una pattuglia della Polizia Municipale staziona in via Bonaventura, strada che costeggia p.zza S. Francesco, per sanzionare tutti gli automobilisti che l’attraversano senza il relativo permesso perché è una zona a traffico limitato. Questo particolare è poco conosciuto alla stragrande maggioranza dei pratesi, per cui è facile attraversare questa zona ed essere sanzionato. Ovviamente questo è un modo per colpire il cittadino.
Ho voluto fare questa premessa per far comprendere le priorità di questa Amministrazione Comunale e soprattutto del sindaco di Prato Biffoni.
Alcuni giorni fa ho postato su Facebook un video in cui si vede chiaramente un viavai con pullman privati da parte di cittadini asiatici. Tutto ciò si verifica da alcuni anni nel parcheggio dell’ex Coop in via Rimini. Lo scandalo consiste nel fatto che ci troviamo in Zona Rossa e non è consentito lo spostamento fuori città, se non per specifici motivi previsti dal DPCM.
Biffoni, attraverso i social, continua a raccomandare ai pratesi di stare chiusi in casa e non si accorge di questi arrivi senza controllo? C’è una pandemia in atto e in qualità di responsabile della Salute Pubblica non si preoccupa di verificare questi spostamenti? Quando si decide a imporre al Comandante della Municipale la presenza di una pattuglia in quella zona?
Forse è molto più facile e redditizio sanzionare gli automobilisti che attraversano p.zza S. Francesco.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
MPS: Il PD ha fretta di tutelare il proprio controllo
Il Responsabile dipartimento Dipartimento Bilancio, Finanze, Sistema bancario di Forza Italia Toscana Fabio Massimo Castellani: “MPS: Il PD ha fretta di tutelare il proprio controllo sul gruppo finanziario”
È veramente incredibile quello che sta succedendo per la privatizzazione del Monte dei Paschi. Si apprende dai giornali che, a fronte della resistenza apposta dall’ Amministratore Delegato di Unicredit Mustier alla fusione immediata con la banca senese, la reazione è stata quella di sostituirlo con altra figura.
Addirittura si vocifera che il successore nel ruolo di amministratore delegato possa essere affidato a persona vicina al Partito Democratico.
Si verrebbe così a creare la situazione nella quale il PD avrebbe il controllo tecnico amministrativo del futuro gruppo derivante dalla fusione, dopo aver nominato Padoan alla presidenza di Unicredit.
Se questa operazione si concretizzerà il territorio senese avrà solo da perdere.
Torniamo a sostenere che sia necessario prorogare la proprietà pubblica della Banca oltre il 2021; questo per consentire di sviluppare una operazione idonea a non penalizzare le esigenze dei territori di riferimento della Banca e delle persone che lavorano all’interno della banca MPS.
Dobbiamo essere consapevoli che le priorità devono essere la tutela dei posti di lavoro e le esigenze finanziarie del territorio di competenza della Banca MPS.
Vogliamo mettere in chiaro che non siamo contrari in via pregiudiziale alla privatizzazione della Banca Senese; ciò infatti è perfettamente in linea con la nostra cultura liberista. Quello che sosteniamo è che oggi dobbiamo dare il tempo agli organi amministrativi della Banca di creare le premesse per una giunta e condivisa operazione.
La politica deve agire con forza sulla Commissione Europea sul piano politico; questo infatti è un organo le cui nomine vengono effettuate dalle forze politiche e quindi affermiamo che si debba agire con determinazione per ottenere la detta proroga.
A valle di una proroga si potrebbe valutare come creare una importante banca del territorio nell’area del Centro Italia salvaguardando i coefficienti patrimoniali necessari.
Per fare questo c’è bisogno di tempo e di una precisa pressione politica sugli organi Europei.
Forza Italia è favorevole a tutte quelle soluzioni che tutelino in primis gli interessi dei lavoratori e degli operatori economici in Toscana. Le forze politiche di maggioranza a livello nazionale hanno una precisa responsabilità in tal senso.
Fabio Massimo Castellani, Responsabile Dipartimento Bilancio, Finanze, Sistema bancario Forza Italia Toscana