Energia, Mazzetti: Avanti su uso riserve gas italiane
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Avanti su uso riserve gas italiane”
“Forza Italia sta lavorando concretamente per sostenere famiglie e imprese fiaccate dal caro energia. Grazie all’Odg di molti deputati di Forza Italia si potrà attingere in tempi rapidi alle riserve di gas italiane. Le attività estrattive dovranno essere considerate di pubblica utilità e le risorse liberate impiegate unicamente per il mercato interno.
Si tratta di una misura di emergenza per tamponare il problema ma può rivelarsi utile anche in futuro visto che dobbiamo prendere di petto il problema dell’energia.
Come detto anche dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel medio-breve periodo avremo bisogno di nucleare e gas, fonti di energia stabile. Questo non vuol dire affatto rinunciare o rimandare gli obiettivi di transizione green, significa non farla pagare a cittadini e imprese, significa accompagnare gradualmente il passaggio e trovare risoluzioni nel breve tempo e proporre soluzioni a lungo termine”.
Lo dichiara Erica Mazzetti a sostegno dell’Odg di Forza Italia a margine della riunione svolta questa mattina organizzata dal coordinatore nazionale on. Tajani, i ministri e colleghi parlamentari impegnati in questo settore.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Misure di emergenza subito
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Misure di emergenza subito e revisione energetica dopo”
“La stretta sui rifornimenti e le nuove crescenti tensioni geopolitiche, anche tra Russia e Germania, impongono scelte rapide.
Come emerso negli incontri che ho condotto, tra cui quello con Antonio Tajani e Confindustria Toscana Nord di ieri, le aziende manifatturiere di alcuni dei tanti distretti produttivi italiani, nel caso Prato, Lucca e Pistoia, rischiano di chiudere.
Nel breve periodo dobbiamo fornire compensazioni e sgravi alle imprese, che fino ad oggi ne hanno visti ben pochi e parallelamente accelerare sulle estrazioni di gas italiano, che dobbiamo fornire a prezzi normali per sopperire alla carenza e, come ha ricordato Tajani citando l’esempio di Pratica di Mare, contribuire alla distensione con la Russia.
Dopo, superato lo shock, dobbiamo essere capaci di ripensarci perché dalla politica energetica passano le sorti di tutto lo sviluppo: includere tutte le fonti di energia a bassa CO2 ma anche sfruttare l’energia prodotta dai rifiuti, i cui impianti di trattamento devono essere sbloccati con il Pnrr”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, incontro Forza Italia – Confindustria Toscana Nord
Energia, incontro Forza Italia – Confindustria Toscana Nord. Il Coordinatore nazionale Antonio Tajani, insieme alla deputata Erica Mazzetti: “Più estrazioni di gas italiano ma anche distensione con la Russia e nuova politica energetica”
Il costo dell’energia e la sopravvivenza di un tessuto produttivo essenziale per il PIL toscano. Si è svolto oggi un primo incontro tra l’On. Erica Mazzetti di Forza Italia e i rappresentanti di Confindustria Toscana Nord, al quale è intervenuto l’Europarlamentare di Forza Italia Antonio Tajani, da sempre attento ai distretti produttivi toscani.
Per Confindustria hanno partecipato Marcello Gozzi, Francesco Marini e Fabia Romagnoli. Gli imprenditori hanno portato all’attenzione degli esponenti azzurri la drammaticità della crisi: non sono da escludere chiusure di molte imprese nei territori di Lucca, Pistoia e Prato, con ampi contraccolpi sul piano occupazionale.
Marcello Gozzi ha ricordato quanto il tessuto produttivo sia stato colpito dalla crisi: “Sono aumentati i costi dei traporti, dei materiali, delle fonti di energia e questi si abbattono su realtà energivore come quelle fanno rifiniture”. L’aumento del gas rispetto a gennaio 2020 è stato, infatti, del 650%.
“Questi costi ci fanno uscire dal mercato e nel lungo periodo divengono insostenibili” ha aggiunto il vicepresidente Francesco Marini, vincitore dello Stefanino d’Oro con la sua azienda. Fabia Romagnoli si è concentrata sulle proposte: “Diminuzione di accise e oneri, ripresa dell’attività estrattiva nazionale, valorizzazione dei rifiuti come fonte di energia per chiuderne il ciclo”.
Tajani ha ricostruito le cause dell’attuale crisi energetica: “C’è una causa economica, correlata all’inflazione, e una geopolitica, dovuta alla crisi ucraina e alla rottura nei rapporti tra Algeria e Marocco”. Una via strategia d’uscita energetica e diplomatica quella suggerita Tajani, membro anche della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti.
“Dobbiamo creare degli stoccaggi europei come per i vaccini e adesso, grazie all’autorevolezza di Draghi, è possibile” ha detto, mentre, per abbassare la temperatura, bisogna attivare un’azione distensiva verso la Russia perché “non è nell’interesse di nessuno, a maggior ragione dell’Italia, spingerla nelle braccia della Cina e noi di Forza Italia, con Berlusconi premier, siamo stati protagonisti della stagione di Pratica di Mare, la storica ricomposizione tra USA e Russia”.
Erica Mazzetti ha ringraziato Tajani per la disponibilità e l’attenzione al distretto e ha rimarcato l’impegno per far sì che riprendano subito e in modo deciso le attività estrattive italiane che “generano gas che costa decisamente molto meno a quello d’importazione” accompagnando il tutto con misure di sostegno sui costi sopportati dalle imprese senza dimenticare una “revisione della politica energetica”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Imprese soffrono, serve svolta
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Imprese soffrono, serve svolta in politica energetica”
“La politica energetica italiana deve svoltare perché il rischio di un blocco produttivo dovuto all’insostenibilità dei costi è sempre meno lontano.
Nelle settimane precedenti non sono mancati appelli da parte delle categorie economiche, da parte mia avevo messo in guardia dai rischi di nuovi aumenti al costo del gas per le imprese che hanno riaperto sì ma ora rischiano di doversi fermare di nuovo per non rimetterci.
Per far fronte alla carenza di gas e ai prezzi alle stelle, siamo stati costretti a riaccendere due centrali a carbone, la fonte più inquinante ma molto produttiva. Questa decisione arriva perché non siamo riusciti a renderci più autonomi sfruttando tutte le fonti di energia a basse emissioni di CO2, dal solare al nucleare.
Nel frattempo, le tensioni geopolitiche in Ucraina aumentano e la Francia ha fermato alcune sue centrali, condizionandoci e non poco, visto che il nostro Paese è stato fiero oppositore del nucleare ma ne importa l’energia prodotta.
Il Ministro della Transizione al Financial Times ha rinnovato l’impegno per il nucleare di nuova generazione ma ha anche sottolineato che si deve fare di più sulle fonti rinnovabili, la cui crescita, dopo anni effervescenti, si è fermata. Su nucleare e rinnovabili dobbiamo fare di più e presto, cercando di attutire il colpo degli aumenti del gas con maggiori estrazioni nell’Adriatico, che ha costi irrisori rispetto a quello importato.
A questa svolta deve accompagnarsi anche una riflessione a livello europeo sul mercato dell’energia e del gas in particolare che condividerò con Antonio Tajani, con il quale ho in programma già domani mattina una riunione con Confindustria Toscana Nord”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia in una nota.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Costo gas insostenibile, subito sgravi
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Costo gas insostenibile, rischio per tessuto imprenditoriale: subito sgravi e aumento estrazioni gas italiano”
“Il costo dell’energia sta raggiungendo livelli esponenziali e presto insostenibili per un tessuto produttivo energivoro e di trasformazione come quello italiano, con aumenti generalizzati e un’inflazione che brucia i risparmi.
Le aziende sopravvissute a una crisi dura, imprevedibile e non ancora del tutto passata hanno ripreso a lavorare, anche a pieno regime, ma i costi per l’energia incidono sempre di più ed erodono i margini.
In due anni, stima Confindustria, le bollette sono passate da 8 a 37 miliardi. Secondo Confindustria Toscana Nord, inoltre, a gennaio potrebbe esserci un +40% nel costo del gas.
Non è da escludere che questo nuovo shock possa portare molti a chiudere definitivamente i battenti per non rimetterci.
Per il territorio toscano e per i suoi distretti produttivi, come quello di Prato, sarebbe un colpo difficile da sostenere.
Come già proposto dal Vicepresidente Antonio Tajani, la crescita galoppante dei prezzi per l’energia, che a caduta porta all’aumento di tutti i beni, dev’essere contenuta e rallentata, anche utilizzando le risorse del Next Generation EU; condivido la sua proposta di implementare subito la tassazione ai colossi del web per finanziare gli interventi dell’UE.
Quella energetica è una crisi gravissima e rischia di peggiorare ancora a causa delle crescenti tensioni geopolitiche in Ucraina.
Dobbiamo agire in fretta: aumentiamo subito l’estrazione di gas dai giacimenti italiani, cercando di mantenerne stabile il prezzo, e adottiamo agevolazioni immediate per le imprese, fino ad oggi non adeguatamente sostenute”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pieraccioni: Saman, il costo della scelta della libertà
Saman, il costo della scelta della libertà. La Responsabile del dipartimento Pari opportunità di Forza Italia Toscana Roberta Pieraccioni: “Dobbiamo sostenere le donne in difficoltà e renderle consapevoli dei rischi che corrono per prevenire eventi drammatici”
Ancora una volta, un probabile, drammatico episodio di violenza ha stroncato la vita di una giovane donna che avrebbe desiderato vivere libera e felice di amare.
Quanto accaduto ci ha sconvolto e letteralmente indignato-dice Roberta Pieraccioni, responsabile del dipartimento Pari opportunità di forza Italia, Toscana, al termine della consueta riunione con le responsabili provinciali.
Mercoledì -aggiunge Pieraccioni- abbiamo dibattuto e discusso solo su questo tema, primo ed unico punto all’ordine del giorno. Quanto è successo, non è ammissibile, specialmente per chi milita in un partito che si è sempre battuto per la libertà. Dobbiamo riuscire ad intercettare situazioni come quella di Saman e anticipare questi drammatici eventi.
Non basta proteggere queste donne in case rifugio. Occorre sensibilizzare tutti, partendo dai conoscenti, dagli amici, dai vicini di casa e comunque di chiunque si trovi in situazioni di prossimità di persone a rischio. Dobbiamo riuscire a farci carico tempestivamente di quelle situazioni, prima che sfocino in drammatici e sanguinari epiloghi.
Le donne in pericolo devono essere seguite ed aiutate affinché possano acquisire consapevolezza per evitare situazioni di pericolo. È inammissibile infatti che Saman si sia consegnata di fatto nelle mani dei suoi aguzzini.
Inoltre, a più voci, abbiamo evidenziato quanto sia inaccettabile parlare di integrazione fin quando, nel nostro Paese, ci sono e ci saranno ancora zone d’ombra dove si organizzano matrimoni forzati e si tenti di limitare la libertà di giovani donne. Dobbiamo difendere i nostri valori democratici e promuoverli proprio con chi vorrebbe minare la libertà di vivere le scelte, le idee, i propri sogni.
Roberta Pieraccioni, Responsabile dipartimento Pari opportunità Forza Italia Toscana


Lotteria scontrini: ulteriore costo per gli esercenti
Lotteria scontrini: ulteriore costo per gli esercenti. Il Responsabile Dipartimento provinciale Attività Produttive di Forza Italia Grosseto Giancarlo Lorenzi: “Un vantaggio evidente per i giganti della grande distribuzione rispetto ai piccoli esercenti”
Dobbiamo prendere atto, scrive Lorenzi, che in un momento di incertezza economica come quello che stiamo vivendo, dopo un 2020 terribile per le imprese dei settori commercio, pubblici esercizi, turismo e servizi, e dopo un gennaio sulla stessa falsariga, una nuova “tegola” si abbatte sulle aziende già in difficoltà, la “Lotteria degli scontrini”.
Obbligare gli esercenti ad un ulteriore spesa, costringendoli ad adeguare la propria strumentazione per essere in regola con le disposizioni connesse alla lotteria degli scontrini, una cosa veramente diabolica, perché, continua Lorenzi i costi di adeguamento del software si aggirano tra 50 e 350 euro, mentre il costo dell’acquisto di un registratore elettronico di ultima generazione, con scanner, può raggiungere i 500 euro, ovviamente il tutto senza garanzia per un eventuale sgravio fiscale.
Come se non bastasse, continua Lorenzi, anche le regole vanno riviste, il meccanismo di vincita è squilibrato, perché garantisce più possibilità di vittoria a chi emette più scontrini. Un vantaggio evidente per i giganti della grande distribuzione rispetto ai piccoli esercenti, ed un ennesimo elemento distorsivo della concorrenza.
A stupire ancora di più, è Il tono del dettato normativo e le disposizioni previste per soggetti non obbligati ad alcun adempimento in forza di legge, come può lo Stato “minacciare” le attività commerciali di controlli fiscali se non si adeguano a questa lotteria facoltativa?
Almeno sulla carta. Infatti, se in teoria non sono previste sanzioni per i commercianti che non aderiscono alla lotteria, in pratica il decreto li mette alle strette. Per il momento l’unico effetto della Lotteria degli scontrini è quello di mortificare le attività che si trovano già in difficoltà, non c’è infatti da stupirsi se solo il 30% dei pubblici esercizi abbia già adeguato il proprio registratore di cassa a questo nuovo gioco, per chi è stato costretto a rimanere chiuso 160 giorni nel 2020, senza nemmeno vedersi cancellare i costi fissi, aggiornare il software è una spesa insostenibile ed oltretutto si deve fare i conti con i ritardi degli installatori, che sono letteralmente oberati di lavoro.
Non era certamente questo il momento più adatto per far partire l’iniziativa , conclude Lorenzi , meglio sarebbe stato far coincidere l’avvio della lotteria degli scontrini con la fine dell’emergenza sanitaria, quando, si spera, vi sarà anche una ripresa della domanda, che oggi ha subito una forte contrazione a causa degli effetti economici della pandemia.
Giancarlo Lorenzi, Responsabile Dipartimento provinciale Attività Produttive di Forza Italia Grosseto
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana