Criminalità: Livorno nona città assoluta in Italia
Criminalità, la deputata e Coordinatrice provinciale di Forza Italia a Livorno Chiara Tenerini, insieme a Davide Anselmi: “Livorno nona città assoluta in Italia e quarta per il reato di estorsione”
Tre città toscane nella top ten nazionale del numero di reati denunciati: è il quadro della situazione tracciato dal Sole24Ore che ha elaborato dati del Ministero degli Interni per individuare l’indice di criminalità di tutte le province italiane.
La Città Metropolitana di Firenze in questo quadro si colloca al settimo posto, tallonata da Prato e da Livorno in nona posizione, seguita da Napoli.
Il dato Livornese preoccupa molto Forza Italia perché si definisce un quadro a tinte scure, una città che è stritolata da reati opera della microcriminalità e fortemente impattata da organizzazioni strutturate e pericolose.
Livorno colleziona un indice di criminalità pari a 4.271,6 per 100.000 abitanti, ha collezionato nel 2021 un numero di reati denunciati pari a 13.956, il capoluogo è al quarto posto nel rank nazionale per estorsioni.
Questo dato allarmante, ci consegna una città in grande difficoltà sociale ed economica, pertanto più facile preda di organizzazioni mafiose, che fanno affari sulle spalle di un tessuto produttivo già fortemente provato dal covid.
Esiste una emergenza sicurezza a Livorno, i dati lo dimostrano.
Valutiamo positivamente il grande sforzo e impegno che Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine hanno messo in campo a tutela dei cittadini di un territorio non semplice, soprattutto durante il periodo estivo spesso caratterizzato da eventi critici a causa della movida notturna di tutta la provincia,
E’ necessario aumentare gli organici delle Forze dell’Ordine per affrontare non solo le emergenze della microcriminalità ma pure quella più sottile e strutturata che distrugge quotidianamente l’imprenditoria onesta e laboriosa con il reato estorsivo.
Come Forza Italia porteremo avanti la battaglia della sicurezza, Livorno merita di ottenere risposte concrete.
Diventa fondamentale potenziare sul territorio della provincia i presidi, utilizzare le nuove tecnologie implementando il sistema di videosorveglianza e migliorare l’illuminazione nelle aree critiche.
On. Chiara Tenerini, deputata e coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Davide Anselmi, Responsabile Dipartimento Sicurezza provincia Livorno – Forza Italia
Gandola, Carti: denunce in forte aumento a Scandicci
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Luca Carti: “Denunce in forte aumento a Scandicci, nel 2019 +6%. Dati sulla criminalità e sui reati molto preoccupanti”
I dati ricevuti in questi giorni dalla Prefettura di Firenze sono inequivocabili, purtroppo, e ci dimostrano come a Scandicci il problema della sicurezza sia estremamente evidente e non più minimizzabile. A livello complessivo nel 2019 (gli ultimi dati consolidati disponibili) i reati sono aumentati del 5,8%, con punte di oltre il 180% per ciò che concerne le denunce per percosse.
A rivelare i dati è Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-centrodestra per il cambiamento che dietro richiesta ha ricevuto nei giorni scorsi gli ultimi dati consolidati dalla Prefettura di Firenze relativi all’annualità 2019.
“Sono numeri preoccupanti – dichiara il consigliere metropolitano – che testimoniano come anche a Scandicci vi siano sacche di criminalità e micro-criminalità dedite a furti, al riciclaggio di denaro, alle frodi e allo spaccio. Un bacino troppo ampio per poter descrivere una situazione come tranquilla e sotto controllo. Basti pensare che nel solo 2019 le denunce sono state ben 2.489 – quasi 7 al giorno, tutto l’anno – con un incremento del 5,8% sull’anno precedente. Si tratta del dato più alto dal 2015 quando le denunce registrate erano state appena 1999.
“Il problema della sicurezza – aggiunge Luca Carti, capogruppo di Forza Italia a Scandicci – è ormai una questione non solo di percezione, come ci viene di sovente detto dall’amministrazione comunale, ma una realtà descritta dai numeri e dai fatti. I dati del triennio forniti dalla Prefettura ci dicono che le denunce per lesioni e percosse sono in aumento, queste ultime addirittura del 180% sull’anno precedente. Un fatto molto grave, tenuto conto che siamo a pochi giorni dal 25 novembre, giornata in cui celebriamo la lotta alla violenza sulle donne.
A preoccuparci sono anche i furti in abitazione aumentati del 25,7% e i danneggiamenti +15%, per non parlare poi del problema dello spaccio +20%. Insomma una situazione che solo chi si ostina a non voler vedere può negare.
In questo senso cosa ha fatto l’amministrazione per limitare questa deriva? Nei giorni scorsi ho sottoscritto con l’opposizione la richiesta di un Consiglio straordinario per parlare del problema sicurezza e speriamo che quello sia il momento in cui l’Assessore Anichini si prenda le proprie responsabilità annunciando cosa intende fare per promuovere politiche attive per garantire maggiore sicurezza in città”.
“Quando ho richiesto i dati alla Prefettura – prosegue Gandola – avevamo già contezza dei problemi della sicurezza a Scandicci, ma mai ci saremmo aspettati di vedere dei dati tanto preoccupanti, soprattutto per ciò che concerne la criminalità legata alle truffe – aumentate del 36,5% – ai danneggiamenti – +15,9% – e al riciclaggio di denaro – +3,4%.
Quest’ultimo dato, in particolare, ci dice che ogni settimana a Scandicci viene accertato un potenziale reato di impiego di denaro sporco in attività private, commerciali o imprenditoriali. Un fatto molto grave che testimonia come la mano della criminalità , questa volta quella più strutturata, sia ben attenzionata al territorio e produca, o tenti di produrre, profitti sul territorio comunale scandiccese. Un fatto che dovrebbe fare saltare sulla sedia tutti gli amministratori pubblici. Preoccupante, infine, le denunce per estorsione, ben 4 nel 2019 mentre erano state 0 nell’anno precedente.”
“Per questo – hanno annunciato Gandola e Carti – auspichiamo che i dati incontrovertibili e trasparenti, siano alla base di una seria e proficua analisi da farsi in Consiglio comunale. Inutile voler nascondere la polvere sotto il tappeto, a Scandicci il problema sicurezza e criminalità esiste ed è necessario che chi amministra prenda provvedimenti urgenti e non più rinviabili potenziando il sistema di videosorveglianza e sviluppando un vero e proprio piano sulla sicurezza urbana di concerto con le forze dell’ordine del territorio”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Stella: Criminalità, Firenze 2° per reati, 1° per furti
Il presidente del Gruppo Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Criminalità, Firenze 2° in Italia per reati, 1° per furti e riciclaggio. Congratulazioni alla Giunta”
“Firenze è al secondo posto in Italia, dopo Milano, per numero di reati denunciati nel 2019 in rapporto alla popolazione residente. Aumentano i furti con destrezza (+13,8%), e la nostra città è sempre prima in classifica per quel che riguarda i furti in abitazione e quelli che colpiscono gli esercizi commerciali.
Firenze mantiene il primo posto nazionale per reati legati al riciclaggio di denaro, e continua ad essere fra le prime province d’Italia per reati connessi allo spaccio e agli stupefacenti, con denunce in aumento sul 2018. Non c’è che dire, sono proprio dei bei primati, per i quali occorre fare i complimenti alla Giunta comunale”.
Lo afferma il presidente del Gruppo Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commentando i dati della classifica stilata ogni anno dal Sole 24 Ore.
“In questi anni l’amministrazione Nardella non è stata in grado di dare risposte in merito alla sicurezza dei fiorentini e del nostro territorio – accusa Stella -. Non bastano più le promesse e gli spot sulla sicurezza senza seguito: la città ha bisogno di risposte concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado.
Purtroppo la nostra città è diventata non solo insicura, ma anche ostaggio degli abusivi, il nostro centro storico è ostaggio dei venditori irregolari, Firenze è diventata la città delle illegalità: i livelli toccati sono inaccettabili per un centro abitato che ospita una quantità di beni artistici e monumentali che non ha eguali al mondo.
Noi siamo stufi, e ci chiediamo cosa aspettino i nostri amministratori a prendere provvedimenti efficaci”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana