Montagna pistoiese: vaccini falsi, sostegno alle famiglie
La coordinatrice di Forza Italia per la montagna pistoiese Daniela Troccoletti: “È necessario che le famiglie, ignare dell’operato fraudolento, in questa circostanza ritrovino fiducia e sicurezza nel sistema sanitario essendo il medico di famiglia un punto di riferimento”
“Truffa al sistema sanitario, peculato, omissione di atti di ufficio: questi sono i principali capi d’imputazione rivolti al Dott. Calvani, da dieci anni medico di famiglia sulla montagna pistoiese.
In questi giorni infatti la nostra montagna e in particolar modo le località del comune di San Marcello Piteglio sono finite sulle prime pagine dei giornali per ragioni tutt’altro che meritevoli” così afferma Daniela Troccoletti, coordinatrice di Forza Italia per la montagna.
“Ciò che è accaduto non può lasciarci in silenzio, innanzitutto è necessario che il Comune, in accordo con Asl, trovi una immediata soluzione per tutti i pazienti del Dott. Calvani che si trovano oggi senza medico di famiglia in una situazione per altro in cui questo presidio non può essere messo in secondo piano.
È necessario che le famiglie, ignare dell’operato fraudolento, in questa circostanza ritrovino fiducia e sicurezza nel sistema sanitario essendo il medico di famiglia un punto di riferimento fondamentalmente per i propri mutuati.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale si attivare un sostengo concreto alle famiglie sia con la ricerca di un nuovo medico sia legale quando ci sarà il procedimento penale”
Così conclude Daniela Troccoletti ribadendo la vicinanza di tutto il partito di Forza Italia nei confronti delle famiglie e degli assistiti del Dott.Calvani.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Montagna pistoiese: Sanità, digitalizzazione, abbandono
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme a Daniela Troccoletti: “Sanità, digitalizzazione, abbandono. La Regione investa sulla Montagna Pistoiese. Bene il ripristino del servizio Pediatria grazie all’azione dei consiglieri di centrodestra”
“In tempi di approvazione del bilancio regionale, vorremmo tenere alta l’attenzione sui problemi della Montagna Pistoiese. Tra sanità, digitalizzazione, abbandono e spopolamento, disoccupazione, le criticità non mancano, e il gap con chi vive in altre zone della Toscana si allarga sempre di più.
La Regione Toscana deve investire più risorse, chi vive sull’Appennino non è un cittadino di serie B e paga le tasse come tutti gli altri, ricevendo invece pochi servizi in cambio”.
Lo affermano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e Daniela Troccoletti, coordinatrice del partito per la Montagna Pistoiese.
“Per quanto riguarda l’ospedale – spiegano i due esponenti azzurri – vogliono mantenere solo gli ambulatori, ad oggi c’è solo un punto di primo soccorso. Sarebbe fondamentale il pronto soccorso e secondo la legge Balducci dove c’è un pronto soccorso ci dovrebbe essere rianimazione e chirurgia.
Dall’Abetone a Pistoia, un’ambulanza impiega un’ora se la strada è pulita. C’è l’elicottero ma la pista di atterraggio sembra non sia sempre idonea. La popolazione è quasi principalmente costituita da anziani. Non è chiaro quale sarà il futuro dell’ospedale, i residenti sono preoccupati”.
“Internet va e viene quindi chi studia o lavora ha grosse difficoltà. Anche per i cellulari mancano i ripetitori”, sottolineano Stella e Troccoletti. “Con le forti nevicate di questi ultimi anni c’è un servizio di spalatura inadeguato e mai tempestivo, certe frazioni si trovano completamente isolate – evidenziano -. La disoccupazione alle stelle e di conseguenza queste zone vivono il fenomeno dello spopolamento e dell’abbandono”.
Nota positiva, “il ripristino del servizio di pediatria, arrivato dopo mesi di battaglie dei consiglieri regionali del centrodestra – ricorda Troccoletti -. Per questo voglio ringraziarli tutti, a cominciare dal nostro capogruppo Stella”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pistoia: Endometriosi, successo per la giornata mondiale
Endometriosi, la Coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Pistoia Daniela Troccoletti, insieme a Manuela Angeli: “Ringraziamo tutte le amministrazioni per la sensibilità dimostrata, anche quelle che, per problemi tecnici, non sono riuscite ad illuminare un monumento”
Azzurro Donna Provincia Pistoia e Forza Italia Pescia hanno voluto portare all’ attenzione della popolazione un’iniziativa per il mese di marzo (mese della consapevolezza sull’endometriosi) vòlta a sensibilizzare le donne e gli uomini riguardo la diffusione di informazione sull’endometriosi, chiedendo alle pubbliche amministrazioni di illuminare un monumento della propria città di colore giallo.
- Sono stati diversi i comuni della provincia di Pistoia che hanno aderito alla campagna, illuminando un monumento della propria città di colore giallo nella serata del 27 marzo, eccoli di seguito:
Comune di Pistoia
Comune di Larciano
Comune di Pescia
Comune di Uzzano
Comune di Montecatini Terme
Comune di Ponte Buggianese
Comune di Chiesina Uzzanese
Comune di Monsummano Terme
Comune di Pieve a Nievole
“Come Azzurro Donna Pistoia e Forza Italia Pescia – Intervengono Daniela Troccoletti, coordinatrice provinciale AD Pistoia e Manuela Angeli coordinatrice comunale Forza Italia ed Azzurro Donna Pescia – abbiamo sostenuto il flash mob promosso ed ideato dall’ Endomarch Team Italy, che è un gruppo di sette donne volontarie affette da endometriosi che si adoperano da anni sul territorio nazionale per far conoscere la malattia ad un numero sempre maggiore di persone.”
“Azzurro Donna ha voluto aiutare il Team Italy, diffondendo l’iniziativa a livello regionale, portandola all’attenzione di altri comuni toscani, che hanno aderito, ove è stato possibile, con sollecitudine e piacere”- Prosegue Troccoletti.
“L’Endometriosi è una patologia subdola, cronica ed invalidante che colpisce 1 donna su 10, ne soffrono, in Italia, circa tre milioni di donne, in Europa 14 milioni ed è causa di circa il 30 – 40 % dei casi di infertilità femminile.
Riconoscerla, purtroppo, non è assolutamente facile e spesso ci si rivolge al medico quando la sintomatologia diviene insostenibile a causa del dolore che questa malattia provoca. Nelle forme più gravi può diventare invalidante sia fisicamente che psicologicamente, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne è colpita.
Pertanto è fondamentale rivolgersi ai centri specializzati riconosciuti sul territorio nazionale”. Spiega Manuela Angeli. “Ringraziamo tutte le amministrazioni per la sensibilità dimostrata, anche quelle che, per problemi tecnici, non sono riuscite ad illuminare un monumento, ma hanno sostenuto la campagna con materiale informativo e/o con comunicazioni varie. Auspichiamo che sia un punto di partenza per poter far luce sull’ endometriosi durante tutto l’arco dell’anno.” Concludono Troccoletti e Angeli.
Daniela Troccoletti, coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia Pistoia
Manuela Angeli, Coordinatrice Comunale Forza Italia Pescia
Pistoia, Troccoletti: La nostra montagna è in sofferenza
La Responsabile Azzurro Donna Forza Italia di Pistoia e candidata alle elezioni regionali Daniela Troccoletti: “Pistoia, la nostra montagna è in sofferenza”
Valorizzare le nostre ricchezze ambientali e culturali dovrebbe essere uno dei punti essenziali del programma di governo della Regione, una priorità. Fino ad oggi non è stato così e nessuno ci potrà convincere che ciò che non è stato fatto in 50 anni, sarà fatto da ora in poi, se non cambia il governo della Regione.
I problemi della montagna sono tanti, ma se chiedi ai residenti quale sia il problema più importante, rispondono che è l’ospedale!!!
C’è voluta l’emergenza straordinaria del Covid19 per capire l’importanza dell’ospedale Pacini nell’ambito della rete sanitaria provinciale e del conseguente impegno affinché esso venga rivalutato in termine di servizi. Questa struttura è passata negli anni da ospedale a pronto soccorso e, da ultimo, a ospedale di primo soccorso.
A nulla sono valse le proteste della popolazione che chiedeva che fosse mantenuta la (originaria) struttura, in quanto, considerando la popolazione che invecchia, la vastità del territorio con frazioni sparse e la viabilità difficoltosa, con le strade che risalgono ancora al 1700, il cui stato si aggrava nei mesi invernali, risulta complicato arrivare a Pistoia, specialmente in caso di urgenze.
Però non c’è ancora niente di certo, ci sono progetti di rivalutazione, ma i residenti della montagna ancora non si sentono rassicurati, vista l’esperienza passata di aspettative andate disattese.
Ma non c’è soltanto il problema dell’ospedale, la nostra montagna manca spesso di servizi essenziali; vengono chiusi uffici postali, banche, edicole e farmacie: quest’anno c’è stata pure la difficoltà a sostituire il medico di famiglia che aveva raggiunto l’età della pensione, e tutto questo con l’invecchiamento della popolazione diventa un problema serio. Si assiste inermi ad un impoverimento del tessuto sociale ed economico dovuto al fatto che le attività produttive chiudono e non c’è ricambio generazionale perché i giovani non sono motivati a rimanervi.
Inoltre c’è il problema della viabilità con un intrecciarsi di competenze fra vari enti che poi, alla fine, danno tutte lo stesso risultato: incuria e lentezza delle manutenzioni.
Le strade forestali, che sono infrastrutture indispensabili per poter svolgere in modo sostenibile la gestione dei boschi, sono caratterizzate da una viabilità carente e inadeguata che richiederebbe maggiori e più efficaci interventi di manutenzione, la cui mancanza fa aumentare i rischi di abbandono del territorio da parte della popolazione residente.
I letti dei fiumi non vengono ripuliti e quindi, in caso di forti piogge, ci sono seri rischi di allagamenti e frane: sono risultate vane le numerose proteste dei residenti, che sono stati costretti ad arrangiarsi da soli e, in caso di forti piogge, ed a rimanere in stato di allerta nel timore di essere travolti dall’acqua. Tutto questo rappresenta un grosso pericolo dovuto sia a danni idrogeologici ed anche a incendi.
Per rivitalizzare la montagna ed invogliare i giovani a viverci, il governo, soprattutto regionale, deve intervenire in tutti i modi possibili: defiscalizzando in misura significativa i redditi prodotti “in loco” per un certo numero di anni, facilitando l’accesso al credito agevolato e a fondo perduto per chi vi si trasferisce e intraprende un’attività o vi compra casa.
Non mi riferisco a sussidi fine a se stessi, che poi si esauriranno, ma alla creazione di condizioni strutturali e permanenti che rendano possibile e conveniente (o almeno non svantaggioso) lavorare e vivere in montagna.
Rivitalizzare le nostre montagne porterebbe anche ad alleggerire i centri urbani con benefici per tutti.
Certamente non potrà essere fatto in un giorno quello che non è stato fatto (o fatto male) da chi ha governato la Toscana ininterrottamente per 50 anni. Se la montagna avesse un nuovo impulso, riaprirebbero negozi, bar, ristoranti, alberghi e tornerebbe il turismo. Le bellezze naturali ci sono, la gente della montagna è abituata a lavorare duramente e ad impegnarsi. Manca solo che la politica faccia la sua parte!!!
Daniela Troccoletti, Responsabile Azzurro Donna Forza Italia Pistoia e candidata alle elezioni regionali nel collegio di Pistoia



Pistoia, Troccoletti: il primo punto del mio programma
La Responsabile Azzurro Donna Forza Italia di Pistoia e candidata alle elezioni regionali Daniela Troccoletti: “Il sostegno alle famiglie e alle partite IVA sarà la nostra priorità”
“Quando andremo in Regione non troveremo una situazione rosea. Le sue criticità sono a gli occhi di tutti. Sanità, lavoro, formazione, infrastrutture, scuola, sicurezza, ambiente, sono solo una parte delle sfide che dovremo affrontare. La prima questione che può fare poi da volano per tutto il resto è il sostegno alle aziende e alle famiglie.”, così dichiara Daniela Troccoletti candidata nella lista di Forza Italia per le prossime elezioni regionali.
Continua ponendo l’accento sulla situazione dei lavoratori e delle partita Iva che oggi più che mai sono state duramente colpite.
“Imprenditori, professionisti, partite iva, artigiani e commercianti hanno bisogno di lavorare con serenità pensando a fare bene il proprio lavoro e non a svolgere adempimenti burocratici che richiedono spreco di tempo, energie e denaro che potrebbero essere impegnati in un modo più produttivo. Per aiutare in concreto le aziende occorre meno burocrazia, abbassare drasticamente la pressione fiscale e il costo del lavoro.
Abbassando il costo del lavoro se ne trarrebbe un enorme beneficio a livello occupazionale. Un dipendente che riceve 780 euro in busta paga (più o meno quanto può ricevere un cittadino con il reddito di cittadinanza), costa all’azienda 1360 euro.
E’ evidente che con buste paga più pesanti si darebbe un forte impulso ai consumi”
Conclude affermando che “Noi pensiamo che il gettito che va allo Stato e alle Regioni debba derivare dalle aziende sane, che producono, crescono e investono nella propria attività, non certo da aziende che sono obbligate a utilizzare il credito per pagare stipendi e tasse. Questa è una situazione malata che deve essere velocemente recuperata prima che sia troppo tardi”
Daniela Troccoletti, Responsabile Azzurro Donna Forza Italia Pistoia e candidata alle elezioni regionali nel collegio di Pistoia


