Gli emendamenti del Sen. Mallegni presentati al Dl Cultura
Gli emendamenti presentati dal vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni al testo unificato sulla cultura: “Fondo per formazione giovani artisti e artigiani, deducibilità spese per acquisto oggetti d’arte e mostre, censimento e mappatura annuale dei depositi dei musei”
Emendamenti di grande rilevanza presentati dal senatore Massimo Mallegni al testo unificato dei disegni di legge sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale, all’esame della commissione Cultura del Senato.
Il primo emendamento promuove l’istituzione di un fondo per formazione giovani artisti e artigiani: “Al fine di incentivare il coinvolgimento di giovani artisti e artigiani nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, presso il Ministero della Cultura è istituito il Fondo per la formazione di giovani artisti e artigiani.
Con una dotazione di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022, è destinato all’erogazione di borse di studio, di durata da dodici a trentasei mesi, a cittadini italiani di età inferiore ai trentacinque anni per lo svolgimento di tirocini, studi o ricerche, presso istituti nazionali legalmente riconosciuti, previa presentazione del progetto di studio o di ricerca di una proposta di progetto formativo da parte del candidato”
Il secondo emendamento mira ad incentivare l’acquisto oggetti d’arte ed il finanziamento di mostre tramite un meccanismo di deducibilità delle spese sostenute: “Al fine di incentivare la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, nonché al fine di sostenere l’attività di artisti e delle imprese che promuovono e finanziano mostre di opere d’arte, per l’acquisto di opere d’arte da parte di persone fisiche e soggetti titolari di reddito di impresa la deducibilità delle quote di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali per l’esercizio dell’impresa è pari al 100 per cento.
La disposizione “si applica anche alle persone fisiche e soggetti titolari d’impresa che promuovono e finanziano mostre di opere d’arte”
Il terzo emendamento prevede il censimento e mappatura annuale dei depositi dei musei per lo studio e la consultazione: “Le Regioni, i Comuni o le unioni di Comuni effettuano, con cadenza annuale, una mappatura e un censimento dei beni culturali presenti nei depositi dei musei gestiti in via diretta o indiretta a fini di catalogazione, conservazione, restauro, studio e ricerca.
La consultazione degli oggetti non esposti va comunque garantita, nel rispetto delle condizioni di sicurezza, secondo criteri definiti e resi pubblici”, si legge nell’emendamento, mentre per la realizzazione del censimento le Regioni, i Comuni e le unioni di Comuni “possono avvalersi, a titolo gratuito, della consulenza di storici d’arte o figure professionalmente qualificate”.
Per la copertura finanziaria è prevista l’istituzione, presso il Ministero della Cultura, di un Fondo da 30 milioni di euro a decorrere dal 2022.
Una serie di sostegni importanti al settore della cultura e l’allargamento delle opere consultabili per troppo tempo nascoste nei depositi dei musei: ancora una volta da Forza Italia, nella persona del nostro coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni, un contributo serio e competente ad un settore cruciale per il nostro paese troppo spesso relegato nelle retrovie.
Edoardo Fabbri Nitti, Responsabile Comunicazione e Immagine Forza Italia Toscana
