Gas, Mazzetti: diversificare, Italia guidi diplomazia UE
Gas, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “diversificare fonti subito, Italia guidi diplomazia energetica UE”
“L’energia è materia delicata, da trattare tenendo al centro l’interesse dei cittadini e delle imprese. Ne va della sopravvivenza e del rilancio del nostro tessuto sociale e del nostro modello economico”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Per questo, serve la massima serietà da parte delle forze politiche e del governo, che, per nostra fortuna, sta agendo a tuttotondo, da un lato contrastando gli effetti negativi e sull’altro versando variando la nostra politica energetica ‘monocolore’, che ci ha reso ostaggio del gas e delle forniture russe”.
“A prescindere da qualsiasi ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, l’Italia fa bene a diversificare fin da subito gli approvvigionamenti di gas, mettendo a frutto la rete di relazioni e di amicizie nel Mediterraneo allargato.
Mai come oggi – aggiunge Mazzetti – c’è bisogno di rinnovare una diplomazia energetica nella quale l’Italia può eccellere, lavorando per il bene degli italiani ma anche di tutta l’Europa. La produzione italiana invece dev’essere subito rilanciata, senza più veti e inutili allarmismi, mentre dobbiamo avere certezza di rifornimenti e stoccaggi”.
“In questo difficile scenario, dobbiamo tenere in considerazione sempre, purtroppo, anche l’opzione al momento peggiore, ovvero il distacco dal gas russo in caso di nuovi e deplorevoli crimini; una misura durissima per tutti, che avrebbe sicuri contraccolpi anche su tutta l’Europa ma che dobbiamo essere pronti comunque ad affrontare: al governo chiedo uno sforzo in tal senso per lavorare, pur con tutte le oggettive difficoltà, per potenziare le infrastrutture di emergenza e le riserve di sicurezza.
Bene, inoltre, l’apertura a un tetto europeo al prezzo del gas che, per adesso, rappresenta la sanzione migliore e più efficace”, conclude Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: diversificare, serve anche il nucleare
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “diversificare approvvigionamenti, mix energetico con nucleare”
“Variare le fonti di approvvigionamento di gas e aumentare subito la produzione italiana; dire convintamente sì al nucleare, sia tradizionale sia di nuova generazione, quando sarà disponibile; sviluppare in contemporanea tutte le risorse rinnovabili: sono questi alcuni dei capisaldi della nostra strategia per uscire dalla crisi energetica e salvaguardare famiglie e imprese”, ha dichiarato Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione, intervenendo al convegno del Centrodestra Universitario dell’Università di Firenze.
“Nel breve periodo – ha spiegato Mazzetti – dobbiamo diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, questo ci permetterà di spezzare il monopolio di Mosca; in parallelo, dobbiamo riprendere la produzione italiana di gas, ridotta al lumicino dai no ideologici.
Tuttavia, bisogna tener presente che stiamo giustamente sostituendo i fornitori ma non la fonte di produzione di energia elettrica. Per questo, sostengo la necessità di un mix energetico diversificato, completo e da aggiornare regolarmente, perché gli shock sono sempre più frequenti nel mondo interconnesso. Un mix energetico che raccolga tutte le tecnologie e le risorse a nostra disposizione è una contromisura efficace e parte di una strategia di più ampio respiro”.
Per l’On. Mazzetti nel mix energetico “deve avere ampio spazio il nucleare, l’unica fonte di energia che garantisce al momento una stabile e continuativa produzione di energia elettrica in grado di sostituire realmente il gas.
Sì, dunque, al nucleare tradizionale, per garantire la continuità di cui abbiamo bisogno, ma ci sono – l’Italia vanta una ricerca di prim’ordine sul nucleare e le sue molteplici applicazioni – progetti innovativi per un nucleare di nuova generazione, che nei prossimi anni potrebbe essere messo a servizio dei centri urbani e dei distretti produttivi.
Il nucleare è una fonte stabile e una risorsa per il processo di transizione energetica. Non lasceremo che i soliti no condannino ancora una volta l’Italia”, ha concluso.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Gas naturale contromisura e risorsa-ponte
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Gas naturale è contromisura e risorsa-ponte. Diversificazione completa delle fonti”
“La martellante campagna green, che abbiamo arginato con il pragmatismo di un governo dove il centrodestra è pienamente presente, aveva illuso che la transizione ecologica sarebbe stata facile e indolore.
In realtà, a fronte di non precisati benefici futuri, molto futuri, anche difficilmente quantificabili sul piano delle emissioni se si parla di elettrico e simili se pensiamo a costi di smaltimento e uso di materie prime critiche, stiamo vivendo una crisi senza precedenti.
Una crisi energetica che mina il tessuto industriale ma anche e soprattutto sociale: è del tutto evidente che il nostro sistema si era basato sulle fonti stabili per eccellenza e soffre questo brusco cambiamento. Adesso è anche di pubblico dominio, parole di Isabel Schnabel della BCE, che questo passaggio rapido e troppo poco controllato sia una delle componenti dell’inflazione: parla di greenflation. Questa è dovuta alla difficoltà di sostituire, tutti insieme e in poco tempo, le fonti fossili, stabili, con nuove fonti, instabili e intermittenti.
Nell’immediato dobbiamo tamponare le perdite perché gli allarmi di imprese e categorie economiche si sprecano. Il gas, inserito non a caso nella tassonomia europea, è una risorsa-ponte per attutire il colpo della transizione.
Riattivare le riserve strategiche e sfruttare appieno, per il mercato italiano e a prezzi stabilizzati, i giacimenti sono le contromisure che possiamo concretizzare nel breve periodo. Nel 2000 il nostro Paese produceva 20 miliardi di metri cubi di gas, oggi solo 4,5 a fronte di un consumo pari a 72 miliardi di metri cubi. Questo significa che l’Italia è più vulnerabile perché importiamo quasi tutto, come rilevato dal recente rapporto del Copasir.
Dobbiamo iniziare a ridurre subito la nostra dipendenza energetica ovverosia la nostra vulnerabilità, in tempi di continue crisi geopolitiche (ieri Taiwan, oggi l’Ucraina) con misure tampone come quelle indicate e con una revisione delle fonti di approvvigionamento: dobbiamo andare verso una completa, concreta, non ideologica diversificazione delle fonti.
Abbiamo visto dove ci ha portato il combinato disposto tra dipendenza estera e transizione incontrollata: va cambiata la strategia ora”.
Così afferma Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, presentando un’interpellanza urgente al Ministro della Transizione Ecologica, nella quale chiede chiarimenti sulle prossime iniziative del governo.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Diversificare per rompere dipendenza
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Diversificare per rompere dipendenza: sì a tutte le tecnologie a basse emissioni. Più gas italiano subito”
“Mai come oggi geopolitica, energia e sicurezza sono strettamente correlate, mai come oggi l’Italia è vulnerabile agli shock esterni e il suo tessuto produttivo ma anche sociale esposto.
È un allarme quello diffuso dal Copasir con la relazione sulla sicurezza energetica che dobbiamo ascoltare ma sono certa che il governo Draghi lo farà. L’Italia dipende troppo dal gas russo, utilizzato in questo momento come contropartita al tavolo delle trattative, e dalla Cina, che gioca da monopolista sulle materie prime, come le terre rare, indispensabili per la transizione ecologica.
La soluzione non è facile né immediata ma è doveroso avanzare idee e proposte per uscire da una crisi sempre più grave: diversificare, con tutte le tecnologie, liberi da preconcetti e ideologie, è la strategia corretta. Tutte le fonti di energia e le tecnologie a basse emissioni possono essere utili a rendere l’Italia più autonoma e più stabile.
Le rinnovabili possono avere ancora sviluppo ma hanno il grande limite dell’intermittenza e da sole sicuramente non bastano per le caratteristiche del nostro territorio. Non possono essere l’unica soluzione come sostiene qualcuno: la politica deve valutare anche altre soluzioni e accompagnare lo sviluppo delle rinnovabili con fonti attualmente più stabili.
Le fonti rinnovabili vanno agevolate con maggior semplificazione ma nell’immediato dobbiamo potenziare l’estrazione del gas dai giacimenti italiani: abbiamo anche ottime infrastrutture per lo stoccaggio da sfruttare.
Pensando al futuro e non all’immediato ritengo opportuno aiutare le aziende pubbliche ma soprattutto quelle private nella ricerca di nuove tecnologie: è notizia di oggi un progetto di Enea con il Politecnico di Torino per ricavare energia dalle onde del mar Mediterraneo. In parallelo, come dico da sempre, avviamo una seria e non ideologica riflessione sul nucleare, coinvolgendo anche in questo caso ricerca e imprese.
Entro il 21 di questo mese anche il nostro paese si dovrà esprimere sulla tassonomia europea ed è ovvio che dovrà comprendere gas e nucleare. Il quadro emerso negli incontri con gli imprenditori è drammatico e le aziende rischiano un blocco produttivo anche in una fase di rilancio, quando non mancano ordini e commesse, che abbiamo sostenuto come governo”.
Questa la dichiarazione di Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: Avanti sul gas ma attenti a diversificare
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Avanti sul gas, nel breve-medio periodo ma attenzione a diversificare”
“Lo shock energetico appesantisce famiglie e imprese, rendendo meno improbabile un blocco produttivo, come avvisa Confindustria. In previsione di nuovi picchi al rialzo che potrebbero avvenire tra fine gennaio e febbraio dobbiamo farci trovare pronti.
Dobbiamo, innanzitutto, potenziare l’accesso e la distribuzione del gas. Il gas, come indicato dall’Europa, è essenziale per la transizione ecologica e, perciò, dobbiamo sfruttare al massimo i giacimenti italiani (oggi solo 4 miliardi di metri cubi a fronte di un fabbisogno di 72, fonte Sole24ore), favorire una rapida sostituzione del carbone con il gas, aumentare i gassificatori e completare le infrastrutture strategiche per gli approvvigionamenti dall’estero, che hanno una sempre crescente rilevanza geostrategica.
In contemporanea, per evitare di commettere ancora gli errori del passato, ovvero la mancata o non completa diversificazione delle fonti di energia, riteniamo opportuno incentivare anche altre risorse e tecnologie: geotermia, bioenergia, termovalorizzatori che producono energia da una frazione dei rifiuti e che possono essere sbloccati con i fondi del PNRR, ma anche nucleare e idrogeno, la cui ricerca è da sostenere, e anche le altre rinnovabili, come l’eolico e l’idroelettrico, che necessitano di un quadro normativo più snello. Lo sviluppo si basa su un approvvigionamento energetico stabile”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, dettagliando l’ultima tranche di proposte dei Dipartimenti di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana