Dl Semplificazioni, Mallegni: duri oltre il 2026
Dl Semplificazioni, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Va in direzione giusta ma duri oltre 2026 “
Il dl semplificazioni, il secondo di questa legislatura, va nella direzione giusta da noi auspicata. Ci sono delle criticità, a partire dalla durata delle norme previste, valide fino al 2026, ossia fino alla conclusione del Pnrr, che spero il governo possa superare. La imprese devono avere certezze durature per poter superare l’attuale crisi e crescere in maniera forte. Nella parte che riguarda le infrastrutture, questo decreto appare come una evoluzione della ‘legge obiettivo’, voluta dal governo Berlusconi nel 2001, di cui spesso si parla, a torto, negativamente”.
Lo ha detto in aula il vicepresidente dei senatori di Forza Italia Massimo Mallegni durante la discussione sul dl semplificazioni bis.
“Siamo soddisfatti per la velocizzazione che si imprime alle opere e alle procedure di appalto – ha aggiunto -. Certo, siamo preoccupati per le nuove regole del subappalto e per i suoi limiti, perchè riteniamo e lo diciamo costruttivamente che le medie e piccole imprese non debbano essere strozzate dai grandi gruppi. Inoltre, riteniamo che il superbonus vada esteso anche agli alberghi e alle altre strutture ricettive. Ma sostanzialmente siamo soddisfatti in quanto questa semplificazione attua la nostra filosofia politica, ossia prima realizzo sulla base di regole date e poi arrivano i controlli”. (LaPresse)
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano

DL Semplificazioni, Mazzetti: Percorso di liberalizzazione
DL Semplificazioni, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Avvia percorso di liberalizzazione e collaborazione tra pubblico e privato”
“Il decreto semplificazioni è il primo provvedimento che crea le condizioni normative per l’attuazione del PNRR e per garantire la sua piena esecuzione. La sfida è spendere i 235 miliardi complessivi nei tempi stretti che ci impone l’Europa, pertanto, era fondamentale cominciare ad occuparsi del nostro punto debole, ossia la burocrazia e la lentezza della macchina pubblica che in Italia ha fatto diventare tutto più difficile”.
Lo ha detto Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia intervenendo in Aula a Montecitorio nel corso della discussione generale del DL Semplificazioni.
“Alcune misure sono state fortemente volute da Forza Italia”, ha continuato. Ad esempio, “la riduzione dei tempi per la valutazione di impatto ambientale dei progetti che rientrano nel PNRR e di quelli attuativi del Piano nazionale integrato per il clima e l’energia, nonché le misure di semplificazione per il contrasto al dissesto idrogeologico del nostro territorio”, “misure per accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici e rafforzare la capacità amministrativa delle stazioni appaltanti”; “il rafforzamento del silenzio assenso e dei poteri sostitutivi in caso di inerzia per accelerare le procedure per imprese e cittadini e la classificazione di interventi di pubblica utilità indifferibili ed urgenti per quelle opere infrastrutturali necessarie alla realizzazione di progetti per la transizione energetica del Paese”.
Ancora, ha proseguito la deputata azzurra, “semplificazioni delle autorizzazioni per i piccoli impianti, tra cui quelli idroelettrici, fotovoltaici, eolici e a biomasse di piccole e medie dimensioni” oltre a quelle per gli impianti di smaltimento rifiuti non pericolosi direttamente in cantiere, per una vera economia circolare dei materiali edili.
“Credo che con questo provvedimento la strada sia stata istruita ed è quella giusta per ulteriori provvedimenti. Devo tuttavia essere sincera: mancano molte delle cose su cui da sempre Forza Italia ha puntato per lo sviluppo di questo Paese”, come “la semplificazione per la realizzazione del ponte di Messina. Un punto che, come Forza Italia, porteremo avanti.
Anche il superbonus 110% in parte reso più accessibile, soprattutto nei nodi inerenti alla legittimità urbanistica, dovrà trovare spazio in provvedimenti in discussione attualmente e nell’imminenza futuro per ampliarlo e semplificato ancora di più e diluirlo nel tempo per permettere a tutti di non soffocarsi nella reperibilità delle materie da costruzione e degli operatori di settore che ad oggi scarseggiano.
Necessariamente dovevamo iniziare questo percorso; lo abbiamo fatto. Un percorso flessibile, come deve essere, di liberalizzazione e di collaborazione fra pubblico e privato per una valutazione più competitiva, in Europa e nel mondo, con un cambio culturale e strutturale del sistema Paese che necessariamente deve avvenire”, ha concluso.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia





Dl Semplificazioni, Mazzetti: pronti per partire
Dl Semplificazioni, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Lavoro intenso ma ora pronti per partire”
“Il decreto legge semplificazioni è in dirittura d’arrivo, ormai pochi giorni e verrà portato all’attenzione del parlamento italiano. Un lavoro fatto in sinergia con tutti i partiti, ma anche con il governo e con le categorie
economiche.
Molte proposte nostre e delle categorie economiche sono state recepite dal ministro Brunetta e sono nel testo base, che va migliorato e si può migliorare: è lavoro di tutti noi affinché questo avvenga”: così a 9colonne la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, in merito al decreto legge attualmente all’esame delle commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente di Montecitorio.
“Ci sono opere pubbliche da fare – aggiunge la deputata, componente della Commissione ambiente – Finalmente c’è l’Europa, ci voleva qualcuno che ci imponesse di farle: ora ci siamo e credo che attraverso il decreto si possa arrivare davvero a una vera semplificazione di tutte le procedure per accedere ai finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza”, conclude.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia





Superbonus: Bene ampliamento beneficiari, ora allarghiamo a beni strumentali e produttivi
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene aver ampliato platea beneficiari del superbonus nel Dl semplificazioni. Adesso allarghiamolo a beni strumentali e produttivi”
Soddisfatta per la notizia che nel prossimo Dl Semplificazioni sarebbe previsto un allargamento della platea dei beneficiari e modifiche del Superbonus 110% alle società per azioni, srl, cooperative, altri enti pubblici e privati, trust per immobili con attività d’impresa o industriale o agricola e che inoltre verrebbe eliminato il vincolo per edifici unifamiliari e all’interno di complessi plurifamiliari, oltre ai fondamentali tagli ed i chiarimenti ottimali per la legittimità urbanistica degli immobili interessati alla procedura come gli interventi assimilati a CILA.
Come Forza Italia ancora una volta abbiamo raggiunto risultati importanti , dimostrando l’importanza del nostro ruolo all’interno della maggioranza ed in difesa del settore delle costruzioni.
Mi auguro e ci auguriamo come Forza Italia da sempre che sia confermata e ufficializzata con immediato provvedimento la proroga del Superbonus almeno fino al 2023 per dare un senso compiuto al provvedimento, per questo siamo certi che il MEF dara una risposta a breve.
Con il prolungamento, l’importante beneficio fiscale potrebbe continuare a consentire ed accelerare la ristrutturazione e l’ammodernamento del nostro patrimonio edilizio sia dal punto di vista energetico che sismico. Il problema sono i tempi e la burocrazia ma con il decreto semplificazione in discussione saranno risolti in modo pragmatico e finalmente l’Italia correrà più velocemente.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia





Dl semplificazioni: senza edilizia non riparte il paese
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Dl semplificazioni: Se non riparte l’edilizia non riparte il paese, Governo si impegni a migliorare il testo”
Il Dl semplificazioni più che semplificare gli adempimenti amministrativi e sburocratizzare per favorire la ripresa economica del Paese, lascia i problemi irrisolti e non prevede nulla per la rigenerazione urbana ed edilizia.
Per questo ho presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo a semplificare le procedure edilizie e favorire lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana e rimediare così al danno causato dall’emendamento presentato dalla senatrice LEU, Loredana De Petris e votato da tutta la maggioranza.
Il suddetto emendamento infatti limita fortemente le demolizioni e ricostruzioni nei centri storici senza considerare che in queste zone sono presenti anche immobili privi di valore storico o artistico, che, se sostituiti, migliorerebbero il decoro urbano.
Bisogna infatti consentire finalmente il recupero in tutti gli ambiti. I limiti alla demolizione e ricostruzione, previsti dal testo dell’articolo 10 come uscito dopo l’esame del Senato, non saranno circoscritti solo agli edifici di pregio ma a tutta la zona, e questo significa stoppare qualunque serio processo di rigenerazione nei centri storici.
E’ quasi impossibile oggi ristrutturare edifici esistenti adeguandoli alle regole tecniche senza modificare l’assetto originario degli edifici e le nuove esigenze sollecitate dalla pandemia concorrono a rendere necessaria una riconfigurazione degli immobili, con terrazzi, residenze adatte al lavoro in smart working.
Occorre quindi valutare l’attivazione di un tavolo di lavoro per recepire considerazioni volte a migliore i contenuti del testo andando a superare i limiti presenti.
Se non riparte l’edilizia, non riparte il Paese.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato



Mazzetti: Dl semplificazioni votato a scatola chiusa
Intervento alla Camera della deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Dl semplificazioni: Ancora una volta ci troviamo a votare a scatola chiusa un decreto in poche ore, senza alcuna possibilità non solo di modificarlo e migliorarlo, ma neanche esaminarlo e discuterlo”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato



Boni: Stretta alla rigenerazione urbana nei centri storici
Pistoia: Porrettana nel caos, doveva riaprire nel 2019. La senatrice di Forza Italia Barbara Masini: “Grave la mancanza di chiarezza e di precisione da parte del Ministero che rende, in questi giorni difficili, questa situazione ancora più grave”