Massa: Azzurro Donna per la salute delle donne
La Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara Sonia Castellini: “abbiamo dato inizio ad un percorso di sensibilizzazione che comparirà anche prossimamente in Consiglio Comunale con una Mozione a tutela della salute delle donne”
Per la giornata internazionale della donna, noi di Azzurro Donna Massa Carrara con la coordinatrice Sonia Castellini, abbiamo dato inizio ad un percorso di sensibilizzazione che comparirà anche prossimamente in Consiglio Comunale con una Mozione per le donne, a tutela della salute delle donne.
Siamo tutti uguali ma siamo tutti diversi, essere donna non è come essere uomo, noi spesso sosteniamo il peso della famiglia e pensiamo a noi sempre se rimane tempo, ecco questo 8 marzo abbiamo voluto pensare a noi….come?
Non con una giornata alle terme o con una cena tra amiche ma a noi inteso come al nostro corpo, alla nostra salute; mi sono recata, prosegue Castellini, con un gruppo di amiche “azzurrine” prima a fare una ecografia mammaria e poi un Pap test, si perché la salute della donna passa anche da qua, abbiamo parlato a lungo con una donna che è anche mamma e infermiera, Egizia Tongiani che ci ha fatto capire l’importanza di questi esami poco invasivi ma quasi salvavita, oggi il tumore al seno è curabile ma va preso in tempo, va diagnosticato ed è per questo che sono consigliate prima dei 40 anni una ecografia mammaria e dopo la mammografia.
Un capitolo a parte è il papilloma a virus o tumore al collo dell’utero, questo ci spiega Tongiani, si può addirittura prevenire con un vaccino, ma in ogni caso è indispensabile sottoporsi regolarmente a visite periodiche e soprattutto a Pap test.
Purtroppo abbiamo verificato che i tempi di attesa con la asl sono davvero lunghissimi, probabilmente questo è dovuto anche alla pressione sulla sanità che abbiamo avuto in questi due anni, auspichiamo comunque che la Asl Toscana Nord Ovest, a cui chiediamo collaborazione, possa prevedere giornate periodiche in cui si possano effettuare questi esami.
Citavamo prima un passaggio istituzionale con una mozione che è stata sviluppata su un progetto già esistente in altre province della Toscana che vuole aiutare le donne per quanto riguarda l’igiene intima che è di fondamentale importanza per evitare infezioni perché ricordiamoci che la salute non è da considerarsi solo come “assenza di malattia” ma anche come stato di “benessere psicofisico”.
Siccome siamo Donne e non pensiamo mai solo a noi, siccome io e Stefania Laquidara, mia vice, siamo due donatrici di sangue, abbiamo pensato che l’8 marzo potesse essere un’occasione importante per ricordare che il sangue non si può fabbricare ed è indispensabile che le banche siano sempre fornite, per questo motivo anche noi abbiamo voluto dare il nostro contributo con una donazione di Plasma che è giallo come la mimosa.
La nostra giornata si è conclusa con la Maratona dei pensieri in libertà, magistralmente organizzata dall’Onorevole Catia Polidori che ha chiamato tutte le coordinatrici regionali e provinciali d’Italia, ad esprimere un pensiero sulle donne. Nel mio intervento ho cercato le similitudini che le donne hanno con il marmo che è il nostro tesoro, questo il mio intervento, che può essere riascoltato sulla pagina nazionale di Forza Italia e di Azzurro Donna:
Massa Carrara è la provincia del marmo, e le donne come il marmo hanno 3 caratteristiche: la forza, la bellezza ma anche la fragilità. Oggi il pensiero naturalmente è per tutte le donne, il mio in particolare è per le donne che hanno scelto di ricominciare da loro stesse. A tutte noi dico che siamo nate intere, non ci manca nessuna metà, ce la possiamo fare in mille modi e ricordiamoci sempre che dove c’è una fine inizia un nuovo inizio. Donna, confida sulla tua forza, sappi che sei bellissima ma non vergognarti di essere fragile.
Sonia Castellini, coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara
8 marzo, Bergamini: il coraggio e la resistenza delle donne
8 marzo, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “fino a quando ci sarà anche una sola donna oppressa, non potremo dirci libere“
“In questo 8 marzo dominato dalla guerra in Ucraina non si può non rimarcare il coraggio e la resistenza delle donne.
Il conflitto alle porte dell’Europa ci tocca così da vicino che non possiamo non identificarci in ciascuna di loro: quelle che restano e lottano per il loro Paese, ma anche quelle che fuggono per mettere in salvo i figli, a cui devono spiegare gli orrori della guerra.
Fino a quando ci sarà anche solo una donna oppressa, non potremmo dirci libere.
Oggi compiamo tutte un atto di solidarietà per le donne ucraine e per i loro cari. La comunità internazionale non le dimentichi.
Continuiamo a lavorare incessantemente affinché le armi tacciano e si sentano soltanto le voci del dialogo e della diplomazia”.
Lo afferma in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Violenza sulle donne: rendere più consapevoli i giovani
Violenza sulle donne, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Cinzia Pandolfi: “rendere sempre più consapevoli giovani e giovanissimi, oggi bel convegno a Prato”
“Una giornata tra musica, teatro e riflessioni sulla violenza di genere, questo il filo conduttore della mattinata al teatro-auditorium del convitto Cicognini di Prato, organizzato dal Coordinamento regionale e locale di Azzurro Donna, alla presenza dell’on. Catia Polidori, della sottosegretaria di Stato Deborah Bergamini e dell’on. Erica Mazzetti.
Un evento importante e determinante nella direzione di rendere sempre più consapevoli, studenti e giovani, sul grave problema delle violenza di genere”, sottolineano Paolo Gandola consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento, insieme a Cinzia Pandolfi, Coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Firenze.
“Parlare di queste tematiche, continuano Gandola e Pandolfi, anche oltre la canonica data del 25 novembre di ogni anno è fondamentale, farlo in una scuola davanti agli studenti diventa determinante perché sono proprio i giovani e le nuove generazioni a dover rappresentare un futuro fatto di maggiore consapevolezza della problematica e perché si ingenerino in loro quegli anticorpi positivi che nel corso della loro vita gli saranno fondamentali per evitare di divenire a loro volta carnefici o vittime di violenza.
Ognuno di noi, nessuno escluso, può sentirsi immune dal problema. Abbiamo tutti, maschi e femmine, il dovere di lavorare quotidianamente per tenere alta l’attenzione su queste tematica, perché il rischio che il tutto sia ricondotto solamente a momenti celebrativi o convegnistici è troppo alto”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Quirinale, Bergamini: pochissime donne tra i grandi elettori
Quirinale, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “Pochissime donne tra i grandi elettori. Sosteniamo cambiamento culturale”
“Sono solo 4 le donne scelte dalle Regioni per l’elezione del Capo dello Stato. C’è ancora una sotto rappresentanza femminile nelle istituzioni e nelle posizioni decisionali che impattano sulla vita dei cittadini. Ma rispetto al passato la situazione è migliorata di gran lunga, un progresso certamente lento ma che c’è stato”.
Lo ha dichiarato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini nel corso dell’intervista rilasciata stamattina per il sito di Repubblica.
“In Parlamento, ad esempio, tra la scorsa legislatura e l’attuale, la percentuale è aumentata, dal 19% al 30,1%. Auspico – aggiunge – che anche nei consigli regionali possa accadere la stessa cosa, magari molto più rapidamente.
Forza Italia ad esempio ha espresso il nome della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, donna di grande autorevolezza; sostenuto l’indicazione della Presidente Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea; indicato due ministre di massimo rilievo, Gelmini e Carfagna, nel governo Draghi; indicato come capogruppo al Senato Anna Maria Bernini, che sta facendo un lavoro straordinario.
Tutto ciò senza considerare le deputate e le senatrici che militano nelle fila di Forza Italia. Queste scelte non hanno a che fare con il genere, ma con il valore e la competenza delle persone – continua il sottosegretario. Credo piuttosto che serva un salto politico e culturale su questi temi.
Mi è sempre piaciuto pensare alle persone come individui e non come appartenenti ad un genere. Ce ne sono tantissimi di uomini e donne con doni e capacità straordinari, e allora sbrighiamoci a plasmare una società che consenta di esprimere innanzitutto il valore individuale. Conseguenza naturale sarà che avremo
tantissime donne in ruoli e posizioni ancora più rilevanti per il nostro Paese”.
Molestie: riconsiderare ruolo donne nell’ambito sportivo
Il responsabile del Dipartimento Sport di Forza Italia Toscana Roberto Baldi: “Le molestie in diretta TV di cui è stata vittima Greta Beccaglia inducono, oltre alla giusta solidarietà, a riconsiderare il ruolo della donna nell’ambito sportivo come protagonista autentica e non come figura marginale allo show“
Le molestie in diretta TV di cui è stata vittima l’inviata di Toscana TV Greta Beccaglia inducono, oltre alla giusta solidarietà, a riconsiderare il ruolo della donna nell’ambito sportivo come protagonista autentica e non come figura marginale allo show.
Si rende sempre più evidente la necessità anche nella nostra regione di investire in iniziative di sensibilizzazione e in azioni educative. La giusta reazione che si è determinata nell’opinione pubblica sono testimonianza gradita sulla presa di coscienza che si sta avendo finalmente circa il ruolo della donna nel mondo dello sport e nella comunità in genere.
E’ altrettanto necessario che ci si appresti a giuste azioni dimostrative quali l’auspicabile costituzione della regione in parte civile contro gli aggressori e l’invito del sindaco di Firenze a Palazzo Vecchio per la cronista, ma anche a un’azione rivolta a veicolare il valore del rispetto alla donna in tutti gli ambiti e più in particolare nell’ambito dello sport che ha per essenza la valorizzazione di tutte le individualità indipendentemente dal ruolo e dal sesso.
Sono in tal senso da assecondare pienamente gli emendamenti alla legge di bilancio proposti da Forza Italia per migliorare la vita privata e professionale delle donne qualunque percorso scelgano di intraprendere.
Roberto Baldi, Responsabile Dipartimento Sport Forza Italia Toscana












Massa: Appello contro la violenza alle donne sul lavoro
Massa, la Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara Sonia Castellini: “Lettera aperta ai consiglieri ed alle consigliere del Comune di Massa”
Mentre leggevo l’articolo riguardante l’inqualificabile episodio ai danni della giornalista Greta Beccaglia, a cui va tutta la mia solidarietà, pensavo alla mozione circa la violenza contro le donne sui luoghi di lavoro, discussa nell’ultimo consiglio Comunale.
Nonostante la mozione sia stata approvata, rimane l’amaro in bocca per il teatro che è andato in scena che dimostra solo una cosa: in pochi hanno capito veramente il senso di questa mozione.
La violenza sui luoghi di lavoro, ai danni delle donne, non è una questione su cui mettere bandierine sotto forma di emendamenti, è una cosa seria e sono contenta per le consigliere donne che evidentemente non hanno mai dovuto subire alcuna molestia, si ricordino però che è una violenza più diffusa di quanto si pensi.
Guardiamo tutti quanti il video della giornalista che viene palpata all’uscita dallo stadio. Se l’autore di questo gesto è un cretino maleducato senza alcun rispetto, il collega che le dice di non prendersela come lo definiamo?
Ma certo…. the show must go on…. e così succede che nell’indifferenza di tutti (amministrazione compresa) la violenza ai danni delle donne nei luoghi di lavoro continua e se vogliamo cresce.
Ho condiviso il mio pensiero, ed il video in questione, con l’amico, promotore della mozione sulla violenza nei luoghi di lavoro, Luca Tonlazzerini, il quale esprime la sua indignazione dicendo che a poche ore dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si sia spesa l’ennesima molestia verso una donna, la giornalista Greta Beccaglia, mentre stava svolgendo il proprio lavoro.
Un piccolo frammento di filmato mette in luce l’ennesima molestia che, più spesso di quello che si possa pensare, una donna è costretta a subire sul luogo di lavoro.
La cosa ancora più raccapricciante è che la giornalista è stata costretta a difendersi non solo dai palpeggiamenti subiti ma anche dall’atteggiamento indegno del collega in studio che la invitava “a non prendersela”.
Questo dimostra il bisogno di affrontare il problema sia sotto il punto di vista culturale che sociale e la necessità di unire ai gesti simbolici azioni concrete.
Ogni persona vittima di violenza, di molestia o stalking va ascoltata, difesa, aiutata, supportata e soprattutto non dobbiamo restare indifferenti o “voltare la testa da un’altra parte” ma DENUNCIARE perché il silenzio ci rende complici.
Cari consiglieri e consigliere, la differenza tra violenza domestica e violenza sul lavoro, sta nel fatto che da un uomo violento te ne puoi andare, ma con un collega che ti molesta cosa fai? Lasci il lavoro? Lasciare il lavoro significa perdere di che vivere, per questo è necessaria una sensibilizzazione fatta anche con atti simbolici quali il posizionamento di una teca con la scarpa rossa simbolo del contrasto alla violenza.
È necessario che l’amministrazione si faccia vedere nelle scuole con l’impegno a contrastare la violenza, per educare i giovani certo, ma anche per far capire a chi molesta le donne in questo modo subdolo, che le istituzioni ci sono, che le istituzioni non solo fanno prevenzione sui giovani, ma sono vicine alle lavoratrici e sanno che questo è un fenomeno che esiste e si deve contrastare.
Peccato che voi questo non lo abbiate capito ed abbiate visto solo un modo per riaccendere i vostri contrasti e mettere bandiere di partito.
Sonia Castellini, coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Massa Carrara












Livorno: violenza sulle donne, campagna “chiama il 1522”
La coordinatrice provinciale di Forza Italia Livorno Chiara Tenerini: “Violenza sulle donne: “Chiama il 1522”. Forza Italia chiede ai Sindaci della provincia di Livorno di promuovere la campagna di sensibilizzazione”
Il 25 novembre i media ci ricordano che ogni giorno … Le donne subiscono minacce, sono picchiate, sono toccate contro la propria volontà, sono vittime di violenze, molestie, rapporti indesiderati e violenti, stupri e purtroppo molto altro.
Solo ricostruendo basi solide di una società evoluta si può sperare concretamente in un vero cambiamento.
Il problema della violenza sulle donne è purtroppo sempre più attuale, specialmente da quando è iniziata la pandemia le chiamate al numero di emergenza 1522 (numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking e collegato alla rete dei Centri antiviolenza) sono aumentate notevolmente.
La politica e le istituzioni hanno l’obbligo di fare di più e sempre.
Per questo chiediamo ai Comuni della nostra provincia di attivarsi affinchè sui ticket dei parcheggi venga introdotta la frase “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522”, a coinvolgere le attività commerciali e artigianali del territorio per proporre loro di aderire a una campagna di sensibilizzazione, introducendo la frase anche sugli scontrini degli esercizi commerciali, che potrebbe essere stampata anche sulle buste in uso in panifici, farmacie, alimentari e supermercati.
Che i Comuni si attivino affinché questa campagna informativa sul territorio venga accompagnata da idonea campagna di comunicazione attraverso anche i canali social dei Comuni.
E’ un’iniziativa di sensibilizzazione che può sembrare piccola, ma se organizzata in modo capillare può essere di grande impatto.
Dobbiamo dare al servizio 1522 più forza e dobbiamo far arrivare il messaggio alle donne che non sono da sole e che possono trovare un aiuto.
Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno












Sansepolcro: 25/11 giornata contro la violenza sulle donne
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Raponi: al via la campagna antiviolenza “scegli di vivere”
La coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Siena Maria Concetta Raponi: “Al via la campagna antiviolenza “scegli di vivere”: fondi per il patrocinio legale. La Regione Toscana stipuli un protocollo d’intesa con gli ordini forensi“
In Italia le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza psicologica, economica, fisica o sessuale sono quasi sette milioni: il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro ed il tentato stupro, la violenza è tra le prime cause di morte per le donne dai 16 ai 44 anni , ogni anno più di cento donne vengono uccise per mano di chi diceva di amarle.
Numeri preoccupanti se si considera che a praticare le violenze sono stati partner o ex partner.
Dal Report del Ministero dell’Interno relativo al primo semestre del 2021 emerge un dato allarmante: in ambito familiare ed affettivo il numero dei reati ha fatto registrare una crescita con 77 episodi a fronte dei 72 del primo semestre del 2020 e sono state 48 le donne uccise nei primi sei mesi del 2021 contro le 55 vittime del primo semestre del 2020.
La violenza di genere deve essere riconosciuta perché possa essere efficacemente affrontata, soprattutto attraverso la costituzione di reti di relazioni fra tutti gli operatori per sostenere concretamente le donne nel percorso di uscita dalla violenza.
Come Coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna insieme a tutto il coordinamento abbiamo voluto lanciare, a ridosso del 25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la campagna “scegli di vivere : dai voce al tuo silenzio e scoprirai di non essere sola e di avere una vita accanto”, per sensibilizzare e contrastare efficacemente il fenomeno della violenza di genere.
Azzurro Donna e Forza Italia hanno sempre lavorato e continueranno a lavorare con i propri Parlamentari e Consiglieri Regionali, con proposte ed atti concreti volti a contrastare adeguatamente ed efficacemente qualsiasi forma di violenza.
Nella lotta contro la violenza sulle donne è di fondamentale importanza investire nella realizzazione di progetti di formazione, educazione e sensibilizzazione , con personale specializzato e qualificato, confrontare le rispettive modalità operative di tutti i diversi soggetti che operano sul territorio, sviluppando procedure di intervento che permettano azioni integrate ed efficaci e mettere a conoscenza di tutti gli operatori la rete a supporto delle donne affinché le stesse possano essere indirizzate ai diversi servizi che saranno in grado di fornire risposte adeguate ed efficaci.
Enti locali, Istituzioni ed Associazioni debbono lavorare su piani strettamente correlati a livello sia locale che nazionale, con interventi coordinati e multidisciplinari , che rispondano in modo efficace ai bisogni delle vittime di violenza. E’ di fondamentale importanza garantire protezione fisica, aiuto sanitario, psicologico, legale ed economico.
E proprio sotto quest’ultimo aspetto oltre all’importantissima proposta di legge di cui è prima firmataria la nostra Coordinatrice Nazionale l’On. Catia Polidori riguardante l’“Istituzione del soccorso di libertà” per le donne vittime di violenza , la proposta condivisa e sostenuta anche dalla Coordinatrice Regionale Azzurro Donna Toscana Rita Pieri, che invierò al nostro Consigliere Regionale, è quella relativa all’Istituzione di un fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza e di maltrattamenti”.
Tale Fondo (la cui previsione andrebbe inserita nella L. R. Toscana n.59 del 16 novembre 2007 “Norme contro la violenza di genere” così come modificata dalla L.R. 27 dicembre 2017 n.77 ), sulla base di un protocollo d’intesa con gli Ordini Forensi Toscani, andrebbe a coprire le spese di assistenza legale fornita da avvocate o avvocati iscritti in appositi elenchi e che abbiano competenza e formazione specifica e continua nell’ambito del patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti.
Ricorrendo al Fondo di solidarietà le donne vittime di violenza e/o di maltrattamenti potrebbero sostenere le spese legali relative alla fase che precede l’avvio di azioni in sede giudiziaria, sia civile che penale, non ricomprese nel gratuito patrocinio che, è bene ricordarlo, con sentenza n.1 dell’11 gennaio del 2021, la Corte Costituzionale ha ammesso per tutte le donne vittime di violenza a prescindere dal reddito.
Tale fondo rappresenterebbe un ulteriore incentivo per le donne ad intraprendere un percorso di uscita dalla violenza, superando gli eventuali ostacoli di carattere economico che spesso impediscono alle donne di decidere di denunciare.
Tutte le azioni a tutela delle donne vittime di violenza e nell’ottica di prevenire la violenza di genere non possono prescindere dal dover lavorare anche sugli uomini che agiscono violenza, perché è vero che la violenza di genere colpisce le donne, ma è vero che si tratta di un problema dell’uomo. La recidiva degli autori di violenza è molto alta, più di otto uomini su dieci rischiano di tornare a commettere gli stessi reati, se non interviene nel mezzo qualcosa o qualcuno, ovvero se non sono presi in carico da un servizio o da un centro d’ascolto per uomini maltrattanti.
La violenza ha radici culturali ed è su queste che dobbiamo agire se vogliamo sconfiggere questa gravissima piaga della nostra società.
Maria Concetta Raponi, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Siena












Azzurro Donna: Pieri nominata responsabile nazionale cultura
La responsabile Azzurro Donna Forza Italia Toscana Rita Pieri: “Ringrazio l’On. Catia Polidori per la fiducia che mi dimostra e auspico la condivisione e collaborazione con tutte le amiche Azzurre“
La Coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, on. Catia Polidori, ha designato Rita Pieri, Coordinatrice regionale di Azzurro Donna Toscana, alla carica di responsabile nazionale per la Cultura.
“Buon lavoro a Rita e a tutte le azzurre. Insieme continueremo a fare il bene del nostro Movimento, per tutte le donne, per il Paese“. Così, in una nota, la deputata di Forza Italia e Coordinatrice nazionale di Azzurro Donna Catia Polidori.
Ringrazio l’On. Catia Polidori per la fiducia che mi dimostra e auspico la condivisione e collaborazione con tutte le amiche Azzurre!
Svolgerò questo nuovo incarico con passione ed entusiasmo come ho sempre fatto, consapevole che l’attenzione alla Cultura nei suoi molteplici aspetti, non soli artistici ma anche sociali, sia fondamentale per tutti noi.
Da sempre, ma adesso in questo momento particolare, più che mai. Ancora grazie.
Rita Pieri, Responsabile Azzurro Donna Forza Italia Toscana
Siena, incontro Donna e lavoro: strategie ed aspettative
Siena. Donna e lavoro, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti partecipa all’incontro di Azzurro Donna con il Candidato Marrocchesi Marzi
L’importanza e la centralità della donna nel lavoro soprattutto in questa fase di rilancio del Paese. Proseguono, grazie al costante impegno della coordinatrice Rita Pieri e di tutte le responsabili, gli incontri di Azzurro Donna che dà appuntamento oggi alle 19:00 a Siena presso Liberamente Osteria per un nuovo momento di confronto.
Parteciperà Tommaso Marrocchesi Marzi, Candidato della Coalizione di Centrodestra alle suppletive di Siena-Arezzo. Interverrà anche l’On. Erica Mazzetti oggi a Siena in sostegno a Marrocchesi Marzi e per incontrare cittadini e imprenditori locali.
“Un’occasione scambio preziosa – sottolinea l’On. Mazzetti – che dimostra la concretezza del nostro candidato, lontano dagli slogan su questi temi ma disponibile a elaborare strategie e proposte fattibili. Grazie a Tommaso, a Rita, instancabile, e a tutti i nostri dirigenti e militanti senesi”.
Al dibattito partecipano anche la responsabilità provinciale di Azzurro Donna Maria Concetta Raponi e il coordinatore provinciale di Forza Italia Lorenzo Lorè.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia












Le donne al centro della ripresa: dibattito alla Versiliana
Le donne al centro della ripresa: dibattito alla Versiliana di Azzurro Donna Forza Italia. Interverranno anche tre donne impegnate nelle Istituzioni: Deborah Bergamini, Catia Polidori ed Erica Mazzetti
Le donne al centro della ripresa economica come anime di un nuovo sviluppo. È questo il tema del dibattito in programma sabato 4 agosto ore 18:30 alla Versiliana organizzato da Azzurro Donna Toscana.
Ad aprire i lavori Rita Pieri, Coordinatrice Regionale di Azzurro Donna. Fondamentale la presenza di Luca Giusti, Presidente di Confartigianato Toscana, che avrà il compito di approfondire il tema del lavoro femminile rapportandolo alla realtà produttiva e al tessuto imprenditoriale del territorio.
Ad arricchire l’evento la presenza di tre donne impegnate nelle Istituzioni: Deborah Bergamini, Sottosegretaria di Stato ai Rapporti con il Parlamento e le Deputate Catia Polidori, Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna, ed Erica Mazzetti, membro della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici.
Interviene anche il Senatore Massimo Mallegni che, da sempre, ha puntato a valorizzare nel partito le competenze delle donne. Modera Fabrizio Boschi.
“Forza Italia è lieta di partecipare a questo evento, conoscitivo e costruttivo, che esalta i valori del movimento dal 1994, riportando l’attenzione sul tema del lavoro e la centralità della persona” commenta l’On. Erica Mazzetti.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana












Siena: Mozione tutela diritti donne afghane
Siena: Mozione tutela diritti donne afghane. La consigliera comunale e coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia di Siena Maria Concetta Raponi: “ha avuto la massima condivisione da parte delle consigliere di maggioranza e delle assessore“
Mozione ai sensi dell’art.11 dello Statuto del Comune di Siena e degli artt.29 e 33 del Regolamento del Consiglio Comunale di Siena
OGGETTO: Mozione del Consigliere del Gruppo Forza Italia Maria Concetta Raponi sulla tutela dei diritti delle donne afghane
CONSIDERATO
– che dalla caduta del precedente Governo guidato dai talebani nel 2001 la componente femminile in Afghanistan ha assistito a significativi cambiamenti;
– che la Costituzione del 2004 ha conferito alle donne maggiori diritti e migliorato la loro situazione sociale ed economica;
– che nel 2003 meno del 10% delle ragazze erano iscritte alla scuola primaria, nel 2017 la percentuale ha raggiunto il 33,4%, percentuale che, sebbene non elevata era comunque il segnale di un notevole progresso;
– che nel periodo di governo dei talebani (1996-2001) le donne erano obbligate ad indossare il burqa, ad essere accompagnate nei luoghi pubblici, pena percosse e l’accesso all’istruzione era negato;
– che abbiamo ben nitide le aberranti immagini delle esecuzioni pubbliche, delle donne lapidate, perché magari erano andate a fare shopping senza un uomo che le accompagnasse o per aver commesso adulterio;
– che la questione delle donne afghane è diventata centrale da quando i Talebani in data 15 agosto 2021, si sono insediati nella capitale afgana Kabul , annunciando la rinascita dell’Emirato islamico ;
– Che il messaggio lanciato dal regime talebano “Libertà per le donne nel rispetto della sharia” suona come un drammatico ossimoro di fronte ai drammatici appelli delle donne afghane che chiedono di non essere lasciate sole ed abbandonate ad un presente e futuro di negazione dei propri diritti e di segregazione;
– Che le immagini che ci arrivano dall’Afghanistan ci toccano profondamente;
– Che il grido di dolore e di disperazione delle donne afghane ci stringe il cuore e l’anima;
– Che è necessario che la tutta la comunità internazionale agisca unitariamente e presto per metterle in salvo;
Tutto ciò considerato
Il sottoscritto Consigliere
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta Comunale affinché
– chieda al Governo Nazionale di attivarsi in tutte le sedi, diplomatiche e operative, per salvare le loro vite e tutelare i loro diritti.
Maria Concetta Raponi, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Siena












Afghanistan, Azzurro Donna: Salviamo le nostre sorelle
Afghanistan, la coordinatrice nazionale di Azzurro Donna Forza Italia Catia Polidori: “Salviamo le nostre sorelle afgane“
“Le immagini che giungono dall’Afghanistan lasciano senza fiato, il grido di dolore delle donne afgane, madri, bambine, nostre sorelle, nostre madri, nostre figlie, stringono il cuore e l’anima. Ora è tempo che la comunità internazionale agisca unitariamente, serve agire subito per metterle in salvo, non possiamo e non dobbiamo lasciarle sole”.
Lo dichiara in una nota Catia Polidori, deputata di Forza Italia e coordinatrice nazionale di Azzurro Donna.
“Azzurro Donna ringrazia il presidente Berlusconi per aver richiamato l’Occidente a non rimanere inerme di fronte al trionfo dei nemici con parole chiare e inoppugnabili, il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani e il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mule’, per essersi fatti portavoce dei diritti delle donne afgane presso la comunità internazionale”, spiega.
“Azzurro Donna lancia oggi un appello perché la comunità internazionale agisca unitariamente: salviamo una donna afgana, una madre, una zia, una figlia, nostre sorelle. In queste ore di profonda angoscia, l’obiettivo della comunità internazionale deve essere quello di metterle in salvo, agire in tutte le sedi, diplomatiche e operative, per salvare le loro vite”. Dobbiamo continuare a batterci per i nostri valori, oggi ancor di più”, conclude.
Azzurro Donna Forza Italia Toscana












Pieraccioni: Saman, il costo della scelta della libertà
Saman, il costo della scelta della libertà. La Responsabile del dipartimento Pari opportunità di Forza Italia Toscana Roberta Pieraccioni: “Dobbiamo sostenere le donne in difficoltà e renderle consapevoli dei rischi che corrono per prevenire eventi drammatici”
Ancora una volta, un probabile, drammatico episodio di violenza ha stroncato la vita di una giovane donna che avrebbe desiderato vivere libera e felice di amare.
Quanto accaduto ci ha sconvolto e letteralmente indignato-dice Roberta Pieraccioni, responsabile del dipartimento Pari opportunità di forza Italia, Toscana, al termine della consueta riunione con le responsabili provinciali.
Mercoledì -aggiunge Pieraccioni- abbiamo dibattuto e discusso solo su questo tema, primo ed unico punto all’ordine del giorno. Quanto è successo, non è ammissibile, specialmente per chi milita in un partito che si è sempre battuto per la libertà. Dobbiamo riuscire ad intercettare situazioni come quella di Saman e anticipare questi drammatici eventi.
Non basta proteggere queste donne in case rifugio. Occorre sensibilizzare tutti, partendo dai conoscenti, dagli amici, dai vicini di casa e comunque di chiunque si trovi in situazioni di prossimità di persone a rischio. Dobbiamo riuscire a farci carico tempestivamente di quelle situazioni, prima che sfocino in drammatici e sanguinari epiloghi.
Le donne in pericolo devono essere seguite ed aiutate affinché possano acquisire consapevolezza per evitare situazioni di pericolo. È inammissibile infatti che Saman si sia consegnata di fatto nelle mani dei suoi aguzzini.
Inoltre, a più voci, abbiamo evidenziato quanto sia inaccettabile parlare di integrazione fin quando, nel nostro Paese, ci sono e ci saranno ancora zone d’ombra dove si organizzano matrimoni forzati e si tenti di limitare la libertà di giovani donne. Dobbiamo difendere i nostri valori democratici e promuoverli proprio con chi vorrebbe minare la libertà di vivere le scelte, le idee, i propri sogni.
Roberta Pieraccioni, Responsabile dipartimento Pari opportunità Forza Italia Toscana












Massa: progetto “Tacco 10” contro la violenza sulle donne
Massa, il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “progetto “Tacco 10″ contro la violenza sulle donne”
3 milioni e 466 mila: sono le donne che, nel nostro paese, nell’arco della propria vita hanno subito atti persecutori da parte di qualcuno.
Discriminate in quanto donne, giudicate solo per il loro essere, per un jeans skinny o scarpe con il tacco, offese per un semplice eyeliner o una messa in piega.
Molestie che nascono ovunque, non solo tra le mura domestiche, ma anche sul luogo di lavoro; ma ciò che rende la cosa ancora più squallida è che queste persecuzioni avvengono anche negli Istituti Scolastici, luoghi di per sé preposti all’insegnamento dei valori umani e della legalità.
È spaventoso pensare che anche all’interno di queste mura possano avvenire questi atti persecutori ripetuti, realizzati da colleghi e soprattutto, cosa ancora più inquietante, da superiori che, per la posizione che occupano, si sentono padroni di tutto, anche degli altri.
Soggetti abituati a prendere ciò che vogliono, capaci di castigare chi non si prostra loro: maldicenze, abusi psicologici, offese verbali, presenza ossessiva sulla postazione di lavoro, contatti fisici non richiesti, sguardi insistenti e prolungati, messaggi offensivi, email o telefonate assillanti, incarichi tolti, mancati pagamenti, minacce, intrusioni nella vita privata, controllo asfissiante sui social e chissà quale altra condanna o “punizione”.
Atti vergognosi e raccapriccianti che portano nelle donne insopportabili fattori di stress: ansia, paura, tensione, depressione, diminuzione dell’autostima, sensi di colpa, cambiamento delle proprie abitudini di vita; donne che sono costrette a cedere o a cambiare posto di lavoro pur di sfuggire dal proprio “carnefice”.
Nel mondo del lavoro questa emergenza riguarda quasi 70 mila donne, un grande esercito privo di “armi” per difendersi.
Basta giustificare o tollerare queste brutalità: la donna non induce l’uomo in tentazione così come l’uomo non induce la donna.
Queste violenze sono inaccettabili e maggiormente inammissibili quando vengono perpetrate da persone che lavorano all’interno di luoghi educativi come gli Istituti scolastici.
Forza Italia, attraverso il responsabile provinciale del dipartimento Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini e il gruppo consiliare (Benedetti, Cagetti, Cofrancesco, Ronchieri), ha provveduto a scrivere una mozione tramite la quale presentare il progetto “tacco 10”. Si intende avviare costanti e concrete iniziative atte a sensibilizzare le persone su questo importante tema e supportare i diritti delle donne partendo proprio dalle scuole.
Queste concrete iniziative saranno accompagnate anche da un atto simbolico: la collocazione, all’interno delle scuole, di una scarpa rossa con tacco contenuta in un cubo trasparente, icona dei diritti e della libertà delle donne.
Non dobbiamo temere un tacco 10 bensì il silenzio e la falsa solidarietà davanti a questi obbrobri.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa












Massa: approvata mozione contro la violenza di genere
Massa: approvata mozione contro la violenza di genere. Il Gruppo consiliare di Forza Italia Massa: “Pensavamo di arrivare ad una approvazione complessiva all’unanimità delle tre mozioni che trattavano il dramma della violenza di genere, ma così non è stato”
Pensavamo di arrivare ad una approvazione complessiva all’unanimità delle tre mozioni, all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di lunedì, che trattavano il dramma della violenza di genere, ma così non è stato, perchè la minoranza ha perso la cognizione di quella che ormai è una realtà drammatica che è sotto gli occhi di tutti.
Infatti, ogni giorno accadono episodi di violenza disumana nei confronti delle donne e ciò ci dovrebbe spingere ad affrontare questa tematica fuori dalle logiche politiche e partitiche, con l’obiettivo di mettere in campo tutte le forze necessarie per garantire alle donne la massima protezione e sicurezza a tutti i livelli.
Ma in ciò, lunedì sera, durante il Consiglio Comunale, si è toccato il fondo per responsabilità di una minoranza disorientata e maldestra, che non ha esitato a penalizzare fortemente una battaglia importante come questa, tentando una strumentalizzazione politica ignobile e inaccettabile che alla fine non è riuscita.
Grazie alla sensibilità e all’intelligenza di una maggioranza con in testa il Sindaco e l’ Assessore Zanti, hanno scelto la strada della responsabilità a quella della strumentalizzazione politica, favorendo l’approvazione dei due documenti del PD, al contrario dei consiglieri dello stesso partito, che invece hanno sfacciatamente votato contro la mozione di Forza Italia, considerata dal resto dei consiglieri comunali, completa e strategica per tentare di superare uno stato di emergenza effettivo come quello della violenza sulle donne.
Ma non ci meravigliamo di questi politici alla vecchia maniera, che farebbero e fanno di tutto pur di ottenere qualche voto in più o per boicottare l’amministrazione comunale di turno. Basta pensare che le loro proposte sono state illustrate dal Consigliere Alberti Stefano che ha parlato on line con l’immagine di Che Guevara dietro la schiena, proprio lui il massacratore di gay e lo sterminatore “ Democratico “ dei propri oppositori politici.
Ma a parte questo scenario da 0 repubblica, riteniamo importante questo traguardo che ci permetterà di interagire con la Regione Toscana, per chiedere l’avvio di un percorso atto a favorire il reinserimento nel tessuto sociale ed economico delle donne vittime di violenza.
Il Gruppo Consiliare di Forza Italia Massa
Giovanbattista Ronchieri
Antonio Cofrancesco
Piergiuseppe Cagetti
Stefano Benedetti












Azzurro Donna: La riforma fiscale sostenga di più le donne
La responsabile Azzurro Donna Forza Italia Toscana Rita Pieri: “La riforma fiscale sostenga di più le donne“
La tanto attesa riforma fiscale rischia di tradursi in una inammissibile guerra di parità sociale. Questa è la preoccupazione che viene manifestata dai Coordinamenti Regionali di Azzurro Donna, movimento femminile di Forza Italia -su impulso delle Coordinatrici dell’Emilia Romagna, Erika Seta, e della Valle D’Aosta, Katia Guidi- che invitano il Governo ad una riflessione.
Sul tavolo di lavoro del Mef, si profila infatti l’ipotesi – sempre più concreta – dell’abolizione del regime forfettario (cd. Mini flax tax), ossia dell’aliquota fissa Irpef al 15% per ricavi e compensi fino a 65.000€, ed un conseguente innalzamento dell’aliquota minima al 23%. Sennonché tale istituto viene utilizzato dalla stragrande maggioranza delle giovani donne che vogliono mettersi in gioco con una attività in proprio, dalle libere professioniste alle titolari di piccole imprese, oltre che dai lavoratori autonomi agli albori delle proprie carriere.
Le donne che già sono le più penalizzate da questa crisi economica, come si evince dalle statistiche, rischiano di essere le vittime predestinate di questa riforma perché spesso la donna, che deve dividersi tra attività lavorativa e famiglia, ha, soprattutto all’inizio, un reddito non particolarmente elevato e il regime forfettario consente di proseguire e mantenere in equilibrio una attività che comunque la rende economicamente autonoma, che consente di essere parte di un meccanismo sociale e la rende appagata perché può svolgere l’attività lavorativa che desidera e per la quale, magari, ha studiato.
Una manovra simile è inaccettabile perché rischia di far saltare il banco ed affossare definitivamente un intero settore economico, già in ginocchio a causa della Pandemia. Tale scelta andrebbe ulteriormente a penalizzare un settore già in estrema difficoltà che si unirebbe a tutte le molte partite iva che hanno già chiuso o sono in procinto di chiudere. Vorrebbe dire pregiudicare anche la partenza di tutte quelle nuove attività pronte a nascere o la sopravvivenza di quelle già attive, ma che reggono grazie al regime dei minimi. Agli stessi giovani, ancora una volta, viene tolta la possibilità di mettersi in gioco e guardare ad un futuro migliore.
Un arretramento culturale di un Paese che fino a ieri ha stimolato l’investimento su se stessi ed oggi, riporta ai sogni dei genitori degli anni ‘60, il caro posto fisso al Ministero. Crediamo sia necessaria una forte presa di coscienza da parte del Governo. Pensare di recuperare introiti dal settore dei lavoratori autonomi con questa manovra, rappresenta un’ assoluta mancata visione a lungo raggio, ed il risultato sarà inevitabilmente una vera e propria sciagura delle partite iva e dei nuovi
Rita Pieri, Responsabile Azzurro Donna Forza Italia Toscana
Bucine: approvata la nostra mozione sulla violenza di genere
Il Consigliere Comunale di Forza Italia a Bucine Jerry Mugnaini, insieme a Sabrina Di Milo: “Soddisfazione per l’approvazione della mozione sulla violenza di genere”
“Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, nella seduta consiliare del 22 aprile, della mozione sulla violenza di genere. La violenza di genere è una grave violazione dei diritti umani e delle libertà in tutte le sue sfere, personale, lavorativa ed economica, oltreché un problema culturale: sottolineo che dall’ inizio della pandemia vi è stato un incremento delle denunce di violenza domestica in tutto il mondo e pertanto è compito delle istituzioni tutte tenere alta l’attenzione su questo tema.” – si esprime così Jerry Mugnaini, consigliere comunale di Forza Italia a Bucine.
“Penso che la violenza di genere deve essere tra le voci principali dell’agenda politica e c’è bisogno di un approccio strutturale diretto alla prevenzione ed al sostegno delle donne e delle reti che le supportano” – prosegue.
“Ho evidenziato inoltre, come la maggiore difficoltà per il raggiungimento dell’autonomia da parte delle donne vittime di violenza, che hanno intrapreso un percorso attraverso le case rifugio nei Centri Antiviolenza sia quella di trovare una soluzione abitativa decorosa e capace di soddisfare le esigenze proprie e dei propri figli, così come il reinserimento nel mondo del lavoro, elemento quest’ultimo indispensabile per ottenere l’indipendenza economica, nonché per l’uscita definitiva dal circolo della violenza.
Ho chiesto l’impegno ad adoperarsi affinché la Regione Toscana istituisca la figura del Garante per la tutela delle donne vittime di violenza e fare in modo che, coloro che hanno intrapreso un percorso di protezione nei Centri Antiviolenza siano incluse tra le categorie destinatarie di agevolazioni nell’inserimento lavorativo ed abitativo.
Tale mozione che ha preso spunto da quella presentata dal Consigliere Regionale Marco Stella ed approvata all’unanimità in Consiglio Regionale, è stata pensata e scritta proprio nell’ottica di un approccio strutturale di sostegno ed aiuto concreto alle donne. Ringrazio ancora tutti i componenti dell’aula consiliare di aver condiviso in maniera unitaria il documento” – conclude il Consigliere Mugnaini.
“Come coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Arezzo ringrazio il consigliere del Comune di Bucine Jerry Mugnaini per aver presentato e portato all’ approvazione la mozione sulla violenza di genere” – afferma Sabrina Di Milo, coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Forza Italia Arezzo.
“Con Jerry ed altri consiglieri abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione al fine di ottenere risultati importanti a favore delle donne e per prevenire e fronteggiare questa grave piaga sociale.
La donna maltrattata, che decide di riconquistare l’autonomia e la libertà, deve essere accolta in un nido sicuro, per lei stessa e i figli, difesa, e aiutata a reinserirsi nel mondo lavorativo; non più sola dunque, ma membro integrante e prezioso di una società civile ed evoluta.
Questo testo, che ha visto la luce anche in altri comuni della Toscana, potrà essere presentato presso altre amministrazioni della Provincia di Arezzo. È un segnale significativo di un cambiamento culturale tanto auspicato” – Conclude la Coordinatrice Provinciale di Azzurro Donna.
Jerry Mugnaini, Consigliere Comunale di Forza Italia a Bucine
Sabrina Di Milo, Coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia Arezzo
Donne: Versace, solidarietà a Consigliera Pieraccioni
Donne, la deputata e responsabile nazionale del dipartimento Pari opportunità e disabilità di Forza Italia Giusy Versace: “Solidarietà a Pieraccioni, tanta strada da fare”
“Quanto accaduto a Firenze alla consigliera di quartiere di Forza Italia Roberta Pieraccioni dimostra, ancora una volta, quanta strada si debba ancora fare per riconoscere pari dignità alle donne, anche a quelle impegnate in politica. Dispiace che nessuno del Pd, a livello locale come nazionale, abbia preso le distanze”.
Così Giusy Versace, deputata e responsabile del dipartimento Pari opportunità e disabilità di Forza Italia, commentando quanto accaduto durante una seduta del consiglio del quartiere 1 di Firenze in cui il capogruppo del Pd, Edoardo Amato, che non ha ancora porto le sue scuse, ha esposto un cartello con scritto ”spettacolo” volto a ridicolizzare l’intervento della consigliera azzurra Roberta Pieraccioni, proprio durante il dibattito su una mozione contro la violenza sulle donne. ‘
‘Tutta la mia solidarietà a Roberta, nostra responsabile del dipartimento pari opportunità in Toscana. So che un episodio del genere non la demoralizzerà ma anzi le darà ancora più forza per combattere le nostre battaglie. Quella forza che serve a tutte le donne per imporsi in un mondo, compreso quella della politica, che ancora oggi parla troppo al maschile ma che, con l’impegno di tante donne e ragazze, riusciremo a cambiare” conclude Versace.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Donne: A Firenze attacco a Consigliera Pieraccioni dal Pd
Donne, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “A Firenze attacco indecoroso a consigliera Pieraccioni da parte del Pd”. Capogruppo Pd al Quartiere 1 espone striscione mentre parla esponente azzurra
“Un attacco indecoroso, per di più in un luogo istituzionale, contro una donna, la consigliera di Forza Italia al Quartiere 1 Roberta Pieraccioni, che stava per l’appunto intervenendo sulla mozione contro la violenza sulle donne. Il capogruppo del Pd chieda immediatamente scusa, il suo gesto è vergognoso e incommentabile”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in riferimento allo striscione con scritto “Spettacolo” esposto dal capogruppo del Pd al Quartiere 1 di Firenze, Edoardo Amato, volto a ridicolizzare le parole e l’intervento della consigliera azzurra.
“Ieri – spiega la consigliera Pieraccioni – dibattevo sulla nostra mozione depositata, in modo simbolico, il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulla donna. Purtroppo, a distanza di oltre quattro mesi e nonostante i numerosi confronti e dibattiti in sede istituzionale e non solo, questo documento fatica a trovare la condivisione dei gruppi di maggioranza. Durante il mio intervento in cui cercavo di ripercorrere le tappe del documento, il capogruppo del PD, Edoardo Amato, ha esposto un cartello con la scritta ‘Spettacolo'”.
“Recentemente – prosegue Pieraccioni – il giovane consigliere Pd (ha oltre 20 anni meno di me), mi ha accusato di usare lo streaming di cui ci serviamo da quando non possiamo più riunirci in presenza, per esibirmi e fare uno show ogni volta che mi viene data la parola. È stato inutile fargli notare che le nostre commissioni e i nostri Consigli sono seguiti soltanto da un paio di spettatori. Ieri ha insistito mostrando il cartello, ridicolizzando le mie parole. Parlare di violenza di genere non può essere l’occasione per fare ironia e mancare di rispetto ad una donna che si impegna da sempre, proprio su questo tema”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Conferenza donne e lavoro, l’impatto del Covid: Sintesi
Azzurro Donna Forza Italia Siena ha tenuto la conferenza “Donne e lavoro, l’impatto del Covid” promossa nell’ambito di “Marzo Donna”, istituito per rendere omaggio alle donne e per elaborare nuove proposte per aiutare le donne nel lavoro e nella vita
Da un anno a questa parte la pandemia ha cambiato il mondo, il lavoro, l’economia. Le donne sono state investite in pieno dalle diverse crisi derivate da quella sanitaria. Azzurro Donna e Forza Italia sono sempre in prima linea e lo hanno confermato ieri con la diretta Facebook sulla Pagina Forza Italia Toscana promossa nell’ambito di ” Marzo Donna”, istituito non solo per rendere omaggio alle donne, ma soprattutto per elaborare progetti territoriali, nazionali e settoriali per aiutare le donne nel lavoro e nella vita.
Ad aprire i lavori Maria Concetta Raponi Coordinatrice Azzurro Donna Siena e consigliere comunale che ha posto l’accento su quanto le donne durante tutta la fase emergenziale abbiano donato un notevole contributo in termini di cura e di impegno per la collettività e di quanto le stesse abbiano pagato il prezzo più alto in termini di perdita di posti di lavoro. Ha sottolineato di quanto sia importante tutelare i diritti delle donne, chiedendo che l’U.E. intervenga in maniera decisa nei confronti della Turchia sanzionandola, perché uscendo dalla Convenzione di Istanbul ha fatto un pericoloso passo indietro nella tutela delle donne e non è assolutamente sufficiente prenderne le distanze.
Concreto ed efficace l’intervento dell’On. Catia Polidori Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna, che ha portato la propria testimonianza diretta ed esperienza personale, non solo di donna impegnata in politica ma anche quella di imprenditrice. L’On. Polidori ha parlato dell’importante proposta di legge sul contributo di libertà per introdurre aiuti concreti alle donne maltrattate e della illuminata mozione sulla violenza di genere di cui è prima firmataria, poi condivisa da tutti i gruppi parlamentari ed approvata all’unanimità.
Clio Biondi Santi Assessore Pari Opportunità comune di Siena, Jessica Ciaffarafa’ Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Grosseto, Rossella Lezzi Presidente Federalberghi Siena e Provincia, On. Erica Mazzetti, Elisabetta Pallecchi Responsabile Azzurro Donna Val di Chiana Senese Sud, Lucia Pasquini Presidente CDA Chimica Edile Srl, hanno raccontato la loro esperienza di Donne impegnate nel lavoro e/o nella politica anche in ambiti che un tempo sarebbero stati prettamente maschili mettendo in rilievo che più che di quote rosa bisogna dare rilievo al merito ed all’alta formazione, necessaria per poter accedere al mondo del lavoro e per poter ricoprire ruoli apicali.
Diversi gli ospiti maschili presenti dall’On. Maurizio D’Ettore, Lorenzo Lore’ Coordinatore Provinciale Forza Italia Siena, Giancarlo Lorenzi Responsabile Provinciale Attività Produttive Grosseto ed il Sen. Massimo Mallegni Coordinatore Regionale Forza Italia Toscana che oltre a dare un’interpretazione istituzionale della parità di genere e del ruolo della donna nella società, hanno sottolineato quanto Forza Italia abbia sempre valorizzato le donne competenti e meritevoli, non avendo mai avuto bisogno di dover imporre le quote rosa come accade in altri partiti politici, sottolineando l’impegno di Forza Italia per un’uguaglianza formale, ma soprattutto sostanziale.
Hanno evidenziato che garantire le pari opportunità significa lasciare libere le donne di decidere e quanto importante sia non solo il lavoro di sensibilizzazione, ma tutti gli atti e fatti concreti che si stanno facendo sia a livello provinciale, regionale che nazionale.
Un ringraziamento a tutte ed a tutti gli intervenuti ed a chi ha seguito la diretta Facebook ed in particolare Azzurro Donna Siena e Grosseto ringraziano Rita Pieri Coordinatrice Regionale Azzurro Donna per il supporto che non ci ha fatto mai mancare, il moderatore Alessandro Lorenzini Direttore di Gazzetta di Siena per l’impegno professionale profuso, il Responsabile Comunicazione e Immagine Regionale Edoardo Fabbri Nitti ed il Responsabile provinciale comunicazione David Fiorentini per l’insostituibile e fondamentale supporto organizzativo.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Massa: mozione a sostegno delle donne vittime di violenza
Massa: mozione a sostegno delle donne vittime di violenza. Il Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti, insieme a Giovanbattista Ronchieri e Antonio Cofrancesco: “chiediamo l’avvio di un percorso che favorisca il reinserimento nel tessuto sociale ed economico di donne vittime di violenza”
La violenza di genere è una grave violazione dei diritti umani e della libertà in tutte le sue sfere, personale, lavorativa ed economica, oltreché un problema culturale;
Nell’ultimo anno di osservazione circa 3700 donne si sono rivolte ai Centri Antiviolenza, secondo quanto riportato nel dodicesimo Rapporto sulla Violenza di Genere, pubblicato dalla Regione Toscana;
I dati inerenti ai casi di violenza, relativamente al periodo del lockdown conseguente alle misure anti-covid, rilevano che la convivenza e il confinamento forzati hanno aggravato situazioni di violenza preesistenti all’interno della famiglia;
Vi è stata una flessione delle richieste di intervento nella fase più rigida dell’isolamento sociale da parte delle donne e un aumento di richieste di aiuto nella fase successiva;
La maggiore difficoltà per il raggiungimento dell’autonomia da parte delle donne vittime di violenza – che hanno intrapreso un percorso presso una casa rifugio nei Centri Antiviolenza – è trovare una soluzione abitativa decorosa e capace di soddisfare le esigenze proprie ma soprattutto, nella maggior parte dei casi, dei figli minori;
Il reinserimento nel mondo del lavoro per le vittime di violenza di genere risulta difficoltoso, compromettendo quel fattore determinante per l’emancipazione femminile che è l’indipendenza economica. Elemento, quest’ultimo, decisivo anche per l’uscita definitiva dal circolo delle violenze;
Frequenti sono i casi di donne che, una volta uscite dalla casa rifugio, non rientrano nel proprio comune di residenza, dove abita anche colui che si è macchiato di violenza ai danni delle stesse;
Attualmente, in base ai criteri di assegnazione stabiliti dalla Legge Regionale Toscana n. 2 del 02.01.2019 e dalle successive modificazioni e/o integrazioni, non è prevista una graduatoria riservata a donne che, uscite dalle case rifugio, preparano il loro rientro in società, né sono previste specifiche misure per favorire l’accesso ad altri tipi di edilizia sociale;
La Legge Regionale Toscana offre tuttavia la possibilità ai Comuni di destinare fino al 40% delle abitazioni di Edilizia Residenziale Pubblica a finalità sociali;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta ad intervenire presso la Regione Toscana e il Presidente Eugenio Giani per chiedere l’ avvio di un percorso che favorisca il reinserimento nel tessuto sociale ed economico di donne vittime di violenza, che escono dalle case rifugio, ovunque dislocate;
Destini, anche attraverso il coinvolgimento dellq nostra Amministrazione Comunale, alcune abitazioni di edilizia residenziale pubblica o di altre forme di edilizia sociale alle donne vittime di violenza;
Sostenga e promuova percorsi di formazione delle donne vittime di violenza e incentivi politiche di inserimento attivo per chi si trova ad aver vissuto esperienze di violenza;
Sensibilizzi le imprese alle assunzioni di coloro che escono dalle case rifugio, incentivando le misure di sostegno alla genitorialità;
Si adoperi per istituire anche nella nostra Regione, sull’esempio di altre Regioni d’Italia, la figura del Garante per la tutela delle donne vittime di violenza.
Si includa le donne vittime di violenza – che hanno intrapreso un percorso di protezione nei Centri Antiviolenza – tra le categorie destinatarie di agevolazioni nell’inserimento lavorativo ed abitativo.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia
Giovanbattista Ronchieri, Presidente del gruppo consiliare di Forza Italia a Massa
Antonio Cofrancesco, Consigliere comunale di Massa, Gruppo misto
Bergamini: Un welfare femminile da realizzare
Un welfare femminile da realizzare. La deputata e sottosegretario ai rapporti con il parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “Oggi ci sono le condizioni politiche per raggiungere questo risultato e mettere finalmente la dimensione femminile italiana al passo con gli altri paesi europei“
“Nel dramma della pandemia, che tanto ha pesato sulle donne, dobbiamo subito cogliere la sfida di realizzare in Italia un welfare femminile che garantisca la facoltà di ogni donna di scegliere il proprio destino professionale e familiare. Diversamente, coverà sempre in ciascuna di noi la frustrazione di aver dovuto fare quotidianamente una rinuncia. E questo non va a beneficio nostro né degli uomini.
I primi passi del governo Draghi vanno nella giusta direzione, con l’estensione dei congedi parentali e dei bonus babysitting , ma tutto ciò deve essere accompagnato da una profonda riforma che riguardi la previdenza, il mercato del lavoro e la disponibilità di un numero congruo di asili nido. Oggi ci sono le condizioni politiche per raggiungere questo risultato e mettere finalmente la dimensione femminile italiana al passo con gli altri paesi europei”.
Lo ha dichiarato la deputata di Forza Italia e sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Deborah Bergamini in occasione dell’evento “La forza delle donne al tempo del Covid” – cliccate sul link per il video e la sintesi – organizzato da Azzurro donna Toscana alla presenza tra gli altri della coordinatrice nazionale l’On. Catia Polidori.
Azzurro Donna: donne, fermiamo le discriminazioni
Il coordinamento provinciale Azzurro Donna Forza Italia Livorno: “donne, fermiamo le discriminazioni. Forza Italia continua ad impegnarsi presentando proposte di leggi e atti in tutte le adeguate sede istituzionali“
8 Marzo, festa della Donna: ricorrenza importantissima che non solo serve a ricordarci tutte le battaglie e le conquiste sociali, economiche e politiche che il genere femminile ha portato a segno ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Occasione questa che deve servire a puntare con maggiore determinazione l’obiettivo politico e sociale sulla realtà della condizione femminile, sui problemi aperti, sulle possibili strategie per affrontarli.
Diritti negati, vittorie per affermare diritti e libertà. Il più tragico aspetto della condizione femminile consiste nelle violenze perpetrate dagli uomini sulle donne, violenze che, talvolta, arrivano anche alla eliminazione fisica.
Purtroppo questa situazione ancora non conosce declino in Italia. Non si è ancora riusciti a fare abbastanza: è importante che l’aggressore sia fermato in tempo e invece questo troppe volte non riesce. E’ necessario un impegno educativo fin dai primi anni di istruzione, occorrono leggi e serve un’azione capillare mettendo in campo misure importanti di contrasto e di prevenzione: su questo fronte Forza Italia continua ad impegnarsi presentando proposte di leggi e atti in tutte le adeguate sede istituzionali.
Le donne forniscono un contributo fondamentale alla vita della comunità, ma è innegabile che continuano ad essere al centro di discriminazione nel mondo del lavoro e nella società.
Come Forza Italia stiamo attuando un monitoraggio per la provincia di Livorno su quante donne, in occasione della pandemia,hanno perso il lavoro, al fine di trovare le giuste azioni per risolvere il problema della disoccupazione e affinchè le donne non continuino ad essere discriminate anche in ambito lavorativo.
L’8 Marzo è la giornata in cui in tutto il mondo si accende un faro sulla questione femminile. Facciamo in modo che questa luce rimanga accesa non solo in questa giornata, ma tutto l’anno e sempre.
Chiara Tenerini – Coordinatore Provincia di Livorno Forza Italia
Elisa Amato – Coordinatore Comunale Livorno Forza Italia
Roberta Naldini – Responsabile Azzurro Donna Provincia di Livorno Forza Italia
Alessandra Querci – Responsabile Dipartimento Pari Opportunità Provincia di Livorno Forza Italia
Barbara Cuchel – Responsabile Dipartimento Pari Opportunità Comune di Livorno Forza Italia
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana