Arezzo, Apa: Il Pd ha il dovere morale di tacere
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa: “Il Pd ha il dovere morale di tacere”
In merito al rinvio a giudizio del Sindaco Ghinelli, ci troviamo costretti ancora una volta a denunciare l’ipocrisia di una certa sinistra che ancora punta il dito senza guardare in casa propria. Non più tardi di nemmeno un mese fa eravamo già intervenuti sul tema, ma evidentemente, pare non essere chiaro il concetto.
Forse la mancanza di proposte o forse la mancanza di capacità di incidere come opposizione pare certificare una visione politicamente ipocrita e propagandistica di una certa sinistra. Ricordiamo che il Sindaco Ghinelli è stato riconfermato dagli aretini alla guida della città 10 mesi fa. Gli aretini gli hanno confermato la fiducia ben sapendo che era in piedi l’inchiesta giudiziaria. È evidente una polemica pretestuosa perché ancora non è stata assimilata la schiacciante ed ennesima sconfitta.
Noi ribadiamo la nostra piena fiducia nel lavoro della magistratura che sappiamo libera e lontana dall’agone politico e, allo stesso tempo, confermiamo la piena fiducia al Sindaco Ghinelli. Tutti sono innocenti fino all’ultima sentenza: è il pilastro del garantismo, quel garantismo che la sinistra “dovrebbe” avere nel dna come patrimonio universale valido per tutti e chiunque, esente da parzialità di appartenenza. Quindi Ghinelli è normale che rimanga dove è.
Le dimissioni le chiedano semmai ad altri politici locali oppure in Regione Toscana. Lo stupore con il quale leggiamo le dichiarazioni dei “democratici” aretini non fanno altro che confermare che quando per loro c’è da “giustiziare” il centro destra è tutto concesso, mentre se si deve guardare all’interno del PD o comunque molto vicino a quest’area , questo non è concesso e non è nemmeno messo in discussione.
Sono oramai noti, da mesi, anche leggendo sulla stampa, filoni di inchieste che coinvolgono esponenti locali e non, del Partito Democratico con ipotesi di reati ed annesse parti economiche ben più elevate e rilevanti di quanto in esame ad Arezzo. Altri filoni addirittura di inchieste dove si parla di rifiuti, di ‘ndrangheta: ma su queste una certa sinistra è in totale silenzio, nessuna posizione, nessuna dichiarazione. Perchè solo Ghinelli?
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo

Livorno: Il dovere di abbassare le tasse
Livorno: Il dovere di abbassare le tasse, anno fiscale bianco e Flat Tax necessari per la ripartenza del Paese. la coordinatrice provinciale di Forza Italia Livorno Chiara Tenerini, insieme a Riccardo Petraroja: “Inizia la raccolta firma on-line e i gazebo di Forza Italia in provincia di Livorno”
Forza Italia, fin dalle origini, ha sempre denunciato l’oppressione fiscale che nel nostro paese ha raggiunto livelli insopportabili: ultimo dato ISTAT relativo all’anno 2020 dice 42,1% del PIL.
Tale metodo, in un momento come questo in cui le imprese e le famiglie sono impegnate a fronteggiare la crisi pandemica appare illogico, fuorviante e suona come una beffa nei confronti di tutti gli Italiani.
Insistere su simili politiche fiscali è contrario alla logica della storia economica che per rilanciare l’economia ha bisogno semplicemente di questa equazione :
MENO TASSE- PIU’ CRESCITA
In tale ottica Forza Italia ha presentato una importante ed articolata proposta per la riforma fiscale che prevede i seguenti contenuti:
– Eliminazione della odiata imposta di successione o, almeno, innalzamento fino al limite di 5.000.000 di euro del valore imponibile esente per gli eredi in linea diretta o il coniuge.
– Anno fiscale Bianco per il 2021 con il blocco delle cartelle esattoriali sino alla fine dell’anno e introduzione della Pace fiscale con l’azzeramento del magazzino fiscale.
– Definitivo superamento dell’Irap.
– Assoluta impossibilità di imposta patrimoniale che colpisca i capitali privati.
– Possibile revisione del catasto nell’ottica di perseguire una logica di ammodernamento senza comportare una tassazione occulta.
– No assoluto a qualsiasi forma di reintroduzione dell’ Imu sulla prima casa.
– Riforma dell’Irpef che punta a ridurre a tre (15%, 23% e 33%) le aliquote ridefinendo i contenuti della base imponibile e ampliando la No tax area estesa fino a 12mila euro. La seconda aliquota Irpef si configurerebbe, dunque, come una “FlatTax del ceto medio” per i redditi da 25mila a 65mila euro.
Il minor gettito Irpef – quindi – sarebbe compensato con la spendingreview, recupero costi intermedi, taxexpenditure e web tax.
Queste misure, se approvate, possono rappresentare un incentivo alla ripresa economica e sono sicuramente rispettose dei Principi Costituzionali che in materia fiscale prevedono il criterio della proporzionalità e della progressività delle imposte.
Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, mercoledì a Piombino il primo gazebo, che verrà replicato in tutta la provincia, passando per Livorno, Cecina, Rosignano e l’Isola d’Elba, dove sarà possibile raccogliere le firme a sostegno della riforma “Meno Tasse – più Crescita”.
Attiva anche la raccolta firme on-line al link www.menotassepiucrescita.it
Abbiamo in agenda numerosi incontri con imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori, professionisti e sindacati: NON POSSIAMO PIU’ ASPETTARE.
Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia


