Voto toscano: sintesi del convengo del 9/10
Voto toscano: Convegno dedicato alle elezioni regionali Toscana 2020. Tra i relatori anche il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni.
Somigli: “Forza Italia riparta dalla sua classe dirigente formando, con una scuola politica, quella del futuro”. Bonini: “Successo elettorale passa da presenza organizzata sul territorio”. Tirabassi: “La politica deve riscoprire una visione più profonda e meno superficiale”. Dell’Orco: “La politica dell’emozionalità fa perdere il senso politico”. Mallegni: “Forza Italia deve recuperare il voto d’opinione”.
Un momento di riflessione dentro il Centrodestra e soprattutto Forza Italia. Venerdì 9 ottobre si è tenuto a Firenze un convegno dedicato all’analisi del voto nelle elezioni di Toscana 2020 che hanno visto la vittoria di Eugenio Giani sulla candidata del Centrodestra Susanna Ceccardi. Questi alcuni estratti degli interventi degli ospiti.
Lorenzo Somigli (giornalista)
“Quando si vince tutto va bene, vincono tutti” ha dichiarato Lorenzo Somigli. “È quando si perde che si dev’essere capaci di leggere le indicazioni e agire di conseguenza. Susanna Ceccardi ha ottenuto un risultato storico che pone le basi per un successivo sviluppo e al quale abbiamo contribuito convintamente. Questo momento di riflessione è però propedeutico ad affrontare al meglio le nuove sfide che attendono la Coalizione”.
Il Centrodestra a trazione sovranista vive una fase di stallo che impone riflessioni: “Ha mostrato di non saper cambiare passo, di non aggiornare la sua agenda tematica e variare i suoi codici comunicativi fermi al mondo prima del Coronavirus”.
“All’interno il dato più preoccupante è quello di Forza Italia, il vero e proprio ventre molle della coalizione” ha rimarcato. “In questa fase di ripensamento dell’offerta politica del Centrodestra, auspico che Forza Italia, il partito più in affanno nell’ultimo periodo, sia nuovamente protagonista, facendo valere innanzitutto la qualità della sua classe dirigente”.
Somigli cita poi alcuni esempi della classe dirigente azzurra: Massimo Mallegni, autore di un recupero di consensi insperato, Marco Stella, campione di preferenze a Firenze e Maurizio Marchetti indicato da oltre 3000 cittadini a Lucca. “Parliamo di persone che oltre alla capacità di prendere voti hanno un profilo professionale, che permette di essere apprezzati nella società civile. Per tornare grande Forza Italia deve investire nella sua classe dirigente attuale ma anche in quella futura formando, attraverso una scuola politica a livello toscano i suoi amministratori del domani”.
Gianni Bonini (già presidente Fondazione Craxi, Senior Fellow de Il Nodo di Gordio)
Volto storico del PSI e manager dal corposo cursus honorum, Gianni Bonini ha ricordato il suo impegno politico in prima persona con le candidature a sindaco per il Centrodestra nel comune di San Piero a Sieve. “Era il 1995 e stabilimmo un record nel Mugello. Come mai non c’è stato un miglioramento? Anziché aumentare, radicarsi, la presenza della Casa delle Libertà in Toscana è andata affievolendosi nel tempo. Ha perso presenza nella società, nelle aziende, nel mondo della cultura”.
Bonini ha egregiamente ripercorso la cronistoria del declino di Forza Italia che, come sottolinea, affonda nella grande crisi che ha eroso il ceto medio italiano. “A partire dalla grande crisi, si è assottigliata quella che da sempre era la base elettorale dei partiti di centro”. Nella sua ricostruzione indica nelle dimissioni di Berlusconi un momento decisivo per le sorti del partito: “La rottura più rilevante, più simbolica si ha nel 2011”. Il leader di Forza Italia è costretto a capitolare ma in quel momento “Berlusconi salva il salvabile, non avrebbe potuto fare diversamente. Anzi quello è stato un atto di lungimiranza”. Da quel momento, coinciso con le Primavere Arabe, inizia pure un progressivo spegnimento della presenza italiana nel Mediterraneo.
Un ulteriore colpo in termini di consenso è stato il cambio di orientamento della Chiesa che ha svuotato un serbatoio per i partiti di centro: “Si è affermata una visione latino-americana, terzomondista, che ha eroso il potere del cattolicesimo italiano e di conseguenza di coloro che ne traevano linfa vitale. Il peso dell’Episcopato italiano è venuto a ridursi. Non c’è da stupirsi della scommessa fatta dalla Chiesa con la Cina”.
L’ex presidente della Fondazione Craxi ha sottolineato poi che nel declino azzurro abbia inciso una linea “troppo imprenditoriale e poco politica”. Riavvolgendo il nastro ma con uno sguardo al domani, Bonini ha detto che “Berlusconi all’inizio del suo percorso ha avuto l’intuizione di attorniarsi di intellettuali che hanno permesso di solidificare la base di Forza Italia. Proprio per questo l’affermazione elettorale passa dalla presenza forte e radicata nel territorio. Occorre una seria selezione della classe dirigente che crei una classe di giovani pronti e istruiti”.
Leonardo Tirabassi (giornalista, già presidente del Circolo dei Liberi)
Leonardo Tirabassi, giornalista, è un osservatore colto e acuto dei fatti politici nazionali e non. Il dibattito è partito anche da alcuni spunti da lui evidenziati in una sua riflessione sul voto toscano per il Sussidiario del 23 settembre (articolo, come detto da Massimo Mallegni, apprezzato anche da Silvio Berlusconi). “Il quadro che emerge dalle ultime elezioni regionale è di un Paese profondamente diviso. Metà del Paese sta cercando di avanzare mentre altra metà sta cercando di frenare il cambiamento. Non stupisca che il PD in Emilia-Romagna mentre al Sud oramai abbia ereditato tutte le battaglie del M5S”.
Tirabassi non ha risparmiato critiche all’attuale gestione del Centrodestra: “Non c’è struttura né presenza sui territori. Al netto del Nord Italia il Centrodestra non riesce a fare sintesi”. Per quanto riguarda invece le prospettive di Forza Italia, Tirabassi ha sottolineato come una soluzione potrebbe essere una saldatura con la Lega che “almeno al Nord, ha mostrato di essere un partito”. Tirabassi ha rimarcato inoltre la “necessità di una politica più profonda la quale però sta diventando sempre più superficiale”.
Daniele Dell’Orco (giornalista e segretario di Nazione Futura)
Il giornalista Daniele Dell’Orco ha descritto perfettamente le dinamiche attuali del voto, che senza dubbio penalizzano in primis i partiti di centro a discapito di quelli più estremi. “Negli ultimi due anni siamo arrivati alla politica emozionale. I partiti si dividono tra quelli che riescono ad intercettare l’emotività dell’elettorato e quello che non ci riesce. Oggi l’elettore è riflesso dal partito mentre prima era l’elettore che rifletteva il partito. Per questo non c’è nulla di proattivo né costruttivo. Ma alla lunga può tornare? Può essere la scelta giusta” domanda il segretario del think tank Nazione Futura. “Il risultato è una cancellazione totale del senso politico”.
Dell’Orco è stato inoltre critico con l’attuale Centrodestra: “Meloni e Salvini sono gli unici che spostano l’ago. La Lega però è spaccata e c’è una parte che vorrebbe una svolta liberale. La maggioranza delle regioni di centrodestra non può essere fonte di vento se in ambito governativo il centrodestra non fa nulla. Dopo le regionali il Centrodestra doveva insistere sul creare consenso territoriale da parte dell’elettorato”.
Massimo Mallegni (Senatore Forza Italia e commissario regionale)
Mallegni ha sottolineato che adesso Forza Italia è in una fase nuova della sua storia: “Non è più possibile aspettare Berlusconi. Oggi siamo noi che dobbiamo essere interpreti della nostra storia. Una storia che viene da lontano. Forza Italia è un contenitore erede di quei contenuti politici che rinascono nel 1948 e che hanno permesso di governare con stabilità l’Italia”. In riferimento agli ultimi risultati elettorali, l’ex sindaco di Pietrasanta non ha mancato di dare una stoccata agli alleati del Centrodestra: “Troppo spesso c’è stata una gara a distruggere Forza Italia anziché a costruire le basi per un consenso duraturo”.
Nel calo di consensi a Forza Italia incide anche, sottolinea Mallegni, una modificazione profonda in seno agli elettori: “Questo è il sottoprodotto di una società che non è più disponibile a leggere e a istruirsi ed informarsi”.
Tornando a parlare di Susanna Ceccardi, il Senatore azzurro ha indicato anche il profilo del candidato ideale: “Dev’essere un amministratore di lungo corso, deve avere un lavoro, un’esperienza politica legislativa e una collocazione politica moderata. Ceccardi è stata brava indubbiamente ma non è stata in grado di convincere attraverso la sua storia e carriera”. Secondo Mallegni quindi ci sono le basi per vincere anche in Toscana, purché si scelgano dei candidati dal profilo giusto.
Giglioli e Ramello: Violenza di genere, le nostre proposte
Le candidate alle elezioni regionali nella lista di Forza Italia Firenze 3 Lorella Giglioli e Sabrina Ramello: “Contro la violenza di genere le nostre proposte per una Toscana più libera”
La violenza di genere è una grave limitazione alla libertà. in tutte le sue sfere, personale lavorativa ed economica. La politica può fare molto per sostenere le donne e loro figli soprattutto per ritrovare l’ autonomia e riconquistare la libertà e la dignità perdute.
Esordiscono così le candidate azzurre Lorella Giglioli e Sabrina Ramello, Candidate nella lista di Forza Italia Firenze 3 (presente sulle schede elettorali arancioni nei comuni di Empoli, Castelfiorentino, Fucecchio, Montespertoli, Montelupo, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Vinci).
Lorella Giglioli, psicologa e psicoterapeuta, esperta di violenza di genere da oltre un decennio si occupa presso il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite, di assistere le donne vittime di violenza domestica e non solo, descrive il suo impegno e la sua decisione di scendere in campo per politiche più concrete verso le donne in cerca di aiuto.
“Le donne vittime di violenza che intraprendono percorsi di protezione vengono sostenute dai centri antiviolenza e dalla rete territoriale che le accompagna nel loro percorso di uscita: la difficoltà maggiore è trovare un lavoro, oltre che sicuro, con una retribuzione adeguata che permetta loro di avere una casa e una libertà decisionale rispetto alla propria vita e a quella dei loro figli”.
Il mio impegno in Forza Italia, sottolinea la candidata azzurra, sarà quello di promuovere percorsi condivisi coinvolgendo maggiormente le aziende del territorio per favorire l’assunzione delle donne attraverso incentivi messi a disposizione dalla Regione.
“Forza Italia che ha alla base dei suoi principi il valore assoluto della libertà e del lavoro come maggiore espressione di questa, non può che intervenire e impegnarsi per sostenere le donne vittime di violenza perché ritrovino l’ autonomia, la libertà e la dignità delle quali sono state private” chiosa Sabrina Ramello, avvocato di professione e consigliere comunale a Fucecchio, dove è stata anche candidata Sindaco alle scorse elezioni amministrative.
Il nostro impegno, con le nostre competenze e qualità – chiosano le candidate di Forza Italia- sarà quello di consigliare il nuovo Governatore della Toscana, Susanna Ceccardi ad andare in questa direzione.
Chiediamo quindi di votare la nostra lista di Forza Italia domenica 20 e lunedì 21 settembre prossimi, concludono le candidate azzurre, perché il tema della violenza di genere torni al centro dell’agenda politica regionale. Susanna Ceccardi, che è donna e mamma, darà centralità alle politiche di genere di inserimento lavorativo: non possiamo più permettere che la paura di non farcela da sole, la violenza economica e la privazione del lavoro siano tra le principali cause di un perpetrarsi delle violenze tra le mura domestiche.
Ecco le proposte che Forza Italia si impegnerà a promuovere:
- Creazione del Garante Regionale per le donne vittime di violenza;
- Riconoscere come fascia protetta le donne vittime di violenza che hanno intrapreso un percorso di protezione nei centri antiviolenza;
- Creazione di programmi di inserimento lavorativo che portino le donne ad ottenere un lavoro che permetta di essere autonome;
- Messa a disposizione di alloggi accessibili e protetti
Lorella Giglioli e Sabrina Ramello, Candidati Forza Italia al Consiglio della Regione Toscana – Collegio Firenze 3
Sanità: 3 inchieste e 20 milioni dei toscani in fumo
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ed il capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti “Sanità: Tamponi, ventilatori, mascherine. Tre inchieste e 20,2 milioni di euro dei toscani in fumo. Pd-Iv a casa”
«Dieci milioni in tamponi processati con reagenti non concordati, 3,2 milioni di mascherine commissionate al distretto parallelelo cinese, 7 milioni versati cash per 250 ventilatori polmonari mai arrivati. In totale fanno 3 inchieste giudiziarie sull’attività sanitaria di Regione ed Estar in emergenza covid e 20,2 milioni di soldi pubblici spesi a vanvera e andati in fumo. Regione parte lesa? Lesi sono i cittadini, perché quei denari appartengono a loro. Pd e Iv vadano a casa»: con un affondo i vertici regionali di Forza Italia – il Commissario regionale senatore Massimo Mallegni e il Capogruppo regionale Maurizio Marchetti – reagiscono alla notizia del terzo fascicolo d’inchiesta con cui l’autorità giudiziaria mette sotto lente l’attività della Regione Toscana e di Estar in ambito sanitario durante l’emergenza covid-19.
«Dolo o incapacità oggi non importa, lo diranno gli inquirenti. Quello che resta è la responsabilità politica – sottolineano Mallegni e Marchetti – di un sostanziale spreco e di una gestione non certo oculata dei denari pubblici. Per non parlare, nel caso dei tamponi, delle ripercussioni sanitarie che risultati inaffidabili possono produrre. La stessa Regione Toscana che dalla ricognizione Sole24Ore è risultata ultima in Italia per sostegni a famiglie e imprese in periodo di emergenza covid – incalzano gli Azzurri – con queste e chissà quali altre operazioni ha impoverito ancora di più i toscani. Per di più, in tutti e tre questi casi facendo propaganda per i grandi ordinativi messi a segno. Complimentoni. Toscani, riprendiamoci i nostri soldi e spendiamoli bene».
La Regione parte lesa? Lesi sono i cittadini, perché quei soldi spesi a vanvera appartengono a loro
«Pd e Iv si dimostrano come minimo degli improvvisati, di Forza Italia invece vi potete fidare. Noi mai avremmo pagato 7 milioni per dei ventilatori polmonari a una ditta di dubbia solidità e con 2500 euro di capitale sociale, mai avremmo commissionato alcunché al distretto parallelo del tessile cinese che un’istituzione seria ha il compito di contrastare, di certo avremmo controllato sulla qualità delle forniture e nel caso specifico dei reagenti per i tamponi oggi nel nuovo fronte di inchiesta. Come in ogni famiglia, i soldi non si buttano. La Toscana deve tornare ad essere amministrata come una sana grande famiglia, e noi questo lo possiamo assicurare».


Mallegni: Camere di Commercio, abroghiamo la riforma Renzi
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ed il capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti “Camere di Commercio, riforma Renzi demolisce patrimonio costruito e pagato da imprese italiane. Proroga commissariamento è vittoria Forza Italia, ora sotto con abrogazione riforma “
“La riforma Renzi sulle Camere di Commercio deve essere abrogata. La sua riforma demolisce un patrimonio costruito e pagato dalle imprese. Quando sento il Pd affermare che il tessuto locale delle Camere di Commercio è un bene da preservare mi chiedo se ci prendono in giro”.
Lo ha detto il commissario in Toscana di Forza Italia, Sen. Massimo Mallegni durante un incontro con la stampa di fronte alla sede della Camera di Commercio di Lucca insieme al capo gruppo Maurizio Marchetti.
La Camera di Commercio, nel disegno previsto dalla riforma Renzi, dovrebbe essere accorpata con Pisa e Massa Carrara. “Oggi tutti, o quasi, sono contrati all’accorpamento salvo poi, in Senato e Parlamento, dire e fare il contrario. Prima di oggi il Governo non ha mai sostenuto la mia proposta per abrogare l’accorpamento.
Abbiamo presentato a ripetizioni emendamenti, oltre un disegno di legge a mia prima firma, per l’abrogazione della legge fatta dal Pd per la salvaguardia delle Camere di Commercio. I nostri emendamenti sono sempre stati respinti.
Nell’ottica del commissariamento, previsto in questi giorni, ho proposto un emendamento che chiede il rinvio del commissariamento al 30 novembre. L’emendamento dovrebbe essere accolto oggi dalla Camera.
Nel frattempo, è questa la seconda fase, sarà necessario aprire una discussione seria tra chi lo dice e chi lo vorrebbe fare partendo dal mio disegno di legge. Tutti devono giocare a carte scoperte.
Le Camere di Commercio sono tra le poche istituzioni vicine alle imprese, che avevano risorse per fare promozione destinate al territorio”.
“La preoccupazione degli accorpamenti non è politica, ma economica. – ha puntualizzato Marchetti – Questa è una riforma che non tiene conto della tipologia di imprese del nostro paese dove il 90% sono piccole e medie imprese senza capacità di investire su promozione e sviluppo. Mi auguro che il ministro si ravveda. Non c’è più concordia in questo obiettivo”.


Mallegni, scuola: subito tavolo tecnico regionale
Scuola: il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ed il capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti incontrano i genitori dei licei di Viareggio dopo taglio classi e carenza docenti e collaboratori: “Subito tavolo tecnico regionale”
Da un lato la necessità di ridurre il numero di alunni nelle singole classi a causa del Covid, dall’altro il “taglio” di insegnanti e personale che invece, come forza contraria, obbligano agli accorpamenti e alle classi pollaio. La denuncia parte da Viareggio dove nei soli licei viareggini “Carducci” e “Barsanti e Matteucci” mancheranno almeno una quarantina tra insegnanti e collaboratori.
A farsene portavoce è stato Forza Italia con il commissionario regionale, Sen. Massimo Mallegni ed il capo gruppo in consiglio regionale, Maurizio Marchetti che ha incontrato questa mattina, giovedì 10 settembre, in Piazza Shelley, una delegazione di genitori degli alunni.
“Chiederemo un tavolo tecnico urgente con la Regione Toscana e con l’assessore Grieco. Il problema è che non vuol parlare con noi perché siamo in campagna elettorale. – hanno spiegato Mallegni e Marchetti dopo l’incontro – Queste difficoltà riguardano tutta la Toscana e quando il Ministro Azzolina ed il ministro De Micheli ammettono, a pochi giorni dalla riapertura, che non sono pronti ad aprire le scuole significa che siamo vicini al dramma organizzativo. Ne mancano 43 qui, una ventina a Massa Carrara. Mancano 60 persone all’appello in questi due territori.
I contingenti Covid non vanno a sopperire la carenza di personale, ma sono figure a contratto legate all’emergenza sanitaria. La programmazione è assente. Scriveremo all’assessore regionale, chiederemo un tavolo tecnico per cercare risposte e soluzioni insieme senza polemiche o tatticismi elettorali. La scuola, così come la continuità amministrativa – spiegano Mallegni e Marchetti – non devono essere messe in discussione”.


Mallegni in tour all’Elba: benessere per le comunità locali
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni in tour elettorale all’Isola d’Elba: “Aeroporto, collegamenti, sanità Stop assistenzialismo di sinistra, con noi più qualità per attrarre economie”
«Basta assistenzialismo di sinistra! Dall’aeroporto all’ambiente, dai collegamenti ai servizi sanitari Forza Italia scommette sulla qualità per attrarre econmie. Puntiamo sul benessere delle comunità locali, non sul controllo del consenso come da logiche comuniste»: questo il grido di battaglia con cui Forza Italia è sbarcata stamani all’Isola d’Elba, lanciato dal suo Commissario regionale toscano il senatore Massimo Mallegni.
«Dobbiamo riorganizzare e ristrutturare l’offerta complessiva dell’Isola d’Elba ‘al rialzo’, e non ai minimi termini come ha fatto finora la Regione con la sinistra nelle stanze dei bottoni. Solo così si fa sviluppo. Se riusciamo ad attrarre chi può spendere – è l’uovo di colombo di Forza Italia – l’intero sistema riprende vitalità e quindi crescita economica, e quindi occupazione che si traduce in economie familiari. Le vostre».
Focus sulla sanità: «Voi chiedevate più ospedale? Con la riforma regionale del 2015 ne avete avuto di meno. La sanità vi si è allontanata, diluita in una Asl che arriva fino in Lunigiana. Questo indebolisce la sanità territoriale. Perciò appena al governo quella legge 34 noi la aboliremo. I presidi territorali sono fondamentali. Una delle caratteristiche del sistema di cura è l’immediatezza.
Gli elbani non possono aspettare che cali il vento o si calmi il mare per essere ben curati. La logica con cui il Pd ha riformato la sanità è opposta e vi distanzia dal sistema di assistenza e cura. Noi – promette Mallegni – rifaremo subito tutto. Perché non è un problema di personale, come la giunta toscana vorrebbe talvolta adombrare. Il personale è qualificato, ma manca di strumentazione e infrastrutture».
Forza Italia scommette sul benessere delle comunità locali, non sul loro controllo
Qualità è la parola d’ordine di Mallegni: «La qualità deve essere l’obiettivo principale dell’azione politica per il sistema-Elba. E questo vale per i trasporti, per la sanità, per i collegamenti e le infrastrutture, per l’equilibrio ambientale… vale per tutto. Faccio un esempio – declina il commissario regionale degli azzurri toscani – su aeroporto e porto. Ebbene: gli scali che da lontano sono definiti minori – incalza – per chi vive e lavora nell’Isola sono prioritari. Allora, va cambiata la prospettiva. Il Pd e la sinistra non ne sono capaci, altrimenti lo avrebbero fatto. Noi invece lo siamo.
Noi abbiamo come obiettivo voi cittadini, la vostra crescita, il vostro benessere e la vostra qualità della vita. Pd e sinistra col loro assistenzialismo vi negano invece le prospettive nel nome della loro voglia di controllo del consenso. Fate il vostro interesse, uscite da questa logica votando Forza Italia per far vincere il centrodestra alle prossime elezioni regionali».


Mallegni in tour a Firenze per le elezioni regionali
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ieri sera a Firenze ha toccato molti temi decisivi per le elezioni regionali: Scuola, Urbanistica, investimenti, burocrazia. Le sue dichiarazioni.
“Per almeno un triennio introdurremo un bando regionale per finanziare al 50% gli investimenti delle aziende piccole e anche grandi. Così la Regione risparmierà sulla cassa integrazione in deroga di cui è totalmente titolare. E sono miliardi. Oggi Stato e Regione ogni mese spendono 12 miliardi tra cassa integrazione e disoccupazione, più ci sono il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza. Questo significa uccidere la dignità delle persone e non costruire una classe qualificata di lavoratori. E’ la logica sovietica, la filosofia comunista di cui oggi siamo pieni. E noi invertiremo la rotta”.
Lo ha affermato il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, commissario regionale di Forza Italia in Toscana, ieri sera a margine di un incontro elettorale a Firenze con esponenti dell’associazionismo.
La proposta di Forza Italia è strutturare “un pacchetto di misure incentivanti per le imprese, per il turismo, per il sistema di rifiuti dedicato al filato di Prato, a tutta la parte petrolifera, alle cave di marmo, alla cantieristica o al cartario lucchese. Tante misure di incentivo alle attività produttive che insieme si traducano in sviluppo economico. Questo Forza Italia vuol portare in dote alla nuova amministrazione regionale di centrodestra, perché noi queste cose le sappiamo fare, le conosciamo e le viviamo sulla nostra pelle”
“Il modo della sinistra di dimostrarsi vicina ai poveri è crearne sempre di più. La Regione ha un ruolo importante nel turismo, nella gestione dei mercati e fiere, nell’urbanistica, nel commercio… ma lo esercita per impantanare tutto in vincoli di controllo burocratico. Oggi siamo noi quelli vicini a chi è a disagio, e decliniamo lo sviluppo liberale economico e di mercato in funzione del risollevarsi della popolazione e di chi oggi si trova un passo indietro”
Mallegni a Firenze incalza sul tema della scuola: “Mancano i docenti e la sinistra di governo regionale e nazionale coi grillini, incapaci di programmazione, che ha ideato? I contingenti covid. L’aliquota covid, finanziata Toscana con 100 milioni che devono servire ad assumere docenti che non ci sono con fondi legati all’emergenza. Ciò significa che finita l’emergenza questi docenti cessano l’attività con uno schiocco di dita. Vanno a casa centinaia e centinaia di insegnanti, migliaia di ragazzi restano senza docenza e saranno costretti a rimanere a casa con famiglie che non sapranno come fare. E’ la pensata di questi meravigliosi genii di cui fa parte l’assessore regionale Grieco che vive di luce riflessa del suo presidente e quindi dimostra la totale incapacità”.
Conclude il suo intervento a Firenze con un intervento sull’urbanistica: “In materia urbanistica negli anni la Regione ha ingessato tutto, arrivando a voler mettere le mani fin nell’ultimo dettaglio dell’ultima strada del borgo più piccino. Questa è la volontà di controllo della sinistra, figlia di una logica clientelare del consenso che da noi è lontana anni luce e che fa sì che in Toscana le pratiche abbiano una giacenza media sulle scrivanie di 175 giorni. Significa mesi senza poter muovere foglia. Noi siamo in un’ottica differente: poche regole chiare e poi totale libertà ai Comuni. Il territorio deve vedersi restituito il suo ruolo”


Prato, Baldi: per noi Berlusconi riferimento centrale
La candidata consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Prato Marianna Baldi ha rilasciato un’intervista a Politica News: “Berlusconi? Ci auguriamo si riprenda al più presto: per noi riferimento centrale. Sulla Toscana…”
La notizia è balenata ieri, nel tardo pomeriggio: il presidente e leader di Forza Italia (nonchè ex premier) Silvio Berlusconi è positivo al Covid.
Riguardo a ciò e alle possibili ripercussioni sulle imminenti elezioni regionali in Toscana, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marianna Baldi, candidata al Consiglio Regionale del territorio sopra citato, proprio tra le fila di FI.
Partiamo proprio dalla positività al Covid di Berlusconi: ritiene che ciò possa avere ripercussioni sulla volata finale delle regionali sui vari territori (tra cui la Toscana)?
“Abbiamo ovviamente appreso la notizia con dispiacere: siamo certi che il presidente si rimetterà al più presto. Facciamo tutti il tifo per lui. Non potrà presenziare fisicamente alla chiusura della campagna elettorale, ma seguiamo fermamente i suoi valori. Rappresenta un punto di riferimento saldo per noi”.
Spostandoci sul versante politico, come Forza Italia sosterrete la Ceccardi, confermando implicitamente la natura di una coalizione di centrodestra a trazione Lega.
“Sosteniamo la Ceccardi e la riteniamo una candidata molto valida. Dopodichè abbiamo anche i nostri obiettivi come Forza Italia. Personalmente sono molto radicata sul territorio e, ancora oggi, Forza Italia rappresenta un punto di riferimento centrale per tutti i liberali. Tante anime convergono su di noi”.
Quali sono, nello specifico, i punti programmatici sui quali avete preteso di incidere maggiormente, come Forza Italia?
“Certamente riteniamo la cultura prioritaria. Vengo dal territorio e ho particolarmente a cuore il tema. Dopodichè sappiamo bene come Forza Italia sia un partito a forte trazione imprenditoriale e quanto teniamo a favorire il benessere collettivo, attraverso il sostegno alle imprese”.
Marianna Baldi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Prato


Prato, Cobuzzi: Vecchio ospedale addio!
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Prato Giovanna Cobuzzi: “Prato, vecchio ospedale addio!”
Ormai le scelte fatte riguardanti il vecchio ospedale ricadranno sui cittadini che, oltre all’aspetto economico, vedranno venir meno la possibilità di utilizzare in qualsiasi modo quella struttura pubblica.
Dobbiamo quindi guardare al futuro, confidando nell’attenzione di chi sceglie come destinare il denaro pubblico che non dovrebbe mancare di privilegiare il raggiungimento del bene comune con il minore spreco, verificando la fattibilità dei progetti con la visione di tutti i possibili scenari futuri.
Volgendo quindi lo sguardo su quello che sarà il nuovo Parco Centrale, con il suo trionfale ingresso al centro storico e spazi dedicati alla cultura sia nell’auditorium che all’esterno, appare chiaro che in quella area non può mancare un parcheggio sotterraneo che, senza nessun impatto visivo, supporti il parcheggio di via Genova che diventerebbe insufficiente.
Per il rilancio del centro storico, per sostenere i commercianti e per far si che i cittadini vadano più volentieri a passeggiare in centro, devono essere creare le strutture che agevolino il parcheggio in sicurezza e la circolazione riducendo il flusso veicolare, come è già stato fatto in tante altre citta del mondo. Per migliorare la qualità di vita dei cittadini non possiamo solo sperare che non utilizzino l’auto!
Prato è una città dinamica, dove tutto corre velocemente, dobbiamo salvaguardare la natura, per noi vitale, ma allo stesso tempo andare incontro alle esigenze dei cittadini, ricordando che molte zone del nostro territorio sono rimaste dimenticate mentre avrebbero meritato un minimo di spesa e di attenzione da parte dell’Amministrazione Pubblica.
Giovanna Cobuzzi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Prato


Mallegni: Incontro a Siena con i candidati alle regionali
Il senatore e commissario regionale toscano di Forza Italia Massimo Mallegni ha incontrato i candidati alle elezioni regionali a Siena: “Affidare ancora la Toscana alla sinistra è come fare operare un cardiopatico ad un idraulico. Forza Italia è l’unico partito che può dire di avere persone serie, competenti e di qualità“
I candidati di Forza Italia al Consiglio Regionale, con il Commissario Regionale Massimo Mallegni, il Coordinatore di Siena Lorenzo Lorè: “Forza Italia è l’unico partito formato da professionisti, imprenditori, madri e padri che hanno una loro professionalità e che per passione hanno deciso di prendere parte alla politica e alla gestione della cosa pubblica”
Mattinata senese per il Commissario Regionale Massimo Mallegni, che dopo aver incontrato il Sindaco di Siena Luigi De Mossi, ha presentato alla stampa i 6 candidati della lista di Forza Italia per il Consiglio Regionale. Presenti anche il Coordinatore Provinciale Lorenzo Loré e altri dirigenti del Partito.
“Una differenza fra le amministrazioni del centrodestra e quelle di centro sinistra? Mentre Rossi annaspava alla ricerca di mascherine per l’emergenza Covid-19, i buoni contatti tessuti dal sindaco di Siena Luigi De Mossi hanno portato la città non solo a reperire mascherine per tutta la propria popolazione, ma a poterle distribuire anche nel resto della regione” ha raccontato il Coordinatore Lorè.
Rincara la dose il Commissario Mallegni: “Affidare ancora la Toscana alla sinistra è come fare orperare un cardiopatico ad un idraulico. Forza Italia è l’unico partito che può dire di avere persone serie, competenti e di qualità, tanto nei confronti del centrosinistra quanto nella stessa coalizione di centrodestra.”
è questo il vero cambiamento che avverrà in Toscana il 20 e 21 Settembre, dalla solita mentalità assistenzialista e statalista, daremo spazio all’imprenditoria privata, creando così benessere e prosperità, che a catena sosterrà i più poveri.
David Fiorentini, vice coordinatore comunale e responsabile comunicazione Forza Italia Giovani Siena
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana


Tenerini: Le promesse elettorali del Pd
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Il governo delle promesse mai realizzate: il PD chiede ancora tempo e fiducia ai toscani, per realizzare progetti fermi da 10 anni“
Ancora promesse, le stesse che si ripetono senza tempo, le stesse parole al vento a cui nessuno può più credere. La realizzazione della Darsena Europa e la Tutela della Sanità pubblica, sono i temi che da sempre stanno in cima alla propaganda di questa sinistra che ci (mal) governa da sempre. Il PD chiede agli elettori ancora 5 anni di governo, per realizzare ciò che promette da sempre ma che non ha mai realizzato.
Ho scritto molto su questi due argomenti, anche recentemente, per denunciare una situazione sanitaria al collasso, frutto della riforma Rossi, che ha praticamente demolito gli ospedali periferici della nostra zona negando, di fatto, i servizi di assistenza sanitaria minimi ai cittadini del nostro territorio. La realizzazione del nuovo ospedale livornese (del quale si parla dal 1966 !!!), sul quale abbiamo dibattuto a lungo in questo ultimo periodo, sembra il manifesto dell’inefficienza governativa del PD.
Un progetto vecchio e obsoleto che, in vista della leggera posticipazione della tornata elettorale, ha registrato una “strana” accelerazione, (culminata nella firma dell’accordo quadro con questa amministrazione regionale a fine mandato !!), senza però una riprogrammazione approfondita e attuale del sistema sanitario regionale, che possa rispondere alle reali esigenze del territorio. Il coordinamento con gli ospedali limitrofi, le unità operative, quali specialistiche etc. e una infinità di altri argomenti, che porterebbe inevitabilmente a ulteriori sprechi e inefficienze a cui il PD toscano ci ha ormai abituati.
Stessa cosa per il progetto Darsena Europa, che da troppo tempo è sepolto sotto le scartoffie della burocrazia e che non hanno mai visto la luce.
Gli spot elettorali del PD sembrano l’esatta fotocopia di quelli di 10 anni fa e oltre, ciò dimostra ancora una volta quanto siano inappropriate queste “posizioni elettorali” e quanto siano poco credibili in chiave concreta. L’occasione di cambiare marcia è a portata di mano, il 20 e 21 settembre devono vincere le idee di innovazione e cambiamento, per questo è necessario spodestare democraticamente il PD dalla Toscana, che deve tornare a splendere come da troppo tempo non succede più,
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno


Prato, Milone: Ecco perchè ho sposato causa Forza Italia
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Prato Aldo Milone ha rilasciato un’intervista a Politica News: “Giani? Lo vedo spento. Ecco perché ho sposato causa Forza Italia in Toscana”
Tra le partite elettorali in chiave regionale più aperte, figura certamente quella della Toscana.
Oggi, più che mai, non pare affatto scontata – infatti – la vittoria sicura al primo turno del centrosinistra.
Per un quadro ponderato della situazione, sponda centrodestra, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Aldo Milone, capolista di Forza Italia nella Circoscrizione di Prato, nell’ambito della lista civica Prato Libera.
Ne ha viste tante politicamente. Da veterano qual è il risultato a cui aspirate, concretamente, come Forza Italia?
“Non sarà sicuramente una partita elettorale dall’esito scontato, come magari poteva sembrare in passato. L’obiettivo è fare almeno l’8% e entrare con due consiglieri. Sicuramente Forza Italia ci tiene a consolidare la propria posizione in Consiglio Regionale”.
E’ stato a lungo conteso tra Forza Italia e Fratelli d’Italia e, alla fine, ha optato per il partito di Berlusconi. Quali motivazioni si celano dietro la sua scelta?
“Ragioni personali, legate ad un rapporto di amicizia con soggetti di Forza Italia di Prato. Mi sono occupato di vari assessorati per la mia città e ho sviluppato varie conoscenze, che mi hanno portato a scegliere, tenendo conto – in primis – della componente amicizia”.
Da suo ex collega come giudica, invece, Giani?
“Ci conosciamo da più di vent’anni e abbiamo collaborato quando, al tempo, lui era Assessore allo Sport a Firenze e io lo ero a Prato. E’ un ex socialista, ma se devo dire la mia sono rimasto un po’ deluso da lui: lo sto notando un po’ spento. Gli anni passano per tutti e, probabilmente, anche il suo ciclo politico non sta vivendo un periodo positivo”.
E la candidata che invece ha scelto di sostenere, Susanna Ceccardi?
“E’ molto in gamba. Spesso ci chiediamo come mai il Pd e la sinistra non abbiano più lo stesso peso sul territorio: semplicemente perchè non stanno più tra la gente. Sono molto fiducioso su un risultato positivo del centrodestra: del resto sono segnali se siamo riusciti a strappargli comuni storicamente di sinistra come Pisa e Siena…”.
Aldo Milone, Candidato consigliere regionale Forza Italia Prato


Livorno: presentati i candidati alle elezioni regionali
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Ho fortemente cercato e voluto l’ingresso nella nostra lista di candidati indipendenti, radicati sui territori locali, che condividessero idee e azioni concrete nel mio programma di rinnovamento”
Ieri alla sede provinciale di Piazza Damiano Chiesa 41, Chiara Tenerini, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha presentato i candidati della circoscrizione livornese alle prossime elezioni regionali. Volti nuovi provenienti dalla società civile, si uniscono come indipendenti all’esperienza politica di rappresentanti storici della bandiera di Forza Italia. Gande soddisfazione per il lavoro svolto in questi ultimi mesi, per stendere la lista dei candidati che si presenteranno, uniti in un progetto di grande cambiamento, sotto il simbolo di Forza Italia. Ma veniamo ai nomi.
Chiara Tenerini, capolista. Sostenitrice di un progetto ambizioso di cambiamento, che deve partire dalle periferie toscane, troppo spesso dimenticate da governi eccessivamente Firenze-centrici. “Ho fortemente cercato e voluto l’ingresso nella nostra lista di rappresentanti indipendenti, radicati sui territori locali, che condividessero idee e azioni concrete nel mio programma di rinnovamento”. “Una unione che arriva dalle idee piuttosto che dalle ideologie. Questa è e deve essere la nostra forza.”
Adalberto Bertucci di Portoferraio storico del partito, ex assessore nella giunta Piombinese; Elisa Amato ex provveditore agli studi, volto storico del partito, già consigliere comunale; Maurizio Martelli Livornese DOC imprenditore nell’autotrasporto, civico alla prima esperienza politica; Monica Gasperini di Rosignano Civica e indipendente; Claudio Menicaglio, Avvocato, di Castagneto Carducci volto nuovo di F.I.; Maida Landi di Venturina, rappresentante storico di F.I., già Consigliere provinciale; Riccardo Petraroja, Commercialista, Piombinese, alla prima esperienza politica, indipendente;
Tante conferme che assicurano la continuità politica del pensiero moderato e liberale del nostro partito, ma anche alcuni ingressi di candidati indipendenti, che hanno sposato il mio progetto politico in Forza Italia. La volontà di chiamare e accogliere civici legati al tessuto sociale, provenienti dal mondo dell’impresa e dei professionisti, è una tappa fondamentale per ridare vigore al centro destra e ai valori che Forza Italia incarna da sempre.
Idee nuove, nuova linfa in un mix di esperienze personali, politiche e professionali cercato e voluto dalla coordinatrice Chiara Tenerini, che ha una visione chiara sul futuro e sulle cose da fare in Toscana.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno


Regionali: i candidati di Forza Italia al collegio Firenze 4
Ecco i candidati di Forza Italia nella Piana: Giovannini capolista. In campo anche Castro, Carti e Sciolino
“Forza Italia può contare su quattro valide persone che vogliono fare qualcosa di concreto per tutta la Piana Fiorentina. L’entusiasmo non manca, così come non mancano le idee e le proposte che possono essere facilmente trasformate in pratica, caratteristica che spesso manca a chi governa”.
Con queste parole Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze svela i nomi dei candidati del partito azzurro alle prossime elezioni regionali in Toscana nel collegio della Piana (Firenze 4).
Si tratta dello stesso Giovannini, capolista, Monica Castro, Luca Carti e Francesca Sciolino che essendo infermiere rappresenta, idealmente, tutti gli eroi del Covid19.
“Abbiamo deciso di candidare queste persone perché hanno dimostrato di essere valide e concrete, capace ed attente verso quelli che sono i bisogni ed i problemi più urgenti da risolvere. Oggi tutti noi abbiamo l’obbligo di archiviare il malgoverno della sinistra, con politiche sciagurate e fallimentari.
Tutti noi siamo a pronti a scendere nuovamente in campo in prima persona per migliorare la Piana Fiorentina e tutta la Toscana: dalla sanità, al lavoro, dal turismo all’ambiente. Tutti noi intendiamo proporre e non distruggere, creare e fare, aldilà delle chiacchere Per questo la nostra esperienze è ancora una volta al servizio di chi crede nella buona politica per costruire una Toscana coraggiosa, così come noi lo siamo sempre stati.
La campagna elettorale è già partita. “Siamo pronti ad assicurare il contributo di idee, energie e progettualità – assicurano all’unisono i 4 candidati – le imminenti elezioni regionali saranno un ottimo banco di prova, un’ottima occasione per voltare pagina. Noi siamo la forza moderata giusta, quella che proviene dal mondo del lavoro e dell’imprenditoria, la componente giusta per dare concretezza a quel sogno di cambiamento che i cittadini portano in serbo oramai da molti anni”.
Paolo Giovannini, 62 anni, coordinatore provinciale di Forza Italia, imprenditore, geometra libero professionista, esponente azzurro di lungo corso. Attuale capogruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, membro del direttivo Anci della Toscana con delega all’edilizia.
Monica Castro Pivetta, 41 anni, esperta nel settore del marketing internazionale è attualmente impiegata presso uno stabilimento balneare. Già capogruppo di Forza Italia a Calenzano, è stata segretaria comunale Ugl a Prato e relatrice a Bruxelles per il problema dell’erosione delle spiagge.
Luca Carti, 67 anni, pensionato, attuale capogruppo azzurro a Scandicci, è stato cofondatore de La Racchetta di Scandicci
Francesca Sciolino, 53 anni, infermiera presso l’azienda Usl Toscana Centro, già candidata alle elezioni comunali di Sesto Fiorentino è attualmente responsabile comunale Azzurro Donna Sesto.
In merito alla candidatura di Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia, capolista di Forza Italia nel collegio Firenze 4 per le elezioni regionali, interviene anche Paolo Gandola, consigliere metropolitano FI- Centrodestra per il cambiamento e capogruppo azzurro a Campi Bisenzio:
“La candidatura di Paolo Giovannini, quale capolista nel collegio della Piana, – commenta Gandola – è un’ottima notizia. Esponente di lungo corso del nostro partito ed oggi membro del direttivo Anci, la sua candidatura è assolutamente di alto profilo e saprà intercettare il voto ed il sostegno di tanti professionisti della zona. Quest’anno la sfida elettorale è davvero alla portata del centrodestra che finalmente è in campo per vincere.
Abbiamo la possibilità concreta di vincere e portare Forza Italia e il centrodestra a governare la Toscana ponendo l’attenzione della politica sul lavoro e su chi lo crea, oltre a tutte le molte altre questioni irrisolte, dalle infrastrutture alla sanità. L’obiettivo è intercettare il malcontento di coloro che nella Piana hanno vissuto l’inefficacia del centrosinistra con una proposta di governo della regione seria e sostenibile.
La sfida elettorale è straordinariamente vera ed aperta. Il sostegno mio personale a Giovannini e a tutti i candidati azzurri nella Piana, dunque, non mancherà.”
Coordinamento Provinciale Forza Italia Firenze


Arezzo: Angelo Rossi candidato consigliere regionale
Il candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni regionali toscane nel collegio di Arezzo Angelo Rossi:”correrò per il territorio dove sono nato e vissuto, e che amo con tutte le mie forze, per dare una speranza di cambiamento a una regione inchiodata e atrofizzata sullo stesso modello da oltre settant’anni”
Cari amici,
non senza una certa emozione ho deciso di accettare di partecipare alla corsa per le prossime elezioni Regionali toscane nella lista di Forza Italia, e lo farò da civico, indipendente, senza tessera del partito.
L’uomo libero che sono sempre stato e che sarò sempre.
Questo è il frutto di un’apertura al civismo da parte di Forza Italia, che ha voluto creare un coraggioso laboratorio politico, libero e aperto, portando Arezzo nel Cuore, la lista civica che avevamo preparato con Meri Cornacchini, a confluire nelle liste di Forza Italia con 16 candidati per le elezioni Comunali di Arezzo e quindi, di conseguenza, a questa mia candidatura per la Regione Toscana.
Una novità politica alla quale abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo.
Vorrei quindi ringraziare i vari coordinamenti comunali, provinciali e regionali di Forza Italia: Jacopo Apa, Bernardo Mennini, gli onorevoli Stefano Mugnai e Felice Maurizio D’Ettore, tutto il gruppo di Arezzo nel Cuore per avermi dato fiducia e creduto in questo progetto, e infine, ultima ma non ultima, la mia famiglia perchè senza il loro sostegno nulla sarebbe possibile.
Quindi correrò per il territorio dove sono nato e vissuto, e che amo con tutte le mie forze, per dare una speranza di cambiamento a una regione inchiodata e atrofizzata sullo stesso modello da oltre settant’anni.
‘Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo’ (Mahatma Gandhi)
Angelo Rossi, Candidato consigliere regionale Forza Italia Arezzo


Prato: I candidati di Forza Italia alle elezioni regionali
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Grazie a tutti i candidati per l’impegno, sono orgogliosa della squadra preparata e competitiva che abbiamo costruito. Adesso occorre il coraggio di cambiare da parte del popolo Toscano.”
I componenti della lista Forza Italia-Udc adesso hanno firmato dal Notaio per accettazione candidatura alle regioni del prossimo 20-21 settembre.
Il Capolista sarà l’ex Assessore Aldo Milone, assieme a lui ci saranno l’imprenditrice Marianna Baldi, il consigliere comunale a Vernio Gabriele Becherini, la commercialista Giovanna Cobuzzi, il geometra di Montemurlo Giovanni Mugnai e la dipendente della Regione Toscana Sandra Toncelli.
Una lista composta da politici e da civici che vuole portare avanti azioni amministrative a servizio dei cittadini. E che ha pure lo sguardo sulle prossime elezioni amministrative, per portare novità e cambiamento anche a Prato.
Grazie a tutti i candidati per l’impegno, sono orgogliosa della squadra preparata e competitiva che abbiamo costruito.
Adesso occorre il coraggio di cambiare da parte del popolo Toscano.
Buon lavoro e buona fortuna a tutti.
Erica Mazzetti, Deputato Forza Italia e Coordinatore provinciale di Prato


Paolo Giovannini si candida nel collegio fiorentino
Il coordinatore provinciale di Firenze di Forza Italia Paolo Giovannini si candida nel collegio fiorentino: “Voglio portare in Regione le istanze del mondo delle professioni”
Come era inevitabile non sarà a due la sfida elettorale nel collegio fiorentino per Forza Italia. A scendere in campo è anche Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia, imprenditore, geometra libero professionista, esponente azzurro di lungo corso. Attuale capogruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, membro del direttivo Anci della Toscana con delega all’edilizia, recentemente riconfermato al congresso provinciale del partito, con una nota Giovannini scioglie le riserve ed annuncia di candidarsi nel collegio fiorentino in vista delle elezioni regionali.
“Dopo una lunga riflessione – commenta Giovannini – ho scelto di scendere in campo, nuovamente e come sempre sotto il simbolo di Forza Italia, per supportare le richieste dei professionisti fiorentini e toscani. Soprattutto dopo il lockdown e la crisi economica che ne è derivata, non ho potuto non raccogliere l’appello dei professionisti a mettere da parte ogni sorta di discriminazione e garantire pari dignità del lavoro in tutte le sue forme, rispettando il principio di equiparazione tra attività di impresa e libera professione.
E’ dunque mia intenzione farmi portavoce delle istanze del comparto e di tutti i professionisti che stanno attraversando una fase di profonda trasformazione che investe tutto il ceto medio. Oggi i volumi di attività si sono sensibilmente contratti e le difficoltà nella riscossione dei crediti crea problemi di liquidità ad almeno 2 professionisti su 3. Finalmente, a livello regionale, un cambiamento è davvero possibile. Per questo ho sciolto in queste ore le riserve e ho dato la mia disponibilità a candidarmi nel collegio fiorentino certo di poter rappresentare gran parte delle istanze dei professionisti fiorentini
Paolo Giovannini, Coordinatore Provinciale Forza Italia Firenze

