Scuola: programma per un Governo di Centrodestra
La responsabile del Dipartimento Scuola di Forza Italia Toscana Rita Pieri, insieme alla Responsabile Dipartimento Università Elisa Amato: ““PER L’ITALIA”, accordo quadro di programma per un Governo di Centrodestra.“
“PER L’ITALIA”, accordo quadro di programma per un Governo di Centrodestra.
Programma serio, innovativo, realizzabile; tutti temi decisivi per il futuro del nostro Paese e in grado di dare risposte concrete anche alle nuove emergenze.
Argomenti che vanno dalla politica estera al lavoro fino al fisco e alla sicurezza senza tralasciare aspetti fondamentali per la crescita del paese come il sostegno alla famiglia e alla natalità (Punto 5) e Scuola, Università e Ricerca (Punto 14 ).
Per questo ultimo punto è importante evidenziare come la scuola ha la necessità di ritrovare la sua forza e la sua priorità nella dimensione educativa e formativa necessaria per i nostri giovani. Rinnovamento della scuola che deve partire dalle esigenze formative e che punti alla valorizzazione delle loro predisposizioni e non ad una impostazione uguale per tutti che porterebbe ad aumentare la dispersione(scuola che accolga tutti e valorizzi ogni individualità puntando sulla centralità del rapporto docente-studente).
Se deve esserci un cambiamento questo deve passare necessariamente attraverso la scuola che deve formare e istruire davvero: i giovani sono il nostro futuro ed è necessario investire su loro facendoli sentire importanti.
Forza Italia da sempre si è impegnata per raggiungere tali obiettivi attraverso anche il lavoro incessante e puntuale della nostra Responsabile Nazionale Onorevole Valentina Aprea.
Anche il nostro Presidente Berlusconi interviene rilanciando il Liceo breve, ovvero un ciclo di studio di 4 anni e le lauree brevi. Un tema fondamentale per garantire ai nostri ragazzi la possibilità di affacciarsi al mondo del lavoro quanto prima possibile. La riforma degli Ordinamenti Scolastici ed Accademici in tal senso è da sempre uno dei principali obiettivi di Forza Italia ed è stata già presentata una Proposta di Legge che va in questa direzione e che prenderà vita con il prossimo governo.
Alla luce di tutto ciò, FI si impegnerà a :
- Rivedere in senso meritocratico e professionalizzante il percorso scolastico
- Piano per l’eliminazione del precariato del personale docente e investimento nella formazione e aggiornamento dei docenti
- Ammodernamento, messa in sicurezza, nuove realizzazioni di edilizia scolastica e residenze universitarie
- Valorizzazione e promozione delle scuole tecniche professionali volte all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
- Allineamento ai parametri europei degli investimenti nella ricerca
- Incentivare i corsi universitari per le professioni STEM
- Maggiore sostegno agli studenti meritevoli e incapienti
- Riconoscere la libertà di scelta educativa delle famiglie attraverso il buono scuola
- Favorire il rientro degli italiani altamente specializzati attualmente all’estero.
Inoltre, senza dimenticare l’importanza dell’incremento degli organici del Personale ATA per tutti gli ordini e gradi di scuola particolarmente per gli effetti derivanti dai processi di razionalizzazione e comprensivizzazione. Altro elemento importante sarà garantire dignità salariale a tutto il personale scolastico e in particolare ai docenti( i docenti italiani sono fra quelli meno pagati in Europa!!!).
Rita Pieri, Responsabile Dipartimento Scuola e Formazione Forza Italia Toscana
Elisa Amato Responsabile Dipartimento Università e Formazione Professionale Forza Italia Toscana
Scuola, Amato: Calenda vuole azzerare la formazione tecnica
Scuola, la responsabile del Dipartimento Università e formazione professionale di Forza Italia Toscana Elisa Amato: “Calenda vuole azzerare la Formazione Tecnico-Professionale”
Il Segretario di Azione, Carlo Calenda, per quanto riguarda il settore scuola, propone che: “Tutti i ragazzi di qualunque condizione sociale devono fare il Liceo. Gli studi professionali e tecnici devono essere rinviati a dopo”.
Semplicemente aberrante e pone in evidenza come lo stesso non ha né conoscenze né competenze in merito.
Forse non sa che gli studenti scelgono il prosieguo degli studi dopo un percorso orientativo lasciando a loro stessi e alle loro famiglie la libera scelta.
Tutti gli istituti scolastici mettono i ragazzi in grado di avere le competenze necessarie per affrontare il loro percorso di vita e non può essere una forza politica a decidere per loro.
Inoltre, tale proposta offende tutti i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti che frequentano istituti diversi.
Azzerare la formazione professionale apporterebbe un aumento della dispersione scolastica e annullerebbe l’istruzione e la Formazione Professionale delle Regioni.
Il successo formativo si raggiunge esclusivamente con una pluralità di percorsi che consentano di raggiungere pari dignità educativa e culturale.
Come Forza Italia continueremo a portare avanti le idee alle quali crediamo fermamente per i giovani e per il sistema.
Come afferma anche nostra Deputata Valentina Aprea ,Responsabile Nazionale del Dipartimento Istruzione, da sempre siamo impegnati a realizzare anche in Italia un vero Vet System (Vocational Education and Training) per garantire attraverso le qualifiche e i diplomi professionali di 1,2,3 livello figure professionali molto richieste dal mondo del lavoro che attualmente la Scuola non prepara. In tal modo si afferma un’alternanza formativa autentica tra mondo della scuola e delle imprese non solo nell’età evolutiva ma in tutte le fasi della vita.
Elisa Amato, Coordinatore comunale Forza Italia Livorno
Coordinatore Dipartimento Università e Formazione Professionale FI Regione Toscana
Livorno, Amato: ancora violenza, stavolta su un disabile
La coordinatrice comunale di Livorno di Forza Italia Elisa Amato: ” Ulteriore gravissimo episodio di violenza nella nostra città nei confronti di un disabile, nei confronti di una persona debole e indifesa”
Ulteriore gravissimo episodio di violenza nella nostra città nei confronti di un disabile, nei confronti di una persona debole e indifesa.
Tutto ciò si va ad aggiungere ai continui furti e atti vandalici che continuano a minare la sicurezza e la percezione di essa da parte dei cittadini.
La sicurezza deve essere al centro delle nostre azioni mettendo in campo tutte quelle azioni necessarie affinchè i livornesi possano vivere il loro quotidiano senza preoccupazioni.
Tanti sono gli interventi messi in campo fino ad oggi ma, forse, non sono ancora sufficienti per porre un freno a simili situazioni.
E’ importante potenziare sul territorio i presidi, utilizzare le nuove tecnologie implementando il sistema di videosorveglianza e avere una corretta illuminazione nelle aree critiche. A tale scopo la Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti presenterà un’interrogazione parlamentare, come già fatto per la città di Prato, per chiedere quali iniziative si intendono adottare per implementare i presidi e la presenza delle Forze dell’Ordine non solo a Livorno ma in tutta la Toscana dove questi fenomeni sono in continua ascesa.
Inoltre verrà chiesto che venga previsto un sostegno economico alle attività commerciali e ai negozi finalizzato all’installazione di telecamere in prossimità delle loro attività.
Elisa Amato, Coordinatore comunale Forza Italia Livorno
Livorno: Amato nominata Garante degli Animali
La coordinatrice comunale di Forza Italia Livorno Elisa Amato Garante degli Animali per il Comune di Livorno: “Il vero cambiamento è la volontà di tutte le forze politiche di premiare il lavoro politico e sociale di chi da sempre si impegna con serietà per il territorio e la collettività“
Il Consiglio Comunale con 24 voti su 26, in prima votazione, ha nominato Elisa Amato Garante degli Animali per il Comune di Livorno: Livorno dovrà essere città amica degli animali.
“Tale Figura rappresenta un’importante conquista per il mondo animale nella nostra realtà territoriale ed è la naturale evoluzione della sensibilità della società verso le condizioni di mantenimento a vario titolo degli animali. La candidatura nasce proprio da questa convinzione e dal desiderio di potere apportare benefici e innovazioni nell’ambito della tutela animale in senso generale.
Sarà importante creare una sinergia d’intenti – continua Amato – non solo con l’Amministrazione ma anche con le altre istituzioni, con l’ASL, con il Dipartimento dell’Università di Pisa, con le associazioni animaliste (che rappresentano un valore aggiunto) e con tutti i cittadini allo scopo di evidenziare le problematiche e i percorsi da mettere in atto per risolverli, diventando così esempio di civismo e contribuendo a rendere la società più umana e la città più animalista: da soggetti amministrati diventare soggetti attivi nel prendersi cura dell’interesse e il benessere animale.
Solo in tal modo i nostri amici animali, potranno essere tutelati sotto ogni aspetto in sintonia con quanto previsto dalle leggi in materia: Livorno dovrà essere città amica degli animali.
Il benessere degli animali si lega anche al benessere dei cittadini, sarà importante un raccordo con chi si occupa dell’ambiente e del decoro urbano.
Lotta al randagismo e impegno contro il maltrattamento saranno impegni importanti, così come la trasmissione di valori legati all’adozione, quali appunto il senso di responsabilità e di rispetto che deve accompagnare questo atto d’amore.
Gli animali fanno parte delle nostre famiglie, del contesto urbano, sono parte integrante della nostra vita. La buona convivenza uomo-animale è importante, è un compito educativo che tutti dovrebbero portare avanti.
Per realizzare tutto ciò sarà importante partire dalla scuola, dai nostri bambini, dai nostri ragazzi, dai nostri studenti: la scuola è il luogo ideale nel quale attraverso loro si può arrivare alle famiglie perché è importante sensibilizzare la popolazione.
Quando si insegnano i comportamenti corretti da tenere con gli animali si tutela il loro benessere.
Elisa Amato, Coordinatore comunale di Livorno – Forza Italia e Garante degli Animali città di Livorno






Amato: Livorno, il futuro dell’istruzione
La responsabile del Dipartimento Università e formazione professionale di Forza Italia Toscana Elisa Amato: “Livorno, il futuro dell’istruzione“
Come ogni anno si riaccende il dibattito che ci ha accompagnato da troppo tempo sulla possibilità di riformare il sistema scolastico nella nostra città: la formazione degli istituti comprensivi che vede posizioni opposte creando dubbi e perplessità nelle famiglie e nel personale scolastico.
Ormai interi territori hanno scelto la generalizzazione dell’istituto comprensivo, l’organizzazione in verticale delle scuole di base del territorio.
La storia dei comprensivi nasce nel 1994, acquistando sempre più un valore aggiunto, una scuola che in tal modo può essere cambiata e governata.
Il comprensivo è la culla del curricolo, del progetto in continuità, cioè il contesto organizzativo in grado di vincere le sfide educative di oggi e di domani, nel garantire le migliori opportunità di formazione a tutti i ragazzi in età evolutiva, una risorsa che permetto di programmare al meglio, sperimentare la valutazione, un percorso su cui innestare progetti didattici dove il dirigente scolastico impersona l’unitarietà di progettazione e di sviluppo dell’istituto stesso.
Tre Istituzioni, infanzia, elementare e media, che mantengono la loro identità, al loro interno opera il collegio dei docenti unitario, gruppi di progettazione didattica in verticale.
Il senso è di attribuire all’incontro dei saperi, all’apprendimento nella prospettiva della formazione di base dai 3 ai 14 anni, la possibilità di seguire e accompagnare la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi e una diversa qualità degli apprendimenti, mettendo al centro del progetto le discipline nel loro valore formativo capaci di sviluppare intelligenze e conoscenze.
Si svilupperà una situazione progettuale più ampia e un migliore utilizzo delle risorse finanziarie e maggiore intercettazione di finanziamenti europei per i progetti futuri.
In questo acceso dibattito dove il personale scolastico ritiene che ci possa essere una perdita di posti e i genitori che ritengono che in una tale organizzazione possa venire meno un dialogo con la scuola siamo intervenuti sia con la Direzione Scolastica Regionale che Provinciale per avere dei chiarimenti in merito.
Abbiamo avuto l’assicurazione che, in questo percorso regionale di comprensivizzazione, Livorno avrà la garanzia che la continuità didattica non verrà interrotta, che gli insegnanti rimarranno gli stessi (tranne per coloro che volontariamente chiederanno trasferimento), come pure l’organico del personale ATA rimarrà invariato.
Nel caso in cui ci dovesse essere una se pur minima contrazione di organico, la Direzione Regionale ha dato la propria assicurazione che verranno assegnate risorse aggiuntive con un accordo scritto con le organizzazioni sindacali. Siamo certi che tutto ciò verrà rispettato e nel caso in cui si dovessero verificare criticità non risolte saremo pronti ad intervenire a tutela di tutta la comunità scolastica.
Elisa Amato, Responsabile Dipartimento Università e formazione professionale Forza Italia Toscana e Coordinatore comunale Livorno






Livorno: chiediamo interventi urgenti di pulizia dei tombini
La Coordinatrice comunale di Livorno di Forza Italia Elisa Amato: “Forza Italia chiede interventi urgenti di pulizia e manutenzione di tombini e caditoie”
Da un controllo effettuato, da numerose segnalazioni di cittadini e da immagini e video pubblicati a mezzo social, si è constatato che diversi tombini, caditoie e griglie sono ostruite e otturate da fogliame, carte ed altro, creando enorme disagio alla collettività.
Considerato che il problema degli allagamenti e del rischio idrogeologico è attuale e rientra purtroppo nella “normalità”, al punto che ad ogni precipitazione, in diverse zone della città, si registrano allagamenti con danni a strade, abitazioni, strutture e disagi alla circolazione veicolare.
Eventi meteo sempre più estremi rischiano di aggravare in maniera esponenziale i disagi del nostro territorio.
Il caldo estremo e continuativo di questa estate potrebbe favorire la creazione di eventi temporaleschi di notevole intensità a causa dei forti contrasti termici.
Alla luce di quanto sopra esposto abbiamo inoltrato una richiesta ufficiale a Sindaco, Assessore Viviani per chiedere interventi indifferibili e urgenti per la pulizia di tombini, caditoie e griglie insistenti nel territorio comunale.
Elisa Amato, Coordinatrice comunale Forza Italia Livorno






Livorno: bilancio di genere, un percorso di qualità
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini, insieme a Elisa Amato e Roberta Naldini: “Presentato il documento per promuovere l’adozione del Bilancio di Genere in tutti i Comuni della Provincia di Livorno”
Uno strumento, ormai utilizzato in molti Comuni ed Enti Toscani e Italiani, che deve considerarsi un indispensabile documento di Programmazione, Analisi, Rendicontazione e Trasparenza del Bilancio Pubblico, riclassificato e analizzato secondo criteri di genere, Uomo-Donna. Una riclassificazione di bilancio molto utile agli organi politici e amministrativi per la programmazione delle politiche comunali e per dare una “fotografia” della situazione economico-sociale del Comune, distinguendo gli interventi, le attività e le spese, sulla base dei destinatari dei servizi, evidenziando quali politiche impattano su un “genere” piuttosto che “sull’altro”.
Efficienza, efficacia, trasparenza ed equità, quindi, per superare le disparità tra uomo e donna che ancora sono incredibilmente presenti nel tessuto economico e sociale italiano: devono essere obiettivi primari dei nostri Comuni, per ambire concretamente ad un territorio a misura di donna, di bambino, di anziano e di disabile.
Il bilancio di genere rappresenta, pertanto, una importante via per la realizzazione di una democrazia ed un sistema sociale pienamente compiuti nei quali ogni cittadino, uomo o donna, deve disporre delle stesse possibilità per realizzarsi e sviluppare le proprie capacità umane.
Non è un mero esercizio di stile, né deve esserlo, ma un utilissimo “cruscotto di viaggio” per monitorare il raggiungimento di obiettivi concreti nella governance locale, fondamentale per la rimozione di tutti quegli ostacoli che ancora oggi amplificano le disparità di genere. Abbiamo il dovere di rispondere alla disuguaglianza sociale utilizzando le risorse pubbliche con equità nei confronti di tutti i cittadini, in ottica paritaria di Genere, per permettere concretamente anche alle donne di sviluppare le loro potenzialità e conciliare più facilmente la vita professionale con la vita familiare e personale.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Roberta Naldini, Responsabile provinciale Azzurro Donna Forza Italia Livorno






Livorno: basta parole, occorre un canile a misura di cane
La Coordinatrice comunale di Livorno di Forza Italia Elisa Amato, insieme Chiara Tenerini: “Il canile è un luogo dove l’animale non deve permanere ma deve essere di transito al fine di trovare una famiglia adottante”
La Sesta Commissione Consiliare ha visitato martedì 18 c.m. il canile comunale “La Cuccia nel Bosco” per visionare la struttura e verificarne le sue potenzialità.
Forza Italia si augura che a seguito di questa presa visione della realtà del canile, si provveda quanto prima a prendere adeguati provvedimenti considerate tutte le lamentele pervenuteci fino ad oggi in merito alla sua gestione.
Ribadiamo che molti di coloro che si sono recati per eventuali adozioni hanno evidenziato il problema della carenza di personale (soltanto 2 persone per accudire circa 40 cani), questo aspetto non consente di accudire gli animali nel miglior modo possibile sotto l’ aspetto della cura, della pulizia, della somministrazione del cibo e della sgambatura dei nostri amici a 4 zampe.
La mancanza di personale porta inoltre ad una mancanza di socializzazione dei cani e dell’apertura delle gabbie per la sgambatura, costringendo i cani a rimanere chiusi nei piccoli spazi dove alloggiano quotidianamente, senza avere la possibilità di muoversi adeguatamente.
La socializzazione è importante perché è il preludio ad una buona adozione. Venendo meno questa opportunità, come è dimostrato da numerose ricerche, i cani si dimostrano stressati e poco disponibili ad interagire con gli altri animali e con le persone.
Tutto ciò accade con i circa 40 cani ospitati nel canile comunale, ma altra nota dolente è la gestione, molto poco chiara cosi sembrerebbe, dei ca 20 cani ancora allocati in canili privati convenzionati e “non accreditati”. Cosa sarebbe accaduto con un numero di personale cosi esiguo e con altri 20 animali all’ appello?
Il nostro sogno è quello di un canile aperto ad una progettualità rivolta alla cittadinanza e con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni che devono essere considerate come elemento aggiuntivo e non sostituto dei compiti deputati alla Cooperativa.
Con la modalità attuale di gestione da parte del Comune, il sogno di un canile a misura di cane si allontana sempre di più.
Non dimentichiamo che il canile è un luogo dove l’animale non deve permanere ma deve essere di transito al fine di trovare una famiglia adottante.
La permanenza prolungata dei nostri amici a 4 zampe all’interno del canile pone anche problemi di carattere comportamentale ed etico evidenziando alterazioni del comportamento con insorgenza di problematiche rendendo l’animale di difficile gestione.
Il benessere animale deve essere l’obiettivo primario e centrale di tutte le attività e le azioni che vengono messe in atto all’interno del canile che deve essere per la città fulcro culturale e sociale e mettere in atto politiche incentivanti per aumentare l’adottabilità dei nostri amici a 4 zampe.
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno






Livorno: ippodromo Caprilli, ora costruire il presente
La Coordinatrice comunale di Livorno di Forza Italia Elisa Amato, insieme Chiara Tenerini: “Ippodromo Caprilli, ora costruire il presente di Livorno”
Occorre predisporre un piano ben strutturato e con prospettive chiare e concrete per il futuro di quell’area, progettualità a lunga scadenza con attività inerenti non solo alle corse, ma anche iniziative relative a scuole di equitazione, aree dedicate ai concorsi anche internazionali di equitazione, ippoterapia e attività rivolte alle scuole, valorizzando anche la corsa campestre.
E’ necessario quindi un concorso di idee valide, non in contrasto con la sua primaria funzione.
Un nuovo progetto di valorizzazione: occorre potenziarne la funzione sportiva facendone un vero e proprio stadio moderno degli sporti equestri, occorre trasformarlo in punto di riferimento per tutte le discipline equestri.
Valutare quindi un moderno piano di rilancio commerciale, affiancando anche concerti, eventi e manifestazioni culturali.
Dobbiamo riportare l’ ippodromo livornese alla sua originaria e naturale funzione. Deve continuare ad essere un patrimonio della città di Livorno.
L’investimento economico per i lavori di recupero e sistemazione è certamente una cifra troppo alta se finalizzata a ospitare le “6 giornate di corse dei cavalli” nella prossima estate. Occorre quindi programmare le altre attività da svolgere 365 giorni l’anno.
Come Forza Italia ribadiamo che il Caprilli deve diventare un luogo di aggregazione, iniziare quindi ad immaginare nuovi e inclusivi utilizzi dei suoi magnifici spazi.
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Università: Discutere la Tesi nelle sale dei Comuni toscani
La proposta della responsabile del Dipartimento Università e formazione professionale di Forza Italia Toscana Elisa Amato, insieme a Chiara Tenerini: “Discutere la Tesi nella Sala Consiliare o in locali similari dei Comuni della Toscana“
Il Dipartimento Università di Forza Italia Toscana, insieme ai vari coordinatori comunali dei nostri territori ha richiesto in molti Comuni della Toscana di concedere l’utilizzo gratuito della Sala Consiliare (o locali affini) a tutti i laureandi che ne facciano richiesta per discutere la propria Tesi.
Occorre restituire la giusta solennità a questo importante evento.
La pandemia sta creando problemi non solo dal punto di vista sanitario ed economico, ma anche nel settore Istruzione, costringendo Istituti Scolastici e Università a modificare la didattica e l’organizzazione delle varie attività.
Come forza politica a stretto contatto con il territorio, sottolineiamo l’ importanza della discussione della Tesi come momento fondamentale nella vita di ogni studente e “trait d’union” tra il mondo dell’ Istruzione e quello del lavoro.
Ragazzi e ragazze si ritrovano a discuterla in remoto, nella propria camera, senza poter condividere un momento così importante e significativo per il loro futuro con i propri familiari e con gli amici più cari, tralasciando le difficoltà legate a connessioni internet lente o addirittura assenti.
Elisa Amato, Responsabile Dipartimento Università e formazione professionale Forza Italia Toscana
Chiara Tenerini, Responsabile Dipartimenti Forza Italia Toscana e coordinatore provinciale Livorno
Amato: Scuola, continua il lavoro di Forza Italia
La responsabile del Dipartimento Università e formazione professionale di Forza Italia Toscana Elisa Amato: “Forza Italia continua il lavoro per la tutela del “mondo” scuola“
La Toscana della scuola non si ferma grazie all’Onorevole Valentina Aprea, Responsabile Nazionale Dipartimento Istruzione di Forza Italia, che ha incontrato in remoto il Direttivo Docenti Precari Toscana.
Dentro l’emergenza sanitaria c’è l’emergenza educativa e della docenza, la scuola ha bisogno di uscire dall’abuso del precariato, dalla situazione “cattedre vuote”.
Sempre più docenti in servizio nelle scuole sono attualmente precari. Si tratta di una realtà unica che non può essere affrontata con la modalità della selezione per concorso ma è necessaria una soluzione che tenga conto degli anni di servizio maturati da questi docenti.
Pertanto, è necessario ultimare il concorso straordinario ed attivare concorsi riservati per i docenti precari che prevedano l’accesso in base agli anni di servizio a corsi-concorsi della durata di un anno con valutazione finale per la stabilizzazione, unitamente a percorsi formativi, per riallinearli anche alle nuove sfide digitali.
I docenti hanno giustamente fatto presente che la situazione di oggi è identica a quella dello scorso anno, con classi in DAD e prospettive confuse.
Situazione nebulosa per l’inizio del prossimo anno scolastico, occorre provvedere nell’ immediato a coprire i migliaia di posti vacanti (circa 230mila) per i docenti e per gli ATA.
Come sottolinea l’ Onorevole Aprea , i docenti precari sono i nostri docenti, tutelare i loro diritti è sinonimo di migliorare il settore Istruzione: stanno dando gli anni migliori alla Scuola ed ai loro Studenti, per questo devono essere valorizzati.
Occorre programmare la formazione in servizio, gratuita e garantita con lo scopo di finalizzarla alla valorizzazione della propria esperienza.
Troppe le cattedre scoperte anche nel sostegno (circa 70mila). Ribadiamo che Forza Italia si batterà per stabilizzare e formare tutto il comparto.
Restiamo quindi in attesa di ricevere per iscritto le problematiche riscontrate unitamente a possibili soluzioni da parte del Direttivo Docenti Precari Toscana che ha apprezzato le nostre proposte e incoraggiate ad andare avanti.
Porteremo il tutto nelle sedi parlamentari e proporremo un dibattito anche in Regione Toscana coinvolgendo i due dipartimenti regionali “Istruzione” e “Università e Formazione”.
Uniti possiamo superare le problematiche relative ai docenti precari per i quali è necessario e fondamentale la loro stabilizzazione.
Elisa Amato, Responsabile Dipartimento Università e formazione professionale Forza Italia Toscana
Amato: Scuola, registro elettronico irraggiungibile
La responsabile del Dipartimento Università e formazione professionale di Forza Italia Toscana Elisa Amato, insieme a Chiara Tenerini: “Grande sorpresa nell’ uovo di Pasqua del rientro a scuola in presenza: Game Over del Registro Elettronico a causa di un attacco alla piattaforma Axios che lo gestisce“
Il rientro a scuola è stato purtroppo caratterizzato dal non funzionamento del Registro Elettronico su cui poggiano le scuole italiane, infatti, ad oggi non risulta raggiungibile.
I primi disservizi sono stati segnalati già nella giornata di sabato 3 aprile e nei giorni seguenti il disservizio ha interessato sempre più ampie zone del territorio. Il problema è enorme e inquietante per gli studenti che ormai gestiscono i compiti direttamente dal registro online e consente anche alle famiglie di verificare il percorso da portare avanti giorno dopo giorno.
Era noto a tutti che oggi ci sarebbe stata la ripresa delle lezioni: non si comprende come mai non sono stati effettuati controlli preventivi al fine di avere oggi la piena efficienza di un registro che è parte integrante dell’attività scolastica.
Ribadiamo la necessità di lavorare preventivamente, soprattutto in questo particolare momento di pandemia, per evitare problemi di questo tipo.
In un momento di trasformazione digitale del Paese sono ancora molteplici i problemi che si incontrano e non vorremmo che da transizione digitale si ritornasse ad una transizione da medioevo.
Ci auguriamo che il problema possa essere risolto immediatamente per dare maggiore serenità a tutta la comunità scolastica nello svolgimento delle attività previste.
Elisa Amato, Responsabile Dipartimento Università e formazione professionale Forza Italia Toscana
Chiara Tenerini, Responsabile Dipartimenti Forza Italia Toscana
Livorno: edilizia scolastica, occorre vera programmazione
La responsabile provinciale di Livorno del Dipartimento istruzione di Forza Italia Elisa Amato: “Edilizia scolastica, occorre una vera programmazione da parte della Provincia di Livorno“
Molti politici, docenti, studenti e rappresentanti sindacali hanno dipattuto in merito all’ edilizia scolastica a Livorno.
Molti hanno puntato il dito nei confronti della Provincia, alla quale hanno addossato tutte le responsabilità per un mancato piano adeguato alle esigenze e alle necessità delle scuole, sottolineando la presenza di edifici e strutture non utilizzati.
Come Forza Italia siamo convinti che la problematica è da ricondursi a molti anni fa, quando ancora la Provincia era un Ente autonomo.
Non è mai stata fatta una analisi approfondita e una vera programmazione guardando al futuro, attraverso una analisi dei flussi a lungo termine.
Purtroppo la Provincia, a guida PD, ha semplicisticamente realizzato interventi di manutenzione straordinaria o ordinaria senza pianificazione futura.
Non ha pensato alla necessità di nuove strutture adeguate all’ aggiornamento della didattica. Non ha individuato spazi e strutture in prossimità degli edifici in essere, ma senza criterio ha dislocato le “nuove” strutture in zone lontane dei plessi esistenti, costringendo i docenti a spostamenti da una sede all’altra con aggravio nell’organizzazione scolastica.
Questo atteggiamento è tipico del PD, che dinanzi alle vere e importanti problematiche negli anni ha cercato solo di eluderle, cercando esclusivamente di tamponare e di non risolvere alla radice i vari problemi, che anno dopo anno, venivano rappresentati dai dirigenti scolastici.
Soluzioni posticce, dove invece occorreva fare una vera programmazione per andare incontro alle esigenze di studenti e di tutta la comunità scolastica.
La scarsità dei finanziamenti incide sulla messa in atto degli interventi, ma occorre essere sempre vigili e impegnarsi tutti affinchè le Istituzioni preposte, sia a livello regionale che nazionale, possano erogare quanto necessario per garantire a tutti un effettivo diritto allo studio, anche ricorrendo alla partecipazione di bandi europei.
Il nostro primario interesse è che con l’inizio del nuovo anno scolastico tutti gli studenti possano frequentare la scuola prescelta e con il minor disagio possibile, consentendo anche ai docenti e al personale scolastico di lavorare con serenità.
Elisa Amato, Responsabile provinciale di Livorno del Dipartimento istruzione di Forza Italia
Animali: la città di Livorno garantisca la loro sicurezza
La Responsabile dipartimento provinciale Tutela degli animali di Forza Italia Livorno Daniela Bisso, insieme a Elisa Amato: “Garantire la sicurezza degli animali nella città di Livorno”
La sicurezza è un diritto primario e va garantito, non solo ai cittadini, ma anche agli animali.
Una Livorno purtroppo caratterizzata da furti e violenze.
Oltre a colpire e danneggiare appartamenti, scuole e automobili, iniziamo ad assistere ad episodi di microcriminalità anche nel settore legato al mondo degli animali.
I fatti degli ultimi giorni raccontano di episodi criminali contro negozi che commercializzano prodotti per animali, associazioni di volontariato il cui scopo è la loro tutela ed ancor più grave, come appreso dalla stampa, ritrovamenti di esche avvelenate per cani in diverse zone della città.
Gesti veramente inqualificabili!
Troppi gli interventi di microcriminalità, pertanto chiediamo all’Amministrazione Comunale che si prosegua con azioni sempre più mirate, affinchè venga ripristinata la legalità e vengano tutelati non solo i cittadini ma anche i nostri amici a quattro zampe.
Daniela Bisso, Responsabile Dipartimento Tutela Animali Provincia Livorno Forza Italia
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno Forza Italia
Sicurezza: Livorno città non sicura
Il Responsabile del Dipartimento provinciale Sicurezza di Forza Italia Livorno Davide Anselmi, insieme a Elisa Amato: “Livorno, Nessuna sicurezza per i cittadini, come emerge anche da un sondaggio online su un campione di circa 1000 persone realizzato dalla nostra forza politica”
La questione della sicurezza riveste un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche locali.
Come sappiamo il tema ha assunto negli anni una rilevanza sempre maggiore per i cittadini e deve rientrare tra le priorità relative al governo di una città, in particolare ancora di più in questo periodo alla luce delle problematiche sociali acuite dalla pandemia.
Livorno non è esente da tutto ciò: una città che potrebbe essere un’oasi di tranquillità invece sta andando sempre di più degradandosi, una città con profonde sofferenze.
Una Livorno martoriata dalla microcriminalità e non solo, che non si riconosce più.
Nessuna sicurezza per i cittadini, come emerge anche da un sondaggio online su un campione di circa 1000 persone realizzato dalla nostra forza politica.
Davide Anselmi, responsabile provinciale Livorno del Dipartimento Sicurezza ha posto dieci domande ai cittadini della provincia di Livorno. Proprio da queste domande è emerso il disagio maggiore della città labronica.
Oltre il 65% dei 450 partecipanti della città di Livorno ha dichiarato di essere stato vittima di reati.
La nostra città deve diventare più attrattiva, non possiamo leggere ogni giorno, sui quotidiani, di atti che la penalizzano: furti, vandalismi, episodi di violenza, sia a scopo di rapina, che atti di violenza gratuita, aggressioni e minacce.
Tutti episodi che rappresentano ostacoli alla piena fruizione della città e tollerarli significherebbe rinunciare al diritto di godere a pieno delle aree urbane.
Siamo in un periodo storico in cui è a rischio la tenuta sociale per la situazione sanitaria ed economica. Le istituzioni devono tenere alta l’attenzione particolarmente su dei fenomeni giovanili affinchè non degenerino: occorre intervenire con fermezza.
Alla luce di tutto ciò è fondamentale operare a favore di un miglioramento della qualità della vita e di un innalzamento del livello di sicurezza percepita salvaguardando l’incolumità dei cittadini e tutelando la loro proprietà. E’ necessario che siano effettuati interventi di riqualificazioni e recupero delle aree più degradate, prevenzione della microcriminalità, rispetto della legalità, controllo delle aree più soggette a rischio.
Dal sondaggio (https://irp-cdn.multiscreensite.com/71764e24/files/uploaded/PRESENTAZIONE%20SICUREZZA%20LIVORNO.pdf) e dagli studi fatti insieme alla Responsabile Dipartimenti regionale e coordinatore provinciale Chiara Tenerini e Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Immigrazione e Sicurezza Forza Italia Toscana è emersa la necessità di implementare l’illuminazione urbana riducendo, così, le tenebre che rappresentano il fattore tipico della paura in città: la corretta illuminazione è fondamentale anche nella percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
Inoltre – sottolinea Amato – occorre incrementare la videosorveglianza, che oltre ad un effetto deterrente è utile anche nella dimensione repressiva in funzione di materiale probatorio per le indagini.
Le soluzioni possono essere diverse in base alle problematiche esistenti fra zona e zona. A tal fine sarebbe importante organizzare ed incrementare un monitoraggio “zonale”, creando una banca dati dei fenomeni di inciviltà e criminalità avere una lettura organica delle reali problematiche relative alla distribuzione delle attività criminali nelle varie zone della città.
Con tutti i dati si potrebbe velocizzare il lavoro non solo dell’ amministrazioni ma anche delle forze dell’ordine. Raccogliere informazioni e analizzarli per governare meglio il fenomeno e mettere in atto interventi su basi oggettive.
Inoltre dobbiamo pensare a percorsi formativi e sociali con interventi mirati di prevenzione e cura sociale, situazionale e comunitaria.
Riqualificare e rigenerare l’ ambiente anche urbano. Altrimenti non riusciremo mai a rispondere compiutamente alle richieste dei cittadini.
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Davide Anselmi, Responsabile Dipartimenti Sicurezza provincia Livorno – Forza Italia
Amato: Università, intervenire su tasse e organizzazione
La responsabile del Dipartimento Università e formazione professionale di Forza Italia Toscana Elisa Amato: “Università, intervenire su tasse e organizzazione“
E’ necessario avere un sistema universitario che non penalizzi nessuno e che garantisca a tutti i diritti dettati dalla Costituzione con interventi adeguati alle sfide della pandemia.
Digitalizzazione, espletamento dei tirocini previsti nel pre-laurea, didattica e esami a distanza in diversi casi hanno messo in grande difficoltà i nostri ragazzi.
Una connessione non adeguata con interruzioni non solo delle lezioni ma, ancora più grave, degli esami comporta ritardi incredibili nel percorso universitario.
Nasce quindi la necessità di tutelare gli studenti e le loro famiglie, è inaccettabile andare fuori corso con aggravio anche dal punto di vista economico per colpa di questo Governo. Non possiamo pensare ad un considerevole aumento delle tasse annuali da pagare durante tutto il percorso universitario.
Proprio per questo, Forza Italia ha presentato in Senato un atto formale, con l’ obiettivo di eliminare tutti gli ostacoli che si frappongono tra lo studente e la laurea in modo da avere il minor impatto possibile legato alla difficile situazione che sta vivendo il nostro Paese.
E’ stato, quindi, chiesto al Ministro dell’Università e della Ricerca di sapere se non ritenga utile e necessrio Governo adottare le seguenti iniziative:
– Prolungamento dell’Anno Accademico 2020/2021 per evitare ricadute negative sulla vita universitaria degli studenti;
– Abbassamento delle tasse;
– aumento delle agevolazioni ;
– Sospensione della tassa per chi si dovesse laureare oltrepassando la durata massima del corso di laurea cercando di abbattere quella eccessiva burocrazia che non fa altro che danneggiare il percorso di studi;
– Sospensione delle regole che prevedono il “salto” d’Appello (con tale pratica è più facile andare fuoricorso) e che si deroghi anche a causa delle difficoltà di collegamento;
– Disapplicazione delle maggiori quote di iscrizione per i fuori corso;
– Eliminazione degli sbarramenti sui crediti scolastici per accedere agli anni successivi.
– Proroga data per il conseguimento dei Cfu.
Elisa Amato, Responsabile Dipartimento Università e formazione professionale Forza Italia Toscana
Sicurezza: Livorno città sempre più insicura
Il Responsabile del Dipartimento provinciale Sicurezza di Forza Italia Livorno Davide Anselmi, insieme a Chiara Tenerini ed Elisa Amato: “Sicurezza: Livorno città sempre più insicura, ultimi episodi e statistiche lo confermano“
Vetrine sfondate, furti, di tutto un po’. Livorno città subisce sempre più la recrudescenza della microcriminalità e non solo. Gli ultimi episodi, perpetrati ai danni della “Gioielleria Talarico”, come pure al “Chioschino” di Villa Fabbricotti e il furto al negozio di “Dolci Bettini” aumentano la preoccupazione nei cittadini.
La percezione, ormai sempre più sentita e viva, è quella di una città costantemente preda di episodi che minano la serenità della comunità Livornese. D’altra parte i dati non possono essere smentiti: l’annuale indagine di Italia Oggi, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, non danno scampo. L’indice generale sulla qualità della vita nelle 107 città monitorate pone Livorno al 69esimo posto (ultimi in Toscana), perdendo in 12 mesi 10 posizioni.
Ma non basta, l’indice specifico dello studio relativo a “Reati e Sicurezza”, posiziona Livorno alla 95esima posizione su 107, perdendo ulteriori posizioni (84esima un anno fa).
Una classifica talmente disastrosa che fa capire l’esigenza di un cambio di passo da parte del Sindaco Salvetti che esortiamo, per l’ ennesima volta, a intervenire.
Vi è il bisogno di una ferma presa di posizione da parte dell’amministrazione. E’ necessario che il controllo del territorio effettuato quotidianamente dalla Polizia Locale e dalle Forze dell’Ordine venga supportato con una implementazione della videosorveglianza di ultima generazione, con un potenziamento dell’illuminazione nelle zone più critiche della città e con l’eliminazione di tutte quelle barriere che ostacolano l’ingresso dei mezzi delle forze dell’ ordine per i necessari controlli (es. Piazza Attias, Piazza Garibaldi, Scali Rifugio, ecc.).
Non basta semplicemente chiedere più risorse di mezzi e uomini allo Stato, dati i continui tagli del Governo sul capitolo forze dell’ordine, che sono di fatto ostacolo ad un rafforzamento concreto dei presidi di polizia.
L’amministrazione deve prendere in mano direttamente il problema senza incertezze ed esitazioni.
Si individuino le risorse nel bilancio comunale per una riqualificazione professionale, per un incremento di organico e al fine di prevedere l’attivazione di corsi di formazione e aggiornamento della polizia municipale, in un’ottica di “pacchetto sicurezza”.
Misure specifiche per contrastare le nuove criticità per il benessere della comunità; è importante un’ attività di prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa attraverso servizi e interventi di prossimità a vantaggio delle zone maggiormente interessate da fenomeni di degrado.
Per fare questo, il Primo Cittadino deve prendere coscienza della tematica e uscire dal torpore istituzionale.
Se tutto ciò non potrà essere realizzato, la città è condannata a scivolare inesorabilmente verso il fondo della classifica.
Forza Italia denuncia con forza questa deriva sulla sicurezza ma, allo stesso tempo, propone una diversa visione e soluzioni per migliorare la situazione.
Critica forte, ma allo stesso tempo costruttiva. I cittadini meritano una Livorno ben più vivibile.
La sicurezza è un bene comune e come tale è sarà sempre al centro del nostro interesse come politici e come cittadini
Davide Anselmi, Responsabile Dipartimenti Sicurezza provincia Livorno – Forza Italia
Chiara Tenerini, Responsabile Dipartimenti – Forza Italia Toscana
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Livorno: Test rapidi al posto dei tamponi molecolari
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini, insieme a Marco Stella ed Elisa Amato: “Livorno: Test rapidi al posto dei tamponi molecolari, il Presidente Giani afferma che l’ Asl non ha compreso la circolare regionale”
Le affermazioni del Presidente della Regione Toscana hanno dell’ imbarazzante, soprattutto dopo le parole di ieri pronunciate in tutta fretta sui social in merito alla sospensione del servizio di Guardia Medica dalle 24 alle 8, dando in quel caso la responsabilità dell’ incomprensione ai cittadini.
Non ci bastano le scuse a mezzo stampa dell’Usl, ne’ tantomeno le imbarazzanti motivazioni di Giani, per questo Forza Italia Toscana ha protocollato un’ interrogazione in Consiglio Regionale per chiedere quale sono le motivazioni di questa situazione caotica, disordinata e confusa nella quale si trovano molti cittadini livornesi.
Nella sede istituzionale appropriata, il Presidente Giani insieme all’ Assessore alla Sanità, dovrà prendere in considerazione la nostra proposta: Redigere un documento semplice e condiviso con tutte le Asl del territorio toscano, in modo da garantire all’utenza di essere informata, senza dubbi interpretativi, sulle modalità da seguire al 1° controllo e ai controlli successivi al fine di ottenere il certificato di guarigione.
Il coordinatore provinciale di Livorno Chiara Tenerini, insieme al coordinatore comunale Elisa Amato, hanno collaborato con il consigliere regionale Marco Stella alla stesura dell’ atto ufficiale.
Sono state molteplici le segnalazioni e le proteste pervenute da numerosi cittadini della provincia di Livorno, in merito alla modalità seguita dall’Asl nel processare i tamponi Covid-19 al termine del periodo di isolamento.
I laboratori che hanno processato i “tamponi nasofaringei molecolari”, correttamente inviati dai medici di famiglia, li hanno processati e campionati come “test rapidi antigenici”.
Tutto ciò ha causato notevoli ritardi e disagi alle persone interessate ed ai loro familiari, obbligandoli a restare presso il proprio domicilio per periodi di tempo infinitamente lunghi, ben oltre i 14 giorni previsti, con spiacevoli ripercussioni lavorative, scolastiche e sociali.
In questa fase non possiamo lasciare niente al caso, ricordiamo la nota del 20 novembre 2020 dell’Azienda USL Toscana nord ovest a firma del Dott. Luca Lavazza, nella quale si legge che i tamponi di guarigione devono essere considerati solo quelli “molecolari” e non quelli “rapidi antigenici.
I continui auto goal di Eugenio Giani diventano un conto salato per i cittadini toscani: sulla salute non si scherza, soprattutto dopo infiniti tagli dettati dal precedente governo regionale, sempre a trazione PD.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Marco Stella, Capogruppo Forza Italia Regione Toscana
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia
Amato: Mascherine a scuola, sì o no?
La responsabile provinciale del Dipartimento Istruzione di Forza Italia Livorno Elisa Amato: “Mascherine a scuola: I genitori sono divisi su questo aspetto: si comprendono le loro preoccupazioni, ma è necessario condividere le scelte del Governo?“
L’utilizzo delle mascherine in contesti educativi può presentare delle difficoltà, in particolare, per gli studenti più giovani e per chi ha esigenze mediche e educative speciali.
E’ noto che le mascherine sono importanti per aiutare a rallentare la diffusione del COVID-19 considerata l’attuale situazione epidemiologica dovuta alla rapida e crescente diffusione del virus e, anche, che in prossimità dell’inverno sarà più difficile aerare le classi.
L’apertura delle scuole e la continuità delle attività sono esigenze del Paese, ma è necessario prendere in considerazione il principio di precauzione mettendo in atto adeguati strumenti per un concreto sostegno agli alunni, ai docenti e alle famiglie: il diritto alla salute , alla scuola e alla sicurezza si devono muovere di pari passo.
Con l’aumento dei contagi la DAD sta diventando sempre più presente nella vita dei nostri ragazzi.
La DAD e la DID potrebbero essere considerate una potenzialità diventando uno strumento a sostegno della presenza?
Diventa fondamentale che il Ministro si concentri sulla qualità degli apprendimenti, è necessario riconoscere autonomia maggiore alle scuole per avere maggiori proposte di studio e di approfondimento utilizzando tutte le tecnologie a disposizione sul web.
Si doveva investire su questi aspetti sin dal mese di marzo, così oggi non ci troveremmo in questa situazione.
Il Governo è arrivato impreparato e ha perso tempo, tutta l’estate: mancano strategie, programmazione e condivisione; i nostri ragazzi non devono subire le incompetenze di chi ci governa.
Occorre quindi un potenziamento delle competenze digitali a tutti i livelli non solo portando la fibra in ogni plesso scolastico ma anche in tutta la rete nazionale intervenendo sulle infrastrutture.
Aiutiamo i nostri giovani a essere protagonisti in questi tempi così difficili.
Elisa Amato, Responsabile Provinciale Dipartimento Istruzione Forza Italia Livorno
DAD, assicurare collegamenti e sostenere famiglie
La Responsabile Dipartimenti di Forza Italia Chiara Tenerini insieme ad Elisa Amato: “DAD, assicurare i collegamenti alle reti internet ed erogare supporti economici per le famiglie in difficoltà”
Il coordinatore provinciale e responsabile dipartimenti Toscana, insieme alla responsabile Dipartimento Istruzione provinciale di Livorno hanno inoltrato una richiesta ufficiale al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’ Istruzione e della Salute e al Presidente della Regione Toscana – “In relazione all’entrata in vigore del DPCM, nel quale si individua come obiettivo il 75% per le lezioni che dovranno essere fatte con la didattica a distanza per le Istituzioni Scolastiche Secondarie di secondo grado riteniamo sia necessario ed urgente monitorare capillarmente la capacità delle famiglie per quanto concerne l’accesso alla DAD.
Occorre individuare le zone dove la copertura internet è assente o scarsa, intervenendo celermente per assicurare un collegamento della rete, sufficiente a garantire la possibilità di seguire le lezioni da casa.
Riteniamo necessario ed essenziale che venga previsto un supporto economico a quelle famiglie che hanno difficoltà, dato che per la DAD occorre avere un computer ed una connessione dati a pagamento.
Risulta evidente che, data la naturale conformazione del nostro territorio, e non solo, non in tutte le zone è assicurata una adeguata copertura di rete rendendo di fatto impossibile agli studenti quello che è un diritto imprescindibile e indiscutibile: il diritto alla studio di qualsiasi ordine e grado.
Risultano molti casi in cui gli studenti sono costretti a seguire le lezioni con strumenti non adeguati, come ad esempio smartphone, e altri in cui non hanno mezzi per poter attivare la DAD.
E’ impensabile, per la salute dei nostri ragazzi poter far seguire ore di lezione di fronte uno schermo di quella grandezza o addirittura escluderli dalle ore di lezione.
E’ quindi necessario effettuare un efficace monitoraggio, per individuare carenze e criticità: aspetto questo che sarebbe stato importante valutarlo nei mesi precedenti al fine di avere oggi la situazione più idonea per una DAD funzionale a tutti gli studenti.
I recenti incentivi promossi dal Governo, riguardo al contributo per l’attivazione di un collegamento internet, sono insufficienti ed inefficaci, senza un vero e proprio censimento atto ad individuare realmente chi necessita di aiuto e supporto”.
Tenerini e Amato, chiedono quindi: “che le Istituzioni competenti si attivino immediatamente con i grandi gestori delle comunicazioni per sopperire alle carenze di copertura di rete e che nel contempo trovino soluzioni alternative per consentire a tutti di seguire le lezioni.
I cittadini rivendicano il diritto più importante per i loro figli e per dare un futuro alla Nazione: IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE”.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Livorno e Responsabile Dipartimenti Forza Italia Toscana
Elisa Amato, responsabile Dipartimento Istruzione provinciale di Forza Italia Livorno
Tenerini: Scuola, studenti non possono pagare errori del Governo
Lettera al Ministero dell’Istruzione della Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini, insieme ad Elisa Amato: “Scuola, non possiamo far pagare agli studenti gli errori commessi da questo Governo”
Venerdì 19 giugno il coordinatore provinciale Chiara Tenerini e il coordinatore comunale di Livorno Elisa Amato Nicosia, hanno inoltrato una lettera ufficiale al Ministro dell’Istruzione, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana ed al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno.
Il Governo “mente sapendo di mentire”. Parla di autonomia, soltanto perchè gli fa comodo. Leggiamo la parola “volontari” anziche nuovi insegnanti. Questo è un paradosso.
Noi siamo dalla parte di studenti, genitori, insegnanti ed educatori:
il Piano scuola del ministero dell’Istruzione non promette “né una persona né un soldo in più”.
Le Linee guida, dettate dal Governo, sono pericolose ed inadeguate a garantire che il rientro in aula tra due mesi avvenga in sicurezza. Non possiamo permettere l’impoverimento dell’offerta formativa, gli studenti devono poter godere pienamente del diritto all’istruzione.
Sotto la lettera inoltrata al Ministro e ai responsabile dell’ Istruzione Regionale e Provinciale.
“In un momento di così profonda crisi per il nostro paese, con cui anche la Scuola deve fare i conti, ci giungono da più parti grandi preoccupazioni sulle modalità per un inizio di Anno Scolastico in sicurezza e in presenza.
La riorganizzazione degli spazi e delle attività didattiche sono al momento esigenze di primaria importanza e tutte le dichiarazioni rese pubblicamente sia dal Ministro che dalla maggioranza di governo ci hanno fatto credere che non avremmo più avuto “classi pollaio”, che avremmo avuto il numero adeguato di docenti per garantire una didattica efficace.
La pandemia, con la sua emergenza, sarebbe dovuta essere un’occasione per ripensare la scuola con nuove priorità e nuove energie. Tutto questo non è successo. In particolar modo nella provincia di Livorno diversi istituti ci hanno rappresentato che si trovano con organici insufficienti, con riduzioni del numero delle classi prime, con accorpamenti di classi intermedie anche, di indirizzi diversi, anche in presenza di alunni disabili.
Per non parlare delle istituzioni carcerarie dove, ad esempio, sono state accorpate due classi con la formazione di un’ unica classe composta da 25 studenti all’ interno di aule che non possono contenere più di 12/15 alunni.
In un momento storico come questo, la parola “distanziamento” deve essere alla base delle scelte presenti e future. Si dovranno necessariamente adottare modalità di distanziamento sociale per prevenire la diffusione di ulteriori epidemie. La composizione troppo numerosa delle classi è un ostacolo alla sicurezza e alla didattica. Non possiamo procedere con una insostenibile situazione che riduce il mondo della scuola a rigida applicazione di parametri numerici valutati da tutti inadeguati, è necessario un intervento decisivo e risolutivo.
Non è accettabile la riduzione dell’organico con la conseguenza di avere classi che confliggono con la necessità del distanziamento; non possiamo agire come se la pandemia non ci fosse stata.
E’ quindi fondamentale l’ampliamento degli organici, occorrono maggiori risorse finanziarie.
Sono necessarie risorse aggiuntive per garantire un’azione didattica efficace e sicura e non tagli al personale con ricadute negative sulle istituzioni scolastiche, alunni, docenti e dirigenti.
La scuola deve essere il pilastro strategico su cui investire per costruire il futuro.
Le istituzioni scolastiche in questa terribile pandemia hanno dato un segnale importante, hanno continuato con la DAD il percorso educativo e formativo fondamentale per la crescita delle nuove generazioni. Dobbiamo dare risposte chiare e mettere in atto percorsi positivi e costruttivi, lo dobbiamo ai ragazzi che hanno proseguito le lezioni in mezzo a mille difficoltà, agli insegnanti che si sono attivati per mantenere un legame con i propri studenti e continuare il percorso di apprendimento bruscamente e inaspettatamente interrotto.
Quindi si chiede una grande riflessione, un ripensamento sui tagli e un ampliamento degli organici.
Occorrono decisioni che mettano al primo posto la sicurezza sanitaria senza far venire meno la didattica e la socialità che della scuola sono elementi fondamentali.
In ultimo è necessario rivedere la dotazione organica del Personale ATA, considerati i compiti aggiuntivi che verranno loro affidati, numerosi saranno gli adempimenti legati alle procedure connesse alle misure di sicurezza e di prevenzione del contagio”.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia


Tenerini: ultimi giorni di una scuola ultima della classe
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini, insieme ad Elisa Amato: “Scuola, Forza Italia ha denunciato in Parlamento tutti gli errori commessi dalla Ministra Azzolina proponendo, contestualmente, interventi concreti che però sono rimasti lettera morta, perché ignorati arrogantemente da questo Governo”
Giovedì scorso, insieme al Coordinatore del Comune di Livorno, Elisa Amato, abbiamo organizzato una video conferenza con l’On. Maristella Gelmini e l’On. Stefano Mugnai, coordinatore regionale di FI, per approfondire le tematiche del comparto scuola, anche in previsione del decreto che il Governo stava per varare e che è stato approvato ieri.
Durante il confronto sono emerse le innumerevoli carenze ed errori che questo governo ha collezionato nella gestione della crisi, senza un briciolo di pianificazione e lungimiranza, limitandosi a tamponare in maniera improvvisata le falle enormi di un sistema scolastico oramai alla deriva.
L’inadeguatezza della Ministra Azzolina, è sotto gli occhi di tutti, diventando l’emblema dell’incapacità di un Governo che oggi approva un “decreto scuola” che scontenta tutti e che vede l’assoluta contrarietà da parte di Forza Italia. Un Provvedimento che non dà le risposte di cui la scuola, le famiglie e il corpo docenti, avevano bisogno e che assomiglia più ad una ordinanza ministeriale che ad una legge.
Un Decreto nel quale non si afferma nessuna norma emergenziale, che invece era opportuna e necessaria, limitandosi a disposizioni ordinamentali (tra l’altro inopportune) come l’abolizione dei voti in decimi per le classi primarie e i criteri di accesso al TFA per gli insegnanti di sostegno che vanno a danno dei giovani docenti neolaureati.
L’occasione per rimodernare il sistema scolastico, a cominciare dall’edilizia scolastica e dalla informatizzazione 4.0, è cascata nel vuoto, senza la possibilità per le opposizioni di far valere il proprio contributo. Un atto di un Governo traballante, varato arrogantemente, in completa autonomia senza un confronto serio e programmatico con tutte le forze parlamentari, che sarebbe stato opportuno e democraticamente necessario, in special modo in questo momento.
Ci saremmo aspettati una équipe di esperti per promuovere dei piani di formazione per docenti, alunni e genitori; una maggiore snellezza delle procedure per gli interventi urgenti di edilizia scolastica, perché il prossimo anno scolastico è già alle porte, con delle regole nuove… “MA NON ANCORA SCRITTE!”.
Sindaci e dirigenti scolastici saranno sicuramente i capri espiatori di questa immobilità del Governo, se il Governo stesso non promuoverà immediatamente un’accelerazione e una semplificazione nella messa a disposizione dei fondi.
Insomma la scuola per questo governo non è in emergenza. Per Forza Italia invece lo è, eccome!
Il lockdown ha di fatto escluso dalla scuola oltre un milione di studenti che per ragioni soggettive e oggettive non sono stati in grado di seguire lezioni online: un importante campanello di allarme per tutto il sistema però, malgrado tutto, anche una opportunità irripetibile di ripensare a tutto il sistema, in particolar modo quello scolastico.
Un’altra grande occasione persa, con questo Decreto, per dare una svolta vera alla nostra scuola e alla nostra società, che ha sempre più bisogno di cultura e formazione, anche e soprattutto a seguito di questa esperienza pandemica, che ci ha inevitabilmente trasformato nel profondo.
Tutto sta cambiando, dal mondo dell’impresa a quello del lavoro, è impensabile e inaccettabile che il futuro mondo della scuola possa rimanere quello che abbiamo lasciato l’8 marzo scorso. Nel post Covid-19 dobbiamo rimetterci in pari per affrontare con modelli più flessibili la ripresa delle lezioni e per farlo, occorrono misure straordinarie da realizzare con finanziamenti certi e in brevissimo tempo.
Forza Italia ha denunciato in Parlamento tutti gli errori commessi dal Governo e dalla Ministra Azzolina proponendo, contestualmente, interventi concreti che però sono rimasti lettera morta, perché ignorati arrogantemente da questo Governo.
Il timore che arriveremo in ritardo per l’ennesima volta è davvero concreto e, purtroppo, la scuola resterà “chiusa” ancora nel suo passato. L’anno scolastico sta per terminare, ma è la scuola Italiana che sembra davvero finita in un tunnel senza uscita… Un pegno che pagheranno a caro prezzo tutti gli studenti italiani.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Elisa Amato, Coordinatore comunale Livorno – Forza Italia