Conferenza sulla moda made in Italy: Sintesi e proposte
La Responsabile Dipartimento regionale Tutela del Made in Italy Antonella Gramigna: “Il Dipartimento regionale Made in Italy ha concluso la serie numerosa di dirette social proprio con la tematica legata alla Moda, che per l’Italia è fiore all’occhiello da sempre”
“Il Dipartimento regionale Made in Italy, ha concluso la serie numerosa di ” dirette social” proprio con la tematica legata alla Moda, che per l’Italia è fiore all’occhiello da sempre – dice Antonella Gramigna, responsabile regionale Forza Italia- Grazie ad esperti, imprenditori e professionisti nel campo quali Domenico Vacca, Stilista di fama internazionale, Eleonora Pieroni, top model, attrice e testimonial Made in Italy in Usa, Elisabetta Liso, luxury buyers , e last but not least, la Senatrice Virginia Tiraboschi, prima firmataria di una legge su Made in Italy, il tema è stato affrontato in ogni sfaccettatura.
“Il fatto a mano, il Made in Italy sinonimo di eccellenza, nasce in quel momento, anche grazie ad una firma prestigiosa fiorentina-Afferma lo stilista internazionale Domenico Vacca- La moda è sempre stata una parte importante della vita culturale e della società del paese- prosegue lo stilista molto conosciuto negli Stati Uniti, per aver portato lo stile italiano nella Fifht Av, e vestito molti attori holliwoodiani.
Lo stilista, italiano ma con tanti anni di studio e permanenza a New York, ha inoltre anticipato che investirà a Trani, sia in un hotel di lusso, a firma Domenico vacca, che in una Accademia del Made in Italy: luogo di alta formazione che servirà, come modello americano, a formare ed anche a poter trovare inserimento diretto in aziende.
Gli italiani sono ben noti per la loro attenzione nel vestirsi bene. L’abito ” bello” e ” buono”, di qualità, rimane sempre un Must. Solo che a causa della globalizzazione e di interessi economici, si è andata via via perdendo. L’importante, come affermano gli ospiti intervenuti, ” è che sia davvero Made in Italy. Perchè spesso lo sono solo in parte, o addirittura falsamente etichettati. Così si perde qualità e pregio” .
Quale futuro per la Moda, e che spazio per i giovani che desiderano dirigersi verso questo settore? C’è ancora futuro? Si, a patto che si osservino seriamente le regole. La moda italiana, da sempre infatti rappresenta uno dei grandi richiami del turismo internazionale insieme all’arte, alla gastronomia, alla musica. L’importanza del Made in Italy nel mondo è dovuta a una serie di prodotti di eccellenza che si distinguono per un alto livello qualitativo dei materiali utilizzati, stile raffinato, innovazione, cura dei dettagli, fantasia delle soluzioni adottate, capacità di durare nel tempo. La Moda fa parte di questo.
” Pensate che tutti i miei capi sono firmati in etichetta dalla sarta che li ha prodotti!” racconta Vacca.
“L’espressione Made in Italy è nota nel mondo quasi allo stesso livello di Coca-Cola e Visa- sottolinea la Sen. Tiraboschi- Può però capitare che venga apposta, per indurre in inganno i compratori, anche su prodotti di origine non italiana. Per questa ragione l’uso dell’espressione è regolato da numerose leggi italiane e da accordi internazionali, e sempre più occorre perseguire questa strada che ci preserva da merci Fake.
Il requisito fondamentale è che sia stato progettato, ideato e disegnato in Italia, anche se industrialmente è prodotto altrove. E ciò che serve, urgente, è un Ministero che possa raggruppare tutto il Made in Italy, adesso frammentato in tanti Ministeri scollegati. Solo così si potrà davvero attuare una politica efficace a difesa e sostegno- conclude.
Il fuori programma, come omaggio dello stilista Vacca di cui è amico, è stato il saluto del famoso attore Michael Nouri, noto per il film Flashdance, ed altri, che sta girando la serie The Devil, a Roma. Un ospite molto gradito in diretta Fb, così come il suo saluto in italiano, perchè ancor di più ha reso l’Italia meno distante.
Il prossimo collegamento, è una promessa, sarà dagli States, per proseguire con Vacca e Pieroni, e la nostra Sen.Tiraboschi, il percorso iniziato, che necessita di professionalità di eccellenza, da una parte, e la politica che ascolta, dall’altra.
Riportiamo la conferenza integrale:
La locandina della Conferenza:
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
