Energia, Mazzetti: Bene pacchetto UE
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene pacchetto UE, agire sempre insieme contro speculazione e ricatti. Governo Meloni chiamato a invertire politica energetica”
“Uno dei tavoli nel quale dobbiamo continuare a batterci per la sopravvivenza del nostro tessuto economico e produttivo è quello europeo”, lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.
“Finalmente, grazie alla mediazione italiana e come Forza Italia chiede da mesi, l’Europa è pronta a varare un pacchetto di misure coraggiose, come il corridoio per il prezzo del gas, il disaccoppiamento e gli strumenti comuni. Più Unione e meno egoismi: questo è un passo avanti”.
“Adesso – aggiunge – il Centrodestra di governo dovrà saper cambiare radicalmente la politica energetica, con un mix concreto e senza alcun tipo di preclusione.
Giorgia Meloni ha piena chiarezza sul problema: ci metteremo subito all’opera”, precisa Mazzetti in conclusione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: bene decreto energy release
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “bene decreto energy release. Sostenere tessuto produttivo in via prioritaria”
“Ogni misura contro i rincari e la speculazione merita il nostro ampio sostegno. Condivido, perciò, questo primo ma tangibile intervento, voluto dal governo anche su nostro impulso, per disaccoppiare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, con l’obiettivo di tutelare, in via prioritaria, il tessuto produttivo e industriale che sostiene tutto il Paese”.
Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, esprime un giudizio positivo sul decreto energy release, e ricorda che “è stato chiesto più volte nei mesi scorsi dalle industrie energivore e dalle associazioni di categoria; grazie anche all’impegno e alle sollecitazioni di Forza Italia è stato recepito”.
“Il decreto – spiega – permette la vendita diretta di energia elettrica, prodotta da fonti rinnovabili e ritirata dal GSE, alle imprese interrompibili come quelle energivore, stimate in almeno tremila. Entro dieci giorni dalla data pubblicazione del decreto sul sito, il GSE individua i volumi di energia elettrica nella sua disponibilità che saranno assegnati con contratti di durata pluriennale e a prezzo calmierato, sulla base di un meccanismo di ripartizione pro-quota, tenendo conto anche delle esigenze degli energivori delle isole”.
“Ci sono distretti produttivi – è il caso di quello delle cartiere lucchesi come ho potuto constatare stamani a Lucca all’inaugurazione della Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria – che non possono andare avanti con gli attuali prezzi”.
Per Mazzetti, “favorire accordi per energia elettrica a circa la metà (210 euro a megawattora) rispetto all’attuale prezzo di mercato (oltre i 400 euro) è un intervento corretto, in attesa di un intervento unitario e organico da parte dell’Europa”.
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Energia, Mazzetti: basta seguire i No, subito commissario
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Basta seguire solo i no: subito commissario straordinario”
“Abbiamo avuto un mandato popolare inequivocabile. Adesso abbiamo il dovere di trasformare le nostre proposte che hanno convinto gli italiani in fatti concreti: indipendenza energetica, competitività, infrastrutture sono alcune delle priorità”. Lo ha detto Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, intervenendo a RTV38.
Sul Centrodestra: “Tra alleati il dialogo è costante e proficuo. Mi stupiscono le critiche a Meloni quando il governo non è ancora formato. Meloni ha piena contezza del momento che il Paese vive e si sta muovendo nel modo corretto”.
Sulla crisi energetica e il rigassificatore: “Forza Italia ha una posizione chiara e ha spinto, con atti parlamentari precisi, nella direzione dell’indipendenza energetica, obiettivo per il quale occorre anche il rigassificatore. Il problema è stato ed è la gestione di questa opera. Snam ha fatto tutte le verifiche, il problema è con la Regione. Giani avrebbe dovuto parlare con le comunità locali e chiarire immediatamente le compensazioni. E poi – ha rimarcato – non si può sempre dire di no. La Regione non ha strategia, non ha previsto nemmeno un termovalorizzatore, non sblocca l’impianto Gida di Prato che sarebbe utilissimo”.
“Inoltre, anche quando la legge nazionale prevede semplificazioni, si incappa nella legge regionale, come quella toscana, la famigerata Marson che impedisce anche di istallare le rinnovabili”.
“Per questo – ha ricordato Mazzetti – chiedo l’istituzione di un commissario straordinario per sbloccare misure e opere”.
Sui tagli ai consumi: “Ci sono dei servizi che non possono e non devono stare senza elettricità, come le scuole e gli ospedali; per non parlare del problema sicurezza. Se i Comuni riscontrano problemi devono imparare a fare come i privati, riducendo spese superflue e costi in eccesso”, ha concluso.
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Energia, Mazzetti: da azienda Beste di Prato grande esempio
Energia, la deputata di Forza Italia e Coordinatrice provinciale di Prato Erica Mazzetti: “da azienda pratese Beste grande esempio di welfare aziendale contro i rincari”
“Molte aziende stanno attuando forme di vero e proprio welfare a favore dei propri dipendenti e contro i rincari”, a dirlo la Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, che evidenzia l’iniziativa di un’azienda tessile pratese: “Voglio elogiare la scelta di Beste – già protagonista della rigenerazione dello spazio Beste Hub – di dare ai propri dipendenti soldi in più per tre mesi contro i rincari: un intervento cospicuo e solidale, che aiuterà i dipendenti nei mesi più duri”.
“È l’ennesima dimostrazione – sottolinea Mazzetti – di quanto sia sbagliato pensare in termini conflittuali il rapporto tra lavoratori e imprenditori: solo insieme si può superare questa crisi”.
“Per questo, dobbiamo destinare alle imprese tutti i fondi necessari e fornirgli tutti gli strumenti di cui hanno bisogno ora e in futuro, sostenendo queste forme di welfare aziendale.
Questo è welfare che funziona e che incide, qui bisogna destinare i soldi. Sosterrò e supporterò lodevoli iniziative come questa”, conclude Mazzetti.
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Energia, Mazzetti: gas a rischio, subito commissario
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Approvvigionamenti gas sono a rischio, subito commissario straordinario”
“La sicurezza degli approvvigionamenti è a rischio come dimostra quanto successo al Nord Stream e una potenza industriale e manifatturiera come la nostra non può permetterselo”.
Torna a lanciare l’allarme Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che aggiunge: “È lecito aspettarsi che questi problemi peggiorino e con l’inverno peggiorino anche le nostre condizioni. Ho condiviso molte scelte del governo Draghi, dalla diversificazione degli approvvigionamenti agli stoccaggi ma adesso è il momento di svoltare”.
“Come Italia, infatti, siamo in una situazione eccezionale, dovuta in parte alle contingenze e in parte alle scelte fintamente ambientaliste. Per questo – spiega Mazzetti – la mia proposta all’attuale governo è stata quella di un commissario straordinario con il compito preciso di costruire un nuovo mix energetico ampio e da aggiornare regolarmente; noto che inizia ad esserci un consenso trasversale e auspico che il governo di Centrodestra sappia raccogliere questa proposta e concretizzarla”.
Uno dei primi compiti dev’essere quello di “azzerare la burocrazia, cestinando leggi regionali assurde come la Marson in Toscana, che bloccano non solo lo sviluppo del territorio sotto il piano urbanistico ma impediscono lo sviluppo delle rinnovabili in molte aree – un finto ambientalismo proseguito dalla giunta del Presidente Giani che a furia di dire sì a tutti ha detto chiaramente no agli impianti per i rifiuti come i termovalorizzatori”.
Inoltre, secondo Mazzetti, il commissario straordinario deve “riprendere le estrazioni nell’Adriatico e, in generale, ovunque ci sia gas rivedendo l’attuale piano per le estrazioni (Pitesai), fatto a sommo studio per impedire di estrarre”. “So bene che non possiamo sempre ricorrere a figure straordinarie ma siamo dentro alla peggior crisi dal Dopoguerra e dobbiamo dare risposte tangibili al Paese che ci ha chiesto di governare”, conclude Mazzetti.
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Energia, Mazzetti: Fondo a garanzia statale contro aumenti
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Fondo a garanzia statale per aziende distributrici contro aumenti su consumatore finale”
“Vogliamo supportare le aziende distributrici di energia che si impegnano a non far ricadere ulteriori aumenti sui consumatori finali e per farlo vogliamo creare un fondo a garanzia statale cui possano attingere, con tassi molto agevolati”.
A dirlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che spiega: “Il Centrodestra è pronto a fare tutto il necessario contro la crisi energetica e cercheremo di farlo senza un aggravio per le finanze pubbliche, come lo scostamento di bilancio, con senso di responsabilità.
La nostra proposta – dettaglia Mazzetti – è la creazione di un fondo finanziato dal sistema bancario, garantito dallo Stato, al quale possano attingere le aziende distributrici di energia, a tasso zero o quasi, con il preciso impegno di non trasferire gli aumenti in bolletta, mantenendo un prezzo per tutti gli utenti fermo a quello precrisi (2019) o di poco superiore, un livello sostenibile economicamente”.
“Se sosteniamo le aziende distributrici di energia, se facciamo sistema e le supportiamo nel loro sforzo, i primi a beneficiarne saranno cittadini e imprenditori”, conclude Mazzetti.





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Mallegni: agire su credito imposta imprese, price cap gas
Energia, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Siamo in un’economia di guerra, dobbiamo agire su: credito d’imposta alle imprese; price cap per il gas e superbonus”
Burocrazia asfissiante e una pandemia energetica che rischiano di tartassare le imprese. Sono alcuni dei temi al centro della discussione nell’incontro che il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, ha avuto con i vertici di Cna Grosseto, il presidente Riccardo Breda e il direttore Anna Rita Bramerini.
‘Da sempre – ha detto Mallegni – ritengo necessario aumentare del 50% il credito di imposta per permettere alle aziende di guardare avanti e che, come quelle appartenenti a Cna, hanno scelto di non delocalizzare e rimanere in Italia.
Forza Italia ha modificato il decreto aiuti del Governo portando il credito d’imposta dal 15 al 25%, diventato legge dello Stato a fine luglio.
Ma adesso dobbiamo fare di più: portare quel 25% almeno al 50%. Forza Italia da sempre si batte nell’interesse delle imprese, perché senza di esse nulla può andare avanti.
Purtroppo siamo in un’economia di guerra – ha incalzato Mallegni – in cui si inserisce il caro-energia. La questione pertanto va affrontata a due livelli: aprire un tavolo a livello europeo e uno a livello nazionale. E’ necessario sganciarci dalla borsa di Amsterdam che ha fatto volare il costo del petrolio con la decisione di Gazprom di lasciare chiuso il gasdotto Nord Stream; al contempo e’ urgente fissare il prezzo massimo (price cap) e intervenire sull’IVA anche per le famiglie, non solo alleggerendola sui beni di prima necessità ma anche sul gas, che e’ un bene indispensabile”.
Mallegni ha affrontato anche l’argomento superbonus.
“Abbiamo chiesto al ministero di ripartire il plafond per le banche e chiudere tutte le pratiche di cessione del credito in essere fino al 30 giugno scorso. Noi vogliamo mantenere il superbonus ma portarlo dal 100 all’80%”.
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Energia, Mazzetti: fondo per aziende distributrici
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Bene proposta di Silvio Berlusconi per un fondo straordinario per aziende distributrici di energia”
“Berlusconi ha ragione: ogni bolletta è un colpo potenzialmente letale per famiglie e imprese e bisogna agire in tempo”, afferma Erica Mazzetti, Deputata pratese di Fi e candidata del Centrodestra alla Camera, che prosegue: “La gravità della situazione impone di adottare subito misure straordinarie.
Se lo scostamento di bilancio è una misura estrema – può adottarla solo un governo politico e pienamente legittimato – una misura da vagliare comunque, anche adesso, visto che siamo in una crisi da scarsità di lunga durata, l’adozione di un fondo per il finanziamento ultra-agevolato a vantaggio delle imprese distributrici energia che frenano la corsa dei prezzi è una scelta corretta.
Si faccia subito: sosteniamo chi sceglie di privarsi di una parte dei guadagni per tutelare il nostro tessuto produttivo e sociale”, rimarca Mazzetti.





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Energia, Mazzetti: troppi no in Toscana
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Autosufficienti solo con impianti, infrastrutture e tutte le fonti. Troppi no in Toscana”
“L’autosufficienza energetica è un obiettivo del Centrodestra di governo, che si può raggiungere solo con scelte chiare, passando dalla politica dei no a quella dei sì. Sì agli impianti, alle infrastrutture, alle fonti energetiche, tutte quelle a nostra disposizione, accompagnando il tutto con un quadro normativo che dev’essere più semplice e uniforme”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, a margine dell’incontro “Caro energia: non spegniamo le pmi” di CNA Toscana Centro, Confartigianato Prato e Confartigianato Pistoia.
Per Mazzetti, “servono tutte le infrastrutture, termovalorizzatori come quello al Gida bloccato dalla Regione. Sarebbe servito – è l’affondo di Mazzetti – anche il GALSI, il gasdotto Italia-Algeria via Sardegna, con funzione analoga al Tap, fermato dai veti della Regione Toscana. E ogni no a un impianto è un regalo a chi ci vuole dipendenti dall’estero e/o dalla borsa”.
“Adesso – aggiunge la Deputata – è nostro compito dare delle risposte immediate a chi nei prossimi giorni dovrà pagare le bollette. Il governo in carica, insieme all’Europa, deve immediatamente potenziare i sostegni e nel frattempo adottare ogni misura necessaria per trovare alternative al gas”.
Indispensabile per la candidata del Centrodestra puntare “sull’efficientamento energetico, presente anche in una missione del Pnrr, un piano da rivedere vista la guerra in corso, chiesto a gran voce dall’Europa”.





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Mallegni: la Toscana raggiunga l’autonomia energetica
Energia, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “È necessario che la Toscana assuma autonomia regionale dal punto di vista energetico”
Energia e caro bollette sono un tema caldo di questa campagna elettorale, sul quale il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha le idee chiare.
“E’ un’urgenza sempre più impellente alla luce del rincaro bollette – attacca il senatore – tanto che abbiamo aziende che rischiano di chiudere e alberghi che stanno riflettendo sull’opportunità di restare aperti in inverno. Bisogna ripartire dal gas nazionale e dalla termovalorizzazione: in 6-8 mesi dovremo avere almeno una parte delle piattaforme italiane funzionanti. In parallelo puntare sulle energie alternative, dal fotovoltaico all’eolico fino agli impianti di geotermia – aggiunge.
Per troppi anni il Pd in Toscana ha frenato ogni slancio in tal senso e questo va a strozzare le aziende: esempio plateale è quello delle cartiere di Lucca, che da tempo reclamano la possibilità di installare a proprie spese un termovalorizzatore interno per bruciare il materiale di risulta, produrre energia e recuperarla nel ciclo produttivo.
Una proposta lungimirante – conclude il coordinatore regionale toscano di Forza Italia – bloccata in toto dall’attuale Piano regionale”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana




Energia, Mazzetti: su gas russo doppia morale della sinistra
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “su gas russo doppia morale della sinistra”
“Letta parla a vanvera dei rapporti con Putin ma la dipendenza dal gas russo, la vera arma di Putin, è cresciuta proprio con il suo governo, fino a toccare livelli inaccettabili; il tutto sotto i buoni auspici del suo padre politico Prodi, i cui ottimi rapporti con Putin sono noti a tutti – Prodi è stato addirittura proposto come presidente di Sudstream da Putin stesso”.
Lo afferma Erica Mazzetti, Deputata FI, dopo l’articolo de La Verità di oggi. “Non che avere rapporti con un altro paese sia un male ma questa è la dimostrazione eclatante di quanto sia doppia e inaffidabile la sinistra di Letta e alleati. Ecco la doppia morale della sinistra, che pretende di impartire lezioni al Centrodestra ma è la prima responsabile del disastro in economia dovuto alla crisi energetica”.
“Lo stesso Calenda – aggiunge Mazzetti – diventato una presenza ossessiva nei talk show ma poco presente sui territori, ha bloccato il rigassificatore a Trieste, dove erano già pronti investimenti, e ora si impunta su quello di Piombino, che serve ma con le giuste compensazioni”.
“Sull’indipendenza energetica l’unico programma serio è quello del Centrodestra che parte dal mettere insieme a servizio del Paese tutte le fonti di energia e tutti gli impianti e le infrastrutture”, conclude.





Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mallegni: salvare imprese e avvio progetto energia italiana
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Il Governo deve andare in salvataggio delle imprese e avviare un progetto di energia italiana”
‘Dico si al nucleare di ultima generazione e rigassificatore, ma su Piombino ne dobbiamo discutere: l’Italia deve produrre energia in via autonoma altrimenti le aziende moriranno’
Il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, evidenzia ‘l’urgenza per il Governo di avviare soluzioni per evitare un’ulteriore impennata dei costi’.
‘L’economia di un Paese – comincia Mallegni – si regge sulla qualità delle proprie imprese, le uniche che offrono lavoro e contribuiscono al funzionamento dei servizi pagando le tasse. Se una nazione come l’Italia oggi offre alle proprie imprese un costo dell’energia pari quasi a sei volte quello che si pagava lo scorso anno, non e’ una nazione in grado di sostenere un’economia.
Le questioni sono due: o riduciamo il prezzo dell’energia o riduciamo la pressione fiscale.
I progetti da mettere in campo devono avere due binari: sull’ emergenza-urgenza e sulla visione-programmazione. Siamo favorevoli alle energie rinnovabili, ai rigassificatori e anche al nucleare di quarta ultima generazione, pulito, che possa permettere al nostro Paese di avere una autonomia energetica, cosa che mai e’ riuscita a fare per i troppi no della sinistra radicale, dei cosiddetti verdi che ingrassavano poi le multinazionali straniere che ancora ci vendono gas a prezzi assurdi e portano via i nostri rifiuti e ce li fanno pagare a peso d’oro .
Quindi – chiude Mallegni – dobbiamo subito azzerare i costi iva sull’energia ed e’ una manovra che può fare il governo italiano, anche quello in carica, e ridurre il cuneo fiscale in busta paga per lasciare più soldi a famiglie e imprese. E’ ormai urgente programmare un’energia italiana indipendente’.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana




Energia, Mazzetti: Da noi mix per superare ricatti
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “da noi mix per superare ricatti e speculazione”
“Un mix energetico per liberare l’Italia dai ricatti e dalla speculazione. Come sempre, unico leader che parla di programmi concreti, il Presidente Silvio Berlusconi oggi ha illustrato un piano per un nuovo mix energetico: rinnovabili, da stimolare e da associare a fonti più stabili e continuative, come il nucleare, sì ai rigassificatori, da istallare ovunque ci sia bisogno, aggiungo sì anche a tutti gli impianti come i termovalorizzatori che permettono di sfruttare i rifiuti, sì alle trivellazioni, da rilanciare prima che i vicini si prendano il nostro gas.
Tra chi si perde nelle polemiche social e il PD che ha perso la testa per il populismo di sinistra, Forza Italia, la forza responsabile, espressione dei valori del PPE, ha un programma per tutelare cittadini e imprese.
Per attuare tutte queste misure, senza che i vari no antitaliani e anti-impresa si mettano di traverso, è da valutare la scelta di un commissario straordinario per l’autonomia energetica”.
Lo sottolinea in una nota Erica Mazzetti, Deputata toscana di Forza Italia.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Energia, Mazzetti: commissario straordinario contro la crisi
Energia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Commissario straordinario per contrastare crisi energetica con poteri straordinari e centralizzati”
“Contro la crisi energetica occorre una risposta radicalmente diversa e centralizzata: un commissario straordinario che, come nelle altre crisi che abbiamo vissuto, operi con poteri speciali, attuando tutte le misure necessarie per superare divisioni regionali e veti locali nell’interesse nazionale, per velocizzare i procedimenti realizzativi, per indirizzare in maniera efficiente le risorse energetiche disponibili e, infine, per impedire che il mercato degeneri in speculazione e corsa all’accaparramento”.
E’ la proposta, già lanciata nei mesi scorsi e rilanciata oggi da Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione, che spiega: “È il momento delle scelte. Non si può arrivare sempre dopo, cercare di limitare i danni e chiedere alle aziende di ridurre la produzione perché manca il gas. Questo non è accettabile in un paese manifatturiero come il nostro.
Tutti, anche nel nostro quotidiano possiamo fare degli sforzi, ma è chiaro che dobbiamo fare quadrato sulle nostre aziende, che reggono tutto il sistema Paese e che in certi casi si fermano pur avendo ordini”, ribadisce Mazzetti.
“Con la manutenzione di oggi arriva un’altra stangata ai fluissi del gas dalla Russia e dobbiamo adottare immediate contromisure. Il governo è in comprensibile difficoltà, anche perché qualcuno non perde occasione di alimentare sfiducia, Cingolani non riesce a tradurre in pratica le buone idee, alcuni vanno dietro a quello o quell’altro no.
Il Paese non può aspettare. Serve subito – sottolinea ancora Mazzetti – un commissario straordinario con compiti precisi: riprendere e potenziare la produzione nazionale di gas ed estrarlo al massimo ovunque sia possibile come nell’Alto adriatico;
sostenere le produzioni energivore di base o ad alto valore aggiunto, anche destinando loro quote della produzione nazionale a prezzo calmierato; in parallelo, implementare le comunità energetiche a fonti rinnovabili;
permettere pieno sviluppo del nucleare; acconsentire senza se e senza ma ai termovalorizzatori in tutti i territori che ne sono sprovvisti; sviluppare, incentivare la produzione termica ed elettrica da biomassa; trasformare le imprese agricole da consumatrici a generatrici di energia.
La transizione energetica, così come oggi è impostata, non tiene conto dei tempi e dei bisogni di famiglie e imprese e ha prodotto il paradossale risultato di far tornare a pieno regime le centrali a carbone, non solo in Italia, ma in tutta Europa”.
“Non servono – conclude Mazzetti – solo bonus e misure tampone, serve una strategia di ampio respiro, ma con le procedure ordinarie siamo destinati a rimanere al palo come siamo adesso, ostaggi dell’oppositore di turno o del calcolo elettorale o delle rendite di posizione di determinati settori, serve un commissario straordinario e serve ora. Per il bene dell’Italia”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana