Erosione, Mallegni: serve un piano di manutenzione costante
Erosione, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “serve un piano di manutenzione costante. Pietrasanta e Forte potrebbero essere capofila di questo progetto”
Avviare una partnership tra i comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi per contrastare l’erosione della costa con ripascimenti continui.
Il il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha raccolto la disponibilità dei Sindaci di Pietrasanta e Forte dei Marmi chiedendo di potersi incontrare per procedere assieme in un progetto che Bruno Murzi ha lanciato da tempo per la tutela delle spiaggia e quindi dell’economia della Versilia.
L’opportunità è stata subito raccolta dal Sindaco Giovannetti che con lungimiranza e responsabilità ha offerto immediata disponibilità. All’incontro era presente il professor Mauro Rosi esperto della materia e promotore sin dal 2001 di iniziative tese a sollecitare interventi per scongiurare l’erosione.
Obiettivo una convenzione immediata tra i due Comuni aperta ovviamente a tutto il resto della Costa e ovviamente a Regione e Ministero.
‘Il porto di Marina di Carrara sicuramente il danno l’ha fatto – ha iniziato Mallegni – e c’è necessità anche per quel luogo di mantenere un’economia legata al diporto che occupa migliaia di persone. Quindi, in sostanza, serve un piano di manutenzione costante, togliendo la sabbia dove e’ presente in abbondanza e portarla dove non c’è più. Pietrasanta e Forte potrebbero essere capofila di questo progetto.
Tra l’altro sul Pnrr ci sono miliardi di euro per la funzionalità delle coste e le linee guida per il mantenimento delle coste dovranno essere inserite come priorità strategiche da parte della commissione lavori pubblici, infrastrutture e ambiente. Però questa progetto d’azione deve partire dai Comuni – ha chiuso Mallegni – che in tempi rapidi devono portarla nei loro consigli comunali’.
Il sindaco Murzi di Forte dei Marmi ha accolto la proposta ricordando “la responsabilità nei confronti di centinaia di attività balneari complessive’ e che ‘e’ urgente avviare una ricerca che diventi operativa dato che anche Forte inizia ad essere soggetta al processo erosivo cambiando la linea di costa”. Sulla stessa linea il primo cittadino di Pietrasanta Giovannetti che ha sottolineato come “dal 2010 da quando si e’ iniziato a affrontare l’argomento la situazione sia poi aggravata”.
Il professor Rosi ha evidenziato la necessità di partire da un comitato tecnico scientifico robusto e inattaccabile, un team coste capitanato dall’Universita di Pisa, per fare una proposta operativa da inviare in Regione, che giunga al dragaggio della sabbia e ricollocarla a nord. Il porto Carrara pare sia disponibile a concorrere a riparare i danni che il porto in forma concausale ha provocato. Seguendo questo percorso nel giro di due anni riusciremo a collocare nella zona di vittoria Apuana una sorta di serbatoio di sabbia che il mare, progressivamente, fa migrare e distribuisce a sud verso il pontile di Forte”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

Massa, Benedetti: Erosione e ripascimento
Massa, il Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti: “Erosione e ripascimento”
In questo periodo si è riaperto il dibattito sull’erosione e di conseguenza sono ripartiti come un mantra gli attacchi verso l’attuale amministrazione comunale, responsabile secondo alcuni, del perdurare di una situazione grave che ogni anno mette a rischio la stagione turistica.
Nel merito è bene fare chiarezza, perchè la politica, quella messa in campo dalla Regione Toscana marchiata Centro Sinistra e dall’Assessore Monia Monni che io personalmente ritengo essere la vera responsabile dell’attuale situazione, è diretta solo a boicottare politicamente l’Amministrazione Comunale con tutte le conseguenze del caso.
Mi chiedo : E’ giusto che per attaccare politicamente gli avversari politici si possa utilizzare senza scrupoli la macchina amministrativa e in questo caso la Regione Toscana e le cariche regionali legittimamente assunte grazie al voto popolare ? Credo proprio di no.
E’ bene che si sappia che non solo il Comune di Massa ha presentato un progetto di ripascimento rimasto ad oggi lettera morta non certo per sua responsabilità, ma che nessuno fino ad ora ha avuto modo di visionare e confrontarsi con il progetto di ampliamento del Porto di Marina di Carrara, responsabile anch’esso della devastazione delle spiagge. Quindi, oggi si chiama in causa una amministrazione di Centro Destra per i danni subiti dal litorale, però nel contempo si evita il confronto sull’ampliamento del porto, e questo perchè?
Perchè, evidentemente, ai finanziatori dell’ampliamento del porto, nulla interessa delle spiagge di Marina di massa e del comparto turistico. Io, invece, credo che a qualsiasi intervento di ampliamento della struttura che, comunque, è strategicamente importante per il territorio, debbano seguire degli interventi finanziati e tesi a garantire l’apporto di nuova sabbia e il contenimento dell’erosione che, attualmente, sta aumentando inevitabilmente.
Non voglio fare propaganda politica, ma ritengo che l’Assessore Monni debba prendere atto del fallimento della Regione e quindi dimettersi dall’incarico per incapacità dimostrata e soprattutto per non aver ascoltato gli appelli del Sindaco persiani e dell’Amministrazione Comunale sul progetto che Avevano presentato.
E pensare che il 28 gennaio 2019 la Giunta comunicava al Consiglio Regionale :”La strategia regionale in materia di contrasto all’erosione costiera prevede azioni di carattere preventivo , implementazione e monitoraggio periodico del quadro conoscitivo , risposta alle criticità esistenti “. Avete forse avuto modo di vedere la Regione Tosca all’opera in qualche attività di prevenzione e soprattutto avete visto qualche risposta concreta al fenomeno dell’erosione ? Non credo proprio.
Ad oggi, sono stati spesi molti soldi per interventi atti a superare la problematica dell’erosione, ma ogni tentativo è stato vano, quindi, si renderebbe necessario che la REGIONE TOSCANA iniziasse a collaborare fattivamente con il Comune di Massa e forse proprio con l’utilizzo del progetto che il Sindaco Persiani sta promuovendo da diverso tempo e magari si potrebbe trovare una soluzione.
Ma per far ciò è indispensabile la presenza di un Assessore Regionale sensibile alla questione e lontano dalle questioni prettamente politiche e strumentali . Nel nostro caso l’ Assessore Monia Monni non è sicuramente la persona giusta.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia


Erosione: interventi finora inefficaci, ripensare il piano
Erosione, Interrogazione di Forza Italia in Consiglio regionale. La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini, insieme a Marco Stella: “Interventi contro erosione costa toscana finora inefficaci, Regione ripensi piano strategico”
“Gli interventi contro l’erosione e a tutela della costa toscana, in questi anni, si sono dimostrati inefficaci, in poco tempo, in Toscana, sono stati ‘persi circa 147mila metri quadrati di spiaggia, anche in conseguenza delle frequenti mareggiate invernali. Occorre che la Regione Toscana ripensi al piano strategico per la costa, che è sempre di più una priorità assoluta per il nostro territorio”.
Lo affermano la coordinatrice provinciale di Livorno e responsabile dei dipartimenti di Forza Italia per la Toscana, Chiara Tenerini e il capogruppo di FI in Consiglio regionale, Marco Stella, che ha presentato un’interrogazione all’assemblea toscana.
“Bisogna prendere atto della non utilità ed inefficacia dei progetti e delle opere anti erosione a difesa della costa, degli abitati costieri e delle strutture e stabilimenti balneari – sottolineano Stella e Tenerini -. La Regione ha stanziato nel biennio 2018-2019 per salvare la nostra costa, circa 9 milioni di euro di fondi, a cui aggiungere i 5 milioni del biennio 2016-2018 e tutti quegli interventi a livello locale, finanziati ed eseguiti dalla Provincia di Livorno e dalle varie amministrazioni comunali”.
“I risultati non sono certo stati lusinghieri – osservano i due esponenti di Forza Italia – visto che il processo di erosione non soltanto non si è interrotto, ma addirittura, negli ultimi anni, è incrementato, come è facilmente rilevabile dallo stato in cui versa la costa, e come risulta dai rilevamenti del consorzio Lamma, affidataria del servizio di monitoraggio e rilievo del profilo costiero. Chiediamo pertanto alla Regione quali opere a beneficio della difesa costiera sono tuttora programmate, quali sono i tempi di realizzazione delle opere già finanziate e, soprattutto, quali ulteriori e nuove iniziative si intende intraprendere”.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno e Responsabile dei dipartimenti di Forza Italia per la Toscana
Marco Stella, Capogruppo Forza Italia Regione Toscana
Benedetti: Erosione a Marina di Massa e Montignoso
Il Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia Stefano Benedetti: “Erosione a Marina di Massa e Montignoso”
L’intervento sull’erosione manifestato pubblicamente attraverso gli organi di informazione dall’Assessore Regionale Monia Monni , è da considerarsi fuori luogo per due motivi.
Prima di tutto perchè i fenomeni di erosione della costa apuana sono iniziati molti anni fa a partire dalle grandi mareggiate come quella del 1949 e così a seguire molte altre volte nel corso degli anni.
Il secondo motivo scaturisce dal fatto che il Sindaco Persiani e l’ Amministrazione Comunale, si sono insediati solo due anni e mezzo fa e quindi difficilmente possono essere considerati responsabili alla pari di un Centro Sinistra, che nel merito non ha mai ottenuto dei risultati positivi, nonostante abbia speso inutilmente somme da capogiro e governato la Regione da sempre.
Il problema sta proprio in questi termini. Non sono tanto i fondi investiti negli anni nella lotta all’erosione a fare la differenza, ma la dimostrata incapacità di mettere in atto progetti e strategie efficaci, infatti, la storia ci racconta di situazioni paradossali ed addirittura imbarazzanti, legate proprio ai soldi pubblici gettati al vento.
Durante l’era Pucci furono spesi ben 10.000.000.000 di lire e successivamente ne furono spesi 3.147.912,00 euro per l’installazione di 7 km di inutili geotubi, che in breve si staccarono dal fondo marino rompendosi e tornando verso la riva come balene arenate. Non possiamo neanche dimenticare gli interventi di recupero e di riequilibrio del litorale dei Comuni di Massa e Montignoso nel tratto compreso tra il Fiume Frigido e il Fiume Versilia, per un importo pari ad euro 14.650.000,00, oltre IVA.
Tutti lavori inutili e costosi che sono stati pagati con i soldi dei cittadini. La situazione, ad oggi, non è cambiata e assistiamo costantemente a mareggiate che continuano imperterrite a mangiare la costa con l’ aggravante dell’ aumento dell’ erosione, che attualmente interessa fortemente anche il versante versiliese. Ampliamento del Porto di Marina di Carrara, correnti confluenti, erosione naturale ?
Il dibattito intanto continua ma la soluzione non è ancora stata individuata e nel frattempo a pagarne le conseguenze sono gli imprenditori locali, che hanno investito sul settore balneare e turistico, subendo direttamente e personalmente le conseguenze di una politica regionale palesemente fallimentare.
Bene avrebbe fatto l’ Assessore Monni ad evitare proclami sui giornali e sui social, quanto meno per rispetto della nostra cittadinanza, e pianificare seriamente degli interventi efficaci per avere dei ritorni economici ed ambientali positivi, favorevoli e di diretto interesse economico del territorio e delle categorie coinvolte.
Stefano Benedetti, Presidente del Consiglio comunale di Massa di Forza Italia