Gandola: Firenze esclusa dall’Eurovision Song Contest
Firenze esclusa dalle città in corsa per ospitare l’Eurovision song contest, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “una pessima notizia che dimostra il grave deficit infrastrutturale a cui la sinistra ha condannato Firenze e la Toscana”
“La città di Firenze è fuori dalla prima scrematura effettuata per individuare la città che potrà ospitare il prossimo “Eurovison Song Contest”, una pessima notizia che dimostra come Firenze sia ancora oggi priva di strutture fondamentali come infrastrutture e servizi necessarie per ospitare eventi internazionali”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che aggiunge: “da quanto si apprende il Comune di Firenze dopo aver candidato la città non ha nemmeno inviato il dossier necessario non riuscendo a soddisfare i requisiti richiesti e stabiliti dall’European Broadcasting Union.
Il sindaco Dario Nardella ed il consiglio regionale della Toscana (che aveva approvato una mozione per sostenere la candidatura) avrebbero potuto evitare questa brutta figura alla nostra città visto che era già chiaro in partenza che, purtroppo, non disponevamo di quanto richiesto.
Firenze, d’altronde, sottolinea Gandola, è priva di un aeroporto internazionale all’altezza del nuovo secolo e di una struttura logistica adeguata che disponga, non solo di 10mila posti a sedere e al coperto ma anche di altri locali in grado di supportare le esigenze della produzione con infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni degli artisti che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un’area per l’hospitality nonché altri servizi.
Tutto questo mette in luce, ancora una volta, il grave deficit infrastrutturale di Firenze e della Toscana a cui la sinistra ci ha relegato da decenni, conclude il consigliere metropolitano, mancanze che così non ci consentono e non ci consentiranno, senza i necessari investimenti, nemmeno in futuro, di poter accogliere eventi internazionali di alta caratura”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia

Cybersicurezza, Mallegni: Non bene Funzione pubblica esclusa
Cybersicurezza, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Non bene Funzione pubblica esclusa da Agenzia”
Non possiamo che essere d’accordo sull’istituzione di un’Agenzia per la cybersicurezza perché riteniamo che garantire la sicurezza dei sistemi informatici attenga alla tutela della libertà.
Detto questo credo che l’esclusione del ministero della Funzione pubblica dall’organismo sia un errore, come è un errore non aver coinvolto in modo più forte il Parlamento anche in questo decreto legge.
Leggere nel testo del provvedimento che il Copasir ‘può’ convocare il direttore dell’Agenzia lo trovo quasi surreale, a dimostrazione che il ruolo del Parlamento è ormai poca cosa. Spero che non arriveremo quanto prima a costituire un’Agenzia per sostituire il Parlamento.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano



Arezzo esclusa da località a vocazione turistica
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Arezzo esclusa dalle località a vocazione turistica: niente fondi, decisione assurda. Presto interrogazione parlamentare”
Negli ultimi cinque anni, lo dicono i dati, il turismo ad Arezzo ha registrato un aumento vertiginoso. Ma tant’è. Perché neppure questo è bastato a far ritenere Arezzo tra le città a vocazione turistica, visto che è stata esclusa, insieme ad un altro eccellente polo attrattivo del turismo aretino, come Cortona, dal “decreto estate”.
Ancora una volta, ad esempio Siena o Pisa sì, e Arezzo no. La storia si ripete, ma non se ne capisce assolutamente la logica.
Arezzo non beneficerà dei 500 milioni, complessivi, destinati alle realtà che hanno subito, causa Covid, l’assenza del turismo internazionale. Come non ne beneficerà Cortona, che insieme ad Arezzo di numeri, in termini di visitatori ne fa.
Come sono state assegnate queste risorse? Quale il criterio di scelta? Perdonatemi, ma non appare di certo chiaro e logico. Ho pertanto chiesto agli Onorevoli di Forza Italia, Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai, di fare, appena possibile, un’interrogazione parlamentare in merito. Il nodo va sciolto e anche in fretta.
Per una decisione pressoché assurda che penalizza la nostra città e il territorio, che tanto ha investito e puntato sul turismo, ottenendo importantissimi risultati con i quali Arezzo è riuscita a gravitare nei tessuti nazionali e internazionali.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia Comune di Arezzo

