Carrara: chiediamo esenzione Tari per i ristoranti
Il Coordinatore Comunale dei Giovani di Forza Italia Carrara Lucian Martisca, insieme a Riccardo Bruschi: “Carrara: esenzione Tari per i ristoranti. L’amministrazione prenda esempio da Massa”.
Martisca (FI Giovani): “Esenzione Tari per ristoranti”
Siamo giunti alla fine dell’anno e possiamo affermare che i nostri ristoratori sono stati una delle categorie piu colpite e penalizzate da questa emergenza sanitaria, costretti a chiudere e lasciare a casa decine di persone, sono pochi quelli che hanno provato a resistere, simbolo di determinazione e professionalita.
Come ogni anno è arrivata a tutti la lettere dal comune per il pagamenti della tassa dei rifiuti, la famosa Tari, e si paga per sostenere il servizio di raccolta, trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti, pero i nostri ristoranti sono stati chiusi per mesi e di rifiuti non ne hanno prodotti…
In questo periodo il comune deve dimostrare di essere al sostegno dei propri cittadini, e quindi quello che propongo è di esentare i ristoratori dal pagamento della Tari, sembrebbe un segnale importante di questa amministrazione che spesso si e dimostrata assente.
Se questo non fosse possibile chiedo lo slittamento immediato della scadenza della Tari al 31 di agosto 2021, in modo di dar modo ai nostri commercianti di rialzzarsi piano piano durante l’anno nuovo, sperando di non subire la terza ondata di cui tanto si parla.
Ancora una volta Forza Italia è solidale e a sostegno dei ristoratori locali,perche sono una parte fondamentale dell’economia locale, pertanto invitiamo il Sindaco Francesco De Pasqule di aiutare concretamente questa categoria.
Lucian Martisca, Coordinatore Comunale di Forza Italia Giovani Carrara
Riccardo Bruschi (FI Carrara): “L’amministrazione prenda esempio da Massa”
Il problema sollevato dal movimento giovanile di FI è assolutamente attuale visto che il Comune di Carrara appena ha inviato gli avvisi di pagamento, perlopiù già scaduti, non perdendo occasione di far le cose fatte male.
La possibilità di non far pagare la Tari, checchè ne dicano l’assessore al bilancio ed il Sindaco, è assolutamente possibile su base volontaria. Se difatti su richiesta del Comune viene comunicato allo stesso da Arera di quanto possa essere ridotta la Tari (in quanto un minimo di copertura dei costi deve esserci anche in base alla solidità dell’ente), nulla poi vieta al Comune stesso di destinare dei fondi propri in ulteriore riduzione della tassa.
Lo hanno fatto a Massa* mettendo 1.250.000 euro del bilancio a contributi emergenza Covid-19, e lo ha appena fatto Lucca che ha addrittura esentato le attività produttive rimaste chiuse nel secondo lockdown: bolletta a Zero.
E non si permettano di dire che gli altri Comuni sono più ricchi, noi abbiamo un entrata dalla tassa marmi che gli altri neanche si sognano, che aumenta almeno del 20% il bilancio del Comune. Quindi è una vergogna che a Carrara l’Amministrazione nelle persone di Martinelli e De Pasquale non riesca ad aver fatto un piano di provvidenze di contrasto a questa crisi come noi avevamo proposto mesi orsono.
Non ci resta che unirci alle proteste dei commercianti e di tutti i cittadini, e ci auguriamo presto di poter dare alla città una guida migliore di quelle delle ultime decadi.
* A Massa: Nel dettaglio, si tratta di una manovra da 1 milione e 250 mila euro così suddivisi: 250 mila euro per il bonus sociale, 400 mila a sostegno delle utenze domestiche e 600 mila per le utenze non domestiche. Per le aziende costrette alla chiusura nel periodo del lockdown, non avendo prodotto rifiuti, la quota variabile della tariffa Tari sarà annullata in base ai giorni di sospensione dell’attività. Per quanto riguarda i privati cittadini (utenze domestiche residenti) saranno applicate tariffe ridotte, per le famiglie nelle quali almeno un componente non ha percepito reddito per almeno 3 mesi.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara