Faentina: Sit-in dei sindaci
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola, insieme a Raffaella Ridolfi: “Faentina: Sit-in dei sindaci del Mugello”
“Oggi davanti alla sede di RFI a Firenze non ho voluto mancare, proprio per testimoniare l’attenzione che il sottoscritto e tutta Forza Italia ha sul tema delle infrastrutture e della mobilità, ma meglio sarebbe stato se i Sindaci del Mugello presenti avessero deciso di transitare anche da Palazzo del Pegaso e da Palazzo Sacrati Strozzi, visto che la Regione Toscana, politicamente amica loro, è certamente parte in causa quando parliamo di disservizi, mancati investimenti e disastro infrastrutturale nella nostra area metropolitana”,
così Paolo Gandola, Consigliere metropolitano di Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento stamani presente al sit in promosso dai sindaci del Mugello.
“Non c’è che dire – prosegue Gandola – l’iniziativa di oggi importante e non scontata, ha anche un sapore di beffa. Infatti, mi pare di capire che vi sia da parte del PD e dei suoi eletti, Sindaci in primis, la volontà di scaricare tutte le responsabilità su RFI e Trenitalia, dimenticando invece le gravi responsabilità di Regione Toscana sul tema.
Insomma, una manifestazione che ha il sapore di politicamente schierato, ma che con la presenza anche di forze di opposizione, sebbene non invitate, cerca di riequilibrare un attimo il ragionamento sugli investimenti mancati, soprattutto per ciò che concerne la ferrovia Cenerentola della Città Metropolitana di Firenze, ovvero la Faentina.
Qui dei famosi 30 milioni di Euro, compensativi dei danni provocati dalla TAV non si è avuto contezza, se non qualche riverniciata e tinteggiatura di stazioni, ma i problemi sono ben altri.
A questo punto, dicono Gandola e Ridolfi, Capogruppo di Forza Italia all’Unione dei Comuni del Mugello, vogliamo chiarezza circa gli investimenti che saranno realizzati sulla tratta. Qui dei famosi 30 milioni di Euro, compensativi dei danni provocati dalla TAV non si è avuto contezza, se non qualche riverniciata e tinteggiatura di stazioni, ma i problemi sono ben altri.
Non accetteremo più chiacchiere e scommesse, ma pretendiamo di conoscere tempi certi e definitivi su quando verranno consegnate le carrozze ed il nuovo materiale rotabile di cui si discute da anni. Inoltre vorremmo capire se per la linea sono in previsione dei miglioramenti infrastrutturali e tecnologici che pongano fine ai quotidiani ritardi, nonché capire quali investimenti saranno messi in campo per l’eliminazione di tanti passaggi a livello, ancora presenti in alto numero nelle nostre zone.
Non crediamo che sia la volta buona perché, purtroppo, conosciamo con chi abbiamo a che fare, l’unica speranza è che siano anche i cittadini, prima a poi, a capirlo – concludono Gandola e Ridolfi.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Mugello, Mallegni: interrogazione sulla Faentina
Mugello, Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha presentato un’interrogazione in Senato sulla Faentina: “una ferrovia efficiente rappresenta una risorsa importante per il Mugello”
INTERROGAZIONE
MALLEGNI. Al Ministro delle infrastrutture
Premesso che:
una ferrovia efficiente rappresenta una risorsa importante per il Mugello ed una condizione insostituibile per arrestare il declino e l’ulteriore gravissimo spopolamento in atto dei Comuni di Marradi e Palazzuolo Sul Senio (FI);
purtroppo e da lungo tempo i cittadini interessati subiscono disservizi e disagi intollerabili quali ritardi quasi costanti, soppressioni, sovraffollamento delle vetture (in violazione delle norme anti-covid sul distanziamento), mancati rimborsi ai lavoratori ed agli studenti;
la sinistra che governa la Toscana, il Mugello, Borgo San Lorenzo e Marradi, come già sostenuto puntualmente in tempi non sospetti (2012 e poi fino ad oggi) con numerosi e ricorrenti documenti, ordini del giorno e interrogazioni nei comuni interessati, sulla Faentina non riesce a individuare soluzioni;
l’assessore regionale di turno, Stefano Baccelli, non ha assunto alcuna iniziativa neanche in presenza di quella tardiva, ma opportuna, dei Sindaci di Borgo San Lorenzo e Marradi che si erano accorti che la situazione non fosse più sostenibile”;
l’assessore della Regione ha seccamente smentito anche i suoi sindaci affermando che: puntualità delle corse, efficienza della linea e servizi all’utenza sarebbero migliori di quelli codificati nel 2020 “nonostante si siano verificati alcuni ritardi e soppressioni, la Faentina si conferma fra le migliori linee diesel in Toscana”;
sembrerebbe che la Regione Toscana ed Rfi con la complicità spesso degli Enti Locali abbiano disatteso le esigenze dell’utenza destinando, spesso “le risorse attese da oltre 20 anni comprese quelle per i danni della Tav ad imbiancare stazioni invece di istituire nuovi treni più corse e servizi efficienti per gli utenti“, in primis studenti e lavoratori pendolari,
si chiede di sapere:
se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso se non ritenga necessaria, come l’interrogante ritiene, una immediata azione di concerto con i Comuni interessati affinché venga ricondotta alle proprie responsabilità la Regione Toscana affinché esercitando le sue prerogative con i gestori RFI e Trenitalia, garantisca “a studenti, pendolari e cittadini un servizio adeguato” per il Mugello e la Romagna Toscana/ Marradi e Palazzuolo Sul Senio.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia, Capo Dipartimento Nazionale Turismo e Coordinatore regionale toscano

