Mallegni: io vicino a Tajani, fiducia in Berlusconi
Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Io vicino a Tajani, fiducia in Berlusconi. Miracolati dal Cavaliere si muovono in modo scomposto”
Ho letto su un quotidiano online, relativamente alla vicenda dell’elezione del Capogruppo alla Camera di Forza Italia, che il mio nome viene tirato in ballo a sproposito.
Non capisco a quale titolo la mia figura sia parte di questa diatriba: non sono interessato a guerre, non sono interessato a correnti. Sono solo interessato a svolgere il mio lavoro di Coordinatore Regionale della Toscana, che mi è stato affidato da Antonio Tajani e da Silvio Berlusconi.
La mia posizione politica è di equilibrio e moderazione all’interno del centrodestra, che per me rimane saldo ed inequivocabile. Essere vicino ad Antonio Tajani è un punto di orgoglio: un uomo moderato, con un grande spessore politico e culturale.
Non sono assolutamente disponibile ad accomunare il mio nome a guerre inutili, che in questo momento servono solo a dividere. La fiducia in Silvio Berlusconi e nelle sue decisioni è totale e a quella ci dobbiamo tutti rifare.
Pare incredibile che, ancora oggi, qualcuno che si trova in Forza Italia, miracolato dal Presidente, si muova in maniera scomposta.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Mazzetti, riaperture: da FI spinta per percorso razionale
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Forza Italia spinta fondamentale per un percorso razionale per le riaperture. Grazie al Governo Draghi l’Italia torna a guardare al futuro con rinnovata fiducia”
La cabina di regia sulle misure di contenimento del Covid dovrebbe svolgere alle ore 16 a Palazzo Chigi. Dalle prime voci e notizie che trapelano si parla di uno spostamento in avanti dell’orario del cosiddetto coprifuoco fino a farlo scomparire a breve e di altre decisioni volte a ridare fiato al tessuto produttivo del nostro Paese.
Soddisfatta , che questa spinta verso le riaperture sia in linea con le battaglie politiche volute e portate avanti da Forza Italia in Aula e nel Paese fra la gente. Abbiamo proposto un “piano delle riaperture” a fine marzo e gradualmente in sicurezza il governo Draghi l’ha valutato ed attuato.
Siamo sempre stati per riaprire con razionalità senza “salti nel buio” senza slogan ma valutando quotidianamente la situazione. Crediamo adesso sia giunto il momento di dare rinnovata fiducia ai lavoratori ed alle imprese italiane per concedere fiato all’economia nostrana.
Certamente ogni scelta verso la riaperture di determinate attività deve andare di pari passo con il serio rispetto delle regole anti covid-19 quali quella del distanziamento e delle mascherine. Nessuno deve farsi prendere da un senso eccessivo di libertà.
Il Virus esiste ed ancora preoccupa. Nessuno può permettersi di rischiare. Il Governo concede fiducia agli Italiani. A tutti noi singolarmente il compito di non buttare via questa grande opportunità in arrivo con comportamenti infantili ed alle forze dell’ordine vigilare per garantire il rispetto delle regole.
Le morti da Covid-19 ancora oggi devono essere per tutti un insegnamento ed un monito per il futuro prossimo ma contestualmente dobbiamo ricominciare a vivere e far vivere le attività imprenditoriali del nostro Paese.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


Scuola, grazie al Governo Draghi si riprende in presenza
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti insieme alla responsabile regionale scuola Rita Pieri: “Grazie al Governo Draghi la scuola riprende in presenza. Dal mondo dell’istruzione la spinta giusta per guardare al futuro con fiducia. Dal 26 aprile l’Italia riparte!”
Finalmente dal 26 aprile si riparte. L’Italia torna a veder la luce. Il primo segnale importante di questa svolta sociale ed economica viene proprio dal mondo della scuola. E’ vero, è fondamentale la ripartenza di tutte le attività all’aperto, ma il ritorno in classe per gli studenti è il vero segnale che si torna a respirare realmente un’aria nuova. Un’aria di libertà.
Già da questo lunedì è bene ricordarlo saranno 6 milioni e 850 mila gli alunni presenti a scuola sugli 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie. Dal prossimo lunedì 26 aprile, data storica, il grande rientro, quando in classe davvero ci saranno tutti o quasi. In zona gialla e arancione tutte le scuole saranno in presenza. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza. Una decisione importante, che ottiene molto consenso e soddisfazione. Per troppo tempo si è tenuto i ragazzi in DAD, consegnandoli ad una formazione falsata e senza rapporti interpersonali.
Certamente i timori per il rientro in classe restano, nessuno oggi sarebbe in grado comunque di vivere con serenità questi attimi. I numeri sui defunti da Covid-19 ancora oggi spaventano inevitabilmente. Ogni giorno di lotta anti Covid-19 deve essere portato avanti in nome di tutti coloro che ci hanno lasciato prematuramente.
Detto questo occorre però dire che questo esecutivo guidato dal Premier Draghi resta l’unico che ha avuto il coraggio delle proprie azioni. La forza delle proprie scelte. Prima con il Governo “Giallorosso” Conte non si erano avute mai decisioni, si era solo speso e speso male! Come non ricordare per la scuola i 100 milioni letteralmente sprecati per i banchi a rotelle poi inutilizzati. Nessuno pagherà per questa scellerata scelta.
Dirigenti e presidi lasciati soli a dover organizzare ciò che non dipendeva da loro. Il Covid come diciamo da più di un anno non ha fatto altro che mettere in piena luce durante il Governo Conte le criticità che la scuola italiana aveva, abbiamo perso troppo tempo, nella tragedia, anziché fare il il grande passo e mettere in rete le istituzioni scolastiche statali e quelle paritarie insieme per un progetto educativo sicuro, rivolto ai nostri studenti. Per poter mettere nostri ragazzi in classi sicure con spazi adeguati.
Solo con l’arrivo del Governo Draghi si è iniziato a lavorare per il futuro pensando seriamente a tutti gli attori che caratterizzano “il meraviglioso palcoscenico” del mondo della scuola. Adesso infatti possiamo tornare verso la normalità, possiamo riportare i ragazzi in classe per finire quest’anno scolastico in modo normale!
I ragazzi delle secondarie di secondo grado sono felici di tornare a scuola, è un loro diritto, anche durante l’emergenza sanitaria, ma è un nostro dovere garantire loro la sicurezza . “Per tutti gli aspetti della logistica in settimana ci sarà un tavolo con” il ministro “Giovannini, Bianchi e presidenti regionali”, ha detto il Ministro degli Affari regionali e delle Autonomia Mariastella Gelmini. Siamo sicuri che il dialogo di questi giorni prima della ripartenza fra Governo ed Enti Locali consentirà di riattivare tutto al meglio anche per quanto concerne la gestione degli spazi delle aule e dei trasporti.
Preoccuparsi è lecito, normale. Ci vorrà pazienza, ma ne abbiamo avuta tanta fino ad ora, ed ora vicini alla meta non possiamo che guardare con fiducia al futuro, grazie all’impegno di un Governo che sosteniamo con grande convinzione.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Rita Pieri, Responsabile dipartimento scuola Forza Italia Toscana
Governo: Orgogliosi di non esserci mai mischiati con Conte
Fiducia Governo, Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Orgogliosi di non esserci mai mischiati con Conte. Questi sono ancora qui a governarci, e ci resteranno a lungo, disintegrando il nostro grande e capace Paese”
“Ogni tanto è necessario far sollevare il fumo e aspettare di scorgere ‘l’arrosto’ per capire realmente cosa resta per cena. Altra regola è capire chi ha apparecchiato e organizzato questa cena. Mi perdonerete se ho sfruttato l’arte della cucina e dell’ospitalità per iniziare questo breve percorso storico, ma è necessario per comprendere il motivo per il quale siamo ancora qui a discutere il futuro del Governo Conte” commenta così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni la fiducia ottenuta dal governo Conte.
“Forza Italia non ha mai avuto dubbi nello scegliere da che parte stare e infatti si trova saldamente all’opposizione dal 2018. Non siamo stati noi a far partire la legislatura con il Governo Conte e avremmo potuto evitarlo, avremmo potuto restare compatti come cdx e chiedere a gran voce delle nuove elezioni subito nel giugno 2018” si legge nella nota.
“Così non è andata – purtroppo – trovandoci quindi a subire due governi di chi aveva perso le elezioni politiche. E’ evidente che il ‘Conte2’ sia peggiore del primo, in quanto spostato completamente a sinistra e con una visione folle e ormai superata di stato assistenziale e con le mani nell’economia reale. Ma anche il primo Governo i suoi danni li ha fatti: dal Decreto Dignità, che ha distrutto il mondo del lavoro, a quota 100 e reddito di cittadinanza votati come la salvezza del paese ma che hanno, in realtà, prodotto un mare di fannulloni sul divano, un aumento del lavoro nero e nessun nuovo posto di lavoro” continua Mallegni.
“Potrei continuare all’infinito sugli errori del primo Governo Conte, come il decreto “Spazza Corrotti” che ha ridotto i diritti costituzionali delle persone e cancellato garanzie serie per la libertà individuale, ma in realtà la questione è che questo Governo non ha avuto una visione reale delle cose, non concedendo mai investimenti per le infrastrutture e reali contributi per le imprese che ormai, purtroppo, non hanno più prospettive” si legge ancora.
“Adesso questi qua che ci governano sono ancora lì e ci resteranno a lungo e continueranno a disintegrare questo nostro grande e capace Paese”.
Forza Italia è orgogliosa di non essersi mai mischiata a Conte & Company, agendo sempre e comunque nell’interesse delle fami-glie e delle imprese
“In questi anni Forza Italia ha affermato la propria posizione politica, all’inizio forse poco compresa, ma oggi in forte ripresa, dimostrandosi l’unica che ha prodotto atti e provvedimenti concreti diretti esclusivamente allo sviluppo economico e a sostegno delle imprese e delle Famiglie italiane. Siamo infatti l’unica forza politica ad aver prodotto un progetto di utilizzo del Recovery Fund, sostenendo gli scostamenti di bilancio necessari alla costruzione dei ristori, purtroppo scritti male e utilizzati peggio” prosegue il senatore azzurro.
“Siamo orgogliosi di non esserci mai mischiati con la gestione Conte & company, dimostrando coerenza e responsabilità, tentando ogni giorno di modificare e migliorare i provvedimenti di questa sgangherata maggioranza di un Governo ‘zoppo’ ”.
“Oggi assistiamo ad uno spettacolo che non ci piace, non certo per i modi in cui si è sviluppata la crisi – che rispecchia i dettami di costituzionale – ma per i contenuti di un’azione di Governo lontano dai reali bisogni delle famiglie e delle imprese, che opera senza prospettiva di rilancio del paese” si legge ancora.
“Forza Italia spera sempre di tornare al cospetto degli italiani, uniti con le forze del cdx, per governare finalmente questo meraviglioso Paese – conclude Mallegni – ma l’obiettivo dovrà essere migliorato tornando a guidare la coalizione, con l’equilibrio e la competenza necessaria a tutti i livelli per tornare a vincere”.
“Finisco come ho iniziato: non dimentichiamoci di chi ha ‘apparecchiato e organizzato la cena’, perché farlo sarebbe non riconoscere la vera storia di questa barbarie di Governo”.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Mallegni: dispiace Carrara non ripaghi fiducia Berlusconi
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Dispiace che Carrara non abbia ripagato la fiducia di Berlusconi e non abbia condiviso la nostra azione di rilancio di Forza Italia in Toscana”
“Apprendo dalle agenzie di stampa che l’amico e collega Maurizio Carrara ha deciso di entrare in Lega. Dal punto di vista personale per l’amicizia e la stima reciproca sono estremamente dispiaciuto della sua scelta.
Mi spiace che non abbia ripagato la fiducia che il presidente Berlusconi gli aveva dato candidandolo due anni e mezzo fa alla Camera dei Deputati senza che avesse dimostrato una precedente militanza nel nostro movimento politico. Molti altri che da sempre si erano impegnati in una dura battaglia all’interno di una difficile regione come la Toscana non hanno avuto la stessa fortuna.
Mi spiace inoltre che abbia fatto questa scelta in un momento in cui il nostro partito sta rilanciando la sua azione a livello regionale e nazionale, con spirito ritrovato, nuove responsabilità, programmi chiari nell’interesse esclusivo dei cittadini famiglie imprese.
Spero che almeno nella Lega possa svolgere un ruolo attivo, inclusa la normale attività di partito, che in Forza Italia non ha mai voluto svolgere. Per il resto ritengo che i cambi di casacca siano giusti se prima però passano attraverso il vaglio degli elettori. Ad Maiora”.
Così Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia e Commissario per la Toscana.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana