Cecina: passeggiata lungo fiume in completo abbandono
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “intervenire urgentemente per restituire illuminazione e decoro”
A giugno 2021 ho presentato una mozione urgente per impegnare il sindaco Lippi e la Giunta del Comune di Cecina a provvedere con estrema urgenza alla sistemazione, manutenzione e alla messa in sicurezza delle panchine ancora presenti lungo il vialetto ciclo-pedonale lungo fiume che unisce l’abitato di Cecina con quello di Marina.
Purtroppo anche quest’anno la “scarsa” manutenzione e attenzione dell’amministrazione condiziona negativamente la nostra passeggiata lungo fiume, non solo dal punto di vista del decoro urbano, ma anche della sicurezza, molte le segnalazioni da parte dei cittadini,
La passeggiata lungo fiume che costeggia anche la foce ed il porto, viene utilizzata da molte famiglie cecinesi e in estate da molti turisti, per recarsi in bicicletta o a piedi dal centro della città alle spiagge della Marina.
Il percorso è diffusamente utilizzato anche da chi fa sport e per naturale tranquillità del luogo, molti sono i genitori o i nonni che portano i bambini piccoli, come momento di svago e di relax e molte sono anche le persone anziane che passeggiano lungo il vialetto.
Deve essere interesse dell’amministrazione implementare la mobilità dolce e promuovere percorsi alternativi, anche come richiamo per un turismo a vocazione naturale e sportiva.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Ponte di Albiano: le macerie giacciono ancora nel Magra
Il Coordinatore comunale di Forza Italia di Aulla Nicola Biglioli: “Passano i giorni, ma le macerie del ponte di Albiano giacciono ancora sul letto del fiume Magra”
Quella della rimozione delle macerie è ormai una storia infinita: attorno alla fine dell’anno scorso fu presentato un cronoprogramma ben preciso, che prevedeva tra i mesi di Maggio e di Giugno 2021, l’inizio della fase di decostruzione del vecchio ponte e la successiva rimozione delle macerie.
Giunti però ad Agosto, le macerie giacciono ancora sul letto del fiume Magra.
Sono passati oramai sedici mesi dalla caduta del ponte di Albiano e ancora non si è stati capaci di rimuovere questi detriti.
Considerando he stiamo per rientrare nella stagione delle piogge, le macerie costituiscono un elemento di pericolo per il corretto deflusso dell’acqua, senza tralasciare anche il fatto che a Marinella di Sarzana si siano ritrovati, in mare, alcuni dei detriti del ponte.
Il sindaco Roberto Valettini, assieme a tutta la sua amministrazione, aveva annunciato l’inizio di questo cantiere e aveva assicurato che le macerie sarebbero state rimosse. Questa si è rivelata l’ennesima dichiarazione alla quale siano mancati i fatti.
Non è ammissibile che si debba aspettare la stagione autunnale per l’inizio di questi lavori: è un intervento delicato, che si sarebbe dovuto effettuare nei mesi caldi, quando il letto del fiume Magra è basso e non ci sono rischi troppo consistenti.
Chiediamo dunque che l’Amministrazione comunale si faccia promotrice di un sollecito al commissario Soccodato, in maniera tale da non perdere altro tempo, considerando che ormai le macerie le sta tutte corrodendo il corso d’acqua. Si rischia che, con l’avvento della stagione autunnale (e dunque delle piogge), facciano da tappo, con la preoccupazione che possano essere arrecati seri danni alle zone limitrofe.
Nicola Biglioli, coordinatore comunale Forza Italia Aulla
Massa: Fiume Frigido, rinnoviamo l’allarme
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Fiume Frigido, rinnoviamo l’allarme”
Il Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa, a distanza di pochi mesi lancia un nuovo appello affinchè si risolva immediatamente il problema della foce del fiume Frigido.
Stamani, il consigliere comunale Antonio Cofrancesco insieme a Luca Tonlazzerini ed al coordinatore comunale Domenico Piedimonte hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo alla foce del fiume Frigido prendendo atto dello stato di salute dello stesso che versa in condizioni sempre più critiche e per alcuni aspetti quasi irrecuperabile.
Ad aprile, Forza Italia aveva inscenato una protesta sulla spiaggia formatasi a causa del tappo che impedisce il deflusso di acqua. Lo aveva fatto come stimolo alla regione Toscana affinchè risolvesse il problema che essa stessa ha creato quasi dieci anni fa spostando la scogliera a pennello che si trovava davanti al bagno Margherita e ponendola in continuità alla foce del fiume.
Da allora è sorto il problema dell’ostruzione ciclica della foce del fiume. E da allora Forza Italia ne chiede conto.
Agli appelli ad agire lanciati dal nostro partito, ha purtroppo ed inspiegabilmente risposta a mezzo stampa l’amministrazione comunale massese parlando di un progetto e di una convenzione con l’A.N.M.I. Lo ha fatto anche sui social tramite il delegato alla costa Amorese e sembrava che il problema andasse a sparire.
Forza Italia ha criticato quell’annuncio sia perchè non era a conoscenza del progetto di cui gli alleati parlavano sia perchè era nelle cose che dei semplici mini dragaggi non potessero risolvere un problema così grave.
Purtroppo il tempo ha dato ragione a Forza Italia che il territorio della Marina lo conosce e cerca di difenderlo da tutte le storture che ne accelerano il declino e ne pregiudicano il decoro.
Forza Italia e la città intera assiste oggi ad una foce del Frigido simile che anziché vedere il deflusso di acqua si è trasformato in uno stagno maleodorante. Pieno di alghe che bisogna impedire che raggiungano il mare e le nostre spiagge.
E’ ora di agire. Non bisogna consentire al male di estendersi. Sono ormai centinaia di metri quelli interessati da questo fenomeno. Forza Italia Massa ha lamentato anche i danni collaterali causati dalla mancata navigabilità della foce del fiume. Danni consistenti anche nel fatto che la tassa di stazionamento che molti marinelli pagavano per ormeggiare le proprie barchette sulle sponde del Frigido non possono più farlo perchè l’intero letto del fiume ha perso il fondale e la propria sabbia. Non rimane ahimè che una distesa di ciottoli ricoperti da pochi centimetri di acqua stagnante in un mare di alghe.
E questo è davvero indecoroso. Marina di Massa e la città intera non lo meritano davvero.
La regione si faccia carico immediatamente di risolvere il problema che ha creato
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
Cecina: ripristinare la sicurezza sul vialetto lungo fiume
Cecina: Vialetto ciclo-pedonale lungo fiume, occorre intervenire per ripristinare la sicurezza. La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Meraviglioso NO, ma almeno sicuro SI!”
Ho presentato una mozione urgente per impegnare il sindaco Lippi e la Giunta del Comune di Cecina a provvedere con estrema urgenza alla sistemazione, manutenzione e alla messa in sicurezza delle panchine ancora presenti lungo il vialetto ciclo-pedonale lungo fiume che unisce l’abitato di Cecina con quello di Marina.
Nell’atto presentato faccio richiesta anche di rimozione di tutte le parti e placche di ferro rugginoso, estremamente pericolose, sporgenti dai supporti di cemento.
Purtroppo con il passare degli anni e la “scarsa” manutenzione molte delle panchine esistenti risultano essere state rimosse, mentre le restanti sono in condizioni pessime, non solo dal punto di vista del decoro urbano, ma soprattutto dal punto di vista della sicurezza.
La passeggiata lungo fiume che costeggia anche la foce ed il porto, viene utilizzata da molte famiglie cecinesi e in estate da molti turisti, per recarsi in bicicletta o a piedi dal centro della città alle spiagge della Marina.
Il percorso è diffusamente utilizzato anche da chi fa sport, in particolare jogging o passeggiate salutari, essendo particolarmente adatto per chi dal centro desidera, senza prendere l’ automobile, fare una seduta di allenamento lontano dal traffico e dalla circolazione di veicoli.
Per naturale tranquillità del luogo, molti sono i genitori o i nonni che portano i bambini piccoli, come momento di svago e di relax e molte sono anche le persone anziane che passeggiano lungo il vialetto.
Deve essere interesse dell’amministrazione implementare la mobilità dolce e promuovere percorsi alternativi, anche come richiamo per un turismo a vocazione naturale e sportiva.
Molte sono state le segnalazioni da parte dei cittadini, la maggior parte delle panchine sono ancorate con viti allentate, fissate ai supporti di cemento e i supporti stessi sono ormai logori e crepati, tanto che le panchine all’ utilizzo sono instabili sia sulla base che sulla parte dello schienale, risultando pericolose.
Per la loro particolare collocazione, che le rende sospese sull’argine, una eventuale rottura costituirebbe notevole pericolo per chi vi si trovasse seduto.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno


Massa: Fiume Frigido, reclamiamo la concessione
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Forza Italia reclama la concessione della nuova spiaggia nel Fiume Frigido”
A distanza di anno, la situazione della foce del fiume Frigido continua ad aggravarsi ed il Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa, con il consigliere regionale Marco Stella, si accinge a presentare una nuova interrogazione al Presidente Giani.
Bisogna capire con chiarezza se e quando il problema sarà definitivamente risolto. Gli anni passano e, oltre al rischio idraulico, continua il danno economico alla nostra comunità massese.
Dopo il 2010 la Regione Toscana ha spostato una scogliera dalla sua naturale collocazione (era a circa 150 mt dalla foce) posizionandola in continuità con la bocca del fiume Frigido.
Da allora, oltre al rischio idraulico, la nostra comunità si è trovata ad avere circa cento posti barca in meno.
Piccoli barchini di pescatori ed amanti del mare, da un anno all’altro non hanno più potuto risalire il fiume per ormeggiare sulle sponde del Frigido (vedi foto). Una caratteristica questa che ha caratterizzato per decenni la nostra Marina. E che ha contribuito ad alimentare per anni le casse comunali poiché ogni natante pagava la tassa di concessione demaniale come previsto dal Piano Particolareggiato dell’Arenile massese che ha sempre previsto la possibilità di concedere l’uso delle sponde del Frigido dietro il pagamento di un canone di concessione demaniale.
Infatti, l’art. 21 del P.P.E. recita: l’ormeggio di piccole imbarcazioni alle foci del Canale Brugiano, del fiume Frigido, e del Canale Magliano è permesso previo rilascio di concessione demaniale ed edilizia, secondo le procedure previste dal Piano Regionale dei Porti e dal DPR 509/97” .
Viene da sé che, a causa dell’insabbiamento della Foce del Frigido, tutte le barchette hanno perso il loro posto. Ed il nostro Comune di Massa ha perso gli incassi.
E questo non è un danno che si continua a perpetrare?
Forza Italia Massa aveva chiesto alla Regione Toscana di porre immediato rimedio al danno che hanno causato andando a modificare la bocca del Frigido ma nulla è stato fatto. Neanche una tempistica per porvi rimedio è stata comunicata.
Pur ringraziando l’A.N.M.I. che da anni svolge il compito di aprire con una ruspa un piccolo varco all’interno della foce del fiume, accatastando i detriti che in pochi giorni tornano in mare ed ostruiscono nuovamente il punto liberato per poi rimuoverli ancora ed ancora, riteniamo questo modus operandi un insulto all’intelligenza. Ed uno sperpero di risorse.
Sia che i costi li sopporti l’ANMI stessa, sia che li sopporti il Consorzio di Bonifica che gli affida il compito tramite una convenzione. Convenzione che, dopo 3 anni e’ scaduta il 31 marzo scorso e che è stata appena rinnovata. Senza sapere, tra l’altro, se il lavoro è a titolo gratuito. E con i risultati inutili che oggi, aprile 202, abbiamo tutti sotto gli occhi.
Forza Italia Massa ritiene assurdo considerare quella convenzione una soluzione del male che il PD e la sinistra hanno cagionato alla nostra comunità. E’ come la tela di Penelope. Soprattutto in estate, appena l’ANMI apre un piccolo varco per ridimensionare il tappo, Poseidone lo richiude in meno di una settimana. E di nuovo la ruspa torna all’opera. Ci rendiamo conto dell’assurdità?
Ma poi, tutti quei detriti composti da ciottoli, inerti, piccoli pezzi di granito da dove provengono?
Ed in attesa che gli ingegneri della Regione Toscana risolvano il problema, perchè non si chiamano un po’ di ditte della zona che verosimilmente verrebbero a prendersi gratuitamente tutto quel materiale che ostruisce la bocca del Frigido ed il suo tratto finale? Perchè si iniziano opere di sicurezza idraulica come quella del “MURO DI BERLINO” nel tratto finale del fiume Frigido senza porsi il problema che troppi detriti hanno ormai rialzato il letto del fiume? Vogliamo lasciare tutto così fino a quando non dovremo rialzare di nuovo i ponti e farli a punta?
A Massa, causa erosione, avremmo bisogno di spiagge più ampie e non di questa nuova spiaggia. Se quella creata dal cattivo intervento degli “amanti dei muri” venisse data in concessione, Forza Italia Massa è già pronta a reclamarla.
Noi di Forza Italia Massa, il primo sdraio ed il primo ombrellone lo abbiamo collocato. Ed il nome che daremo al nuovo lido è “Lido del Barbagiano Rosso’
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa