Gramigna: Made in Italy, chiediamo un Ministero ad hoc
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Made in Italy, chiediamo un Ministero ad hoc“
“Made In Italy” e “Made in Tuscany” rappresenta certamente un punto cardinale per Forza Italia, che all’inizio di questa legislatura, ha presentato una proposta di legge per l’Istituzione del Ministero per la tutela, la promozione e il commercio internazionale dei prodotti italiani, e Dipartimenti regionali.
Con un documento ufficiale a firma della Responsabile del Dipartimento in Toscana, Antonella Gramigna, la proposta viene sollecitata.
E’ proprio nell’ottica di ” Partito aperto” , di ascolto e proposta, di inclusione e partecipazione, che è stato pensato questo progetto di inclusione delle diverse espressioni di ogni ambito che riguardi la cultura e la bellezza toscana, la sua artigianalità, e le PMI.
Idea che ha trovato ampio consenso anche nel Senatore Massimo Mallegni, che ha partecipato all’ ultimo incontro Live del Dipartimento Made in Italy.
Non dobbiamo inventare nulla è tutto scritto sapientemente nel libro di Berlusconi “L’Italia che ho in mente”, in cui viene indicata la linea politica per Forza Italia e il futuro possibile per l’Italia! Un compito difficile e impegnativo che oggi più di ieri risulta essenziale per ridare alla nostra “gente”, che in molti casi non crede più nella politica e quindi non va a votare, un appiglio per tornare a credere in qualcosa.
Mercoledì prossimo il Dipartimento Tutela del Made in Italy, chiuderà la serie di incontri del 2020, ai quali hanno partecipato l’Associazione “Made in Tuscany”, i professionisti Marco Baldocchi, genialità nella sua comunicazione attraverso il Neuromarketing, Jacopo M. D. Affinati, Managing Director di Gaia srl, con l’export in Usa e Paesi asiatici, con due esperti nel settore Food, che operano in Toscana, legati alla Unione Regionale Cuochi toscani: lo stellato Filippo Saporito, de La leggenda dei Frati a Firenze- Villa Bardini, e la chef Sara Barbara Guadagnoli.
Entrambi parleranno della cucina toscana doc, e le sue rivisitazioni. Altra ospite sarà Paola De Blase, enologa de I Veroni (Concorzio Rufina) con la quale si parlerà di vinificazione e qualità delle produzioni toscane. L’abbinamento vino e cibo, le nostre eccellenze di bontà e di qualità, molto amate all’estero, ed anche da noi, diciamolo, nel nostro Paese, saranno l’occasione per continuare quel filo conduttore che riguarda l’artigianalità toscana e le sue eccellenze da tutelare e preservare, oggi ancor di più con leggi ad hoc. Gli incontri, che hanno avuto centinaia di visualizzazioni, per interesse al tema, continueranno a Gennaio, con ulteriori espressioni del Made in Tuscany.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana
Toscana: Mozioni FI per istituire garante diritti disabili
Toscana: Mozioni coordinate di Forza Italia in Regione e nei Comuni per istituire la figura del Garante dei diritti della persona disabile e dei laboratori sui servizi alla disabilità
Istituire laboratori comunali sui servizi alla disabilità e istituire nei Comuni della Toscana la figura del garante dei diritti della persona disabile.
E’ quanto chiede una mozione presentata a Cecina dalla consigliera comunale Chiara Tenerini, a Firenze dalla consigliera del Quartiere 1 Roberta Pieraccioni, che verrà presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di F.I. Marco Stella, e che verrà rilanciata sul territorio dai consiglieri comunali e circoscrizionali azzurri tramite il responsabile Enti Locali di Forza Italia Toscana, Matteo Mastrini, la responsabile Dipartimenti, Chiara Tenerini e con la collaborazione di Marco Becattini, responsabile Disabilità del coordinamento regionale del partito toscano.
“Riteniamo fondamentale istituire un Laboratorio comunale sui bisogni e sui servizi alla disabilità – spiegano gli esponenti di Forza Italia -. Deve diventare una struttura che analizzi le condizioni delle persone disabili e delle loro famiglie, che rilevi servizi e interventi a favore delle persone con disabilità, che fornisca ogni anno dati aggiornati circa il numero dei disabili certificati presenti sul territorio e i relativi servizi erogati, che si occupi del numero dei disabili esclusi dai servizi a causa di mancanza di risorse.
Il Laboratorio comunale deve raccordarsi con associazioni di assistenza, enti locali e famiglie, e auspichiamo che venga costituito in quanti più Comuni possibile, perché tuteli le persone con disabilità, e ne ampli diritti e servizi”.
La mozione chiede anche di istituire il Garante della persona disabile, al fine di “promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone disabili, di promuovere politiche di integrazione, in collaborazione tra tutti gli enti istituzionali per migliorare i rapporti tra le amministrazioni pubbliche e il cittadino disabile e i possibili servizi erogati.
Il Garante – sottolineano i dirigenti forzisti – deve avere anche il ruolo di mediatore tra i cittadini disabili e le Istituzioni, per segnalare irregolarità e negligenze delle amministrazioni”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Pisa: coordinamento consegnerà beni di prima necessità
Pisa: 172° anniversario battaglia di Curtatone e Montanara. La vicesindaco e coordinatore provinciale di Pisa di Forza Italia Raffaella Bonsangue: “commemoriamo il coraggio e l’ amore per la libertá e la Patria degli studenti pisani che lasciarono la nostra città in nome di quei valori e per fare l’Italia”
Berlusconi: mai con la sinistra, niente strumentalizzazioni
Nota del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi: “Non ci presteremo a strumentalizzazioni mirate a creare equivoci e divisioni. Mai parteciperemo ad un governo con forze politiche per noi totalmente incompatibili”
Leggo con stupore una serie di notizie e commenti giornalistici riferiti al ruolo di Forza Italia e a presunte divergenze con alcune forze politiche alleate.
Ritengo quindi necessario ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, alcuni dati di fatto che dovrebbero essere per tutti evidenti.
Forza Italia non è soltanto parte integrante del centro-destra: è il soggetto fondante del centro-destra, che esiste in Italia come possibile maggioranza di governo solo dopo e per effetto della mia discesa in campo nel 1994.
Da allora Forza Italia non è mai venuta meno al suo ruolo e io personalmente ho sempre lavorato, accettando anche grandi sacrifici, per l’unità della coalizione.
I nostri alleati del resto sanno benissimo che senza Forza Italia – e senza le altre forze politiche di centro che rappresentano culture e tradizioni fondamentali nella nostra democrazia come quella democristiana, quella liberale e quella socialista – non avremmo un centro-destra, ma una destra isolata in Italia e in Europa, non in grado né di vincere le elezioni, né di governare il paese, esattamente come avviene in Francia per il Front National.
Forza Italia non ha ovviamente alcuna intenzione di partecipare a maggioranze o governi con forze politiche incompatibili, ma sente il profondo dovere di assumersi le responsabilità verso la Nazione che derivano dal momento gravissimo che l’Italia sta attraversando, la peggiore crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Questo non ha nulla a che fare con manovre di palazzo, con quello che spesso ho definito “teatrino della politica”. Trovo offensivo non verso di noi, ma verso il paese che soffre, discutere di questo mentre tanti italiani rischiano di non potere essere curati, tanti altri italiani rischiano di perdere il lavoro, di chiudere l’azienda, di veder sfumare un’attività costruita in tanti anni di sacrifici, in molti casi addirittura di non sapere come sopravvivere.
Chi alimenta questa discussione forse non si rende conto della gravità dell’ora che stiamo attraversando. Solo degli irresponsabili in questa situazione perderebbero tempo in piccole manovre parlamentari. Noi non siamo irresponsabili e naturalmente non lo sono i nostri alleati. Quindi non ci presteremo a strumentalizzazioni mirate a creare equivoci e divisioni.
Per questo vorrei che non si parlasse più di queste meschinità – e tantomeno di presunti scambi di favori ovviamente impossibili – e si parlasse invece di quello che stiamo provando a fare per salvare le imprese, per tagliare la burocrazia, per sospendere il pagamento delle tasse, per aiutare le famiglie e la scuola e naturalmente per potenziare con il MES il sistema sanitario e retribuire meglio medici e infermieri. Questo è il senso della nostra disponibilità a collaborare, nello spirito dei richiami del Capo dello Stato ad un’unità sostanziale della Nazione.
Forza Italia è unita su questa linea di responsabilità istituzionale e di chiarezza politica da cui chiaramente discende che mai parteciperemo ad un governo con forze politiche per noi totalmente incompatibili, che io stesso ho indicato da giorni e che è stata ribadita anche ieri in modo unanime dal Comitato di Presidenza
Silvio Berlusconi, Presidente di Forza Italia
Mazzetti: Addii dispiacciono, ma irriconoscenza ancor di più
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Addii dispiacciono, ma irriconoscenza verso Berlusconi indigna ancor di più”
Spiace sempre quando un collega lascia la grande comunità di Forza Italia anche se da pochi anni lui ne faceva parte, ma non mi meraviglio della scelta di Maurizio Carrara. Mesi fa già voleva andare con il movimento di Calenda e adesso ha invece scelto la Lega di Salvini.
Resto sdegnata comunque dalla totale assenza di riconoscenza verso il Presidente Silvio Berlusconi, che ha dato all’imprenditore toscano l’opportunità di entrare in Parlamento senza avere mai militato.
Credo che per stare in un partito come Forza Italia, serva un legame costante ed indistruttibile con la nostra base, garantito da una militanza che rinnova il valore e l’importanza delle nostre idee e della nostra storia tutti i giorni senza se e senza ma.
Quando un collega come Carrara ed altri alla “prima ventata si scansano altrove” dimostra solo di non avere i piedi bel saldi a terra con Forza Italia e di non saper convivere con il mondo partitico.
Di una cosa sono poi ormai certa, è veramente giunto il momento di attuare una urgente Riforma che introduca il vincolo di mandato per i parlamentari. Non si possono continuare a vedere certe scene, ne va dell’immagine della politica Italiana
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Gramigna: Made in Italy e made in Tuscany
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Con l’obbligo di indicare in etichetta l’indicazione di provenienza si mette finalmente un punto fermo sull’importanza della trasparenza e autenticità di provenienza certa“
Con l’obbligo di indicare in etichetta l’indicazione di provenienza su salami, mortadella, prosciutti e culatello per sostenere il vero “Made in Italy”, e smascherare cosi l’inganno della carne tedesca o olandese, spacciata per italiana, si mette finalmente un punto fermo sull’importanza della trasparenza e autenticità di provenienza certa.
Così come il vino e molto altro. Penso alla moda, al settore tecnologico e produttivo in genere, che con il “marchio” dimostra e rappresenta ciò che è, e che non è riproducibile altrove con queste stesse caratteristiche.
La proposta di un Osservatorio, pubblicata precedentemente, che vede la necessità di istituire un gruppo, o rete che si dica, di più attori, in primis con chi segue da tempo il Made in Tuscany, per quanto riguarda la nostra regione, di cui ho la responsabilità di dipartimento, da una parte offre massima tutela per le aziende a livello mondiale, per evitare, causa penalizzazione dovuta al periodo drammatico che stiamo vivendo, la ridotta o mancata esportazione, e distorta pubblicità di prodotti con materie prime non ben individuabili, e dall’altra per supportare queste imprese con bonus, sgravi fiscali, e aiuti concreti.
L’obbligo di evidenziare la provenienza, scatta proprio ad una settimana dalla pubblicazione del decreto “Filiera Italia” fortemente sostenuto dalla Coldiretti, e con il nostro supporto, e sollecito al riguardo, il bonus “salva Made in Italy “ possa diventare estendibile non solo a favore della ristorazione colpita dall’emergenza Covid per l’acquisto di prodotti alimentari italiani al 100 %, ma anche per altri settori, ugualmente penalizzati, purché continuino a pregiarsi del marchio.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana
Nassiriya, ricordiamo con commozione i nostri caduti
Il Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana: “Oggi, in occasione del diciassettesimo anniversario dell’attentato di Nassiriya, vogliamo ricordare con commozione il sacrificio di quei militari che hanno perso la vita per portare nel mondo un messaggio di democrazia e libertà”
Vi furono vari attentati durante la guerra in Iraq contro le forze armate italiane partecipanti alla missione militare denominata “Operazione Antica Babilonia”.
Il 12 novembre 2003 avvenne il primo grave attentato di Nassiriya. Alle ore 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all’ingresso della base italiana dei Carabinieri, provocando successivamente l’esplosione del deposito munizioni della base e pertanto la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all’ingresso della base “Maestrale”, riuscì a uccidere i due attentatori suicidi, tant’è che il camion non esplose all’interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni. I primi soccorsi furono prestati dai Carabinieri stessi, dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell’esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani, nonché i militari dell’esercito italiano di scorta alla troupe che si erano fermati lì per una sosta logistica.
L’attentato provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. In tutto i feriti nell’azione terroristica furono 58.
Oggi, in occasione del diciassettesimo anniversario dell’attentato di Nassiriya, vogliamo ricordare con commozione il sacrificio di quei militari che hanno perso la vita per portare nel mondo un messaggio di democrazia e libertà. Siamo orgogliosi delle nostre forze armate e non dimenticheremo mai l’elevato tributo che hanno pagato in termini di vite umane per difendere il nostro paese ed i nostri valori. Un paese senza memoria e senza rispetto per i propri figli caduti in suo nome è un paese senza futuro.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Follonica: Urgente un Ambulatorio pediatrico in città
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto Sandro Marrini: “Follonica: Urgente un ambulatorio pediatrico in città, Donatella Spadi solleciti la Regione”
“Ormai sono anni che Forza Italia porta avanti la battaglia per un ambulatorio pediatrico a Follonica, ma il nostro appello è sempre caduto nel vuoto, sia da parte del Comune guidato da Andrea Benini, sia dalla Regione a trazione Pd”.
Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale della città del Golfo e coordinatore provinciale del partito azzurro, torna a focalizzare la sua attenzione su una struttura sanitaria assolutamente necessaria per Follonica.
“A questo proposito, mi rivolgo direttamente a Donatella Spadi, neoconsigliera regionale del Pd e mia concittadina, a cui porgo innanzitutto i complimenti per l’importante incarico che riveste a Palazzo Panciatichi – continua Marrini -. Spadi risiede a Follonica, conosce bene le criticità dovute all’assenza di un ambulatorio pediatrico in città ed è anche direttrice del Pronto soccorso dell’ospedale di Massa Marittima. Proprio per questi motivi, chi meglio di lei potrebbe farsi portavoce delle nostre istanze in Regione?
A questo proposito, le chiedo un incontro in modo da creare un’alleanza bipartisan per tutelare la salute dei bambini e raggiungere l’importante obiettivo di realizzare un ambulatorio pediatrico a Follonica, che rappresenta una battaglia di civiltà che travalica ogni schieramento politico. La mia proposta nei confronti della consigliera regionale ha lo scopo di costruire velocemente un percorso che potrebbe portare ad una struttura ad hoc per i piccoli pazienti e che potrebbe rappresentare certamente un enorme valore aggiunto per tutta la città del Golfo”.
“Non dimentichiamoci, infatti, che Follonica è la seconda città della provincia per numero di abitanti, in estate arriva a toccare anche le centomila presenze e annovera fra i suoi turisti numerose famiglie con i loro figli – spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia -. E’ inammissibile che i genitori, in caso di un bisogno, debbano rivolgersi al Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Misericordia di Grosseto: più di 40 chilometri di distanza da percorrere con bambini sofferenti.
Allo stesso tempo è inutile che il Comune si vanti della Bandiera verde, riconoscimento che certifica quanto le nostre spiagge siano a misura di bambino e che ci rende orgogliosi, quando poi la città non può contare su un ambulatorio pediatrico, grave carenza che continua a creare disagi.
Sono passati, inoltre, ormai due anni dall’interrogazione che ho presentato in Consiglio comunale per chiedere lumi in merito al progetto relativo alla realizzazione di questa struttura, ma nè il Comune, nè tantomeno l’Azienda sanitaria hanno preso in considerazione la proposta di Forza Italia”.
“Grazie al grande impegno di un gruppo di genitori e alla raccolta di ben 7mila firme – conclude Marrini –, siamo riusciti in passato ad ottenere la presenza di un pediatria in più sul territorio. Il lavoro svolto dai tre specialisti sul nostro territorio è encomiabile, ma allo stesso è inconcepibile che nel weekend non si possa contare nel territorio del nostro comune su una struttura che possa offrire assistenza ai bambini.
Inoltre, bisogna considerare un altro aspetto della vicenda, soprattutto in questo contesto di emergenza epidemiologica: i genitori costretti a rivolgersi al Pronto soccorso dell’ospedale Misericordia per curare i propri figli rischiano di intasare la struttura del capoluogo maremmano, già oberata di lavoro a causa, appunto, dei casi di Covid.
Concludo rinnovando l’invito a Donatella Spadi ad affrontare insieme a me questa problematica e a sollecitare la Regione affinchè si renda artefice di un rapido intervento. La città del Golfo è una delle cartoline più belle per i turisti che visitano la Maremma in estate ed un ambulatorio pediatrico è una struttura indispensabile per far sì che la Città del Golfo meriti ancora di più la Bandiera verde”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
Gramigna: Osservatorio Made in Tuscany
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Osservatorio Made in Tuscany: occorre promuovere la bellezza dei nostri prodotti, autenticamente toscani, creando una rete a livello mondiale“
Il rischio di una delocalizzazione, magari per paura di ingenti perdite, o per maggior profitto, è alle porte.
Rischio vero, che porterebbe a conseguenze negative immani. Per questo motivo, si rende urgente nonché necessario, premere l’acceleratore con sostegni e tutele maggiori per chi, con coraggio e tenacia, produce bellezza nella nostra Toscana, e seppur con molte difficoltà, senza rinunciare alla qualità, con collegamenti e rete di distribuzione nei maggiori paesi in cui stiamo già operando, in raccordo con organismi e realtà del nostro territorio che già operano in tale direzione, ascoltandone istanze e proposte, che saranno discusse e ricondotte nelle sedi politiche decisionali.
Parlare di Made in italy, è parlare di un marchio ben preciso. Determina la provenienza di un bene, che viene fatto secondo le norme comunitarie in materia di origine di un prodotto.
Storicamente, Made in Italy era una dicitura messa dai produttori italiani agli inizi del 1980, con la funzione di contrastare le falsificazioni dei prodotti italiani, che all’estero godevano di una crescente fama. Questo perchè i prodotti italiani venivano associati a qualità, specializzazione ed eleganza. Aggiungerei genialità, dei settori principali, che ai tempi, erano : Abbigliamento, Agroalimentare, Arredamento, Automobili. Oggi, a questi settori si aggiungono la creatività e l’originalità dell’arte, dei mestieri creativi, delle tante realtà artigiane, di un Wine and Food di eccellenza, con materie prime a km zero.
Il termine “Made in Italy” si è trasformato, nel tempo, in una espressione capace di evocare, in tutto il mondo, l”idea dei buoni prodotti italiani. Ma Non è solo questo, ma molto altro.
La identità di un vero e proprio Brand, caratterizzato dalla qualità e dalla creatività tipiche delle eccellenze artigianali e industriali italiane, che riguarda proprio lo stile di vita italiano, apprezzato dai consumatori di tutto il mondo: una grande ricchezza per il nostro paese e per le nostre imprese, cosa che implica la necessità di disporre di adeguati strumenti di tutela e di politiche rivolte al sostegno per le cosiddette “quattro A”, ovvero l’Abbigliamento-Moda, l’Arredo-Casa, l’Automazione-Meccanica e il comparto Alimentare, nasce essenzialmente con la moda. Ricorderemo il caposaldo toscano: Salvatore Ferragamo.
Possiamo sicuramente affermare che l’impatto del “country effect” sui consumatori, nel loro immaginario, è il fatto che un prodotto venga realizzato sul territorio italiano, con materie prime italiane e con manodopera italiana, che lo rende dotato di caratteristiche che non ritengono possano essere replicate in nessun altro luogo. Perchè Made in…. Italy- Tuscany, significa “vivere italiano”, ed è diventato sinonimo di “vivere bene” in ogni aspetto della vita quotidiana, dal vestire, al mangiare, all’arte.
Ma non solo, se pensiamo alla sonda Juno della Nasa, alla ceramica, alla lavorazione delle pelli, dall’oreficeria, ai prodotti del comparto agro-alimentare, alla meccanica, l’arredamento, le imbarcazioni di lusso, sono tanti i settori merceologici dove la Toscana detiene primati ancora inespugnati. Per citarne una: la serra autosufficiente per l’agricoltura verticale, dove allevare fino a 15 chili di pesce e coltivare 4000 piantine da insalata. Dalla Toscana nasce e prende il via il progetto delle protesi robotiche Cyberlegs, che restituirà il cammino ad amputati e anziani. Le pareti delle Cave Michelangelo a Carrara, dove Michelangelo trovò il marmo con cui scolpire la Pietà, e potremmo continuare.
Leggendo “Made in Usa”, ad esempio, pensiamo all’innovazione, al Giappone colleghiamo l’alta tecnologia. “Made in Germany” è sintomo di affidabilità e robustezza, o ancora la Svizzera ci darà l’idea di precisione. Ed il “Made in italy”? Declinato in “Made in Tuscany”? Significa “Autentico e Fatto bene”.
La maggior parte delle imprese nei comparti del “Made in Italy”, appartengono alla categoria delle PMI. Quelle piccole medie imprese duramente colpite da questa crisi, in seguito all’impatto devastante del coronavirus.
Si parla di un default di una su cinque, molto imminente. Cioè significa sofferenza economica che prelude ad un deflusso di capitali dall’Italia, ed anche possibili offerte, peraltro già in atto, con la possibilità di acquisizioni da parte di aziende estere che così estenderebbero il controllo sul Made in Italy, facendo sì che perderebbe la sua autenticità.
Con l’emergenza Covid e la frenata del commercio internazionale, è sopraggiunta una nuova ondata di acquisizioni e fusioni Made in Italy nei marchi di lusso, con il rischio di falsi sulle tavole straniere che hanno raggiunto l’astronomica cifra di 100 miliardi di euro sottraendo risorse e opportunità di lavoro all’Italia, anche nel campo del vino e dei prodotti alimentari,
Dal crollo delle prenotazioni ai rischi per l’export, l’epidemia sta insidiando da più fronti l’economia italiana. Un vero tracollo, specie in questo ultimo periodo dove viene fortemente limitata la vita sociale, e di conseguenza, viene meno il senso di acquistare un abito, un gioiello, od un buon vino da bene in compagnia. Ma c’è un rischio ben maggiore: quello di perdita di socialità.
Il Made In…è a rischio? Si. Se non interveniamo con sostegno e azioni mirate.
Il 74% delle imprese agroalimentari che esportano hanno registrato una diminuzione delle vendite.
Ecco perché l’importanza di sostenere queste imprese, per mantenere alto l’orgoglio delle aziende italiane nel mondo. Per fronteggiare gli effetti della pandemia sull’export serve un piano straordinario. Un Osservatorio che, con la creazione di nuovi canali, reti di aziende, e una massiccia campagna di comunicazione per le produzioni 100% Made in Italy e per la stessa Italia, possa dare sostegno e maggiore visibilità.
“AUTENTICAMENTE TOSCANO”, questo è il marchio virtuale, ed il compito di un Osservatorio. Quello di supporto e tutela del prodotto autentico. Perchè dal territorio nascono i saperi e i sapori che sempre rappresentano l’identità di una comunità. La Toscana è una regione unica al mondo dove esiste una compresenza di eccellenze produttive in settori merceologici eterogenei, frutto di una filosofia imprenditoriale dove estetica ed etica vanno di pari passo, attuando quello sviluppo sostenibile che si contrappone con le armi della “bellezza” alle bieche leggi commerciali dettate dalla globalizzazione.
Ritengo necessario, come responsabile Forza Italia Dipartimento Made in Italy- Toscana, da sempre a fianco delle imprese, tutelare e promuovere i tanti prodotti di eccellenza che il mondo ancora ci invidia, come prima cosa impedendo il dilagare di quelli contraffatti, perchè possono creare danni irreversibili a tutto il territorio e soprattutto a carico del mondo dell’Imprenditoria.
Per questo occorre promuovere la bellezza dei nostri prodotti, autenticamente toscani, creando una rete a livello mondiale, capace di mettere in luce la ricchezza di saperi e sapori del nostro bellissimo territorio. Occorre, altresì condurre azioni concrete, in Italia ed all’estero, attraverso politiche europee,che il PPE appoggia, per portare proposte concrete su sgravi fiscali, dazi, e tassazioni alle imprese che fanno parte della nostra bellezza, del Made in.
Forza Italia, Forza Toscana, rialzati. La bellezza, e la qualità devono tornare in testa.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana
Riunito il Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ha riunito in videoconferenza il nuovo Coordinamento regionale: “I moderati italiani hanno una casa, devono soltanto tornare ad “abitarla”, questa Casa si chiama FORZA ITALIA”
Ieri sera si è tenuto il primo incontro del nuovo Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana, indetto dal Commissario regionale Sen. Massimo Mallegni, registrando una grande partecipazione da parte di tutti i membri e degli eletti sul territorio. Hanno voluto dare la testimonianza del vivo apprezzamento a livello nazionale di questo ambizioso progetto il Sen. Roberto Berardi, le deputate On. Deborah Bergamini ed On. Erica Mazzetti, oltre al capogruppo in Consiglio regionale Marco Stella, il Vice Sindaco di Pisa Raffaella Bonsangue ed il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini, entrambi membri del direttivo regionale.
“Le persone oggi hanno “sete” e noi abbiamo il dovere di dare loro da “bere”. Da questo principio dobbiamo partire. I moderati italiani hanno una casa, devono soltanto tornare ad “abitarla”, questa Casa di chiama FORZA ITALIA!” Ha esordito il Sen. Mallegni, “Forza Italia è l’unico movimento politico in grado di offrire una speranza per il futuro del nostro Paese e dalla Toscana vorremmo provare contribuire a questo progetto. Tornare al Governo il prima possibile.“
“Oggi in Toscana si è riunito il Coordinamento regionale, ovviamente via web, non potendoci riunire in una sala. Più di 60 persone tra donne e uomini capaci e motivati, con l’obiettivo di raccogliere proposte e offrire risposte a Famiglie e Imprese. Dall’esperienza della vita vissuta e lavorata, dall’impegno nelle amministrazioni locali per dare una possibilità anche alla nostra terra. È vero che la sinistra ha appena vinto le regionali ma noi non abbiamo perso, abbiamo soltanto rimandato la vittoria.“, conclude il Commissario regionale, prima di passare la parola ai numerosi partecipanti.
Il Sen. Mallegni ha ribadito la centralità del ruolo politico del Commissario regionale e dei Coordinatori provinciali nell’implementare le linee programmatiche del partito a livello regionale e locale, esortando ad un’attenzione sempre maggiore alle esigenze dei cittadini e delle imprese su tutto il territorio.
Grande risalto è stato dato nella riunione ai Dipartimenti regionali nel loro nuovo assetto (ad oggi nel ragguardevole numero di 26, il cui elenco è consultabile sul sito internet di Forza Italia Toscana nella sezione “Chi siamo>Il Coordinamento regionale“) che avranno un ruolo determinante nello sviluppo di proposte ed iniziative a servizio dei cittadini e delle imprese che verranno veicolate in tutte le sedi locali e regionali sotto forma di proposte di legge e di mozioni.
L’incontro, protrattosi per oltre tre ore per l’elevato numero di interventi da parte dei coordinatori provinciali, capi struttura (Azzurro Donna, Seniores e Giovani), dirigenti regionali e capi dipartimento, si è concluso con la promessa da parte del Commissario regionale di riunire il coordinamento ogni 15 giorni per condividere l’importante lavoro messo in campo da tutte le persone coinvolte.
Il nuovo corso di Forza Italia Toscana è avviato, nel nome della competenza, della partecipazione e del servizio al cittadino e alle imprese. Una sfida avvincente, con una struttura senza precedenti, che saprà ridare una nuova veste ad un partito che si propone come la casa di tutti i cittadini moderati che in questo delicato momento non si sentono adeguatamente rappresentati né tutelati dalle istituzioni.
Firenze, Cellai: E’ stata una brutta serata
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze Jacopo Cellai: “E’ stata una brutta serata e dispiace anche per tutti quei manifestanti che non avevano niente a che fare con i violenti”
Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento alle Forze dell’Ordine impegnate ieri sera nel corso della manifestazione, con un pensiero per gli agenti feriti. Ci auguriamo che le responsabilità dei disordini emergano con chiarezza e che sia fatta luce sulla presenza di organizzazioni di natura politica responsabili degli scontri e delle molotov: il comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia parla di “antagonisti infiltrati” l’esatto opposto dell’estrema destra additata prima della manifestazione come responsabile dei disordini annunciati.
E’ stata una brutta serata per Firenze e dispiace anche per tutti quei manifestanti che non avevano niente a che fare con i violenti.
Ieri le Forze dell’Ordine avevano il compito di impedire l’accesso a piazza Signoria e fronteggiare i danneggiamenti nel centro storico, e l’hanno fatto bene.
Per questo ci auguriamo che anche nel controllo del territorio a Firenze, dalle zone di spaccio come le Cascine alle occupazioni abusive e alle altre situazioni di illegalità più a rischio vengano messe nelle stesse condizioni di svolgere il loro compito.
Jacopo Cellai, coordinatore Forza Italia Firenze Grande Città
Mugnai: San Donato, terminati posti in terapia intensiva
Nautica e pesca in Toscana: accolte le nostre proposte, ma… I deputati di Forza Italia Elisabetta Ripani e Stefano Mugnai ed il Coordinatore Provinciale di Grosseto Sandro Marrini: “Servono chiarimenti definitivi dalla Regione sulla pesca. Da Forza Italia opposizione costruttiva: poche chiacchiere, ma proposte sensate verso la ripresa di nautica da diporto e pesca”
Tonlazzerini: Conte, Azzolina e la scuola che non c’è
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Conte, Azzolina e la scuola che non c’è”
Con quattro mesi di ritardo rispetto agli altri Paesi europei, l’avvocato Conte garantiva: “Il rientro in classe è un rientro in piena sicurezza ed è e sarà il faro di questo governo”.
Ad un mese e mezzo dall’inizio del nuovo anno scolastico, quel faro non si è mai acceso, quelle parole di rassicurazione si sono presto trasformate in un canto ammaliante di Sirene.
Oggi, se vado ad inserire quelle parole su google translate mi compare la seguente traduzione: ipocrisia e spreco.
Ancora, è raccapricciante che la Dott.ssa Azzolina, colei che si vanta di essere stata precaria, docente e Dirigente possa maltrattare in questo modo la scuola; mi domando come una persona, che ha fatto dei banchi a rotelle il proprio “cavallo di battaglia”, possa essere stata investita di una carica così importante.
Le misure messe in atto sono state un fallimento e non stanno garantendo nè l’istruzione, nè la salute dei nostri studenti.
Chi pensava che avessimo toccato il fondo davanti all’operato di questo governo, purtroppo, si è ricreduto.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Tenerini: Piombino, pieno appoggio a Sindaco e Giunta
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Piombino: Forza Italia seria e compatta sul programma di Governo”
Dopo il rimpasto di giunta voluto dal Sindaco Ferrari, che avoca a sé Sanità e Sport, al dottor Palombi viene confermata la delega all’Urbanistica.
La conferma sull’assessore Forzista nella giunta Piombinese, lascia inalterati gli equilibri di governo, allontanando improbabili e inutili ipotesi di crisi che nessuno auspicava, né voleva.
La serietà ed il valore dimostrato da Palombi nell’operare come delegato alla sanità del Comune di Piombino sono sotto gli occhi di tutti, così come il suo impegno attivo in qualità di vicepresidente della Società della Salute delle Valli Etrusche.
Forza Italia, sin dall’insediamento del nuovo Sindaco, si è dimostrata seria e compatta sul programma di governo, ben consapevole che non possiamo vanificare il successo elettorale che ci ha consegnato, dopo molti anni, la possibilità di cambiare e rinnovare Piombino.
Forza Italia continua quindi il compito fondamentale dello studio del territorio, condividendo con la città e i cittadini la progettazione dello spazio urbano e la pianificazione organica territoriale centrale e periferica.
L’attenzione sarà rivolta, insieme al nostro primo cittadino, anche all’assetto infrastrutturale.
Alla nuova giunta tutta e al dottor Palombi un grande in bocca a lupo di buon lavoro.
W il lupo.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Londa: Nuovo coordinatore per rilanciare il partito
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze Paolo Giovannini: “Londa: Nuovo coordinatore per rilanciare il partito”
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Giovannini d’intesa con i suoi vice Raffaella Ridolfi e Giampaolo Giannelli, hanno individuato il nuovo coordinatore per il Comune di Londa nella figura della Sig.ra Clara Innocenti.
Con questa nomina Forza Italia vuole garantire ai cittadini di Londa un riferimento politico di qualità, in grado di rappresentare e interpretare le esigenze dei giovani, delle famiglie e delle attività produttive della zona, attraverso un approccio democratico e liberale alla gestione della pubblica amministrazione.
Clara Innocenti è nata a Firenze il 13 novembre 1964. Forzista della prima ora ed iscritta al partito dal 1994. Ha partecipato nel corso degli anni a tutte le iniziative di partito e manifestazioni ai vari livelli. E’ stata candidata per la lista centrodestra Dicomano alle scorse amministrative del 2019 risultante la prima dei non eletti. E’ molto legata al mondo della imprenditoria del Mugello e Val di Sieve, in particolare al settore manifatturiero. Clara è molto impegnata da sempre nel mondo parrocchiale e nell’associazionismo (MCL in particolare dove ha un incarico nel consiglio.
Affidiamo a Clara – hanno dichiarato Giovannini e gli altri dirigenti – il coordinamento di Forza Italia nel comune di Londa, con l’obiettivo di aggregare nuovi simpatizzanti e militanti al fine di costruire una comunità politica di qualità tesa a promuovere i valori fondanti del partito nell’interesse dei cittadini e delle imprese del territorio.
Dobbiamo lavorare con i rappresentanti del comune retto da una lista civica e siamo certi che Clara metterà tutto l’impegno possibile per realizzare un buon rapporto. Da parte nostra, a Clara Innocenti vanno i migliori auguri di buon lavoro».
«Sono onorato della fiducia che il Coordinatore Provinciale Paolo Giovannini i vicecoordinatori Raffaella Ridolfi e Giampaolo Giannelli mi hanno concesso – dice Innocenti – e li ringrazio. Forza Italia a Londa ha la fortuna di poter contare su un gruppo di militanti capaci e motivati che potranno venire a conoscenza del nostro operato ed interagire con noi. Sarà mia cura lavorare in accordo sia con il coordinatore provinciale Giovannini, sia con i rappresentanti storici del partito a livello locale.
Paolo Giovannini, Coordinatore Provinciale Forza Italia Firenze
Mallegni: Giani non abbocchi ai soliti ricatti di Renzi
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Giani non abbocchi ai solito metodo ricattatorio di Renzi”
“Giunta regionale al palo? Ovviamente finché c’è di mezzo Renzi ogni cosa si basa sul ricatto, il sotterfugio e la necessità di portarsi a casa qualcosa.
Nasce così la prospettiva della politica renziana: dal giorno in cui fu pronunciata la famosa frase “stai sereno Enrico” alla nascita del nuovo gruppo in Senato e alla Camera, al ricatto al PD, alla nascita del Governo Conte bis e al ricatto politico continuativo all’interno della maggioranza.
Oggi anche in Toscana si replica, seppur assolutamente non determinante, grazie anche al risultato che Forza Italia ha ottenuto in Toscana, Renzi e le sue truppette continuano nel solito metodo ricattatorio nei confronti non del presidente ma dei cittadini della Toscana, bloccando di fatto la nascita della nuova giunta.
A questo punto mi viene da dire: caro presidente Giani non abbocchi, li tenga fuori, sarebbe ora che imparassero la lezione”.
Lo dichiara il Senatore Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana.
Azzurro Donna: Cordoglio per la scomparsa di Jole Santelli
La responsabile Azzurro Donna Forza Italia Toscana Rita Pieri: “Cordoglio alla famiglia e a tutta la Calabria per la morte della meravigliosa donna Jole Santelli“
Anche il cordinamento regionale di Azzurro Donna Toscana esprime cordoglio alla famiglia e a tutta la Calabria per la morte della meravigliosa donna Jole Santelli.
Un esempio per tutti noi donne e uomini impegnati in politico e non . Combattiva sia nel rispondere ai bisogni della sua amata Calabria con i suoi abitanti e combattiva nella vita .
Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici .
Ci mancherai , ci mancherà il tuo modo di far politica e ci mancheranno tanto il tuo sorriso e la tua luminosità…
Riposa in pace
Rita Pieri, Responsabile Azzurro Donna Forza Italia Toscana
Stella: Bus troppo affollati. Regione usi taxi, Ncc, pullman
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella (Forza Italia): “Bus troppo affollati. Regione Toscana usi taxi, Ncc e pullman turistici”
“A Firenze, ma un po’ in tutta la Toscana, vediamo e leggiamo di autobus affollati nelle ore di punta. Mancano i controlli per rispettare la capienza dell’80 per cento e protestano un po’ tutti, utenti e autisti. Dal momento che, per adesso, il Dpcm del Governo nazionale non prevede un’ulteriore riduzione dei passeggeri a bordo, è necessario trovare soluzioni alternative, quindi: aumentare il numero di corse, ma anche coinvolgere i mezzi in forza ai taxi, agli Ncc e i bus turistici ormai sempre più inattivi. Chiediamo che la nuova Giunta regionale affronti questo problema con la massima urgenza, in accordo con i sindaci e Anci Toscana”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Tra auto, van e bus – osserva Stella – ci sono centinaia di mezzi in forza alle cooperative di tassisti, agli Ncc e alle compagnie di pullman turistici, che in questo periodo di crisi dovuta al Covid, hanno ridotto in maniera significativa la loro operatività. Un parco mezzi che potrebbe essere messo a disposizione dei cittadini a tariffe ovviamente calmierate e concordate.
I bus di linea non sono sufficienti, sono stracolmi di viaggiatori, e le norme anti-Covid non vengono rispettate. Utilizzando i mezzi del trasporto pubblico non di linea, tramite convenzioni regionali, possiamo cogliere una doppia opportunità: aiutare un comparto messo in ginocchio dalla pandemia, e aiutare i cittadini a viaggiare su bus e veicoli di trasporto non affollati”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Firenze, Cellai: Tramvia Piazza San Marco, troppi dubbi
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze Jacopo Cellai: “Tramvia in piazza San Marco, a un mese dall’inizio dei lavori non è dato sapere quanti posti auto spariranno né quale sarà l’utilità di questo troncone monco”
“Siamo arrivati alla terza puntata di una telenovela assai poco appassionante, quella della tramvia in piazza San Marco. Non solo perché si va a intervenire in un altro luogo pregiato del centro storico per costruirci un’infrastruttura che non è affatto chiaro a cosa serva, visto che sarà un troncone monco non collegato col resto delle linee, ma anche perché non c’è modo di sapere, dopo tre interrogazioni, quanti posti auto spariranno tra via Lamarmora, via La Pira e via Cavour. Anche oggi in Consiglio l’assessore Giorgetti si è limitato a dirci che l’opera sarà molto bella. Cosa di cui, comunque, sinceramente dubitiamo”.
Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.
“L’unica certezza, per così dire, che ci viene dalla risposta all’interrogazione precedente, è che i posti auto spariranno tutti tranne quelli nell’ultimo tratto di via La Pira. Anche se non è dato sapere cosa si intenda per ‘ultimo tratto’ – aggiunge Cellai –. Di certo parliamo di una cifra tra i 100 e i 150 posti auto che vengono cancellati e che non si dice dove dovrebbero essere recuperati, con buona pace dei programmi di riportare la residenza in centro… Su questa assai discutibile opera aleggiano molti dubbi e nessuna certezza.
Siamo alla terza interrogazione ma ancora nessuna notizia certa. E il prolungamento in via Martelli ventilato dal sindaco? Si farà o no? Le infrastrutture non si improvvisano
L’assessore ci dice che a novembre potrebbero cominciare i lavori per realizzare i sottoservizi, ma non c’è nessun riscontro alle parole del sindaco Nardella, che ha ventilato l’ipotesi di far arrivare il tram fino all’inizio di via Martelli, davanti a Palazzo Medici Riccardi”.
“Le infrastrutture non si improvvisano. Noi continueremo a chiedere chiarezza, soprattutto per i residenti della zona che ancora non sanno cosa li aspetterà e perché Firenze ha diritto di sapere se davvero questa opera serva alla città” conclude il capogruppo azzurro.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Tenerini: Cecina, Covid-19 e scuole
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Cecina, Covid-19 e scuole”
Il Sindaco ieri ha comunicato che a Cecina sono stati accertati 9 casi positivi al Covid-19, precisando che i contagi non fossero derivanti dalla libera circolazione del virus, ma da persone collegate tra loro.
Precisazione che non tranquillizza, il Virus è arrivato nelle nostre scuole.
Sembra che il Virus sia arrivato nelle nostre scuole a causa del comportamento scellerato di un individuo, questo non va bene!
Siamo solo gli inizi di ottobre, i contagi in Italia giornalmente aumentano, così come i ricoveri ospedalieri e le TI, ma nella testa di molti non è ancora scattata quella giusta consapevolezza di moderare i propri atteggiamenti per evitare il possibile propagarsi del Covid-19.
Mi dispiace dover constatare che il c.d. “Sindaco Sceriffo” di qualche mese fa, oggi si limiti solo a ricordare a tutti le tre raccomandazioni “della Nonna” (Indossare le mascherine, Igienizzare con frequenza le mani, Rispettare le distanze), che ormai sono ultra-note.
Mi dispiace dover constatare che, invece, non ci siano i sufficienti controlli su tutti coloro che non rispettano le regole minime anti-contagio, così come su tutti coloro che rientrano da altri paesi e non rispettano le norme sulla quarantena.
Trovo tutto questo davvero incomprensibile e rimango sorpresa di come si possa accettare questi atteggiamenti privi di ogni minimo senso civile, oltre che rischiosi.
Mi pare invece opportuno, senza creare allarmismi, dare un segnale importante per contenere il più possibile tutti i comportamenti sbagliati e ingiustificabili, così come evitare il più possibile manifestazioni dove non sia possibile garantire il distanziamento sociale e, oltretutto, senza la sanificazione continua delle strutture, come invece è imposto per qualsiasi altra attività.
Non mi è chiaro come il Sindaco pensi di poter contenere il contatto in una situazione come quella che si creerà durante la prossima consueta Fiera che ha autorizzato, specialmente alla luce del DPCM di oggi che nella sua ratio pone alla sua base raccomandazioni di massima cautela nei rapporti umani, addirittura in famiglia.
Forse non è chiaro a tutti, che l’inverno è alle porte e dobbiamo tenere ben stretto il cordone delle regole, che tutti devono rispettare senza eccezioni.
Mi auguro che il Sindaco mi ascolti.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Stella: Fondi UE per integrare stipendi a chi è in CIG
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme consigliere comunale fiorentino Mario Razzanelli (Forza Italia): “Fondi UE per integrare stipendi a chi è in CIG, solo così riparte economia. In Toscana gap 327 mln €”
Per far riprendere l’economia e i consumi messi in ginocchio dal Covid, occorre integrare lo stipendio di chi è in Cassa integrazione in deroga (in Toscana il gap è di 327 milioni di euro), utilizzando i fondi UE. E’ quanto chiedono il consigliere comunale fiorentino Mario Razzanelli e il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che hanno illustrato rispettivamente la risoluzione e la mozione da presentare nelle assemblee elettive di cui fanno parte, nel corso di una conferenza stampa stamani a Palazzo Vecchio.
Risoluzione in Consiglio comunale Firenze, mozione in Consiglio regionale Toscana
“A oggi in Italia ci sono 7 milioni di persone in regime di CIG in deroga – ha ricordato Razzanelli – quindi ci sono 7 milioni di persone che guadagnano circa la metà rispetto a prima. Se non riprendono i consumi, non riparte l’economia. Ora: lo Stato italiano riceverà circa 80 miliardi dall’Unione Europea. La nostra proposta è che una parte di queste risorse venga utilizzata per integrare gli stipendi di chi è in CIG. Quando riprendono i consumi, le attività ripartono e si innesca un circolo virtuoso per l’economia e l’occupazione”.
“I dati della CIG in deroga in Toscana sono allarmanti – ha sottolineato Stella -. Riguarda ben 110.480 lavoratori, ad oggi. Nella nostra regione mancano 327 milioni di euro, che è la differenza tra quanto questi lavoratori percepiscono dalla cassa integrazione e lo stipendio precedente. Utilizzando i fondi UE, potremmo far ripartire i consumi, rivitalizzare le imprese e ridare slancio all’economia toscana. Accanto a questo intento, stiamo lavorando anche perché il Governo proclami Firenze Zona Economica Speciale. La nostra città è stata particolarmente colpita dalla crisi legata al Covid, e solo una misura come la ZES può rimettere in moto attività e imprese, tramite sgravi fiscali e contributi straordinari”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Bonsangue: Solidarietà giornalisti e dipendenti del Tirreno
Pisa: 172° anniversario battaglia di Curtatone e Montanara. La vicesindaco e coordinatore provinciale di Pisa di Forza Italia Raffaella Bonsangue: “commemoriamo il coraggio e l’ amore per la libertá e la Patria degli studenti pisani che lasciarono la nostra città in nome di quei valori e per fare l’Italia”
Stella: Turismo in Toscana, dati drammatici
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Turismo in Toscana, dati drammatici. Convocare subito tavolo, serve Zona Economica Speciale”
“I dati sul turismo sono drammatici, nei primi otto mesi del 2020 la Toscana è la terza regione più colpita d’Italia, con -60,7% di presenze rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno. Sono numeri disastrosi, e chi governa questa regione ha il dovere di affrontare con urgenza il problema, che riguarda migliaia di attività e di conseguenza posti di lavoro.
Si convochi un tavolo con le categorie, e si chieda al Governo la creazione in Toscana di una ZES, la Zona Economica Speciale, che consente agevolazioni fiscali e semplificazioni degli adempimenti, sia per le nuove imprese che per quelle già esistenti. Un numero sempre crescente di attività rischia di fallire nel breve-medio periodo”.
Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, citando i dati dell’indagine Demoskopika.
“In Toscana il tracollo si fa sentire in maniera uniforme sia come arrivi (-6,1 milioni, pari al -59,2%) che come presenze complessive (-21,7 milioni, pari al -60,7% rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno) – sottolinea Stella -. Molte le strutture ricettive rimaste vuote, gli alberghi in difficoltà, con un’occupazione delle camere che, sulle strutture aperte, si è attestata al 30%.
L’assenza di turismo ha travolto tutte le attività del centro, dove la ristorazione ha perso il 70% del fatturato rispetto all’estate 2019. Dobbiamo combattere per ottenere la ZES per la Toscana e per la nostra città, travolte da una crisi senza precedenti. Molte attività commerciali non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 30% chiuda definitivamente nei prossimi mesi”.
“Non possiamo stare a guardare, la Regione Toscana – è l’invito di Stella – deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori, gli albergatori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un – 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico. Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull’affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione.
Servono aiuti economici concreti e immediati, che consentano agli imprenditori di respirare. Accanto a queste iniziative, dobbiamo fare squadra e chiedere l’istituzione della ZES a Firenze, e studiare altre soluzioni a un tavolo tematico che la nuova Giunta Giani ha il dovere di convocare”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Banda ultra larga, bonus esclusivo scelta pericolosa
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Banda ultra larga, bonus esclusivo ad operatori telefonici scelta incomprensibile e pericolosa”
“Avevo presentato un’interrogazione al Ministro Patuanelli per esprimere le mie perplessità e le preoccupazioni degli operatori economici, rispetto alla scelta, già annunciata, di far transitare i voucher per la banda ultra larga esclusivamente dalle mani degli operatori telefonici.
Ovviamente, come siamo ormai tristemente abituati, il Governo non ha né dato risposte né tenuto conto delle considerazioni del Parlamento ed è andato dritto come un treno, pubblicando il decreto attuativo che rende effettiva la norma. Nessun rispetto delle regole concorrenziali quindi e nessuna tutela per l’utente finale.
Se il buon giorno si vede dal mattino siamo molto preoccupati per come verranno spese le risorse del Recovery Fund. Il rischio è di drogare l’economia del Paese e di penalizzare i settori sani. Incentivi e bonus non devono mai avere effetti distorsivi della concorrenza e in questo caso avverrà in maniera pesantissima per il settore dell’elettronica.
Per non parlare poi dell’assoluta mancanza di tutela del consumatore che è indebitamente limitato nella scelta oltre ad essere potenzialmente posto, una volta cessato il voucher, in una condizione di sudditanza economica verso gli operatori fornitori di servizio e hardware.
L’ennesima schiaffo agli imprenditori e ai cittadini quindi. E onestamente iniziamo a dubitare della buona fede dovuta a sviste o inesperienze, il meccanismo con cui scientemente si penalizza il mercato a favore di un sistema assistenzialista diventa sempre più palese e, decisamente, intollerabile”.
Lo dichiara Massimo Mallegni Senatore di Forza Italia in merito alla pubblicazione del decreto attuativo relativo ai voucher per la banda ultra larga.
Firenze, Stella: ZTL, raccolta firme per proroga aperture
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Firenze, ZTL: Al via raccolta firme per proroga apertura, dal Comune mazzata al commercio. Tavolini fuori da bar e ristoranti anche dalle 11:00 alle 14:00”
“Abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per chiedere al Comune di prorogare l’apertura a tempo delle due porte telematiche, varata per aiutare le attività del centro storico di Firenze. La decisione improvvisa di Palazzo Vecchio di mettere fine all’apertura anticipata delle due porte della Ztl del lungarno Vespucci e di via della Scala, è una mazzata per il commercio, già in situazione tragica a causa delle conseguenza dell’emergenza Covid. Ci batteremo fino all’ultimo insieme a commercianti, ristoratori e artigiani, perché il sindaco Nardella ritorni sui suoi passi”.
Lo annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Il centro di Firenze è in forte sofferenza – sottolinea Stella – e ha bisogno di ossigeno per sopravvivere. L’apertura delle due porte era un modo per consentire a chi non risiede nella Ztl di accedere e raggiungere le nostre attività. Questo dietrofront del Comune dopo soltanto un mese è una scelta grave, ingiusta e miope. Siamo fortemente delusi dalla decisione di Palazzo Vecchio. In questo periodo di grave crisi economica, con l’assenza di turisti, le attività del centro possono contare solo sui fiorentini, ma se non si facilita l’accesso al centro, è tutto inutile. Molti locali e negozi del centro stanno chiudendo, e molti chiuderanno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, spero che Nardella ne sia consapevole”.
Forza Italia chiede anche che l’ordinanza che consente ai locali di mettere all’esterno i tavolini dal giovedì alla domenica a partire dalle 18:00, venga modificata e che “i tavolini possano essere posizionati anche dalle 11:00 alle 14:00 negli stessi giorni, in modo da favorire l’afflusso di clienti durante l’orario di pranzo. La possibilità di mettere tavoli e sedie fuori da bar e ristoranti – ricorda Stella – ha aiutato numerosi locali a incrementare i guadagni. L’Amministrazione comunale ha il dovere di schierarsi dalla parte di chi produce ricchezza e occupazione; l’incremento delle entrate permetterà a tanti datori di lavoro di far uscire i propri dipendenti dalla Cig, o comunque di non dover chiudere”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: Da Bonomi spinta al Governo per cambiare rotta
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da parole presidente Confindustria Bonomi una spinta per far cambiar rotta al Governo Conte. Occorrono ora basi certe per un futuro fatto di occupazione e rilancio economico”
Perché passare alla tassazione diretta mensile solo per gli autonomi? Facciamolo per tutti i lavoratori dipendenti, sollevando le imprese dall’onere ingrato di continuare a svolgere la funzione di sostituti d’imposta addetti alla raccolta del gettito erariale e di essere esposti alle connesse responsabilità. Lo ha chiesto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, parlando all’assemblea degli industriali.
Musica per le orecchie di Forza Italia, finalmente si rilancia una visione di economia diversa per il nostro Paese convintamente liberale. Occorre finalmente aiutare le imprese, per riportare fiducia e speranza nel futuro. Già adesso a settembre si stima un aumento dell’indice ISTAT di fiducia delle imprese, ma occorre che questo sia sostenuto parallelamente da scelte coerenti dell’Esecutivo, altrimenti sarà il solito fuoco di paglia, inutile per l’Italia.
“Basta sussidi, non diventiamo il Sussidistan” . “Sarebbe una bella prova che lo Stato metta tutti sullo stesso piano senza più alimentare pregiudizi divisivi” sul caso Irpef, ha sottolineato ancora il Presidente di Confindustria Bonomi. E’ così difficile per questa maggioranza Giallorossa, ascoltare la voce di chi produce lavoro ed occupazione nello stesso tempo? C’è ancora così tanta paura nel dare ragione ai padroni, come li chiamerebbero ancora certi compagni di avventura del Premier Conte? Servono scelte su scala nazionale che risultino stabili, costanti ed efficaci e non soluzioni momentanee o bonus a pioggia.
Gli imprenditori e non solo loro, potranno investire e credere nel domani se avranno certezze su cui posare le loro speranze, altrimenti tutto sarà inutile. Ci auguriamo che le forti parole del Leader di Confindustria siano comprese, senza che ancora una volta tutto risulti un “predicare nel deserto”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Giannelli: aumento bollette luce e gas, pesanti ricadute
Il vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia Firenze Giampaolo Giannelli: “Aumento bollette luce e gas, pesanti ricadute per famiglie ed imprese. Una situazione inaccettabile”
Da oggi giovedì 1 ottobre, le bollette di luce e gas saranno più “pesanti”. Le tariffe per i principali servizi di fornitura torneranno a salire con una previsione di aumento di oltre il 15 per cento delle tariffe della luce e di oltre l’11 per cento per il gas.
Una prospettiva inaccettabile – commenta Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia – per la situazione economica del Paese che è ben lontana dal ritorno alla ‘normalità’.
Oltre ai problemi delle famiglie, che faticano ad arrivare a fine mese, ricordiamo che la maggior parte delle attività sono ancora in forte difficoltà ed alcune stanno vivendo un ulteriore periodo di fermo.
Tutti noi – precisa Giannelli – sappiamo che dal 30 al 40 per cento dell’importo delle bollette è determinato dai costi di sistema e non dai consumi reali; tali aumenti in bolletta, quindi, risultano assolutamente ingiustificati.
Occorre soprattutto considerare – attacca Giannelli – che l’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno. Il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole che la trasformazione e la distribuzione.
Un settore particolarmente importante per l’economia del Mugello in particolare, ma direi di tutta la provincia di Firenze, che non può permettersi un ulteriore salasso di questa portata.
Auspichiamo quindi – conclude l’esponente Azzurro – che i gestori dei servizi provvedano immediatamente a rivedere al ribasso le proprie tariffe, rispetto all’aumento previsto, perché il sistema Italia, sia di famiglie che di imprese, non è in grado di sopportare questo aggravio; le tante telefonate preoccupate che stiamo ricevendo, sia di imprenditori che di singoli cittadini, ne sono la migliore dimostrazione.
Giampaolo Giannelli, vice Coordinatore provinciale Forza Italia Firenze
Mallegni: Berlusconi, c’è chi ancora non sopporta che l’Italia lo ami
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Berlusconi, c’è chi ancora non sopporta che l’Italia lo ami”
“Nel giorno del suo compleanno molti gli attestati di stima che il Presidente Berlusconi sta ricevendo da più parti, tanto dagli amici quanto dagli avversari. Eppure ancora oggi c’è chi nutre per lui sentimenti di odio e di questo ne sono mio malgrado diretto testimone.
Questa mattina mentre alcuni simpatizzanti mi chiedevano di recapitare al Presidente i loro più sinceri auguri di buon compleanno e di una pronta guarigione, sono stato aggredito verbalmente e quasi fisicamente da un uomo che non è stato in grado di trattenere il suo odio nei nostri confronti.
Non è successo nulla di grave per fortuna, tuttavia ho provveduto a depositare un esposto per una querela perchè trovo ingiusto essere ingiuriato, offeso e calunniato per la mia fiera appartenenza politica. Mi auguro che il clima teso dell’antipolitica in generale si affievolisca, una circostanza lieta come un compleanno non può tramutarsi in un terreno di conflitto così ostile”.
Lo dichiara Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia e commissario regionale toscano
Gandola: Caos docenti a scuola a Firenze e provincia
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Caos docenti a scuola a Firenze e provincia”
“Quanto sta avvenendo in queste ore a Firenze e in provincia con la mancata assegnazione dei docenti nelle scuole del territorio è inaccettabile. In queste ore siamo sommersi dalle giuste lamentele dei genitori per la mancata partenza dell’orario prolungato a causa dell’assenza dei docenti. Stamani mi hanno contattato genitori letteralmente su tutte le furie dopo aver ricevuto la comunicazione che da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre tutti i bambini della scuola dell’infanzia Kassel di Firenze usciranno alle 14.30.
Lo stesso problema si ripercuote anche nei territori dell’area metropolitana come a Signa, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Una situazione inaccettabile”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che denuncia l’assurda situazione che sta bloccando l’assegnazione dei docenti precari nelle scuole di competenza.
“Purtroppo – continua Gandola – ogni anno si presentano problemi per l’assegnazione delle docenze supplenti che vengono istruite quasi sempre successivamente all’avvio dell’anno scolastico ma mai si era arrivati al blocco del tempo pieno e all’uscita preventiva da scuola degli studenti per l’assenza degli insegnanti. Una situazione tragicomica che dopo 8 mesi di caos subito dai genitori e dalle famiglie fiorentine per la chiusura dei plessi scolastici oggi sta creando innumerevoli e nuovi problemi a cascata.
In provincia di Firenze i candidati sono 14mila e le posizioni sono 38mila, perché ogni precario ha più di un inserimento in graduatoria. Per questo occorre completare subito tutte le assegnazione e risolvere prontamente tutte quelle incongruenze che stanno rallentando e complicando il lavoro degli uffici del Ministero dell’istruzione. Una situazione da sbloccare quanto prima – conclude il consigliere metropolitano – anche per consentire l’attivazione dei servizi di pre e post scuola che ancora oggi non sono potuti essere attivati”.
Coordinamento Regionale Forza Italia Toscana
Mazzetti: Recovery fund, da Governo poca chiarezza
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Recovery fund, da Governo poca chiarezza su criteri scelta infrastrutture. Serve commissione bipartisan ad hoc”
“Ancora oggi non è chiaro il metodo con il quale verranno scelti gli innumerevoli progetti infrastrutturali che arriveranno dai territori e non è chiaro quale sia il tramite se attraverso le Regioni, i comuni o le province. Troppa la nebbia all’orizzonte, creata da un Governo diviso su tutto.
Quando il Governo dice di voler ridurre il divario tra Centro-Nord e Mezzogiorno cosa intende fare concretamente? Se un progetto viene fatto sfruttando la sinergia pubblico/privato, che finalmente dopo decenni la sinistra “anti privati” ha compreso come utile, come avverrà? Si darà la priorità solo a chi ” arriva prima” o ci saranno parametri oggettivi per selezionare le urgenze?
Proprio per questo, ho proposto in Commissione l’istituzione di una commissione ad hoc, composta da tutte le forze politiche, affinché vengano decise le priorità, i progetti, auspicando che siano valutati in modo oggettivo e agevolando quelli che diventano moltiplicatori di sviluppo economico, come quelli dell’edilizia-costruzioni-infrastrutture, ma anche delle aziende che inglobano tutte le altre in difficoltà.
Servono parametri chiari, senza i quali non si può ripartire, e una reale visione futura”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.
“Dopo l’audizione del ministro De Micheli, oggi in commissione la maggioranza ha presentato la relazione sulle linee guida, il prossimo martedì sarà dato il parere. Per questo, ho deciso di prendere contatti e fissare incontri con i rappresentanti di ogni categoria economica locale, al fine di apportare un contributo concreto al prossimo dibattito ed avere così una visione d’insieme della situazione.
Non si può perdere altro tempo. I dati dell’economia reale ci dicono di bruciare le tappe per rilanciare il Paese”, conclude.
Coordinamento Forza Italia Regione Toscana
Mallegni: Marchetti, esempio di lealtà e capacità
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Maurizio Marchetti campione di voti, esempio di lealtà e capacità”
«Io oggi lo voglio dire chiaro: in Maurizio Marchetti, capogruppo uscente di Forza Italia in Consiglio regionale e coordinatore provinciale degli Azzurri lucchesi, Forza Italia ha un esempio di lealtà e capacità.
Insediatosi in un contesto complesso come quello regionale a metà legislatura, ha prodotto oltre 350 atti tra mozioni, interrogazioni, ordini del giorno e quant’altro rappresentando le istanze di tutto il territorio regionale, senza curare solo i suoi interessi di collegio ma quelli collettivi della popolazione.
L’attestazione del suo buon operare non la do io, la danno i risultati: gli atti di Marchetti sono stati approvati dal Consiglio regionale per oltre la metà, segno del buon senso su cui erano modellati, come si conviene a chi ha fatto l’esperienza di sindaco. Maurizio conta quattro mandati, per cui…».
«Per queste qualità lo hanno cercato in tanti, per arruolarlo nelle loro file con la prospettiva di un seggio sicuro in Regione. E invece Maurizio Marchetti è qui, rimasto a incarnare lealtà, competenza, esperienza, generosità, voglia di fare e di costruire, col sole e con la pioggia, per coerenza a un ideale socialista liberale.
Maurizio Marchetti è l’esempio di Forza Italia. Il suo risultato elettorale personale in termini di voti e preferenze glielo riconosce plasticamente».
«Maurizio avrà il ruolo lo spazio che merita nel futuro di una Forza Italia che sta ripartendo per ricostruire un’alternativa in Toscana e al governo nazionale».
Marrini: centrodestra tiene in Maremma, ora rinnovamento
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto Sandro Marrini: “Il centrodestra tiene in Maremma, Forza Italia ha bisogno di rinnovamento“
“I risultati delle elezioni regionali hanno dimostrato che il centrodestra unito è ancora la forza politica più votata in provincia di Grosseto”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale, commenta a caldo l’esito della tornata elettorale.
“Susanna Ceccardi è stata il candidato governatore più votato in Maremma, mentre Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega si sono imposti in gran parte dei comuni maremmani – spiega Marrini –: questi sono i dati più importanti da cui dobbiamo ripartire. Certo, è innegabile la delusione per la vittoria di Giani, ma abbiamo davvero messo in campo tutte le energie a nostra disposizione per provare a strappare la Toscana al centrosinistra e non abbiamo niente di cui rimproverarci”.
“Per quanto mi riguarda – continua il coordinatore provinciale di Forza Italia -, sono soddisfatto dei voti che ho ottenuto. Basti pensare che a Follonica, città in cui svolgo il ruolo di consigliere comunale, ho più che raddoppiato le preferenze rispetto alle ultime elezioni amministrative. Un risultato che mi gratifica e che mi ripaga dell’impegno profuso per tutelare i miei concittadini.
Voglio fare un plauso anche a Jessica Ciaffarafà e Giuseppe Laganà, due giovani alla loro prima esperienza politica e che hanno dato un contributo importante in termini di voti al partito azzurro, grazie al loro entusiasmo e alla loro voglia di fare, e a Mirella Milli, che ha fatto valere la sua esperienza di assessore nel Comune di Grosseto”.
Marrini conclude la sua analisi gettando uno sguardo al panorama politico nazionale: “In qualità di coordinatore provinciale di Forza Italia – termina -, mi sento in dovere di lanciare un appello. La nostra alleanza con l’Udc e i risultati che questa intesa ha portato in termini di voti alle Regionali ha dimostrato che il popolo dei moderati è presente all’interno della coalizione di centrodestra e, quindi, deve essere valorizzato.
E’ necessaria un’iniezione di forze fresche, giovani all’interno del partito azzurro, è indispensabile un rinnovamento a partire dai vertici nazionali e in questa direzione devono impegnarsi anche i nostri parlamentari maremmani, in modo da evitare che tutta la responsabilità dell’impegno politico gravi sulla base e sulle sedi locali. Solamente così Forza Italia potrà tornare ad essere quella forza trainante del centrodestra e avrà la possibilità valorizzare quei caratteri liberali e democratici che sono sempre stati un nostro elemento distintivo”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
Mallegni: La politica tutta impari dai buoni sindaci
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Arezzo, la politica tutta impari dai buoni sindaci come Ghinelli”
“Bisogna tornare a dialogare con le persone in termini amministrativi prendendo spunto da chi sta sul territorio come sindaco.
Le prime proiezioni su Arezzo lo dimostrano: Alessandro Ghinelli ha fatto l’amministratore e l’ha fatto bene.
Quando fai questo, e io ne sono testimone diretto, quando sei stato un ottimo sindaco, vicino alle istanze delle famiglie e delle imprese beh: questo paga sempre. Ed è un insegnamento che la politica tutta deve tenere ben presente”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana, poco fa in diretta nello Speciale Elezioni del TGR Rai Toscana.
Mazzetti: Concorrenza sleale e riciclaggio in Toscana
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Toscana: Concorrenza sleale e riciclaggio, Forza Italia unico partito che anche in questa campagna ne ha parlato”
“Prato secondo lo studio della Cgia di Mestre, basato sulle segnalazioni su operazioni sospette arrivate nel 2029 alla Banca d’Italia, risulta essere la prima provincia italiana per riciclaggio. Non si tratta certo di un fulmine a ciel sereno per noi né di una sorpresa. Sono anni infatti che Forza Italia che da anni denuncia il problema.
Lo afferma, in una nota, Erica Mazzetti, deputata toscana di Forza Italia.
“A febbraio ho presentato una mozione parlamentare su questo argomento sottoscritta della capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini, rimasta fino ad oggi lettera morta. Il vicepresidente Antonio Tajani aveva portato il caso a Bruxelles presentando una interrogazione per sapere quali azioni intendesse mettere in campo la commissione contro la concorrenza sleale, l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro che si verificano in particolare nella provincia di Prato.
L’unico partito che ha affrontato il problema e ha avanzato proposte concrete, anche in campagna elettorale, è stato Forza Italia. Noi riteniamo indispensabile che venga istituita una commissione in Regione che si occupi di tutti i tipi di mafie presenti in Toscana. Siamo certi che se il capolista azzurro Aldo Milone, che da sempre affronta questi temi con proposte ed azioni concrete, entrerà in consiglio sarà una garanzia anche sotto questo aspetto. Si tratta di una questione non secondaria perché la concorrenza sleale operata da diverse etnie, in primis da quella cinese, a Prato, danneggia le nostre imprese, come più volte sottolineato dal senatore Gasparri che su questo argomento si è speso in prima persona anche in questa campagna elettorale.
E’ ora di porre la giusta attenzione alla questione perché è indispensabile che le attività italiane vengano messe nelle condizioni di ripartire dopo la crisi causata al Coronavirus. La concorrenza sleale, il malaffare che contraddistinguono alcune realtà di Prato vanno combattute con determinazione. Su questo Forza Italia continuerà a dare battaglia”, conclude.
Coordinamento Forza Italia Regione Toscana
Gandola e Pandolfi: Parcheggi rosa anche a Campi
Gandola, Campi: ambulanti, riaprire il mercato a tutti. Il Capogruppo di Forza Italia di Campi Bisenzio Paolo Gandola: “già da sabato prossimo gli ambulanti devono tornare a lavorare in piena sicurezza”
Tenerini: Elezioni, Forza Italia unico voto possibile
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia e candidata alle elezioni regionali Chiara Tenerini “Elezioni regionali 2020 – Forza Italia Unico voto possibile”
Perché votare per Forza Italia?
Perché siamo l’unica forza liberale e moderata nella compagine politica Italiana e Toscana, che può farsi garante del rispetto delle regole e dei diritti fondamentali di tutti i cittadini. Siamo portavoce di una espressione politica votata al liberismo economico e alle fondamentali libertà individuali, ma con una attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
La nostra forza è lo stile deciso ma moderato nel fare politica, per confrontarci sulle tematiche economiche e sociali, non per sparare parole ad effetto. Il linguaggio urlato a colpi di slogan e le risse verbali, oggi tanto di “moda”, non ci appartengono né culturalmente, né ideologicamente.
Siamo assolutamente contro la vetusta idea di politica, fatta di clientelismi, poltrone a tutela degli interessi dell’establishment partitico.
La nostra lista è composta da persone attive nella società comune, tutte operanti nel sistema imprenditoriale, libero professionale, della scuola e del lavoro. Tutte persone comuni, prestate alla politica del fare, molto attente alle problematiche economico-sociali, ognuna con professionalità ed esperienze importanti, che vivono l’economia concreta vista da dentro nella quotidianità delle loro attività. Persone comuni che hanno deciso di portare le loro idee e le loro proposte, attuali e concrete, per il rilancio dell’economia della Toscana.
Le logiche clientelari, che da anni guidano le scelte strutturali e gli investimenti, faranno posto alla professionalità e alla meritocrazia, che solo un partito come Forza Italia è in grado di rappresentare. Se la compagine di centro destra, come auspico, avrà la possibilità di governare, chiederemo l’assessorato allo sviluppo economico perché è il nostro mestiere, perché solo Forza Italia ha dentro di sé le persone giuste per poter guidare il cambiamento di passo della nostra Regione. Persone che hanno deciso di saltare la staccionata e mettersi a correre in prima persona per poter dare un contributo concreto al cambiamento e alla rinascita della Toscana.
Sanità, scuola, turismo e commercio, industria e salvaguardia del nostro ambiente, riorganizzazione della raccolta dei rifiuti urbani e industriali; sono i punti focali per il rilancio dell’economia ma soprattutto per restituire il decoro e una vivibilità che oramai sono un ricordo lontano della nostra regione.
Votare Forza Italia, per riportare la Toscana a far parlare di sé: La Toscana dell’eccellenza eno-gastronomica, della moda, della cultura e della natura.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Marrini: Elezioni regionali, riscriviamo la storia
Appello al voto del coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto e candidato alle prossime elezioni regionali Sandro Marrini: “Riscriviamo la storia”
“Abbiamo un’occasione unica e imperdibile: vincere in Toscana significa riscrivere la storia e noi vogliamo essere i protagonisti di questo successo”.
I candidati della lista Forza Italia-Udc al Consiglio regionale, Sandro Marrini, Mirella Milli, Giuseppe Laganà e Jessica Ciaffarafà, lanciano il loro appello al voto a meno di 48 ore dalla tornata elettorale.
“Oltre a dare il nostro contributo per far sì che Susanna Ceccardi diventi presidente della Toscana – continuano i candidati -, vogliamo che uno degli esponenti della lista Forza Italia-Udc vada a rappresentare la nostra bellissima Maremma in Consiglio regionale. A questo proposito, lavoreremo fino all’ultimo minuto di questa intensa campagna elettorale affinchè il centrodestra unito mandi a casa il centrosinistra”.
“Tutela della sanità pubblica, sicurezza, lavoro sono le fondamenta su cui hanno poggiato le nostre battaglie in questi anni e che continueremo a fare, con maggiore determinazione, dagli scranni del Consiglio regionale – sottolineano i candidati -. Forza Italia si è sempre contraddistinto come un partito che ha fatto dell’ascolto uno dei suoi tratti distintivi e per noi la valorizzazione della persona viene prima di qualsiasi colore politico”.
“Ringraziamo infine l’Udc, con cui abbiamo stretto un’intesa per queste elezioni regionali e che è stato un affidabile e prezioso compagno di viaggio durante tutta la campagna elettorale. Si tratta di un partito moderato e liberale, proprio come Forza Italia – spiega Marrini -. La nostra alleanza amplia l’area centrale del centrodestra, offre un valore strategico nel nome dei valori liberaldemocratici e cattolici democratici che entrambi i partiti esprimono e darà un fondamentale contributo alla vittoria di Susanna Ceccardi e del centrodestra in Toscana”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
Firenze, Cellai: Via Senese, cantiere infinito
Il candidato alle elezione regionali al collegio di Firenze 1 Jacopo Cellai:”Via Senese, cantiere infinito. Rilancio nostra proposta di abbattere TARI e COSAP per le attività danneggiate dai cantieri“
“Un cantiere che sta diventando un vero e proprio incubo per commercianti e residenti” Jacopo Cellai definisce così i lavori in corso al Galluzzo lungo via Senese. “I lavori sono iniziati a fine maggio e, dopo una pausa ad agosto, sono ripresi in queste settimane” ricostruisce Cellai.
“Prima dovevano terminare entro settembre, adesso si parla di metà ottobre. Siamo stupiti dai tempi eccessivamente dilatati di questo cantiere che insiste su una zona dove ci sono molte attività. In un momento storico difficilissimo per tutte le imprese non possiamo permetterci ulteriori danni.
Per questo – propone Cellai – come avevo chiesto per gli esercenti di altre vie danneggiate da cantieri infiniti, è necessario sgravare le imprese da altri costi, a partire da TARI e COSAP.
Chiediamo un abbattimento del 50% delle due imposte per le imprese danneggiate dai cantieri infiniti”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mallegni in Maremma: Strade e imprese la priorità
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni in Maremma: “Strade e imprese la priorità. La superstrada non è nemmeno asfaltata, roba da lasciarci la macchina. La sola scelta sensata è votare noi moderati”
No perché lui di suo andrebbe veloce assai. Però: «Per arrivare dalla Versilia fin da voi a Grosseto stamani ho percorso la superstrada. Ora io non dico che debba essere un’arteria a quattro corsie, ma come dire? Almeno un’asfaltatina, ecco… lì è roba da lasciarci la macchina… Anche per questo soprattutto voi imprenditori non avete altra scelta sensata che votare noi. Forza Italia. I moderati di centrodestra. Ditelo a tutti».
In avvio di giornata, durante l’incontro con gli operatori economici, è così che il commissario toscano di Forza Italia-Berlusconi presidente senatore Massimo Mallegni si è misurato con la realtà di Grosseto e della Maremma nel suo tour odierno in cui è stato accompagnato dal suo collega a Palazzo Madama senatore Roberto Berardi.
Da lì in poi, capita l’antifona infrastrutturale, è stata tutta una rincorsa con incontri a catena con gli insegnanti, col sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e poi con l’universo associativo e della pesca.
E ai giornalisti che lo attendevano in conferenza stampa ha spiegato: «Io sono in Maremma per convincere le persone ad andare a votare. Se poi votano per noi meglio, ma le persone devono andare a votare. E se non vogliono che le infrastrutture, la sanità e le burocrazie rimangano come sono non possono che votare Forza Italia, solo di noi ci si può fidare e la dimostrazione arriverà sin dal giorno dopo».
«Qui a Grosseto e in Maremma è facile affermarlo, perché basta confrontare quel che è stato per 50 anni di governi e amministrazioni di Pd e sinistra con le proposte che noi portiamo avanti ovunque amministriamo, tra Grosseto, Orbetello, Pietrasanta… e coi progetti che come Forza Italia e centrodestra con Susanna Ceccardi presidente abbiamo anche per questo territorio», ha proseguito Mallegni.
«Tutti oggi stiamo facendo la battaglia della vita. Noi per la vostra, il Pd per la propria fatta di poltrone. Noi lavoriamo, non abbiamo bisogno della politica per vivere. Per questo vi potete fidare di Forza Italia. Noi non ci proiettiamo nemmeno in quella cosa simbolica dei primi 100 giorni – ha concluso Mallegni – perché ci sono migliaia di cose da fare nei primi 15 giorni, per ingranare la marcia del cambiamento e non arrestarla più».
Pietrasanta, Mallegni inaugura il nuovo campo sportivo
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni inaugura il ‘nuovo’ campo sportivo Pedonese : “Impianto in sintetico tra i più aggiornati del calcio dilettantistico. Momento importante per la città, io dono il ‘pettine’ per la manutenzione”
«Era il 2005 quando facemmo il primo manto in sintetico di tutto il centro Italia. Oggi ancora una volta l’amministrazione guidata da Alberto Giovannetti realizza uno degli impianti in sintetico più aggiornati nella storia odierna del calcio dilettantistico. E’ un fatto importante per i nostri figli, per tutti i cittadini e per l’immagine della città che stiamo dando»: a parlare così è il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni intervenendo questo pomerggio all’inaugurazione del ‘nuovo’ campo sportivo intitolato a Marco Pedonese, il giovane della squadra allievi del Lido di Camaiore stroncato da un malore nel 2000 durante una partita.
«Grazie quindi al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Pietrasanta, al Consiglio comunale e ai tecnici che hanno lavorato. Grazie anche alla squadra che ha aspettato. Ma talvolta l’attesa porta ansia nella scoperta di qualcosa di importante », ha dunque proseguito Mallegni che da parte sua si è offerto di donare il cosiddetto ‘pettine’, ovvero il macchinario a spazzole per la manutenzione dei campi d’erba sintetica.
«In questi giorni sto girando la Toscana in lungo e in largo e non ci sono strutture come questa. Ogni volta che racconto quanto accade a Pietrasanta vedo negli occhi dell’interlocutore un po’ di invidia. Li invito qua a vedere ciò che facciamo. E se ci riusciamo è anche grazie a voi che ci avete sempre accordato la vostra fiducia, perché senza la fiducia dei cittadini non si va da nessuna parte»
Borchi: votare Forza Italia, restituire dignità alla Toscana
Il coordinatore provinciale vicario di Prato di Forza Italia Gabriele Borchi: “Votare Forza Italia significa restituire dignità al Popolo Toscano, tornare a far crescere la nostra Regione da troppo tempo vittima dei legacci imposti dal sistema clientelare della sinistra degli ultimi 50 anni”
Penso che sia stata e sarà fino alla fine una campagna elettorale particolare: il voto a Settembre, il Referendum, le alleanze e le non alleanze, i “dietrofront”… Senza contare che il tutto si svolge nel bel mezzo di una emergenza sanitaria di cui (purtroppo) ancora oggi, a distanza di mesi, non sono perfettamente chiare le conseguenze e le soluzioni.
Qualche punto fermo però c’è. Qualche consapevolezza in più.
Prima su tutte: gli alfieri dell’impegno e fustigatori dei malcostumi nostrani pentastellati, si sono rivelati incompetenti, supponenti e recidivi negli errori (non necessariamente in quest’ordine). Errori a cui vorrei attribuire l’attenuante dell’impreparazione, ma che al tempo stesso non mi sento di concedere perché non posso accettare che coloro che si propongono alla gestione della Cosa Pubblica ed alla guida del Paese non abbiano non solo le necessarie competenze ma manchino anche dell’umiltà necessaria ad imparare ciò che non conoscono.
Hanno tolto dignità alle Istituzioni nel tentativo di esautorare il Parlamento ed eliminare lo Stato di Diritto. Non parliamo poi del loro cavallo di battaglia: la trasparenza. Un esempio su tutti fa riflettere sul vero spirito che anima i 5 Stelle. Vi pare normale che, in un Paese democratico, il Ministro dell’Istruzione in carica possa partecipare ad un concorso pubblico, organizzato e gestito dal proprio Ministero, per diventare Preside scolastico? E’ un po’ come se il Ministro dell’Interno in carica partecipasse ad un concorso per diventare Prefetto o Questore!
Abbiamo poi assistito all’esplosione del “fascismo rosso”. Le violente aggressioni, non solo verbali, agli esponenti dei partiti avversari al pensiero di sinistra sono all’ordine del giorno. Aggressioni che sono conseguenza dell’esaurimento delle argomentazioni alla base del confronto politico. Il Partito Democratico, per oltre 20 anni, ha fondato il proprio programma sull’anti-berlusconismo, dimenticandosi dei temi del lavoro, dell’economia, della scuola, della sanità, del sociale ed anche delle proprie radici storico-filosofiche.
Nel momento in cui il nostro Presidente è stato costretto (ormai è chiaro a tutti con quali metodi) a defilarsi dalla scena politica nazionale, ecco che la mancanza di ideali e di progettualità ha trasformato l’anti-berlusconismo in un antistorico “Fronte di liberazione dal fascismo”.
Durante le settimane di campagna elettorale non ho ascoltato una proposta, un progetto, un’idea o anche solo un’intuizione per lo sviluppo della nostra Regione da parte del candidato presidente del PD e della sua coalizione. Ho però sentito ripetuta la solita filastrocca “…votate noi perché altrimenti governeranno loro…”. Punto.
Un po’ come per l’attuale Governo: l’unico collante che riesce a tenere insieme le variegate anime della maggioranza è il non far vincere “gli altri”. Ragionamento che, democraticamente parlando, potrebbe avere anche dei rilievi di anticostituzionalità. Ma questo è tutto un altro discorso.
Votare Forza Italia il 20 e 21 Settembre prossimi è l’unica strada per mantenere e rafforzare quello spirito liberale senza il quale il centrodestra non avrebbe ragion d’essere. Noi siamo abituati a fare la politica “difficile”, pragmatica, progettuale e concreta al tempo stesso che mal si addice agli slogan lanciati sui social. Siamo abituati a stare in mezzo alla gente. Il nostro è un partito composto da imprenditori, liberi professionisti, commercianti, artigiani, dipendenti privati e pubblici come anche di semplici cittadini impegnati nel sociale e nel volontariato. Persone che hanno quel fondamentale contatto personale e diretto con le realtà quotidiane e la società in generale.
Votare Forza Italia significa restituire dignità al Popolo Toscano, tornare a far crescere la nostra Regione da troppo tempo vittima dei legacci imposti dal sistema clientelare della sinistra degli ultimi 50 anni.
Votare Forza Italia significa dare voce ai cittadini moderati, stanchi dei dibattiti televisivi fondati esclusivamente sulle offese e sulla demonizzazione del nemico politico.
Votare Forza Italia significa votare l’esperienza, le capacità e la competenza.
Gabriele Borchi – Coordinatore provinciale vicario Forza Italia Prato
Intervista a Mallegni su Rai 3 ad Agorà
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ha partecipato questa mattina alla trasmissione Agorà su Rai 3. Imprese, elezioni regionali, Recovery fund ed un pensiero per Don Malgesini: un estratto delle sue dichiarazioni
“C’era da fare una cosa che abbiamo proposto tipo 70 volte: fare un match tra le posizioni fiscali 2019 e 2020, poi conguagliare nel 2021. Le imprese oggi i soldi per pagare le tasse non ce li hanno. Allora cosa accadrà? Che appena ci sarà lo sblocco dei licenziamenti manderanno a casa i tre quarti dei dipendenti. Questo perché la liquidità dalle banche non è arrivata malgrado l’annuncio di 400miliardi da parte del governo.
Il punto è che i provvedimenti per le imprese vanno lasciati fare a chi sa d’impresa. Se avessero ascoltato Forza Italia, composta in massima parte da chi viene dal mondo dell’impresa e del lavoro, alle scadenze fiscali odierne saremmo arrivati in altro modo”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni durante la trasmissione in diretta Agorà su Rai3.
“Forza Italia è maggioranza in Europa. Siamo stati lì tra gli interpreti per costruire un’opportunità come quella del Recovery Fund e vorremmo esserlo in Italia per definire la consegna di progetti importanti. Rispetto agli alleati credo molto nell’arte del convincimento e del buon senso, e sono sicuro che le capacità che Forza Italia sta mettendo in campo in parlamento potrà creare un’azione sistemica di tutto il centrodestra. E’ evidente che spetta ai cittadini dar forza a Forza Italia nel centrodestra per poi andare a condizionare le scelte di quest’area politica”
“La Toscana è un elemento importante, perché la sconfitta della sinistra in questa regione non potrà passare inosservata rispetto agli equilibri di governo. Certamente un risvolto politico immediato su Zingaretti che conduce il Pd ci sarà, e questa cosa poi a cascata creerà grandi problemi. Anche perché il M5S qui è destinato a scomparire. Noi abbiamo un compito come Forza Italia: riportare il popolo moderato a votare perché lo abbiamo probabilmente trascurato in questi anni. Noi parliamo a questo mondo per dire che ci siamo e che non siamo certo su posizioni antieuropeiste”
“C’è stato un sussulto: se Di Maio dice di votare sì, allora bisogna votare no. A parte questo, vengo sui contenuti. Per Forza Italia Berlusconi ha lasciato libertà di voto. Io voterò orgogliosamente no. Ho votato sì nelle letture a Palazzo Madama, ma l’accordo era quello di ragionare sull’assetto generale dello Stato. Tutto questo però è mancato, e a questo punto voteremo no.
In concreto, tagliare i parlamentari fuori da una cornice revisionale complessiva farà sì che intere regioni italiane soprattutto del centro e del sud si trovino senza rappresentanza parlamentare. E’ una prospettiva piuttosto grave. Poi come lettura certo se il sì dovesse passare ci sarà la grande festa del M5S, ma se invece passerà il no: perse le regionali e perso il referendum, il governo è destinato ad andarsene a casa. I cittadini decideranno”.
“Le parrocchie rappresentano un aiuto fondamentale nei territori e invito tanti parroci a non far mancare la loro azione. Ci sono città piene di famiglie bisognose a cui dobbiamo dare aiuto, e i sindaci sono lasciati soli. Bisogna stare dietro a ogni famiglia che spesso non ha possibilità neppure di comprare l’abitino al bimbo per andare a scuola o i libri di testo. L’omicidio di don Roberto Malgesini a Como è un atto grave e triste, non va strumentalizzato politicamente ma è evidente che la questione immigrazione non è affrontata come si deve. E’ evidente che il governo e il parlamento debbano porre attenzione e rimedio a una situazione tanto grave. Si è visto qualcosa coi ministri dell’interno Minniti e Salvini, poi più nulla. E’ tutto sulle spalle degli amministratori locali”. Conclude il Senatore Mallegni.

Cellai: Mercafir, riqualificazione non può aspettare
Visita alla Mercafir del candidato alle elezione regionali al collegio di Firenze 1 Jacopo Cellai:”La riqualificazione non può più aspettare. Nardella dia date certe per l’avvio dei lavori. La Mercafir rimane un’area produttiva importantissima nonostante anni di balletti e perdite di tempo”
“Nardella aveva promesso di intervenire sulla Mercafir a prescindere dalla realizzazione dello stadio. Ancora oggi però mancano passi avanti concreti verso la riqualificazione, di cui oramai si parla da tempo immemore senza niente di tangibile” sottolinea Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia in Comune e candidato di Forza Italia alla Regione, che stamani, accompagnato da Pino D’Aliesio, responsabile dipartimento imprese e partite IVA, ha fatto visita all’area Mercafir dove si è confrontato con gli operatori.
“Nonostante anni di balletti, di progetti annunciati e abortiti, la Mercafir rimane una forza produttiva incredibile, un’eccellenza della nostra città, che ha lavorato anche durante i mesi difficili della pandemia. Gli operatori però adesso non possono più farcela senza un impegno serio da parte del Comune che troppo spesso gli ha lasciati soli. Pretendiamo da Nardella – conclude – delle date certe adesso per l’avvio dei lavori di riqualificazione che non possono aspettare oltre”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

Marrini: Grazie all’UDC per il sostegno
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto e candidato alle prossime elezioni regionali Sandro Marrini: “Grazie all’UDC per il sostegno, il centrodestra moderato può fare la differenza”
“Sono sicuro che l’alleanza tra Forza Italia e l’Udc darà un contributo importante alla vittoria del centrodestra alle prossime elezioni regionali”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale del partito azzurro e candidato alle prossime elezioni regionali, esprime tutto il suo apprezzamento nei confronti degli esponenti maremmani del partito dello scudo crociato.
“L’Udc è un partito moderato e liberale, proprio come Forza Italia – spiega Marrini -. La nostra intesa amplia l’area centrale del centrodestra ed offre un valore strategico nel nome dei valori liberaldemocratici e cattolici democratici che entrambi i partiti esprimono”.
“Inoltre, il nostro partito condivide con l’Udc la stessa visione sulla sanità, la battaglia per evitare lo smantellamento degli ospedali periferici maremmani – continua il coordinatore provinciale di Forza Italia -, la valorizzazione della famiglia e la tutela del lavoro. L’Udc è un movimento politico che fa della presenza sul territorio, del contatto umano, dell’ascolto dei cittadini le sue fondamenta e questo è un altro punto di condivisione con Forza Italia”.
“Ringrazio quindi Pierandrea Vanni, commissario provinciale dell’Udc, e Gianluigi Ferrara, vicecommissario provinciale vicario del partito, per l’appoggio che mi hanno dato durante questa intensa campagna elettorale, per il contributo che garantiranno a Forza Italia al momento del voto e per la squisita cortesia e sincerità che ha contraddistinto il nostro rapporto – conclude Marrini -. Se Susanna Ceccardi sarà eletta Governatore della Toscana, sarà senz’altro merito anche dell’Udc e della sua forte tradizione politica”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto

Tramvia a Lastra a Signa? Basta promesse irrealizzabili
Il coordinatore provinciale di Firenze di Forza Italia e candidato alle elezioni regionali Paolo Giovannini: “Tramvia a Lastra a Signa? Basta promesse irrealizzabili. Valorizziamo la fermata ferroviaria”
La tramvia a Lastra a Signa? A quando la presentazione del progetto di fattibilità del nuovo porto della Toscana a Porto di Mezzo? È con una battuta che Paolo Giovannini, capolista di Forza Italia nel collegio della Piana, commenta la proposta avanzata dal Pd di portare la tramvia dal parcheggio di Villa Costanza fino a Lastra a Signa.
La nostra città, spiega Giovannini che è anche capogruppo azzurro a Lastra a Signa, ha già un collegamento diretto con Firenze che è rappresentato dalla fermata ferroviaria. Estendere la tramvia a Lastra a Signa risulta una promessa francamente irrealizzabile ed anche inutile. Quando tempo ci vorrebbe per raggiungere Firenze? Il mezzo pubblico per essere preferibile al mezzo privato deve essere rapido ed efficiente, caratteristiche queste che non potrebbero essere garantite dalla tramvia che consentirebbe di raggiungere Firenze in tempi biblici.
Non solo, anche la stessa realizzazione del tracciato tramviario sulle strade di Lastra a Signa, risulta già sulla carta praticamente impossibile. Piuttosto che promuovere promesse roboanti e irrealizzabili, continua il capolista azzurro, concentriamoci sulle cose concrete e finanziabili che possono davvero costituire una risposta importante alle esigenze dei lastrigiani: valorizziamo la fermata ferroviaria, diamo il via ai lavori alla rotonda, promessi da anni e ancora non realizzati, incrementiamo il numero dei treni in fermata ed equipariamo il prezzo del biglietto del treno a quello dell’autobus.
Queste sono le priorità per la città delle quali presto si occuperà il centrodestra non appena saremo al governo della Regione, conclude il capolista.
Paolo Giovannini, Coordinatore Provinciale Forza Italia Firenze

Mallegni: Carceri, sistema trascurato
Il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni: “Carceri, sistema trascurato, se ancora attivo è solo grazie ad operatori e personale”
“Se le carceri italiane sono ancora aperte, efficaci ed efficienti, dobbiamo ringraziare solo gli operatori e il personale interno. Il sistema carcerario è infatti uno dei temi più trascurati in assoluto in Italia, tanto da parte del governo nazionale quanto dalle Regioni. E ci sono migliaia di operatori della vigilanza, funzionari, dipendenti, psicologi, medici, infermieri che operano nelle strutture penitenziarie italiane di fatto abbandonate a se stesse. Lucca non è da meno”.
Lo afferma il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, Commissario regionale di Forza Italia in Toscana, stamani in visita presso il carcere San Giorgio di Lucca insieme al capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti, candidato capolista di Forza Italia in quel collegio per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre.
“Se gli operatori lasciassero andare le cose secondo la mancata lungimiranza del governo regionale e nazionale – prosegue Mallegni – le cose sarebbero molto più gravi sia per i detenuti che per chi ci lavora. Nel carcere di Lucca in particolare abbiamo ancora una sezione nuova per la quale sono stati spesi centinaia di migliaia di euro ma che resta chiusa per la mancanza di 12 agenti di polizia penitenziaria.
Da almeno due anni combatto col ministro della giustizia Bonafede perché invii nuovo personale ma non c’è stato nulla da fare: sono sordi. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono una iattura per questo Paese, evitiamo di tenerli ancora al governo della Toscana”, conclude Mallegni.

Marchetti a Veronesi: Si vedrà non è un gran programma
Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti a Veronesi (Pd): “Finalmente ha chiarito il suo programma: vincere e poi si vedrà. Infrastrutture, imprese, famiglie, sanità, rifiuti, ambiente: noi sì che abbiamo un’idea di futuro”
«‘Vincere e poi tutto il resto si vedrà’: questo il programma elettorale affermato oggi dal candidato Pd Alberto Veronesi per Viareggio e per la Toscana, affidato a una nota stampa comparsa su alcune testate online. Da cittadino resto sconcertato per l’assenza di visione di futuro per il territorio. In quel ‘vincere’ c’è il suo proprio tornaconto, mentre nel ‘si vedrà’ c’è il futuro delle persone e delle comunità locali. Lo trovo l’antitesi della buona politica intesa come servizio non certo a se stessi». Lo afferma Maurizio Marchetti, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e candidato capolista per Forza Italia nella provincia di Lucca alle prossime elezioni regionali.
«Da capogruppo regionale uscente e candidato a mia volta – prosegue Marchetti – non sono però sorpreso. Io lo so bene che il Pd non è bello, ma neppure balla. E ora nella dichiarazione del suo candidato getta la maschera. Del resto, cosa aspettarsi da un candidato Pd che per slogan sceglie ‘cambiamo musica’ dopo 50 anni di governo regionale Pd?», sottolinea.
«Per cui viareggini chiamati alle amministrative e lucchesi tutti che voterete alle regionali – prosegue – qui per cambiare musica vanno cambiati spartito, strumentisti e direttore d’orchestra. Scegliete chi per voi ha una chiara visione prospettica di sviluppo su infrastrutture, imprese, famiglie, sanità, rifiuti, ambiente, cultura e formazione. Forza Italia è competenza ed esperienza. Di noi vi potete fidare. La sinistra ‘poi si vedrà’…», conclude Marchetti.

Dl semplificazioni: senza edilizia non riparte il paese
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Dl semplificazioni: Se non riparte l’edilizia non riparte il paese, Governo si impegni a migliorare il testo”
Il Dl semplificazioni più che semplificare gli adempimenti amministrativi e sburocratizzare per favorire la ripresa economica del Paese, lascia i problemi irrisolti e non prevede nulla per la rigenerazione urbana ed edilizia.
Per questo ho presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo a semplificare le procedure edilizie e favorire lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana e rimediare così al danno causato dall’emendamento presentato dalla senatrice LEU, Loredana De Petris e votato da tutta la maggioranza.
Il suddetto emendamento infatti limita fortemente le demolizioni e ricostruzioni nei centri storici senza considerare che in queste zone sono presenti anche immobili privi di valore storico o artistico, che, se sostituiti, migliorerebbero il decoro urbano.
Bisogna infatti consentire finalmente il recupero in tutti gli ambiti. I limiti alla demolizione e ricostruzione, previsti dal testo dell’articolo 10 come uscito dopo l’esame del Senato, non saranno circoscritti solo agli edifici di pregio ma a tutta la zona, e questo significa stoppare qualunque serio processo di rigenerazione nei centri storici.
E’ quasi impossibile oggi ristrutturare edifici esistenti adeguandoli alle regole tecniche senza modificare l’assetto originario degli edifici e le nuove esigenze sollecitate dalla pandemia concorrono a rendere necessaria una riconfigurazione degli immobili, con terrazzi, residenze adatte al lavoro in smart working.
Occorre quindi valutare l’attivazione di un tavolo di lavoro per recepire considerazioni volte a migliore i contenuti del testo andando a superare i limiti presenti.
Se non riparte l’edilizia, non riparte il Paese.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato

Mallegni, scuola: subito tavolo tecnico regionale
Scuola: il Senatore e Commissario regionale di Forza Italia Toscana Massimo Mallegni ed il capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti incontrano i genitori dei licei di Viareggio dopo taglio classi e carenza docenti e collaboratori: “Subito tavolo tecnico regionale”
Da un lato la necessità di ridurre il numero di alunni nelle singole classi a causa del Covid, dall’altro il “taglio” di insegnanti e personale che invece, come forza contraria, obbligano agli accorpamenti e alle classi pollaio. La denuncia parte da Viareggio dove nei soli licei viareggini “Carducci” e “Barsanti e Matteucci” mancheranno almeno una quarantina tra insegnanti e collaboratori.
A farsene portavoce è stato Forza Italia con il commissionario regionale, Sen. Massimo Mallegni ed il capo gruppo in consiglio regionale, Maurizio Marchetti che ha incontrato questa mattina, giovedì 10 settembre, in Piazza Shelley, una delegazione di genitori degli alunni.
“Chiederemo un tavolo tecnico urgente con la Regione Toscana e con l’assessore Grieco. Il problema è che non vuol parlare con noi perché siamo in campagna elettorale. – hanno spiegato Mallegni e Marchetti dopo l’incontro – Queste difficoltà riguardano tutta la Toscana e quando il Ministro Azzolina ed il ministro De Micheli ammettono, a pochi giorni dalla riapertura, che non sono pronti ad aprire le scuole significa che siamo vicini al dramma organizzativo. Ne mancano 43 qui, una ventina a Massa Carrara. Mancano 60 persone all’appello in questi due territori.
I contingenti Covid non vanno a sopperire la carenza di personale, ma sono figure a contratto legate all’emergenza sanitaria. La programmazione è assente. Scriveremo all’assessore regionale, chiederemo un tavolo tecnico per cercare risposte e soluzioni insieme senza polemiche o tatticismi elettorali. La scuola, così come la continuità amministrativa – spiegano Mallegni e Marchetti – non devono essere messe in discussione”.

Marrini: La ASL valorizzi il personale sanitario
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto e candidato alle prossime elezioni regionali Sandro Marrini: “La Asl valorizzi il personale sanitario, servono politiche ad hoc”
“La Asl metta in campo politiche e direttive aziendali per valorizzare il personale sanitario”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni regionali, lancia un appello ai vertici dell’Azienda sanitaria.
“Non mi stancherò mai di ripetere quanto in questi mesi siano stati importanti medici, infermieri e oss per fronteggiare l’emergenza coronavirus – continua Marrini -. L’opinione pubblica li ha giustamente definiti ‘eroi’, ma adesso il loro operato non deve cadere nel dimenticatoio, soprattutto da parte dei dirigenti della Asl Toscana Sud Est. A questo proposito, mi rivolgo direttamente al direttore generale e al direttore sanitario dell’Area vasta affinchè possano mettersi una mano sul cuore e varino quindi tutti quei provvedimenti che possano migliorare la condizione lavorativa degli operatori sanitari”.
“Abbiamo professionisti di prim’ordine, che con grande senso del dovere hanno sacrificato per mesi i loro affetti personali e la loro vita privata per combattere un virus invisibile e sconosciuto – continua il coordinatore provinciale di Forza Italia -. Bene, mi sembra doveroso che questo sforzo sia riconosciuto, e non solo a livello economico. Proprio per questo, Asl e Regione devono porre fine a quella politica dei tagli che ha smantellato la sanità toscana e maremmana.
Stop alla cancellazione di posti letto, basta con turni di lavoro massacranti per poter abbattere le liste di attesa, cresciute a dismisura a causa di politiche non proprio lungimiranti. I nostri professionisti sanitari devono avere anche a disposizione strumentazioni al passo con i tempi, penso soprattutto a coloro che lavorano negli ospedali periferici, cioè quelle strutture che hanno risentito maggiormente della spending review in sanità”.
“Quello di Forza Italia, di cui ho l’onore di ricoprire il ruolo di coordinatore provinciale, non vuole essere uno spot elettorale nell’imminenza delle Regionali – termina Marrini -, ma solamente una battaglia di civiltà che travalica ogni colore politico per dare il giusto riconoscimento ad una categoria troppe volte messa in secondo piano e resa protagonista solamente a causa di un’emergenza sanitaria imprevedibile. Bene, ricordiamoci che i nostri ‘eroi’ lo sono ogni giorno, tutte le volte che si infilano un camice ed entrano in ospedale, e non semplicemente quando indossano una visiera, dei calzari e dei guanti per fronteggiare il coronavirus”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
