Frana Provinciale 130: perso un anno intero
Frana Provinciale 130, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Metrocittà rinvia ogni addebito mosso dalla società Enel. Perso un anno intero, un fatto inaccettabile”
“La città metropolitana ha respinto ogni addebito a quanto affermato da E-distribuzione sui ritardi per l’avvio dei lavori per ripristinare la frana sulla panoramica 130”.
Ad affermarlo è Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi si è recato nuovamente a fare un sopralluogo sulla frana insieme a Angelo-Victor Caruso, coordinatore comunale della Piana Fiorentina ed i candidati azzurri alle elezioni di Sesto Fiorentino Monica Castro, Anzio Settimelli e Claudia Dominici.
“Verso la fine di agosto, ricostruisce Gandola, dopo la mia nota stampa sul mancato avvio dei lavori per ripristinare la frana, la società del gruppo Enel aveva addebitato alla città metropolitana le responsabilità sui ritardi sostenendo che era stata la Metrocittà a non fornire i dati necessari per l’emissione del preventivo.
Per questo, continua il consigliere metropolitano, mi sono prontamente attivato per chiedere conto all’ente metropolitano e gli uffici hanno rinviato al mittente ogni addebito. I dati necessari per l’emissione del preventivo sono stati regolarmente trasmessi il 12 ottobre 2020, mediante pec, come è stato possibile riscontrare in modo oggettivo. Si tratta di un fatto inaccettabile.
Praticamente da un anno si attende lo spostamento della linea elettrica di media tensione e se non fosse stato per il nostro intervento dell’agosto scorso questa situazione di inerzia non si sarebbe interrotta. In tutti questi mesi il comune di Sesto Fiorentino non si è accorto di nulla? Come mai non ha mai sollecitato l’avvio dei lavori?
ll progetto per ripristinare la strada provinciale 130 franata nel 2013, ricorda Gandola, è stato approvato e finanziato già nel 2018, ma i lavori non sono ancora partiti perchè il loro inizio è subordinato allo spostamento di una linea aerea di media tensione.
I tempi del ripristino continueranno ad essere molto lunghi: lo spostamento della linea Enel prevede la rimozione di un sistema di arbusti tutelato dalla Regione Toscana in funzione della nidificazione degli uccelli. Per questo l’intervento potrà essere essere eseguito soltanto nel periodo stagionale che va da settembre a marzo e l’avvio dei lavori potrà avvenire ragionevolmente non prima di settembre 2022.
La durata del cantiere è stata stimata in quattro mesi ma dopo tanti tira e molla siamo ancora all’anno zero nonostante le tante richieste degli abitanti, dei pendolari e delle attività economiche che operano sulla collina”, conclude l’esponente azzurro.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia


Lavori infiniti FiPiLi, terza estate in coda sotto il sole
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Lavori infiniti sulla FiPiLi, terza estate in coda sotto il sole. Un errore non trovare procedure urgenti alternative per assegnare i lavori”
Per la terza estate consecutiva, gli automobilisti che devono percorrere la SGC Firenze-Pisa-Livorno (FiPiLi) saranno costretti ad estenuanti code sotto il sole. Nel 2019 e nel 2020 furono la Città Metropolitana di Firenze e la Regione Toscana a calendarizzare i lavori d’estate, dimenticando che è proprio nel periodo estivo che aumenta il numero dei veicoli e di conseguenza aumentano le code e i disagi. Questa volta, ci sono oggettivi problemi nel tratto che ricade nel Comune di Lastra a Signa, con smottamenti e frane; è un errore, però, non prendere in considerazione procedure urgenti alternative per assegnare i lavori.
Gli studi sull’equilibrio idrogeologico nella zona interessata, hanno fatto emergere ulteriori problemi. Quel che contestiamo è che la Città Metropolitana abbia deciso di prendere in considerazione solo la gara di appalto per gestire la mole di interventi necessari a ripristinare la frana avvenuta a Lastra a Signa. Questo, infatti, prolungherà i tempi di realizzazione dei lavori di almeno due mesi, e in sostanza quel che ci attende è un’estate di cantieri e code, esattamente come le due estati precedenti. Si potevano esaminare altre procedure che consentissero di accorciare i tempi.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Frana FiPiLi, Gandola: niente riapertura entro l’estate
Frana FiPiLi, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Niente riapertura entro l’estate, andrà fatta una gara di affidamento ai lavori. Disattese le speranze di cittadini e automobilisti”
“Niente riapertura entro l’estate di almeno una corsia della Fipili come era stato promesso a dismisura in questi mesi. La doccia fredda è arrivata stamani durante lo svolgimento dei lavori della seconda commissione in Città Metropolitana di fatto andando a confermare i dubbi che l’opposizione aveva fin qui sollevato”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia-centrodestra per il cambiamento.
“La settimana scorsa la Regione ha effettivamente disposto il trasferimento di oltre 4 milioni di euro alla Metrocittà per consentire il ripristino della frana sulla Fipili all’altezza di via di Carcheri a Lastra a Signa ma come era poi trapelato, visto l’ingente finanziamento, i lavori non potranno essere affidati in via diretta ma si renderà necessario lo svolgimento di una gara di affidamento dei lavori. Tutto ciò – ha continuato il consigliere metropolitano – comporterà almeno 60 giorni di pratiche, ma i tempi, tra la redazione del bando di gara e gli accertamenti successivi dei partecipanti, faranno slittare di gran lunga in avanti l’avvio dei lavori di ripristino, augurandosi che poi non vi saranno ricorsi di sorta”.
“La notizia – rivela Gandola – resa stamani in modo ufficiale dal dirigente dell’ufficio lavori pubblici della Città Metropolitana, ha suscitato le perplessità della sindaca Angela Bagni ma francamente era davvero paradossale pensare in tempi così rapidi di porre rimedio allo smottamento.
Il punto è che con continui comunicati stampa si sono presi in giro i residenti nelle aree collinari di Lastra a Signa e disatteso le aspettative di tutti gli automobilisti che percorrono la strada di grande comunicazione – ha attaccato Gandola. In tal modo, dunque, come ripetuto più volte durante la commissione, entro la prossima estate non potrà avvenire la riapertura della carreggiata della Fipili in direzione Firenze mentre sarà verificato se potrà per lo meno entrare in funzione il bypass che permetterebbe di aprire al traffico via di Carcheri.
Come noi di Forza Italia abbiamo denunciato in tutti questi mesi insieme a Paolo Giovannini, capogruppo azzurro a Lastra a Signa, la Fipili, soffre di carenze strutturali annose e ben conosciute che la rendono una strada incompatibile con la modernità e i più alti standard di sicurezza che dovrebbero essere doverosi per una arteria che collega il capoluogo toscano con il più grande aeroporto e porto toscano di Pisa e Livorno. La frana accaduta nel gennaio scorso è risultata di grande entità ed ha messo in luce il grave stato di degrado della struttura e la mancanza, negli anni, di una adeguata attività di monitoraggio.
Immaginare e raccontare sulla stampa ed ai cittadini, che il ripristino sarebbe avvenuto in pochi mesi – ha concluso il consigliere metropolitano – è stato un grave errore che ha ingenerato grandi aspettative nella comunità. Attese che ora saranno puntualmente disattese”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia


Elba: Frana di Campo Lo Feno, interrogazione in Regione
Elba, il Capogruppo di Forza Italia in Regione Toscana Marco Stella, insieme a Chiara Tenerini, Adalberto Bertucci e Alessandro Dini: “Frana di Campo Lo Feno, presentata interrogazione in Regione”
“La Strada intorno all’anello Occidentale dell’Isola d’Elba deve essere ripristinata urgentemente con una funzionalità totale.”
Forza Italia, con il suo Capogruppo in Regione Toscana Marco Stella, ha presentato un’ interrogazione in Regione.
Il coordinatore provinciale Chiara Tenerini sottolinea che occorre fare presto: “l’Isola vive grazie al turismo, occorre l’ intelligenza ed il rispetto verso tutti gli elbani e verso tutti coloro che decideranno di venire a passare le vacanze in questo splendido paradiso terreste.
Troppo tempo è passato! Lo scorso mese di Novembre 2020, in Loc. Campo Lo Feno, si è verificata una frana di massi di enormi dimensioni, staccatasi dalle pareti rocciose sovrastanti. La chiusura del tratto stradale di fatto non permette un regolare traffico agli automezzi di servizio tipo bus, mezzi di soccorso e naturalmente a quelli privati, pregiudicando gli spostamenti per la popolazione residente nella zona; provincia e regione non possono mettere a repentaglio la stagione turistica che sta per iniziare.
Occorre fare presto e rendere attiva la piena e sicura fruizione della strada.”
“Ribadiamo che la stagione turistica 2021, già fortemente in ritardo causa Covid19, non può e non deve ulteriormente essere messa in pericolo da un rimpallo di responsabilità e di mansioni tra i vari Enti”
Marco Stella, Capogruppo Forza Italia Regione Toscana
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Adalberto Bertucci e Alessandro Dini


Media Valle, frana sulla Provinciale Ludovica
Frana sulla Provinciale Ludovica. Il Coordinatore della Media Valle di Forza Italia Claudio Gemignani, insieme a Cristina Benedetti e Fabrizio Giovannini: “I cittadini dei comuni della Media Valle sono stufi di essere considerati “figliastri” dall’Amministrazione Provinciale”
Il Coordinamento di Forza Italia della Media Valle, col suo coordinatore Claudio Gemignani e il membro del direttivo Cristina Benedetti, anche a nome degli altri componenti, unitamente al membro del Coordinamento Regionale Fabrizio Giovannini, intervengono sulla questione frana sulla Provinciale Ludovica a seguito di un sopralluogo:
“Pochi giorni fa si è verificata l’ennesima interruzione su una delle vie di comunicazioni più importanti per la Media Valle. Lunedì 12 aprile infatti, a seguito di una giornata di pioggia neppure troppo insistente, la strada provinciale Ludovica, all’altezza del Lago la Macchia, è stata interessata da una frana che, seppur velocemente rimossa, ha comportato un’interruzione del traffico e dirottamento dello stesso sulla SS12 del Brennero.
Ancora una volta riemerge la precarietà in cui versa la viabilità nella nostra zona: le due arterie fondamentali per gli spostamenti di persone e merci verso e da Lucca, versano ormai in condizioni a dir poco vergognose per una pessima politica, da parte degli enti competenti, di gestione dei lavori di manutenzione.
Solo nel Comune di Borgo a Mozzano, sulla Statale 12, ci sono 3 frane e 2 semafori con senso unico alternato e su Bagni di Lucca sono numerosi i tratti della stessa che vedono posizionati blocchi di cemento a monte della strada per contenere cedimenti di muri, mentre da anni la Ludovica è interessata da cadute di massi (l’ultimo solo 6 anni fa che causò la morte di un giovane uomo della Garfagnana) e da movimenti di terra lato monte.
Per gli abitanti della Media Valle mettersi in viaggio diventa giornalmente una roulette russa e si chiedono cosa sia meglio, se rischiare di prendersi un sasso sulla testa percorrendo la Provinciale o finire in fiume percorrendo la Statale.
Come Forza Italia abbiamo chiesto interventi celeri e definitivi in tutte le sedi istituzionali, per ultimo anche in Parlamento con un’interrogazione della Deputata Erica Mazzetti, ed adesso facciamo la stessa cosa all’ente di Palazzo Ducale attraverso il consigliere provinciale Matteo Scannerini, che presenterà una apposita interrogazione dopo un sopralluogo nel tratto franato lunedì.
I cittadini dei comuni della Media Valle sono stufi di essere considerati “figliastri” dall’Amministrazione Provinciale, governata dal centrosinistra da anni, e pretendono di poter transitare sulle strade con la dovuta sicurezza che solo interventi strutturali idonei e definitivi, garantiscono.
Coordinamento di Forza Italia della Media Valle