Massa: Fiume Frigido, rinnoviamo l’allarme
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Fiume Frigido, rinnoviamo l’allarme”
Il Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa, a distanza di pochi mesi lancia un nuovo appello affinchè si risolva immediatamente il problema della foce del fiume Frigido.
Stamani, il consigliere comunale Antonio Cofrancesco insieme a Luca Tonlazzerini ed al coordinatore comunale Domenico Piedimonte hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo alla foce del fiume Frigido prendendo atto dello stato di salute dello stesso che versa in condizioni sempre più critiche e per alcuni aspetti quasi irrecuperabile.
Ad aprile, Forza Italia aveva inscenato una protesta sulla spiaggia formatasi a causa del tappo che impedisce il deflusso di acqua. Lo aveva fatto come stimolo alla regione Toscana affinchè risolvesse il problema che essa stessa ha creato quasi dieci anni fa spostando la scogliera a pennello che si trovava davanti al bagno Margherita e ponendola in continuità alla foce del fiume.
Da allora è sorto il problema dell’ostruzione ciclica della foce del fiume. E da allora Forza Italia ne chiede conto.
Agli appelli ad agire lanciati dal nostro partito, ha purtroppo ed inspiegabilmente risposta a mezzo stampa l’amministrazione comunale massese parlando di un progetto e di una convenzione con l’A.N.M.I. Lo ha fatto anche sui social tramite il delegato alla costa Amorese e sembrava che il problema andasse a sparire.
Forza Italia ha criticato quell’annuncio sia perchè non era a conoscenza del progetto di cui gli alleati parlavano sia perchè era nelle cose che dei semplici mini dragaggi non potessero risolvere un problema così grave.
Purtroppo il tempo ha dato ragione a Forza Italia che il territorio della Marina lo conosce e cerca di difenderlo da tutte le storture che ne accelerano il declino e ne pregiudicano il decoro.
Forza Italia e la città intera assiste oggi ad una foce del Frigido simile che anziché vedere il deflusso di acqua si è trasformato in uno stagno maleodorante. Pieno di alghe che bisogna impedire che raggiungano il mare e le nostre spiagge.
E’ ora di agire. Non bisogna consentire al male di estendersi. Sono ormai centinaia di metri quelli interessati da questo fenomeno. Forza Italia Massa ha lamentato anche i danni collaterali causati dalla mancata navigabilità della foce del fiume. Danni consistenti anche nel fatto che la tassa di stazionamento che molti marinelli pagavano per ormeggiare le proprie barchette sulle sponde del Frigido non possono più farlo perchè l’intero letto del fiume ha perso il fondale e la propria sabbia. Non rimane ahimè che una distesa di ciottoli ricoperti da pochi centimetri di acqua stagnante in un mare di alghe.
E questo è davvero indecoroso. Marina di Massa e la città intera non lo meritano davvero.
La regione si faccia carico immediatamente di risolvere il problema che ha creato
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
Massa: Fiume Frigido, reclamiamo la concessione
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Forza Italia reclama la concessione della nuova spiaggia nel Fiume Frigido”
A distanza di anno, la situazione della foce del fiume Frigido continua ad aggravarsi ed il Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa, con il consigliere regionale Marco Stella, si accinge a presentare una nuova interrogazione al Presidente Giani.
Bisogna capire con chiarezza se e quando il problema sarà definitivamente risolto. Gli anni passano e, oltre al rischio idraulico, continua il danno economico alla nostra comunità massese.
Dopo il 2010 la Regione Toscana ha spostato una scogliera dalla sua naturale collocazione (era a circa 150 mt dalla foce) posizionandola in continuità con la bocca del fiume Frigido.
Da allora, oltre al rischio idraulico, la nostra comunità si è trovata ad avere circa cento posti barca in meno.
Piccoli barchini di pescatori ed amanti del mare, da un anno all’altro non hanno più potuto risalire il fiume per ormeggiare sulle sponde del Frigido (vedi foto). Una caratteristica questa che ha caratterizzato per decenni la nostra Marina. E che ha contribuito ad alimentare per anni le casse comunali poiché ogni natante pagava la tassa di concessione demaniale come previsto dal Piano Particolareggiato dell’Arenile massese che ha sempre previsto la possibilità di concedere l’uso delle sponde del Frigido dietro il pagamento di un canone di concessione demaniale.
Infatti, l’art. 21 del P.P.E. recita: l’ormeggio di piccole imbarcazioni alle foci del Canale Brugiano, del fiume Frigido, e del Canale Magliano è permesso previo rilascio di concessione demaniale ed edilizia, secondo le procedure previste dal Piano Regionale dei Porti e dal DPR 509/97” .
Viene da sé che, a causa dell’insabbiamento della Foce del Frigido, tutte le barchette hanno perso il loro posto. Ed il nostro Comune di Massa ha perso gli incassi.
E questo non è un danno che si continua a perpetrare?
Forza Italia Massa aveva chiesto alla Regione Toscana di porre immediato rimedio al danno che hanno causato andando a modificare la bocca del Frigido ma nulla è stato fatto. Neanche una tempistica per porvi rimedio è stata comunicata.
Pur ringraziando l’A.N.M.I. che da anni svolge il compito di aprire con una ruspa un piccolo varco all’interno della foce del fiume, accatastando i detriti che in pochi giorni tornano in mare ed ostruiscono nuovamente il punto liberato per poi rimuoverli ancora ed ancora, riteniamo questo modus operandi un insulto all’intelligenza. Ed uno sperpero di risorse.
Sia che i costi li sopporti l’ANMI stessa, sia che li sopporti il Consorzio di Bonifica che gli affida il compito tramite una convenzione. Convenzione che, dopo 3 anni e’ scaduta il 31 marzo scorso e che è stata appena rinnovata. Senza sapere, tra l’altro, se il lavoro è a titolo gratuito. E con i risultati inutili che oggi, aprile 202, abbiamo tutti sotto gli occhi.
Forza Italia Massa ritiene assurdo considerare quella convenzione una soluzione del male che il PD e la sinistra hanno cagionato alla nostra comunità. E’ come la tela di Penelope. Soprattutto in estate, appena l’ANMI apre un piccolo varco per ridimensionare il tappo, Poseidone lo richiude in meno di una settimana. E di nuovo la ruspa torna all’opera. Ci rendiamo conto dell’assurdità?
Ma poi, tutti quei detriti composti da ciottoli, inerti, piccoli pezzi di granito da dove provengono?
Ed in attesa che gli ingegneri della Regione Toscana risolvano il problema, perchè non si chiamano un po’ di ditte della zona che verosimilmente verrebbero a prendersi gratuitamente tutto quel materiale che ostruisce la bocca del Frigido ed il suo tratto finale? Perchè si iniziano opere di sicurezza idraulica come quella del “MURO DI BERLINO” nel tratto finale del fiume Frigido senza porsi il problema che troppi detriti hanno ormai rialzato il letto del fiume? Vogliamo lasciare tutto così fino a quando non dovremo rialzare di nuovo i ponti e farli a punta?
A Massa, causa erosione, avremmo bisogno di spiagge più ampie e non di questa nuova spiaggia. Se quella creata dal cattivo intervento degli “amanti dei muri” venisse data in concessione, Forza Italia Massa è già pronta a reclamarla.
Noi di Forza Italia Massa, il primo sdraio ed il primo ombrellone lo abbiamo collocato. Ed il nome che daremo al nuovo lido è “Lido del Barbagiano Rosso’
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
Massa: Foce del Frigido, tappo causato da lavori Regione
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Foce del Frigido, tappo causato dai lavori Regione Toscana”
Le condizioni della foce del fiume Frigido continuano a dare preoccupazioni a molti cittadini che vedono l’acuirsi del problema del Tappo. In molti, compreso il Coordinamento Comunale di Forza Italia, da mesi e mesi chiedono di conoscerne le cause, i probabili effetti negativi e soprattutto i tempi e l’eventuale progetto per risolvere il problema. Se esiste.
Un problema che non sappiamo quanto impatti in termini di sicurezza idraulica ma di sicuro incide sui nostri concittadini. Anche in termini di navigabilità della foce e dell’attracco di piccole imbarcazioni che negli anni hanno alimentato, seppur di poco, le casse comunali. Infatti, l’art.21 del Piano Particolareggiato dell’Arenile massese ha sempre previsto la possibilità di concedere l’uso delle sponde del Frigido dietro il pagamento di un canone di concessione demaniale.
Nel programma con il quale mi sono presentato all’Assemblea degli iscritti di Forza Italia che mi ha eletto coordinatore comunale, ho ben evidenziato che la problematica legata al tappo del Frigido sarebbe stata tra le priorità del mio mandato triennale.
E nelle elezioni regionali appena concluse, anche il nostro candidato di costa, Stefano Benedetti ha realizzato comunicati stampa e video in merito a questa battaglia che vede Forza Italia combattiva a tutti i livelli.
E’ appena di un anno fa l’interrogazione fatta in forma scritta al Presidente del Consiglio Regionale Giani dal nostro infaticabile ex Consigliere Regionale Marchetti Maurizio che chiedeva “il motivo del permanere dei cumuli ghiaiosi proprio nell’area fociva prospicente la scogliera, tali da poter esser documentati fotograficamente e da destare allarme presso i cittadini in vista dell’approssimarsi delle piogge e delle precipitazioni autunnali\invernali”
Nell’interrogazione, Marchetti faceva presente che la con nota 9643 del giugno 2018 la Regione Toscana autorizzava fino al marzo 2021 l’Associazione Nazionale Marinai di Italia (A.N.M.I.) ad effettuare i lavori di movimentazione di sedimenti marini prelevati alla foce del fiume Frigido nell’area a ridosso della scogliera.
Marzo 2021 è vicino. Ma ora arriva il momento peggiore dell’anno. Per questo è il caso che Giani, diventato nostro Governatore, si muova immediatamente!
Alla foce del Frigido, oggi non è presente un semplice tappo ma una vera e propria montagna di detriti!
Sembra assurdo dover assistere molte volte l’anno al fatto che l’ANMI rimuova (in estate quasi ogni settimana) i detriti, accumulandoli. Montagne di detriti che poi ad ogni mareggiata tornano temporaneamente in mare; per poi tornare a riva a riformare il tappo.
Un circolo vizioso che sembra la tela di Penelope, le cui colpe politiche sono chiare ed evidenti.
La sinistra, da sempre al governo della nostra Regione, ha deciso intorno al 2010 di spostare la scogliera a pennello che era davanti ad alcuni stabilimenti a 200 mt di distanza (lato Viareggio) e l’ha posta in adiacenza alla foce del Frigido. Questo ha cambiato l’equilibrio dell’ecosistema e da allora si è andato velocemente formando il tappo. Cosa che Forza Italia a già documentato pochi mesi fa tramite le foto scaricate da Google Earth e inviate alla stampa.
Forza Italia Massa chiede che venga posto immediato rimedio a tale errore e vuole capire in base a quale progetto idraulico ed ingegneristico “i compagni” hanno deciso di modificare la foce del fiume che prima dei lavori aveva la classica “forma ad imbuto” e tutto scorreva senza intoppi.
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa