Mazzetti, Gara Tpl: soddisfatti accoglimento istanze Mobit
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Gara Tpl toscano: soddisfatti per accoglimento istanze Mobit dal Consiglio di Stato. Finalmente la verità verrà a galla dopo tante chiacchiere”
Come Forza Italia abbiamo appreso con grande soddisfazione la notizia uscita sulle agenzie di stampa che ha annunciato che il Consiglio di Stato ha accolto le istanze di Mobit per un approfondimento dei criteri di calcolo del debito finanziario adottati da Autolinee Toscane nel suo piano economico finanziario. Indubbiamente tutto questo segnerà in modo importante e significativo il percorso giudiziario amministrativo in corso.
Forza Italia dopo tante battaglie condotte a sostegno di Mobit nota con piacere che qualcosa si muove finalmente e la giustizia potrà adesso fare il suo regolare corso per il bene dei cittadini toscani e dei dipendenti.
Il Tar della Toscana viene a tutti gli effetti sconfessato. Ora per la Gara tpl sul trasporto pubblico locale si aprono nuovi scenari fino pochi mesi fa non calcolati. Tante parole dette in passato anche dalla Giunta uscente potrebbero sciogliersi “come neve al sole”. La Neo Giunta Regionale Toscana si trova davanti subito un impegno importante: agire di conseguenza con atti importanti a tutela del Tpl dopo il parere del Consiglio di Stato. Far finta di nulla sarebbe folle.
Il mio impegno e di Forza Italia continua in sinergia con i dirigenti locali tanto che che venerdì prossimo avrò un apposito incontro istituzionale con il nuovo presidente CAP per definire strategia futura. In questo difficile momento anche per i trasporti pubblici il Governo Conte non da risposte risolutive per i cittadini. Contemporaneamente però le aziende storiche locali devono darle ai cittadini come sempre hanno fatto per oltre settant’anni come nel caso proprio della CAP.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Gara TPL, Rossi riferisca subito in aula
Gara Tpl, dichiarazioni della deputata di Forza Italia Deborah Bergamini, dei consiglieri regionali Marco Stella e Maurizio Marchetti e del Coordinamento provinciale di Siena
“Sul tema del trasporto pubblico locale in Toscana abbiamo denunciato, in molteplici circostanze, di non condividere alcune scelte dell’amministrazione Rossi. Le nostre critiche di ieri non cambiano di una virgola, anche di fronte all’inchiesta della procura di Firenze.
Nei confronti del presidente della Regione, Rossi, che sono sicura saprà dimostrare la sua innocenza sul piano giuridico, restano le nostre critiche politiche per scelte che sembrano aver avvantaggiato aziende straniere quando quelle italiane sembravano essere assolutamente all’altezza di concorrere per la fornitura di alcuni servizi pubblici essenziali nel settore dei trasporti”, ha dichiarato la Deputata di Forza Italia Deborah Bergamini.
“Le accuse di cui deve rispondere il governatore toscano sono pesanti. Enrico Rossi ha il dovere di chiarire e dare spiegazioni davanti a tutti i cittadini toscani. Attendiamo una sua comunicazione in aula”. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), a seguito dell’iscrizione del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel registro degli indagati nell’inchiesta sulla gara regionale per il trasporto pubblico locale aperta dalla Procura di Firenze.
Oltre a quello di Rossi, ci sono altri sei indagati. La gara, da 4 miliardi di euro, è stata assegnata ad Autolinee Toscane, società controllata dai francesi del gruppo Ratp. Nell’inchiesta sono contestati, a vario titolo, ai sette indagati i reati di turbativa d’asta, falso, abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità. La contestazione mossa dalla Procura di Firenze nei confronti di Enrico Rossi è turbativa d’asta.
“Secondo i pm – ricorda Stella – Rossi avrebbe ‘anticipato’ in un’intervista del 13 novembre 2015 l’esito dell’aggiudicazione della gara del trasporto pubblico locale vinta poi da Autolinee Toscane. Ovviamente l’inchiesta della magistratura farà il suo corso. A livello politico, però, resta da capire se questa gara TPL con un lotto unico per tutta la Regione, sia stata la scelta giusta, e soprattutto bisognerebbe riflettere sul fatto che sarebbe stato opportuno prevedere la sospensione o l’annullamento della gara, cosa che già nei mesi scorsi chiedevano diversi soggetti coinvolti”
«Rossi venga urgentemente in aula a riferire sulla propria posizione in merito all’inchiesta sulla gara europea per l’affidamento del trasporto pubblico locale che, apprendiamo dai media, lo vede tra gli iscritti nel registro degli indagati. La tattica del ‘controquerelo tutti’ non è sufficiente né opportuna. Per altro, a suon di avvisi di garanzia ormai la ha anche consumata»: lo afferma il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti a seguito della notizia che anche il Presidente della Giunta regionale toscana Enrico Rossi risulta tra gli indagati nell’inchiesta sulla gara da 4 miliardi per l’affidamento del trasporto pubblico locale.
«Già oggi l’aula è riunita e affronterà il caso mascherine finite sotto sequestro dopo un contratto milionario con Regione ed Estar, fatti oggetto d’inchiesta della Finanza col coinvolgimento di un’azienda pratese risultata con profili di irregolarità. Ora questo. Prima ancora l’inchiesta sui ventilatori polmonari mai ricevuti e pagati 7 milioni… dovrebbe essere Rossi stesso a sentire per primo l’esigenza di venire in aula a riferire», conclude Marchetti.
Arrivano anche le dichiarazioni della Parlamentare azzurra, On. Erica Mazzetti, del Coordinatore Provinciale di Siena Lorenzo Loré, e della Responsabile Provinciale Comunicazione Maria Concetta Raponi:
“Anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi risulta coinvolto nell’indagine della Procura di Firenze sulla gara TPL. “Siamo e resteremo sempre garantisti, e non a giorni alterni, ma la notizia di un avviso di garanzia al governatore Enrico Rossi getta nuove ombre sulla gara TPL”.
“Abbiamo più e più volte chiesto chiarezza sulla Gara TPL toscano. Il reato contestato al Presidente Rossi di turbativa d’asta è molto grave ma insieme a lui ci sono dirigenti della Regione. Fare “come gli struzzi” adesso non sarebbe una scelta intelligente e corretta da parte della Maggioranza regionale di sinistra. I Cittadini toscani attendono adesso di capire la verità sulla vicenda. Il numero degli indagati è tale da non poter essere sottovalutato. Chi lo fa adesso commette un grave errore di superficialità politica”.
“Rossi, ancora una volta, sprezzante come sempre ma poco trasparente, evita di rispondere nel merito e minaccia querele. Il Governatore Rossi è passato da rispondere con un ‘chi se ne frega’ a questa inchiesta ad esserne coinvolto in prima persona nel giro di pochi mesi. Non sono queste le risposte che meritano gli utenti toscani soprattutto quando si parla di servizi pubblici. Rossi poi non contento se la prende con l’azienda che ha depositato l’esposto in Procura. A quanto pare l’azienda che ha perso sembra avere tutte le ragioni per recriminare. Secondo Rossi no, doveva perdere e tacere.”
“Ormai da anni in diversi settori è nota la posizione di Rossi assieme a tutta la Giunta che non avendo preso le distanze dalle sue follie, deduciamo come consenzienti.”
“L’ultima nomina affidata, anche con il nostro pubblico dissenso, è quella a Commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto di Aulla, che vista la sua posizione, dopo i fatti odierni, auspichiamo da parte del Ministro rimossa.”
“Forza Italia fino ad oggi ha chiesto di sospendere la gara fino al 31 dicembre 2020, viste però le ultime evoluzioni è la Regione Toscana a dover fare il primo passo annullandola in autotutela. Il Presidente Rossi faccia, per la prima volta, qualcosa di buono, poi se ha bisogno gli daremo delle lezioni di garantismo, anche a distanza”.
Forza Italia – Coordinamento Regione Toscana
Siena: gara TPL, chiediamo chiarezza
Il coordinamento di Forza Italia Siena: “Gara TPL, quale sarà l’esito lo vedremo, ma in questa vicenda che, oramai dura da anni, di dubbi e di ombre, sembra ne stiano emergendo molte”
dichiarazioni del Coordinatore Provinciale Lorenzo Loré, del Responsabile Provinciale Comunicazione Maria Concetta Raponi e del Responsabile provinciale del Dipartimento Trasporti Roberto Bilenchi
“Abbiamo da sempre chiesto chiarezza sullo svolgimento della Gara per il trasporto pubblico della Regione Toscana e nel gennaio di quest’anno avevamo chiesto lumi riguardo proprio ai componenti della Commissione che hanno deciso i vincitori della suddetta gara TPL.
Oggi, apprendiamo dalle notizie riportate dalla stampa che vi sarebbero altri sei indagati, e che sarebbero proprio quei componenti della Commissione a cui facevamo riferimento. Abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere fiducia nel lavoro della Magistratura e rimaniamo in attesa di conoscerne gli esiti, partendo da un unico presupposto, che si faccia chiarezza.
Ogni gara deve essere trasparente, tutti i cittadini meritano Istituzioni che agiscano in maniera limpida e senza macchia e che facciano scelte certe, affinché nessuno possa mai dubitare.
Quale sarà l’esito lo vedremo, ma in questa vicenda che, oramai dura da anni, di dubbi e di ombre, sembra ne stiano emergendo molte. Noi continueremo a vigilare ed a chiedere che venga fatta luce sull’intera vicenda rapidamente, visto che ogni esito della Gara, qualunque esso sia, riguarderà tutti noi cittadini che non vogliamo più essere presi in giro.
Ci chiediamo, ma il Presidente Rossi, alla luce di tutto ciò che sta emergendo, che cosa fa? Perde ancora le staffe, dicendo che “l’Avvocatura farà il suo corso e se ci sono calunnie ne risponderanno in Tribunale” o sta attendendo serenamente l’esito delle indagini?
Caro Governatore Rossi noi sicuramente attendiamo con molta serenità il giudizio della Magistratura, ricordandole che fare chiarezza giova sia agli utenti toscani che alle aziende che hanno partecipato alla gara TPL.
I cittadini meritano trasparenza e chiarezza, non reazioni isteriche paventando ipotesi di calunnie.”
Forza Italia – Coordinamento Regione Toscana
Mangia d’oro
Mazzetti: Gara TPL, salgono a 6 gli indagati
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Gara TPL, inchiesta magistratura getta pesanti ombre, congelare fino al 31 dicembre 2020. Il pd e la giunta hanno il coraggio di attendere esito inchiesta?”
“Come annunciato oggi sulla stampa locale, anche i quattro membri della Commissione che ha giudicato le offerte della gara TPL, vinta dai francesi di Ratp con Autolinee Toscane, sono ufficialmente nel mirino della Procura. Si tratta del Prof. Mario Sebastiani, del prof. Stefano Pozzoli , della dirigente dell’Irpet Patrizia Lattarulo e della dirigente del trasporto pubblico della Regione Liguria Gabriella Rolandelli. Questi nomi si aggiungono a quelli dei due Dirigenti della Regione, Riccardo Buffoni e Ivana Malvaso, perquisiti lo scorso 28 maggio.
La situazione attuale, è ormai palese, sta gettando enormi e pesanti ombre sulla gara TPL ed i suoi esiti. Pertanto è arrivato il momento del buonsenso, della razionalità, noi come Forza Italia da settimane abbiamo ripetuto ad ogni livello Istituzionale nazionale e locale, la richiesta di congelare la Gara del trasporto pubblico locale ed il suo esito, fino al prossimo 31 dicembre 2020, in modo da avere chiara la evoluzione delle indagini condotte dai Pm Luca Turco e Antonino Nastasi ed anche per aspettare arrivo della nomina della prossima Giunta Regionale.
Perchè però la Maggioranza di Sinistra della Regione ed il suo Assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli non vogliono attendere? Quali sono i motivi di tanta fretta Istituzionale?”
“Quale Partito Democratico adesso deciderà in merito al trasporto pubblico locale? Quello che riflette e ragiona con la propria testa per il bene degli utenti Toscani guidato dai Consiglieri Pd Ilaria Bugetti e Nicola Ciolini o quel Pd che risponde solo al comando del Presidente della Regione Enrico Rossi e dell’Assessore ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e che non discute mai ogni scelta od opinione?
Siamo curiosi di capire se ancora una volta il Partito decide, e tutti eseguono a “testa bassa” o se per una volta la Sinistra in toscana saprà fermarsi un attimo e decidere finalmente per il bene di tutti gli utenti regionali. Chissà, forse pretendiamo troppo. Certo è che ad oggi vedere una maggioranza regionale così testarda è imbarazzante.
Noi di Forza Italia vigileremo comunque sempre sulla vicenda, pronti in ogni sede ad opporci ad ogni forzatura della sinistra.”
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Mazzetti: Gara TPL, rinviare tutto alla nuova giunta
Mazzetti: Gara TPL, rinviare tutto alla nuova giunta. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “La Regione Toscana blocchi subito la gara e rinvii ogni decisione al 31 dicembre 2020 con una nuova giunta regionale e con uno sviluppo delle indagini che farà chiarezza definitiva”