Seniores: subito un Garante Nazionale della Terza Età
Seniores: rilanciamo l’integrazione politica della UE. Il responsabile nazionale dei Seniores Forza Italia Enrico Pianetta: “solo una nuova Europa rifondata, come una forza politica comune, potrà dare il giusto ruolo alle famiglie e agli individui, in particolare alle persone anziane”
Seniores: un garante nazionale della persona anziana
Seniores: rilanciamo l’integrazione politica della UE. Il responsabile nazionale dei Seniores Forza Italia Enrico Pianetta: “solo una nuova Europa rifondata, come una forza politica comune, potrà dare il giusto ruolo alle famiglie e agli individui, in particolare alle persone anziane”
Livorno: Amato nominata Garante degli Animali
La coordinatrice comunale di Forza Italia Livorno Elisa Amato Garante degli Animali per il Comune di Livorno: “Il vero cambiamento è la volontà di tutte le forze politiche di premiare il lavoro politico e sociale di chi da sempre si impegna con serietà per il territorio e la collettività“
Il Consiglio Comunale con 24 voti su 26, in prima votazione, ha nominato Elisa Amato Garante degli Animali per il Comune di Livorno: Livorno dovrà essere città amica degli animali.
“Tale Figura rappresenta un’importante conquista per il mondo animale nella nostra realtà territoriale ed è la naturale evoluzione della sensibilità della società verso le condizioni di mantenimento a vario titolo degli animali. La candidatura nasce proprio da questa convinzione e dal desiderio di potere apportare benefici e innovazioni nell’ambito della tutela animale in senso generale.
Sarà importante creare una sinergia d’intenti – continua Amato – non solo con l’Amministrazione ma anche con le altre istituzioni, con l’ASL, con il Dipartimento dell’Università di Pisa, con le associazioni animaliste (che rappresentano un valore aggiunto) e con tutti i cittadini allo scopo di evidenziare le problematiche e i percorsi da mettere in atto per risolverli, diventando così esempio di civismo e contribuendo a rendere la società più umana e la città più animalista: da soggetti amministrati diventare soggetti attivi nel prendersi cura dell’interesse e il benessere animale.
Solo in tal modo i nostri amici animali, potranno essere tutelati sotto ogni aspetto in sintonia con quanto previsto dalle leggi in materia: Livorno dovrà essere città amica degli animali.
Il benessere degli animali si lega anche al benessere dei cittadini, sarà importante un raccordo con chi si occupa dell’ambiente e del decoro urbano.
Lotta al randagismo e impegno contro il maltrattamento saranno impegni importanti, così come la trasmissione di valori legati all’adozione, quali appunto il senso di responsabilità e di rispetto che deve accompagnare questo atto d’amore.
Gli animali fanno parte delle nostre famiglie, del contesto urbano, sono parte integrante della nostra vita. La buona convivenza uomo-animale è importante, è un compito educativo che tutti dovrebbero portare avanti.
Per realizzare tutto ciò sarà importante partire dalla scuola, dai nostri bambini, dai nostri ragazzi, dai nostri studenti: la scuola è il luogo ideale nel quale attraverso loro si può arrivare alle famiglie perché è importante sensibilizzare la popolazione.
Quando si insegnano i comportamenti corretti da tenere con gli animali si tutela il loro benessere.
Elisa Amato, Coordinatore comunale di Livorno – Forza Italia e Garante degli Animali città di Livorno






Toscana: proposto Garante per i diritti degli animali
Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella presenta proposta di legge per istituire Garante regionale per i diritti degli animali: “Vogliamo dare voce a chi non ne ha. Istituzionalizzare il rispetto per amici dell’uomo”
Un Garante con pieni poteri e funzioni, in grado di tutelare i diritti degli animali, per ricevere segnalazioni e reclami di chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi, per sensibilizzare con campagne e di denuncia all’autorità giudiziaria fatti o comportamenti configurabili come reati.
Sono queste le principali prerogative del Garante regionale dei diritti degli animali, figura prevista da una proposta di legge presentata dal capogruppo di Forza Italia all’Assemblea toscana, Marco Stella. La pdl è stata illustrata ieri in 1° Commissione e oggi in 3° Commissione dal consigliere Stella.
“La consapevolezza maturata negli ultimi decenni dalla nostra società che gli animali, di qualunque specie, siano esseri senzienti e in quanto tali portatori di diritti – ha spiegato Stella – implica in primis un’assunzione di responsabilità etica da parte delle istituzioni pubbliche, che devono pertanto adottare gli opportuni provvedimenti, al fine di assicurare il rispetto dei diritti degli animali ed adoperarsi per la tutela del loro benessere.
La figura del Garante degli animali è la naturale evoluzione della sensibilità della società verso gli animali e i lori diritti”.
Oltre a raccogliere segnalazioni e reclami e denunciare chi lede i diritti degli animali, il Garante, nelle intenzioni del promotore della pdl, deve diffondere la conoscenza della normativa inerente la materia dei diritti degli animali, informando l’opinione pubblica sugli interventi attuati o attuabili; effettua il censimento e la mappatura di tutti i canili e gattili presenti sul territorio; segnala alla Giunta e al Consiglio Regionale l’opportunità di assumere provvedimenti normativi sulla base di valutazione circa le reali condizioni degli animali.
La proposta di legge verrà votata nelle prossime sedute di commissione e poi sarà sottoposta al voto dell’aula.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano






Arezzo: Serve un garante della terza età
Il capogruppo al Comune di Arezzo di Forza Italia Jacopo Apa, insieme a Mery Stella Cornacchini: “Serve un garante della terza età”. La Proposta di Deliberazione di Forza Italia per i diritti degli Anziani
«Tra storia, conoscenze, esperienze e tradizioni, gli anziani rappresentano un autentico scrigno sociale. Sono le migliori risorse, anche morali, a disposizione dell’Italia, e pertanto vanno preservati e tutelati anche nei loro diritti».
È da queste premesse che il Gruppo Consiliare di Forza Italia, su input del responsabile regionale SENIORES Gianfranco Sangaletti, ha ufficialmente presentato la Proposta di Deliberazione per la “Istituzione del GARANTE dei Diritti degli ANZIANI e contestuale approvazione del relativo Regolamento” nel Comune di Arezzo.
«Una proposta – spiegano i forzisti Jacopo Apa e Meri Stella Cornacchini – dalla forte valenza sociale, che va verso una sempre maggiore attenzione nei confronti di queste persone nell’ottica di una valorizzazione del loro prezioso apporto alla nostra comunità.
Un contributo che si esprime non soltanto in termine di esperienza, conservazione e trasmissione della memoria storica – proseguono – ma anche di sostegno attivo alle famiglie. Oggi più che mai, i nonni e le nonne sono la colonna portante delle famiglie. Sono necessarie, quindi, misure di protezione per questa fascia di popolazione».
L’iniziativa dei rappresentanti aretini di Forza Italia si inserisce in un filone di tutela e valorizzazione iniziato in Parlamento dall’onorevole Cristina Rossello, che sulla base delle medesime premesse ha recentemente presentato alla Camera dei Deputati il Disegno di Legge n.3104 per la “Istituzione dell’Autorità garante dei diritti delle persone anziane”.
“Non dovrà trattarsi di un ruolo di facciata – precisano i forzisti – bensì il Garante dei diritti degli Anziani è un istituto indipendente, di stimolo, di promozione, che si occupa del rispetto dei diritti di tutte le persone anziane nell’agire dell’Amministrazione e degli altri soggetti che operano nella comunità, non come organo sovra-ordinato, ma come figura terza di garanzia. Per lo svolgimento dei propri compiti la funzione del Garante è gratuita, salvo il rimborso delle spese documentate”.
Realizzare progetti di sostegno per non farli sentire soli e sostenere le famiglie. Misure di protezione per questa fascia di popolazione sono necessarie e vengono riconosciute come tali anche a livello comunitario
L’emergenza sanitaria legata al Covid ha purtroppo evidenziato l’esigenza di mettere al centro delle politiche la terza età.
Per tale motivo riteniamo urgente istituire tale figura che apporterebbe, al tempo stesso, sostanziali tutele a tutto il nucleo familiare oltre a tutti i Cittadini della nostra città di Arezzo.
Jacopo Apa – Capogruppo Forza Italia al Comune di Arezzo
Mery Stella Cornacchini – Consigliere comunale Forza Italia – Arezzo nel cuore






Palazzuolo: approva la mozione per Garante per la terza età
Palazzuolo: approva la mozione per Garante per la terza età. Prima in Italia per i piccoli comuni. Era stata presentata da Rodolfo Ridolfi Mirco Monti e Michele Montanari di Forza Italia
IL Consiglio Comunale di Palazzuolo sul Senio ha votato la mozione, presentata da Rodolfo Ridolfi di Palazzuolo Viva, per l’istituzione del Garante per la Terza Età.
Spiega Ridolfi: “La soddisfazione è maggiore essendo questa delibera una delle prime in Italia per quanto riguarda i piccoli Comuni”.
COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO
Assessorato: Provincia di Firenze
Ufficio : SEGRETERIA
Oggetto: MOZIONE PER L’ISTITUZIONE DEL GARANTE DELLA TERZA
Il Consiglio approva l’istituzione del garante e dà mandato agli uffici di risolvere gli
aspetti tecnici e alla Giunta di garantire l’istituzione.
Potrebbe essere un Consigliere.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con votazione resa in forma palese da tutti i Consiglieri presenti e votanti che dà il seguente risultato:
CONSIGLIERI ASSEGNATI: N. 11
PRESENTI: N. 8
FAVOREVOLI: N. 7
CONTRARI: N. ==
ASTENUTI: N. 1 (Meloni Alessio)
DELIBERA
Di approvare la “Mozione per l’istituzione del garante della terza età”
Rodolfo Ridolfi Mirco Monti e Michele Montanari, Forza Italia Palazzuolo






Sansepolcro, Giunti: Mozione per il Garante degli anziani
Il consigliere comunale di Sansepolcro di Forza Italia Tonino Giunti: “Ho presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale per l’istituzione della figura del Garante dei Diritti degli anziani”
Ho presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale per l’istituzione appunto della figura del Garante dei Diritti degli anziani. Saremo, spero uno dei primi comuni italiani ad istituire questa figura, peraltro già istituita a Roma e a Genova.
Dai dati Istat del 2021 risultano a Sansepolcro 240,8 anziani ogni 100 giovani e l’11,6 % della popolazione ha più di 65 anni. Questo non vuol dire che tutte queste persone non siano attive, anzi è molto anziana anche la popolazione in età lavorativa che va tardi in pensione, magari proprio per dare un aiuto economico ai familiari.
La valorizzazione del ruolo degli anziani e della loro cultura si fonda principalmente su azioni educative della popolazione volte al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti , oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e cultura della comunità.
Anche la società deve essere disponibile e preparata ad affrontare i problemi della terza età, sia della parte sana e ancora attiva come di quella fragile, e per farlo ha necessità di costruire un supporto normativo da attuare in maniera organica e programmata, riconoscendo i giusti diritti dell’anziano ed impedendo possibili discriminazioni, che tendono non raramente ad emergere nella società.
Recenti ricerche cliniche e sociali evidenziano il fatto che , pur essendo presente nella nostra società un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata che si trova in buone condizioni psicofisiche e quindi in grado di svolgere una vita attiva sotto tutti i profili, tuttavia esistono anche delle condizioni nelle quali l’anziano è al contrario una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini.
I periodi di covid, chiusure ed aperture , hanno notevolmente peggiorato la situazione della popolazione anziana, pensiamo ai problemi psicologici, a quelli logistici legati al rifornimento di cibo ed al trasporto in eventuali ospedali per esami e cure. Per questo bisogna ringraziare tanto i Volontari che prestano la loro opera nelle Associazioni di Sansepolcro che si sono occupati e si occupano praticamente di tutti questi bisogni.
La figura del Garante in pratica deve vigilare sull’applicazione delle norme di tutela dei diritti degli anziani, deve impedire discriminazioni tra gli anziani, deve favorire il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali degli anziani, deve ascoltare gli anziani e le famiglie, deve segnalare ogni forma di violazione dei diritti e di discriminazione anche all’autorità giudiziaria se necessario.
Concludo dicendo che la funzione del Garante è gratuita , salvo un rimborso spese sostenute e documentate. Lo stesso opera senza ulteriori e maggiori oneri a carico del bilancio del Comune e viene assistito dagli uffici dell’Amministrazione Comunale.
Tonino Giunti – Consigliere Forza Italia al Comune di Sansepolcro






Rosignano: laboratorio disabilità finalmente in consiglio
Il Coordinatore comunale di Rosignano M.mo di Forza Italia Giacomo Conforti: “Laboratorio sulla disabilità e Garante della persona disabile finalmente in Consiglio anche dopo le nostre richieste”
“Apprendiamo con piacere, che tra le mozioni inserite all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Rosignano M.mo di domani, c’è anche un atto che riguarda il mondo della disabilità.
In data 3 dicembre 2020, il coordinamento comunale di Forza Italia Rosignano aveva inoltrato un atto di indirizzo all’attenzione del Sindaco Donati, avente per oggetto:
“istituzione di un laboratorio comunale sui servizi alla disabilità e istituzione della figura del garante dei diritti della persona disabile”.
Con l’obiettivo di attivare l’amministrazione, ad istituire un Laboratorio composto da rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità e da rappresentanti delle Istituzioni comunali e sociali, e contestualmente nominare la figura del “Garante dei diritti della persona disabile”.
Durante un incontro con il Sindaco, abbiamo sottolineato l’importanza per noi di questo atto, già presentato in Consiglio Comunale a Cecina e redatto con la collaborazione anche delle associazioni dei disabili del territorio.
Speriamo dunque che nell’atto che verrà portato domani in Consiglio Comunale, ci siano punti di convergenza con la nostra proposta, e che possa trovare la larga approvazione di maggioranza e minoranza.
Forza Italia continua a lavorare nell’interesse della collettività portando avanti istanze e richieste utili per il territorio.
La motivazione principale che ci ha spinto a predisporre quest’atto, è poter modificare la percezione della condizione di disabilità, facendo spazio alla ricchezza della diversità, adeguando spazi ed ambienti”.
Giacomo Conforti, Coordinatore comunale di Rosignano M.mo di Forza Italia
Riportiamo il testo dell’atto di indirizzo:
Spett.le Sindaco del comune di Rosignano Marittimo
Spett.le Assessore alla Sanità del Comune di Rosignano Marittimo
Oggetto: atto di indirizzo per la istituzione di un laboratorio comunale sui servizi alla disabilità e la istituzione della figura del garante dei diritti della persona disabile
CONSIDERATO CHE
Nel 2001 l’OMS col documento International Classification of Functioning, Disability and Health -ICF ha promosso un cambiamento radicale nella definizione di disabilità, la quale non è più concepita come riduzione delle capacità funzionali determinata da una malattia o menomazione, ma come la risultante di una relazione complessa tra condizioni di salute e fattori contestuali (cioè fattori ambientali e personali), con un’interazione dinamica fra questi elementi che possono modificarsi reciprocamente.
CHE
La malattia è sì origine di menomazioni sul piano delle funzioni e delle strutture corporee che a loro volta sono conseguenza di limitazioni nelle attività della vita quotidiana e della partecipazione alla vita sociale, ma in tutto ciò fattori personali e ambientali possono modificare gli esiti disabilitanti di una patologia; possono cioè mantenere, aggravare o in taluni casi spiegare limitazioni nello svolgimento di attività o nella partecipazione sociale.
Lo scopo è dare una visione globale della persona e non della malattia, puntando sullo sviluppo delle sue abilità e su un contesto ambientale favorente. E l’approccio non è più orientato all’erogazione di prestazioni ma al raggiungimento della massima autonomia possibile. Nell’affrontare la tematica della disabilità, dunque, non si può prescindere dal contesto in cui la persona vive e l’azione dei servizi deve farsi carico di stimolare modificazioni anche all’interno dei diversi ambiti di vita e relazione.
CONSIDERATO CHE
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità redatta in sede ONU in data 13dicembre 2006 è composta da articoli che enunciano principi e tratti molto significativi sull’argomento. La Convenzione si basa su principi generali che possono essere considerati i valori su cui si basa la visione della disabilità; nell’ art. 3, infatti, troviamo:
- il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte e l’indipendenza delle persone;
- la non discriminazione;
- la piena ed effettiva partecipazione ed inclusione nella società;
- il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa;
- la parità di opportunità;
- l’accessibilità.
Con la Legge 3 marzo 2009, n. 18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo Opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”, l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU ed il Protocollo Opzionale. Lo Stato italiano con tale legge si impegna a rendere concreti ed esigibili i diritti ribaditi dalla CRPD(Convention on the Rights of Persons with Disabilities) e si presta al monitoraggio stabilito dalla Convenzione.
La L. 18/2009 istituisce anche l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, il quale si occupa della definizione delle politiche e dei programmi che hanno come oggetto la disabilità, nonché del monitoraggio e della valutazione dell’accessibilità di ogni altra politica. Alla sua attività partecipano anche i membri delle Associazioni italiane maggiormente rappresentative, per cui la partecipazione è un elemento caratterizzante del lavoro svolto
CONSIDERATO ALTRESI‘ CHE
i cittadini della Bassa val di Cecina in condizioni di disabilità accertata secondo la legge 104 siano circa il2,2% della popolazione residente e quindi rapportando il calcolo al nostro territorio comunale, molti sono i soggetti disabili, ma anche se si trattasse di una unica persona, il valore della vita umana va considerato sempre al massimo e quindi è dovere della società quello di offrire a tutti indistintamente le stesse opportunità e quello delle istituzioni pubbliche quello di creare il contesto ambientale più favorente possibile Per garantire quanto esposto nella Convenzione ONU e dalle leggi nazionali
si richiede al Sindaco e la Giunta
a istituire un “Laboratorio comunale sui bisogni e sui servizi alla disabilità” che abbia le sottoindicate finalità:
- L’analisi sulle condizioni delle persone disabili e delle loro famiglie;
- La rilevazione di servizi e degli interventi a favore delle persone con disabilità, nonché l’ analisi della corrispondenza dei medesimi con la piena soddisfazione dei diritti sanciti.
- Fornire ogni anno dati aggiornati circa il numero dei disabili certificati presenti sul territorio e i relativi servizi erogati. Il numero dei disabili esclusi dai servizi a causa di mancanza di risorse.
- L’analisi della qualità dei servizi erogati ai disabili e loro famiglie sulla base degli standard definiti.
- Rilevare i bisogni di nuovi servizi e lo sviluppo di progetti per rimuovere ogni ostacolo fisico o culturale, tale da garantire alle persone con disabilità tutte le possibilità di espressione della propria realizzazione umana a prescindere dalle loro patologie.
- Segnalare alle istituzioni comunali la realizzazione di ciò che è stato rilevato ed analizzato.
- Organizzare eventi ed incontri allo scopo di sensibilizzare e di informare i cittadini sulle tematiche riguardanti la disabilità
- Migliorare, attraverso strumenti di informazione e comunicazione semplici e diretti, l’accesso ai servizi per le persone disabili
- Esprimere pareri preventivi, a richiesta o di propria iniziativa, su atti comunali di interesse relativ
- Formulare proposte agli organi comunali per l’adozione di atti-Formulare proposte per l’istituzione, gestione e fruizione di servizi e beni comunali-Supportare il garante dei diritti della persona disabile nell’esercizio delle sue funzioni
Il Laboratorio sarà costituito da rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità presenti sul territorio comunale regolarmente iscritte al registro delle ETS e da rappresentanti delle istituzioni comunali e sociali e durerà in carica per tutto il periodo del mandato consiliare; potrà di volta in volta avvalersi della collaborazione di tecnici della ASL o professionisti della sanità a secondo delle tematiche da discutere
E a istituire contestualmente la figura del “ Garante dei diritti della persona disabile” che dovrà:
- Avere conoscenza profonda dei problemi e dei bisogni legati al mondo della disabilità
- Vigilare sulla piena attuazione delle leggi vigenti in materia
- Promuovere la collaborazione tra gli enti istituzionali
- Intervenire di propria iniziativa su segnalazioni ricevute per cercare di risolvere disfunzioni o irregolarità
- Ecc.
Tutte le competenze e le regole istitutive sulle funzioni del Laboratorio comunale e del Garante saranno descritte in modo dettagliato nei corrispettivi regolamenti istitutivi che saranno redatti in collaborazione con la 1° commissione comunale e con i tecnici comunali competenti
Giacomo Conforti
Coordinatore comunale Rosignano Marittimo – Forza Italia Rosignano Marittimo, 3 dicembre 2020
Siena: istituire il Garante per la tutela degli animali
Mozione del Coordinatore provinciale di Forza Italia Siena Lorenzo Lore’, insieme a Paolo Salvini della Lega, per istituire la figura del Garante per la tutela degli animali
Mozione congiunta quella presentata dai consiglieri Lorenzo Loré (Forza Italia) e Paolo Salvini (Lega) relativa alla proposta di istituire la figura del Garante per la tutela degli animali.
Secondo i due consiglieri, il garante dovrà essere un soggetto di alto profilo, con esperienza e alta professionalità, che possa svolgere il suo ruolo nel modo più trasparente possibile e nel solo interesse del benessere degli animali, una figura in grado di garantire che il Comune si possa occupare correttamente e adeguatamente delle tematiche relative al benessere degli animali.
I destinatari dovranno essere tutti gli animali. Se infatti quando si parla di animali, gli animali di affezione hanno uno spazio più ampio per svariati motivi, sarà necessario che il garante ponga attenzione anche agli altri animali. Il garante non potrà dimenticare alcuna specie ed, anzi, sarà chiamato a stimolare nel proprio territorio particolare attenzione e comportamenti adeguati nei confronti di tutti gli animali.
I Consiglieri di Forza Italia e della Lega aggiungono che il garante dovrà anche promuovere campagne per informare, sensibilizzare e educare la cittadinanza, fornendo strumenti di conoscenza relativi alle problematiche che scaturiscono dalla presenza animale nel contesto urbano, in modo da prevenire l’insorgere di conflittualità di ogni tipo; dovrà infine instaurare forme di collaborazione con tutte le associazioni del territorio che si occupano del tema.
Coordinamento provinciale Forza Italia Siena
Seniores: Istituiamo la figura del Garante degli anziani
Seniores: rilanciamo l’integrazione politica della UE. Il responsabile nazionale dei Seniores Forza Italia Enrico Pianetta: “solo una nuova Europa rifondata, come una forza politica comune, potrà dare il giusto ruolo alle famiglie e agli individui, in particolare alle persone anziane”
Toscana: Mozioni FI per istituire garante diritti disabili
Toscana: Mozioni coordinate di Forza Italia in Regione e nei Comuni per istituire la figura del Garante dei diritti della persona disabile e dei laboratori sui servizi alla disabilità
Istituire laboratori comunali sui servizi alla disabilità e istituire nei Comuni della Toscana la figura del garante dei diritti della persona disabile.
E’ quanto chiede una mozione presentata a Cecina dalla consigliera comunale Chiara Tenerini, a Firenze dalla consigliera del Quartiere 1 Roberta Pieraccioni, che verrà presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di F.I. Marco Stella, e che verrà rilanciata sul territorio dai consiglieri comunali e circoscrizionali azzurri tramite il responsabile Enti Locali di Forza Italia Toscana, Matteo Mastrini, la responsabile Dipartimenti, Chiara Tenerini e con la collaborazione di Marco Becattini, responsabile Disabilità del coordinamento regionale del partito toscano.
“Riteniamo fondamentale istituire un Laboratorio comunale sui bisogni e sui servizi alla disabilità – spiegano gli esponenti di Forza Italia -. Deve diventare una struttura che analizzi le condizioni delle persone disabili e delle loro famiglie, che rilevi servizi e interventi a favore delle persone con disabilità, che fornisca ogni anno dati aggiornati circa il numero dei disabili certificati presenti sul territorio e i relativi servizi erogati, che si occupi del numero dei disabili esclusi dai servizi a causa di mancanza di risorse.
Il Laboratorio comunale deve raccordarsi con associazioni di assistenza, enti locali e famiglie, e auspichiamo che venga costituito in quanti più Comuni possibile, perché tuteli le persone con disabilità, e ne ampli diritti e servizi”.
La mozione chiede anche di istituire il Garante della persona disabile, al fine di “promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone disabili, di promuovere politiche di integrazione, in collaborazione tra tutti gli enti istituzionali per migliorare i rapporti tra le amministrazioni pubbliche e il cittadino disabile e i possibili servizi erogati.
Il Garante – sottolineano i dirigenti forzisti – deve avere anche il ruolo di mediatore tra i cittadini disabili e le Istituzioni, per segnalare irregolarità e negligenze delle amministrazioni”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Tenerini: Assembramenti a Livorno, Salvetti sia garante
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Assembramenti a Livorno, Salvetti sia garante”
“Il Comune ha completamente abbandonato da troppo tempo chi vive e lavora in alcuni quartieri, tollerando fin troppo atteggiamenti che poco hanno a che fare solo con il disagio giovanile.
Da oggi Livorno, come tutta la Toscana, è zona rossa: Sindaco abbiamo bisogno di bloccare il contagio, adesso e subito. Basta chiacchiere al vento, passiamo ai fatti.
Oggi, lo diciamo ancora con più forza in questo evidente contesto pandemico di emergenza, Il progetto per diffondere consapevolezza (?) nei giovani sull’uso di mascherine e distanziamento, attraverso il dialogo e la distribuzione di mini-guide, a noi non ci convince affatto
Il progetto di recupero, con il cosiddetto “Avvicinamento soft verso la gioventù”, non è affatto la strada da perseguire per ottenere risultati nell’immediato, che invece deve essere l’obiettivo primario in questo momento.
Se in astratto i progetti di collaborazione e dialogo verso il disagio sono la strada prioritaria da perseguire, nel caso concreto attuale che stiamo vivendo, non riteniamo che possa essere invece applicato con successo nell’immediatezza di questa emergenza.
Tutti conoscono le tre regole base per tentare di arginare il problema del propagarsi di questo maledetto Covid-19.
Mi sembra quasi ridicolo, voler ricorrere alla distribuzione di “mini guida” per spiegare ai teenagers che c’è una pandemia mondiale in corso, che tanto assomiglia a una guerra contro un nemico invisibile, che possiamo vincere solo se rispettiamo alcune semplici regole di convivenza. Uso mascherina, distanziamento e igiene. Non mi sembrano regole così difficili da capire, o no?
Il Sindaco è davvero convinto che possa risolvere il problema degli ospedali pieni, con un gazebo che distribuisce volantini? Con gli assembramenti dell’ultimo fine settimana rischiamo il collasso sanitario già nei prossimi giorni.
Questo non è tollerabile, né accettabile. Occorre controllo e velocità di intervento. Occorre una azione immediata, anche se è forse troppo tardi, per tutelare la Comunità Civile”.
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Stella: istituiremo il garante regionale diritti animali
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Giornata del cane, istituiremo il garante regionale per i diritti degli animali”
“Nella prossima legislatura, mi batterò per istituire il Garante regionale per i diritti degli animali. Viviamo in un periodo storico in cui le violenze sugli animali proseguono e la cronaca giornaliera ci racconta storie di crudeli sofferenze e atti atroci. Credo che sia arrivato il momento di istituire questa figura a livello regionale, per favorire e promuovere i diritti degli animali. Vorrei incontrare a breve le associazioni animaliste fiorentine e toscane per raccogliere suggerimenti in materia”.
Lo annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in occasione della Giornata Internazionale del Cane.
“Il Garante – spiega Stella – dovrà ricevere le segnalazioni da chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali, nonché da associazioni, enti ed istituzioni che operano nel campo della tutela dei diritti degli animali; avrà il compito di denunciare all’autorità competente fatti ed atti lesivi dei diritti degli animali di cui venga comunque a conoscenza, e segnalare alla Giunta e al Consiglio Regionale l’opportunità di assumere provvedimenti normativi sulla base di valutazione circa le reali condizioni degli animali, anche sulla base di innovazioni legislative statali o dell’Unione Europea che richiedano un adeguamento legislativo.
Tra i compiti che vorremmo attribuire a questa figura, il sostegno a campagne di sensibilizzazione volte a educare i cittadini a un corretto rapporto con gli animali e campagne volte a contrastare il diffuso fenomeno dell’abbandono sensibilizzando all’adozione e il censimento e la mappatura di tutti i canili e gattili presenti sul territorio”.
“Il Garante potrà promuovere la sottoscrizione di accordi di collaborazione con le forze dell’ordine, con il comando unità carabinieri per la tutela forestale ambientale e agroalimentare, con il Servizio veterinario competente territorialmente, con le aziende sanitarie, con la facoltà universitaria di veterinaria e con gli istituti e associazioni attive nel campo della protezione animali – illustra Stella -. Dovrà essere una figura di riferimento per tutti quanti, in Toscana, operano nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli animali”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

