Massa: Dei e Rivieri rifiutati per indegnità
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Dei e Rivieri rifiutati da Forza Italia per indegnità”
In qualità di Coordinatore Comunale eletto di Forza Italia, mi corre l’obbligo di fare chiarezza sul perchè la Consigliera Dei ed il suo amico Rivieri Mauro siano stati ritenuti non meritevoli di ricevere la tessera del partito per il secondo anno consecutivo.
Forza Italia, partito liberale, cristiano, europeista e garantista, sul territorio massese ha una grande squadra che vede una vasta segreteria la quale insieme ai consiglieri comunali è sempre pronta stimolare chi siede in giunta, rivendicando la necessità di attuare il programma elettorale e raccogliendo le istanze dei propri cittadini e portandole all’attenzione di chi amministra.
Il gruppo continua a crescere poiché lavora con serietà e linearità. E lo fa in armonia anche con i suoi dirigenti provinciali e regionali. Dirigenti che a loro volta rispettano l’autonomia statutaria dei coordinatori eletti. La mossa vincente del nostro Presidente Silvio Berlusconi è stata quella di donare a Forza Italia un nuovo statuto e delle nuove regole puntando alla ristrutturazione della classe dirigente partendo dai territori.
Silvio Berlusconi ha recentemente twittato: “Forza Italia è incompatibile con la sinistra ed è parte integrante e determinante del centro-destra. La parte liberale, cattolica, garantista, europeista “ Come coordinatore comunale, ho partecipato all’ultimo congresso nazionale tenutosi a Roma e mai scorderò le parole del Cavaliere rivolte al tema del garantismo.
Troppe vittime di giustizia condannate mediaticamente ed assolte dopo anni ed anni di sofferenze; troppe persone innocenti che hanno dovuto interrompere la propria carriera politica e perdere anni di vita che nessuno restituirà loro a causa della visione forcaiola che la sinistra ed i 5 Stelle hanno avuto in merito all’avviso di garanzia. Avviso che quando è arrivato a tutela del Presidente del Consiglio Comunale ha portato subito i giustizialisti Dei e Rivieri a chiederne assurdamente le dimissioni.
La consigliera Dei, che ha abbandonato il gruppo consiliare di Forza Italia due anni orsono per passare nel gruppo misto, pur di inquinare i pozzi continua ad inviare comunicati farneticanti attribuendosi una casacca che non è autorizzata ad indossare. Questo rappresenta un teatrino della vecchia politica moralmente vergognoso poiché è volto esclusivamente a danneggiare il vecchio partito di appartenenza. La Dei si studi lo Statuto e, se lo crede, faccia ricorso agli organi preposti.
Il coordinamento comunale, a differenza di Rivieri e Dei pensa che il nuovo Statuto del 2018 nel contemplare le elezioni dei coordinatori comunali e provinciali, lasciando nelle mani di Berlusconi la prerogativa di nominare nelle singole regioni la persona da lui ritenuta più adatta a guidare la nuova Forza Italia, abbia dimostrato ancora una volta la lungimiranza del nostro Presidente.
In Toscana, per nostra fortuna, egli ha scelto proprio l’infaticabile imprenditore Massimo Mallegni che tanto bene ha fatto nell’amministrare la sua Pietrasanta. Uomo che ha dimostrato capacità uniche di resilienza per le vicende che lo hanno accomunato ed avvicinato al nostro Presidente e che che in pochi avrebbero saputo superare. Dei e Rivieri si espongono al ridicolo quindi nel continuare a definirsi di Forza Italia. Inutile che insistano. Hanno stufato anche l’ultimo degli iscritti. Se ne facciano una ragione e bussino ad altre porte.
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
Massa: Dei, Rivieri e Cipollini fuori da Forza Italia
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Forza Italia non rinnova la tessera a giustizialisti come Dei, Rivieri e Cipollini”
Forza Italia, come ogni Partito è una associazione formata da persone accomunate da stessi valori, le cui regole di vita e di adesione sono scolpite in documenti chiamati Atto Costitutivo, Statuto e/o Regolamenti, ai quali i Sig.ri Roberta Dei, Mauro Rivieri e Mario Cipollini hanno più volte mostrato di non rispettare; ed è per questa ragione che già a febbraio 2020 la coordinatrice provinciale di Forza Italia, Rita Galeazzi, come da suoi poteri statutari, ha rigettato la richiesta di tesseramento a Forza Italia avanzata dalla fuoriuscita consigliera Roberta Dei.
Diniego di iscrizione al quale è seguito un comunicato stampa chiarificatore delle motivazioni per le quali non si ritenevano degni di far parte di Forza Italia i Sig.ri Dei, Cipollini e Rivieri, e sottoscritto dall’allora coordinatore regionale On. Stefano Mugnai, dal Coordinatore Regionale Rita Galeazzi e dal Coordinatore Comunale Domenico Piedimonte, dai dirigenti provinciali e dalla segreteria comunale.
Tra l’altro i Sig.ri Dei, Rivieri e Cipollini, sono stati già più volte diffidati, anche a mezzo stampa, dall’uso del simbolo e del nome del Partito di Forza Italia. Ad aprile 2021, anche il nuovo coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni si è trovato costretto a negare a Dei, Rivieri e Cipollini la possibilità di tesseramento in Forza Italia, provvedendo in tal senso quale atto dovuto, nel rispetto dell’art. 7 comma 2 dello Statuto, ed appoggiato politicamente da tutti i quadri ed eletti della provincia di Massa Carrara.
Forza Italia è un Partito moderato e liberale e per aderirvi bisogna sposare almeno i suoi valori fondanti riportati nel “Regolamento Adesioni”, ed il garantismo rappresenta un caposaldo di Forza Italia, probabilmente il più caro al nostro Presidente Silvio Berlusconi che nel 2018 ha rinnovato Statuto e regole di adesione e non è difficile immaginare la stima e la sintonia tra il coordinatore regionale Sen. Mallegni ed il Cavaliere Berlusconi, che a lui ha affidato il buon governo di Forza Italia in Toscana.
Il garantismo è tema fondante e segno distintivo che accomuna ogni tesserato di Forza Italia e rende indegno di ricevere la tessera chiunque invece appartiene alla schiera dei giustizialisti come Dei, Rivieri e Cipollini.
Con numerosi comunicati stampa i tre fuoriusciti da Forza Italia hanno chiesto, infondatamente e pretestuosamente, sfiorando e probabilmente superando la soglia del ridicolo, le dimissioni dell’On. Mugnai e poi del Senatore Mallegni, dell’ex coordinatore provinciale Matteo Mastrini e poi dell’attuale Rita Galeazzi, del coordinatore comunale Domenico Piedimonte e del Presidente del Consiglio Comunale Stefano Benedetti, del capogruppo consigliare e di alcuni membri della segreteria comunale; forse col prossimo comunicato chiederanno le dimissioni del Presidente Silvio Berlusconi.
Confidiamo vivamente che a breve Dei, Rivieri e Cipollini trovino nuova collocazione politica, magari nel partito di Potere al Popolo, ponendo così fine alla velleitaria campagna di discredito nei confronti dei rappresentanti di Forza Italia.
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa