Governo, fare presto, non possiamo permetterci crisi
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Governo, fare presto, famiglie e imprese non possono permettersi crisi“
“Forza Italia insieme a tutto il centrodestra guarda con costernazione all’epilogo di questo governo, un matrimonio di interesse che evidentemente non ha funzionato. Da sempre lamentiamo, pur comprendendo le difficoltà del momento, le inadeguatezze dell’esecutivo. Ora bisogna essere assolutamente veloci, occorre fare presto. Questo è l’appello di Forza Italia e di tutto il centrodestra alle forze di maggioranza: ‘fate presto’, come ha chiesto il presidente Berlusconi, consapevole dell’accelerare della crisi, qualche giorno fa. Accogliamo la sensibilità istituzionale del presidente Mattarella che ha detto la stessa cosa perché l’Italia, la nostra economia, le nostre famiglie e le nostre imprese non sono in grado di permettersi neanche 12 ore di ritardo nella risoluzione della crisi”.
Lo ha detto Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia, a “Mattino 5”.
“Bisogna fare un passo alla volta. Ora è urgente che il presidente del Consiglio venga in Parlamento e verifichi se ha ancora una maggioranza oppure no. Nel secondo caso dovrà andare al Quirinale e dimettersi. Sarà poi il presidente della Repubblica che indicherà la strada migliore. Come coalizione di centrodestra ci siamo sempre comportati con grande senso di responsabilità e con grande spirito collaborativo che abbiamo non tanto nei confronti del governo ma nei confronti delle famiglie e delle imprese che hanno bisogno di un governo saldo e coraggioso”.
Cassa integrazione: il Governo gioca con il lavoro
Cassa integrazione, il Responsabile Dipartimento Lavoro provincia di Livorno di Forza Italia Domenico Scrugli: “E’ da quasi un anno che il Governo continua a giocare con il lavoro degli italiani”
“La cassa integrazione in deroga non ha funzionato, bisognava cambiare prima il meccanismo“. Queste le parole pronunciate il 2 settembre dal Ministro dell’ economia Roberto Gualtieri.
Da quella data niente è cambiato.
L’ ammortizzatore sociale che durante la pandemia di coronavirus doveva contribuire a sostenere il reddito delle famiglie, la cassa integrazione, è andato a “passo d’uomo” ed è stato caratterizzato da forti e quotidiani ritardi.
Il meccanismo prevedeva la possibilità di accesso soltanto per i lavoratori dipendenti pubblici o privati ed escludeva invece i lavoratori autonomi, i professionisti e le Partite Iva.
Per queste ultime categorie di lavoratori, infatti, erano stati previsti bonus da 600 o da 1.000 euro, indennizzi una tantum e sostegni che però non sono bastati per sostenere la crisi portata dal Covid-19.
Per questo motivo grazie anche all’ azione di Forza Italia, il Parlamento ha approvato un emendamento alla Legge di Bilancio per il 2021, introducendo l’ammortizzatore sociale anche alle Partite Iva, agli autonomi e ai professionisti in possesso di determinati requisiti.
La nuova cassa integrazione si chiama Iscro e dovrebbe garantire un assegno mensile compreso tra 250 euro e 800 euro.
Il nuovo ammortizzatore sociale, infatti, spetterà a comunicatori, pubblicitari, web manager, consulenti pubblicitari, traduttori e venditori porta a porta.
A rimanere esclusi saranno, invece, altrettanti lavoratori che non rispetteranno i requisiti richiesti per beneficiare della cassa: architetti, avvocati, medici e giornalisti ad esempio, in quanto iscritti a una cassa di previdenza privata.
Troppe le criticità legate principalmente al reperimento delle coperture della cassa e all’esclusione di diverse categorie professionali non iscritte alla Gestione separata dell’Inps.
In merito alle coperture, in particolare, il timore è quello che per finanziare l’ammortizzatore sociale si debba andare a prelevare denaro direttamente dalle tasche dei potenziali beneficiari del credito. Si prevede, infatti, l’introduzione di un’aliquota aggiuntiva pari a 0,28%.
Troppe cose continuano a non funzionare; sono tante, troppe le p.iva che non alzeranno più le proprie saracinesche.
A breve, mentre M5S e PD stanno solo pensando a come salvare le poltrone, arriveranno i primi licenziamenti?
Domenico Scrugli Responsabile Dipartimento Lavoro provincia di Livorno – Forza Italia
Mazzetti: Governo, via libera a stretta per 12 regioni?
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Governo Conte verso revisione criteri per fasce di rischio. Così da settimana prossima via libera ad una nuova stretta di vite per 12 regioni. Perché soffocare il tessuto produttivo italiano? Il Governo riveda le sue idee”
Il comitato tecnico scientifico sta per procedere verso una revisione dei criteri decisivi per determinare le fasce di rischio. L’idea, anticipata dai quotidiani nazionali, è di rivedere soprattutto l’incidenza dell’Rt. Oggi la zona arancione parte da 1,25, quella rossa da 1,5: dovrebbero diventare rispettivamente 1 e 1,25. Ciò che non comprendo, è come si possa ridare fiato e vita agli Italiani ed alle nostre imprese se proseguiamo rivedendo le fasce di rischio al ribasso, favorendo soltanto inasprimento norme di comportamento.
Comprendo la prevenzione, capisco l’attenzione alla lotta contro la diffusione dei contagi, ma non accetto che così si possa per le prossime settimane ostacolare la vita dei cittadini. Già oggi leggo però articoli di quotidiani che anticipano scenari molto meno gialli per il nostro Paese. Da lunedi prossimo si parla già di una stretta per ben 12 regioni. Mezza Italia sarà a tutti gli effetti frenata! Di questo passo quando ridaremo fiato alla nostra debolissima economia? Dobbiamo tristemente sperare solo nell’arrivo della primavera per iniziare a “sognare” una riapertura stabile di negozi e attività commerciali?
Questo continuo giocare con i colori da parte dell’Esecutivo Conte è inaccettabile. Si sta creando solo confusione nella testa di moltissimi lavoratori e famiglie. Voglio ricordare i dati che una settimana fa ci ha dato Concommercio : “Nel 2020, con l’epidemia causata dal Coronavirus e un crollo dei consumi del 10,8% (pari ad una perdita di 120 miliardi di euro sul 2019) si stima la chiusura definitiva di più di 390mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi a fronte di 85mila nuove aperture. Pertanto, la riduzione delle aziende in questi settori sarebbe di quasi 305 mila imprese.”
Quanto vogliamo andare avanti con questa politica che soffoca il rilancio economico?
Chiediamo scelte coraggiose, e la possibilità vera di riaprire sul serio non per qualche semplice “ora d’aria”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Massa: la scuola appesa al Wifi dal governo giallorosso
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “la scuola appesa al Wifi dal governo giallorosso”
“Il 7 le scuole riapriranno, mi gioco una partita di credibilità. Sono disposta a giocarla insieme a tutto il governo”, queste sono le parole del Ministro dell’Istruzione a pochi giorni dall’inizio delle vacanze natalizie. Conoscendo però le capacità dell’attuale esecutivo, il Ministro Azzolina scrisse subito a Babbo Natale ma si dimenticò del lockdown e così, per l’ennesima volta, le scuole resteranno “appese ad un filo”. Il governo PD – 5 stelle ancora una volta ci ha girato le spalle; bastava un piccolo segnale, un po’ di sincerità ma non rientra nel loro DNA.
In Toscana e nella nostra Provincia, le difficoltà sono ulteriormente amplificate da una gestione demagogica del PD che, negli anni, ha incancrenito la realtà dei nostri Istituiti Scolastici, ed è proprio lì che sembra esserci stata “la loro rivoluzione”: un tornado avrebbe provocato meno danni. Studentesse e studenti non sono soprammobili, hanno bisogno di una scuola viva; “fare scuola” non è concludere un programma ministeriale, “fare scuola” è donare, è empatia, è emozione, sacrificio, rigore, solidarietà, relazione e presenza;
naturalmente presenza in sicurezza!
E che cosa ha fatto il nostro governo regionale o la nostra provincia per aiutarci a preservare la nostra salute tra i banchi di scuola? Hanno pensato ad una possibile installazione di impianti di ventilazione meccanica? Hanno introdotto sanificatori d’aria a raggi UV-C? Hanno implementato il sistema di illuminazione con LED UV-FREE? Hanno dotato gli Istituti di lampade Germicida UVC con generatore ad ozono per sanificare gli ambienti durante le ore notturne? Hanno fornito DPI FFP2? Hanno dotato i docenti di microfoni?
Non mi sembra che per giungere a queste soluzioni serva l’apporto di un esperto in Crisis Menagement.
E pensare che questi interventi, a fronte di un basso impegno economico, riducono al 2% il rischio di contrarre l’infezione da Sars-cov-2.
Peccato che gli esponenti locali del PD continuano a preferire, ad azioni semplici ma funzionali, parole semplicistiche e vuote proprio come la Sign.raAzzolina che ha inciso il prossimo tormentone estivo “le scuole riapriranno”.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Governo flop: STOP a moratorie, START a cartelle Equitalia
Governo: il Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche di Forza Italia Riccardo Petraroja, conferma che ad oggi non è stata prorogata la sospensione introdotta dal Decreto Cura Italia
E’ quindi terminata la moratoria degli atti di recupero coattivo dell’agente della riscossione, al via le notifiche delle cartelle di pagamento e delle azioni esecutive o cautelari.
Nel dettaglio, in caso di cartelle non scadute alla data dell’ 8 marzo 2020, il contribuente ha facoltà, in alternativa, di presentare istanza di dilazione entro la fine del mese.
I contribuenti con rateazioni pendenti alla stessa data potranno beneficiare dell’allungamento a 10 rate non pagate della condizione di decadenza dal beneficio del termine.
Nei confronti dei soggetti che hanno maturato morosità prima dell’inizio della sospensione, i pignoramenti possono essere già avviati da gennaio. Tuttavia, è ancora possibile presentare una nuova domanda di dilazione senza versare le rate scadute.
A meno di proroghe, non immaginabili allo stato attuale, in considerazione anche del precario stato di salute del Governo in carica, questo è lo scenario che si presenta per la platea dei titolari di Partite Iva e di chiunque sia titolare di un rapporto debitorio con l’Agenzia delle Entrate e per conseguenze con l’Agenzia della Riscossione.
Tutto ciò naturalmente in piena pandemia e con un malessere economico-sociale che potrebbe fare arretrare il prodotto interno lordo italiano da marzo 2020 ben oltre la soglia del 10% rispetto allo stesso periodo del 2019.
In questo modo non si potrà mai riavviare il motore economico italiano:
è necessaria una mossa coraggiosa che preveda una moratoria o almeno una rottamazione quater delle cartelle esattoriali in essere, che, a detta dello stesso Governo, non sarebbero più riscuotibili in ragione di almeno il 68% del totale.
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia
Mazzetti: IMU oggi in scadenza, Governo ignora la realtà
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Oggi scadenza seconda rata IMU. Follia non avere stoppato questa tassa per tutti. Il Governo Conte evidentemente né vede né conosce la realtà economica e sociale del nostro paese”
“Oggi scade il pagamento della seconda rata IMU. Il Governo non ha fermato questa assurda tassa sugli Italiani che andrà ad interessare case, negozi, box, uffici, capannoni, aree fabbricabili, terreni. Come potranno determinati cittadini pagare questa “gabella” dopo tutti i sacrifici vissuti sulla propria pelle in questi mesi di pandemia? La Maggioranza “GialloRossa” si dimostra ancora una volta incapace di governare questo Paese ed anche di ascoltare le grida di sofferenza della popolazione schiacciata quotidianamente dalla crisi economica.”
“Questa è una assurda tassa che riguarda tutti i proprietari di immobili. Anche quelli, come sottolinea giustamente in una nota Confedilizia, “ai quali lo Stato ha sequestrato, di fatto, l’immobile da dieci mesi, attraverso il blocco degli sfratti, anche i proprietari che non ricevono più l’affitto dagli inquilini e quelli che lo hanno ridotto o sospeso per venire loro incontro”. Siamo davanti purtroppo ad un Governo a cui interessa soltanto la propria sopravvivenza politica davanti a tutto e tutti. Che baratta qualche mese di vita in più con qualche strapuntino o sgabello da distribuire alle varie forze politiche.”
“Come Forza Italia più volte abbiamo sollevato la richiesta di stoppare l’Imu in Parlamento, ma non siamo mai stati ascoltati. Troppe volte la Sinistra si fa prendere dall’allergia storica verso i padroni e nega qualunque aiuto a questa determinata “categoria”. Ancora una volta l’ideologia fa danni. Non bastavano forse, quelli già causati dal Covid-19?”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Lockdown per i giorni delle feste?
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Lockdown per i giorni delle feste? Il Governo vuole negare anche gli unici giorni di festa e famiglia? Assurdo copiare la Merkel. Caro Conte siamo italiani, non tedeschi”
La politica deve dare delle risposte certe al popolo ed agli autonomi garantendo la salute degli stessi contemporaneamente ai diritti di libertà e di lavoro sanciti dalla nostra splendida Costituzione. Dopo la legittima scelta della Merkel per il suo popolo Conte si è sentito in dovere di copiarla per non avere risentimenti ed inseguirla in parte e magari non avere rimorsi.
La nostra Costituzione, prevede il diritto di libertà e di lavoro oltre alla sicurezza e garanzia sanitaria differentemente dalla Germania , e noi Italiani ne dobbiamo andare orgogliosi e difenderla , ma allora il presidente Conte , se vuole copiare alla perfezione la sua amica Merkel, provveda come lei anche a fare i bonifici agli autonomi pari al 90% del fatturato e poi iniziamo a ragionare di chiudere.
Voglio ricordare alla Maggioranza di Governo, che noi lo abbiamo già vissuto il lockdown nazionale e lo abbiamo anche sentito sulle nostre tasche. Noto un pressappochismo allucinante nei partiti di Governo, dichiarazioni che invitano alla chiusura, solo perchè manca la capacità di sapere controllare e gestire gli Italiani in questi giorni.
Vedo reazioni scomposte verso cittadini che entrano semplicemente in dei negozi per fare acquisti. Dove è il problema? Vogliamo che tutti gli esercenti chiudano definitivamente o vogliamo aiutare anche queste famiglie ? Conte chiarisca quale futuro vuole dare all’Italia.
Noi crediamo nelle potenzialità del tessuto produttivo tricolore, noi abbiamo fiducia negli Italiani. Noi vogliamo il miglior Natale possibile per i cittadini. Il Governo forse invece per salvare le proprie poltrone è pronto anche a togliere la luce della gioia anche alle Feste di Natale. Vergogna.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: No ad ulteriori limitazioni della libertà
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “No ad ulteriori limitazioni della libertà. Chi ha responsabilità di Governo ha sbagliato ed adesso deve rimediare. Senza arrecare però danni ulteriori”
Resto stupefatta davanti a certe reazioni provenienti dalle forze politiche della maggioranza ‘giallorossa’ dopo gli assembramenti verificatisi in molte città nello scorso weekend . Il Pd in una nota apparsa sulla stampa odierna, infatti, ha affermato che ‘Alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del comitato scientifico nazionale, occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi’.
Cosa intende fare il Governo, rinchiuderci nuovamente per tutte le Feste di Natale? Sarebbe folle. Esiste la possibilità pur portando le Regioni in zona gialla, di fare anche i dovuti controlli. Sono stati fatti? Questo occorre, non nuove zone rosse!
Come poteva pensare il Governo riaprendo i negozi che la gente poi non li visitasse in pieno shopping di Natale? Anche perché se i negozi devono riaprire dovranno anche vendere, o no? Noto una grande confusione nel Governo ed una mancanza assoluta di coerenza nelle affermazioni.
Giorni fa si parlava addirittura di facilitare spostamenti fra comuni per le feste ed oggi invece si parla di richiudere tutto. Leggo poi posizioni assurde come quelle del Codacons, che chiede strade aperte ma ‘a numero chiuso’. Siamo in un Paese libero. I Prefetti hanno nelle loro mani la possibilità di fare controlli attenti nelle piazze e per le vie delle citta’. I Sindaci a loro volta, per i poteri concessi dal Dpcm, possono anch’essi trovare soluzioni. Che agiscano.
Mi auguro che oggi al vertice urgente con Cts e Ministro Lamorgese, l’Esecutivo non se ne esca con soluzioni che limitino la vita degli Italiani. La gente non ha colpa alcuna. Chi ha responsabilità di Governo ha sbagliato ed adesso deve rimediare. Senza arrecare pero’ danni ulteriori.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mallegni: Balneari, Governo non ha agito bene con piani alti
Procedimento UE sulle concessioni balneari, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Il Governo italiano non ha agito in trattativa seria con i piani alti”
Arrivata la messa in mora dall’Unione Europea sulle concessioni balneari. La procedura della Commissione sembra scagliarsi senza pietà contro i titolari degli stabilimenti, già stremati da questa difficile stagione passata.
L’infrazione si baserebbe sul mancato adeguamento alle direttive europee da parte del Governo italiano che, nel mese di Luglio scorso, ha prorogato ulteriormente le autorizzazioni vigenti fino al 2033.
“La questione delle proroghe per le concessioni balneari trova origine ormai anni fa quando – racconta il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni – l’intervento mio e del Senatore Gasparri si rivelò molto importante per arrivare a una norma di estensione delle concessioni al 2033, contenuta nella legge di bilancio del 2019”.
“Successivamente però il Governo italiano non ha prodotto gli atti necessari per attuare la norma, motivo per cui essa non è compatibile con il diritto dell’Unione, cosa che poteva essere evitata se le cose fosse state fatte con maggiore attenzione, rigore, dialogo e collaborazione con i piani alti” si legge nella nota del Senatore Mallegni.
Nella sentenza del 14 luglio 2016 infatti la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che le autorizzazioni delle concessioni balneari dovessero essere rilasciate per un periodo limitato, al fine di fornire a tutti la possibilità di competere all’accesso delle risorse, già di per sé limitate.
“Questa sentenza ha lasciato indubbiamente nella confusione i titolari degli stabilimenti balneari che in questo modo, dopo una stagione mai davvero iniziata, rischiano il vero e proprio collasso a causa di un’azione di Governo che – limitandosi alla norma – non ha mai e poi mai agito in trattativa seria con la Commissione e tantomeno con l’Eurogruppo” continua Mallegni.
“E’ il momento che il Governo si faccia sentire con l’Europa, senza timore e con fermezza: Forza Italia è sempre stata accanto alle imprese del mare e anche questa volta esse potranno trovare sicuramente in noi degli alleati coraggiosi e pronti a prendersi le responsabilità per non lasciare affondare un intero settore già con l’acqua alla gola a causa della pandemia” spiega il Senatore di Forza Italia facendo riferimento a un centrodestra spesso immobile, nel quale i reali bisogni dei cittadini vengono messi in secondo piano rispetto a tutte quelle provocazioni lanciate da Bruxelles e alle quali l’Italia dovrebbe replicare senza indugi.
“L’obiettivo è quindi quello di pretendere che il Governo assuma una linea più chiara e precisa sulla faccenda in sede europea, evitando inutili interferenze affinchè tutto ciò non sembri una mera illusione per tutti i titolari degli stabilimenti balneari che oggi, come non mai, avrebbero bisogno di certezze, frutto di azioni mirate e non sbrigative” conclude il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni.
Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana
Governo decide su cene, senza pensare ai soldi per la spesa
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il Governo decide tutto per pranzi e cene degli italiani, senza pensare che moltissimi italiani non sapranno con quali soldi fare la spesa per questo Natale”
No veglioni e cene, i ristoranti chiuderanno alle 18 per l’ultimo dell’anno. Mentre dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi saranno aperti fino alle 21. A Natale, Santo Stefano e primo gennaio anche vietati gli spostamenti da un comune all’altro”, ha detto il premier Conte, illustrando le misure sul nuovo provvedimento governativo.
Peccato che in moltissimi casi purtroppo gli Italiani in difficoltà economiche da Covid non sapranno neanche come festeggiare questo Natale e che cosa mettere in tavola. Fa tristezza e preoccupa vedere come un Governo organizzi e stabilisca regole per cene e pranzi senza preoccuparsi delle condizioni della popolazione. Chi potrà permettersi di mangiare al ristorante per queste Feste?
Come annunciato alla stampa nazionale da Coldiretti negli scorsi giorni di novembre, la nuova ondata di contagi non limiterà solo la convivialità durante le feste di fine anno ma ha anche aggravato la situazione di quanti si trovano in una condizione di precarietà.
Fra i nuovi poveri nel Natale 2020 – sottolinea la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid.
Notizie queste che dovrebbero portare l’Esecutivo ad intervenire rapidamente per tutelare le fasce più deboli ed in crisi. Abbiamo invece l’impressione anche affrontando il dibattito di questa manovra economica, che non ci sia reale contezza della condizione di molti Italiani. Si muore di Covid purtroppo, ma anche di fame, non dimentichiamolo.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
D’Ettore: Covid, preoccupati per ritardi Governo
Mutui prima casa, accolta proposta D’Ettore per il posticipo. Il deputato di Forza Italia Maurizio D’Ettore:”posticipare tutte le scadenze dei mutui prima casa, diminuzione della soglia di calo del fatturato, accesso al fondo per mutui sopra i 250.000 euro: ecco l’impianto dell’Ordine del Giorno”
Mondo Wedding abbandonato dal Governo
Le deputate di Forza Italia Erica Mazzetti e Claudia Porchietto: “Mondo Wedding abbandonato dal Governo. Ristori e bonifici neanche arrivati a tutti i richiedenti. Aiuti temporali abbiano validità temporale più estesa. E’ stato trascurato e danneggiato tutto un indotto di micro imprese collegate ai matrimoni”
“Ancora una volta dobbiamo prendere atto che c’è un mondo seppur conosciuto nella sua attività da ognuno di noi, viene regolarmente trascurato dal Governo Nazionale.
Stiamo parlando del Mondo Wedding e di tutte quelle micro imprese che lavorano per organizzare matrimoni ed eventi privati. Tutti questi lavoratori e le loro aziende con il primo lockdown avevano subito un colpo già pesantissimo ed adesso con la seconda ondata Covid questi restano senza ristori ed aiuti sufficienti per sopravvivere.
L’ottenimento dei ristori secondo i codici Ateco, sta dando grossi problemi a moltissime aziende di tutto l’indotto dal Mondo wedding. Stiamo parlando di moltissimi codici ateco che sono stati infatti esclusi e per questo sto provvedendo a presentare un emendamento apposito in aula alla legge di Bilancio, per portare luce laddove fino ad ora ha regnato il buio e la disattenzione del Governo Conte.”
“Occorre inoltre a questo mondo da noi evidenziato dare un contributo stabile e strutturato anche nel tempo, vista la visione lavorativa di questo settore che progetta sempre a lungo termine. Si parla di lavoro organizzato sempre per i prossimi 6, 12, 18 mesi. Senza garanzie immediate per il futuro il settore muore.
Per questo al fine di sostenere le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati in conseguenza delle misure di emergenza anti COVID-19, nello stato di previsione del Ministero per lo sviluppo economico chiediamo come Forza Italia di istituire un Fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2021 per l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Il suddetto contributo a fondo perduto dovrà spettare e sarà concesso a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del semestre aprile-settembre 2020 sia inferiore alla metà dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del semestre aprile-settembre 2019.”
“I clienti che si rivolgono a questo mondo, hanno bisogno di certezze future. E’ molto probabile che fino all’arrivo del Vaccino sarà difficile vedere una coppia di futuri sposi che si avvicini ad organizzare concretamente un matrimonio-evento o un viaggio di nozze. Voglio ricordare che i lavoratori del settore già definiscono il prossimo anno 2021 come già “bruciato”.
Il Governo adesso si dimostri attento alle esigenze sopracitate, ed approvi senza porre freni, gli emendamenti che presenteremo in Aula.”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Claudia Porchietto, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Superbonus 110% sia prorogato al 2024
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Governo Conte con Superbonus 100% dimostri di non limitarsi ad una misura con effetto fuoco di paglia, decida di prorogarlo al prossimo 2024”
Vista la crisi economico-sociale del nostro Paese causa Covid-19, viste le poche opportunità di slancio che trova il Governo Conte per ridare forza ad i numeri che riguardano produzione e occupazione, quando almeno qualcosa viene azzeccato come nel caso del “Superbonus 110%”, si cerchi di portarlo avanti nel tempo, senza dare ogni volta l’idea di introdurre provvedimenti a tempo dall’effetto “fuoco di paglia”, che non producono nulla se non dare speranze vane alle nostre imprese ed ai cittadini.
Credo infatti che ancora una volta questo Governo pecchi di coraggio politico. E’ inutile aver introdotto il superbonus 110% come agevolazione, se questa non ha una sua costanza nel tempo che dona sicurezza anche a chi ne può fare uso. Ad oggi si ha l’impressione di voler ora dare una spinta immediata per l’emergenza, ma senza che vi sia una prospettiva futura chiara.
Noi di Forza Italia , che da subito abbiamo apprezzato il provvedimento e da sempre abbiamo collaborato , adesso vogliamo continuare a farlo ma imprescindibile la proroga, da introdurre immediatamente, per il Superbonus 110%, fino al prossimo 2024 finanziando questo provvedimento con l’eliminazione di tutti i “mini bonus” introdotti in questi mesi e con la cancellazione immediata del Reddito di Cittadinanza. Il Superbonus, produrrebbe sicuramente più posti di lavoro in concreto del reddito grillino.
Il Governo Conte anziché essere vittima della sua litigiosità interna fra partiti, per una volta pensi al futuro degli Italiani ascolti la nostra proposta ed anche per lui diventi una priorità al fine di fare da moltiplicatore dell’economia reale
Erica Mazzetti, Deputato Forza Italia e membro della Commissione Ambiente di Montecitorio
Sanità: Lockdown, pro e contro. Informazione adeguata?
Il Responsabile Dipartimento Sanità di Forza Italia Toscana Tullio Rizzini : “Sanità: Lockdown, pro e contro. Informazione adeguata?”
Ulteriore lockdown imposto dal governo, a fasi alterne e senza alcuna programmazione.
Lo stress prolungato e la conseguente depressione intervengono nella diminuzione del sistema immunitario nella risposta alla difesa dalle infezioni.
É ovviamente difficile dimostrare se il vantaggio di una minore esposizione al virus, permesso dal lockdown, venga ridotto o annullato dalle nefaste conseguenze della diminuzione dell’attività del sistema immunitario, conseguente allo stress depressivo prodotto dal lockdown. Al momento questa valutazione sui vantaggi e gli svantaggi generati dall’isolamento sociale non ha risposte certe.
Un contributo del lavoro scientifico prodotto dal gruppo di Forza Italia Pistoia, capitanato dalla dottoressa Sabrina Ulivi, esperta in psiconeuroimmunomodulazione, e Dr. Giovanni Cozzolino, ricercatore scientifico, seguiti da Antonella Gramigna in qualità di esperta in promozione della salute, e la D.ssa Celesti, quale medico e istituzione, che sta studiando il fenomeno a livello sperimentale, potrà darci informazioni più accurate.
Certo è che resta necessario restare pragmatici, gli aspetti negativi di un lockdown serrato, come generatore di diminuzione dell’ immunità di gruppo, dovrebbero essere presi in considerazione e combattuti per quanto possibile.
Non accettiamo una unilateralità di pensiero.
Sono in corso tutta una serie di gradazioni e di alternative sociologiche da tenere presenti a questo riguardo.
Le misure del governo centrale, oltre a ridurre le capacità di difesa biologica della popolazione per sovraesposizione allo stress depressivo, possono essere considerate in qualche caso limite come produttrici di panico sociale?
Personalmente sottolineo quello che spesso viene dimenticato nella confusione di pareri contrastanti, disinformati e talvolta interessati.
I trattamenti terapeutici esistono e sono validissimi, se somministrati in tempo adeguato garantiscono la guarigione alla grandissima maggioranza dei pazienti.
I deceduti sono in larga maggioranza anziani ed affetti da pluripatologie, ma le statistiche che vengono somministrate al pubblico non sono sufficientemente rappresentative di questa realtà.
Spesso viene attuato un uso disinformativo delle statistiche, che vanno lette con conoscenza di causa.
Anche questo aspetto deve essere corretto da un informazione scientifica accurata e idonea, sia alla realtà del fenomeno in corso, sia alla necessità di mantenere sufficientemente elevato il morale della popolazione, che é una precondizione immunitaria del superamento di questa situazione.
Dr. Tullio Rizzini, Responsabile Dipartimento Sanità – Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Immigrazione: serve un Governo capace di decidere
Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme ad Aldo Milone: “Immigrazione: per fermare le morti nel Mediterraneo serve un Governo capace di decidere e di farsi rispettare in Europa”
L’annegamento del piccolo profugo Joseph di 6 mesi della Guinea è una tragedia e ci deve far riflettere. Dobbiamo tornare a pensare su come affrontare la questione degli arrivi dei profughi sul nostro territorio. Da troppo tempo si sta facendo finta di nulla!
Abbiamo dovuto assistere inermi ad altre morti che ci sono state nei mesi scorsi mentre tentavano l’approdo sul nostro territorio.
Bisogna assolutamente trovare il modo per fermare queste morti e soprattutto il commercio legato a questi sbarchi che arricchisce questi mercanti di morte.
Innanzitutto è bene che questo governo torni a battere i pugni sul tavolo dell’UE per fare in modo che non sia solo l’Italia a sopportare ancora una volta il peso di questi sbarchi.
Nell’attesa che l’Unione europea decida su come distribuire i profughi tra i vari Paesi, il governo deve mettere in campo tutti i mezzi per tentare di bloccare gli sbarchi.
Riteniamo che nel momento in cui le imbarcazioni delle ONG attracchino illegalmente in un porto italiano, si debba procedere subito al sequestro della nave o di eventuali gommoni. Riteniamo che sia forse l’unico mezzo per porre fine agli sbarchi e anche alle morti per annegamento.
Mettere delle navi come blocco, come qualcuno ha proposto, è improponibile perché innanzitutto non si gestiscono queste cose “manu militari” inoltre avremmo bisogno di centinaia di navi, tale da formare un muro in mezzo al mare.
Inoltre abbiamo avuto un esempio di sfondamento che mette a rischio la vita dei migranti e non solo loro.
In questo momento altri ne sono in arrivo in Italia e chiedono alle ONG di essere aiutati. Infine va rivisto l’accordo con la Tunisia perché non è possibile che arrivino in Italia centinaia e centinaia di tunisini senza alcun motivo o perché nel loro Paese c’è una guerra in atto.
Purtroppo tra questi profughi si nascondono anche potenziali terroristi, come abbiamo visto con i recenti attacchi a Nizza e Vienna. Poi ci meravigliamo della nostra esclusione dall’incontro a tre tra Macron, Merkel e il premier austriaco Kurz.
Ultima cosa non di poco conto, mentre gli italiani sono obbligati a stare rinchiusi in casa e per spostarsi a un Comune all’altro necessitano di autocertificazione, nel sud Italia sbarcano ogni giorno centinaia di persone che poi vengono distribuite in tutta Italia. Crediamo che qualcosa non stia funzionando.
Sen. Massimo Mallegni, Coordinatore regionale di Forza Italia
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Zona rossa: Regione e Governo condannano anche la Toscana
Il senatore di Forza Italia Roberto Berardi: “Zona rossa: Regione e Governo condannano anche la Toscana”
Da oggi i Toscani potranno andare tranquillamente alla ricerca di funghi e tartufi, mentre se avranno bisogno di altro troveranno le saracinesche abbassate, bar, ristoranti e pizzerie solo asporto, parrucchieri aperti ma solo ai clienti del comune in cui esercitano.
Sembra di essere su “scherzi a parte”, purtroppo è tutto tremendamente vero. Un’estate intera passata, a decidere se comprare i banchi, per la Scuola, a rotelle, e a contrastare con tutti i mezzi l’ascesa del Centrodestra alla “scalata” a Palazzo Strozzi e ora questi sono i risultati.
Ma delle Famiglie, delle imprese, dei lavoratori, delle partite IVA, dei pensionati, della sanità, e potrei continuare, prima o poi qualcuno ha intenzione di occuparsene? Di come affrontare il sempre più crescente disagio economico sociale, qualcuno vuole occuparsene? Di come affrontare la terza, quarta e chissà quante altre “ondate” della pandemia chi se ne sta occupando?
Affrontare tutto questo nascondendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi, cosa che è palesemente successo nella gestione di questa seconda ondata, non mi pare sia stata una buona soluzione. Per amministrare un Paese ci vuole coraggio, altrimenti, nel rispetto dei Decreti, meglio andare a funghi!”
Lo dichiara il Senatore Roberto Berardi membro del Comitato Regionale di Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Ripani: Lo sport non venga abbandonato dal Governo
La deputata di Forza Italia Elisabetta Ripani incontra le Associazioni Sportive: “Sport: presenterò Emendamenti al Decreto Ristori. Il Governo non abbandoni lo Sport”
Dopo aver presentato un’interrogazione parlamentare a sostegno dello Sport per conoscere le evidenze scientifiche in possesso del CTS che hanno portato alla chiusura delle strutture sportive e per sollecitare indennizzi immediati, ho partecipato ad un lungo incontro in videoconferenza con la Confederazione Italiana Wellness Sport e Salute (CIWAS), organizzato dall’Associazione Salute e Fitness Toscana (SAFIT), confederata CIWAS.
Sono emerse nel corso del dibattito le principali criticità che attanagliano un comparto letteralmente messo in ginocchio con l’avvento del Covid-19 e abbandonato dal Governo. Le stesse misure predisposte in ultima battuta con il Decreto Ristori non appaiono risolutive e le 18 note tecniche inviate da CIWAS all’esecutivo sono rimaste fino ad ora lettera morta: motivo per cui ho deciso di raccoglierle in un pacchetto di emendamenti mirati da presentare al Decreto Ristori.
Il mondo dello Sport e del Wellness ha subito un lockdown ‘reale’ molto più lungo di tanti altri settori, proseguito nei fatti anche durante l’estate con uno scarso bacino d’utenza. Neanche il tempo di riaprire, che è stata nuovamente disposta la chiusura delle ‘attività non essenziali’ tramite Dpcm. E’ fondamentale che il calcolo del fondo perduto prenda in considerazione anche i ricavi istituzionali che rappresentano oltre il 90% degli incassi di ASD e SSD.
E’ necessario un blocco dei costi, dall’Imu alle utenze, fino agli affitti. Bene le moratorie sui mutui, ma nulla è previsto per leasing operativi e canoni di assistenza con cui palestre e centri sportivi si approvvigionano dei macchinari da allenamento. Importante anche sarà la previsione di misure specifiche per la ripartenza futura: penso ad una sorta di Bonus Wellness per favorire le iscrizioni e stimolare la ripresa.
Oggi è inverosimile una riapertura immediata ed il clima di incertezza lavorativa ed economica crea per molti operatori forti preoccupazioni sulla concreta possibilità di una ripartenza futura. Il Governo deve garantire un sostegno che permetta di tenere botta durante la fase acuta e studiare una strategia di lungo periodo per ripartire senza incertezze e, soprattutto, con le strutture piene.
Lo sport è sinonimo di salute e benessere psicofisico e gli operatori del settore hanno pari dignità di tutti gli altri lavoratori: il Governo non lasci indietro le loro richieste.
Elisabetta Ripani – Deputata di Forza Italia
Mazzetti: Rifiuti, Governo in ritardo, serve accelerare
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Rifiuti, Governo in ritardo su End of Waste per tessile, serve accelerare”
Entro il 2035 i volumi di rifiuti urbani conferiti in discarica non dovranno superare la soglia del 10%, diventerà quindi sempre più importante la cosiddetta economia circolare, per poter ridar vita a tantissimi materiali.
In Italia, soprattutto in relazione al settore tessile – comparto trainante per il Paese, che ha nella provincia di Prato la sua punta di diamante -, siamo ancora incredibilmente indietro.
Il Ministero dell’Ambiente, in particolare, continua a ritardare l’emanazione del regolamento sull’end of waste: il passaggio da rifiuto a materia prima secondaria degli scarti tessili, al fine di favorire finalmente il riutilizzo industriale di tali materiali e dare garanzie all’attività della filiera, composta soprattutto da piccole e piccolissime imprese.
Ho presentato un’interrogazione al governo proprio su questo tema, e la risposta dell’esecutivo, per bocca del sottosegretario Morassut, è stata quanto mai sconcertante. Il regolamento è ancora in alto mare, solo nel 2020 è stato avviato un tavolo per costruire questa norma, forse entro fine anno verrà fissato qualche primo paletto, ahinoi ancora solo teorico.
Siamo di fronte ad una grave, l’ennesima, inadempienza del governo. Questo stato di cose, tra l’altro, avvantaggia i grandi colossi stranieri, a scapito delle realtà locali italiane. L’esecutivo deve cambiare passo e predisporre al più presto questo importante atto ministeriale fondamentale per la nostra economia”.
Erica Mazzetti, Deputato Forza Italia e membro della Commissione Ambiente di Montecitorio
Gramigna: Covid-19 e morte delle imprese
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Covid-19 e morte delle imprese. Avete messo su una squadra di saggi competenti, 400, per arrivare a questo?“
Covid-19 e morte. Ma non solo di Covid.
Non si pensa ai trasporti, ai vari bus, pieni zeppi, e mezzi vari, no. Si chiudono i locali.
E poi, si chiudono, senza dar loro aiuti.
Ed un ristoratore che dovrebbe fare?
Dopo aver raschiato il fondo delle tasche, magari di risparmi messi via per il futuro suo, di vecchiaia, e dei figli, li usa per pagare i dipendenti, per onorare le spese e le tasse.
Non può esserci stretta, senza dare sostegno, risarcimento importante per sopperire alle spese. Queste categorie sono lasciate a loro stesse, sono disperate. Sono già iniziati i licenziamenti, e le prime sommosse civili. A cosa volete arrivare, cari Governanti? Ad una guerra civile? Non manca molto. Come dovrebbero fare ad andare avanti famiglie, aziende, lavoratori? Con cosa?
Nessuno nega il bisogno di sicurezza e tutela, ma neppure si può pensare di scongiurare una pandemia, con altra ben più grave!
Dal caldo delle vostre poltrone, proprio voi che volevate “aprire il parlamento come una scatoletta di tonno”, salvo mangiarlo il tonno, e tutto il resto, pontificate attraverso il vostro Premier, ( vostro, certo…) aiutati da un Pd che fino a ieri consideravate nemico, ed un altro partito appena nato, e parlo di Italia Viva, che sostiene di fatto questa maggioranza, pur non condividendone scelte e misure, e non comprendo davvero come possa.
Per la sua storia, per un percorso nettamente opposto a quanto possiamo vedere oggi.
Me lo chiedo, e mi do le risposte. Risposte che ben conosciamo.
Chi sostiene questo stato di cose, è identico.
Chi non alzerà un dito, sarà messo nello stesso gregge.
Ma così è, se vi pare. Si dice.
No, non mi pare. O almeno a molti, come me, non pare sia giusto continuare a portare questo paese allo sfascio. Perchè lo siamo, allo sfascio. Basta vedere oggi un video in cui una vedova, una donna e mamma con due figli, viene licenziata a Napoli.
Il Covid è un virus.
Aggressivo, certo, talvolta così tanto da portare persone anziane e fragili, oltre a quelle con patologie, alla morte. Io ho massimo rispetto per questo. E uso, sempre con rispetto, le dovute precauzioni. Io, come tutti. E allora, chiedo: Perchè accanirsi così contro categorie di persone che possono contare solo sulle loro braccia per andare avanti?
Stanno arrivando adesso le mensilità della cassa integrazione dei mesi Maggio e Giugno, quando arriverebbero quelle di questo mesi a venire? Domanda. Con cosa pensiate possano mangiare le famiglie? La politica non può stare ai margini di questa situazione.
La politica, quella a cui appartengo per passione, per ideali, deve uscire fuori e dire No.
Dire basta, e mandare a casa tutti coloro i quali hanno contribuito a questo scempio.
Che non è il Covid-19, bensì la vostra incapacità, la cialtroneria, la mancanza di conoscenza, di rispetto per i fragili economici, ai quali avete dato un Buono vacanze, neppure speso, o il reddito cittadinanza, inutile e dannoso. Avete messo su una squadra di saggi competenti, 400, per arrivare a questo? Un Ministro che con un diploma di scuole superiore intende governarci la vita?
Si legge ormai tutto, ed il suo contrario. Divisi i medici, divisa la scienza. Divisi noi, cittadini.
Che almeno la politica cerchi di porre fine a questa disperata situazione. Altrimenti, che stiamo a fare?
Si dice che questo DPCM debba venir modificato. ma chi lo dice, e non faccio nomi, si rende conto che un tale atto non si può modificare in aula, e può solo essere sostituito da altro atto?
A casa.
E tutti coloro che appoggeranno, come fatto fino ad oggi, questo scellerato governo, devono fare la stessa fine.
Io non ho ruoli istituzionali, ma mi rivolgo ai miei riferimenti che occupano posti di spicco, nel panorama politico, per chieder loro di sostenere questa battaglia, al fianco delle imprese, al fianco delle attività produttive, al fianco del nostro bellissimo Made in Italy, fiore all’occhiello nel mondo, al fianco della famiglie, dei nostri figli.
Perchè altrimenti siamo dalla parte sbagliata.
Sono io, dalla parte sbagliata.
Io sono accanto a queste persone, e lotterò sempre perchè possano continuare a vivere degnamente. Non di elemosine. Lotterò per la dignità e contro il pressapochismo di cui, ahimè, è intrisa la nostra realtà odierna.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana
Tenerini: Covid-19, il Governo non doveva essere impreparato
La Coordinatrice provinciale di Livorno di Forza Italia Chiara Tenerini: “Covid-19, Il governo aveva il dovere di non trovarsi impreparato. Purtroppo si è perso tempo, si è fatto poco e non è affatto sufficiente!”
In questi ultimi mesi in cui questo virus ci ha concesso una tregua, che ci avrebbe permesso di prepararci alla tanto temuta quanto prevedibile seconda ondata, il Governo ha disperso energie preziose non sfruttando l’armistizio che il ‘nemico’ ci aveva concesso.
Era necessario non perdere tempo e assumere il personale sanitario indispensabile a dare respiro ai quei reparti di emergenza e ai medici e agli infermieri che, stremati dalla c.d. prima ondata, si ritrovano ad affrontare un inevitabile altro percorso difficilissimo. Si dovevano implementare nuovi posti nelle terapie intensive, si dovevano acquisire più vaccini antinfluenzali,
si dovevano organizzare i trasporti pubblici, in vista della riapertura delle scuole…
il Governo aveva il DOVERE DI NON TROVARSI IMPREPARATO. PURTROPPO SI È PERSO TEMPO, SI È FATTO POCO E NON È AFFATTO SUFFICIENTE!
OGGI si cerca di correre ai ripari con un DPCM che assomiglia ad un mini Lockdown, preludio di una probabile chiusura più serrata del paese.
Nel frattempo l’economia del paese sta morendo, perché tutte le categorie lavorative, dai commercianti ai liberi professionisti, per arrivare ai lavoratori dipendenti che operano in queste aziende, sono al default. La situazione si aggraverà ancora purtroppo, stando alle stime.
I commercianti, i ristoratori, i gestori di palestre e centri sportivi e tutti i titolari di attività produttive, si sono dovuti organizzare per lavorare nel rispetto delle prescrizioni sanitarie, hanno fatto cambiamenti, investimenti per le sanificazioni, hanno ridotto gli accessi e tanto altro per poter ripartire con coraggio…
Oggi, si vedono arrivare una nuova mazzata che dovranno nuovamente pagare in prima persona. Restrizioni, quelle in procinto di essere emanate, che sono inaccettabili e incoerenti e che, nei fatti, rappresenteranno la rovina di tante attività e tante famiglie; come, ad esempio, prevedere la chiusura dei ristoranti la domenica, i giorni festivi e la sera dalle 18 in poi, che significa nella pratica non permettergli di lavorare… e via dicendo; lasciando poi, ad esempio, che i pullman e i mezzi pubblici circolino stracarichi di persone, come nulla fosse.
Questo Governo è ancora in carica, senza nessuna legittimazione popolare, solo perché è intervenuta ‘una guerra’ da combattere improvvisamente… Per questo motivo, un maggiore senso dello Stato e il vero rispetto per la democrazia, dovrebbe garantire, a tutta la compagine parlamentare, di decidere del futuro della nostra Italia. Ma questa è utopia, questo governo dimostra tutta la sua incompetenza con arroganza, forte del fatto che, tornare adesso alle urne, potrebbe portare solo ad accelerare un disastro annunciato.
ora #basta
Chiara Tenerini, Coordinatrice provinciale Forza Italia Livorno
Emergenza Covid-19: Governo snobba piccole imprese
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto Sandro Marrini: “Emergenza Covid-19: Governo snobba piccole imprese, servono aiuti concreti“
“Il nuovo Dpcm varato dal Governo domenica scorsa per limitare i contagi da Coronavirus è l’ennesima dimostrazione di come l’esecutivo abbia abbandonato le piccole imprese”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, non usa mezze misure per commentare il Decreto firmato dal Premier Conte in seguito alla nuova ondata del Covid nel nostro Paese.
“La chiusura dei locali alle 24 e l’impossibilità di effettuare la consumazione in piedi di un pasto o di una bevanda a partire dalla 18 pongono necessariamente dei limiti agli incassi dei locali – continua Marrini -: penso soprattutto a bar, pub o birrerie. Sembra che le piccole imprese della ristorazione siano state prese come capro espiatorio per giustificare in modo subdolo la crescita esponenziale dei contagi, mentre in questi mesi sono innegabili le responsabilità di un Governo che dà la colpa ai cittadini e ai loro comportamenti per celare carenze nel combattere l’attesa seconda ondata del Covid”.
“Piuttosto che prendere di mira le aziende a conduzione familiare o quelle che possono disporre di un limitato numero di dipendenti – sottolinea il coordinatore provinciale di Forza Italia -, sarebbe più opportuno che Conte e il suo esecutivo varassero una serie di misure per sostenere questo tipo di imprese, sempre più in ginocchio a causa della galoppante crisi economica che viaggia di pari passo a quella epidemiologica. Come Forza Italia proponiamo di prorogare la cassa integrazione o di offrire contributi a tutti quegli esercizi commerciali che hanno subito diminuzioni del fatturato in seguito alle misure per contrastare il coronavirus”.
“Bisogna agire bene ed in fretta – termina Marrini -: non c’è più tempo da perdere perché si corre il rischio, una volta terminata l’emergenza Covid, di ritrovarsi con una miriade di saracinesche abbassate a causa della crisi. Il nostro Paese, ma anche la nostra provincia, non si merita una simile mattanza a causa di un gruppo di Ministri incapaci.
Penso anche alla mia città, a Follonica, dove le piccole botteghe fanno da motore ad un’economia che trova le sue fonti soprattutto nel turismo. Come Forza Italia abbiamo sempre tutelato le imprese, a maggior ragione quelle di piccole dimensioni, perché sono lo zoccolo duro che manda avanti l’Italia. A maggior ragione, in questo drammatico contesto, vigileremo affinché il Governo possa dare alle aziende tutto il supporto necessario per poter finalmente vedere la luce in fondo al tunnel”.
Sandro Marrini – Coordinatore provinciale di Forza Italia Grosseto
Ripani: Palestre, mortificato un intero comparto
La deputata di Forza Italia Elisabetta Ripani: “DPCM, ultimatum alle palestre: trattati come untori. Le parole del Premier mortificano un intero comparto“
Durante la conferenza stampa che annunciava l’ultimo DPCM il Premier Conte ha mortificato a reti unificate l’intero mondo delle palestre, mandandole a tutti gli effetti in nomination: una settimana di tempo da domenica scorsa per mettersi in regola, accusandole platealmente di non rispettare i protocolli anti-Covid.
La maggioranza di Governo non è stata in grado di trovare una sintesi condivisa e ha rimandato quindi ogni decisione, minacciando di chiudere tutto a casaccio poiché “giungono voci” che alcune strutture non ottemperino alle regole.
Se si verificano delle trasgressioni, uno Stato serio che ha il controllo del territorio interviene per ripristinare la legalità mettendo al riparo chi lavora rispettando le regole, non punisce di certo un intero comparto.
Le parole hanno un peso e quelle del Premier sono piombate come un macigno sulle spalle di chi ha già duramente scontato gli effetti economici della prima serrata ricevendo di contro un’elemosina dallo Stato.
Nonostante tutto, per poter lavorare, i titolari delle palestre hanno investito cifre importanti per adeguare le strutture e per le apparecchiature di sanificazione dei locali, sono stati regolati i contingentamenti e gli ingressi, il tutto per garantire luoghi sicuri per operatori e utenti. Lo stesso Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, sottolinea che “nessuna evidenza scientifica denuncia focolai in relazione all’allenamento individuale nei luoghi controllati”.
Quando i contagi calano il merito è del Governo, quando l’epidemia torna a mordere ecco che la colpa è dei cittadini irresponsabili. Ebbene, non funziona così. Lo Stato faccia lo Stato senza abdicare al suo ruolo, faccia rispettare le regole che ha imposto, esegua gli opportuni controlli, sanzioni i trasgressori, ma in assenza di dati scientifici che supportino in maniera incontrovertibile una minaccia per la salute pubblica permetta alle palestre di mandare avanti in sicurezza la propria attività.
Basta con questi atteggiamenti teatrali e con queste logiche punitive contro chi, con sacrificio, contribuisce a garantire il benessere psicofisico della società.
Elisabetta Ripani – Deputata di Forza Italia
Mazzetti: Sovraffollamento nel trasporto pubblico
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il premier Conte finge di non vedere sovraffollamento nel trasporto pubblico. Da rivedere innanzitutto orari delle attività che creano più traffico. Chiediamo inoltre la immediata riduzione della capienza nei mezzi pubblici al 50%.”
Ho ascoltato ieri sera con attenzione la diretta del Premier Conte, notando come sul passaggio riguardante situazione palestre e piscine, si sia soffermato giustamente ma non ha avuto la medesima attenzione su un altro problema: la gestione del trasporto pubblico su scala nazionale.
Come è possibile non comprendere che se non si ripensa presenza utenti nel trasporto pubblico, non si favorisce minimamente calo contagi? E’ evidente che sui bus come sui treni si notano situazioni di sovraffollamento in determinate fasce orarie che adesso sono inaccettabili. Fingere di non vedere o capire è assurdo.
E’ opportuno pertanto prevedere riduzione della capienza sui mezzi di trasporto pubblico al 50%. La situazione attuale dell’80% non è assolutamente proporzionata all’emergenza odierna.
Come evidenziato dal Codacons, “purtroppo stiamo assistendo ad un affollamento dei mezzi pubblici (metropolitane, tram e autobus). Dopo aver diminuito la capienza, la stessa è stata progressivamente aumentata, creando situazioni di enorme affollamento soprattutto nelle ore di punta. O si interviene o i mezzi pubblici diventeranno veicolo di contagio.”
Come mai il Ministro dei Trasporti De Micheli, continua nel ribadire che il problema contagi “è bassissimo sui mezzi pubblici” ? E’ evidente a tutti il problema. Tutti abbiamo visto bus e altrettanti mezzi pubblici stracolmi senza il minimo distanziamento fra le persone. Pensare con l’allargamento dello smart working e l’apertura delle scuole il pomeriggio, di attenuare o migliorare la situazione è solo un’illusione.
Si sta dando un’attenzione particolare a movida e giovani senza vedere i problemi reali. Ci auguriamo che rapidamente il Governo si ravveda, prima di attuare tutti insieme ed all’improvviso provvedimenti molto più restrittivi.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Il domicilio è inviolabile
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Nessuno può permettersi di mettere il naso nelle case degli italiani. Il domicilio è inviolabile. Il Governo Conte eviti provvedimenti folli, nocivi della libertà altrui”
Sono rimasta stupefatta ed indignata quando ho letto e sentito poi successivamente le dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Salute Roberto Speranza che parlando alla Trasmissione Tv “Che tempo che fa” su Rai3 affermava: “Io ho proposto di vietare le feste, anche private” ed aggiungeva in merito ai controlli sui divieti eventuali “quando c’è una norma va rispettata. Lavoreremo anche con le forze dell’ordine per verificare che la norma venga rispettata.”
Parole che definisco senza senso, folli, ma che non mi stupiscono conoscendo il partito che rappresenta il Ministro Speranza nel Governo Conte. Si parla di Liberi ed Uguali , mi dispiace soltanto che sia stato eletto nella mia stessa Regione, che talvolta conferma di votare ad “occhi chiusi”, per ideologia determinati candidati senza conoscerne le peculiarità caratteriali. Purtroppo infatti poi le conseguenze di certe scelte “di bandiera” si vedono anche nelle proposte figlie di una idelogia notoriamente condannata dalla storia.
Mi auguro, che all’interno del Governo a cominciare dal Premier Conte, vi sia una presa di distanza da certe dichiarazioni riportando il Governo invece verso un’azione si di prevenzione del virus, ma mai di privazione della libertà personale.
Comprendo l’emergenza, nessuno fa finta di nulla davanti ad una seconda ondata del virus, ma nessuno può permettersi di entrare nelle case degli Italiani e controllare quanti sono e cosa fanno. Non esiste una visione di questo tipo in un Paese come il nostro. Non può esistere oggi uno Stato che inviti allo “spionaggio” nei condomini. Sono certa che il buonsenso prevarrà in futuro altrimenti, quella di Forza Italia sarà una opposizione dura.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Gramigna: Ristorazione, chiusura 23
Gramigna: Cina, Coronavirus e libertà. L’addetto stampa del coordinamento provinciale di Forza Italia Pistoia Antonella Gramigna: “siamo di fronte ai più grandi censori della storia, ma noi li salutiamo con le bandierine agli aeroporti”
Mazzetti: Da Bonomi spinta al Governo per cambiare rotta
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da parole presidente Confindustria Bonomi una spinta per far cambiar rotta al Governo Conte. Occorrono ora basi certe per un futuro fatto di occupazione e rilancio economico”
Perché passare alla tassazione diretta mensile solo per gli autonomi? Facciamolo per tutti i lavoratori dipendenti, sollevando le imprese dall’onere ingrato di continuare a svolgere la funzione di sostituti d’imposta addetti alla raccolta del gettito erariale e di essere esposti alle connesse responsabilità. Lo ha chiesto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, parlando all’assemblea degli industriali.
Musica per le orecchie di Forza Italia, finalmente si rilancia una visione di economia diversa per il nostro Paese convintamente liberale. Occorre finalmente aiutare le imprese, per riportare fiducia e speranza nel futuro. Già adesso a settembre si stima un aumento dell’indice ISTAT di fiducia delle imprese, ma occorre che questo sia sostenuto parallelamente da scelte coerenti dell’Esecutivo, altrimenti sarà il solito fuoco di paglia, inutile per l’Italia.
“Basta sussidi, non diventiamo il Sussidistan” . “Sarebbe una bella prova che lo Stato metta tutti sullo stesso piano senza più alimentare pregiudizi divisivi” sul caso Irpef, ha sottolineato ancora il Presidente di Confindustria Bonomi. E’ così difficile per questa maggioranza Giallorossa, ascoltare la voce di chi produce lavoro ed occupazione nello stesso tempo? C’è ancora così tanta paura nel dare ragione ai padroni, come li chiamerebbero ancora certi compagni di avventura del Premier Conte? Servono scelte su scala nazionale che risultino stabili, costanti ed efficaci e non soluzioni momentanee o bonus a pioggia.
Gli imprenditori e non solo loro, potranno investire e credere nel domani se avranno certezze su cui posare le loro speranze, altrimenti tutto sarà inutile. Ci auguriamo che le forti parole del Leader di Confindustria siano comprese, senza che ancora una volta tutto risulti un “predicare nel deserto”
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Mazzetti: Recovery fund, da Governo poca chiarezza
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Recovery fund, da Governo poca chiarezza su criteri scelta infrastrutture. Serve commissione bipartisan ad hoc”
“Ancora oggi non è chiaro il metodo con il quale verranno scelti gli innumerevoli progetti infrastrutturali che arriveranno dai territori e non è chiaro quale sia il tramite se attraverso le Regioni, i comuni o le province. Troppa la nebbia all’orizzonte, creata da un Governo diviso su tutto.
Quando il Governo dice di voler ridurre il divario tra Centro-Nord e Mezzogiorno cosa intende fare concretamente? Se un progetto viene fatto sfruttando la sinergia pubblico/privato, che finalmente dopo decenni la sinistra “anti privati” ha compreso come utile, come avverrà? Si darà la priorità solo a chi ” arriva prima” o ci saranno parametri oggettivi per selezionare le urgenze?
Proprio per questo, ho proposto in Commissione l’istituzione di una commissione ad hoc, composta da tutte le forze politiche, affinché vengano decise le priorità, i progetti, auspicando che siano valutati in modo oggettivo e agevolando quelli che diventano moltiplicatori di sviluppo economico, come quelli dell’edilizia-costruzioni-infrastrutture, ma anche delle aziende che inglobano tutte le altre in difficoltà.
Servono parametri chiari, senza i quali non si può ripartire, e una reale visione futura”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.
“Dopo l’audizione del ministro De Micheli, oggi in commissione la maggioranza ha presentato la relazione sulle linee guida, il prossimo martedì sarà dato il parere. Per questo, ho deciso di prendere contatti e fissare incontri con i rappresentanti di ogni categoria economica locale, al fine di apportare un contributo concreto al prossimo dibattito ed avere così una visione d’insieme della situazione.
Non si può perdere altro tempo. I dati dell’economia reale ci dicono di bruciare le tappe per rilanciare il Paese”, conclude.
Coordinamento Forza Italia Regione Toscana
Gramigna: Scuola, il protocollo del Governo non funziona
Gramigna: Cina, Coronavirus e libertà. L’addetto stampa del coordinamento provinciale di Forza Italia Pistoia Antonella Gramigna: “siamo di fronte ai più grandi censori della storia, ma noi li salutiamo con le bandierine agli aeroporti”
Dl semplificazioni: senza edilizia non riparte il paese
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Dl semplificazioni: Se non riparte l’edilizia non riparte il paese, Governo si impegni a migliorare il testo”
Il Dl semplificazioni più che semplificare gli adempimenti amministrativi e sburocratizzare per favorire la ripresa economica del Paese, lascia i problemi irrisolti e non prevede nulla per la rigenerazione urbana ed edilizia.
Per questo ho presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo a semplificare le procedure edilizie e favorire lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana e rimediare così al danno causato dall’emendamento presentato dalla senatrice LEU, Loredana De Petris e votato da tutta la maggioranza.
Il suddetto emendamento infatti limita fortemente le demolizioni e ricostruzioni nei centri storici senza considerare che in queste zone sono presenti anche immobili privi di valore storico o artistico, che, se sostituiti, migliorerebbero il decoro urbano.
Bisogna infatti consentire finalmente il recupero in tutti gli ambiti. I limiti alla demolizione e ricostruzione, previsti dal testo dell’articolo 10 come uscito dopo l’esame del Senato, non saranno circoscritti solo agli edifici di pregio ma a tutta la zona, e questo significa stoppare qualunque serio processo di rigenerazione nei centri storici.
E’ quasi impossibile oggi ristrutturare edifici esistenti adeguandoli alle regole tecniche senza modificare l’assetto originario degli edifici e le nuove esigenze sollecitate dalla pandemia concorrono a rendere necessaria una riconfigurazione degli immobili, con terrazzi, residenze adatte al lavoro in smart working.
Occorre quindi valutare l’attivazione di un tavolo di lavoro per recepire considerazioni volte a migliore i contenuti del testo andando a superare i limiti presenti.
Se non riparte l’edilizia, non riparte il Paese.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato

Marchetti: Il Pd si finge di lotta ma “okkupa” il governo
Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti: “Pd prende in giro i cittadini: Da scuola a impresa si finge di lotta ma intanto okkupa il governo. Pd e sinistre sono quelli delle promesse mai mantenute, ora cambiare”
«Il Pd prende in giro i toscani: dalla scuola all’impresa, dall’agricoltura all’occupazione, dalla sanità ai rifiuti si finge di lotta ma intanto okkupa le poltrone di governo. Loro sono quelli delle promesse mai mantenute, è ora di cambiare col buon governo di Forza Italia e del centrodestra anche in Toscana»: lo afferma il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, candidato capolista per Forza Italia nella provincia di Lucca alle prossime elezioni regionali.
«Leggo che esponenti di primo piano del Pd bocciano come insufficienti le azioni del ministro grillino Azzolina in vista della riapertura delle scuole mentre, in preda al panico elettorale – incalza Marchetti – invocano chi il voto utile, chi quello disgiunto, chi quello degli indecisi. Cari Marcucci e Rossi, i toscani la buccola al naso non l’hanno più da un pezzo.
Sanno bene chi in cinquant’anni di governo ha tagliato la sanità, chi ha rifiutato di integrare il privato nel sistema dei servizi salvo moltiplicare partecipate dove collocare i propri politici rottamati, chi ha negato risposte all’universo produttivo nel nome di pregiudizi veterocomunisti. Questa è la sinistra vera, quella che si tiene in ostaggio le infrastrutture per poterle riannunciare a ogni elezione sospinta mentre i territori soffocano e la Toscana non cresce».
«Pd e sinistra hanno governato per cinquant’anni – conclude – paralizzando Lucca e la Toscana. Forza Italia e il centrodestra hanno dimostrato ovunque abbiano governato di avere le risposte, di praticare le soluzioni e di avere capacità, competenza ed esperienza. Per questo l’unico voto utile è quello a Forza Italia, non quello disgiunto che chiede Enrico Rossi. Perché Azzolina è insufficiente, è vero: ma noi possiamo dirlo perché non ci governiamo insieme come Marcucci. E gli indecisi si rechino alle urne, ma consapevoli che chi li ha presi in giro finora non cambierà di certo. Ci siamo qui noi: Forza Italia sa e fa. Solo di noi ci si può fidare».

Ripani, scuola: Governo in affanno su riapertura
La deputata di Forza Italia Elisabetta Ripani: “Scuola: Governo in affanno su riapertura, fumata nera incontro Ministri-Regioni”
Anche il vertice Governo-Regioni di questa mattina si è concluso con un nulla di fatto: ma quando arriveranno delle certezze? La scuola è in lockdown da Marzo e mancano meno di 20 giorni al suono della campanella di settembre. Il Governo naviga a vista, è in affanno sulla riapertura, cerca goffamente di rimediare al tempo perso in questi mesi ma annaspa. L’inadeguatezza dell’esecutivo si traduce in incertezza per studenti, famiglie, personale docente e presidi.
Tutto il settore dell’istruzione e le famiglie stesse manifestano preoccupazione di fronte alla disorganizzazione di un Governo che tergiversa. Sarebbe tutto più semplice se l’esecutivo desse certezze su come si gestiranno spazi ed aule, la didattica ed il tema scottante del trasporto pubblico locale. Servono un piano chiaro con valenza per tutto il territorio nazionale, più risposte uniformi e meno scaricabarile su regioni, enti locali e dirigenti scolastici. Persino la sicurezza sanitaria è addossata alle famiglie, delegate alla misurazione della febbre a casa.
Come al solito, la patata bollente passa nelle mani di terzi, nonostante la pletora di ministri coinvolti (guidata malamente dal Ministro Azzolina che accusa i sindacati di boicottare il rientro a scuola), una task force di esperti ed un commissario nominato ad hoc. Il risultato? Il Governo non ha ancora chiarito come i ragazzi dovranno stare in aula, come avverranno gli ingressi scaglionati, la durata effettiva delle lezioni, come saranno sanificati gli spazi, come i ragazzi arriveranno a scuola in sicurezza coi mezzi pubblici e via discorrendo.
E’ chiaro che questo modus operandi disorienti le famiglie, duramente provate in questi mesi di lockdown, ed il mondo della scuola. La campanella sta per suonare per milioni di bambini e ragazzi, il Governo si dia una mossa: in ballo c’è la tutela di due diritti fondamentali, la salute e l’istruzione, servono risposte certe e massima tempestività.
Elisabetta Ripani – Deputata di Forza Italia

ASPI, Mazzetti: Governo renda pubblico l’accordo
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “ASPI: Governo renda pubblico l’accordo. Arroganza senza precedenti”
“Abbiamo chiesto al Governo, con un’interrogazione scritta, di rendere pubblica la transazione accettata da Aspi, nonché le quattro lettere che la società Autostrade ha inviato al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste.
Ebbene, la risposta del governo oggi in commissione è stata del tutto evanescente, un rimando di ‘stiamo facendo, ‘stiamo vedendo’, ‘gli uffici stanno lavorando’, annunciando poi, per l’ennesima volta, tempestive e trasparenti comunicazioni.
Alla faccia della trasparenza. Dopo un consiglio dei Ministri notturno, ore di discussione con un confronto molto duro e una trattativa tra il premier e i Benetton consumata nella notte, con un premier stretto tra sospetti interni e l’irritazione degli alleati di governo, un vero e proprio vulcano in ebollizione, il governo tiene ancora secretati i particolari dell’accordo al Paese.
Si tratta di un atto di arroganza senza precedenti, che non tiene conto dei cittadini, dei risparmiatori e dei lavoratori e, soprattutto, del Parlamento sovrano”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, deputati di Forza Italia e membro della Commissione Trasporti della Camera, prima firmataria dell’interrogazione, insieme ai colleghi Claudia Porchietto, Diego Sozzani e Carlo Giacometto.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato

Bergamini: Autostrade, il Governo naviga a vista
La deputata di Forza Italia Deborah Bergamini: “Autostrade, i navigator, magari, non si stanno rivelando un granché utili per chi percepisce il reddito di cittadinanza. Forse, visto che li paghiamo 500 milioni di euro, sarebbe il caso di ricollocarli a Palazzo Chigi“
“Chiamino i navigator a Palazzo Chigi” – “Governare vuol dire «reggere il timone». Dopo 2 anni di governi Conte la maggioranza continua a dare l’impressione di essere in balia delle circostanze, di navigare a vista.
E’ vero che la realtà, spesso, costringe le persone dotate di intelletto a rivedere le proprie convinzioni, ma con i 5 stelle ci troviamo di fronte a continui ribaltamenti della realtà.
Dalla Tav ad Autostrade, da Salvini a Zingaretti passando per la Tap, i governi Conte si sono dimostrati assolutamente incapaci di definire una qualsiasi rotta e di mantenerla fino a destinazione.
Coloro che dovevano rappresentare un cambiamento netto e profondo hanno finito per essere l’emblema del più ipocrita trasformismo.
A quasi 2 anni dal crollo del Ponte Morandi non sappiamo come si risolverà la vicenda di Autostrade, ma un fatto mi pare abbastanza chiaro: i navigator, magari, non si stanno rivelando un granché utili per chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Forse, visto che li paghiamo 500 milioni di euro, sarebbe il caso di ricollocarli a Palazzo Chigi. Chissà: magari fanno un miracolo”.
Lo scrive in una nota Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia.

Mazzetti: Il Governo Conte abbandona Prato
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti e Leonardo Soldi: “Il Governo Conte abbandona Prato. Nessuna opera infrastrutturale prioritaria per la città nel dl semplificazioni. Biffoni si diverte soltanto nel suo “secondo lavoro”: fare l’illusionista con gli elettori”
Sul decreto semplificazioni intervengono l’On. Erica Mazzetti membro della commissione parlamentare ambiente, territorio e lavori pubblici ed il consigliere comunale Leonardo Soldi membro della commissione urbanistica, ambiente e grandi opere del Comune di Prato.
Mazzetti:
“Il Sindaco di Prato nonché presidente regionale di Anci ed anche membro della segreteria nazionale del PD forza di maggioranza a tutti i livelli comunale,nazionale,regionale e non è riuscito a far inserire fra le opere prioritarie del “Decreto Semplificazione” il nodo stradale più odiato dagli automobilisti della piana ossia quello del Soccorso.”
“Dopo aver annullato l’unica scelta concreta di realizzazione il soprapasso ideata progettata e finanziata dalla Giunta Cenni che ormai sarebbe stata da anni conclusa ed avrebbe risolto il problema, a distanza di ben 6 anni da quella sciagurata scelta il problema persiste e non pare verrà risolto a breve. Sia nella mia prima interrogazione sul tema in Parlamento, risalente al novembre 2018, sia nella seconda risalente al novembre 2019 mettevo in evidenza tutto il disagio ed il freno burocratico del caso.
Passato ad Anas, a mia domanda sulle seguenti procedure mi fu detto dal sottosegretario che era in corso lo studio di impatto ambientale e una volta finito si sarebbe proceduto entro marzo 2020 alle procedure autorizzative fra cui la V.I.A.
“Di quelle promesse, ad oggi luglio 2020, non se ne vede traccia. Tutte queste buone intenzioni si sono dissolte come neve al sole. Cosa più grave, per il governo Conte non è nemmeno più una delle tante priorità, tanto che non è nemmeno stato inserito fra le opere infrastrutturali del suddetto decreto . Ancora una volta la sinistra prende in giro gli elettori, e Biffoni si diverte nel fare l’illusionista.”
Soldi:
“Condivido le preoccupazioni e le valutazioni politiche dell’alleato, come noi all’opposizione di questo governo, Erica Mazzetti. Il PD, come in tante altre partite vuole giocare il ruolo del carnefice e della vittima al tempo stesso, invece è giusto sottolineare che la loro forza politica è maggioranza di governo a tutti livelli dal comune fino alla commissione europea, ma di risultati concreti non se ne vedono e il conto, salato, come nel caso del Soccorso lo continuano a pagare i cittadini.”
Coordinamento Forza Italia Regione Toscana

Scapecchi, Arezzo: Musei statali ancora chiusi
Arezzo: Investiamo nel turismo per rilanciare la città. Il Vice Presidente della Provincia di Arezzo di Forza Italia Federico Scapecchi: “Il comune di Arezzo si prepari alla “fase 3”, necessari investimenti a favore della fondazione Arezzo Intour per il rilancio turistico della città”
Mazzetti: IMU, Governo blocchi almeno le sanzioni
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “IMU, il Governo Conte, visto che non intende bloccare il pagamento, almeno blocchi le sanzioni per chi non la paga domani 16 giugno“
Prendiamo atto ormai che il Premier Conte ed il Suo Governo non hanno alcuna intenzione di rinviare pagamento acconto IMU previsto per domani, forse ormai perché più attenti alle recenti passerelle mediatiche organizzate per auto celebrarsi, anziché preoccuparsi della situazione delle famiglie italiane, tutt’altro che contente di pagare l’ennesima tassa ad uno Stato che tutto ha fatto, meno che stargli vicino in queste settimane di grave crisi economica.
Crediamo, che sarebbe cosa saggia e giusta per l’Esecutivo GialloRosso, almeno giunti a questo punto, decidere almeno di bloccare ogni tipo di sanzione prevista per coloro che domani non riusciranno a pagare in tempo l’acconto Imu richiesto. Si tratterebbe di un gesto serio e concreto verso tutti gli Italiani.
Chiediamo troppo? Crediamo di No, visto che questo Governo ha avuto tempo e modo in teoria di evitare ogni danno da Imu.
Peccato che come sempre, nonostante le molteplici dirette Facebook o le conferenze stampa effettuate, questa Maggioranza non abbia mai il coraggio delle proprie azioni.
Tanto è vero che il Governo ha preferito gettare sulle spalle dei Comuni eventuali decisioni di rinvio pagamento sull’Imu. Vergogna.
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
IMU, Governo impegnato nella sfilata ignora Paese reale
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti, Jacopo Cellai e Claudio De Santi: “IMU, ancora una volta la Maggioranza Giallorossa non ha ascoltato il Paese…ma Forza Italia non si arrende e farà la sua battaglia”
“La scadenza di domani dell’IMU è un’ulteriore mazzata per l’economia italiana in un momento di estrema difficoltà”. Lanciano l’allarme l’On. Erica Mazzetti, il Capogruppo a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e il responsabile dipartimenti Claudio de Santi facendo eco alle già forti critiche espresse da Confedilizia nei giorni scorsi.
“La prima rata della tassa unica municipale , figlia della legge bilancio 2020 , che accorpa IMU e TASI con aumento di 1 punto percentuale, che scade domani: 20 milioni di italiani saranno chiamati a versare ben 11 miliardi di euro.
Forza Italia si è impegnata in Parlamento per rimandare la data di scadenza e dimezzare gli importi ma il governo ignora le nostre richieste impegnato com’è nella sfilata degli stati generali.
Il governo Conte sostenuto da PD-IV e M5S non vuole capire che tale tassa ricade anche sulle attività commerciali danneggiate dall’emergenza.
Ferme per mesi, con un calo consistente del fatturato adesso saranno costrette a pagare quest’ulteriore balzello, perché solo nel caso in cui gestore e proprietario coincidano , gli albergatori e smi domani non dovranno pagare acconto.
“Con la soppressione della Tasi, come dichiarato da Confedilizia, viene scaricato sui proprietari l’intero importo del tributo, prima invece in parte a carico degli occupanti degli immobili, se non utilizzati come abitazione principale.
Sono state mantenute imposizioni vessatorie come quelle sugli immobili inagibili e su quelli non utilizzati e privi di mercato per assenza di inquilini o acquirenti”
“Questo Governo ha perso un’altra occasione per essere vicino alle famiglie ed alle imprese. Gli Italiani si aspettavano un blocco delle tasse fino a dicembre 2020. Ancora una volta la Maggioranza Giallorossa non ha ascoltato il Paese…ma Forza Italia non si arrende e farà la sua battaglia”.
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Jacopo Cellai – capogruppo Forza Italia Firenze
Claudio De Santi – Responsabile dipartimenti Forza Italia Firenze
Mazzetti: Ecobonus, Governo accolga i nostri emendamenti
La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Da Forza Italia emendamenti a Ecobonus per renderlo più utilizzabile e proporzionato alle esigenze degli italiani. Il Governo li accolga senza pregiudizi ideologici”
Come Forza Italia, con la sottoscritta come prima firmataria, abbiamo presentato una serie di emedamenti mirati per migliorare il provvedimento Governativo sull’Ecobonus e renderlo effettivamente più utilizzabile e vicino alle esigenze della popolazione.
L’Ecobonus come presentato attualmente presenta ancora degli ostacoli per un utilizzo comodo e facile per tutti gli utenti.
Molte categorie infatti si sono lamentate in queste settimane e come Forza Italia abbiamo pensato pertanto raccogliendo le richieste dall’esterno e nel Paese reale quindi ,di proporre delle modifiche intelligenti ascoltando la voce di chi vive il mondo dell’edilizia quotidianamente.
Questa è infatti la soluzione da attuare ,altro che task force nazionali, fatte di troppi professoroni e punti professionisti.
Abbiamo pensato fra i nostri tanti emendamenti depositati di : innanzitutto allargare lo spazio temporale per l’utilizzo delle detrazioni annunciate nel decreto considerando la situazione di difficoltà della nostra economia nazionale e quindi l’esigenza di rilanciarla subito ed a lungo, pertanto abbiamo richiesto che il cosiddetto Ecobonus riguardi le spese fatte fra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2022 (anzichè 2021 come vorrebbe il Governo).
Abbiamo introdotto idea di chiedere che l’ecobonus riguardi ogni tipo di immobile a qualsiasi destinazione, senza alcuna restrizione come invece attualmente esiste con le decisioni del decreto.
Abbiamo inoltre proposto di allargare la valenza dell’ecobonus anche per il ricambio di serramenti (finestre) e schermature solari.
Voglio infatti ricordare che tale stimolo è arrivato nei giorni scorsi dalle associazioni italiane rappresentative del settore dei prodotti e degli impianti per la riqualificazione energetica.
Al momento infatti gli interventi di sostituzione dei serramenti e di installazione delle schermature solari accedono ad una detrazione fiscale del 50%, rimborsata in dieci rate annuali di pari importo.
Infine fondamentale un’accordo fra ABI e ANCE per trasformare il credito d’imposta cedibile alle aziende immediatamente in liquidità.
Tutte proposte concrete, che vengono dal partito del fare per eccellenza, Forza Italia. Perchè innanzitutto noi crediamo adesso tutti si debba agire per il bene del nostro Paese, senza cadere in pregiudizi ideologici.
Noi la pensiamo così. In Aula vedremo se la Maggioranza Giallorossa avrà il coraggio delle proprie azioni.
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Mazzetti: IMU, il 16 giugno arriva l’acconto
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “16 giugno acconto IMU. Senza proroghe o cancellazione della tassa, sarà ennesima batosta per gli italiani”
“Nonostante la situazione economica nazionale sia sotto gli occhi di tutti il Governo Conte sul tema pagamento Imu, non ha introdotto alcuna novità. Mancano pochi giorni al 16 giugno , salvo improbabili cambiamenti decisi dai singoli comuni (i grandi comuni non hanno previsto proroghe) gli italiani saranno costretti a pagare una delle tasse più odiose presenti nel nostro Paese”.
Lo dichiara Erica MAZZETTI, deputata di Forza Italia.
“Il presidente del Consiglio ed il suo Governo al di là delle tante parole espresse durante periodo dell’emergenza, non hanno pensato ad alcuno stop dei pagamenti fino a fine anno oppure alla cancellazione della stessa imposta, come da sempre chiede Forza Italia – sostiene MAZZETTI.
Pensare adesso di battere cassa davanti agli Italiani è una follia, oltre che una mancanza di rispetto verso chi, come ogni famiglia adesso sta cercando di rialzarsi post pandemia con grandi sacrifici e pochissimi aiuti dallo stato”.
“Oggi ogni Comune potrebbe decidere rinvio pagamento Imu con una semplice delibera di Giunta da poi confermare in Consiglio Comunale, ma chi avrà ormai tale coraggio? E’ comprensibile a tutti infatti che senza un contributo statale garantito che sopperisca a tale entrata, l’ente Comune dovrà incassarla quasi certamente – osserva MAZZETTI – Questa situazione è una vergogna, perché poteva e doveva essere evitata a tutela della vita di ogni famiglia ed impresa italiana”.
“Ci auguriamo come Forza Italia che i Comuni possano prevedere un differimento del pagamento Imu almeno al prossimo 31 dicembre, in modo da concedere un po di ossigeno ai cittadini Italiani – conclude MAZZETTI – Ci rendiamo conto dei problemi di bilancio per molti Comuni post emergenza Covid, proprio per questo auspico immediato intervento di Anci in pressing al Governo Conte che entro poche ore provveda a bloccare con provvedimento questa vergogna”.
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Borchi: governo, fase X
Il Coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Prato Gabriele Borchi: “Fase X, provo a riassumere lo stato di avanzamento delle iniziative e delle proposte del governo“
Dopo l’esperimento sociale della #reclusione domiciliare di oltre 60.000.000 di cittadini italiani per 3 lunghi mesi in cui lo stato (volutamente minuscolo) ha impedito lo svolgimento delle attività lavorative senza, di contro, dare il #sostegno necessario ai lavoratori, alle imprese ed alle famiglie (o comunque offrendo, ove lo ha fatto, solo palliativi abbondantemente insufficienti), provo a riassumere lo stato di avanzamento delle iniziative e delle proposte del governo (altrettanto minuscolo) in ordine rigorosamente sparso:
❎ Cassa integrazione: non pervenuta
✅ Moratoria di 600.000 clandestini (che verosimilmente si trasformeranno presto in 600.000 redditi di cittadinanza): fatta
❎ Organizzazione per il nuovo anno scolastico: non pervenuta.
✅ Scarcerazione di oltre 400 boss mafiosi: fatta
⏸️ Aiuti alle imprese: fino a 25.000 euro va abbastanza bene, oltre sembra una “Via Crucis”
❎ Sospensione bollette utenze: non pervenuta
❎ Semplificazione per la ripartenza delle attività commerciali: non pervenuta
❎ Detassazione per (obbligato) mancato guadagno (considerando che a breve arriverà da pagare l’acconto IRPEF): non pervenuto
⏸️ Superbonus 110% ristrutturazioni: fatto ma ancora manca un vademecum operativo (ma visto che il decreto Aprile è stato pubblicato a Maggio, non possiamo che armarci di pazienza e aspettare)
✅ Bonus monopattino e bici elettrica: fatto (ottimo sponsorizzare la sostenibilità ambientale ma, secondo la mia modesta opinione, le priorità erano altre)
❎ Iniziative per l’efficientamento della Sanità Pubblica: non pervenute
Per il momento mi fermo qui.
Nel frattempo però è degna di nota la discussione sul tanto odiato #contante. In una fase in cui l’incertezza la fa da padrona, con un futuro vicino in cui probabilmente molte attività cesseranno di esistere ed i cui lavoratori si troveranno senza i #soldi per fare la #spesa, il governo e la sinistra nostalgica, mettono in discussione anche la libertà di spendere i propri soldi a piacimento.
Diciamocelo pure: in Italia l’#evasione è un fenomeno assai diffuso. Ma non è vero anche che con una pressione fiscale senza pari al mondo, è, pur non condivisibile, comprensibile?
Non sarà con la gabella della moneta #elettronica che si combatterà il fenomeno elusivo. Sarà invece una ulteriore ennesima #tassa (pro-banche). Un circuito che obbligherà ognuno di noi a depositare i risparmi su conti correnti, semplificando così l’iter per il nuovo furto di stato chiamato “prelievo #forzoso”.
Però una nota positiva c’è, ed è rappresentata dal pomposo #ottimismo del nostro Presidente del Consiglio che dopo 4 mesi continua a parlare al #futuro (faremo, stanzieremo, daremo, penseremo) mentre i cittadini italiani hanno necessità di risposte #oggi… Anzi, almeno da #ieri.
fase X fase X
Gabriele Borchi – Coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Prato
fase X fase X
Mazzetti: IMU, il governo scarica ogni scelta sui comuni
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “16 giugno acconto IMU. Senza proroghe o cancellazione della tassa, gli italiani dovranno pagare. E’ una vergogna!”
Nonostante la situazione economica nazionale sia sotto gli occhi di tutti il Governo Conte sul tema pagamento Imu, non ha introdotto alcuna novità.
Il prossimo 16 giugno salvo improbabili cambiamenti decisi dai singoli comuni (i grandi comuni non hanno previsto proroghe) gli Italiani saranno costretti a pagare una delle tasse più odiose presenti nel nostro Paese.
Il Presidente del Consiglio ed il suo Governo al di là delle tante parole espresse durante periodo dell’emergenza, non hanno pensato ad alcun blocco dei pagamenti fino a fine anno oppure alla cancellazione della stessa imposta.
Pensare adesso di battere cassa davanti agli Italiani è una follia, oltre che una mancanza di rispetto verso chi, come ogni famiglia adesso sta cercando di rialzarsi post pandemia con grandi sacrifici.
Premesso che per noi di Forza Italia l’IMU è una di quelle tasse che nemmeno dovrebbe esistere in quanto la tassa sugli immobili già viene pagata ed in modo molto “salato” al momento della compravendita, a maggior ragione quest’anno essa doveva essere cancellata dallo Stato senza lasciare il suo destino ad ogni singolo comune.
E’ ovvio infatti che senza un contributo statale garantito che sopperisca a tale entrata, l’ente Comune dovrà incassarla.
È finito il tempo dei giochini di palazzo è giunto il momento di azioni concrete e risolutive per il popolo italiano. Pertanto proponiamo come Forza Italia che parte degli 80 milioni stanziati dal Governo per il post covid vengano trasferiti subito ai Comuni affinché per il 2020 essi non debbano “spremere” gli Italiani.
Erica Mazzetti – Deputata Forza Italia e coordinatore provinciale Prato
Intervista a Stefano Mugnai a GranDucato TV
Intervista a Stefano Mugnai a GranDucato TV
Il nostro deputato e coordinatore regionale Stefano Mugnai è stato intervistato su GranDucato Tv per un commento sulle azioni del Governo a sostegno delle categorie economiche e sulle prossime elezioni regionali. Se ve la foste persa vi riproponiamo l’estratto della puntata:
Medici, infermieri e OSS: i nuovi eroi subito dimenticati
Il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze Giampaolo Giannelli: “chiediamo il rispetto per medici, infermieri e OSS. Quello che manca da parte di questo Governo verso coloro che si sono trovati a combattere una battaglia impari, spesso a mani nude, senza nemmeno i necessari dispositivi di protezione.”
In piena fase emergenziale, quando il Coronavirus dilagava, in pieno lockdown, quando le terapie intensive erano traboccanti di pazienti, ebbene tutti, sia i cittadini comuni, i partiti, le istituzioni, il Governo, TUTTI facevano a gara sperticandosi in lodi per i Medici e gli Infermieri che, con coraggio ed abnegazione, combattevano in prima linea contro il Covid -19 a difesa dell’Italia intera; ebbene questi EROI ora sono stati dimenticati ed accantonati, e questo è gravissimo!
Questa la denuncia di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia.
Sono quasi 200 i Medici morti, oltre ad una cinquantina di infermieri – tuona Giannelli – ed anche Mugello e Val di Sieve, e la provincia di Firenze, hanno pagato un tributo di sangue molto, troppo elevato.
E pensare che il Governo aveva fatto una promessa, che poi si è clamorosamente rimangiata, senza nemmeno dare una spiegazione: QUELLA DEL BONUS DI 1000 EURO per Infermieri, OSS, Professioni Sanitarie in genere, che sarebbero stato un doverso ringraziamento economico per la mole immane di lavoro svolta. Invece, niente, ennesima promessa rimangiata.
E proprio oggi, 3 giugno 2020, in molte città italiane, , alcuni dei sindacati degli infermieri, protesteranno in silenzio “per fare sentire la voce degli eroi dimenticati”. Anche dal Mugello, direzione Firenze, partiranno alcuni rappresentanti,
Ecco le loro parole «Chiederemo il giusto risarcimento per gli infermieri, ricorderemo alle istituzioni i nostri morti, i nostri ammalati, le nostre ferite -. Chiederemo il rispetto delle promesse fatte.
Già – precisa Giannelli – IL RISPETTO. Quello che manca da parte di questo Governo verso coloro che si sono trovati a combattere una battaglia impari, spesso a mani nude, senza nemmeno i necessari dispositivi di protezione.
Come Dirigente di Forza Italia, e come cittadino – conclude Giannelli – mi sento indignato verso l’ennesima dimostrazione imbarazzante di pochezza e disonestà intellettuale, da parte di questo Governo; l’appoggio, quindi, alle istanze non solo degli infermieri ma di tutte le categorie professionali in campo sanitario (proprio la settimana scorsa abbiamo assistito alle manifestazioni di protesta dei Medici Specializzandi) è doveroso ed incondizionato.
Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze
Arezzo, Apa: Agenzie di viaggio, ci uniamo all’appello
Arezzo, Apa: Agenzie di viaggio, ci uniamo all’appello. Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Arezzo Jacopo Apa: “Il Governo purtroppo, riferito proprio al tutto il comparto turismo, oltre ai famosi “voucher”, non ha fatto nulla di concreto, soprattutto se guardiamo in prospezione”
Edilizia e turismo, il fallimento è dietro l’angolo
Edilizia e turismo, il fallimento è dietro l’angolo. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti ed il capogruppo a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai: “Il governo Conte intervenga per evitare questo scenario cupo. Forza Italia preoccupata per l’atteggiamento del governo”
Mazzetti: mondo del wedding abbandonato dal governo
Mazzetti: mondo del wedding abbandonato dal governo. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Questo 2020 avrà un senso per gli operatori del settore ed il suo indotto?”
Borchi: settore agriturismo dimenticato dal governo
Borchi: settore agriturismo dimenticato dal governo. Il Coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Prato Gabriele Borchi: “Dare risposte esaustive e concrete alle legittime richieste degli operatori di settore non solo è doveroso ma anche estremamente necessario ed urgente”