Inchiesta Keu: illegalità prospera nei vuoti di legge
Inchiesta Keu, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Illegalità prospera in vuoti di legge e di politica”
Cromo e arsenico decine di volte superiori ai limiti: hanno avvelenato la Toscana con il keu. Empoli, Pisa, Crespina Lorenzana, Montramito di Massarosa. E questi sono solo i siti emersi fino ad ora… E ancora non abbiamo chiaro se e come ci siano stati danni all’ecosistema e alle persone.
È inconcepibile come sia stato possibile utilizzare il residuato del keu come materiale per sottofondi e basamenti. È possibile che nessuno abbia vigilato? È possibile che nessuno si sia fatto una domanda? Non dico per i cantieri privati ma quantomeno per quelli pubblici visto che per la famigerata strada dei veleni – inaugurata in pompa magna – la Val d’Elsa ha dovuto pure aspettare 20 anni. Venti anni per cosa? Per ritrovarsi con i veleni e dover fare nuove bonifiche?
Questa inchiesta ha scoperchiato un sistema che ha prosperato nelle intercapedini lasciate scoperte dalla legge e dalla politica. Da quanto emerge dobbiamo trarre delle conclusioni e cercare di imparare. Al netto dei colpevoli e dei facilitatori che auspichiamo siano colpiti duramente, dobbiamo individuare strategie di smaltimento e riuso affidabili sul nostro territorio, come già feci per gli scarti tessili, presentando una proposta di legge purtroppo bocciata dal governo Conte.
La prossima settimana ho già organizzato una visita in loco con imprenditori ed amministratori locali per verificare direttamente la situazione e per valutare come meglio agire per il bene delle persone e delle aziende del territorio.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici


Prato: Sgomberata Piazza del Comune
Prato: Sgomberata Piazza del Comune. La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Torna decoro e sicurezza dopo manifestazione strumentale e poco partecipata”
Di nuovo decoro, sicurezza e ordine pubblico dopo giorni di stucchevole strumentalizzazione a danno e sulla pelle dei lavoratori Texprint. C’è voluto l’intervento delle Forze dell’Ordine per porre fine ad una poco partecipata ma estremamente impattante, anche per gli stessi partecipanti, manifestazione/occupazione che in questi giorni ha infestato piazza del Comune a Prato.
Un ringraziamento al Questore che coordinato lo sgombero e alle Forze dell’Ordine che lo hanno eseguito stamani. Si è dato ascolto alle tante segnalazioni e lamentele di chi deve tirare su il bandone e cercare di far quadrare tutto. Non era più tollerabile assistere a certo scempio, per altro nel mese di settembre che è mese di festa per la nostra città e che richiama tantissimi nel centro.
Non è con altre illegalità che si ottiene tutela dei propri diritti ma è con percorsi formali e nel rispetto della legge e dei diritti degli altri.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
Rosignano, Spiagge bianche: accampamenti e illegalità
Rosignano, Spiagge bianche: accampamenti e illegalità. Il Coordinatore comunale di Rosignano M.mo di Forza Italia Giacomo Conforti: “Se le notizie che ci arrivano sono vere, occorre un pronto intervento da parte del Comune! Basta penalizzare il nostro territorio e le nostre imprese”
Occorre assicurare, nelle spiagge libere del proprio territorio, un adeguato servizio di vigilanza, conformemente a quanto previsto dalle vigenti norme statali, regionali e regolamenti locali.
Ogni anno si ripete puntualmente una “surreale” situazione sulle nostre spiagge, con l’arrivo di molti pullman, l’arenile si riempie di persone e tende da campeggio, trasformandosi in un vero e proprio accampamento.
La gravità della situazione è ben tangibile dalle testimonianze delle molte persone presenti, che parlano di un vero e proprio “mercato del cibo”, dove vengono venduti “sottobanco” alimenti e bevande.
Se così fosse vero, avverrebbe in barba alle nostre attività economiche, che soffrono ancora per i forti disagi provocati dall’emergenza sanitaria e che faticano a riprendersi economicamente, dopo le molte chiusure e limitazioni forzate.
“Era prevedibile e non è stato fatto niente per evitarlo” – Queste le parole di chi temeva il ripetersi di una sgradevole ed inopportuna situazione, che danneggia l’immagine turistica del nostro territorio.
Questa amministrazione targata PD è sempre puntualmente in ritardo sulla salvaguardia del decoro urbano, che si tratti di semplici sfalciature, come di controlli delle spiagge troppo affollate, sino al problema della raccolta dei rifiuti.
È compito di un’amministrazione attenta a ciò che accade nel proprio territorio, coordinare ed indirizzare i controlli, verso quegli eventi che si ripetono ogni anno, situazioni anche illegali, che si contrappongono a chi fa impresa con impegno e dedizione, soprattutto nel pieno rispetto di leggi e regolamenti.
– Programmare per tempo interventi mirati alla pulizia delle spiagge e al decoro del Lungomare
– Prevenire disagi o emergenze in vista della stagione estiva
Sono questi gli obiettivi che un’Amministrazione dovrebbe programmare e mettere in atto prima affrontare la stagione estiva.
Giacomo Conforti, Coordinatore comunale di Rosignano M.mo di Forza Italia
Scarti tessili: Illegalità prospera nei vuoti normativi
Scarti tessili, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Illegalità prospera nei vuoti normativi. Bene Prato polo europeo del riciclo ma occorrono leggi ad hoc”
“Più volte negli anni ho sollevato il problema degli scarti tessili. Più volte lo hanno fatto le categorie economiche del nostro territorio, evidentemente inascoltate. Ho anche promosso un incontro con l’allora Ministro Costa coinvolgendo le categorie nel tentativo di farne partecipe il governo, ho presentato una proposta di legge per considerare gli scarti tessili materia prima seconda e non rifiuti cercando così di risolvere il problema. La Regione non dà risposte, né a noi né al sindaco, il Governo Conte ignorò la questione: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Nel vuoto della politica prospera l’illegalità. Finché non ci sarà una legge ad hoc per gli scarti tessili tutto questo sarà ordinaria amministrazione. Nei giorni scorsi il sindaco Matteo Biffoni ha candidato Prato a diventare un polo europeo del riciclo. Ne saremmo ben lieti ma oltre alle parole servono i passi avanti concreti. Noi siamo disponibili a incontrare il Ministro e a condurre tutti gli incontri propedeutici per centrare questo obiettivo condivisibile.
Oltre a quello, però, occorre anche colmare il vuoto normativo per risolvere il problema degli scarti, oltre a fare il regolamento per definire la fine dei rifiuti e velocizzare l’autorizzazione per impianti di smaltimento regionali. Queste lacune sono penalizzanti per le imprese ma anche per l’ambiente. Il decreto semplificazioni ci permette di risolvere alcuni nodi critici ma occorrerà anche la volontà della Regione purché mossa da concretezza e non dalla solita ideologia.
Noi ci siamo ma serve la collaborazione di tutti”. Così la Deputata pratese Erica Mazzetti di Forza Italia.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


Tenuta di Mondeggi, Gandola: spazzare via l’illegalità
Tenuta di Mondeggi, il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Caselle email dei consiglieri Metrocittà intasate dai contrari alla vendita. Serve ampia discussione ma l’illegalità va spazzata via”
“Avanti tutta con la nuova vendita all’asta della tenuta di Mondeggi, domani in consiglio metropolitano serve un dibattito ampio ma ciò che è certo è che va sanata al più presto una situazione di illegalità che perdura da molti anni”.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI – centrodestra per il cambiamento commentando il dibattito che ci sarà domani in Città Metropolitana con il rinnovo della vendita all’asta della tenuta di Bagno a Ripoli.
“In questi giorni, rivela il consigliere metropolitano, le caselle di posta di tutti noi rappresentanti della Città Metropolitana sono state intasate con l’arrivo di centinaia di email (spesso originate dai medesimi indirizzi) contro la vendita del complesso. Dopo sette anni di occupazione permanente è tempo di spazzare via l’illegalità.
Come noto – ha ricordato Gandola – l’ultima asta delle manifestazioni d’interesse sulla tenuta di Mondeggi è andata deserta malgrado il ribasso del 40% del prezzo base fissato in 9,5 milioni di euro per la villa medicea del ‘600, le case coloniche e 180 ettari di terreno agricolo. Di certo, attacca Gandola, non si può conferire un bene di così alto pregio alla ventina di occupanti abusivi riuniti sotto la sigla Mondeggi bene comune, Fattoria senza padroni che stanno lì senza titolo dal 2013.
Ad oggi, per Bagno a Ripoli lo stato della tenuta di Mondeggi rappresenta una ferita aperta e per questo dobbiamo procedere senza ritardo a regolare lo stato di fatto esistente. In n uno stato di diritto non si premia chi opera al di fuori delle regole. Altrimenti si danneggiano gli onesti, e noi siamo convintamente dalla parte di questi ultimi”.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia


Milone: dopo la morte di Luana solito set cinematografico
Prato, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Solito set cinematografico dopo la morte di Luana in fabbrica. Domani per tutti e anche per le organizzazioni sindacali si ritornerà alla vita di sempre”
Oggi abbiamo assistito alla solita, ahimè, sceneggiata in piazza delle Carceri delle organizzazioni sindacali con l’inserimento nel cast cinematografico di alcuni politici, dopo la straziante morte sul luogo di lavoro della giovanissima ragazza madre Luana.
Dopo alcune ore è stata smontata la scena, come su un set cinematografico, e si rimonterà quando ci sarà il prossimo morto in una fabbrica o capannone. La stessa scena è stata montata quando ci furono i famosi 7 operai cinesi, deceduti a causa di un incendio mentre dormivano nel capannone di una ditta.
Già domani tutto verrà dimenticato e sarà un problema solo per i genitori e per il figlioletto di 5 anni della Luana che dovranno affrontare una nuova vita. Avrei preferito non dire nulla e tacere ma sono affiorati in maniera prepotente quei ricordi quando, da assessore alla sicurezza durante la giunta Cenni, ho avviato i controlli nei famosi capannoni dove lavoravano e continuano a lavorare gli operai sfruttati dai loro datori di lavoro.
Quel tipo di attività di contrasto all’illegalità consisteva anche nel far rispettare le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre ovviamente a contrastare lo sfruttamento del clandestini e dei lavoratori al nero, l’evasione fiscale e contributiva. Vorrei ricordare che furono rinvenuti alcuni operai cinesi, senza vita, sul marciapiede, deceduti ovviamente nei capannoni.
I ricordi di quegli anni comprendono anche le numerose critiche che provenivano, oltre che dai partiti politici di sinistra, anche dalle organizzazioni sindacali che etichettavano come “RAZZISTI” quei controlli. Sempre e solo con ritardo le organizzazioni sindacali si sono accorte dei problemi di questo distretto. Non ho mai visto una manifestazione contro l’illegalità ma solo tanto ma tanto silenzio assordante che continua fino ad oggi.
Però una domanda la voglio porre: dopo questa manifestazione cambierà la situazione nel distretto pratese? e per distretto pratese intendo comprendere anche le aziende con titolari cinesi. Nell’ultimo controllo del gruppo Interforze in un’azienda orientale su 11 operai 10 erano tutti irregolari tra cui anche 6 clandestini. Mi duole dirlo però spero che per vedere un’altra manifestazione non dovremo aspettare che si verifichi l’ennesimo morto in una fabbrica.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana