Sport Toscana: Stella presenta la proposta di legge
Sport, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella presenta la sua proposta di legge: “Premiare storicità gestione, non più di due impianti per ogni società. Vanno modificati i criteri dei bandi, valorizzare progetti e investimenti pregressi”
“A sette anni dall’entrata in vigore, la legge regionale 21/2015 va modificata, servono dei cambiamenti che vadano a correggere alcuni punti per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali. Per questo abbiamo fatto una nuova Pdl, che stabilisce criteri equi nei bandi. Sempre più frequentemente società storiche con centinaia di iscritti, che da decenni svolgono una funzione anche sociale, e che hanno una sede e degli impianti in una determinata zona della città, vengono improvvisamente sfrattate perché hanno perso i bandi a vantaggio di altre società concorrenti. Così non si può andare avanti”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella presentando oggi la proposta di legge.
“I punti cardine della nostra legge sono otto: innanzitutto occorre assegnare un alto punteggio di merito a chi gestisce un impianto da tanti anni, premiando quindi il criterio di storicità della gestione – ha spiegato Stella -. E’ necessario valutare il grado di manutenzione degli impianti ed il numero di interventi effettuati dal concessionario negli anni dell’affidamento in gestione. Questo permetterebbe agli Enti locali di potere fare affidamento al termine della concessione, su impianti ben mantenuti ed efficienti, con un notevole risparmio di spesa nel riaffidamento delle strutture”.
“Serve poi, in sede di assegnazione, valutare la capacità di realizzazione dei progetti valorizzando lo storico dei progetti realizzati – ha evidenziato il capogruppo di Forza Italia -. Senza dimenticare che è necessario attribuire un congruo punteggio agli impianti che investono in attività giovanile ed avviamento allo sport. Proponiamo che le società non abbiano la possibilità di avere in affidamento più di due impianti per evitare che si possano verificare situazioni tendenti a concentrazione o oligopolio. E riteniamo fondamentale prevedere che la durata dell’affidamento in gestione degli impianti sportivi non sia inferiore a otto anni. Le sedi delle società sportive devono poter diventare luoghi aperti all’educazione anche scolastica dei ragazzi, in collaborazione con le famiglie”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano




PNRR, Mazzetti: realizzare impianti smaltimento rifiuti
PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Sia chiave di volta per realizzare tanto attesi impianti smaltimento rifiuti. Mio emendamento a supporto”
Il PNRR è lo strumento per la svolta tanto attesa in molti settori, a cominciare dalla sostenibilità. In origine nel PNRR si era valutato di inserire anche gli impianti di smaltimento dei rifiuti, nota dolente per tutta l’Italia e in special modo il Centro-Sud, Toscana inclusa.
Una revisione completa del ciclo dei rifiuti e un potenziamento degli impianti o, in molti casi, la loro realizzazione sono tasselli imprescindibili, come ci dimostrano quei rifiuti che dal Lazio devono essere dirottati altrove, per citare solo uno degli ultimi eclatanti esempi.
A riprova di quanto il punto sia saliente e critico, in un recente incontro con le categorie economiche di Prato, è emersa la necessità di potenziare il ciclo dei rifiuti tessili in modo da dare sicurezze a quello che è il distretto tessile più importante d’Europa.
Per migliorare il ciclo dei rifiuti ricorrendo al PNRR, ho presentato un emendamento (43-bis) che prevede la “ricognizione della capacità degli impianti presenti o in via di realizzazione”, il “reale fabbisogno”, il rispetto degli obiettivi dettati dalla UE e in caso di criticità la nomina di commissari straordinari che possano “operare in deroga alle disposizioni vigenti relative ai termini di conclusione dei procedimenti e delle autorizzazioni”.
L’obiettivo del mio lavoro è snellire l’iter di realizzazione degli impianti per risolvere, una volta per tutte, il problema. Per quanto riguarda Prato il progetto di impianto presso Gida ha superato l’esame della Valutazione di Impatto Ambientale ma è fermo a causa dei veti incrociati e delle resistenze ideologiche e per questo impianti, come per molti altri in Italia, il PNRR può essere la chiave di volta.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro dell’VIII Commissione




Sport Toscana: Cambiare criteri assegnazione impianti
Sport Toscana, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Cambiare legge con modifica criteri assegnazione impianti comunali. Tutelare storicità gestione”
“I criteri per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali devono essere modificati. Non è pensabile che società storiche con centinaia di iscritti, che da decenni svolgono una funzione anche sociale, e che hanno una sede e degli impianti in una determinata zona della città, vengano improvvisamente sfrattate perché altre società concorrenti si mettono insieme e magari puntano a fare business, e presentano un piano alternativo, spazzando via una storia, in certi casi quasi secolare.
Quel che è successo alla Floriagafir di Firenze e prima di lei all’Olimpia e ad altre storiche società fiorentine, non deve ripetersi”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che annuncia la presentazione di modifiche alla Legge regionale n.21 del 27 febbraio 2015.
“Come ha osservato il presidente della Floriagafir – osserva Stella – devono essere valutati e premiati i progetti in atto e quindi si devono attribuire meriti in base al grado di manutenzione dell’impianto. Vanno messi dei paletti per la partecipazione ai bandi. Non devono essere dati punteggi alti solo per il numero di tesserati o campionati vinti, altrimenti i sodalizi piccoli spariranno tutti.
Ma è fondamentale anche valorizzare la storia delle società sportive e assegnare un alto punteggio di merito a chi gestisce un impianto da tanti anni nel rispetto delle regole comunali, avendo investito risorse, impegno e con finalità di servizio alla comunità. Bisogna mettere la società sportiva al riparo da eventuali sorprese sull’interpretazione dei punteggi dei bandi”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano




Prato, Mazzetti: Giani proponga nuovi impianti smaltimento
Prato, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “La sinistra ha impedito la costruzione di Case Passerini? Ora ecco le conseguenze: discariche abusive, traffico illecito rifiuti tessili. Adesso il Presidente Giani abbia il coraggio di proporre nuovi impianti smaltimento. Stop alle scelte figlie di certe ideologie!”
Un sequestro di 10.000 tonnellate di rifiuti tessili del distretto industriale di Prato smaltiti illecitamente sia in Italia sia in Spagna, usando capannoni dismessi e abbandonati: così l’operazione ‘TexMajhong’ della Dda di Firenze. L’inchiesta della Dda ha ricostruito l’intera filiera dello smaltimento illecito degli scarti tessili, che sono rifiuti speciali raccolti mediante un capillare e radicato sistema di ritiro porta a porta presso le aziende manifatturiere. Queste le notizie apparse sulla stampa.
E’ giunto il momento in Toscana, di prendere decisioni serie e coraggiose sul tema rifiuti cosa che fino ad oggi a causa della sinistra locale non sono state mai prese. Aver lottato contro il termovalorizzatore a Case Passerini per anni ha portato a questa situazione pericolosa e rischiosa. Senza un impianto di smaltimento rifiuti vero ed operativo tutte le zone limitrofe, ed il caso Prato lo dimostra, finiscono per cadere nel rischio del traffico illecito di rifiuti e nelle discariche abusive.
Possibile che ancora oggi ne’ i sindaci di Firenze e Prato nè quelli della Piana nè tantomeno il Presidente della Regione Eugenio Giani lo abbiano capito? Vogliamo trasformare la Toscana nella nuova “terra dei fuochi”?
Dico questo perchè le vicende emerse grazie al lavoro importante della Dda di Firenze, sono l’ennesimo e forse ultimo “campanello di allarme” che suona per la politica Toscana. D’altronde i rifiuti esisteranno sempre ed un sistema vero, serio, legale e sicuro nel rispetto dell’ambiente circostante va trovato e garantito ai cittadini.
Questa Regione si dimostra incapace di trovare soluzioni, deve ora invece fare una scelta netta. Altrimenti ecco che si va avanti senza chiarezza come sta accadendo con Gida a Prato. Peccato che anche qui si tentenni perchè prevalgono le paure di perdere qualche voto in maggioranza. Non è opportuno che Gida diventi un’altra “Case passerini” c’è un progetto ambizioso ma che guarda al futuro sia per lo sviluppo economico che per il rispetto ambientale , con parere favorevole VIA regionale, da poter essere inserito in un progetto d’insieme territoriale del PNRR, pertanto da terminare entro il 2026.
Vediamo adesso quanto coraggio hanno Giani ed i Sindaci del Distretto per inserirlo in uno dei prossimi progetti per Pnrr. Per questo ci sarò sempre e farò le mie azttività parlamentari affinché si realizzi senza ideologia e paura. L’Italia e la Toscana devono guardare al futuro. Basta guardarsi indietro.
La Toscana da tempo merita scelte chiare. Noi di Forza Italia in campagna elettorale delle regionali 2020 siamo sempre stati chiari. Ribadiamo con forza la necessità di un nuovo termovalorizzatore e in contemporanea di una normativa più chiara per venire incontro alle aziende, pensiamo al caso del tessile, per lo smaltimento degli scarti speciali.
Abbiamo la necessità non più rinviabile di un piano smaltimento rifiuti regionale autonomo al fine di fare una vera economia circolare con la realizzazione immediata di impianti idonei fra cui un termovalorizzatore che produce energia elettrica nel rispetto dell’ambiente.
Stop alle influenze ambientaliste, di una sinistra che ha condannato la nostra Regione all’immobilismo politico da decenni.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato
Gavazzi: Gli stabilimenti balneari possono aprire
Il Responsabile dipartimento Turismo e Commercio di Forza Italia Toscana Pietro Gavazzi: “Gli stabilimenti balneari possono aprire. Le spiagge sono aperte; di conseguenza, gli operatori possono attivare gli impianti”
Le parole del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia sono chiare: “Non esistono limitazioni per l’accesso alle spiagge. Per questi motivi, l’ultimo decreto del governo non contiene una data di riapertura delle spiagge: in quanto non esiste una legge che le chiuda. Per farla semplice, le spiagge sono aperte; di conseguenza, gli operatori possono attivare gli impianti“. Agi del 23/4/2021
Il decreto legge sulle riaperture delle attività 22 aprile 2021 nr. 52 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale giorno nr. 96) si limita a disciplinare specificamente solo alcune attività (dalla scuola alla ristorazione; dalle palestre agli spettacoli) rinviando per quelle non espressamente contemplate alle disposizioni dello scorso anno (dl nr. 19/2020 e nr. 33/2020).
Infatti l’articolo 10 comma 3 del dl nr. 52\2021 stabilisce che “Resta fermo, per quanto non modificato dal presente decreto, quanto previsto dal decreto-legge n. 19 del 2020 e dal decreto-legge n. 33 del 2020”.
A tal proposito si riporta quanto previsto dall’articolo 1 comma 14 del decreto legge del 18 maggio 2020 nr. 33 convertito con la legge 14 luglio 2020 nr. 74 il quale stabilisce che: “Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome”
In assenza di una ordinanza regionale, in sicurezza secondo le modalità dello scorso anno, gli stabilimenti balneari possono aprire.
Naturalmente bar e ristoranti devono osservare gli orari e le modalità previste per tutti la generalità dei bar e dei ristoranti.
Pietro Gavazzi, Responsabile Dipartimento Turismo e Commercio di Forza Italia Toscana
Lucca, sport: impianti inguardabili e mazzate ai privati
Il responsabile provinciale del Dipartimento Sport di Forza Italia Luca Fabrizio Giovannini: “Sport per il fisico e per la mente, il Governo ha l’ obbligo di intervenire“
In una città come Lucca e in un territorio provinciale come quello lucchese dove lo sport si trova ai margini della programmazione amministrativa, con impianti fatiscenti come il PalaTagliate e tantissimi campi sportivi e palestre in condizioni pessime, molti dei quali chiusi senza alcuna speranza di essere riaperti, la pandemia e la sua dissennata gestione a livello governativo hanno affossato anche il settore privato dello sport, l’unico che funzionava.
Come è accaduto per ristoranti e esercizi pubblici, anche le palestre e i centri sportivi, ottemperando alle disposizioni dettate dal Governo, si sono impegnati economicamente per dotarsi di strutture adeguate allo svolgimento, in questi periodi straordinari, della loro attività, col risultato di essere costretti, dallo stesso Governo, a chiudere i locali senza usufruire di un adeguato ristoro economico come sarebbe stato giusto e doveroso.
Non c’è bisogno di scomodare grandi pensatori del passato che hanno certificato l’importanza del benessere fisico anche per la salute mentale e l’iniziativa personale, per tanti motivi, non può avere lo stesso impatto di una organizzazione puntuale e tecnica come quella degli staff delle palestre e dei centri sportivi lucchesi che hanno dimostrato sempre grande professionalità e attenzione.
Un mondo, quello dello sport praticato agonisticamente oppure strutturato grazie alla frequentazione delle palestre che muove migliaia di persone e assicura occupazione e importanti ritorni a livello sanitario, specialmente nel campo della prevenzione.
Insieme al coordinatore provinciale Maurizio Marchetti, faremo dunque pressione affinché il comparto sportivo torni a svolgere il suo ruolo primario anche a Lucca e provincia e possa operare in sicurezza, ma tornando a lavorare. Altrimenti il governo Conte o quale sarà deve provvedere con importanti ristori, che assicurino la sopravvivenza al mondo sportivo e ai suoi operatori.
Fabrizio Giovannini, Responsabile Dipartimento Sport provincia Lucca – Forza Italia