Referendum, Mazzetti: PD e M5S invitano a non votare
Referendum, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “PD e M5S invitano a non votare: brutto segnale per politica e democrazia. Modifiche estremamente rilevanti: convincere tutti”
“Informare i cittadini per far conoscere la rilevanza delle riforme su cui ci esprimeremo domenica”. La Deputata di Forza Italia Erica Mazzetti ha promosso martedì sera a Prato una riflessione sul contenuto dei referendum del 12 giugno insieme al Presidente della Camera Penale di Prato Gabriele Terranova, membro dell’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali; incontro moderato da Gianni Rossi, direttore di TV Prato.
“Purtroppo, ed è un brutto segnale da parte della politica, c’è una parte del Parlamento, mi riferisco a PD e M5S, che sta cercando di convincere le persone a non votare proprio”, dichiara Mazzetti. “Eppure, i contenuti riguardano tutti noi, perché tutti possiamo essere vittime di questo sistema, e più che temere le modifiche dobbiamo temere il sistema allo stato attuale” e, ricordando le vicissitudini giudiziarie di Berlusconi “allontanato dal governo solo per via giudiziaria” e dell’ex sindaco di Centrodestra Cenni “eletto a giugno e colpito dell’avviso già a settembre”.
L’Avv. Gabriele Terranova è passato ad analizzare nel dettaglio i quesiti. “Tutti condividono la necessità di modificare la legge Severino, che al momento ha un contenuto iperbolico”, ha detto. Sul tema della separazione ha ricordato che si tratta di “uno dei primi punti su cui si ritrovano da sempre i penalisti, che hanno promosso anche iniziative per la modifica”. Terranova ha espresso un “invito alla moderazione nell’uso di uno strumento estremo come la custodia cautelare” che ha visto un ricorso eccessivo e una “distorsione”.
“Non c’è il respiro di una riforma di sistema” – ha aggiunto Terranova sulla riforma Cartabia che, però, corregge “alcune scelte scellerate e populiste dell’ultimo governo”.
“Ci sono delle riforme – ha ribadito Mazzetti – che l’Europa ci chiede, da portare a casa anche con una mediazione”. Un passaggio anche sui tribunali che, come quello di Prato, hanno gravi problemi: “Facciamo udienza – ha spiegato Terranova – in condizioni terribili, in estate con temperature insopportabili, e la carenza del personale supera il 40%” e Mazzetti ha ricordato di aver informato il Sottosegretario Sisto, perché “una città come Prato merita un tribunale migliore”. In conclusione, Mazzetti ha invitato tutti a dare massima visibilità alle modifiche e ad andare a votare.

Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Referendum, Mazzetti: modifiche rilevanti per democrazia
Referendum, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Modifiche rilevanti per nostra democrazia, da FI prezioso lavoro di informazione”
“Forza Italia è in prima linea per aiutare i cittadini a comprendere l’importanza del referendum e la rilevanza delle modifiche sulle quali siamo chiamati ad esprimerci domenica 12 giugno. L’informazione sul referendum è avvertita da tutti come minima, discontinua e sicuramente non profonda o nel merito ed è un problema.
Per questo, anche in collaborazione con Azzurro Donna Prato, mi sono impegnata a promuovere incontri di approfondimento sul territorio toscano: quello con Palamara e Sallusti a Lucca e a Prato il 27 maggio, quando abbiamo presentato il dirompente “Lobby e Logge”, e quello di domani, sempre a Prato, con l’Avv. Gabriele Terranova, Presidente della Camera Penale di Prato e membro dell’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali Italiani, che mette a disposizione della collettività la sua esperienza diretta e le sue competenze.
Stiamo parlando di uno dei poteri della nostra democrazia e per questo vogliamo che la nostra cittadinanza possa formarsi un’opinione ragionata, motivando chiaramente la scelta del sì”. Lo dichiara in una nota Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia.


Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mallegni: minacce a Il Tirreno, piena solidarietà
Il Tirreno vittima di minacce e offese, il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni: “Sono vicino al Direttore e a tutte le redazioni locali”
“Sono vicino a tutto Il Tirreno a partire dal suo Direttore e a tutte le redazioni locali. Svolgono un lavoro capillare di informazione offrendo sempre una cronaca di dettaglio”, commenta il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni le offese e minacce di cui è stato vittima Il Tirreno, non ultima la frase pubblicata su Facebook “ci vorrebbe un attentato alla sede, con morti e feriti”.
“Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo”, conclude quindi il Senatore azzurro, citando una celebre frase di Evelyn Beatrice Hall.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità: Lockdown, pro e contro. Informazione adeguata?
Il Responsabile Dipartimento Sanità di Forza Italia Toscana Tullio Rizzini : “Sanità: Lockdown, pro e contro. Informazione adeguata?”
Ulteriore lockdown imposto dal governo, a fasi alterne e senza alcuna programmazione.
Lo stress prolungato e la conseguente depressione intervengono nella diminuzione del sistema immunitario nella risposta alla difesa dalle infezioni.
É ovviamente difficile dimostrare se il vantaggio di una minore esposizione al virus, permesso dal lockdown, venga ridotto o annullato dalle nefaste conseguenze della diminuzione dell’attività del sistema immunitario, conseguente allo stress depressivo prodotto dal lockdown. Al momento questa valutazione sui vantaggi e gli svantaggi generati dall’isolamento sociale non ha risposte certe.
Un contributo del lavoro scientifico prodotto dal gruppo di Forza Italia Pistoia, capitanato dalla dottoressa Sabrina Ulivi, esperta in psiconeuroimmunomodulazione, e Dr. Giovanni Cozzolino, ricercatore scientifico, seguiti da Antonella Gramigna in qualità di esperta in promozione della salute, e la D.ssa Celesti, quale medico e istituzione, che sta studiando il fenomeno a livello sperimentale, potrà darci informazioni più accurate.
Certo è che resta necessario restare pragmatici, gli aspetti negativi di un lockdown serrato, come generatore di diminuzione dell’ immunità di gruppo, dovrebbero essere presi in considerazione e combattuti per quanto possibile.
Non accettiamo una unilateralità di pensiero.
Sono in corso tutta una serie di gradazioni e di alternative sociologiche da tenere presenti a questo riguardo.
Le misure del governo centrale, oltre a ridurre le capacità di difesa biologica della popolazione per sovraesposizione allo stress depressivo, possono essere considerate in qualche caso limite come produttrici di panico sociale?
Personalmente sottolineo quello che spesso viene dimenticato nella confusione di pareri contrastanti, disinformati e talvolta interessati.
I trattamenti terapeutici esistono e sono validissimi, se somministrati in tempo adeguato garantiscono la guarigione alla grandissima maggioranza dei pazienti.
I deceduti sono in larga maggioranza anziani ed affetti da pluripatologie, ma le statistiche che vengono somministrate al pubblico non sono sufficientemente rappresentative di questa realtà.
Spesso viene attuato un uso disinformativo delle statistiche, che vanno lette con conoscenza di causa.
Anche questo aspetto deve essere corretto da un informazione scientifica accurata e idonea, sia alla realtà del fenomeno in corso, sia alla necessità di mantenere sufficientemente elevato il morale della popolazione, che é una precondizione immunitaria del superamento di questa situazione.
Dr. Tullio Rizzini, Responsabile Dipartimento Sanità – Forza Italia Toscana
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana