Mazzetti: Costruzioni, subito investimenti e stop burocrazia
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Costruzioni, condivisibili i timori ANCE, subito investimenti contro rischio idrogeologico e codice appalti sburocratizzato”
Secondo i dati esposti dal presidente dell’Ance Gabriele Buia, nel corso della sua relazione all’assemblea pubblica, si prevede un calo del 13% della produzione delle costruzioni di quest’anno ‘che va a sommarsi al 33% in meno registrato negli ultimi 12 anni’.
Forza Italia condivide pienamente queste preoccupazioni, soprattutto in vista di questa seconda ondata del virus nel nostro Paese. Siamo consci che l’attività non potrà essere bloccata nuovamente, visto che il settore suddetto è nelle condizioni di poter proseguire i lavori in sicurezza e nel rispetto di ogni protocollo come in passato. Occorre però, come già detto da noi in più occasioni e con varie proposte di legge e risoluzioni mirate, sostenere il settore costruzioni e soprattutto pensare a prevenire ogni rischio idrogeologico nel nostro Paese soprattutto adesso che entriamo nel periodo più piovoso di ogni anno
Numerosi eventi alluvionali si sono abbattuti su tutti i territori del centro-nord già a partire dai primi di ottobre, causando ingentissimi danni a strade, abitazioni e ponti. E’ evidente che tutti i territori soggetti a rischio idrogeologico necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza onde evitare, periodicamente, il puntuale e triste conteggio dei danni a persone e cose con gravissime ricadute economiche per le comunità interessate. E’ innegabile oggi ricercare le cause nella mancanza di un piano straordinario, quanto mai urgente, di messa in sicurezza del territori più fragilmente colpiti, che consenta di programmare ed affidare con procedure di urgenza i previsti interventi di messa in sicurezza.
Chiediamo pertanto a sostegno del comparto costruzioni e delle imprese stesse, di prevedere nella prossima manovra di bilancio, le risorse finanziarie necessarie ad affrontare il tema del rischio idrogeologico ed anche gli interventi conseguenti ad affrontare tale urgenza mediante un confronto con tutte le Regioni, chiedendo alle stesse l’indicazione dei corsi d’acqua più soggetti a rischio esondazione, nonché la quantificazione delle risorse finanziare utili per la risoluzione dei problemi. Forza Italia, come annunciato più volte in Aula, ribadisce la necessità di leggi snelle per l’ottenimento dei permessi ed un Codice degli Appalti finalmente sburocratizzato.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Sanità, con Forza Italia e centrodestra investimenti subito
Il Capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti: “Sanità, con Forza Italia e centrodestra investimenti subito. Servizi territoriali da rigenerare valorizzando tutti gli attori del sistema, da dopo la riforma sanitaricida Pd-Iv del 2015 ospedali svuotati e intorno niente“
«Rigenerare e qualificare la sanità di territorio con potenti investimenti e valorizzazione di tutti gli attori del sistema di assistenza e cura, che va ramificato per restituire agli ospedali appropriatezza di accessi in maniera spontanea.
Oggi il malato non trova altra risposta che nei pronto soccorso ma intanto, dopo la riforma sanitaricida Pd-Iv del 2015 contro cui abbiamo lottato in ogni modo, i presidi sono stati progressivamente svuotati e indeboliti. Intorno, nel frattempo, non si è costruita la necessaria rete territoriale.
E’ una strozzatura da sanare subito e noi lo faremo valorizzando le professioni sanitarie nel loro complesso, ognuna con la propria competenza»: parola del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
«Con Forza Italia e centrodestra al governo della Toscana – afferma – mi farò io stesso immediatamente promotore di una potente azione sulla sanità territoriale. Il primo salto da fare è quello dalla competizione alla competenza. In tutti questi anni Pd e Iv hanno imperato dividendo le professioni sanitarie, così da ottenere maggior controllo.
Nell’emergenza-urgenza come nella sanità di territorio e ospedaliera la sinistra di governo ha compromesso l’armonizzazione tra medici, infermieri, oss, volontariato. Lo ha fatto tagliando i servizi e sovrapponendo mansioni in maniera inappropriata. Così ha svilito tutti, ma soprattutto ha penalizzato il malato. Al tutti utili, nessuno indispensabile rispondo no: tutti i professionisti della sanità sono indispensabili alla corretta presa in carico della persona».
Al principio vanno date gambe. Come? «Assumendo e investendo sull’organizzazione della sanità di territorio che oggi manca di una formulazione organica e coerente. In emergenza covid-19 i medici di famiglia si sono trovati in prima linea spesso senza raccordo né tra loro né con gli altri segmenti professionali. Questo va superato e corretto – incalza Marchetti – attraverso l’implementazione di una rete territoriale che aggreghi professionalità e discipline in maniera che ciascuno percorra in efficacia il proprio segmento di assistenza e cura.
I medici di medicina generale hanno prodotto alla Regione una proposta che procede in questo senso, e noi la sosterremo così come sosterremo ad esempio il bisogno degli infermieri di essere inglobati ma non inghiottiti dal sistema. Ma è solo un esempio e vale per tutti. La cappa di afflizione controllante imposta sul sistema salute dalla sinistra va sollevata immediatamente perché uccide la capacità di cura. Con essa, si intacca la salute delle persone in un perverso effetto domino.
Per invertire la rotta, l’unica è cambiare conducente. Forza Italia è pronta, il centrodestra è unito».

Interpellanza di Maurizio D’Ettore per rilanciare gli investimenti
Interpellanza urgente oggi alla Camera da parte del nostro Deputato Maurizio D’Ettore in merito alla riattivazione degli “Investimenti dormienti” per far ripartire l’economia del paese, ormai ufficialmente in recessione.