ISTAT, Bergamini: Ultimi dati così furono con Berlusconi
ISTAT, la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini: “ultimi risultati così con Berlusconi“
“E’ dai Governi Berlusconi che la disoccupazione non scende sotto la soglia dei 2milioni. Il calo e le stime al rialzo del PIL sono ottime notizie anche in prospettiva futura. Con l’ingresso di Forza Italia nella maggioranza che ha sostenuto il governo Draghi e con la fine dei governi Conte, si è registrato un cambio di passo di cui si iniziano a vedere i risultati. Nella prossima legislatura continueremo a lavorare per confermare questo trend con l’obiettivo di riportare la disoccupazione ai minimi così come avvenne con i governi Berlusconi quando si toccò la soglia di 1,6 milioni di disoccupati, numeri ben al di sotto di quelli registrati oggi”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

Lavoro, Bergamini: bene tasso di occupazione Istat
Lavoro, la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini: “bene tasso di occupazione. Creare lavoro e non assistenzialismo“
“I dati Istat sull’occupazione diffusi oggi testimoniano che le politiche attive del lavoro, messe in campo da questo governo grazie all’impegno incisivo di Forza Italia, vanno nella giusta direzione. A giugno infatti il tasso di occupazione è salito al 60 %, con circa 23 milioni di occupati, e si registra un aumento significativo dei dipendenti permanenti. A trovare una nuova occupazione, tra gli altri, sono i cosiddetti “inattivi” e le donne.
Bisogna andare indietro fino al 1977, in pieno boom economico, per avere un tasso di occupazione simile a quello odierno. Il nuovo governo, che noi auspichiamo essere di centrodestra, consoliderà questo trend positivo e proporrà misure efficaci di contrasto alla disoccupazione, soprattutto di quella giovanile.
Sarà nostro preciso compito creare occupazione anche per combattere quella cultura assistenzialista propinata in questi anni dal Movimento 5 Stelle. Investiremo sulla formazione di nuove competenze perché, ad oggi, sono tanti i profili mancanti nel nostro tessuto produttivo. Una risposta arriverà sicuramente dagli Istituti tecnologici superiori dove si formeranno figure e competenze altamente specializzate da inserire nelle aziende.
Lavoro, fisco e sicurezza sono le priorità di Forza Italia, come più volte ribadito anche dal Presidente Silvio Berlusconi. Siamo noi che da sempre tuteliamo tutti i lavoratori e le imprese che offrono occupazione e fanno aumentare il Pil del nostro Paese.
Da parte nostra non arriverà mai la proposta di nuove tasse, il vecchio grande amore del Pd e della sinistra, che non perde mai occasione di colpire il ceto medio mettendo le mani nelle tasche e sui conti degli italiani”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Istat, Bergamini: serve un patto per l’export
Istat, la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini: “serve un patto per l’export“
“Il Made in Italy è il nostro asset più strategico. La ripresa delle esportazioni è un segnale positivo considerati i dati degli anni passati e quanto queste incidono sul nostro Prodotto Interno Lordo.
È indispensabile, laddove questo non avvenga, potenziare gli strumenti per favorire l‘ingresso delle nostre piccole imprese sui mercati esteri.
Ne beneficeremo tutti: sia in termini di nuova occupazione, sia per lo sviluppo tecnologico ed, in generale, per tutta la nostra economia.
Su questi temi sono sicura che tutti i leader dei movimenti politici, da Carlo Calenda a Giuseppe Conte e naturalmente Forza Italia e il centrodestra, possano, vogliano e debbano lavorare insieme”.
Lo scrive sui social la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
Fabbri Nitti: Rapporto ISTAT sulle donne sconcertante, investire in cultura
Edoardo Fabbri Nitti: il rapporto ISTAT sulle donne è sconcertante. Occorre un cambio di prospettiva su tre livelli, istituzionale, educativo e sociale. Le mie proposte.
Istat: crolla l’industria. Pronti alla patrimoniale e alla super IVA?
I dati rilasciati dall’Istat sulla produzione industriale del mese di dicembre 2018 non lasciano spazio ad interpretazioni. Il paese continua la sua recessione e presto il governo dovrà trovare 40 miliardi con un forte aumento delle tasse.