Polizia, Milone: assurdo vietare gli inseguimenti
Polizia, il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Circolare assurda concepita dal Dirigente del Compartimento della Polstrada della Lombardia con cui vieta ai poliziotti di effettuare inseguimenti nei confronti di chi ha commesso un reato o ha violato il Codice della Strada”
La recente circolare del Dirigente del Dipartimento della Polizia Stradale della Lombardia, d.ssa Maria Dolores Rucci, con cui invita i poliziotti a non procedere più ad un inseguimento nel caso in cui qualcuno non si fermi ad un posto di blocco, ha provocato giustamente un certo malumore nelle organizzazioni sindacali e tra gli stessi poliziotti.
Vietare un inseguimento significa dare a chi delinque la possibilità di farla franca in caso di commissione di un reato o di una violazione al Codice della Strada.
E’ veramente assurdo concepire una tale circolare, significa soltanto limitare l’attività della Stradale nella regione lombarda. A questo punto è indispensabile un chiarimento su chi ha concepito tale disposizione.
La dirigente, D.ssa Maria Dolores Rucci ha agito in maniera autonoma oppure ha avuto l’avallo del Ministero dell’Interno e quindi del Ministro Lamorgese?
Se ha agito autonomamente, la Lamorgese deve intervenire e chiedere spiegazioni in merito ed eventualmente anche sollevarla dall’incarico. Se invece ha avuto l’avallo del Ministro dell’Interno, allora la questione diventa politica ed è opportuno anche un intervento del Premier Draghi.
In un periodo storico come quello attuale non è assolutamente giustificabile tale provvedimento. Vietare un inseguimento dei poliziotti della Stradale, vuol dire essere quasi conniventi e sicuramente disarmare la stessa Polizia Stradale lombarda.
Non credo che i poliziotti abbiano accolto con favore tale circolare perchè chi entra in un Corpo delle Forze di Polizia sa perfettamente dei rischi cui va incontro.
Per concludere, prima che la situazione degeneri, come Forza Italia, facente parte di questo Governo, dobbiamo sollevare la questione e chiedere spiegazioni al Ministro dell’Interno affinchè intervenga immediatamente anche sulla Dirigente del Dipartimento della Polizia Stradale lombarda.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana
Rave party, Milone: E’ ora di regolamentare
Il Responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia Toscana Aldo Milone: “Dopo questo ultimo rave party si ritiene indispensabile regolamentare lo svolgimento di questi eventi. Adesso si è trasferito nella provincia di Siena alle terme di San Filippo”
Dopo il rave party di Viterbo credo che sia arrivato il momento di porre un freno a questi raduni che servono soltanto a spacciare e a consumare sostanze stupefacenti. Questo è un dato certo e inconfutabile. Se non si vuole vietare del tutto, va sicuramente regolamento e disciplinato.
Innanzitutto vanno responsabilizzati gli organizzatori e sanzionati in caso di disordini o quando questi raduni vengono organizzati abusivamente. Il fatto che vengono molti ragazzi dagli altri Paesi europei si dà quasi l’impressione che in Italia ci sia un permissivismo tale che tutto è consentito. Bisogna assolutamente sfatare questo falso mito.
In merito al rave party laziale si è dato un’immagine assolutamente negativa anche alla luce delle restrizioni che sono in atto a causa del Coronavirus. Non dimentichiamo che c’è stato anche un decesso di un giovane partecipante. Però il Governo adesso è chiamato a individuare le Istituzioni locali e nazionali che hanno omesso gli adeguati controlli o sottovalutato questo raduno.
Comprendo che non è facile gestire circa 20 mila persone e proprio per questo motivo bisogna regolamentare questi rave party anche legislativamente.
Adesso il rave party di è trasferito in provincia di Siena, alle Terme di Bagni San Filippo di Castiglion d’Orcia, è indispensabile l’intervento del Ministro Lamorgese che dia disposizioni a Prefetto e Questore di Siena affinché questo evento non si svolga per evitare il ripetersi di situazioni tipo Viterbo.
Non possiamo assolutamente permetterci un replay. Il ministro Lamorgese impedisca nella maniera più categorica questo evento impiegando anche l’esercito italiano.
Aldo Milone, Responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Forza Italia Toscana

