Cecina: Lippi ignora il confronto sugli istituti scolastici
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Lippi ignora il confronto per la “Comprensivizzazione” degli istituti scolastici Cecinesi”
Inspiegabile decisione dell’ amministrazione locale di non coinvolgere scuola, cittadini e sindacati.
La costituzione di nuovi Istituti Comprensivi è un tema che sta suscitando notevole dibattito nel mondo della scuola. La “comprensivizzazione” intende mettere insieme la scuola d’infanzia, la primaria e la secondaria di I grado, permettendo un percorso scolastico dai 3 ai 14 anni; percorso che necessita di tempi giusti ma, soprattutto, dell’istituzione di tavoli tecnici con gli uffici competenti e un confronto con le direzioni/presidenze scolastiche, i sindacati e i cittadini.
Un confronto che Lippi ha ignorato completamente, senza nessuna remora, come da sua malsana consuetudine.
Lippi ha saltato l’Iter necessario e indispensabile per una corretta e più efficace ottimizzazione dei percorsi scolastici dei nostri figli, così come previsto dalla Delibera Regionale n.831 del 2 agosto 2021, firmando con la sua Giunta una Delibera con la quale, tra le altre cose, decide una riorganizzazione complessiva dei servizi educativi e scolastici Cecinesi, in barba al necessario e indispensabile preventivo confronto con i soggetti interessati.
In poche parole, con questa Delibera la Giunta Lippi ha invertito l’iter decisionale relativo ad un tema così importante, come la futura proposta educativa dei nostri bambini, prospettando prima una riorganizzazione già decisa e contestualmente (ma di fatto ex post) la costituzione di un tavolo istituzionale di coordinamento, composto da rappresentanti dell’Amministrazione, Dirigenti Scolastici, dai rappresentanti dei docenti e dei genitori dei vari Istituiti scolastici, che non si capisce che cosa possa aggiungere a quanto già deliberato.
Per raggiungere l’obiettivo della costruzione di un percorso operativo finalizzato alla istituzione e gestione dei nuovi Comprensivi, la giunta Lippi, secondo quanto si legge in delibera, ritiene che risulti “…importante procedere anche ad una rigenerazione dell’edilizia scolastica…”; quindi anche la previsione di interventi strutturali importanti che, oltremodo, non possono e non devono trascendere dal confronto preventivo con tutti gli attori necessari.
Non si può e non si deve improvvisare né sbagliare, specialmente quando si parla di scuola e di formazione. Per questo motivo riteniamo gravissima la decisione della Giunta Cecinese di scavalcare di fatto il “confronto partecipato” necessario e di non aver rispettato l’iter previsto, ma soprattutto la “ratio” che sta alla base della riorganizzazione scolastica locale del quadro normativo Regionale, affinché la continuità educativa e didattica siano realmente più efficaci per l’istruzione e la formazione degli alunni.
La possibilità di sperpero di altro denaro pubblico, perdita di posti di lavoro e, soprattutto, di non migliorare l’offerta formativa locale, è molto alta, per questo motivo e molti altri, siamo molto preoccupati di questa inspiegabile decisione dell’Amministrazione locale.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno




Cecina: Parcheggi a pagamento, la storia si ripete
Cecina: Parcheggi a pagamento, la storia si ripete. La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Nessuna agevolazione per le famiglie cecinesi e per chi ha un attività a Marina di Cecina”
L’Amministrazione Lippi continua la sua “battaglia contro il turismo” e contro le attività che di esso vivono, necessariamente, specialmente nella stagione estiva.
La storia si ripete, come ogni estate.
Parcheggi a pagamento pressoché ovunque sul litorale Cecinese, senza nessuna agevolazione per la cittadinanza, per le famiglie, per chi ha una attività. La scusa di dover “monitorare gli ingressi a causa del Covid19”, paventata maldestramente l’anno scorso, per giustificare l’aver colorato di blu tutti i parcheggi del tombolo sud, quest’anno forse non reggerebbe.
In un momento in cui sarebbe opportuno essere maggiormente attrattivi nei confronti del turismo balneare, Lippi ancora una volta dimostra di voler andare nella direzione opposta.
Allora a che cosa dobbiamo questa rinnovata posizione del Comune? La risposta la conosciamo e la conoscono anche i Cecinesi: fare cassa.
Nessuna agevolazione per chi, ogni giorno, deve aprire la propria attività. Nessuna attenzione per chi è residente a Cecina che, contrariamente a ciò che alcuni Comuni a noi limitrofi hanno da anni adottato, non può avvantaggiarsi di una cifra simbolica e forfettaria per l’intera stagione. Nessuna attenzione particolare e di buon senso per chi accompagna i propri bambini o anziani al mare (carichi di giocattoli, canotti, sdraio, ombrellone, borsa frigo etc.), costretto anche a pagare un balzello per niente economico, per sostare in uno stallo blu, per di più non custodito.
Le tariffe diventano alte per chi vuol godere ogni giorno del mare, che sta diventando sempre di più una meta a pagamento anche nelle spiagge libere (per quel che ne rimane perché purtroppo sono oramai sparite dall’avanzare del mare).
E gli abbonamenti? Che senso anno? Come si fa a chiamare abbonamento (?) stagionale una tariffa forfettaria (consistente) che NON GARANTISCE AFFATTO il POSTO? In altre parole sarebbe come abbonarsi alla stagione teatrale, senza avere la sicurezza di trovare i posti il giorno dello spettacolo … questo è veramente ridicolo!
Per assurdo (ma siamo veramente nell’assurdo) chi sottoscrive un abbonamento stagionale e poi trovasse una sola volta il posto nel parcheggio, lo pagherebbe 180.00 euro… Bell’affare! Complimenti a chi ha queste intuizioni e studia questi “pacchetti offerta”, “paghi e chissà se compri… “
Lo scorso anno avevamo depositato una mozione a giugno, per discutere in Consiglio Comunale tutte queste nostre convinzioni ma, come spesso succede con questa Amministrazione, non siamo mai riusciti a farla discutere perché sempre rimandata e mai messa all’O.d.G.
In cosa dobbiamo sperare? Solo in una forte protesta sui social e sulla stampa dei cittadini contro questi provvedimenti.
Noi proponiamo una revisione delle tariffe con agevolazioni per i residenti e fragili non necessariamente con disabilità (ad es. neo mamme con bambini entro i 3 anni etc.) che devono poter usufruire dei parcheggi dedicati pro quota, con una cifra quasi simbolica forfettaria, e un pass stagionale per chi lavora o ha attività sulla costa. Solo così si può veramente dare un piccolo contributo per la ripartenza, che anche quest’anno è piena di incognite e paure.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno




Cecina: Lippi non va in Tv, nessun segnale dal web
la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Il Sindaco LIPPI non va in TV, ancora nessun “segnale” dal WEB!”
Ho presentato una INTERROGAZIONE URGENTE sul progetto WEBTV del Sindaco, perché a distanza di 5 mesi dalla “prevista messa in onda” (?), nessun canale è stato attivato, nessuna notizia è pervenuta e pretendiamo risposte ufficiali.
Si tratta di oltre 30.000,00 Euro, stanziati frettolosamente a dicembre u.s. dalla Giunta Lippi (su un Bilancio Comunale notoriamente già compromesso) per il progetto “Cecina WEB TV”, dei quali non è dato sapere che fine abbiano fatto.
Un progetto, mi devo purtroppo ripetere, ritenuto dalla Giunta Lippi urgente e indispensabile, in conseguenza delle misure restrittive derivate dalla pandemia “alla circolazione delle persone e chiusura di luoghi della cultura, come musei, teatri e cinema” e che, nella mente di chi ha ritenuto necessaria questa spesa (!), avrebbe dovuto informare in tempo reale la cittadinanza sul programma delle vaccinazioni e sull’andamento dei contagi locali.
Oltre a tutto questo si è fatto ancora peggio…
Sono stati fatti dei passi indietro sulla comunicazione ai cittadini, perché non vengono più diffuse le dirette dei Consigli Comunali, ormai da dicembre 2020.
Di fatto la cittadinanza è stata estromessa dalla partecipazione alle riunioni consiliari, che seguiva via web.
Tutto ciò non è strano, è paradossale!
Restiamo in attesa e (non?) sintonizzati per capire oltre a che fine ha fatto il progetto “WEBTV” se è intenzione della Giunta ripristinare il democratico servizio di diffusione diretta del Consiglio Comunale, tramite il sito istituzionale, sospeso da tempo.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno




Cecina: Web tv di Lippi ancora spenta. Dov’era l’urgenza?
la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “La Web tv di Lippi è ancora spenta. Dov’è finita l’urgenza?”
Per il nostro Sindaco impegnare circa 32.000,00 Euro, delle già dissanguate casse del Comune, per creare una Web-TV, era cosa prioritaria, necessaria e urgente (addirittura!).
La sua giunta, l’11 dicembre 2020, ha emanato un provvedimento a carattere di URGENZA per affidare l’implementazione di una WEB-TV del Comune alla Associazione Culturale Centro Studi Invictus di Livorno, lanciando il “suggestivo” hashtag #laculturanonsiferma.
L’urgenza (?), così tanto enfatizzata negli atti approvati, non ha però portato ancora a nulla, la TV di LIPPI è ancora spenta e nulla si sa su quando la cittadinanza potrà godersi i famigerati “spettacoli culturali” di un così ricco palinsesto ipotizzato nel progetto stesso.
L’ironia è d’obbligo, purtroppo, perché la rabbia è davvero tanta nel vedere l’ennesimo sperpero di denaro pubblico, a cui ci ha purtroppo abituato questa amministrazione.
Lo abbiamo ribadito in molte occasioni, ma il denaro destinato alla WebTV, in un momento storico come questo di forte crisi e disagio, è davvero uno schiaffo alla decenza e al buon senso.
Più volte ho denunciato, sia nelle sedi istituzionali sia pubblicamente, l’inaccettabilità di questo progetto, tentando invano più volte di fermarlo.
Adesso però chiediamo a Lippi di informarci pubblicamente quando darà il via alle trasmissioni, visto che sarebbero dovute iniziare già da settimane.
Chi avesse voglia di leggere il “Progetto Cecina WEB. TV – #laculturanonsiferma”, potrà certamente apprezzare la quantità di servizi e informazioni che si intendeva affidare a questo canale Streaming: una lista lunghissima di servizi alla cittadinanza (come se si volesse creare il quarto polo TV italiano), ipotizzando una irrealistica e poco probabile audience di cecinesi, sintonizzati quotidianamente su CECINA WEB TV.
Dopo il famoso “battello sul fiume”, il “Palco per le cerimonie”, etc, ci troviamo, purtroppo, di fronte all’ennesima “stravaganza” del nostro Sindaco, che i cittadini devono pagare di tasca loro.
I numerosi dubbi, inoltre, anch’essi già da noi espressi, sulla mancanza di competenze specifiche dell’Associazione assegnataria dell’incarico per realizzare una WEB-TV, sembrano oggi ancora più fondati, e anche su questo chiediamo a Lippi delucidazioni e chiarimenti.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Tenerini: Cecina, Lippi dopo anni si ricorda del porto
la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Lippi, dopo anni di inspiegabili silenzi e con estremo ritardo, si ricorda del “Porto di Cecina””
La questione “Porto” riguarda tutta Cecina e confidare in una soluzione positiva per la società, per i soci, ma anche e soprattutto per i cittadini e per lo sviluppo economico del territorio è un dovere di qualsiasi amministratore che ha a cuore il bene del suo paese.
Un porto nuovo, funzionante, è un volano importante per il nostro turismo e per soddisfare quel miglioramento qualitativo dei servizi erogati.
La posizione del Sindaco di Cecina è sempre stata irremovibile nel ribadire che l’Amministrazione non poteva intervenire in una questione che era “cosa tra privati”.
Oggi Lippi scopre che “il Comune non è un semplice creditore” e chiede alla PORTO SPA di mantenere gli impegni presi in virtù della Convenzione firmata.
Si tratta di lavori per 6,3 milioni di euro pretesi per autorizzare la costruzione del porto alla foce del fiume, tra cui troviamo l’importante messa in sicurezza degli argini del fiume e il rifacimento del ponte di via Volterra.
Vorremmo che Lippi spiegasse perché si è mosso solo adesso e quale sia stata la sua strategia, perché non ne abbiamo davvero contezza.
Le opere a carico della Porto spa previste in convenzione devono essere garantite da fideiussioni, per legge. A fronte dell’inadempienza, il Comune non deve far altro che escutere la fideiussione e provvedere con quei soldi a fare le opere promesse.
A più riprese il Sindaco è stato sollecitato ad intervenire e pretendere gli adempimenti dovuti, ma troppi sono stati i semplici rinvii.
Oggi, con un ritardo di qualche anno, Lippi tenta di correre ai ripari incaricando un professionista ad hoc, per vedere tutelati i diritti del Comune, pur sapendo che ormai è tardi.
Il Comune ha lasciato scadere le fideiussioni e la Porto spa ha avviato un difficile percorso concorsuale in cui il Comune si trova nella difficile situazione di creditore, controllore delle autorizzazioni e soggetto interessato a che l’opera si finisca ad ogni costo.
L’inerzia dell’amministrazione in tutti questi anni in cui la crisi della Porto spa era evidente è dunque una grave colpa che rischia davvero di metterci di fronte ad un altro progetto incompiuto e cantiere infinto che decorerà Cecina per tanti anni avvenire.
L’infrastruttura portuale e tutto quanto si doveva realizzare intorno ad esso, era ed è fondamentale per lo sviluppo economico del territorio, la stessa amministrazione Lippi definisce il porto struttura strategica.
Il porto è in gran parte un bene demaniale e la Porto spa lo gestisce tramite una concessione dello Stato. Affermare che questa vicenda sia questione “tra privati” vuol dire non aver capito di cosa si stia parlando.
Il silenzio compiacente dell’amministrazione sugli annunci faraonici che presentavano investitori russo-americani-svizzeri, privi di alcuna referenza credibile, prontamente scomparsi; il silenzio sulla messa in sicurezza degli argini del Cecina a Marina; il silenzio sulla sabbia che la Porto spa doveva garantire annualmente per mantenere la linea di costa; sono tutte responsabilità gravi.
Ancora una volta dobbiamo registrare il fallimento di chi amministra Cecina con una visione passiva, priva delle competenze necessarie per gestire progetti complessi e importanti per Cecina, pronta ad annunciare incassi faraonici da convenzione con i costruttori che poi, alla resa dei fatti, si dimostrano impegni impossibili da mantenere.
Ora serve recuperare il tempo perduto e limitare al minimo i danni. Cecina non può permettersi un altro disastro socioeconomico. Un fallimento della Porto spa vedrebbe il completamento dell’opera portuale congelato per anni e con essa anche l’argine di Marina. Servirebbe un sindaco capace di relazionarsi con tutti i soggetti coinvolti, capace di mediare tra le diverse esigenze e di attirare potenziali investitori.
Il settore turistico portuale, seppur in crisi, ha visto realtà vicino a noi, vedi il Cala de Medici a Rosignano, emergere da situazioni complicate e fallimentari, affidandosi a manager competenti e affidabili. Il porto di Cecina e l’amministrazione prenda ad esempio queste esperienze.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Tenerini: Cecina torna arancione, buttata una settimana
la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Cecina torna arancione, Lippi con molto ritardo tenta di correggere il tiro, ma non ammette il suo errore”
Se il Sindaco avesse ammesso di aver avuto paura del peggio e si fosse ricreduto in tempo, forse non avremmo buttato via una settimana, tempo che in questo periodo drammatico non è ammesso perdere.
Ogni giorno di apertura guadagnato, per le attività commerciali cecinesi, è una boccata di ossigeno per la loro sopravvivenza.
L’aver chiuso Cecina, senza che ci fossero le condizioni di pericolo oggettive per farlo, è stata una vera e propria mannaia su chi deve vivere con l’incasso del proprio lavoro, che da un anno è rimasto per molti solo una speranza per quando si potrà ripartire.
Lippi doveva seguire il parere dei suoi consulenti scientifici, leggere i dati con una perizia che non ha avuto, ascoltare un paese intero che gli chiedeva di ritrattare la sua errata e impulsiva decisione di prorogare la zona Rossa, così non è stato.
Questa assurda fermezza non ha fatto altro che penalizzare ancora più pesantemente una intera città. Torneremo Zona Arancione con 15 giorni di ritardo
Questo virus circola ancora troppo, è vero per tutto il mondo, l’incertezza di un lockdown necessario (davvero) purtroppo è sempre dietro l’angolo, per questo ogni decisione non deve essere frutto del panico e dell’imperizia, ma attenta e con rispetto di tutti i diritti che si vanno a ledere.
Zona Arancione: Finalmente! #Cecina non si arrende
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Cecina: dimissioni Burgalassi, Lippi sempre più solo
la Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Le dimissioni di Lia Burgalassi sono un altro evidente segno della instabilità di questa Giunta! Lippi sempre più solo”
Le dimissioni della Consigliera Lia Burgalassi, attraverso un suo post sulla pagina Facebook, sono sembrate un sasso nello stagno, perché subito si è propagato un tam tam di incredulità nei commenti sulla sua pagina, da parte di tanti cecinesi.
Personalmente le rendo merito per il suo impegno sociale, nonostante spesso ci siamo trovate su posizioni molto distanti anche su argomenti socialmente delicati, sui quali ha purtroppo, a mio avviso, prevalso una sua posizione “di partito” anziché sulle concrete evidenze sociali. Nonostante questo, una sua personale “indipendenza” rispetto alla “linea politica” di questa giunta, non mi è mai sembrata così ben celata, seppur nelle decisioni consiliari si sia doverosamente quasi sempre allineata alla maggioranza.
Per questi motivi sono sicura di non essere la sola a pensare che le sue dimissioni debbano considerarsi un gesto politico molto importante; un suo segnale forte per dissociarsi definitivamente dall’operato del Sindaco e dalla sua Giunta.
Il suo trascorso politico e i suoi ruoli di Assessore per 2 legislature e di Consigliere nella attuale, sempre nella sinistra Cecinese, danno la dimensione del gesto a cui è arrivata a compiere Lia Burgalassi, che però non ha inteso dare nessuna spiegazione pubblica più precisa, se non un generico: “sono venute meno le motivazioni per continuare il mio incarico amministrativo”.
Una presa di posizione forte contro questa amministrazione per dissociarsi apertamente da chi, specialmente in questo momento, intende gestire tutto in completa autonomia in barba alle regole e agli altri attori coinvolti.
Lippi, con le sue ultime mosse sulle chiusure, con “sua” lettura dei dati dello screening, con sua quarantena ballerina e ancora altro, ha oltrepassato davvero la misura che, anche nel suo entourage, sembra essere colma.
Per far tornare ‘Rossa’ Cecina, ci è voluto una forzatura targata “Lippi-Giani”, perché sicuramente sarà l’ultimo giro di giostra della Sinistra Cecinese.
Troppi errori, troppa approssimazione di una maggioranza sempre più traballante, anch’essa sempre più in imbarazzo a seguire “l’uomo solo al comando” e le sue trovate stravaganti.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Cecina: Lippi fa dietrofront sulla chiusura della scuola
La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “Dopo il mio Atto Urgente, Lippi fa dietrofront sulla chiusura della scuola Arcobaleno di San Pietro in Palazzi”
Ancora una volta il Sindaco di Cecina, incalzato dalla nostra puntuale attività di controllo sul suo operato, cambia idea e torna repentinamente sulle sue decisioni.
Riapre quindi l’iscrizione alla scuola Arcobaleno 0-6 di San Pietro in Palazzi anche per l’anno 2021/2022 ai nuovi bambini. Iscrizione che aveva precluso fino a qualche giorno fa, in seguito ad una sua “personale” decisione di accettare solo re-iscrizioni per consentire la conclusione del ciclo scolastico iniziato.
Nuove iscrizioni NO, nuove iscrizioni Sì, tutto in tre giorni.
Pare assurdo ma è proprio così, e il Sindaco lo fa scavalcando indecorosamente le sedi Istituzionali, affidandosi ai social, ai comunicati stampa e cose simili, annunciando al contempo in “pompa magna” progetti rivoluzionari e investimenti eccezionali.
Ci siamo informati, abbiamo lavorato e abbiamo chiesto agli enti preposti:
evidenziamo inutili ritardi nell’attivare il processo di Statalizzazione della scuola di Palazzi da parte di questa amministrazione!
Questo atteggiamento ha inevitabilmente allungato i tempi di attuazione e realizzazione; ritardi che forse avevano causato anche la prima decisione, di non accogliere nuove iscrizioni a spese comunali, per le note ragioni di deficit di bilancio.
Nessuna risposta istituzionale al mio atto urgente, ma un passo indietro grazie al nostro intervento, bene quindi per le famiglie che potranno usufruire del servizio anche l’anno prossimo.
Restiamo però sempre più esterrefatti sul comportamento di Lippi, che snobba continuamente il Consiglio Comunale e le altre figure istituzionali.
L’imbarazzo che spesso si legge nei volti dei Consiglieri della sua stessa maggioranza dà un po’ la misura di questo atteggiamento, che direi è ormai colma anche per loro. Questa sua altalenante e autarchica gestione della cosa pubblica, che preclude di fatto a tutti, maggioranza e opposizione, la possibilità di intervenire democraticamente nel processo decisionale delle scelte, è diventata intollerabile.
È arrivato il momento di fermare questo atteggiamento, prima che sia troppo tardi. Di questo, a mio avviso, dovrebbe farsi carico soprattutto chi ha sostenuto l’elezione di questo Sindaco che, pian piano invece, li sta estromettendo tutti.
…continua?
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno
Cecina: Lippi abbandona il progetto di continuità didattica
Cecina: Lippi abbandona il progetto di continuità didattica. La Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Cecina Chiara Tenerini: “ho presentato un OdG urgente per chiedere che la Scuola dell’infanzia paritaria Arcobaleno a San Pietro in Palazzi garantisca l’iscrizione anche di nuovi bambini”
Un atto che ho urgentemente presentato non appena ho avuto notizia che Lippi ha deciso di abbandonare il progetto comunale di continuità didattica 0-6 e si appresta a chiudere la scuola dell’infanzia comunale tra due anni.
Una notizia che prende in contropiede molte famiglie di San Pietro in Palazzi, che si vedranno chiudere l’unico plesso scolastico pubblico della prima infanzia presente nella frazione cecinese.
Promesse elettorali di un Sindaco che aveva garantito, nel suo programma, l’esatto contrario, paventando addirittura la costruzione di un nuovo edificio comunale che potesse essere utile socialmente, “anche ai servizi nei periodi ed orari extrascolastici, quindi pomeridiani ed estivi e promuovendo anche la realizzazione di spazi per l’accoglienza di bambini in stile baby parking”.
Ancora una volta Lippi, da battitore libero e in barba alle sue promesse, sconvolge senza preavviso il suo programma elettorale.
La scusa, assolutamente poco credibile, che a causa della pandemia il progetto non è più attuabile e che, ciò sia dovuto anche in ossequio alle linee guida del Ministero, orientate a statalizzare le scuole primarie e dell’infanzia.
Vorrei ricordare al Sindaco che le linee guida Ministeriali in tal senso sono di molti anni antecedenti al suo progetto di continuità didattica “0-6”, con il quale ha sicuramente richiamato voti a suo favore in sede di elezioni.
Il mantenimento dell’istituzione di San Pietro in Palazzi è per me una necessità imprescindibile, per l’importanza che riveste questo servizio pubblico in previsione della crescita demografica della frazione. L’eventuale sua eliminazione della scuola costituirebbe grave pregiudizio per i bambini e per le famiglie della comunità Palazzetana.
Il sospetto è che dietro questa decisione ci siano urgenti necessità di bilancio: parola d’ordine, ripianare e tagliare.
Nonostante ciò, Lippi continua a sperperare denaro pubblico per attività assolutamente secondarie rispetto alle emergenze che stanno affossando il nostro Comune.
Ha dell’incredibile l’ultima spesa autorizzata dalla nostra Amministrazione con assegnazione diretta di circa 32.000,00 euro per la creazione di un palinsesto di contenuti culturali e sociali e gestione di una “WEB TV” del Comune di Cecina affidata alla “Associazione Culturale Centro Studi Invictus”, di Livorno, per la quale ho già presentato una interrogazione urgente.
Lippi crede di essere stato investito di pieni poteri e di poter gestire a suo piacimento e da solo, magari “avvicendando” continuamente i “suoi” assessori (!), la macchina comunale e soprattutto le oramai pochissime risorse finanziarie rimaste in cassa.
Il patto elettorale è sacro e deve essere perseguito in ogni modo e con tutti i mezzi disponibili, perché ne va della credibilità della Amministrazione stessa.
Non so se l’elettorato di Lippi sia soddisfatto del suo modo di fare e delle sue scelte.
Chiara Tenerini, Capogruppo Consiglio Comunale Cecina e Coordinatore provinciale Forza Italia Livorno