Liste d’attesa, Stella: 2/3 prestazioni in tempi fuori legge
Liste d’attesa, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Un anno per un’ecografia. In Toscana 2 prestazioni su 3 hanno tempistica fuori legge”
“Un anno per un’ecografia. Questo si è sentito rispondere un ragazzo all’ospedale di Empoli, dopo aver presentato regolare richiesta del suo medico, che chiedeva con una certa urgenza che l’esame venisse fatto nel giro di dieci giorni.
Ormai è un bollettino quotidiano. In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d’attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“In due casi su tre la tempistica non è rispettata – prosegue Stella -. Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto allo scorso anno.
E’ un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute, in molti casi in maniera irreparabile”.
“Le indicazioni nazionali – ricorda il capogruppo di Forza Italia – stabiliscono che un sistema sanitario è ‘promosso’ se l’80% delle prestazioni richieste viene erogato nei tempi corretti; in Toscana, invece, questo avviene solo per il 38% delle prestazioni, meno della metà, e questo è un bel problema. Ci sono alcuni casi limite come i 24 mesi per la mastectomia o i 20 per una protesi d’anca artificiale a Careggi.
Ringraziamo il personale sanitario toscano per la grande dedizione al lavoro, ma è evidente che servono nuove assunzioni per poter soddisfare in tempi decenti la richiesta di prestazioni da parte dei pazienti: nella nostra regione mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Sanità Toscana: 2/3 delle liste d’attesa oltre i tempi
Sanità e liste d’attesa, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana 2 prestazioni su 3 hanno liste d’attesa oltre i tempi prestabiliti, è inaccettabile. L’impatto del Covid non può essere usato come parafulmini, il sistema è in crisi da molti anni”
“In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d’attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche: in due casi su tre la tempistica non è rispettata.
Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto allo scorso anno.
E’ un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute, in molti casi in maniera irreparabile”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Le indicazioni nazionali – ricorda Stella – stabiliscono che un sistema sanitario è ‘promosso’ se l’80% delle prestazioni richieste viene erogato nei tempi corretti; in Toscana, invece, questo avviene solo per il 38% delle prestazioni, meno della metà, e questo è un bel problema.
Ci sono alcuni casi limite come i 24 mesi per la mastectomia o i 20 per una protesi d’anca artificiale a Careggi. E’ vero che nel 2020, causa Covid, sono saltati 63mila interventi chirurgici in tutta la regione, a cui sommare quelli dei primi mesi del 2021, ma la situazione è preoccupante e il sistema è in crisi da molti anni”.
“Per quel che riguarda le visite specialistiche ambulatoriali – osserva Stella – ci sono insufficienze su visite cardiologiche (73%), allergologiche (69%), pneumologiche (77%) e dermatologiche (78%). Per quanto riguarda le risonanze magnetiche, i dati variano tra il 71% e 72% per le risonanze muscolo-scheletriche, encefaliche e urinarie, il 73% per la colonscopia, e addirittura 67% per l’elettromiografia.
Pessime performance anche per la sigmodoiscopia con il 54% e la spirometria con il 65%. I dati parlano chiaro, così un sistema sanitario non regge. Ringraziamo il personale sanitario toscano per la grande dedizione al lavoro, ma è evidente che servono nuove assunzioni per poter soddisfare in tempi decenti la richiesta di prestazioni da parte dei pazienti: nella nostra regione mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana




Sanità Toscana: 2 prestazioni su 3 in ritardo
Sanità e liste d’attesa, Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “In Toscana 2 prestazioni su 3 non rispettano i tempi prestabiliti, sistema non regge”
“In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d’attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche: in due casi su tre la tempistica non è rispettata.
Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto allo scorso anno. E’ un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute, in molti casi in maniera irreparabile”.
Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Le indicazioni nazionali – ricorda Stella – stabiliscono che un sistema sanitario è ‘promosso’ se l’80% delle prestazioni richieste viene erogato nei tempi corretti; in Toscana, invece, questo avviene solo per il 38% delle prestazioni, meno della metà, e questo è un bel problema.
Ci sono alcuni casi limite come i 24 mesi per la mastectomia o i 20 per una protesi d’anca artificiale a Careggi. E’ vero che nel 2020, causa Covid, sono saltati 63mila interventi chirurgici in tutta la regione, a cui sommare quelli dei primi mesi del 2021, ma la situazione è preoccupante”.
“Per quel che riguarda le visite specialistiche ambulatoriali – osserva Stella – ci sono insufficenze su visite cardiologiche (73%), allergologiche (69%), pneumologiche (77%) e dermatologiche (78%). Per quanto riguarda le risonanze magnetiche, i dati variano tra il 71% e 72% per le risonanze muscolo-scheletriche, encefaliche e urinarie, il 73% per la colonscopia, e addirittura 67% per l’elettromiografia.
Pessime performance anche per la sigmodoiscopia con il 54% e la spirometria con il 65%. I dati parlano chiaro, così un sistema sanitario non regge. Ringraziamo il personale sanitario toscano per la grande dedizione al lavoro, ma è evidente che servono nuove assunzioni per poter soddisfare in tempi decenti la richiesta di prestazioni da parte dei pazienti: nella nostra regione mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano




Sanità Toscana: Carenza personale, liste d’attesa lunghe
Sanità Toscana, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Carenza personale, liste d’attesa lunghe. Urgente investire su servizi territoriali”
“Tempi di attesa elevati per l’erogazione di diverse prestazioni, carenza di personale (medici, infermieri e oss), disparità territoriali nell’erogazione dei servizi. E’ urgente la necessità di incrementare un servizio sul territorio diverso e complementare alla realtà ospedaliera”.
E’ quanto sottolinea il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, a seguito di quanto emerso dagli Stati generali della salute in Toscana, che hanno visto l’audizione di 200 partecipanti nella 3° Commissione consiliare.
“In generale – osserva Stella – la pandemia ha reso più evidenti alcuni aspetti critici di natura strutturale della sanità, che in prospettiva possono aggravarsi in una regione come la nostra, che vede un aumento di domanda delle cure derivanti dalle tendenze demografiche in atto (popolazione anziana con la costante richiesta di cure mediche).
“Occorre incrementare le cure intermedie – dichiara il capogruppo di Forza Italia – e sviluppare un servizio sanitario integrato anche con i servizi di assistenza sociale.
Le cure intermedie sono quelle che il servizio sanitario toscano garantisce, dopo le dimissioni dall’ospedale, alle persone più fragili, di età avanzata, con patologie croniche, per accompagnarle nel periodo post-ospedale, rendere la dimissione meno traumatica, evitare il riacutizzarsi delle patologie e nuovi ricoveri. Questo anche nell’ottica di quanto previsto dalla Missione 6 del PNRR, che prevede scelte nette a favore del territorio e l’organizzazione in reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza territoriale”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano



