Massa, Tonlazzerini: Mozione psicologo in farmacia
Psicologo in farmacia: il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “ringrazia Cofrancesco per la presentazione della Mozione”
I cambiamenti demografici, epidemiologici e degli stili di vita, hanno completamente modificato sia i bisogni della popolazione che il ruolo del territorio. Di fatto il territorio è diventato uno degli attori principali e si trova sempre più coinvolto nella gestione di problematiche relative alla salute dei cittadini.
Davanti a queste emergenze, ormai divenute quotidiane, abbiamo ritenuto necessario e doveroso proporre un servizio già previsto dalla Legge 69/2009 e introdotto in molte città del nostro Paese ovvero la figura dello Psicologo in Farmacia.
“Lo Psicologo in Farmacia” è un servizio di counseling psicologico, un’opportunità di prevenzione che si svolge all’interno degli spazi della farmacia, contesto familiare e accessibile, utile a intercettare, nel rispetto della riservatezza e della privacy, in un’ottica di prevenzione, i bisogni e i disagi inespressi delle persone.
Luca Tonlazzerini (FI) grazie all’aiuto del Consigliere Antonio Cofrancesco, consigliere comunale iscritto a Forza Italia, chiede al consiglio comunale, al Sindaco e alla Giunta il sostegno per attivare il servizio denominato “Psicologo in Farmacia”, coinvolgendo in primis le farmacie comunali e sviluppando una progettualità estensibile a tutte le farmacie del territorio.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa, Tonlazzerini: GPS un nuovo disastro annunciato
Massa, il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Ad un anno di distanza il personale scolastico si è trovato di nuovo a fare i conti con un sistema di reclutamento informatizzato che sta evidenziando forti falle e criticità”
Ad un anno di distanza il personale scolastico si è trovato di nuovo a fare i conti con un sistema di reclutamento informatizzato mai testato prima, un algoritmo sperimentale, partorito in fretta e furia, che tutt’ora sta evidenziando forti falle e criticità.
Così, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il destino dei precari si è scontrato con un algoritmo impazzito, che durante l’assegnazione delle supplenze non è riuscito a seguire i criteri normativi, gettando nello sconforto e nel panico numerosi docenti.
Un algoritmo che, oltre a vanificare l’immenso e mirabile lavoro svolto dal personale del Provveditorato agli Studi di Massa Carrara sta gravando sulle spalle del personale ATA delle segreterie scolastiche della nostra provincia e ledendo i diritti di tanti insegnanti e studenti.
I buchi del “cervellone” ovviamente non riguardano solo i nostri comuni ma, come diceva l’amata Raffaella Carrà “da Trieste in giù”: punteggi sbagliati, personale che non compariva in elenco pur avendone il diritto, insegnanti che quando si sono presentati a scuola hanno scoperto che il posto per loro non esisteva perché il “sistema informatico” aveva attribuito più posizioni rispetto a quelle reali, alcuni si sono visti attribuire una sola ora quando il minimo è di 7h, altri sono rimasti senza cattedra perché superati da candidati con un punteggio inferiore; un vero calvario.
Altra questione raccapricciante, secondo l’azzurro, è la mancata retribuzione per alcuni lavoratori COVID e/o a tempo determinato per supplenze brevi per il lavoro svolto durante l’anno scolastico precedente.
Tonlazzerini invita tutte le altre forze politiche ad unirsi alle richieste di Forza Italia: sollecitare il governo centrale affinché possa intervenire tempestivamente e risolvere con urgenza queste gravi mancanze.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa





Massa: nuova mozione per la figura dell’educatore di plesso
Massa, il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Forza Italia insiste sulla figura dell’educatore di plesso e presenta una nuova mozione”
Forza Italia, attraverso il responsabile provinciale del dipartimento di Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini e dei consiglieri Antonio Cofrancesco e Luca Guadagnucci, continua a ribadire la necessità e il dovere, da parte dell’amministrazione comunale, di rispondere con adeguatezza ai nuovi bisogni educativi territoriali.
Dobbiamo cercare, come già suggerito da tempo, di attuare un percorso di ascolto partecipato coinvolgendo alunne/i, famiglie, personale scolastico, Organizzazioni Sindacali, Cooperative e tutti gli attori istituzionali del territorio per valutare la necessità, come già avvenuto in altre località del nostro Paese, di istituire un’equipe di appoggio educativo scolastico atta a rispondere, con adeguatezza, ai nuovi bisogni territoriali.
Ancora, per Tonlazzerini, è importante attivarsi sia presso l’Amministrazione Comunale, le autorità regionali e nazionali per favorire l’internalizzazione nell’organico del MUR di queste figure scolastiche a supporto delle/degli alunne/i con disabilità. Dispiace, continua il forzista, che non ci sia giusta attenzione da parte di alcune figure istituzionali che ricoprono posizioni importanti e delicate all’interno delle Giunta del nostro comune nell’affrontare tali tematiche.
L’azzurro invita così la giunta comunale a vincere le proprie resistenze e ad aprirsi ad un dialogo costruttivo: ascoltare le richieste dei nostri concittadini e a confrontarsi con i Comuni che già hanno previsto di istituire tale figura/team professionale in modo da programmare, secondo le esigenze e le disponibilità del nostro territorio, le risorse e le modalità necessarie a favorire servizi inclusivi sempre più efficaci ed efficienti; ausilio necessario ed indispensabile per l’intera comunità scolastica.
Conclude Tonlazzerini “Fare politica è mettersi al servizio delle persone non giocare una partita a scacchi”.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa





Massa, Tonlazzerini: La scuola (SI)CURA
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “La scuola (SI)CURA”
Questa mattina Forza Italia ha effettuato un accesso ispettivo all’IIS “A. Meucci”. Il Coordinatore comunale Domenico Piedimonte, il Consigliere provinciale Antonio Cofrancesco e il responsabile provinciale del dipartimento Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini , davanti ad una situazione di stallo riguardante i lavori di costruzione dell’edificio che ospiterà i nuovi laboratori dell’IIS “A. Meucci” hanno richiesto ed ottenuto un sopralluogo con la presenza del Presidente della Provincia.
È sorto un incontro costruttivo: il Presidente Lorenzetti ha ascoltato le perplessità, le preoccupazioni e le proposte degli azzurri impegnandosi a concludere i lavori entro l’estate del prossimo anno. Altro aspetto emerso dal dialogo con i forzisti, di cui Lorenzetti si è fatto carico, consolidare la sinergia tra l’Istituto e le grandi realtà lavorative locali. Così, a breve, studentesse e studenti del Meucci potranno vantare di ulteriori spazi adibiti a nuovi laboratori e di una offerta formativa sempre più ricca e vicina alle richieste del mercato e l’Istituto Meucci continuerà a “partorire” eccellenti tecnici.
I rappresentanti forzisti, riservandosi di verificare costantemente il cronoprogramma dei lavori, hanno apprezzato questa disponibilità. Questo a dimostrazione che, nonostante la diversità di vedute, quando la politica ricopre la sua vera essenza, servire le persone, fare politica diventa realizzare. Fare politica diventa rappresentare gli interessi e gli ideali del prossimo e perché no… colmare il divario tra sogno e realtà. .
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa: progetto “Tacco 10” contro la violenza sulle donne
Massa, il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “progetto “Tacco 10″ contro la violenza sulle donne”
3 milioni e 466 mila: sono le donne che, nel nostro paese, nell’arco della propria vita hanno subito atti persecutori da parte di qualcuno.
Discriminate in quanto donne, giudicate solo per il loro essere, per un jeans skinny o scarpe con il tacco, offese per un semplice eyeliner o una messa in piega.
Molestie che nascono ovunque, non solo tra le mura domestiche, ma anche sul luogo di lavoro; ma ciò che rende la cosa ancora più squallida è che queste persecuzioni avvengono anche negli Istituti Scolastici, luoghi di per sé preposti all’insegnamento dei valori umani e della legalità.
È spaventoso pensare che anche all’interno di queste mura possano avvenire questi atti persecutori ripetuti, realizzati da colleghi e soprattutto, cosa ancora più inquietante, da superiori che, per la posizione che occupano, si sentono padroni di tutto, anche degli altri.
Soggetti abituati a prendere ciò che vogliono, capaci di castigare chi non si prostra loro: maldicenze, abusi psicologici, offese verbali, presenza ossessiva sulla postazione di lavoro, contatti fisici non richiesti, sguardi insistenti e prolungati, messaggi offensivi, email o telefonate assillanti, incarichi tolti, mancati pagamenti, minacce, intrusioni nella vita privata, controllo asfissiante sui social e chissà quale altra condanna o “punizione”.
Atti vergognosi e raccapriccianti che portano nelle donne insopportabili fattori di stress: ansia, paura, tensione, depressione, diminuzione dell’autostima, sensi di colpa, cambiamento delle proprie abitudini di vita; donne che sono costrette a cedere o a cambiare posto di lavoro pur di sfuggire dal proprio “carnefice”.
Nel mondo del lavoro questa emergenza riguarda quasi 70 mila donne, un grande esercito privo di “armi” per difendersi.
Basta giustificare o tollerare queste brutalità: la donna non induce l’uomo in tentazione così come l’uomo non induce la donna.
Queste violenze sono inaccettabili e maggiormente inammissibili quando vengono perpetrate da persone che lavorano all’interno di luoghi educativi come gli Istituti scolastici.
Forza Italia, attraverso il responsabile provinciale del dipartimento Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini e il gruppo consiliare (Benedetti, Cagetti, Cofrancesco, Ronchieri), ha provveduto a scrivere una mozione tramite la quale presentare il progetto “tacco 10”. Si intende avviare costanti e concrete iniziative atte a sensibilizzare le persone su questo importante tema e supportare i diritti delle donne partendo proprio dalle scuole.
Queste concrete iniziative saranno accompagnate anche da un atto simbolico: la collocazione, all’interno delle scuole, di una scarpa rossa con tacco contenuta in un cubo trasparente, icona dei diritti e della libertà delle donne.
Non dobbiamo temere un tacco 10 bensì il silenzio e la falsa solidarietà davanti a questi obbrobri.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa





Massa: mozione per la figura dell’educatore di plesso
Massa, il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Inclusione scolastica: Forza Italia propone la figura dell’educatore di plesso.”
Nel nostro Paese, già prima della pandemia, un giovane su sette si smarriva durante il proprio percorso di studi; oggi il Covid 19 ha ulteriormente aggravato la situazione e la percentuale di studentesse e studenti che non riescono a conseguire il diploma sta vertiginosamente aumentando.
I dati fanno rabbrividire: secondo Save the Children da marzo 2020 a gennaio 2021 nel 28% delle classi superiori si è denotato l’allontanamento di almeno una/un alunna/alunno. Il dato Ipsos è di 34mila ragazzi dispersi. In molte realtà il tasso di dispersione è più che raddoppiato passando dal 13% al 27%.
Tale situazione mette a rischio la vita e il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi percuotendo, in particolare modo, le persone più fragili.
Forza Italia, attraverso il responsabile provinciale del dipartimento Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini e il gruppo consiliare (Benedetti, Cagetti, Cofrancesco, Ronchieri) ha provveduto a presentare un’iniziativa tramite la quale rispondere con adeguatezza ai nuovi bisogni educativi territoriali, anche alla luce delle complessità della gestione scolastica emersa durante l’emergenza sanitaria.
Secondo Tonlazzerini è fondamentale mettere in atto misure atte a garantire l’integrazione scolastica ed attenuare il rischio d’isolamento e di abbandono, tutelando, in particolar modo, studentesse e studenti disabili così da evitare di accentuare disparità e diseguaglianze.
Una prima azione concreta per garantire servizi inclusivi efficaci e di qualità a partire dall’ambiente scolastico, e consolidare un’ alleanza che miri a rafforzare l’impegno reciproco di supporto e di collaborazione tra i vari protagonisti coinvolti nel processo di inclusione, potrebbe essere l’introduzione, già dal prossimo anno scolastico, della figura degli educatori di plesso.
Equipe stabili di educatori afferenti ai singoli Istituti che possano finalmente diventare una risorsa, non solo per studentesse e studenti ma per l’intera comunità educante.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MASSA
MOZIONE
“ EDUCATORE DI PLESSO E CAMPAGNA INFORMATIVA “
IL CONSIGLIO COMUNALE :
PREMESSO CHE:
– la scuola pubblica, come sancito nell’art. 34 della Costituzione, “è aperta a tutti”. Così la scuola è inclusiva e non esclusiva e occlusiva e si configura come un servizio essenziale per la vita di una comunità e il diritto allo studio per ogni cittadino;
– che le leggi nazionali dell’ordinamento italiano, in particolare la L. 517/77 e la L. 270/82, hanno rappresentato un cardine di civiltà nel cammino dell’integrazione per i soggetti diversamente abili anche in ambito scolastico;
– nella L.104/92 sono indicate idonee e specifiche garanzie e tutele in materia di assistenza, integrazione e diritti delle persone portatrici di handicap; in particolare l’art. 12 di detta legge riporta ai commi 2 e 3 che “è garantito il diritto all’educazione e all’istruzione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna, nelle classi comuni delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni universitarie” e che “l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione”;
– secondo quanto sancito dall’articolo 13 della L. 104/92, che si raccorda anche alla L. 128/00 “L’integrazione scolastica della persona handicappata (…) si realizza (…) anche attraverso: programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio assistenziali, culturali, ricreativi sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati. A tale scopo gli enti locali, gli ordini scolastici e le unità sanitarie locali, nell’ambito delle rispettive competenze, stipulano accordi di programma di cui all’articolo 27 della legge 8 giugno 1990 n. 142;
– il diritto all’istruzione degli alunni con disabilità è oggetto di specifica tutela anche per quanto riguarda la normativa internazionale, di rilievo la recente Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, entrata in vigore sul piano internazionale il 3 maggio 2008 e ratificata e resa esecutiva dall’Italia con legge 3 marzo 2009, n.18;
– nella scuola italiana, in tempi di Covid-19 e di quarantena, è aumentato il rischio di abbandono delle studentesse e studenti più deboli, quelle/i con meno risorse e/o in particolar modo le/gli alunne/i con disabilità certificata;
– dopo la grave situazione pandemica Sars-CoV-2 risulta ancora più marcata la necessità di promuovere e attuare contesti e pratiche pedagogiche inclusive, con particolare attenzione agli studenti e alle studentesse con disabilità e con bisogni educativi speciali.
CONSIDERATO CHE:
– la Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009, ha impegnato i Paesi a promuovere la rimozione delle “barriere” che possono essere di ostacolo all’esercizio del diritto a partecipare in modo pieno ed effettivo alla società, da parte di quanti sono portatori di minorazioni fisiche, mentali o sensoriali a lungo termine;
– tale situazione destabilizza fortemente la vita e il futuro delle ragazze e dei ragazzi con disabilità in quanto compromette la loro più importante occasione di entrare a far parte, con piena dignità e parità, della società in cui vivono;
– emerge una grande sofferenza da parte delle famiglie, in quanto vedono negata per la/il figlia/o con disabilità un’importante e reale opportunità di crescita ed integrazione;
– viene fortemente compromesso il diritto fondamentale riconosciuto dall’art.3 della Costituzione che sancisce la pari dignità sociale di tutti i cittadini, l’uguaglianza “davanti alla legge senza distinzioni di sesso, razza, di lingua, di religione , di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali ” e che determina alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana;
– risultano spesso particolarmente fragili e carenti i servizi e le strategie messe in atto per rispondere efficacemente alle esigenze dei nuclei familiari in cui sono presenti disabili e, ai tempi del Covid-19, il principio dell’inclusione scolastica ha subito una grave limitazione;
– in Italia già prima della pandemia avevamo un tasso di dispersione scolastica superiore al 13%, situazione ulteriormente aggravatasi a causa dell’emergenza sanitaria, aggredendo maggiormente le studentesse e gli studenti più fragili;
– a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, durante il periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza, le famiglie con figli disabili hanno dovuto sostenere da sole il peso dell’isolamento con inevitabili ripercussioni e così, circa 300 mila bambine/i e ragazze/i disabili, nel nostro Paese hanno pagato il prezzo più alto di tutti;
– la precarietà dei docenti, inclusi gli insegnanti di sostegno, che ogni anno si vedono costretti a cambiare Istituto Scolastico.
RITENUTO CHE:
– deve essere obiettivo della Regione, oltre che dello Stato, sostenere e garantire, a prescindere dalle condizioni sociali e psico-fisiche, il percorso di crescita e di autonomia di ogni studentessa e ogni studente, favorendone le esperienze di crescita individuale e sociale attraverso l’abbattimento di ogni difficoltà che ne ostacoli l’accesso all’istruzione;
– è concreto il rischio per studentesse e studenti, in particolar modo per le alunne e gli alunni che presentano situazioni di disabilità, che la riapertura delle scuole a settembre potrebbe significare restare a casa o comunque rimanere ai margini;
– è urgente pensare fin d’ora a come fare integrazione scolastica da settembre in avanti, poiché non prepararsi alla riapertura in un’ottica inclusiva significa arretrare rispetto ai livelli finora raggiunti, perdere qualità educativa e per tanti studentesse e studenti e per le loro famiglie tale aspetto potrebbe tradursi in una perdita della qualità di vita.
IMPEGNA
– il Sindaco e l’Assessore all’Istruzione ad attivarsi presso l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ufficio Scolastico Territoriale, affinché, come già avvenuto in altre località del nostro Paese, venga istituita una figura professionale non sostitutiva del docente di sostegno ma di appoggio educativo scolastico atta a rispondere, con adeguatezza, ai nuovi bisogni territoriali;
– figure professionali che, grazie alla stabilità e alla continuità, possano radicarsi in maniera strutturata nei contesti educativi e favorire servizi inclusivi sempre più efficaci e di qualità tramite i quali instaurare una collaborazione sempre più efficace tra i vari protagonisti coinvolti nel processo di inclusione ed essere d’ausilio all’intera comunità scolastica;
– ad attuare congrue misure atte ad attenuare, per le studentesse e gli studenti disabili, soprattutto gravi e di quelli più fragili, il rischio d’isolamento e di abbandono e di garantire l’integrazione scolastica per non accentuare le disparità e le diseguaglianze, affinché risulti congruo il rapporto insegnanti di sostegno-alunni con disabilità nel rispetto delle direttive ministeriali e dell’Art. 3, comma 3 legge n. 104/1992;
– ad assicurare una realtà educativa stabile e continuativa anche per studentesse e studenti che, a causa delle loro particolari condizioni di salute, non sono nelle condizioni di frequentare gli ambienti scolastici;
– ad istituire una campagna informativa sull’inclusione e sull’integrazione scolastica da svolgere principalmente nelle scuole con una cadenza periodica, in collaborazione con le associazioni del territorio e con l’Ufficio Scolastico Territoriale.
I consiglieri comunali:
Giovanbattista Ronchieri
Antonio Cofrancesco
Piergiuseppe Cagetti
Stefano Benedetti





Montignoso, il cimitero di San Vito diventa una palude
Montignoso, il cimitero di San Vito diventa una palude. Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Montignoso: dopo la propaganda il niente”
Solo proclami vuoti fatti con sguardi bassi e fuggenti.
L’attuale maggioranza montignosina sta rinnegando e calpestando i valori di una sinistra passata, ha stracciato i suoi ideali in cambio di una politica fatta di promesse che si disperdono come foglie al vento.
Incapacità unita al menefreghismo il tutto condito da indegne giustificazioni.
E così, come ci segnalano gli abitanti di Montignoso, basta un giorno di pioggia per far tornare a galla le disdicevoli condizioni del cimitero di San Vito, per trasformare il cimitero in una palude e impedire l’ingresso a tutte quelle persone sprovviste di patente nautica. Acqua che fa riaffiorare problemi vecchi legati a mancate manutenzioni e ad un’ inadatta gestione del centro sinistra del nostro territorio.
E pensare che il Sindaco uscente di Montignoso, al momento di incassare voti, dedicò parole persuasive per convincerci della bontà del suo “disegno”.
Una farsa infinita! A nulla sono valse le numerose proteste e i molteplici esposti di noi cittadini perché, e questo è il problema, le persone non rientrano nelle priorità della attuale amministrazione.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa Carrara: Sp6, i blocchi di cemento compiono 12 anni
Massa Carrara: Sp6, i blocchi di cemento compiono 12 anni. Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “PD: chi è bravo a inventare scuse difficilmente e bravo a fare altro”
La Strada Provinciale n. 6, Bergiola Maggiore, s’inerpica verso il Monte Brugiana e, con un percorso a tratti suggestivo e panoramico, collega i paesi di Castagnetola, Lavacchio, Bargana e Bergiola Maggiore. Ed è proprio percorrendo questa strada che nel paese di Castagnetola troviamo ben visibile quello che gli abitanti del luogo considerano un “reperto storico”.
L’amministrazione della Provincia di Massa e Carrara ha collocato cinque blocchi di cemento per evitare smottamenti di un muro ritenuto pericolante; niente da eccepire, se non fosse per il fatto che questa messa in opera è entrata nel terzo lustro. Ad oggi, come ci segnalano le persone del posto, questi blocchi, continuano, oltre che ad occupare parte della carreggiata, ad essere scambiati, da alcuni automobilisti, come “oggetti” davanti ai quali parcheggiare l’auto occupando impropriamente parte della sede stradale.
A distanza di 12 anni nessuno si è interessato o è stato in grado di sopperire a questi disagi. Questa situazione, provocata dalla solita e ripetuta negligenza dell’amministrazione provinciale, non solo è causa di disagio per gli abitanti locali, ma rende estremamente pericoloso il transito della SP6. Come sempre, i proclami di efficienza e scrupolosità del centrosinistra sono seguiti dal nulla.
Per questo, nei prossimi giorni, il nostro Consigliere Provinciale di Forza Italia Omar Tognini presenterà una interpellanza in Consiglio Provinciale. Interpellanza che sarà sostenuta anche dal nostro e caro amico di tante battaglie a favore dei cittadini; il Consigliere Provinciale Antonio Cofrancesco.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa Carrara: Lorenzetti, sulla strada di un fallimento
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Massa Carrara: Lorenzetti, sulla strada di un fallimento annunciato”
Strade e scuole: solita telenovela delle promesse da parte del PD per cercare voti, ma in verità le azioni del Partito Democratico si possono riassumere con un titolo di un noto testo musicale “Fiumi di parole”; chissà forse Lorenzetti ambisce a salire sul palco dell’Ariston.
D’altronde la verità dell’ ex Segretario del PD Nicola Zingaretti “Mi vergogno che nel PD si parli solo di poltrone”, descrivono ciò, che da troppi decenni, sta avvenendo in Toscana. E così intanto il Presidente della Provincia di Massa e Carrara ci obbliga ad indossare visori di realtà virtuale per farci vedere ciò che non esiste, per nasconderci la realtà, che ci sta franando addosso.
Un tour di “menefreghismo piddino” lo possiamo osservare transitando la strada provinciale n. 4 di Antona: questi sono i risultati di cui Lorenzetti va fiero. Uno scarica barile tra Provincia e Regione, dove i compagni sono troppo impegnati ad occuparsi delle proprie crepe interne, a pensare alle poltrone.
Così la sp 4 da circa un decennio, per negligenze della sinistra, mette a rischio tutti coloro che la percorrono: guard-rail assenti, contorti o di altezza non conforme, che, oltre a risultare inadeguati come barriere per gli automobilisti, si trasformano in nemici mortali per i motociclisti o ciclisti; illuminazione insufficiente, che aumenta il rischio di percorribilità soprattutto durante le giornate di pioggia.
I lavori di contenimento e consolidamento delle pareti rocciose, quando va bene, procedono secondo il motto latino ad kalendas graecas, ma il pericolo più grande proviene dalle gravi alterazioni della pavimentazione stradale. Un manto stradale devastato, usurato, pieno di buche, avvallamenti, dissesti in presenza di chiusini, rappezzi, fessurazioni e con evidenti problemi strutturali.
Credo che molti compagni, sia per il bene dei cittadini, sia per il bene del centro sinistra, dovrebbero seguire l’esempio di Zingaretti.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa Carrara: Lorenzetti, ricalcolo percorso, attendere
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Lorenzetti: Ricalcolo percorso, attendere prego. Vogliamo veramente continuare a farci prendere in giro? “
L’orso sovietico, dopo lunghi anni di inattività ha di nuovo bisogno di cibo, così si risveglia dal letargo alla ricerca di nuove prede. Allo stesso modo il Presidente della Provincia Lorenzetti nell’ultimo mese è ricomparso, presto avrà bisogno di procurarsi voti e così inizia a pavoneggiarsi; peccato che non abbia niente da mettere in mostra.
I suoi mandati, Presidente della Provincia e Sindaco di Montignoso, possono riassumersi, ad essere generoso, con la seguente espressione “Ricalcolo percorso, attendere prego”.
E adesso ci parla dei suoi Cavalli di Troia: strade, scuole, personale OSE, finanziamenti. Così intanto che attendiamo la costruzione della strada per Marte ci troviamo a percorre strade provinciali malmesse, trascurate, pericolose: a fare le gincane tra voragini e frane o il rafting alla caduta delle prime gocce di pioggia. Il personale OSE sta così tanto a cuore a Lorenzetti da farlo disertare dagli incontri, d’altronde è una persona troppo impegnata, così impegnata da essere, fino ad oggi, diventato un fantasma.
E che dire delle scuole? Il rinomato Toniolo? Sacrificato per far posto agli alunni del Minuto. L’Alberghiero, un Istituto tenuto in piedi da ponteggi e false promesse. I laboratori del Meucci, nel vero senso della parola, rasi al suolo. Gli alunni del Marconi ormai apolidi.
Se questi sono i cavalli di battaglia non oso immaginare il resto. Vogliamo veramente continuare a farci prendere in giro? No, grazie!
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Le scuole chiudono mentre il Pd ci racconta finte realtà
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Il PD ci racconta finte realtà ma intanto le scuole chiudono”
Ci risiamo! Ormai è diventata una triste abitudine: la Regione Toscana continua a fare solo proclami, ma intanto, tra i banchi delle scuole, il virus dilaga.
Questo è solo uno dei tanti episodi fuori controllo che stanno avvenendo nei nostri Istituti Scolastici.
Il 26 febbraio in una Scuola secondaria di II grado viene diramata una circolare nella quale si comunica che dallo stesso giorno le classi effettueranno le lezioni esclusivamente in modalità a distanza; nessuna precisazione in merito, ma tutti chiaramente intuiscono cosa ci sta dietro.
Il 2 marzo, nel tardo pomeriggio, il Dipartimento prevenzione dell’Asl, attraverso mail, invita alunne ed alunni alla quarantena preventiva nel periodo 19 febbraio 5 marzo e, contemporaneamente, vengono chiamati a sottoporsi al tampone.
Purtroppo, grazie all’inefficienza della Regione e della Provincia di Massa e Carrara, episodi di questo genere sono routine, siamo costretti ad andare a scuola con la paura ed a tornare a casa con il terrore di poter contagiare i nostri cari.
Visto che non siete riusciti, ad un anno di distanza, a farci andare a scuola sicuri, vi chiedo almeno di restare in silenzio, basta slogan!
Vi chiedo di rispettare tutto il personale scolastico, le famiglie, le studentesse e gli studenti che continuano ad avere la forza, il coraggio e la speranza nell’andare avanti nonostante lasciati soli da questo vostro “modo sinistro” di fare politica.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Tonlazzerini: Montignoso, Lorenzetti confessa il Crack
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Montignoso, Lorenzetti confessa il Crack”
Come è emerso di recente dalla stampa, Lorenzetti ammette le spaccature all’interno del centrosinistra, fratture ormai irrecuperabili, entità tra loro sconosciute unite dal collante più disonorevole: la poltrona.
Un centrosinistra che si è concentrato esclusivamente a sopravvivere ed ha barattato la sua vita con il nostro domani. Per anni hanno cercato di nasconderci la verità: l’evidente disorientamento di un gruppo, che con il tempo si è sempre più sgretolato ma, ancora più grave, è che i loro panni sporchi l’abbiamo lavati noi.
Le difficoltà che stiamo vivendo sono frutto della loro arroganza e adesso hanno la spavalderia, la presunzione di “farci la lezioncina”.
Mi domando, anzi vi domando, con quale coraggio continuate ad affrontare temi quali scuole, strade, vaccini, tamponi, ponti, spiagge, lavoro: cicatrici provocate dal vostro egoismo, dai vostri fallimenti e che saremo obbligati a portarci per sempre addosso.
Un centrosinistra che si riempie la bocca di crema e riserva aceto putrefatto a noi cittadini, ai nostri figli, al nostro futuro. Voi siete il problema! Vi definite democratici, ma ci state privando della libertà.
E adesso, perdenti bocciati non solo dai sondaggi ma anche dalle persone, coscienti del verdetto negativo delle urne, pur di restare dove siete andate elemosinando alleanze; siete più rattoppati e colorati voi di Arlecchino.
Questo dimostra che siete consapevoli di non meritare nessuna fiducia: chi ha paura del giudizio delle urne ha la coscienza sporca.
Ma non è con i “giochi di palazzo” che si riconquista il consenso delle persone: i cittadini di Montignoso su di voi hanno già messo la croce; basta ad individui che continuano a governare senza diritto, identità e dignità.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Tonlazzerini: Montignoso, si va a scuola vestiti da sub
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Iniziativa del Centrosinistra a Montignoso: a Cervaiolo si va a scuola vestiti da sub.”
Continuano ad emergere le discordanze, tra quanto detto e quanto fatto, sulle argomentazioni narrate durante la conferenza stampa del 6 febbraio indetta dal Sindaco uscente di Montignoso. Favole raccontate denigrando l’intelligenza delle persone, fiabe che finiscono sempre con la stessa cantilena: se ci darete la vostra fiducia, faremo.
Ma quante volte ancora avrete il coraggio di chiedere? Intanto i problemi restano! Ogniqualvolta che piove molte zone del nostro amato territorio si trasformano, creando non pochi disagi, in laghi. Le strade che circondano gli ingressi della scuola di Cervaiolo sono uno dei tanti esempi di scollamento tra il dire e il fare, tra l’attuale classe politica che governa Montignoso e noi abitanti invisibili costretti inerti ad ingoiare.
Questo è il rispetto che l’attuale amministrazione ha per le bambine, i bambini, le famiglie, i nonni. Anche in questo caso solo promesse: risoluzione del problema rimandata da un periodo all’altro; l’ultima volta posticipata alle vacanze di Natale, ma quale Natale? Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto vale la vostra “parola data”.
Un tempo era vostra usanza, prima delle elezioni, rattoppare le strade, adesso non fate più nemmeno questo.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Tonlazzerini: Montignoso, vade retro sinistra!
Montignoso, vade retro sinistra! Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “l’unico obiettivo è difendere la roccaforte della sinistra”
Sabato mattina il Sindaco uscente di Montignoso con una conferenza in streaming ha annunciato la sua nuova candidatura; conferenza che doveva tenersi sabato 30 gennaio ma le difficoltà nel trovare il coraggio e gli argomenti per giustificare il vuoto lasciato durante il suo attuale mandato l’ha costretto a prendere tempo. Ma quel ritardo a nulla è servito perché da quell’appuntamento è emerso nuovamente il nulla.
Sono rimasto attonito quando un membro di Decide il Popolo ha iniziato a dare lettura della “lista della spesa delle cose fatte” o meglio come da lui detto “Opere in fase di realizzazione” o “progetti presto cantierabili”. Questo è ciò che ci hanno lasciato dopo 5 anni di governo: una lista improvvisata, letta con voce singhiozzante, fievole, insicura a dimostrazione che nemmeno loro credono in quello che vanno raccontando.
Così come sono rimasto allibito dalle parole dell’esponente di Liberi Uguali: per lui l’unico obiettivo è difendere la roccaforte della sinistra, tant’è vero che il suo intervento è stato solo un’opera di intimidazione atta a dissuadere i montignosini a fare le scelte giuste, scelte migliori: scegliere finalmente persone che amano Montignoso, scegliere finalmente la libertà e la giustizia sociale. Nel suo discorso è emersa, di nuovo, la prepotenza e l’arroganza della sinistra, una “sinistra prima della classe” l’unica, a sentir dire, che conosce profondamente la ricette per curare Montignoso.
Ma allora mi domando: “Perché la state facendo morire?” Quanti decenni volete ancora governare prima di assumervi le vostre colpe e ammettere che ci avete solamente illuso con risapute promesse. E che dire delle affermazioni del Sindaco uscente che ha definito Montignoso un “laboratorio politico” e ha ripudiato una parte di quel centro sinistra che lo ha sostenuto nelle precedenti amministrative paragonandoli ad commensali ingrati quando in verità l’ingratitudine è arrivata proprio dal padrone di casa che ha costretto gli ospiti ad alloggiare in un porcile.
Questo è quello che loro chiamano accoglienza. Io sono stato educato diversamente e per quanto mi riguarda invitare qualcuno a pranzo vuol dire prendersene, farle capire che la mia dimora è la nostra dimora. Un Sindaco uscente che senza pudore non ha nascosto l’attaccamento alla poltrona. Infine non credevo che un primo cittadino arrivasse ad offendere, vantandosene, le forze politiche antagoniste; è facile aggredire verbalmente le persone usando espressioni di impatto come fascista ma spesso questi termini si usano perché sono espressione di ciò che veramente è nell’animo di chi li pronuncia.
Gentile Sindaco uscente, oltre a ricordarle dell’esistenza di una sinistra fascista, i “fascisti in camicia rossa”, le dico che sono fiero di appartenere ad un altro credo politico: una politica fatta di passione, tolleranza e collaborazione. Una politica leale che, come disse Pertini, “ci porti a batterci contro le idee dei nostri avversari solo perché ritenute sbagliate” ma, ancor di più, ci porti a batterci perché quelle idee, anche se a noi contrarie, possano sempre essere espresse liberamente.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Montignoso: le promesse sfumate del centrosinistra
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Montignoso: le promesse del centrosinistra valgono meno dei soldi del Monopoli.”
La strada per il futuro: con queste parole, nel 2016, il centrosinistra si era presentato alle amministrative comunali di Montignoso; purtroppo, però, il futuro che ci ha riservato l’attuale amministrazione è tutt’altro che felice.
Trascuratezza, abbandono, negligenze stanno deturpando questo splendido paradiso.
Un’amministrazione assente, incapace di salvaguardare i tesori che la natura ci ha donato: basti pensare alla Zona di Protezione Speciale (ZPS) Lago di Porta che sta soccombendo; la Fossa Fiorentina, una volta emblema del lago, si è tramutata in una sorgente di veleno; è questo che intendevate con il recupero del patrimonio esistente?
Un’amministrazione incapace di salvaguardare la salute dei propri cittadini e la lacerante ferita mai sanata della Cava Fornace (Ex Cava Viti) ne è la prova.
E il degrado a Cinquale? Sporcizia, erbacce, siringhe, spaccio; è questa ciò che voi avete definito un’offerta turistica qualificata e diversificata.
Adesso dopo cinque anni, si risvegliano dal letargo e, come Giuda a Betania finse amore verso i poveri, i “signori di sinistra” iniziano la campagna “mettersi in posa”: incominciano a pensare quale sia la migliore inquadratura per scattare l’ennesima fotografia taroccata, un nuovo fotomontaggio.
Intanto a Montignoso la pioggia trasforma il cimitero in un acquitrino: questo è il rispetto che l’attuale amministrazione ha per i nostri defunti e per le persone che vanno a trovare i propri cari; ma presto ci prometteranno il MOSE.
Pioggia che, a causa della mancata o inadeguata manutenzione delle griglie di scarico, muta le strade in fiumi.
L’acqua fa proprio “perdere la testa” a questa amministrazione comunale di sinistra tant’è vero che “La Casa dell’Acqua”, un servizio che nasceva come connubio tra acqua ad un prezzo conveniente e riduzione della plastica nell’ambiente con la stipula dell’ultima convenzione tra gestore e Comune, ha visto il costo dell’acqua incrementare del 50%.
E che dire della gestione dei beni comuni: campo sportivo della Renella o l’asilo della Renella. Ed ancora gli odori nauseanti che gli abitanti, da anni, sono costretti a sopportare; la non curanza dei paesi della montagna Montignosina.
Per non parlare della scarsa illuminazione stradale provocata da lampioni non funzionanti che, unita ai “crateri” ed alle disconnessioni presenti sul manto stradale, rendono la viabilità, in particolare durante le ore notturne, estremamente pericolosa.
Cari “compagni” potete continuare a negare, a fare promesse, ma non riuscirete mai a rispondere a tutte quelle persone che vi domanderanno “Perché ci avete abbandonato?”
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Scuola: Studenti o cavie? Chiediamolo al PD
Scuola, il Responsabile Dipartimento Istruzione e Disabilità di Forza Italia Massa Carrara Luca Tonlazzerini: “Studenti o cavie? Chiediamolo al PD”
Con queste parole il un noto esponente del PD commenta il “rientro in classe” in Toscana: “Non ho pensato a rinviare per avere magari maggiore sicurezza. E’ evidente che è rischioso, lo so benissimo, però sono anche convinto che se questa esperienza in Toscana funziona e nelle prossime settimane non vi sarà un aumento dei contagi che ci costringe a richiudere, diventerà un messaggio a livello nazionale”.
Ed ancora: “Chiederò che vengano inseriti, fra i livelli di priorità, anche gli insegnanti, perché stando in classe non devono poter essere fonte di contagio”.
Affermazioni che lasciano basiti! Cavie e untori, è questa la scuola per il PD?
Cari amici di centro sinistra nel ricordarvi che tutto il personale scolastico svolge un lavoro di grande responsabilità e non si può permettere, come purtroppo fanno altri, di non essere all’altezza, vi riporto, nel caso vi fossero sfuggiti, i risultati (indagine Ipsos) del vostro “modello scuola”. Ecco il giudizio dei principali attori: le nostre ragazze e i nostri ragazzi.
Il 46% giudica lo scorso anno scolastico e questi 4 mesi di lezione come tempo sprecato, il 65% è convinto di pagare in prima persona l’incapacità degli adulti di gestire la pandemia, il 38% boccia l’esperienza della didattica a distanza per l’inadeguatezza tecnologica dei mezzi a disposizione, il 35% ha più materie da recuperare rispetto allo scorso anno, l’85% ha capito l’importanza di relazionarsi con altre persone, il 63% non ha potuto vivere esperienze sentimentali importanti per la propria età, il 28% ha avuto almeno un compagno che ha smesso di frequentare le lezioni durante il lockdown.
Gli studenti a rischio abbandono scolastico sono 34mila.
Ancora il 14,5% dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni abbandona il proprio percorso formativo, il 27,8% dei giovani in Italia non studia e non lavora (dato peggiore di tutta Europa).
L’Italia è terza al mondo per disallineamento tra studio e mercato del lavoro.
Credo che chi governa deve smetterla di consegnare, come un croupier, la “nostra pelle” al fato, la nostra vita non è una roulette; credo che l’attenzione alle nuove generazioni e alla scuola devono essere diverse, ne va del nostro futuro.
Luca Tonlazzerini, Responsabile provinciale Dipartimento Istruzione e Disabilità di Forza Italia Massa Carrara
Scuole: rientro al freddo. Ti ammali di Covid o di altro
Scuole, rientro al freddo. Il Responsabile Dipartimento Istruzione e Disabilità di Forza Italia Massa Carrara Luca Tonlazzerini: “Il PD ha elaborato il piano per il rientro a scuola: o ti ammali di Covid o ti ammali di altro”
Nelle aule scolastiche garantire una qualità dell’aria ottimale è, a prescindere, indispensabile; secondo il Consiglio nazionale degli ingegneri, gli impianti di ventilazione meccanica negli edifici scolastici sono imprescindibili, al pari della sicurezza antisismica.
Infatti, secondo quanto pubblicato da SIMA in collaborazione con la Cattedra UNESCO per l’educazione alla salute e sviluppo sostenibile, una scadente areazione potrebbe causare episodi malevoli.
Oggi, in piena pandemia, come riportato nel verbale n.100 del 12/08/2020 del Comitato Tecnico Scientifico, la circolazione dell’aria è ancor più fondamentale per cercare di abbattere il rischio di contagio da Sars-cov-2 ed, anche in questa occasione, il PD, che da sempre governa la nostra regione, ha rapidamente elaborato una soluzione altamente innovativa: aprire le finestre.
Peccato che siamo nel cuore dell’inverno e l’apertura delle finestre non garantisce la salubrità e il comfort dell’ambiente ed, inoltre, stride fortemente con l’efficienza energetica; “soluzione sinistra”, che in alcuni Istituti è ulteriormente aggravata dal malfunzionamento dei sistemi di riscaldamento ormai diventato consuetudine.
Anche se il detto cita: “Il freddo mantiene giovani”, non credo che un ambiente gelido sia il luogo ideale dove accogliere, per ore ed ore, alunne, alunni e personale delle scuole.
Non credo che la soluzione per non contrarre il Coronavirus sia, quando va bene, quella di sviluppare altre malattie da raffreddamento che, oltretutto, comportano lo scatenarsi dei protocolli per potenziali malati Covid, mettendo in allarme scuole e famiglie per un possibile contagio.
Auguriamoci che la mancata attenzione del PD al mondo scuola non comprometta nuovamente le lezioni in presenza e, soprattutto, che non sia d’innesco per una terza ondata.
Luca Tonlazzerini, Responsabile provinciale Dipartimento Istruzione e Disabilità di Forza Italia Massa Carrara
Massa: la scuola appesa al Wifi dal governo giallorosso
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “la scuola appesa al Wifi dal governo giallorosso”
“Il 7 le scuole riapriranno, mi gioco una partita di credibilità. Sono disposta a giocarla insieme a tutto il governo”, queste sono le parole del Ministro dell’Istruzione a pochi giorni dall’inizio delle vacanze natalizie. Conoscendo però le capacità dell’attuale esecutivo, il Ministro Azzolina scrisse subito a Babbo Natale ma si dimenticò del lockdown e così, per l’ennesima volta, le scuole resteranno “appese ad un filo”. Il governo PD – 5 stelle ancora una volta ci ha girato le spalle; bastava un piccolo segnale, un po’ di sincerità ma non rientra nel loro DNA.
In Toscana e nella nostra Provincia, le difficoltà sono ulteriormente amplificate da una gestione demagogica del PD che, negli anni, ha incancrenito la realtà dei nostri Istituiti Scolastici, ed è proprio lì che sembra esserci stata “la loro rivoluzione”: un tornado avrebbe provocato meno danni. Studentesse e studenti non sono soprammobili, hanno bisogno di una scuola viva; “fare scuola” non è concludere un programma ministeriale, “fare scuola” è donare, è empatia, è emozione, sacrificio, rigore, solidarietà, relazione e presenza;
naturalmente presenza in sicurezza!
E che cosa ha fatto il nostro governo regionale o la nostra provincia per aiutarci a preservare la nostra salute tra i banchi di scuola? Hanno pensato ad una possibile installazione di impianti di ventilazione meccanica? Hanno introdotto sanificatori d’aria a raggi UV-C? Hanno implementato il sistema di illuminazione con LED UV-FREE? Hanno dotato gli Istituti di lampade Germicida UVC con generatore ad ozono per sanificare gli ambienti durante le ore notturne? Hanno fornito DPI FFP2? Hanno dotato i docenti di microfoni?
Non mi sembra che per giungere a queste soluzioni serva l’apporto di un esperto in Crisis Menagement.
E pensare che questi interventi, a fronte di un basso impegno economico, riducono al 2% il rischio di contrarre l’infezione da Sars-cov-2.
Peccato che gli esponenti locali del PD continuano a preferire, ad azioni semplici ma funzionali, parole semplicistiche e vuote proprio come la Sign.raAzzolina che ha inciso il prossimo tormentone estivo “le scuole riapriranno”.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa: Il PD ci è riuscito, ci ha fatto toccare il fondo
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Massa: Il PD ci è riuscito, ci ha fatto toccare il fondo”
Osservando l’agire e ascoltando le esternazioni degli esponenti locali del PD, mi tornano in mente delle parole pronunciate da una suora, a me cara, durante un incontro di preghiera.
“Anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: «Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare»”
Il problema è che troppo spesso la presunzione, l’avidità e la voglia di potere ci portano a dimenticare di essere servi inutili e ci portano a non fare nemmeno ciò che eravamo obbligati a fare; così la nostra fede si ferma nello scaldare le panche la domenica mattina”.
Regione Toscana e Provincia di Massa e Carrara, caratterizzati dallo stesso denominatore, il Partito Democratico, si sono completamente dimenticate delle persone; il PD è sorto da una sinistra che ha perso tutti i suoi valori e che, per evitare di abbandonare il proprio predominio, ha preferito supportare l’elitée tradir e il popolo.
Gli esponenti del PD locali hanno così iniziato a tramandarsi il trono da padre in figlio, in modo da restare ben ancorati ai proprie “passioni”, dall’altra hanno reinterpretato la politica in “chiave moderna”: finti comizi, comparse, tagli di nastri, belle parole; hanno pensato solamente a costruirsi una forma e mantenere una simbolica apparenza trafugando però la sostanza.
Il governo di sinistra nell’arco di 30 anni ha distrutto il nostro territorio, come risulta da una recente indagine del Sole 24 ore sulla qualità della vita: il PD è riuscito a far precipitare la Provincia di Massa e Carrara tra le ultime a livello nazionale.
Su 107 Province analizzate occupiamo la posizione n. 101 per quanto riguarda la Cultura, la n. 103 per quanto concerne la Ricchezza edi Consumi e deteniamo, con orgoglio del PD, l’ultima posizione a livello nazionale per quanto riguarda il Lavoro ed i Servizi.
Nemmeno una guerra poteva procurare effetti così catastrofici.
Noi, come Forza Italia, prendiamo le distanze da questa politica che usa le persone e i cittadini come strumenti del potere.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa, Responsabile provinciale Dipartimento Istruzione e Disabilità Massa Carrara
Gravi ritardi nella notifica delle misure di quarantena
Il Responsabile Dipartimento Disabilità di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Gravi ritardi nella notifica delle misure di quarantena. Il PD non riesce a tamponare i propri ritardi”
Secondo la circolare del Ministero della Salute, i contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso o, in alternativa, un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.
Diventa quindi fondamentale, per contenere i contagi, che le USL avvertano tempestivamente le persone che sono state a stretto contatto con un positivo.
In teoria tutto perfetto, ma… Il pomeriggio del 4 novembre ricevo, per PEC, una prescrizione da parte dell’USL Toscana Nord Ovest con la quale mi s’ impone, visto l’avvenuto contatto con uno/a studente/essa positivo/a al COVID, un isolamento di 14 giorno; peccato che tale misura atta a contenere il proliferarsi del virus doveva iniziare il 24 di novembre.
Io cercherò subito di provvedere chiedendo al dottor Brown, della famosa trilogia cinematografica Ritorno al futuro, il noleggio della sua autovettura ma, allo stesso tempo, continuo a nutrire forti dubbi sull’operato organizzativo e sui ritardi della Regione Toscana.
Forse il PD credeva che il virus si fosse fermato sotto l’ombrellone?
Nel frattempo la Toscana continua ad essere una delle Regioni maggiormente colpite dalla “seconda ondata” e, guardando, invece, la percentuale di casi positivi nelle scuole, ogni mille residenti, la nostra Provincia a metà novembre risultava la seconda più lesa.
Comunque quella stessa Regione Toscana noto che non ha perso tempo per salvaguardare i propri equilibri politico-poltronistici, trovando rapidamente il tempo per rivedere il proprio statuto per fare spazio ad un assessore in più.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Disabilità di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa: Vaccini antinfluenzali, la Regione ci lascia orfani
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Massa: Vaccini antinfluenzali, la Regione ci lascia orfani”
Dalla fine dell’estate è iniziata una forte sensibilizzazione sulla campagna vaccinale, in quanto quest’anno si assisterà ad una co-circolazione di virus influenzali e infezione da SARS-CoV-2.
Vaccinarsi, come ci è stato più volte suggerito da fonti governative ed esperti del settore, comporterà diversi vantaggi: permetterà da una parte di proteggerci dalla “classica” influenza, dall’altra di evitare di confondere i sintomi dell’influenza stagionale con quelli del Covid 19, alleviando così il sovraccarico negli ospedali.
Lo stesso Ministro della Salute Speranza già nel mese di luglio sottolineò “Quest’anno vaccinarsi sarà più importante rispetto agli altri visto che i sintomi del coronavirus sono simili a quelli influenzali”; peccato che la Regione Toscana, guidata dal Presidente Giani, anche per quanto riguarda il tema vaccini influenzali, si sia completamente dimenticata della nostra Provincia.
Nelle nostre località del vaccino antinfluenzale FLAUD non ne è arrivata nemmeno una goccia e a pagarne il prezzo più caro saranno le persone più fragili. Persone anziane, immunodepresse o con patologie croniche potrebbero, a causa della mancata vaccinazione, subire complicanze delle patologie preesistenti o, come purtroppo accade in caso di forme influenzali aggressive, perdere la vita.
È assurdo sensibilizzare i cittadini verso una buona pratica per poi sottrargli la possibilità di realizzarla, è aberrante rendere orfane le persone di un fondamentale diritto dell’individuo e della comunità: la salute.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa, edilizia scolastica: un film horror girato dal Pd
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Massa, edilizia scolastica: un film horror girato dal Pd. Visione sconsigliata ai minori”
Possiamo considerarlo un film horror quello girato sull’edilizia scolastica degli Istituti superiori della nostra Provincia, peccato che l’unico a non rendersene conto è il regista.
Il PD ha gestito talmente bene i lavori di manutenzione degli edifici scolastici, da trasformare parte di essi in ruderi e queste macerie hanno inghiottito il tesoro scolastico che quelle strutture custodivano.
E adesso arriva il resoconto di fine mandato: numeri inutili, le solite parole insipide, frasi retoriche. Se guardo indietro, dalla mia nascita ad oggi, vedo una Provincia da sempre gestita dalla sinistra, 40 anni di cure palliative e tardive, interventi “low cost”, denari mal gestiti che hanno trasfigurato Istituti di eccellenza, influenzando la perdita di posti di lavoro ed obbligando ragazzi e ragazze a rinunciare ai propri sogni o, per continuare ad inseguire le proprie passioni, a cercare rifugio in scuole limitrofe.
Una sinistra che non è riuscita nemmeno a preservare ciò che già avevamo, un PD che continua a seguire lo stesso copione raffazzonato, i lavori di manutenzione arrivano quando ormai il peso degli anni ha trasformato fiorenti realtà in strutture fatiscenti ed irrecuperabili.
Personale scolastico obbligato, come naufraghi, ad essere traghettato in altre strutture, alunni ed alunne costretti, come se fossero dei prosciutti a stagionare, a fare lezione in locali seminterrati, scuole abbandonate, edifici imprigionati da ponteggi, soffitti che cedono.
I laboratori scolastici, vitali per alcuni indirizzi di studio, sono sempre più “compressi”, scarni o addirittura scomparsi, nemmeno Copperfield avrebbe saputo fare meglio.
Beh, direi che abbiamo trovato il sostituto di Dario Argento
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Tonlazzerini: Conte, Azzolina e la scuola che non c’è
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Conte, Azzolina e la scuola che non c’è”
Con quattro mesi di ritardo rispetto agli altri Paesi europei, l’avvocato Conte garantiva: “Il rientro in classe è un rientro in piena sicurezza ed è e sarà il faro di questo governo”.
Ad un mese e mezzo dall’inizio del nuovo anno scolastico, quel faro non si è mai acceso, quelle parole di rassicurazione si sono presto trasformate in un canto ammaliante di Sirene.
Oggi, se vado ad inserire quelle parole su google translate mi compare la seguente traduzione: ipocrisia e spreco.
Ancora, è raccapricciante che la Dott.ssa Azzolina, colei che si vanta di essere stata precaria, docente e Dirigente possa maltrattare in questo modo la scuola; mi domando come una persona, che ha fatto dei banchi a rotelle il proprio “cavallo di battaglia”, possa essere stata investita di una carica così importante.
Le misure messe in atto sono state un fallimento e non stanno garantendo nè l’istruzione, nè la salute dei nostri studenti.
Chi pensava che avessimo toccato il fondo davanti all’operato di questo governo, purtroppo, si è ricreduto.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa Carrara: Il centrosinistra rinnega la Provincia
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Il centrosinistra rinnega la Provincia di Massa Carrara”
Poco è bastato al PD per tradire di nuovo la Provincia di Massa e Carrara: dopo nemmeno un mese dalle elezioni regionali, il neoeletto Presidente Eugenio Giani fa capire il ruolo che spetta alla nostra provincia: un bancomat dal quale prelevare voti, niente di più.
Il “Governatore” Giani, invece di riflettere sul perché della disfatta incassata sul nostro territorio, una sconfitta derivante da decenni di trascuratezza e abbandono, che il centro sinistra ha riservato alla nostra comunità, ha ripudiato di nuovo la provincia di Massa e Carrara.
Forse anche a livello locale, il Partito Democratico ha sbagliato a fare i conti, proponendo persone che sono state bocciate dal loro stesso partito. Adesso lo ammettono pubblicamente “siamo, all’interno della Regione, un passo indietro, abbiamo fatto scelte politiche che hanno isolato il nostro territorio” ma la cosa fondamentale, per il centrosinistra, la “vittoria della partita”, la loro rivoluzione era accaparrarsi la Toscana.
Le decisioni di Giani mettono ancora più in risalto le profonde crepe all’interno del PD; lesioni interne, che si manifestano non solo a livello territoriale ma, e basta accendere il televisore per rendersene conto, si registrano chiaramente anche al governo centrale. Del resto basta riavvolgere di poco il nastro per ritrovare espressioni del genere: “Non governerò mai con i cinquestelle”, o ancora “Mai con il partito di Bibbiano”.
Sono affranto, dispiaciuto e fortemente preoccupato: la nostra comunità sta vivendo una forte depressione, i disagi economici stanno ampliando la forbice delle disuguaglianze sociali, la classe media sta scomparendo, la povertà assoluta colpisce sempre più famiglie, il lavoro è sempre più precario, il tasso di disoccupazione è schizzato alle stelle penalizzando fortemente giovani e donne, la nostra provincia purtroppo rappresenta il fanalino di coda della Toscana e vanta un primato negativo anche a livello nazionale; non ci meritavamo dal Presidente Giani questo trattamento.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa: La sinistra lascia l’Alberghiero col piatto vuoto
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “La sinistra lascia l’Alberghiero col piatto vuoto”
L’Istituto G. Minuto di Marina di Massa è uno dei più prestigiosi Istituti Alberghieri d’Italia: ha ospitato i Presidenti della Repubblica Sandro Pertini e Carlo Azeglio Ciampi; ha ricevuto numerosi encomi, come il premio Touring club, simbolo di eccellenza riconosciuta a livello internazionale; ha organizzato pranzi per delegazioni estere, per la Camera dei deputati a Roma; ma, soprattutto, continua a “sfornare” eccellenze, numerosi Chef stellati, che lavorano in tutta Europa. Molti professionisti nell’accoglienza turistica, nei servizi di sala e nell’enogastronomia che, con fierezza, portano in giro per il mondo la nostra bandiera, il nome dell’Istituto e della nostra città.
Oggi, questa scuola così prestigiosa, nonostante gli sforzi di tutto il personale, l’entusiasmo degli alunni e la vicinanza delle famiglie, si sta trasformano in una fotografia sfocata, in un vetro appannato: negligenze ed ipocrisie rischiano di cancellare tutto il suo lustro.
Una storia infinita fatta di passerelle, tagli di nastri, annunci, rassicurazioni, ma l’evidenza è sotto gli occhi di tutti: è impossibile negare la verità.
Sono inutili i rimpalli tra Provincia di Massa-Carrara e Regione Toscana, entrambe hanno un unico comune denominatore, che si chiama PD.
Basta fare una semplice ricerca su internet, che vi invito a fare, per conoscere i fatti, per vedere per quanti anni e per quante volte si è giocato con i sentimenti delle persone.
Prendere impegni, per alcuni, è sin troppo semplice, rispettarli meno.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa: Docenti precari “funamboli” a vita
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Docenti precari “funamboli” a vita”
Questo mercoledì pomeriggio, anche nella nostra provincia, come in ogni parte d’Italia, il personale scolastico non di ruolo si mobiliterà per chiedere rispetto, quel rispetto che solo una sinistra indifferente e insensibile non riesce a garantire.
Disperazione, sconforto, angoscia, afflizione, grida di aiuto di lavoratrici e lavoratori precari abbandonati da un governo distaccato e sordo che si rifiuta di ascoltare! Così il Ministero dell’Istruzione, dopo aver architettato, in fretta e furia e con grande superficialità, un nuovo sistema di nomina, le ormai conosciute GPS, ha continuato a disinteressarsi delle richieste di dialogo provenienti dalle sigle sindacali, ha continuato egoisticamente ad ignorare le considerazioni ed i suggerimenti derivanti dalle forze di opposizione (che ormai sono in netta maggioranza) ed, in modo superbo ed arrogante, ha costretto i docenti non di ruolo a subire l’ennesima prostrazione.
Continuando a seguire lo stesso modus operandi, la Signora Ministro Azzolina, con l’avvallo del Capo del Governo Conte, ha stabilito, a brucia pelo, la data dei nuovi concorsi straordinari.
Ricordiamo che da tempo le Organizzazioni Sindacali e le forze politiche di destra avevano esortato la Signora Azzolina di evitare di dare vita al gioco di ruolo delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze perché era ovvio, visto anche il grave problema sanitario che ci troviamo ad affrontare, che avrebbe provocato solo ulteriore malessere (40.000 domande fallite a causa di un sistema informatizzato inefficiente; nuove tabelle di valutazione, che hanno mutilato, non solo il punteggio, ma la vita di un numero inestimabile di supplenti che si sono visti superati da persone che, nella scuola, non hanno mai messo piede… alla faccia della meritocrazia più volte chiamata in causa dalla Ministra).
Al governo era, infatti, stato suggerito, davanti a questa grave pandemia, di riprendere ed adottare la legge 417: il concorso per soli titoli, conosciuto come “doppio canale”, proposto dall’attuale Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, quando rivestiva il ruolo di Ministro dell’Istruzione.
Tale provvedimento era stato emanato proprio per far fronte a situazioni eccezionali ed enunciava: “Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare norme in materia di reclutamento del personale della scuola, in relazione all’esigenza di provvedere, con la dovuta tempestività, alla copertura dei posti vacanti con personale di ruolo, in modo da assicurare l’ordinato svolgimento dell’anno scolastico”.
Ma qualcuno, a Roma, era troppo impegnato a pensare ai banchi con le rotelle, era troppo impegnato a presenziare i salotti televisivi, era troppo impegnato, e lo è tutt’ora, ad offendere, con “slogan last second”, l’intelligenza delle persone.
Le scelte inopportune fatte da questo governo hanno provocato solo preoccupazioni, difficoltà, malumori ed a parlare sono gli occhi delle persone che oggi hanno partecipato a questa mobilitazione: gli occhi del silenzio. Quegli sguardi valgono più di mille parole, fanno trasparire l’angoscia, la paura, lo sconcerto: quegli occhi sono un grido di dolore.
Perché questo governo giallo-rosso continua a perseverare sulle proprie scelte? Ricordiamo che un detto dice “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico”. Oggi non chiediamo la luna, chiediamo rispetto, rispetto delle persone. Chiediamo di evitare ulteriori comportamenti dannosi, chiediamo, visto che per gli esponenti dei 5 Stelle l’adozione del “doppio canale” è incostituzionale, di posticipare le date del concorso.
Chiediamo a questo governo di usare almeno un po’ di coerenza ed abbandonare i comportamenti Borderline, dove, se da una parte, vista la rapida e preoccupante crescita dei contagi, invita alla prudenza, dall’altra obbliga, nell’arco di un breve periodo, 64000 docenti a muoversi “a destra e a manca” per l’intero Paese.
Un comportamento squilibrato: da una parte il governo prolunga lo stato di emergenza, mette in atto misure restrittive per contenere il virus, dall’altra contribuisce alla sua diffusione, obbligando allo spostamento 64000 persone.
Non solo, il concorso stresserà ulteriormente le strutture scolastiche, che si troveranno costrette ad ospitare gli aspiranti per le prove concorsuali; questo non farà altro che sottoporre la comunità scolastica a rischi maggiori perché la commistione tra personale esterno (docenti precari) e personale interno (studenti, docenti, ATA, ecc.) nella frequenza dei locali scolastici, potrebbe inasprire il numero dei contagi; possibile aumento dei contagi che graverà, ancora una volta, sulle spalle dei docenti precari impedendo loro di presentarsi al concorso e, siccome il governo non ha previsto prove supplettive, si troveranno impossibilitati a salire sul treno della loro vita nonostante abbiano pagato, a caro prezzo, il biglietto.
Ancora, gli studenti si vedranno privati dei propri insegnanti (ricordiamo che molti docenti non sono stati ancora nominati e molte cattedre risultano ancora “scoperte”) perché chiamati a sostenere il concorso, saranno privati dei loro laboratori che diventeranno sedi d’esame.
Forza Italia si unisce al coro dei precari della scuola e chiede a questo governo, al Ministero dell’Istruzione, o di posticipare le prove concorsuali in un momento più opportuno o di prendere in esame altre modalità di selezione.
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa
Massa: La matematica ridotta solo al numero uno
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Tonlazzerini Luca: “La matematica ridotta solo al numero uno: l’egoismo della sinistra”
Qualcuno, nel lontano 1800, pronunciò questa frase “Per me, tutte le opinioni sono rispettabili, ma ritengo che l’aritmetica non sia un’opinione”. Niente di più vero! Ma a 48 ore dalle elezioni, cosa ci dicono i numeri? L’esito delle urne è stato inconfutabilmente chiaro, dopo decenni di menzogne e fatue promesse non poteva essere altrimenti.
A livello nazionale il verdetto è pur sì un 4 a 3 (per il centrodestra e con il cambio di guida delle Marche), ma nel computo generale la differenza tra centrodestra e centrosinistra è adesso schiacciante, 15 regioni su 20 sono a guida centrodestra; facendo, invece, uno zoom sulla Toscana non possiamo far altro che osservare che la roccaforte rossa ha fatto la fine di un castello di sabbia costruito sulla riva del mare, ma, come diceva il grande Corrado, non finisce qui, infatti andando a posizionare gli occhi sulla nostra provincia, non faremo altro che osservare l’emorragia della sinistra, la debacle di una politica sorda, incapace di ascoltare le necessità della propria gente.
Ma allora come mai alcuni personaggi politici locali, che si tramandano il trono di generazione in generazione, hanno gridato alla vittoria? Come mai questi illustri personaggi invece di fermarsi a riflettere, invece di provare ad indossare per un attimo i panni dei propri cittadini, hanno avuto il coraggio di brindare, di festeggiare la loro locale bocciatura? Beh, purtroppo la risposta è semplice, il loro modo di fare politica adesso, se prima ci fossero stati dei dubbi, è chiaro: è vero, hanno vinto; si perché per loro vincere, fare politica non vuol dire mettersi al servizio del prossimo, ma tenersi stretti una poltrona.
Non sono necessari studi lombrosiani per capire il loro intento; queste illustri persone della politica hanno mantenuto solo il nome e invece di essere onorati ed assumersi l’onere di amministrare la ‘res publica’, mirano esclusivamente a curare la loro stabilità al potere.
Il beneficio dei presunti vincitori purtroppo non coincide affatto con il bene comune e noi elettori, noi cittadini, a nostre spese, l’abbiamo capito e desideriamo, vogliamo altro. Vogliamo ritornare all’etimologia della parola politica: un’entità politica, sociale ed economica ma anche, e soprattutto, etico morale, finalizzata al bene collettivo.
Tonlazzerini Luca, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa