Carrara, Bruschi: risollevare la città partendo dal marmo
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “il marmo bianco ed una nuova amministrazione saranno una leva con cui risollevare la città”
In merito alla discussione intorno all’ ”art.21” dei Pabe a nome di Forza Italia esprimo approvazione perchè questo strumento va nella direzione anche da noi indicata per voce del nostro coord. reg. Sen. Massimo Mallegni, ovvero quella di un tavolo di collaborazione con il mondo del marmo trattando sulla leva fiscale e della durata delle concessioni, per una maggiore lavorazione in loco e la conseguente ricaduta occupazionale.
Voglio anche ricordare però la sgradevole situazione in cui tale frase fu pronunciata ai tanti iscritti in presenza del nostro coord. naz. On. Antonio Tajani, ovvero la chiusura di una cava dal giorno alla notte, l’ennesima da parte dell’amministrazione 5 stelle. Questo è ed è stato un atteggiamento tirannico e forcaiolo che noi condanniamo fermamente, perchè non si può chiudere una attività compromettendone gli impegni commerciali e lasciando a casa i dipendenti.
Giusti anche i molti dubbi sul fatto che i 5 stelle siano in grado di concretizzare quello che è stato solo abbozzato su carta, a mo di libro dei sogni. Ad ogni modo vedo nell’art.21 una leva molto valida per rilanciare la città di Carrara, e proporremo al nostro candidato sindaco Simone Caffaz questa linea anche se, come lui stesso ha già esternato, bisognerà calibrarne meglio l’aspetto regolamentare.
Bisognerà infatti articolare meglio la premialità e renderla più oggettiva e meno “discrezionale”, e usare il buon senso. Ad esempio si capisce che i più piccoli e deboli fra i cavatori sono svantaggiati nella durata delle concessioni, visto che in zona il 50% del lavorato è raggiungibile, e difficilmente, soltanto da chi possiede il marmi più pregiati.
Anche il fatto che i progetti ed investimenti debbano riguardare “infrastrutture pubbliche” ci sembra riduttivo, a Carrara forse vogliamo soltanto fare rotatorie e rattoppare i marciapiedi? Io direi che tutti progetti di pubblico interesse vadano considerati, anche se riguardano sfere private. Si valuti la proposta per il Politeama, soprattutto se la Caprice non presenta un piano di recupero attendibile, e progetti per il recupero del mercato coperto di Avenza e di Marina.
Forza Italia crede nell’iniziativa privata, ben vengano cordate di industriali interessati ad un progetto complessivo e serio che riguardi il centro storico, per aprire e trasformare i fondi sfitti in atelier, bar, ristoranti ed attività utili allo scopo di sviluppare quello che io chiamo il “modello Pietrasanta”. Questo è il punto focale per rilanciare la citta: trasformare un malato da curare in una opportunità di investimento per gli industriali (a Pietrasanta gli immobili hanno raggiunto i Valori di Forte dei Marmi).
Prendiamo esempio dal nostro giovane orgoglio calcistico Bernardeschi che ha investito nella sua città comprando e ristrutturando uno stabilimento balneare.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara


Cave apuane: sentenza contro l’ambientalismo ideologico
Cave Apuane, la deputata di Forza Italia e membro commissione ambiente territorio Erica Mazzetti, insieme al Sen. Massimo Mallegni: “Sentenza è duro colpo a ideologia ambientalista. Ambiente, comunità locali e sviluppo si armonizzano”
“Una sentenza che salva un settore d’eccellenza e rimarca che il lavoro e lo sviluppo non confliggono con la tutela dell’ambiente” è il commento di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, e di Massimo Mallegni, Senatore e Coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, sul rigetto da parte del Consiglio di Stato del ricorso delle associazioni ambientaliste contro le cave apuane.
“La sentenza sottolinea l’importanza delle cave per le comunità locali e quanto esse siano parte integrante del territorio, non entità esterne venute per depredarlo a discapito della collettività come certe distorsioni vorrebbero far credere.
Altro punto spesso omesso dai cosiddetti paladini dell’ambiente che invece merita evidenziare: le aziende che hanno tentato di colpire hanno compiuto molti sforzi per migliorare le proprie produzioni rendendole ancor meno impattanti”.
Ecco perché la sentenza è, secondo i parlamentari “un bel colpo a quell’ambientalismo spicciolo e ideologico di cui purtroppo le aziende, che in questo caso si sono dovute difendere, e i cittadini pagano le conseguenze”.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Massimo Mallegni, Senatore e Coordinatore regionale Forza Italia Toscana


Massa: Solidarietà al Sen. Mallegni per attacchi sulle cave
Il Coordinatore Comunale di Massa di Forza Italia Domenico Piedimonte: “Forza Italia Massa esprime solidarietà al proprio coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni”
Il Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa, esprime piena solidarietà al proprio coordinatore regionale Senatore Massimo Mallegni per gli strumentali attacchi a lui rivolti sul tema delle cave. L’ideologia e gli attacchi pretestuosi non portano pane alla collettività che invece ha bisogno di reperire quelle maggiori risorse necessarie a compensare i tagli che dallo stato centrale si continuano a perpetrare nei confronti dei comuni.
Forza Italia, partito moderato e perno centrale dell’alleanza di centro destra, ha sempre riconosciuto al suo fondatore le qualità di “Presidente operaio” e tali qualità riconosce anche al coordinatore regionale Mallegni che proprio dal Cavaliere Silvio Berlusconi ha ricevuto l’investitura per guidare il partito in Toscana. Lo ha fatto riconoscendo lui, tra le tante doti, quella di imprenditore e grande lavoratore. E sono queste sue qualità che secondo il coordinamento massese lo rendono idoneo più di altri a lanciare appelli alla difesa del lavoro e della qualità di impresa. Anche nel settore dell’estrazione del marmo.
Mallegni stimola il nostro tessuto produttivo perchè Forza Italia conosce la dura realtà del nostro territorio. E la disoccupazione è tra i mali peggiori che da anni attanagliano la Toscana ed in particolar modo la nostra provincia. Coniugare impresa con la trasparenza, escavazione con tutela dell’ambiente, rispetto delle regole e ricerca del bene comune è nel dna del nostro partito.
Si aggiunga, infine, che il presidente della commissione urbanistica, il forzista Luca Guadagnucci, fortemente voluto in squadra proprio dal coordinatore regionale, è stato definito sui quotidiani quale “spina nel fianco” del Sindaco Persiani, proprio per aver voluto ed ottenuto una severa revisione del regolamento degli agri marmiferi, nel senso di maggiori controlli, sanzioni e contribuzione, ed attualmente, senza timor di smentita, è colui che più di ogni altro consigliere ha formulato domande e richieste di chiarimenti sui PABE, affinché i consiglieri possano determinarsi, compiutamente, nella imminente votazione, in merito alla quale, F.I. si riserva ogni decisione, proprio in ragione delle risposte che verranno date.
Che si parli di Cave piuttosto che di agricoltura o pesca Forza Italia lo fa sempre con cognizione di causa. Siamo il partito delle competenze e nei nostri dirigenti riconosciamo le qualità necessarie ad un buon governo della cosa pubblica.
Domenico Piedimonte – Coordinatore Comunale di Forza Italia Massa
Bruschi: Cave, dai sindacati attacco ideologico e sterile
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “Chiusura cave, una follia! E dai sindacati un attacco ideologico e sterile a Forza Italia”
Forza Italia ha nella propria carta dei valori, nel proprio dna, la vicinanza a chi lavora ed a chi il lavoro lo crea. Siamo liberali e non assistenzialisti. Per questo è naturale per noi ritenere deplorevole, come già espresso giustamente dal nostro coordinatore regionale Sen. Massimo Mallegni, l’atteggiamento di una Pubblica Amministrazione nemica dell’impresa e del lavoro, che è l’esatto opposto dello Stato al servizio del cittadino da noi predicato.
Si deve trattare, mediare, risolvere eventuali inadempienze, dare dei termini e scadenze, e non chiudere dall’oggi al domani una cava, come sta succedendo a molte nel Parco delle Apuane, seminando il terrore. Questo comporta perdita del salario per molti lavoratori che probabilmente hanno famiglia e mutui, oltre a compromettere rapporti commerciali alle aziende, con inadempienze contrattuali sulle forniture.
Le chiusure sono un fallimento della politica di Sinistra locale che per incapacità ha demandato la funzione normativa alla Regione, e spesso le difformità stanno proprio nelle regolamentazioni contrastanti. Inaccettabile poi il livore dei 5 stelle che sembrano gioire in un conflitto di classe tra cavatori e cittadini, creato ad hoc visto che la tassa marmi versa 26 milioni di euro alle casse comunali e nulla ricade sulla città: il problema non è a monte ma nel palazzo!
I sindacati colgano l’invito alla difesa del lavoro, alla mediazione per migliorare la Sicurezza, da loro ci aspettavamo dei picchetti contro la chiusura non che ergessero barricate giacobine, con accuse cui voglio ribattere puntualmente: FI nella persona del sen. Mallegni è da sempre presente nel modo del marmo, abbiamo portato anche l’on. Antonio Tajani in visita ad una cava che era stata chiusa, e anche durante le elezioni regionali, dove il nostro Senatore ha proposto di prolungare le concessioni in base a parametri virtuosi in termini ambientali, di sicurezza e di lavorazione in loco.
FI di Carrara ha organizzato inoltre un importante tavolo tra i nostri parlamentari ed vertici industriali apuani e veronesi per l’apertura anticipata delle cave durante il lockdown.
Nessuna incoerenza poi nelle nostre posizioni sull’ambiente, un valore che, insieme alla salute, facciamo profondamente nostri. Noi siamo per uno sviluppo sostenibile del lavoro a monte, che con le cave ha scolpito i nostri monti rendendoli unici, degni di un riconoscimento Unesco. Il nostro ambientalismo non è quello che vuol bloccare le infrastrutture ma quello “del fare” nel modo meno impattante, verificando la sicurezza dei ravaneti e la pulizia del letto dei fiumi per i rischi idrogeologici, e lo smaltimento degli scarti industriali per l’inquinamento.
Il marmo bianco è la nostra ricchezza ed il nostro orgoglio e noi vogliamo essere al fianco di chi lavora, e coinvolgere anche chi più può tra gli industriali nel nostro progetto di rilancio della città, vogliamo la coesione e solidarietà sociale non il conflitto di classe.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara


Cave, sospesa lavorazione. Mallegni: le imprese vanno difese
Cave, sospesa ogni lavorazione. Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Ma quale difesa del lavoro? Le imprese vanno difese da una struttura pubblica che, anziché aiutare, distrugge. E’ una follia vedere i cittadini entusiasti quando le aziende chiudono”
“Ma quale difesa del lavoro? Soltanto chiacchiere e promesse, ovviamente mai mantenute”, lo dichiara il Coordinatore Regionale della Toscana e Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, a riguardo dei cosiddetti aiuti alle piccole aziende, che però rischiano 33mila licenziamenti nella nostra regione.
“Per difendere il lavoro, l’unica cosa da fare è difendere le imprese e spesso le imprese vanno difese anche dallo Stato, che ogni mattina vede l’imprenditore schiaffeggiato da una struttura pubblica che anziché aiutare, distrugge. Ormai la polemica sulla gestione del lavoro, sul rispetto delle imprese e anche delle regole, in particolare quelle legate al marmo, che nella zona della Toscana è significativo, ha preso una piega ideologica e che vede cittadini entusiasti quando aziende chiudono: questa è una follia!”, prosegue Mallegni riferendosi al Parco delle Apuane che, dopo varie polemiche, ha deciso per la sospensione di ogni lavorazione.
“Per certi versi, tutto ciò, è anche una sorta di reato contro il futuro, contro lo sviluppo, contro l’occupazione: è incredibile che ci siano persone che gioiscano quando aziende chiudono”.
“Rinnovo il mio appello alle autorità, che ovviamente devono – e ribadisco devono – fare controlli e far rispettare le regole, ma serve equilibrio per non distruggere interi comparti della nostra economia – conclude l’azzurro -. Mi aspetto poi che il Sindacato, che ancora non ha mosso un dito, almeno questa volta difenda gli interessi dei lavoratori e non si limiti soltanto a ratificare scelte folli”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano


Nessuno tocchi le cave di marmo in Toscana
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Nessuno tocchi le cave di marmo in Toscana. Basta con il delirio quotidiano degli ambientalisti. Sì ai controlli, ma senza nessuna “caccia alle streghe”. Difendiamo la nostra terra dai signori del No”
Apprendo dalla stampa locale toscana, che gran parte del mondo ecologista apuano punterebbe il dito contro le politiche industriali della Regione Toscana che sarebbero, secondo gli ambientalisti, maggiormente orientate verso il profitto a scapito della tutela ambientale prendendosela con l’Ente Parco e i comuni apuani di Carrara, Massa, Garfagnana e Versilia. Comprendo che i controlli siano importanti e costanti da farsi per rispettare ambiente, ma guai se il tutto diventa “una caccia alle streghe”.
Quando sento o leggo di certe dichiarazioni degli Ambientalisti non riesco a tacere. Si parla di abusi, di inquinamento ambientale per le Cave attuali. Ma questa gente che si riempie la bocca di accuse facili si rende conto di cosa sta dicendo? Chiudere oggi le Cave significa non solo uno schiaffo alla storia della nostra Regione, vuol dire mandare a casa senza lavoro centinaia di persone e quindi danneggiare contemporaneamente un’enorme quantità di famiglie.
Tutto questo perchè? Per dare retta ai “Signori del NO” quelli che ad oggi fermano porti, infrastrutture, termovalorizzatori per il solo scopo cieco di aiutare l’ambiente. E chi lo dice che “loro” aiutano la natura e noi la danneggiamo? Dove sta scritto? Ditemelo… Dimostratelo anzichè fare della bassa propaganda. Aveva ragione il compianto Sen. Giulio Andreotti quando affermava:” I Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori ma rossi dentro.”.
La Toscana si fonda su alcune certezze importanti, cari ambientalisti, le cave di marmo sono una di queste. Il Marmo delle Apuane è conosciuto e venduto in tutto il mondo. E’ una eccellenza locale che nessuno si deve permettere di mettere in discussione. Di questo passo grazie ai “Signori del NO” torniamo al medioevo o peggio ancora alla preistoria per mezzi e potenzialità. Chi pensa ostacolando lo sviluppo della nostra regione di fare un regalo alla natura, non ha capito niente. Noi di Forza Italia ci opporremo sempre.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia


Bruschi: Carrarafiere, inaccettabile qualsiasi rinvio
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “Inaccettabile qualsiasi rinvio su Carrarafiere ed offensivo il Polo tecnologico del marmo a Navacchio”
Avevamo già denunciato insieme ad un coro proveniente da tutta la Città quanto fosse assurda e colpevole questa situazione di sofferenza ormai fallimentare di IMM-Carrarafiere Srl, con bilanci non approvati da ormai due anni e 24 famiglie che rischiano un posto di lavoro.
C’erano state da parte dell’assessore regionale Marras rassicurazioni sulle coperture e la promessa di scadenze certe, adesso è inaccettabile qualsiasi rinvio.
Ancor più è offensivo leggere che il pallino sul Polo Tecnologico del Marmo sia passato da Carrarafiere a Navacchio!
E’ necessario dare subito corso al piano industriale ed approvare i bilanci, dar via ad un risanamento che preservi la funzione fieristica e polifunzionale della struttura, esternalizzare l’organizzazione delle fiere affittando gli spazi, mantenendo in house solo quelle strategiche per il territorio come Marmo e Nautica, in cui la nostra terra è un eccellenza mondiale. Quello che riguarda il marmo deve rimanere a Carrara, e quindi si diano subito spiegazioni su quanto avvenuto fuori da ogni logica comprensibile a Navacchio in Pisa.
I tempi sono fondamentali nel mondo dell’impresa privata e la politica è colpevole del tanto tempo perso. Se ne assumano la responsabilità il PD, che amministrano sia la regione che la struttura, ed i 5 stelle che governano, si fa per dire, il Comune di Carrara che è stato inesistente sul problema, assente non pervenuto, con un principiantismo ed una miopia sconcertante.
Solo loro, PD e 5 stelle, potevano portare al fallimento il nostro complesso fieristico, il più grande e bello della Toscana. Ci auguriamo che i cittadini tra un anno quando saranno chiamati al voto riconoscano che la coalizione di cui Forza Italia sarà primaria componente sarà l’unica credibile rispetto al cambiamento ed all’inversione di questa tendenza al degrado ed all’impoverimento della nostra amata Città.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara


Carrara, Bruschi: A fianco dei lavoratori del marmo
Il Coordinatore comunale Forza Italia Carrara Riccardo Bruschi: “Forza Italia a favore dei lavoratori del marmo. Chiudere le cave vorrebbe dire perdere migliaia di posti di lavoro non solo dei cavatori, ma anche di chi commercia, di chi lo lavora, dei trasportatori e dei portuali”
Preso atto durante le regionali della posizione dei candidati del movimento 5 stelle per la chiusura delle cave, siamo oggi spettatori di un preoccupante crescendo di movimenti ambientalisti sulla stessa onda, e forse di stessa matrice.
Forza Italia ritiene doveroso che tutta la politica esprima una posizione ferma e chiara in merito, visti i toni estremi e l’imminente organizzazione di manifestazioni.
Anzitutto riconosciamo una dovuta considerazione a questo fenomeno, ovvero la necessita di una riflessione sul modello di sviluppo del “mondo del marmo”, che sia il meno impattante possibile e che riduca e sfrutti al meglio scaglie, informi e detriti di scarto, evitando sopratutto che questi in caso di eventi alluvionali possano causare danni, e presidiando la pulizia periodica del letto dei torrenti e del Carrione.
E’ anche nostra convinzione che si debba incentivare la lavorazione in loco tramite la durata delle concessioni e sgravi fiscali alle aziende virtuose, e che si debba convincere chi beneficia di profitti maggiori ad investire in progetti per il rilancio della città.
Detto ciò, con assoluta fermezza riteniamo che chiudere le cave sia una idea assolutamente incomprensibile, impraticabile ed antisociale. Una caccia alle streghe dettata da un malessere sociale. Pensare nell’immediato di poter compensare la chiusura con il turismo od in qualsiasi altro modo è un puro esercizio di fantasia.
In questo momento di tremendo flagello sanitario mondiale e di difficolta economica Forza Italia vuole essere ancor più al fianco di chi lavora, ed abbiamo difatti organizzato durante il lockdown un tavolo per la riapertura anticipata ed in sicurezza del settore, inoltre il nostro vice Presidente On. Antonio Tajani ed il Commissario regionale Sen. Massimo Mallegni hanno visitato le cave il mese scorso per le regionali. Il marmo bianco e’ la ricchezza, la storia e l’orgoglio di Carrara ed un eccellenza del “Made in Italy”.
Le cave rendono i nostri monti uno spettacolo lunare unico al Mondo, che dovrebbe essere proposto come patrimonio Unesco, sia che le si vedano dal mare arrivando in crociera od in barca, sia che le si veda dal cielo arrivando in aereo, sia che lo si veda sul passo e dai rifugi alpini del monte Sagro. Senza le cave invece sarebbero dei semplici monti, come se ne trovano ovunque, senza poesia e senza un identità cosi forte e spiccata.
Chiudere le cave vorrebbe dire perdere migliaia di posti di lavoro non solo dei cavatori, ma anche di chi commercia, di chi lo lavora, dei trasportatori e dei portuali. E andrebbe a discapito di tutta la collettività carrarese in quanto priverebbe le casse del Comune di un entrata ad oggi di 26 milioni di euro facendolo andare in default finanziario.
La vera causa del livore verso il mondo del marmo e’ proprio che questi soldi non ricadono sulla citta’, un inganno dei politici che deve essere smascherato e che genera conflitto di classe. Il marmo dunque versa moltissimi soldi ma questi spariscono nel palazzo comunale, la nostra battaglia sara’ proprio per restituirli alla citta’ vincolandoli ad una spesa in opere pubbliche, arredo urbano, aiuti di sostegno sociale e ad al finanziamento di un serio progetto di triennale rilancio del centro storico.
Ribadendo questo impegno di Forza Italia per le prossime elezioni cittadine, invitiamo le forze politiche alleate e i movimenti civici a prendere parte come noi all’eventuale manifestazione del 24 in favore dei lavoratori del marmo, e contro a questa visione forcaiola e dannosa avvallata dai 5stelle e quindi dai loro probabili alleati del PD.
Riccardo Bruschi, Coordinatore comunale Forza Italia Carrara
Tajani e Mallegni: Cave marmo, riscriviamo il piano
Firenze, stadio: Chiacchiere del PD allontanano Commisso. Il Capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze Jacopo Cellai: “Esponenti PD parlano senza avere chiara una linea. Così gli imprenditori scappano”
Marmo: Tavola rotonda nazionale con FI Carrara
Marmo: Tavola rotonda nazionale con FI Carrara. I dirigenti del coordinamento Forza Italia di Carrara Gianni Musetti e Riccardo Bruschi, organizzatori dell’incontro: “Riaprire subito il mondo del marmo, perché l’epidemia non cancelli uno dei più importanti asset economici italiani”