Campi: Migliaia di mascherine nel Garage della Municipale
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia e capogruppo a Campi Bisenzio Paolo Gandola: “Decine di cartoni di mascherine nel Garage della Polizia Municipale. Occorre fare piena luce, perché quel materiale non è stato distribuito?”
Decine e decine di scatole con materiale sanitario, presumibilmente mascherine di protezione, sono stipate da settimane all’interno del garage della polizia municipale sotto Piazza Dante.
A scoprirlo, dopo aver ricevuto una segnalazione, è stato Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, che nei giorni scorsi si è recato a visionare il materiale.
Durante una visita ispettiva presso i locali delle autorimesse della Polizia Municipale del piano interrato del Palazzo Comunale – ha raccontato Gandola – ho preso visione di come nei locali siano stoccate decine e decine di scatole contenenti materiale sanitario (apparentemente mascherine del tipo chirurgico).
Da quanto mi è stato sommariamente dichiarato il materiale apparterrebbe alla Protezione Civile che si occupa della gestione e dell’eventuale distribuzione del materiale oramai stoccato da tempo.
Tale materiale – ha proseguito il capogruppo – è accatastato senza alcun sollevamento da terra e senza alcun riguardo circa la sterilità del proprio contenuto, essendo lo stesso anche a contatto con polvere, inquinanti, infiltrazioni di acqua piovana e di scolo.
In più, nei giorni scorsi, parte del materiale è stato apparentemente danneggiato e compromesso proprio a causa dell’ingresso nel locale dell’acqua piovana.
Si tratta di una situazione inaccettabile. Per fare piena luce sull’accaduto il capogruppo ha presentato un interpellanza urgente che sarà discussa durante il prossimo consiglio comunale di mercoledì.
Sul punto – ha attaccato Gandola – non accetteremo balbettii di sorta. Da dove proviene quel materiale e come mai è stato stoccato in quel luogo senza il rispetto dei minimi requisiti di sicurezza?
Da tempo oramai, vista la seconda ondata dell’emergenza sanitaria, tanti comuni dell’area metropolitana e della Toscana in generale hanno provveduto ad una nuova distribuzione di mascherine alla popolazione.
Come mai a Campi questa ulteriore distribuzione non è avvenuta? Forza Italia vuole vederci chiaro e intende sapere a chi sia stato dato mandato di gestire l’imponente fornitura di mascherine e quali sia la sorte di tale materiale. Parte di quelle mascherine – ha aggiunto il capogruppo – forse addirittura frutto di donazioni, andranno probabilmente gettate visto che sono state bagnate, impolverate e inumidite, ma certo indigna davvero sapere come il Comune di Campi Bisenzio non abbia ancora oggi provveduto a distribuire questi grandi quantitativi di materiale, così prezioso per combattere il Coronavirus.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia e capogruppo al Comune di Campi Bisenzio
Martisca: Carrara zona rossa senza mascherine
Il Coordinatore Comunale dei Giovani di Forza Italia Carrara Lucian Martisca: “Carrara, Siamo Zona Rossa da due settimane ma senza mascherine”
Dal 15 novembre la Toscana è diventata Zona Rossa, e di conseguenza è iniziata la distribuzione di mascherine gratuite nei vari comuni.
Mentre a Massa la distribuzione delle mascherine è già iniziata, e nel capoluogo della Regione Toscana sono già state consegnate 10 giorni fa, a Carrara siamo completamente abbandonati.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha appena annunciato che dal 4 Dicembre torneremo in Zona Arancione, e quindi la distribuzione delle mascherine gratuite non sarà piu un obbligo, per questo motivo vogliamo assicurarci che il Sindaco De Pasquale consegni tutte e 320.000 mascherine previste dalla Regione, e pretendiamo delle scuse per questo immenso ritardo.
Ci tengo a precisare che il Sindaco di Tresana, Matteo Mastrini , ha effettuato la consegna delle mascherine già dal 20 Novembre, simbolo di grande organizzazione, un Sindaco che ascolta e lavora per il bene del proprio comune, a differenza di quello che succede a Carrara, dove il Sindaco non si preoccupa un minimo dei disagi dei cittadini.
Detto ciò i cittadini carrarini rispetteranno il calendario stilato dal Sindaco, anche se la consegna completa delle mascherine avverrà quando la Zona Rossa sarà già conclusa .
Come al solito Carrara è sempre l’ultima, sempre in ritardo e cercando di imitare gli altri, speriamo soltanto che con la consegna delle mascherine presso i punti prestabiliti non si creino assembramenti, se questo avverrà considereremo il piano di emergenza del Sindaco De Pasquale un totale fallimento.
Lucian Martisca, Coordinatore Comunale di Forza Italia Giovani Carrara
Amato: Mascherine a scuola, sì o no?
La responsabile provinciale del Dipartimento Istruzione di Forza Italia Livorno Elisa Amato: “Mascherine a scuola: I genitori sono divisi su questo aspetto: si comprendono le loro preoccupazioni, ma è necessario condividere le scelte del Governo?“
L’utilizzo delle mascherine in contesti educativi può presentare delle difficoltà, in particolare, per gli studenti più giovani e per chi ha esigenze mediche e educative speciali.
E’ noto che le mascherine sono importanti per aiutare a rallentare la diffusione del COVID-19 considerata l’attuale situazione epidemiologica dovuta alla rapida e crescente diffusione del virus e, anche, che in prossimità dell’inverno sarà più difficile aerare le classi.
L’apertura delle scuole e la continuità delle attività sono esigenze del Paese, ma è necessario prendere in considerazione il principio di precauzione mettendo in atto adeguati strumenti per un concreto sostegno agli alunni, ai docenti e alle famiglie: il diritto alla salute , alla scuola e alla sicurezza si devono muovere di pari passo.
Con l’aumento dei contagi la DAD sta diventando sempre più presente nella vita dei nostri ragazzi.
La DAD e la DID potrebbero essere considerate una potenzialità diventando uno strumento a sostegno della presenza?
Diventa fondamentale che il Ministro si concentri sulla qualità degli apprendimenti, è necessario riconoscere autonomia maggiore alle scuole per avere maggiori proposte di studio e di approfondimento utilizzando tutte le tecnologie a disposizione sul web.
Si doveva investire su questi aspetti sin dal mese di marzo, così oggi non ci troveremmo in questa situazione.
Il Governo è arrivato impreparato e ha perso tempo, tutta l’estate: mancano strategie, programmazione e condivisione; i nostri ragazzi non devono subire le incompetenze di chi ci governa.
Occorre quindi un potenziamento delle competenze digitali a tutti i livelli non solo portando la fibra in ogni plesso scolastico ma anche in tutta la rete nazionale intervenendo sulle infrastrutture.
Aiutiamo i nostri giovani a essere protagonisti in questi tempi così difficili.
Elisa Amato, Responsabile Provinciale Dipartimento Istruzione Forza Italia Livorno
Esposto alla Corte dei Conti su acquisto mascherine Regione
Esposto alla Corte dei Conti su acquisto mascherine Regione Toscana. Poteva acquistare dispositivi di protezione a 3 centesimi l’uno, le ha pagate 40 cent
“La Regione Toscana poteva comprare a 3 centesimi l’una le mascherine che ha acquistato in Cina a 40 centesimi cadauna, risparmiando così 8,5 milioni di euro. Vogliamo chiarezza, e per questo Forza Italia ha presentato un esposto alla Corte dei Conti, che provvederemo a trasmettere a tutte le autorità competenti, compresa la Procura della Repubblica. Vogliamo capire le ragioni di questo esito, nefasto per le casse pubbliche e quindi per le tasche dei contribuenti. Siamo certi che la verità verrà fuori, in politica la chiarezza è un atto dovuto, in primis verso i cittadini”.
Lo hanno annunciato il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il consigliere comunale azzurro, Mario Razzanelli, durante una conferenza stampa a cui era presente anche il commissario regionale del partito, il senatore Massimo Mallegni, e i candidati di F.I. alle elezioni regionali per il collegio Firenze 1.
“La Regione Toscana ha acquistato mascherine da distribuire gratuitamente ai cittadini – hanno ricordato Stella e Razzanelli -. Ben 60 milioni di mascherine, di cui 40 milioni comprate all’estero e solo 20 milioni da aziende italiane, per una spesa complessiva di circa 35 milioni di euro. Noi ci siamo focalizzati sulle 23.400.000 mascherine cinesi, pagate dalla Regione 9.360.000 €, ben 40 centesimi l’una.
Il consigliere Razzanelli, imprenditore con solidi rapporti in Cina, ha ordinato le stesse identiche mascherine 3 veli a un’altra ditta cinese, e ha ricevuto una proposta di acquisto di 3 centesimi l’una (nello specifico 0,0332 € per i dispositivi con filtraggio al 95% e 0,0395 € per quelli con filtraggio al 98%), per un totale di 776.880 € per lo stesso quantitativo ordinato dalla Regione. Si sarebbero potuti risparmiare 8.583.120 di euro”. Senza contare le mascherine KN95, pagate dalla Regione Toscana 3 euro l’una alla ditta cinese, e che noi abbiamo ottenuto a 36 centesimi: 54.000 €, contro i 540.000 € spesi da Palazzo Sacrati Strozzi per acquistare 180.000 dispositivi di quel genere”.
“Il nostro è un attacco politico, non giudiziario, se ci sono reati li riscontrerà eventualmente la magistratura contabile – ha precisato Stella -. Con le risorse risparmiate si sarebbero potute aiutare imprese e famiglie in difficoltà. Il sistema sanitario toscano conta su bravissimi ed efficienti medici, infermieri e operatori sanitari, ma è ingessato dall’ingerenza della politica, che fa scappare le eccellenze”. Una sanità “che va rivoluzionata, e che deve mettere al centro eccellenza, competenza e capacità – ha sottolineato dal canto suo il senatore Mallegni -.
Fatti come quelli denunciati da Stella e Razzanelli testimoniano la grave incapacità amministrativa della sinistra e del Pd. Dobbiamo chiedere ai toscani, con le elezioni del 20 e 21 settembre prossimi, se vogliono continuare a farsi male amministrare così, o se vogliono dare a noi di Forza Italia e del centrodestra la possibilità di cambiare in meglio la nostra regione”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana



Stella: Regione Toscana, mascherine da 3 centesimi pagate 40
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), con Marco Razzanelli: “mascherine, la Regione Toscana poteva acquistarle a 3 centesimi l’una, le ha pagate 40 cent. Si potevano risparmiare 8.5 mln di €”
“La Regione Toscana poteva comprare a 3 centesimi l’una le mascherine che ha acquistato in Cina a 40 centesimi cadauna, risparmiando così 8,5 milioni di euro. Vogliamo chiarezza, e per questo Forza Italia ha presentato un’interrogazione urgente per capire le ragioni di questo esito, nefasto per le casse pubbliche e quindi per le tasche dei contribuenti. Pretendiamo chiarezza da Rossi e dall’Assessore regionale alla Sanità”.
Lo chiedono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il consigliere comunale azzurro, Mario Razzanelli, che oggi hanno illustrato il caso nel corso di una conferenza stampa a Palazzo del Pegaso.
“La Regione Toscana ha acquistato mascherine da distribuire gratuitamente ai cittadini – ha ricordato Stella -. Ben 60 milioni di mascherine, di cui 40 milioni comprate all’estero e solo 20 milioni da aziende italiane, per una spesa complessiva di circa 35 milioni di euro. Noi ci siamo focalizzati sulle 23.400.000 mascherine cinesi, pagate dalla Regione 9.360.000 €, ben 40 centesimi l’una.
Il consigliere Razzanelli, imprenditore con solidi rapporti in Cina, ha ordinato le stesse identiche mascherine 3 veli a un’altra ditta cinese, e ha ricevuto una proposta di acquisto di 3 centesimi l’una (nello specifico 0,0332 € per i dispositivi con filtraggio al 95% e 0,0395 € per quelli con filtraggio al 98%), per un totale di 776.880 € per lo stesso quantitativo ordinato dalla Regione. Si sarebbero potuti risparmiare 8.583.120 di euro”.
Senza contare le mascherine KN95, “pagate dalla Regione Toscana 3 euro l’una alla ditta cinese, e che noi – ha spiegato Razzanelli – abbiamo ottenuto a 36 centesimi: 54.000 €, contro i 540.000 € spesi da Palazzo Sacrati Strozzi per acquistare 180.000 dispositivi di quel genere”.
“Questi acquisti non ci convincono – hanno aggiunto Stella Razzanelli -. Per questo abbiamo chiesto in un’interrogazione la massima chiarezza possibile, e domandato alla Giunta che ci venga fornito lo scambio di email tra Estar e la ditta di Hong Kong, sapere quante ditte sono state contattate e come si è arrivati a pagare 40 centesimi a mascherina.
In generale, riteniamo che la Regione Toscana abbia commesso un grave errore sia nel distribuire gratis le mascherine, spendendo 35 milioni di euro che potevano andare a sostegno di famiglie e imprese, sia nel non privilegiare aziende toscane, in un momento di crisi economica come l’attuale.
Rossi e la Saccardi ci devono molte spiegazioni”.
Gruppo Consiliare Forza Italia Toscana



Livorno: Le mascherine della Regione Toscana non ci sono
Il Coordinamento provinciale di Livorno di Forza Italia: “Mascherine, dove? Come? Quando? Ci faccia sapere!”
Grazie Governatore Rossi, distribuire gratuitamente a tutti i Toscani le mascherine gratis, un gesto encomiabile.
Ma dove, come, quando? Già era difficoltoso nelle Farmacie territoriali, praticamente obbligate a tenerle.
Ora è diventato impossibile!
Le edicole non hanno spazio: “se vendo riviste e giornali non ho spazio per altro!” commenta con dispiacere chi non ha aderito.
Purtroppo nemmeno la metà delle già poche edicole indicate dalla stampa ha effettivamente aderito e le mascherine non si trovano, alla faccia degli obblighi di legge.
In una città come Livorno, ad esempio, diventa un viaggio della speranza alla ricerca di una Edicola che le distribuisce e nel caso che le abbia disponibili.
Pensiamo a tutte le categorie fragili, come gli anziani, che di fatto, per averle, devono acquistare…
Quindi: non ci resta che comprarle?
Ci faccia sapere!
Coordinamento provinciale Forza Italia Livorno
Consiglio regionale: chiediamo distributori mascherine
Consiglio regionale: chiediamo distributori mascherine. Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “chiedo alla giunta di installare presso le farmacie distributori automatici da cui ogni toscano possa ottenere il suo kit semplicemente inserendo la tessera sanitaria”
Distribuzione mascherine: in Toscana episodi poco chiari
Distribuzione mascherine: in Toscana episodi poco chiari. La deputata Deborah Bergamini ed il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia): “Quasi ovunque esaurite già in mattinata. Interrogazioni alla Camera e in Consiglio regionale”