Lunigiana: No alla sospensione treni sulla Lucca-Aulla
Lunigiana, Il vice coordinatore regionale di Forza Italia Matteo Mastrini, insieme a Vittorio Marini e Carlo Frediani: “No alla nuova sospensione dei treni sulla Lucca-Aulla”
Negli anni 2020, 2021 e 2022 si è verificata la sospensione, da giugno a settembre, della circolazione ferroviaria sulla linea Aulla-Lucca. L’anno scorso, a partire dal 13 giugno, i treni sono stati sostituiti da autobus sulla linea Fornaci di Barga-Aulla anche se, in realtà, non sono state mantenute tutte le fermate previste. E ciò con grave danno per i paesi privati della stazione di sosta e, di fatto, dimenticati da Trenitalia e RFI.
In merito alle notizie che ci giungono sulla nuova sospensione stagionale del servizio ferroviario auspichiamo che Regione Toscana si attivi, presso Trenitalia ed RFI, per scongiurare l’ennesimo grave danno al territorio. Ciò che evidentemente non è chiaro è come non ci possa essere turismo se non esiste spostamento: la mobilità è infatti una condizione imprescindibile affinché il turismo non solo prosperi, ma esista.
Privare ulteriormente il territorio lunigianese e, in questo caso, la Lunigiana orientale della mobilità, significa danneggiare profondamente e gravemente il turismo. In questi anni sia gli operatori, sia le associazioni, sia le amministrazioni locali si sono sforzate di fronteggiare la crisi pandemica e di conseguenza la crisi economica in tutti i modi possibili.
L’esistenza di una mobilità certa e garantita è quindi una condizione indispensabile alla sopravvivenza stessa del turismo. Noi invece stiamo assistendo, da tempo, addirittura all’involuzione dei trasporti verso il territorio. Per questo motivo chiederemo al Capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, di presentare un atto, in Consiglio regionale, per chiedere all’assessore alla mobilità e ai trasporti, Stefano Baccelli, di attivarsi presso RFI e Trenitalia al fine di evitare la sospensione dei treni sulla Lucca-Aulla durante tutta la stagione estiva.
Coordinamento provinciale Forza Italia Massa Carrara
Lunigiana: numeri da record per Forza Italia
Il Coordinamento provinciale di Forza Italia Massa Carrara: “Per Forza Italia numeri da record in Lunigiana: Tresana primo Comune della Toscana, Mastrini primo dei non eletti”
Non era facile raggiungere buoni risultati per Forza Italia, ma la candidatura di Matteo Mastrini ha spinto il movimento politico azzurro ad ottime percentuali sul territorio apuano. Straordinari in Lunigiana, dove spiccano il 50% di Tresana, dove Mastrini è Sindaco, ma anche il 25,98% di Licciana Nardi, il 24,42% di Bagnone, il 19,08% di Fivizzano, il 18,82% di Villafranca, il 17,16% di Aulla e il 16,94% di Filattiera.
Numeri che non gli consentono di essere eletto perché in Toscana, ai collegi plurinominali, per Forza Italia scatta un solo Deputato, Deborah Bergamini, che occupava la posizione precedente a Mastrini nel Collegio Massa Carrara, Lucca, Prato, Pistoia.
Nelle sue parole la serenità di chi è consapevole di aver fatto tutto il possibile: “Desidero ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e che mi hanno supportato in questo mese di campagna elettorale.
Ho dato tutto me stesso cercando di battermi per il territorio che amo nel rispetto di tutti e di ognuno: è stata una scelta dettata dal senso di appartenenza ad una comunità politica e dalla coerenza nel restare fedele ai miei ideali.
Intorno a me ho avuto un gruppo di persone entusiaste con cui condivido il modo di intendere la politica e i rapporti umani: ci tengo, in particolare, a ringraziare tutti i nostri consiglieri e coordinatori . Ringrazio infine il Commissario provinciale Emanuele Ricciardi e il Coordinatore regionale Massimo Mallegni per aver creduto in me. Auguro buon lavoro a Deborah Bergamini che ci rappresenterà in Parlamento e agli altri due eletti del centrodestra in provincia di Massa Carrara: Alessandro Amorese e Andrea Barabotti”.
Nel dettaglio tutti i risultati di Forza Italia nei Comuni della Provincia di Massa Carrara.
Aulla (908) 17,16%, Bagnone (222) 24,42%, Carrara (1.653) 5,99%, Casola (71) 14,46%, Comano (53) 15,36%, Filattiera (196) 16,94%, Fivizzano (715) 19,08%, Fosdinovo (138) 5,97%, Licciana (610) 25,98%,
Massa (1.793) 5,59%, Montignoso (301) 6,16%, Mulazzo (159) 13,21%, Podenzana (160) 15,87%, Pontremoli (279) 7,55%, Tresana (560) 50,36%, Villafranca (447) 18,82%, Zeri (42) 9,91%.
Totale Provincia di Massa-Carrara (8.307)
Coordinamento provinciale Forza Italia Massa Carrara
Massa Carrara, Ricciardi: ottimo 44% Mastrini, bene la lista
Il commissario provinciale di Forza Italia Massa Carrara Emanuele Ricciardi: “Ottimo il 44% di Mastrini e buono quello della lista del centrodestra alle Elezioni provinciali“
Le elezioni provinciali si presentavano come una sfida difficile e per certi versi quasi impossibile.
La legge Del Rio è una delle peggiori di sempre e chi esulta oggi omette di ricordare due aspetti importanti: il primo che il candidato Presidente del centrodestra non può entrare in Consiglio solo per effetto della legge stessa, il secondo che il centrosinistra aveva un maggior numero di liste.
Per dare un valore ai risultati occorre stabilire da dove si partiva e dove si è arrivati.
Capitolo Presidente: il centrodestra partiva a dai 16.000 voti del 2016 ed oggi si attesta sui 38.000 voti. Quindi i voti del Presidente sono più che raddoppiati e la percentuale è salita al 44%, il migliore da quando esiste questa legge per il centrodestra.
Qualcuno pensava, come avvenuto in passato, di doppiare il centrodestra, invece il centrosinistra ha vinto con un margine non troppo ampio, passando dai 50.000 voti del 2016 ai 47.000 del 2021 pari al 55%. Non un risultato straordinario.
La lista di centrodestra si aggiudica tre consiglieri, uno per ogni partito della coalizione. Coalizione che, per rimanere unita, deve lavorare con questo spirito: senza prevaricazioni e senza salti in avanti.
Chi ne fa troppi rischia infatti di tornare bruscamente indietro. Ragionamento che vale anche per la nostra forza politica, che vede in Omar Tognini il Consigliere più votato di tutto il Consiglio provinciale.
In Forza Italia ha e avrà diritto di cittadinanza chi segue la linea del Coordinamento Regionale, non chi sceglie candidati di altre forze o si augura la nostra sconfitta. Per queste persone, deve essere chiaro, non c’è e non ci sarà spazio.
Da oggi a febbraio prevediamo di doppiare, noi si, gli iscritti e di organizzare nuove iniziative.
Quanto alla Provincia ci prepariamo ad una opposizione senza sconti e soprattutto lavoreremo per vincere nei Comuni al voto in primavera.
Emanuele Ricciardi, commissario provinciale Forza Italia Massa Carrara
Lunigiana, appello dei Sindaci contro l’esclusione
Il sindaco di Pontremoli di Forza Italia Jacopo Ferri, insieme a Matteo Mastrini e gli altri sindaci della Lunigiana: “Lorenzetti non commetta l’errore di prevedere un unico seggio a Massa escludendo la Lunigiana“
La Lunigiana è già, di per sè, una terra sofferente che merita particolari cure e attenzioni.
Il 18 dicembre, per tutta la giornata, si vota per il rinnovo del Consiglio Provinciale ed il rischio è che l’esercizio del proprio diritto al voto non venga agevolato a tutto il corpo elettorale.
Non è giusto che si voti solo bel seggio di Massa e non se ne organizzi uno in Lunigiana.
Nella nostra provincia sono 245 i “grandi elettori” che a dicembre saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente della Provincia di Massa Carrara e i membri del consiglio provinciale.
La maggior parte di questi sono lunigianesi e sarebbe singolare che non avessero un seggio sul territorio.
In altre aree interne della Toscana i Presidenti di Provincia uscenti hanno deciso che fosse allestito un ulteriore seggio, così come avvenuto a Lucca in Garfagnana.
Chiediamo quindi anche noi, per l’ennesima volta, al Presidente Gianni Lorenzetti, di favorire la partecipazione dei Consiglieri comunali della Lunigiana, prevedendo un seggio nella nostra terra.
Sono numerosi i Comuni in cui si potrebbe votare: da Licciana a Tresana, da a Pontremoli a Casola, a Villafranca.
Abbiamo il personale e gli spazi per poterci organizzare: la Lunigiana ha la sua dignità, venga riconosciuta!
In proposito, e per far sentire le nostre voci, abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Massa Carrara Claudio Ventrice.
Jacopo Ferri, sindaco di Pontremoli – Forza Italia
Massa: Sanac, si rispettino accordi firmati
Massa, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme a Matteo Mastrini: “Sanac, si rispettino accordi firmati. Urgente attivare politiche industriali a favore di territorio e lavoratori”
“La vertenza Sanac, di cui si è occupato anche il Consiglio comunale di Massa, deve diventare una priorità dell’agenda politica e istituzionale. In primo luogo perché occorre garantire il diritto al lavoro, in secondo luogo perché da questo diritto dipende il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie. Ben 350 i dipendenti Sanac, di cui 110 dello stabilimento di Massa”.
Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e Matteo Mastrini, responsabile Enti Locali del partito toscano. Per questo Forza Italia intende promuovere nuove azioni politiche che interessino il Governo: “In questo senso – proseguono Stella e Mastrini – ci impegniamo a sensibilizzare i nostri rappresentanti, al Governo e in Parlamento, ovvero il Sottosegretario di Stato Deborah Bergamini e il Senatore Massimo Mallegni”.
Quanto accaduto ad ottobre richiede, da parte della politica, una forte ed urgente reazione: “L’incontro, mai avvenuto – sottolineano i due esponenti forzisti – per l’acquisizione di Sanac da parte di Arcellor Mittal, oggi Acciaierie d’Italia, fa suonare un campanello d’allarme. Adesso la gestione commissariale dovrebbe indire una nuova gara per l’acquisizione del gruppo, ma noi riteniamo che l’esito della gara pubblica ed il susseguente decreto MISE (datato 2019) vadano rispettati”.
In discussione anche il senso di responsabilità di Arcellor Mittal: “Ha beneficiato di misure favorevoli che non hanno avuto adeguato riflesso sulle maestranze e quindi sul lavoro. Noi pensiamo che Acciaieri d’Italia avrebbe dovuto concludere l’acquisizione e che avrebbe anche dovuto proseguire negli ordini a Sanac. Prendiamo atto che nessuna delle due cose è mai avvenuta – osservano Stella e Mastrini -. Serve un repentino cambio di passo. Ricordiamo che ogni scelta politica e ogni incentivo devono essere finalizzati alla ripresa dell’attività lavorativa. Nei primi mesi del 2021, Sanac ha fatto registrare buoni numeri sia a livello di produttività, sia a livello occupazionale e per questo merita fiducia”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano


Mallegni: “Forza Italia punto di riferimento per i moderati”
Firenze, stadio: Chiacchiere del PD allontanano Commisso. Il Capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze Jacopo Cellai: “Esponenti PD parlano senza avere chiara una linea. Così gli imprenditori scappano”