Gandola: riaprire i mercati in piena sicurezza
Il consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia Paolo Gandola: “Riaprire i mercati, con il distanziamento ed accessi contingentati si può garantire la piena sicurezza”
“Riaprire tutti i mercati nei Comuni dell’area metropolitana dando modo a tutti gli ambulanti e non solo a quelli del settore alimentare, di poter tornare ad offrire la propria merce, si può e si deve, garantendo però la piena sicurezza, accessi contingentanti e le necessarie distanze tra tutti i banchi. Per questo le amministrazione locali devono mettere in pratica modalità di gestione dei flussi di persone ben definiti e devono garantire che gli ingressi siano presidiati”.
Ad affermarlo è Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento.
“Forza Italia è da sempre dalla parte dei tanti lavoratori del commercio ambulante dell’area metropolitana, aggiunge il consigliere metropolitano, ed oggi le richieste formulate dagli operatori del mercato su area pubblica e dalle categoria economiche sono assolutamente condivisibili. I mercati si svolgono all’aria aperta ed adottando il contingentamento ed il distanziamento con percorsi obbligati, gli acquisti si possono fare in assoluta sicurezza.
Continuare a consentire la sola apertura dei banchi alimentari costituisce una discriminazione non più tollerabile e per questo le istituzioni devono attuare tutti gli sforzi perché i mercati ripartano in sicurezza.
Un fatto, però, deve essere ben chiaro, precisa Gandola, tutti, nessuno escluso, devono mantenere le mascherine sempre e comunque, per tutta la durata del mercato in area pubblica, senza mai abbassarle, la sicurezza sanitaria di tutti e le riaperture dei banchi dipendono anche da questi sia pur apparentemente banali comportamenti.
Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Firenze di Forza Italia
Gramigna: Made in Tuscany nei mercati
La responsabile del Dipartimento tutela del Made in Italy di Forza Italia Toscana Antonella Gramigna: “Made in Tuscany nei mercati: prodotti di livello, a filiera corta, fonte possibile di nuova attrattività“
“Made In Italy” e “Made in Tuscany” rappresentano un punto cardinale per Forza Italia, che all’inizio di questa legislatura, ha presentato una proposta di legge per l’Istituzione del Ministero per la Tutela, la Promozione e il commercio internazionale dei prodotti italiani, e con Dipartimenti regionali.
“Made in”, non è solo un marchio, ma deve diventare un vero e proprio simbolo di attrattività ed ampliamento di valore delle categorie economiche, come i mercati ambulanti, rionali e cittadini.
Oggi, più che mai, con una globalizzazione che ha reso la qualità dei prodotti assai inferiore, si deve intervenire con forza, e maggiore identità, che vedono le nostre capacità in prima linea, nel nostro territorio toscano, con meno ingerenze di mercati di basso livello.
Un “Partito aperto” come dice il commissario Sen. Mallegni lo è, se diventa sede di ascolto e proposta, di inclusione e partecipazione.
Ecco che, avendo ascoltato e accolto le istanze di molti ambulanti, sia nella città di Pistoia, nel “quartiere Fornaci” dove da tempo ha luogo un piccolo mercato rionale, ma di poca attrattività, data da una forte carenza di frequentatori che mettono l’intera categoria in seria difficoltà, la proposta del Dipartimento Made in Italy- Tuscany, Forza Italia Toscana, intende andare nella direzione di colmare quegli spazi mancati, fonte possibile di nuova attrattività anche da città vicine, che vedrebbero opportunità di acquisto ampie e variegate, di ampio spettro.
La proposta riguarda il territorio Toscano, di nostra competenza, ma in particolare viene diretto a tutte quelle situazioni di quartieri, anche a rischio degrado che, con il valore aggiunto di prodotti di livello, a filiera corta: da quelli legati all’agro alimentare, al settore enogastronomico e tessile, nonchè di artigianato locale, vedrebbero aumentare la presenza dei cittadini, che così facendo arrecherebbero maggiore movimento, ed entrate.
Ciò potrà avvenire se le condizioni normative ed economiche andranno incontro le istanze di chi vuole tentare questa strada, come zero tasse, incentivi e maggiore snellezza burocratica, eterogenità nella composizione di mercati con diversi settori merceologici, così da non creare doppioni e di conseguenza, competizione in questo caso disvalore.
Un progetto forse impegnativo, ma che oggi più di ieri risulta essenziale per ridare speranze e sostegno alla categoria, che in molti casi non crede più nella politica, perché la ritiene incapace. La politica viaggia sulle gambe degli uomini e donne, e noi dimostreremo le capacità con proposte serie e utili a migliorarne le condizioni.
Antonella Gramigna, Responsabile Dipartimento Tutela del Made in Italy Forza Italia Toscana