Nitti: Malika e la sua Mercedes nuova
Il Responsabile Comunicazione e Immagine di Forza Italia Toscana Edoardo Fabbri Nitti: “Malika e la sua Mercedes nuova: perché è sbagliato dare soldi direttamente alle persone invece che alle associazioni ed agli enti preposti che sanno come aiutare chi è in difficoltà”
Sta destando grande clamore la notizia che Malika Chalhy, la ragazza cacciata di casa per le sue tendenze sessuali dalla famiglia, sia stata pizzicata dai giornalisti alla guida di una Mercedes nuova fiammante.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che i soldi usati per l’acquisto dell’auto provenissero dalla raccolta di fondi indetta per sostenere la povera ragazza ritrovatasi senza casa né famiglia. La gara di solidarietà che era scattata dopo il grande risalto mediatico della sua triste avventura aveva commosso moltissime persone, tanto che le donazioni arrivarono velocemente a totalizzare la ragguardevole cifra di 140.000 euro. Cifra che lei aveva generosamente dichiarato di donare a diverse associazioni benefiche, tra cui l’associazione Nadia Toffa.
Quando è stata “scoperta” alla guida della sua auto ha cercato di sviare ma alla fine la verità è venuta fuori: ha comprato una Mercedes nuova perché voleva “togliersi uno sfizio“. Con buona pace di tutti coloro che hanno fatto una piccola donazione, facendo un sacrificio personale, per aiutare una persona in difficoltà che aveva subito un grandissimo torto a rifarsi una vita.
Ma non dobbiamo colpevolizzare una ragazza giovane, scombussolata da un forte trauma e dal clamore successivo da parte dei media, che si ritrova all’improvviso una forte somma di denaro in mano e non la impiega con lungimiranza per investire nel proprio futuro. Il suo è un atteggiamento probabilmente deprecabile, ma umano.
Dobbiamo invece riflettere su quanto sia giusto cercare di aiutare le persone versandogli dei soldi sul conto corrente. Esistono molteplici associazioni ed enti caritatevoli che avrebbero saputo come gestire quel denaro per aiutare Malika e molte altre persone nelle sue condizioni che non hanno avuto le stesse possibilità. Se quei fondi fossero andati a quegli enti sarebbero stati usati per dare un futuro a molte Malika, e non per comprare una Mercedes.
Questa storia ci ricorda la proposta del segretario del Pd Enrico Letta, che voleva fare una patrimoniale per dare 10.000 euro in contanti a tutti i diciottenni. Forse non si sarebbero comprati una Mercedes, ed alcuni di loro li avrebbero usati con oculatezza, ma siamo certi che la gran parte di questi fondi sarebbero stati usati per beni di lusso o peggio, una parte di loro probabilmente li avrebbe scialacquati in serate a base di alcool e droga. Con tanti giovani morti sulla coscienza.
Confucio diceva: “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita“. Ispiriamoci a questa massima: bisogna investire sui giovani, ma in maniera strutturata per assicurargli un futuro, e non per dargli un contentino e portare a casa il loro voto. Con buona pace delle case automobilistiche.
Edoardo Fabbri Nitti, Responsabile Comunicazione e Immagine Forza Italia Toscana
