Mutui, Mallegni: La proroga della moratoria è indispensabile
Caro-energia e mutui, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “La proroga della moratoria è indispensabile. Siamo basiti dalla sordità del Governo”
“È fondamentale che il Governo preveda una norma per un’ulteriore moratoria dei mutui almeno alla fine dell’anno. Stiamo battagliando da settimane, avendo presentato emendamenti al Decreto Sostegni e avendo interloquito con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per spiegare una cosa che, francamente, pensavamo di non dover spiegare a nessuno.
La pandemia ha distrutto quasi tutte le imprese del turismo e adesso, che sembrava esserci uno spiraglio di voglia di tornare nel nostro paese per visitare le città d’arte e assaporare la cultura italiana, è arrivata la guerra in Ucraina.
Per questo il Governo ha introdotto lo stato d’emergenza fino a fine anno ma, allo stesso tempo, le moratorie per i mutui termineranno il prossimo 30 giugno.
Non è pensabile che il sistema bancario e il sistema delle imprese si trovi strangolato da un momento all’altro perché le aziende non saranno in grado di remunerare i mutui contratti: dobbiamo dare – ancora una volta – un po’ di respiro alle imprese che con fatica, quelle che erano sopravvissute, stavano tentando di riprendersi senza licenziare nessuno.
Il caro energia ha rimesso in ginocchio tutto il sistema turistico e industriale, per questo ci troviamo a lottare in Commissione per spiegare quanto sia necessario un provvedimento.
Siamo basiti dalla sordità del livello governativo italiano e quello europeo, inclusi gli organi di controllo come Eba.
Dobbiamo in tutti i modi prevedere la possibilità delle banche di concedere – fino alla fine dell’anno – alle imprese di pagare soltanto gli interessi sulle quote di ammortamento e tenere sospese le quote capitale. È l’unica possibilità per sopravvivere. Chi non lo capisce si renderà complice di un fallimento generale delle aziende italiane, molte delle quali hanno già deciso di non aprire, fermare le produzioni o sospendere le attività.
Insomma: pandemia, caro-energia e guerra stanno distruggendo il sistema economico e la moratoria è indispensabile.
Auspico che il Governo capisca questa emergenza ed attui immediatamente un provvedimento ad hoc o dia parere favorevole sugli emendamenti presentati da Forza Italia. Non possiamo essere ostaggio di qualche burocrate della ragioneria dello Stato che, per qualche incomprensibile motivo o perché di notte dorme comunque al caldo, induce le imprese italiane al fallimento”.
Lo dichiara il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Caos cantieri: chiediamo una moratoria di 90 giorni
Caos cantieri, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni, insieme all’On. Erica Mazzetti chiedono una moratoria di 90 giorni: “Soluzione straordinaria per situazione emergenziale”
“Una soluzione straordinaria per ripianare al disastro cantieri” dichiarano il Senatore Massimo Mallegni e l’On. Erica Mazzetti che hanno presentato congiuntamente al Ministro Giovannini la richiesta di una moratoria di 90 giorni delle attività relative ai controlli e di quelle relative alla manutenzione sulla rete autostradale, con particolare riferimento ai tratti sui quali si registrano volumi di traffico particolarmente elevati.
“I blocchi che quotidianamente si accumulano nelle nostre autostrade stanno creando un danno all’intero Paese, per di più i mesi essenziali per il settore turistico. Non possiamo più permettercelo e dobbiamo trovare soluzioni urgenti”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia, Coordinatore regionale toscano e membro della Commissione parlamentare trasporti
On. Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione parlamentare trasporti


Cartelle esattoriali: né moratorie né rottamazioni
Cartelle esattoriali: né moratorie né rottamazioni. Il Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche di Forza Italia Riccardo Petraroja: “FLOP del Governo: mancanza di coraggio e semplicità nel penalizzare i contribuenti”
Imprese e cittadini italiani non godranno di moratorie e di nuove rottamazioni delle Cartelle Esattoriali già in essere e di quelle che saranno notificate a breve.
Nessuna nuova sospensione a medio termine, Nessuna moratoria, Nessuna proposta di moratoria Quater!
L’unica cosa che riesce a questo “governicchio” è forse navigare a vista, ma senza timone e senza bussola.
A Roma, in Via Venti Settembre, al numero civico 97, inoltreremo una lettera, per spiegare a chi abita nel Palazzo delle Finanze, il Ministro Gualtieri ed i ViceMinistri Castelli e Misiani, le conseguenze disastrose della pandemia da Covid19 su imprese e contribuenti italiani.
In sintesi le misure in materia di riscossione esattoriale del DL 15.1.2021 n. 3 (c.d. decreto “Riscossione”), entrato in vigore il 15.1.2021:
VERSAMENTI DERIVANTI DA CARTELLE DI PAGAMENTO
Il Governo proroga il pagamento soltanto di 28 giorni:
Le somme intimate tramite cartella di pagamento devono essere versate nei 60 giorni successivi alla data di notifica della cartella stessa.
I termini di pagamento che scadono dall’8.3.2020 al 31.1.2021 devono avvenire entro la fine del mese successivo cioè entro il 28.2.2021.
Prima del DL 3/2021, il termine finale del periodo di sospensione era il 31.12.2020 e il pagamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31.1.2021.
Entro il 28.2.2021 le somme non devono, necessariamente, essere pagate tutte in unica soluzione, in quanto è possibile chiederne la dilazione.
Durante il periodo di sospensione non vengono notificate le cartelle di pagamento.
AVVISI DI ADDEBITO INPS
Gli avvisi di addebito INPS dovrebbero rientrare nella proroga, se i termini di pagamento scadono dall’8.3.2020 al 31.1.2021.
DILAZIONE DEI RUOLI
Sono sospese tutte le rate in scadenza dall’8.3.2020 al 31.1.2021. I versamenti delle rate sospese devono avvenire in unica soluzione entro il 28.2.2021.
Nel periodo di sospensione le istanze di dilazione vengono comunque esaminate.
Nel momento in cui il contribuente riceve una cartella di pagamento può, anche dopo lo spirare dei 60 giorni entro cui è necessario effettuare il pagamento, chiedere la dilazione del debito in un massimo, a seconda delle circostanze, di 72 rate o di 120 rate mensili.
Se si tratta di accertamenti esecutivi o di avvisi di addebito INPS, la rateazione può essere chiesta solo quando il debito è stato affidato all’Agente della Riscossione, dunque quando il contribuente risulta ormai inadempiente.
MISURE CAUTELARI E PIGNORAMENTI
Sino al 31.1.2021 l’Agente della Riscossione non procede al pignoramento di salari e stipendi.
In uguale maniera non vengono adottate misure cautelari, come ad esempio ipoteche e fermi delle auto, nemmeno se fosse già stato notificato il relativo preavviso.
Visto il momento particolarmente delicato e un intricato quadro normativo a cui questo governo ci vorrebbe abituare, il coordinamento provinciale di Livorno si mette a disposizione dei cittadini della provincia per eventuali domande in merito alla materia fiscale.
Potete contattarci alla seguente e-mail: info@forzaitalialivorno.it
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia
Mutui per le imprese, moratoria concessa solo per 9 mesi
Mutui per le imprese, moratoria concessa solo per 9 mesi. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme al Sen. Maurizio Gasparri: “Così distruggeranno quel poco che è rimasto del sistema economico del paese”
“Ogni giorno ne scopriamo una nuova e ogni volta è sempre qualcosa che va contro le imprese e le famiglie” così dichiarano i senatori di Forza Italia Massimo Mallegni e Maurizio Gasparri.
“Il Governo, con il ‘Cura Italia’, aveva approvato la moratoria sui mutui per le imprese, provvedimento legislativo parlamentare condiviso anche da Forza Italia. Con ciò, tutte le imprese hanno fin da subito accolto il provvedimento che, è bene ricordare, non si tratta di un regalo ma dello spostamento di un anno del pagamento delle rate del mutuo” spiegano i senatori.
“Cosa è successo dunque? Gli organismi europei – nonostante i ripetuti tentativi del vertice ABI che si è rivolta all’ente europeo di controllo del sistema bancario – hanno comunicato alle banche italiane, e non solo, che la moratoria è concessa solo per un massimo di 9 mesi”.
“La condizione per allungare il periodo di pagamento si baserebbe su una verifica dello stato di salute dell’impresa, che non deve risultare in difficoltà: va da sé che se un’impresa non si trovasse in una situazione di crisi non avrebbe fatto la moratoria” si legge nella nota.
Dobbiamo combattere la superficialità di un Governo che non si rende conto di ciò che approva
“Le imprese italiane si trovano oggi quindi nella situazione per cui, nonostante abbiano già approvato il bilancio per il 2021, anziché avere una proroga sul pagamento delle rate dei mutui per complessivi 24 mesi – avranno solo 9 mesi” continuano gli azzurri.
“La conseguenza di ciò sarà la chiusura di molte aziende e quindi anche la difficoltà degli istituti di credito, andando così a distruggere quel poco del sistema economico del paese che era rimasto.
Ed è questo che dobbiamo combattere, la superficialità di un Governo italiano che non si rende conto di ciò che approva e che non ha la forza e la caratura per far rispettare lo stato, le imprese e gli istituti di credito” concludono Mallegni e Gasparri.
“E’ una vergogna, ci auguriamo solo che, chi di dovere, metta subito rimedio a questa barbarie”.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia
Governo flop: STOP a moratorie, START a cartelle Equitalia
Governo: il Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche di Forza Italia Riccardo Petraroja, conferma che ad oggi non è stata prorogata la sospensione introdotta dal Decreto Cura Italia
E’ quindi terminata la moratoria degli atti di recupero coattivo dell’agente della riscossione, al via le notifiche delle cartelle di pagamento e delle azioni esecutive o cautelari.
Nel dettaglio, in caso di cartelle non scadute alla data dell’ 8 marzo 2020, il contribuente ha facoltà, in alternativa, di presentare istanza di dilazione entro la fine del mese.
I contribuenti con rateazioni pendenti alla stessa data potranno beneficiare dell’allungamento a 10 rate non pagate della condizione di decadenza dal beneficio del termine.
Nei confronti dei soggetti che hanno maturato morosità prima dell’inizio della sospensione, i pignoramenti possono essere già avviati da gennaio. Tuttavia, è ancora possibile presentare una nuova domanda di dilazione senza versare le rate scadute.
A meno di proroghe, non immaginabili allo stato attuale, in considerazione anche del precario stato di salute del Governo in carica, questo è lo scenario che si presenta per la platea dei titolari di Partite Iva e di chiunque sia titolare di un rapporto debitorio con l’Agenzia delle Entrate e per conseguenze con l’Agenzia della Riscossione.
Tutto ciò naturalmente in piena pandemia e con un malessere economico-sociale che potrebbe fare arretrare il prodotto interno lordo italiano da marzo 2020 ben oltre la soglia del 10% rispetto allo stesso periodo del 2019.
In questo modo non si potrà mai riavviare il motore economico italiano:
è necessaria una mossa coraggiosa che preveda una moratoria o almeno una rottamazione quater delle cartelle esattoriali in essere, che, a detta dello stesso Governo, non sarebbero più riscuotibili in ragione di almeno il 68% del totale.
Riccardo Petraroja, Responsabile Dipartimento provincia Livorno Bilancio, Finanze e Sistema Bancario, con delega alle Politiche Economiche Forza Italia