Immobiliare, Mazzetti: no a stretta su mutui seconde case
Immobiliare, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Fermo no a stretta su mutui seconde case”
“Il mercato immobiliare non ha certo bisogno, proprio adesso, di un’ulteriore stretta. L’introduzione da parte dell’Europa di paletti più severi alle banche nella concessione dei mutui per le seconde case rischia di essere una mazzata per il mercato immobiliare soprattutto italiano, in un momento di ripresa.
Guardando ai dati del 2021 c’è stata una ripresa importante dopo il fermo del 2020, trascinata anche dall’accesso ai mutui e dagli incentivi sulla riqualificazione energetica e sismica; è stato, inoltre, proprio il residenziale ad animare il mercato.
E ancora: proprio la compravendita di seconde case ha toccato nell’ultimo anno un rialzo deciso, anche superiore al 2019, come riferiscono i dati di Fiaip. Se si ferma il mercato immobiliare, dunque, si ferma anche la filiera dell’edilizia e di conseguenza tutto il Paese.
Come ha già preannunciato il coordinatore Antonio Tajani, da parte di Forza Italia c’è il pieno impegno, in Europa, a evitare norme peggiorative nell’accesso ai mutui e, ugualmente, a far sì che la riforma del catasto porti a mappare meglio e a mappare ciò che ancora non lo è ma non nuove tasse. La casa dev’essere tutelata e gli investimenti nel mattone incoraggiati”.
Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mutui, Mallegni: La proroga della moratoria è indispensabile
Caro-energia e mutui, il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “La proroga della moratoria è indispensabile. Siamo basiti dalla sordità del Governo”
“È fondamentale che il Governo preveda una norma per un’ulteriore moratoria dei mutui almeno alla fine dell’anno. Stiamo battagliando da settimane, avendo presentato emendamenti al Decreto Sostegni e avendo interloquito con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per spiegare una cosa che, francamente, pensavamo di non dover spiegare a nessuno.
La pandemia ha distrutto quasi tutte le imprese del turismo e adesso, che sembrava esserci uno spiraglio di voglia di tornare nel nostro paese per visitare le città d’arte e assaporare la cultura italiana, è arrivata la guerra in Ucraina.
Per questo il Governo ha introdotto lo stato d’emergenza fino a fine anno ma, allo stesso tempo, le moratorie per i mutui termineranno il prossimo 30 giugno.
Non è pensabile che il sistema bancario e il sistema delle imprese si trovi strangolato da un momento all’altro perché le aziende non saranno in grado di remunerare i mutui contratti: dobbiamo dare – ancora una volta – un po’ di respiro alle imprese che con fatica, quelle che erano sopravvissute, stavano tentando di riprendersi senza licenziare nessuno.
Il caro energia ha rimesso in ginocchio tutto il sistema turistico e industriale, per questo ci troviamo a lottare in Commissione per spiegare quanto sia necessario un provvedimento.
Siamo basiti dalla sordità del livello governativo italiano e quello europeo, inclusi gli organi di controllo come Eba.
Dobbiamo in tutti i modi prevedere la possibilità delle banche di concedere – fino alla fine dell’anno – alle imprese di pagare soltanto gli interessi sulle quote di ammortamento e tenere sospese le quote capitale. È l’unica possibilità per sopravvivere. Chi non lo capisce si renderà complice di un fallimento generale delle aziende italiane, molte delle quali hanno già deciso di non aprire, fermare le produzioni o sospendere le attività.
Insomma: pandemia, caro-energia e guerra stanno distruggendo il sistema economico e la moratoria è indispensabile.
Auspico che il Governo capisca questa emergenza ed attui immediatamente un provvedimento ad hoc o dia parere favorevole sugli emendamenti presentati da Forza Italia. Non possiamo essere ostaggio di qualche burocrate della ragioneria dello Stato che, per qualche incomprensibile motivo o perché di notte dorme comunque al caldo, induce le imprese italiane al fallimento”.
Lo dichiara il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana
Mutui per le imprese, interrogazione Mallegni Gasparri
Mutui per le imprese, interrogazione del Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme al Sen. Maurizio Gasparri: “Servono iniziative urgenti per riportare la durata massima della sospensione del pagamento delle rate dei mutui a 24 mesi”
“L’articolo 56 del decreto legge 18/2020, il cosiddetto Cura Italia, ha disposto misure di sostegno finanziario in favore delle microimprese e delle piccole e medie imprese, perciò siamo qui a chiedere urgenti misure per quanto riguarda la moratoria alle banche per i mutui per le imprese” così affermano i Senatori di Forza Italia Massimo Mallegni e Maurizio Gasparri in un’interrogazione al Ministro dell’economia e delle finanze, presentata per richiedere urgentemente una revisione dell’ABI sui limiti imposti alle banche sui mutui.
“Considerando l’emergenza epidemiologica da Covid-19, riconosciuta quale evento eccezionale e di grave turbamento dell’economa, sono state previsti limiti alla revoca degli affidamenti bancari, la sospensione dei pagamenti di mutui e leasing e il potenziamento del Fondo di Garanzia” continuano gli azzurri.
“In data 2 dicembre 2020 l’EBA ha pubblicato i nuovi ordinamenti da applicare alle moratorie legislative e non legislative che prevedono: la riattivazione delle Linee Guida sulle moratorie introducendo un nuovo termine entro il quale applicarle e cioè il 31/12/2021 invece che il 30/09/20, ha assunto inoltre che maggiore è la durata della sospensione tanto maggiore è il rischio che il debitore si trovi a fronteggiare uno stato di difficoltà e infine ha introdotto un vincolo sulla durata complessiva della dilazione del pagamento a un massimo di 9 mesi” spiegano Mallegni e Gasparri.
“Successivamente, il 17 dicembre 2020, l’ABI ha emanato il Nuovo Addendum all’Accordo per il credito 2019 con il quale proroga al 31/03/2021 (adeguandosi a Linee EBA del 2/12/20) il termine per la presentazione delle domande di accesso alla sospensione del pagamento della rate dei finanziamenti e sancisce che la durata massima di sospensione delle rate dei finanziamenti non potrà in ogni caso superare il periodo di 9 mesi – si legge nell’interrogazione – disponendo, inoltre, che la durata massima della sospensione del pagamento delle rate (9 mesi), è diminuita degli eventuali periodi di sospensione del pagamento delle rate già accordati sullo stesso finanziamento in conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19”.
“I commi da 248 a 254 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), dispongono la proroga dal 31 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 delle misure di cui al suddetto articolo 56 del decreto legge 18/2020 – c.d. Cura Italia – (legge 27/2020) – tra cui la sospensione dei termini di pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 giugno 2021-, specificando che la proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire al soggetto finanziatore entro il termine del 31 gennaio 2021 o, per talune imprese del comparto turistico, entro il 31 marzo 2021” proseguono i senatori.
“Ci chiediamo e chiediamo al Ministro competente quali urgenti iniziative intenda adottare affinché l’ABI riveda, riportandola a 24 mesi, la durata massima della sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti, alla luce della proroga delle misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese, di cui ai citati commi da 248 a 254 della legge 30 dicembre 2020, n. 178” concludono Mallegni e Gasparri.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia
Mutui per le imprese, moratoria concessa solo per 9 mesi
Mutui per le imprese, moratoria concessa solo per 9 mesi. Il Commissario regionale di Forza Italia Toscana Sen. Massimo Mallegni, insieme al Sen. Maurizio Gasparri: “Così distruggeranno quel poco che è rimasto del sistema economico del paese”
“Ogni giorno ne scopriamo una nuova e ogni volta è sempre qualcosa che va contro le imprese e le famiglie” così dichiarano i senatori di Forza Italia Massimo Mallegni e Maurizio Gasparri.
“Il Governo, con il ‘Cura Italia’, aveva approvato la moratoria sui mutui per le imprese, provvedimento legislativo parlamentare condiviso anche da Forza Italia. Con ciò, tutte le imprese hanno fin da subito accolto il provvedimento che, è bene ricordare, non si tratta di un regalo ma dello spostamento di un anno del pagamento delle rate del mutuo” spiegano i senatori.
“Cosa è successo dunque? Gli organismi europei – nonostante i ripetuti tentativi del vertice ABI che si è rivolta all’ente europeo di controllo del sistema bancario – hanno comunicato alle banche italiane, e non solo, che la moratoria è concessa solo per un massimo di 9 mesi”.
“La condizione per allungare il periodo di pagamento si baserebbe su una verifica dello stato di salute dell’impresa, che non deve risultare in difficoltà: va da sé che se un’impresa non si trovasse in una situazione di crisi non avrebbe fatto la moratoria” si legge nella nota.
Dobbiamo combattere la superficialità di un Governo che non si rende conto di ciò che approva
“Le imprese italiane si trovano oggi quindi nella situazione per cui, nonostante abbiano già approvato il bilancio per il 2021, anziché avere una proroga sul pagamento delle rate dei mutui per complessivi 24 mesi – avranno solo 9 mesi” continuano gli azzurri.
“La conseguenza di ciò sarà la chiusura di molte aziende e quindi anche la difficoltà degli istituti di credito, andando così a distruggere quel poco del sistema economico del paese che era rimasto.
Ed è questo che dobbiamo combattere, la superficialità di un Governo italiano che non si rende conto di ciò che approva e che non ha la forza e la caratura per far rispettare lo stato, le imprese e gli istituti di credito” concludono Mallegni e Gasparri.
“E’ una vergogna, ci auguriamo solo che, chi di dovere, metta subito rimedio a questa barbarie”.
Massimo Mallegni, Commissario regionale Forza Italia Toscana
Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia