Montignoso: le promesse sfumate del centrosinistra
Il Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Massa Luca Tonlazzerini: “Montignoso: le promesse del centrosinistra valgono meno dei soldi del Monopoli.”
La strada per il futuro: con queste parole, nel 2016, il centrosinistra si era presentato alle amministrative comunali di Montignoso; purtroppo, però, il futuro che ci ha riservato l’attuale amministrazione è tutt’altro che felice.
Trascuratezza, abbandono, negligenze stanno deturpando questo splendido paradiso.
Un’amministrazione assente, incapace di salvaguardare i tesori che la natura ci ha donato: basti pensare alla Zona di Protezione Speciale (ZPS) Lago di Porta che sta soccombendo; la Fossa Fiorentina, una volta emblema del lago, si è tramutata in una sorgente di veleno; è questo che intendevate con il recupero del patrimonio esistente?
Un’amministrazione incapace di salvaguardare la salute dei propri cittadini e la lacerante ferita mai sanata della Cava Fornace (Ex Cava Viti) ne è la prova.
E il degrado a Cinquale? Sporcizia, erbacce, siringhe, spaccio; è questa ciò che voi avete definito un’offerta turistica qualificata e diversificata.
Adesso dopo cinque anni, si risvegliano dal letargo e, come Giuda a Betania finse amore verso i poveri, i “signori di sinistra” iniziano la campagna “mettersi in posa”: incominciano a pensare quale sia la migliore inquadratura per scattare l’ennesima fotografia taroccata, un nuovo fotomontaggio.
Intanto a Montignoso la pioggia trasforma il cimitero in un acquitrino: questo è il rispetto che l’attuale amministrazione ha per i nostri defunti e per le persone che vanno a trovare i propri cari; ma presto ci prometteranno il MOSE.
Pioggia che, a causa della mancata o inadeguata manutenzione delle griglie di scarico, muta le strade in fiumi.
L’acqua fa proprio “perdere la testa” a questa amministrazione comunale di sinistra tant’è vero che “La Casa dell’Acqua”, un servizio che nasceva come connubio tra acqua ad un prezzo conveniente e riduzione della plastica nell’ambiente con la stipula dell’ultima convenzione tra gestore e Comune, ha visto il costo dell’acqua incrementare del 50%.
E che dire della gestione dei beni comuni: campo sportivo della Renella o l’asilo della Renella. Ed ancora gli odori nauseanti che gli abitanti, da anni, sono costretti a sopportare; la non curanza dei paesi della montagna Montignosina.
Per non parlare della scarsa illuminazione stradale provocata da lampioni non funzionanti che, unita ai “crateri” ed alle disconnessioni presenti sul manto stradale, rendono la viabilità, in particolare durante le ore notturne, estremamente pericolosa.
Cari “compagni” potete continuare a negare, a fare promesse, ma non riuscirete mai a rispondere a tutte quelle persone che vi domanderanno “Perché ci avete abbandonato?”
Luca Tonlazzerini, Responsabile Dipartimento Cultura di Forza Italia Forza Italia Massa