PNRR, Mazzetti: le mie osservazioni al parere in Commissione
Decreto PNRR, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Rigenerazione urbana, ciclo dei rifiuti, mobilità sostenibile, affidamento lavori: le mie osservazioni al parere in Commissione”
L’VIII Commissione ha espresso parere favorevole al parere con diverse osservazioni proposte dall’Onorevole Erica Mazzetti di Forza Italia, tutti con l’obiettivo di facilitare l’attuazione del PNRR.
“Una prima consente di sfruttare l’opportunità della rigenerazione urbana anche nei comuni sotto i 15.000 abitanti” illustra la parlamentare azzurra.
“Un’altra osservazione verte su un tema che da sempre seguo, quello dello smaltimento rifiuti e permette di nominare dei commissari straordinari con il mandato di fare una ricognizione dell’impiantistica delle diverse aree nazionali al fine di rendere autosufficienti tutte le regioni e implementare l’economia circolare; sul punto dei rifiuti permetterà inoltre di finanziare progetti faro di recupero delle materie prime critiche.
Una forte semplificazione concreta ed imprescindibile – aggiunge Mazzetti – è introdotta in un’altra della serie che prevede la riduzione dagli attuali tre a due livelli di progettazione previsti dal Codice degli appalti per la realizzazione delle opere infrastrutturali, escludendo quindi il progetto definitivo. L’ultima è dedicato alla mobilità sostenibile da sostenere attraverso uno specifico fondo: sarà così possibile rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico locale e regionale con mezzi nuovi e non impattanti.
Il PNRR è un’opportunità irripetibile: dobbiamo impegnarci perché diventi un volano di nuovo sviluppo, duraturo e sostenibile. Adesso aspettiamo l’approvazione in Commissione bilancio e l’approdo in aula per la definizione”.
Coordinamento regionale Forza Italia Toscana

Mallegni: Oggi la Tirrenica è una realtà
Opere strategiche da commissariare. Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni: “Oggi la Tirrenica è una realtà. Possiamo dirci finalmente felici di aver dato una risposta concreta segnando, dopo tanti anni, un punto importante”
“Oggi il Parlamento ha dimostrato la sua funzione di indirizzo e di controllo sull’attività di Governo.
La Commissione VIII del Senato, all’unanimità, ha approvato il parere favorevole per le opere da commissariare, inserendo altre opere che il Parlamento già in precedenza, con la stessa Commissione VIII del Senato, aveva richiesto al Governo di inserirle come opere strategiche per il nostro Paese.
Oltre agli assi viari di Lucca, grande risultato, oggi la Tirrenica è una realtà: con l’approvazione di questo importante documento, che è un parere per il quale la Commissione del Senato ha dato il via libera al decreto del Governo per le opere strategiche da commissariare, abbiamo segnato finalmente, dopo tanti anni, un punto importante.
Adesso il Parlamento dovrà seguire con attenzione l’espletamento dell’attività commissariale, degli accordi che riguarderanno la Tirrenica, e quindi la gara d’appalto.
Oggi possiamo essere felici di aver dato finalmente una risposta concreta alla Toscana ma anche all’Italia tutta, grazie al lavoro di tutti i colleghi di tutti i Gruppi Parlamentari, nessuno escluso”.
Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano



Pillola abortiva in ambulatorio? Aspettiamo parere tecnico
Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti: “Pillola abortiva in ambulatorio? No alle crociate sulla pelle delle donne, si attenda il parere tecnico. La fuga in avanti del Pd corsa spericolata ai voti che non pensa alla salute”
«Sulla somministrazione della pillola abortiva in regime ambulatoriale da Rossi solo una crociata ideologica sulla pelle delle donne. Il ministro Speranza ha richiesto sulla Ru486 un parere tecnico al Consiglio superiore di sanità, il Css, a metà giugno. Arriverà a giorni. A quel punto se le linee guida ministeriali datate 2010 saranno da rivedere, accadrà.
Basta attendere pochi giorni per formulare un provvedimento scientificamente coerente con gli indirizzi scientifici nazionali. Qui però invece il Pd di Rossi si lancia in una corsa spericolata che subordina la salute alla ricerca di consenso elettorale. Questo sì che è un tentativo di mettere al guinzaglio le donne»: questo il parere del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti circa il provvedimento con cui la Regione Toscana dà il via libera alla somministrazione della pillola abortiva Ru486 in ambulatori autorizzati.
«Rossi & C. varano un provvedimento di cui non si ravvisava l’urgenza cogente – sottolinea Marchetti – proprio nel mentre anche un ministro di sinistra come Speranza sulla materia si è posto in posizione dubitativa, rimettendosi al parere del Css che ormai arriverà di qui a poco. Si tratta di attendere il parere tecnico scientifico, così da poter formulare un protocollo con standard di tutela per la donna validati e riconosciuti da qualche parte in Italia.
Anche perché al momento delle linee guida ministeriali esistono, e prevedono la somministrazione con ricovero di tre giorni. Qui già siamo in day hospital. Se l’intenzione fosse quella dichiarata da Rossi di non far soffrire la donna si sarebbe atteso il poco tempo necessario al Css per produrre le sue indicazioni, invece di esporre le donne all’imponderabilità di una gestione domestica dell’evento emorragico abortivo, con implicazioni non certo solo fisiche».
Secondo Marchetti l’intenzione è un’altra: «Qui l’intenzione autentica del legislatore pare essere quella della crociata ideologica a seguito del provvedimento della governatrice umbra Donatella Tesei che, nella propria regione, ha riallineato la pratica alle indicazioni del ministero. Sulla base di questo il ministro due settimane fa ha richiesto parere al Css proprio circa la possibilità di somministrazione in day hospital o ambulatorio, al momento non prevista in Italia.
Caro Rossi, le crociate non si fanno sulla pelle delle persone e in questo caso delle donne. A volte se uno è primo a fare una cosa, è perché tutti gli altri si rendono conto che non ci sono i presupposti per farla. In Toscana società della salute docunt. Ma qui è cosa ancor più delicata, non si gioca»
Forza Italia – Gruppo consiliare Regione Toscana

