Lavoro, Bergamini: parità salariale prioritaria
Lavoro, la deputata e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento di Forza Italia Deborah Bergamini: “Parità salariale prioritaria per governo e parlamento”
“Un gran bel segnale l’approvazione all’unanimità alla Camera dei Deputati del testo unificato sulla parità salariale in ambito lavorativo. Il provvedimento, che sostiene una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, mira a favorire l’uguaglianza retributiva e di carriera tra uomini e donne grazie ad una maggiore trasparenza di informazioni nelle aziende.
Il testo, condiviso da tutti i gruppi parlamentari, sintetizza diverse proposte tra cui una di Forza Italia presentata dalle ministre Gelmini e Carfagna.
Una rilevante iniziativa parlamentare che si aggiunge alle misure già previste dal governo Draghi nel Dl governance volte ad eliminare quel gender gap ancora troppo marcato in Italia.
È l’ennesima dimostrazione della sintonia tra governo e Parlamento nell’affrontare le priorità per il nostro Paese, che necessita dello sforzo comune per proiettarsi in avanti”.
Lo dichiara in una nota il sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

Raponi: per la parità di genere 7 miliardi
La coordinatrice provinciale Azzurro Donna Forza Italia di Siena Maria Concetta Raponi: “Per la parità di genere 7 miliardi“
Le parole del Presidente Draghi pronunciate al Women Political Leaders Summit 2021, ci riempiono di gioia, di speranza e sono certa daranno concretezza alla tanto auspicata effettiva parità di genere, così in una nota Maria Concetta Raponi Coordinatrice Provinciale Azzurro Donna Siena. Quest’anno l’Italia ha la Presidenza del G20 e per la prima volta nella storia si terrà una conferenza sull’emancipazione femminile. L’impegno è quello di creare una rete internazionale di donne per aiutare le leader femminili in tutto il mondo a favorire l’emancipazione di altre donne.
L’ azzeramento delle disuguaglianze di genere deve essere la priorità in tutto il mondo.
Il Premier Draghi ha affermato che entro il 2026 saranno investiti sette miliardi per la promozione della parità di genere.
L’effettiva uguaglianza di genere si potrà ottenere, come ho sempre sostenuto, potenziando le infrastrutture sociali: ampliando l’offerta dei servizi all’infanzia e d’istruzione primaria per poter aiutare le mamme lavoratrici, favorendo l’imprenditoria femminile, incentivando l’occupazione femminile.
Con l’emergenza sanitaria da COVID 19 è emerso in tutta la sua drammaticità il vulnus della disuguaglianza di genere. Le donne sono state senza dubbio quelle più penalizzate, in termini di perdita di posti di lavoro e aggravio di servizi di cura ed assistenza.
E’ nostro dovere promuovere la parità di accesso nell’ambito lavorativo ed educativo, solo così potremmo dare alle donne l’opportunità di realizzazione pari a quella degli uomini.
Maria Concetta Raponi, Coordinatore provinciale Azzurro Donna Forza Italia Siena


