Stella: Partite Iva non possono più aspettare
Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella: “Partite Iva non possono più aspettare, parola d’ordine è riaprire in sicurezza. Miope Pd che boccia mia mozione su riapertura palestre e piscine, confidiamo in Governo”
“Il tempo è scaduto, siamo a metà aprile, e a questo punto la parola d’ordine, oltre a ‘vaccinare il più in fretta possibile’, è ‘riaprire in sicurezza tutte le attività commerciali’. Riaprire con regole certe ma con date altrettanto certe. Anche perché, come si è visto in questi ultimi mesi, non è certo chiudendo negozi e ristoranti che i contagi sono diminuiti.
Le partite Iva, i negozi, i bar e tutte le altre attività non ce la fanno più, sono in grande sofferenza, migliaia hanno già chiuso in tutta la Regione, e molte altre rischiano di non riaprire”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Si moltiplicano proteste, manifestazioni e cortei delle categorie produttive – sottolinea Stella -. L’ipotesi ventilata dai manifestanti di riaprire unilateralmente le attività se il Governo non darà a breve un calendario per le riaperture, è indice della gravità della situazione. Si ascolti la voce del mondo produttivo, che ha obbedito finora a tutte le richieste, ha speso soldi per adeguare gli spazi delle proprie attività, e da mesi si vede rimandare la riapertura.
Purtroppo oggi in aula il Pd ha bocciato la mia mozione sulla riapertura di palestre e piscine, lo ritengo un gesto molto miope. Confidiamo nella lungimiranza del Governo nazionale”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Protesta ristoratori, serve data certa per riaprire
Protesta ristoratori e partite Iva, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, insieme ad Elisa Montemagni e Francesco Torselli: “Serve data certa per riaprire attività. Le imprese stanno andando verso il fallimento. Solidali con le categorie. Ristori inadeguati”
“Siamo solidali con le ragioni della manifestazione di protesta di ristoratori, chef, ambulanti, titolari di bar, palestre e attività commerciali, estetiste, parrucchieri e partite Iva di tutta la Toscana che oggi hanno fatto sentire le loro richieste al Governo, sotto la sede della Prefettura di Firenze. Occorrono date certe per riaprire le imprese in sicurezza. Le attività sono chiuse da mesi, sono in grande sofferenza, migliaia hanno già chiuso in tutta la Regione, e molte altre rischiano di non riaprire più”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo dei partiti del centrodestra al Consiglio regionale della Toscana, Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) e Marco Stella (Forza Italia).
“L’ipotesi ventilata dai manifestanti di riaprire unilateralmente le attività se il Governo non darà a breve un calendario per le riaperture – osservano Montemagni, Torselli e Stella – è indice della gravità della situazione. La misura è colma, lavorare è un diritto. La nostra Regione e l’Italia intera rischiano il tracollo economico, sociale e lavorativo, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi sullo stesso piano.
Servono ristori adeguati, e soprattutto occorre che alle attività commerciali sia consentito di riaprire in sicurezza, con regole certe ma con date altrettanto certe. Anche perché, come si è visto in questi ultimi mesi, non è certo chiudendo negozi e ristoranti che i contagi sono diminuiti”.
Marco Stella, capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale toscano
Elisa Montemagni, capogruppo Lega al Consiglio regionale toscano
Francesco Torselli, capogruppo Fratelli d’Italia al Consiglio regionale toscano
Mazzetti: subito fondi per autonomi con Partite IVA
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: “Subito fondi scostamento a autonomi con Partite IVA”
La prevedibile seconda ondata è arrivata anche se in forma più debole ma esiste e nessuno di noi può esimersi dall’essere responsabile, rispettando le norme igieniche e di sicurezza. Il governo, dal canto suo, deve fare altrettanto, mettendo al sicuro i soggetti più deboli come gli anziani ed i malati. Ma non accettiamo che venga creato un terrorismo psicologico e un allarmismo esagerato che, unito all’incertezza, in poche ore ha messo ko un sistema economico già fragilissimo dopo le chiusure totali di oltre 2 mesi, con il rischio di creare una tragedia economica sociale indesiderabile.
Sicuramente in Italia c’è una elevatissima percentuale di dipendenti pubblici a cui non tange niente di tutto questo e che magari plaude a Conte, ma c’è una parte di popolo italiano, autonomi con partite Iva, che non può permettersi tutto ciò e sta pagando per tutti. Forza Italia sta valutando già azioni forti per tamponare immediatamente gli autonomi, destinando loro subito i fondi dello scostamento di bilancio, ma sta programmando anche una serie di azioni, frutto di una visione d’insieme per non fare morire le attività in proprio, fatte di persone che rendono grande la nostra nazione.
Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia
Pistoia, Troccoletti: il primo punto del mio programma
La Responsabile Azzurro Donna Forza Italia di Pistoia e candidata alle elezioni regionali Daniela Troccoletti: “Il sostegno alle famiglie e alle partite IVA sarà la nostra priorità”
“Quando andremo in Regione non troveremo una situazione rosea. Le sue criticità sono a gli occhi di tutti. Sanità, lavoro, formazione, infrastrutture, scuola, sicurezza, ambiente, sono solo una parte delle sfide che dovremo affrontare. La prima questione che può fare poi da volano per tutto il resto è il sostegno alle aziende e alle famiglie.”, così dichiara Daniela Troccoletti candidata nella lista di Forza Italia per le prossime elezioni regionali.
Continua ponendo l’accento sulla situazione dei lavoratori e delle partita Iva che oggi più che mai sono state duramente colpite.
“Imprenditori, professionisti, partite iva, artigiani e commercianti hanno bisogno di lavorare con serenità pensando a fare bene il proprio lavoro e non a svolgere adempimenti burocratici che richiedono spreco di tempo, energie e denaro che potrebbero essere impegnati in un modo più produttivo. Per aiutare in concreto le aziende occorre meno burocrazia, abbassare drasticamente la pressione fiscale e il costo del lavoro.
Abbassando il costo del lavoro se ne trarrebbe un enorme beneficio a livello occupazionale. Un dipendente che riceve 780 euro in busta paga (più o meno quanto può ricevere un cittadino con il reddito di cittadinanza), costa all’azienda 1360 euro.
E’ evidente che con buste paga più pesanti si darebbe un forte impulso ai consumi”
Conclude affermando che “Noi pensiamo che il gettito che va allo Stato e alle Regioni debba derivare dalle aziende sane, che producono, crescono e investono nella propria attività, non certo da aziende che sono obbligate a utilizzare il credito per pagare stipendi e tasse. Questa è una situazione malata che deve essere velocemente recuperata prima che sia troppo tardi”
Daniela Troccoletti, Responsabile Azzurro Donna Forza Italia Pistoia e candidata alle elezioni regionali nel collegio di Pistoia

